martedì, febbraio 28, 2023

electric gate

 


Mi sono domandato molto, moltissimo, sul motivo del feroce stop delle auto fossili in favore delle auto fossili, ma chiamate elettriche.
Lo sapete, ho fatto decine, centinaia di post.
Ma non ne capivo il motivo, ma, forse, alla fine, ho compreso la motivazione.

Anche se per assurdo, come dicono alcuni scenari favorevoli di fanboy ci fosse un piccolo vantaggio a bruciare benzina in un motore da 50.000cc e poi infilare il prodotto, dopo averlo trasmesso con pesanti perdite, in una batteria il gioco non vale la pena.

Capiamoci, anche un vantaggio del 10% non varrebbe i costi (anche ambientali) e ci sarebbe solo decenni dopo (le infrastrutture non sono gratis per l'ambiente).

Ma, allora?
Come e' possibile questo fervore sacro nell'uccidere la povera, banale, auto a benzina?

 

L'altro giorno vedendo un furgoncino della NSU Q che strattonava annaspando con problemi e insicurezza un una rotonda, che la vecchia NSU Prinz sembrava un opera d'arte motoristica, mi e' venuta una grande illuminazione.

Torniamo agli anni 90.

Nel mondo vi era una potenza economica di alta tecnologia, chiamata Giappone, che con le menate della qualita' totale e con motori evoluti che consumavano poco e andavano tanto stava abbattendosi sul mondo da anni.

I marchi europei, ancora in un recinto protetto, erano terrorizzati.

Fiattona cominciava a pensare a mettere le 4 valvole, venduta come novita' mai vista prima, ma di fatto vendeva ancora a piene mani il motore della fiat 500 progettato da Giacosa su auto fino ad oltre il 2000 (solo ad ottobre 2000 il motore, installato ancora sulla 600 pesarono che, beh, forse era meglio pensionarlo).
Inoltre per evitare quella tremenda complicazione dell'iniezione diretta FIAT vendeva delle auto euro1 con alimentazione a carburatore che disintegravano il costoso catalizzatore nell'arco dei nanosecondi.

Non andava meglio alla fiat tedesca, la VW-NSU&c.
I suoi motori erano spesso ancora progettati quando una parte si chiamava DKW e il motore 1781, gloria dei kaiser passati fu abbandonato solo nel 2012.

Intanto in USA, sotto la pressione della concorrenza jap, ed ad un sentiment ecologista, da anni si facevano motori molto piu' puliti e, nonostante le cubature, relativamente poco assetati.
Il jap rispondeva con motori sempre piu' raffinati e nuovi, cambiando paradigma ogni battito di ciglia.

Nel 1987 la corolla aveva l'intera lineup disponibile con motori modernissimi a 12 e 16valvole con percorrenze consumi ultraridotti da far piangere le varie fiattone europee


 la corolla, non la ferrari...

 


 

La fiat nel 1990 arrivò con la tipo i.e. 16v (i.e. ROSSO bello in evidenza sul portellone plastico per sottolinear che non aveva i carburatori come le altre tipo sfigate) che  costava, dall'alto dei suoi 136CV sferraglianti, come una vera sportiva, ma faceva ridere.
Poi, di fatto, la gamma era fatta principalmente da motori 8v derivanti dal monoalbero del 128 del 69 e principalmente a carburatori.
Il consumo della tipo motorizzata 128 era pari a quello di uno space shuttle se si osava premente il pedale destro e non esplodeva nulla (ho un amico che ha perso la posteriore dx perché mancava un bullone, ad un altro pioveva nel portellone).

Nel 1992 l'NSU 80, che costava un pandemonio e mezzo, aveva motori a 8V a carburatori dell'epoca dei Kaiser.
Se volevate roba piu' interessante esisteva la versione quattro alettonata da idrotamarro che costava di fatto oltre il doppio e dovevate chiedere dei soldi ad un demone in cambio dell'anima.
Per gli altri il massimo era alimentato ad iniezione meccanica k-Jetronic (che e' un delirio solo per evitare di evolvere) e per il mercato americano per evitare inquinamento a spruzzo un semplice feedback elettronico accessorio all'incubo crucco per rientrare in una qualche nelle normative (la kE)
Solo la coupé, di fatto una 80 3 porte aveva con il "solo" aumento del 30% del listino le ambite 16v tanto narrate dalle riviste.


 La poderosa NSU-80 retrotreno dipendente con il motore a sbalzo maximo DKW 1781 L4 8v ad iniezione meccanica k da 110CV (che fra l'altro, come motore, e' a mio giudizio meglio guidabile dei cessi attuali della casa).
Indistruttibile, ma con sospensioni posteriori pessime e una rete di assistenza fatta da scimmie sotto acido.

Lascio stare l'enorme tradizione americana che stava cercando di rimanere al top cercando di conservare le tipicità. Nel far ciò negli anni 90 hanno prodotto dei pezzi di grande cubatura non da ridere.

Da un lato avevamo i motoroni americani, spesso installati su vetture europee come la jag non avendo scelta,  dall'altro i piccoli sofisticati motori jap.
In mezzo i produttori EU che rischiavano di fare la fine della noce nella morsa.

l'Europa, come membro del WTO (1995), doveva far entrare la roba extra UE, salvo trovarsi dei backfire in altri settori.
La fine dell'automobilismo poco evoluto europeo di fiat e VW non era poi una remota possibilità

Negli anni 90 bisognava trovare una soluzione e la normativa E1 poteva essere una mannaia se usata scorrettamente.

Gia' prima della Euro 1 si spingevano i gasoloni, con vere oscenità come gli ECODIESEL, robe che sembravano fatte apposta per creare cancro.


 La classica sgasata dei gasoloni pre Euro1 e anche alcuni posteriori

 

La soluzione era li davanti agli occhi: spingere il gasolio a mille inventando DUE norme E1, una per il gasolio (piu' favorevole) e una per tutti gli altri carburanti (benzina, idrogeno, metano, GPL...).
Vantaggi:
1) spingere fuori dall'EU gli altri marchi.
2) vendere ad un prezzo superiore (ancora nel 2004 la differenza fra un diesel e un benzina era migliaia di euro e "allo stesso prezzo" delle pubblicita' era ottenuto in maniera MOLTO garibaldina), ovvero aumentare i fatturati.

Infatti VW, che cavalcherà con grande capacita' e convinzione il Diesel, ebbe una esplosione del proprio mercato.

In effetti  ha funzionato abbastanza bene, del resto molti marchi come Toyota manco avevano motori diesel per auto o la situazione di Hyundai che per anni hanno dovuto farsi spedire i tristi motori VM (un azienda che faceva piu' cambi di proprietà che modelli) per i furgoncini Santafé da montare al posto dei normali V6.

Ovviamente alla lunga per il mercato EU, in particolare IT che aveva sfiorato il 70% dei Diesel, ha funzionato benone.

Nel tentare di rifare la stessa fregatura nel mercato americano, quella  di raccontare caratteristiche che il diesel non ha, hanno sbattuto contro un durissimo muro.

Intanto le aziende jap e koreane avevano investito ed erano ora dotate a loro volta di motori senza coppia e inquinanti per il mercato EU e stavano cominciando a rosicare il mercato esclusivo.
Il vantaggio di fare leggi "furbette" stava finendo.

Nel frattempo un'azienda stramba, usurpata al fondatore da Musk, stava riscuotendo dei successi usando un motore che non era a benzina, ma neppure a gasolio.

l'unica spiegazione razionale al divieto delle auto a combustione interna, comprese le ibride,  e' tutto li.

L'attore principale e' certamente VW che ha diversi problemi a mantenere il secondo posto nel mondo.
Altre aziende europee si sono accodate inizialmente per ragioni simili.

Il primo problema e' che  dopo essere additato come inquinatore e truffatore VW ha un problema. Il passare all'elettrico e' rifarsi una verginità.

Il secondo problema e' che dopo aver speso l'impossibile per cercare di avere cavalli sui Diesel il Diesel dopo 30 anni a mietere successi in Europa e' improvvisamente morto in mesi: PANICO dei costruttori EU.
I motori a benzina europei recenti, pensate a quai bidoni di VW, non sono certo motori belli da guidarsi, ho trovato migliori quelli coreani, che e' tutto un dire.
Il passare all'elettrico risolve il problema, non piu' tuBBo meDDa.

Il terzo gioco e' che se obblighi tutti a passare all'elettrico e tu sei in anticipo con gli investimenti perché hai speso tutto (e il tutto di VW son tanti soldi), non solo rifai il giochino del Diesel con "lo straniero" ma potresti piallare gente come BMW e Merc che avevano motori migliori e/o vetture superiori sulla parte premium.
Del resto  Tesla, non e' certo premium (se guardate il cruscotto della 3 ricorda la fiat 600 giacosiana), ma vende caro.

VW, inoltre, aveva una enorme presenza in Cina.
Non solo questo permetteva di produrre in Cina, ma essendo la produzione di batterie necessitante di miniere di proprieta' prevalentemente cinese sembrava una gran furbata.
Ricordiamo che la fiat tedesca si avviava verso i 4 milioni di auto annue prodotte e vendute nel celeste impero.

Bastava, per porre in atto il piano un po di discesa (diciamo crollo) dei prezzi della batterie (che molti analisti che pippavano canne spergiuravano) e che il costo dell'adozione dell’elettrico finisse a mo di padulo nel gnao cittadini EU come TASSE e il gioco era fatto.
Ovviamente si era spacciato il tutto come ecologico sponsorizzando le entita' GREEN che erano molto felici di raccontare qualcosa di diverso dal passero della Caledonia che era a corto di semi.
Parlare di auto potenti e' piu' cool per recuperare adepti, altro che il verme della Guinea.

Ovviamente le cose non vanno sempre come si vuole, le aziende di vari paesi si sono accorte dopo queste enormi pressioni che la cosa non e' cosi' semplice e gli "altri" non sono scemi che stanno a guardare come era accaduto negli anni 90.

Aziende non cinesizzate hanno visto i costi della materie prime andare sulla luna subito.
E poi la Cina, beh, ringrazia.

La Cina infatti non vuole produrre pezzi come terzisti sfigati come al solito o, peggio, fornire minerali grezzi.
Non sono stupidi, e ora hanno il coltello dalla parte del manico, la Cina vuole produrre il prodotto completo, molto piu' remunerativo, specie se con proprio marchio.
La Cina estrae il 64% della grafite naturale in scaglie, ma ha quasi il monopolio della sua conversione in grafite sferica, necessaria per gli anodi delle batterie.
La Cina estrae il 30% del litio, e ha il 60% delle aziende che lo raffinano.
E non parliamo di altri componenti dove arrivano quasi all'80%.
In pratica: la Cina ha il monopolio delle batterie e sa costruire auto.

Secondo voi i cinesi sono così scemi da vendere del litio alla VW perché la diano a Panasonic per metterlo su di una vettura europea?

Ve lo vedete un italiano che esporta a due soldi tutto il latte del consorzio per far fare il parmigiano in Cina e farselo vendere poi in Italia?

La VW e' infatti obbligata ad assemblare l'intera vettura in Cina (con buona pace dei crucchi), le varie ID-NSU elettriche per l'EU verranno prodotte in cina:
Il prossimo furgone Cupra Tavascan sarà 100% made in Cina, ed e' praticamente identico, se non per 2 cartonati, alle varie IDot 4-5 e NSU Q4, che potrebbero essere le prossime visto che montano gran parte dei componenti cinesi.

Ma non e' neppure quello il problema.
Il problema e' continuare a reputare i cinesi scemi.
Dopo 20 anni che VW fa auto e furgoni in Cina, milioni di pezzi annui in aziende gestite da cinesi con laureati cinesi, secondo voi non sono capaci di fare un cesso come la furgonettta Tavascan?

Come conseguenza la VW, la reginetta delle vendite in Cina negli ultimi 2 anni perde quote di mercato come se piovesse.
Certo con Bentley tiene, ma se un cinese deve comprare una polo furgonata made in China al triplo di una cinese originale, compra cinese.

Poi esiste il problema delle elettriche, perché produrre una vettura endotermica non era uno scherzo fino a 30 anni fa.
Oggi hai comunque da gestire svariate cose, come gli accessori, basta vedere che follia il furgone cayenne che non sapevano neppure dove mettere l'alternatore su quel cesso, manco mancasse lo spazio.

Ma produrre una vettura elettrica, diciamocelo, è molto piu' semplice.
Se usi 2 motori (che non costano molto di piu' di uno), non hai neppure il differenziale, non hai assi se posteriore, hai molti meno accessori (alternatore, cinghie, regolatori, iniezione, filtri...) e come progetto ti rimane il telaio che, se e' un veicolo solo elettrico, è moooolto semplificato.

Ovvio che i cinesi "sponsorizzino" le auto elettriche presso i normatori EU che erano gia' lanciati verso il baratro dietro alle pressioni dei "soliti".

Non a caso si stanno preparando ad arrivare in EU almeno altri 5 marchi Cinesi, ma nessuno ha notato bene che sono tanti i marchi cinesi gia' oggi in vendita in EU, piu' di quelli nativi.
In europa come nativi abbiamo:
 fiat-PSA-FCA ecetera
fiat crucca, VW
Renault
merc
BMW

Se si escludono gli artigiani come la Aston sono 3 marchi grandi e 2 piccoli

In europa arrivano, VENGONO REGOLARMENTE VENDUTE:

Aiways U5, un furgone come tanti, ovviamente elettrico.
Esattamente come succede con i cellulari, il loro primo veicolo e' del 2018 e oggi fanno 800.000 auto elettriche annue.
Del resto fanno la fascia low tech dei furgoni.
Forse spingere sui furgoni non e' stato furbo per gli europei.


 DFSK Glory 500E un furgone elettrico  come tanti, ovviamente elettrico. Viene importato con altri 5 modelli e anche con marchio seres (ed evidentemente con il design furgoncino sfiga simil VW). l'azienda e' ora di proprieta' di Dongfeng  e produce 500.000 veicoli annui.

Geely Xingyue (questo furgone puo' montare un motore termico) e' forse conosciuta meglio come Volvo XC40 o Link 01 e puo' essere parzialmente assemblato in Belgio, ma e' un prodotto cinese.
Il marchio possiede il 50% di Smart (che e' divenuta elettrica) e il 7,6% del marchio britannico Aston Martin.
Possiede 2 universita' per alimentare il knowHow aziendale: Beijing Geely University (10.000 studenti) e Sanya University (18.000 studenti) con corsi di laurea in Arte, Letteratura, Ingegneria, Giurisprudenza e Economia
Si avete capito bene, la Geely produce piu' laureati di una tipica regione italiana.
Dopo non chiediamoci più perché la fiat è morta


Chery Tiggo, ormai in Italia da anni con anche altri  4 modelli sotto il rebrand DR, ovviamente pronta per l'elettrico, ma ora produce principalmente termici o ibridi.
Viene considerata "piccola" con 600.000 pezzi all'anno


Dongfeng Nano Box, furgoncino sgraziato che forse conoscete con il rebrand (chiamiamolo adesivo appiccicato sopra) Dacia Spring
Dongfeng e' un marchio statale che esite da 50 anni e produce 4 milioni di auto circa.


 

Nio, che potremmo tradurre in "vogliamo fare il Cu ai marchi premium come BMW", affari lussuosi "voglia di rivalsa", ma "abbiamo anche furgoni per gli ignavi sfigati con i soldi"

Ovviamente non e' facile entrare a pestare i piedi dove esiste tecnologia, ma alla fine producono 122K auto, non noccioline per un marchio nuovo premium e cinese, quindi non e' chiaro se moriranno o meno.


BDY Atto 3, altro furgone elettrico, ma nel 2023 BDY importerà una intera line up elettrica, notate che ha appena chiuso un contratto per una flotta crucca di 100.000 pezzi di elettriche da consegnare nel 2023, non noccioline.
Giusto per dare l'idea dei numeri e' il piu' grande produttore di auto elettriche al mondo (630K) e un totale di 3.3 milioni di auto.


mi fermo qui i modelli cinesi che arrivano sono TANTI, e TANTE marche.

Se quei numeri vi sembrano niente, sappiate che in tutta Italia si producono circa 700.000 auto e camion.
Grossomodo la piu' sfigata produce come tutti i marchi made in Italy, anzi la BDY, solo con le elettriche, nel 2023 produrrà piu' di tutte le auto italiane, dalla panda alla ferrari.
L'italia e' diventata, a forza di latino, insignificante nel mondo dell'auto.

Sappiate anche che il 5% di tutte le nuove immatricolazioni di mezzi elettrici totali dell'EU durante i primi 8 mesi del 2022, dati certi al momento che scrivo,  o erano mezzi cinesi o erano prodotti cinesi made in china con l'etichetta europea.
Una piccola percentuale ulteriore erano mezzi Tesla made in Cina (il numero non e' chiaro, del resto Tesla produce pezzi di auto e poi li assembla in quantita' variabile da 0 al 100%).
5% non e' poco, sebbene riferito ad un mercato oggi piccolo, e' una potenziale enormita'.

Si noti che al momento pare che un limite sia dato dalla quantita' di navi bisarca in grado di trasportare le auto che sono al momento sature, ne stanno costruendo a razzo.
In pratica nel 2023 potrebbero gia' diventare il 20% in piu'.

Se parte l’elettrico come normativa potremmo, in pochi anni, avere un azzeramento dei marchi non premium, rimarrebbero giusto merc, bmw, forse qualche fesso comprerebbe ancora audi made in china...
Di fatto sotto i 60-70KE sarebbe terra bruciata.

Chiedetevi quelle DECINE di  MILIONI di persone che lavorano attorno al mondo automotive EU cosa faranno fra 5-7 anni.

Dopo 20 anni a dire queste stronzate e dire di non stappare quella cavolo di bottiglia, di rimettere il genio nella bottiglia la vedo dura.

Al punto che siamo ora, anche si rinunciasse all'elettrico questa è una cosa che succederà.

E saranno DOLORI GROSSI.

Ma questo non viene detto, neppure dai giornaletti "de sinistra" che piu' che i lavoratori (come pensa la vulgata) proteggono gli interessi della Cina che paga bene.

Evidentemente solo i blogger piu' sfigati raccontano cose e anticipano il futuro guardando la realtà.
La poLLititica e i giornali invece stanno parlando da 13 anni (tredici!) delle concessioni degli ombrelloni che 13 anni fa dall'Europa hanno  fatto notare che erano state usurcapionate.
Oggi in un decreto, il mille proroghe, che la sola esistenza di tale decreto dovrebbe decretate la fine di un governo gia' di suo, vengono procastinate al 14esimo anno!
Le concessioni vanno messe a gara subito, fine. Serve DAVVERO parlarne per oltre 10 minuti, minuti, non 14 anni?

Negli ultimi 14 anni avete visto parlare delle variazioni sull'economia di tutte le cose dette in questo stupido blog, di cui molte hanno avuto poi effetti pesantissimi?
MPS solo dopo ogni volta che e' fallita, peccato che era sempre solidissima, poi divenuta solida...

Idem il fuggi fuggi delle aziende, gli aumenti di tasse, la formazione, l'impresa, lo stato...

Si parla di pensioni, bonus, centinaia di bonus e ombrelloni (che e' una sorta di bonus).

MA questi soldi per i bonus, da dove pensate che arrivino?
Il prossimo passo sara' far divenire "grande e fetente riccone" chi ha un lavoro oltre i 1000E netti:
Preparatevi alla tassazione maledetti riccastri da 1000E al mese!


 


lunedì, febbraio 27, 2023

grandi downgrade

 


Qualcuno  dice che le auto elettriche costeranno sempre meno.
La tesla 3 doveva costare 25KE, poi si e' scoperto che nonostante abbia il cruscotto della bianchina di Fantozzi se non metti sul tavolo almeno 60K non devi pensarci neppure.

Poco prima del lock down un vicino parente ha comprato una VW golf nuova per 16K: non la mia preferita, ma sicuramente una vettura completa a 360, certo non e' una bentley, ma non e' neppure uno schifo...
Oggi, come hanno detto i CEO, anche se comprate auto a benzina pagate le linee di produzione delle elettriche, che fa ridere.

Cosa comprate oggi come auto da poco elettriche?
Niente di occidentale.

Quella di cui vediamo come soluzione che i siti di fanboy elettrici parlano di 250-300Km di autonomia.
I piu' "onesti" parlano della WLTP (che e' inadatta all’elettrico) parlando di 230 km.

Cominciamo ad analizzare questo furgone cinese, si, per risparmiare non possiamo parlare di mezzi occidentali.
Lascio a voi se i prodotti cinesi siano meglio o peggio  di quello occidentali, ma quello che e' chiaro che generalmente costano la metà, per costo mano d'opera, per tasse, per schifo che potete mettere nell’ambiente (che fa un pochino ridere sulle elettriche spacciate per ecologiche)...

La vettura era promessa con il nome Renault City K-Ze a 8600E, ma la Dongfeng Aeolus EX1 viene solo importata con il nome Dacia Spring al prezzo di 22.000E. Come al solito si promette un prezzo e si arriva con un altro.

Uno dice "ok 22K per 300Km, anche se una cinesata... rispetto ai prezzi dei marchi"

Il problema e' un altro, con quel design da furgoncino per bambini idioti...

capite che non e' una vettura per la citta', ne una vettura ecologica.

Se e' inadatta alla città...quanta batteria ha?

Secondo il sito 26KWh.
Per sapere l'autonomia di un mezzo elettrico "con forma da benzina" basta fare KWh*4, poco di piu' per un'automobile, meno per un furgone.
26KWh sono 100Km, siccome e' un furgone per idioti con muso edile, meno.

Come fare a sapere l'autonomia?
Siccome le case non hanno voglia di avere una torma di clienti incazzati che li trascinano in tribunale, spesso hanno dei calcolatori che sono più ragionevoli, per quanto generalmente abbondati.
Del resto una cosa e' promettere 15Km con un litro e ritrovarsi con 11, altro e' prometterne 15 e trovarsi con 4 e mai aver visto gli 8 neppure per scherzo.
Con questi calcolatori pubblici non potete dire che non lo sapevate!

Quindi chiediamo all'oste quanto vino abbiamo nella caraffa:

 


Wow, il calcolatore non prevede che con un cesso del genere superiate i 110Kmph.
Quindi fa schifo in città, fa schifo fuori.

Ora, la renault dichiara che voi mettete a 110Kmph COSTANTI la vettura in inverno con le batterie al 100% dopo 76Km scendete a spingere.

Provate ad immaginare un Brianzolo che si alza la mattina e manda il riscaldamento a palla (8KW) e intanto da una bella grattata al vetro con acceso lo sbrinatore (1KW).
Dopo 10 minuti salite in auto e avete gia' fatto fuori 1.5KW di batterie (5%)
Entrate in autostrada con LUCI (150W), RISCALDAMENTO (di media 3-4KW), RADIO (100W), Pompa freni...
se riuscite ad arrivare a 60Km avete solo fortuna.
Sperate di non andare oltre i 25Km,  potreste non tornare.

Non a caso per 3 volte sul sito trovate: 

La tua autonomia reale dipende dalla velocità, dallo stile di guida, dal rilievo e dalle condizioni climatiche e può differire dall’omologazione ottenuta secondo il protocollo WLTP.

Ora direte che gli 0C sono estremi, del resto mezzo nord Italia si fa 3 mesi a quella temperatura se non peggio, ma voi abitate al suDD.

Visto che il passo del sito dopo i 20C e' 35C, e se la lasciate sotto il sole non e' raro che ci arrivi.


cavolo... speriamo di non averla al sud.

Se poi accendete come l'italiano medio il condi a 16C a palla... beh dimenticatevi quei km.

Quando questo furgoncino cinese puo' fare km?


 

 

l'unico modo di avvicinarti al WLTP (230Km, ricordo) con un auto di serie, non preparata, senza trucchi come montare gomme speciali o togliere accessori, e' andare, A VELOCITA' COSTANTE,  con fari spenti nella notte a 20C e 25Kmph.
Lo dice il produttore.
Non lo dico io.

Ora dovete spiegarmi a cosa serve un mezzo ingombrante e poco pratico per la citta', pieno di angoli morti, che appena metti il muso fuori dalla citta' e' scarico.

Dimenticavo, costa 22.000E, non noccioline, il 40% piu' della golf, che avrà anche un motore orrore tuBBo sfiga, potrà non piacermi, ma oggettivamente e' un altro pianeta.
Se costasse 5000E ci potrebbe anche stare, ma a 22.000, beh, non ha senso.
a 22.000E ci sta se ha 100KWh, un telaio migliore, dentro non deve sembrare una matiz e magari non sembri un cesso su ruote.

Probabilmente, nella testa della UE, e' questa l'auto media per chi non ha 100KE da mettere sul tavolo.
Preparatevi.

Lo possiamo dire che questo e' un furgone ibrido a cui hanno dimenticato di montare il termico?

consiglio di mettere nel bagagliaio 3500E di questo



Oltretutto se leggete alcune specifiche (dell'auto e dei gruppi), con 1 litro di gasolio nel generatore quell'orribile mattone riuscirebbe a fare 60Km.
I costi dei rendimenti mai sono esistiti.
Evidentemente la fantascienza non e' solo un genere letterario.


PS
Quando provano le auto i  giornali di settore a me vengono dubbi.
Al di la di riuscire per le elettriche a verificare autonomie altissime, e sulla Dongfeng abbiamo visto che il solo sbrinatore posteriore o lo spanna anteriore (dalle mie attivo SEMPRE durante l'inverno, e odio ogni 20 minuti dover riaccendere il posteriore, devo cortocircuitare il timer appena lo trovo, non ha senso!) inficiano pesantemente l'autonomia.
Ho letto 2 prove entrambe "hanno provato" un autonomie intorno ai 250Km


Delle due l'una:
-Alle riviste consegnano in test delle vetture con un pacco batterie modificato o particolarmente fortunato, dalla capacita' doppia o tripla.
-Le riviste non provano il prodotto, del resto se nella mesata ne provano un paio il metodo piu' economico e' metterti in autostrada e arrivare dove arrivi, ci trascorri la notte e poi ritorni.
Questo perché non sai dove ti fermi nei 4-500Km dichiarati (potresti aver necessita' di una vettura al seguito che ti carica con un mase per farti uscire dall'autostrada).
In pratica dovresti pagare la trasferta e l'orario a 2 persone, con costi non banali, in pratica, se gli fai recuperare l'orario, quei due nel mese hanno fatto solo quello.

Se poi fai una vera prova devi affittare un circuito.
Del resto la cosa piu' importate per un elettrica e' l'autonomia, se non la testi e' inutile che parli della vettura: se non si muove e devi lasciarla nel box, tutto il resto e' secondario.

A me sembra tanto la storia della prova del motoscafo (motoscafo che conoscevo benissimo, ero persino andato nel cantiere del grande marchio!) che nelle pagine della "notissima rivista" aveva MUSICALI motori V6 che... non ci sarebbero stati nel cofano e mai ne hanno montato una coppia (cosa confermata dal cantiere, solo L4 benzina o gasolio).
La prova della OSANNATA rivista platinata era evidentemente avvenuta solo da una scrivania.

Oppure le prove di windows XP delle riviste in cui i programmi che non funzionavano (e MS li metteva negli elenchi di non compatibili) andavano benissimo, del resto bisognava non dire che giravano su OS/2 e MS era un buon inserzionista, anche non del giornale...





mercoledì, febbraio 22, 2023

l'ignoranza del ruBBo

 


 Visto che vi piace particolarmente il gusto dell'orrido, con morti e feriti, raccontiamo un'altra storiella delle mie che ho letto negli anni.

Il 16 gennaio 1984, un rilevatore di radiazioni presso il Los Alamos National Laboratory nello stato americano del New Mexico ha rilevato la presenza di forte radioattività nelle vicinanze.

Capite che in una struttura del genere e' un problema da far scattare tutti sull'attenti alla ricerca di corsa del problemone.
Il LANL fu fondato per le ricerche e la produzione di armi nucleari, cosa che fa ancora, non caramelle allo zenzero.

Qualcuno pensera' che fosse banalmente un esperimento finito male, siete sulla strada sbagliata, molto sbagliata.
La realta' e' molto piu' raccapricciante.

Capite che e' praticamente una città, e in condizioni normali non devono esserci fughe.
Inoltre il rivelatore, che faceva parte di una rete che aveva taciuto, e' vicino all’acceleratore lineare e non aveva motivo di fare alcuna lettura.

Ma la cosa ancora più strana era che era vicino al cancello d'ingresso dove era ancora meno probabile avere una singola lettura e tutti gli altri  rilevatori erano zitti.
Quindi i tecnici si mettono al lavoro per cercare di capire cosa abbia provocato quel bagliore radioattivo.

Indagano e scoprono che CASUALMENTE un camion per la consegna dei tondini da costruzione aveva sbagliato direzione ed era passato accidentalmente davanti al rivelatore.

I tecnici seguono la rotta del camion e scoprono con orrore che le costruzioni che stavano edificando erano praticamente radioattive e hanno dovuto demolirne alcune.
Palazzi radioattivi.
Immaginate la felicità.

Ovviamente parte un'indagine e si scopre che questi tondini arrivano dal vicino Messico e si segue a ritroso tutto l'iter di come delle barre di ferro possano avere una forte radioattività e si mettono ad intercettare tutti i carichi finiti in USA... e si scopre una storia assurda che poteva rimanere sconosciuta per decenni arrecando danni a randello

 facciamo un passo indietro di 8 anni. la storia inizia da lontano.

 


Siamo a Ciudad Juárez, conosciuta come Paso del Norte  o semplicemente Juárez, è la città più popolosa dello stato messicano di Chihuahua (oggi sono 1.5 milioni di persone), nello anno del signore 1977.
Una persona che vi e' transitata lo definisce come "posto di merda, ma produttivo per quanto puo' esserlo il Messico"



Un ospedale privato decide di acquistare un macchinario per la cura del cancro per irradiazione Co-60.
L'acquisto e' conveniente poiché il macchinario è considerato abbastanza obsoleto, non a caso è stato ceduto un ospedale di Lubbock, in Texas ad un'azienda di apparecchiature a raggi X di Fort Worth, che a sua volta la vendette in Messico per  16K$ (ricordate il valore del 1977),  un affarone. 

Il problema è che comprato il macchinario non trovano nessuno in grado di usare il marchingegno.
Se vi sembra una cosa strana sappiate che in Lombardia e' capitato anche con diverse TAC rimaste ferme per anni nei 90 perché l'italiano studia poco, al massimo si diletta nei licei con le poesie di Catullo.
Figuratevi in Messico.

Passano gli anni e arriviamo al 1983 con il costoso macchinario che rimane a prendere la muffa (e immagino possa incorrere in guasti dovuti all'età) immobile nei magazzini dell'ospedale dove giace pacifico e ignorato da 6 anni, esattamente nella posizione che aveva dal primo giorno.
Il magazzino  ovviamente non a norma neppure per il Messico, ma non se lo fila nessuno, il Messico e' quello che e', molto peggio dell'italietta.

Il fatto che a forza di stoccare roba in maniera cinofallica i magazzini si riempiono ed e' necessario liberarli saltuariamente.

Cosi' il responsabile della manutenzione dell'ospedale chiama l'elettricista che viene incaricato di sgomberare parte del magazzino.
" Mi ha detto: ci sono quei ferri, prendili così ti compri le bibite ”.
Vicente Sotelo Alardín, allora dipendente del centro medico, dopo aver sgomberato  lettini, ventilatori e altre amenità,  vede roba succosa e decide di allargarsi.
Nel fare repulisti smantella l'unità il 6 dicembre 1983 per venderla come rottame alla discarica-autemolizioni-ghepensimì Fénix.

Il Sotelo, sembra, si sia fatto affascinare dal peso del macchinario (avra pensato: più peso più pesos!) e abbia divelto il pesante macchinario  insieme ad un amico Ricardo Hernández.

Ovviamente nessuno si ricordava cosa fosse stivato li  e la dirigenza non si accorse cosa esattamente fosse stato prelevato in più.

Con "divelto" immaginate 2 energumeni che tanto ci danno dentro tanto da sfasciare una blindatura di tungsteno dopo averla estratta dal mantello di Pb.

Un paio cosi' spaccano pure un carro armato, altro che i proiettili HEAT.
Sai quanto ci fai di metallo con un tank?
Tanto e' nello stesso piazzale dove dobbiamo raccogliere la carta...





 Lanciano tutto sul pickup Datsun del Sotelo dove i pellet di Co 60, grandi come una mina di matita e lunghi grossomodo similmente, si spargono sul cassone e mentre va se ne perde qualcuno. 



 


Dopo aver portato il tutto dal ferrivecchi (in foto all'arrivo dell'ente), il quale non ci trova nulla di strano nel volframio, e dopo aver guadagnato ben 9$ con quel coso (ricordate del 1983 per un messicano  è tanto bere) se ne va per tornare a casa e parcheggia  in una zona popolosa vicino a casa (magari vicino ad un bar).

 Il metallo viene mandato a diverse fonderie, che utilizzarono il metallo radioattivo per fabbricare basi per tavoli e barre per il cemento armato.
In totale, circa 6.000 tonnellate di materiale contaminato  sono state distribuite ovunque in Messico, ma anche parte negli Stati Uniti, dove per una coincidenza fortuita, passeranno davanti ad un contatore geiger automatizzato dentro un centro ricerca. 
Provate ad immaginare che mentre siete al bar il tavolino vi fa radioterapia ai testicoli. O peggio, il tavolo dell'ufficio.

Il 19 gennaio, i funzionari del Dipartimento della salute dello Stato del Texas hanno informato la Commissione nazionale per la sicurezza nucleare del Messico (CNSNS).

Vorrei far notare che un incidente a migliaia di Km di distanza ha fatto danni a distanza in pochi mesi, pensate come si muovono le merci, e il Messico esporta ben altro.

 

L'ultimo parcheggio di un furgone cobaltato

 

intanto  il pickup di Sotelo, parcheggiato nel quartiere Altavista,  uno dei quartieri più umili della zona rimaneva bloccato li perché... dei ladri gli avevano ruBBato la batteria.
Il veicolo è rimasto fermo  per diversi mesi, quindi, radioattivo come un cattivo dei fumetti.
Come accade in alcuni luoghi per usucapione della scimmia, è diventato un giocattolo su cui bambini giocavano e su cui le persone si sedevano a chiaccherare, ricevendo alte dosi di radiazioni.
Nei paesi dei cafoni quello che è tuo e' mio e di tutti,  quel che e' mio e' mio... anche se prima era tuo.
Pensate che sul cassone vi erano ancora 60 grani di Co, in pratica non era possibile rimuovere il Furgone semplicemente guidandolo, di fatto sarebbe stata una missione suicida.
Cosi' fu trainato con una lunga corda, scortato con sirene e fischietti e l'area di parcheggio recintata.


Nel frattempo che il Datsun era ancora parcheggiato la capsula era nella zona di carico del magnete di prelievo di carico dello sfasciacarrozze ed era di pesante metallo non ferromagnetico.
Ogni volta che veniva raccolto dal magnete insieme ad altro alla fine cadeva a terra, spargendo palline di cobalto.
I pellet di Co erano invece ferromagnetici e il magnete li raccoglieva e li mescolava ai rottami che uscivano dallo sfasciacarrozze, in pratica un distributore di Co automatizzato.
Si ritiene altri grani sono rimasti incastrati nelle gomme dei camion e si siano diffusi lungo le strade e polverizzati.


 

17 febbraio 1984, quando la fonte originaria, il cilindro che conteneva il Co60, fu ritrovato tra il metallo abbandonato dallo sfasciacarrozze, ancora con 5 granuli di Cobalto-60 all'interno.

La decontaminazione dello sfasciacarrozze è durata dal 20 gennaio alla fine di aprile. 


il dopo e' impressionante.

Intanto, molto lentamente, partiva la decontaminazione e gli stati uniti (del resto molte merci partono dal Messico) fornirono del supporto (per il disastro una goccia nel mare)

Fu mandato uno speciale elicottero da ricognizione fornito dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha  ha trovato 22 siti radioattivi. Otto siti erano pellet che poi sono stati estratti dal marciapiede della strada.
Un grano fu ritrovato incastrato nella strada ad oltre 500Km dall’epicentro.

La cosa assurda e' che molte di quelle verghe di ferro erano gia' un palazzo e lo stato messicano lascio' ai proprietari la decisione su cosa fare delle 17mila costruzioni di vario tipo contaminate, ne furono selezionate solo 814 che erano tanto contaminate da dover essere immediatamente abbattute per non mandare arrosto al volo chi ci avesse abitato.
Si presume che manchino dalle 100 alle 1000 tonnellate contaminate all'appello.
Se andate in Messico portatevi un rilevatore.

La stessa maledizione che colpì l'ospedale, la scarsezza di persone istruite, fu un problema durante le indagini.
Non solo infatti non esistevano attrezzature, ma mancava personale.
Non c'erano abbastanza ispettori nucleari nel paese, i funzionari del Ministero della Salute, senza conoscenze in materia, si erano improvvisati per rilevare le radiazioni nelle zone ed negli edifici contaminati.

 Si narra di misure di sicurezza degli operai decontaminanti che consistevano in badili molto lunghi.
 "Ci hanno dato lunghe pale e sacchetti di polietilene", ha detto alla stampa messicana uno dei lavoratori alla decontaminazione.

Del resto ci furono politici che fecero la proposta di usare comunque quelle verghe, del resto, era la proposta,  se le usiamo  per le colonne su di un ponte autostradale non ci staziona nessuno, e noi abbiamo risparmiato un sacco, siamo un paese povero, no?

Il governo ha agito in modo opaco con la popolazione, ha minimizzato l'entità di ciò che stava accadendo, ha nascosto le informazioni, del resto non era preparato a quelle cose nuove.
Infine ha cercato di ottenere un guadagno politico con la crisi risolta quando non lo era affatto.
“Tutto controllato"
,
"L'incidente è stato grave, ma lo spavento è passato", titolava Proceso, rivista di sx ancora esistente, nel giugno 1984


 

il triste final e' che la maggior parte dei rifiuti sono stati seppelliti in un luogo noto come El Vergel, nelle dune di Samalayuca , sopra una falda acquifera, senza seguire misure precauzionali.
Un'altra parte dell'asta è stata sepolta a Hidalgo, in luoghi dove per contenere il materiale radioattivo venivano utilizzati solo plastica in fogli e cemento.
Eccetera eccetera.
 36.000 tonnellate di scorie radioattive accertate e sepolte


Anche i danni biologici non sono chiari.
Secondo il CNSNS che all'epoca (1984) era ancora alla macchina da scrivere di quelle in tessuto, nessuno o quasi si e' fatto male.
Ma di fatto è che nessuno lo sa.

Non solo lo screening e' stato molto parziale leggendo i numeri, ma di fatto, neppure nel tempo.
Giusto per capire se i bambini giocavano sul veicolo come da cronache, e immagino che non siano stati proprio un paio, non ci sono numeri su questi.
Del resto se uno si fa 30 minuti di radioterapia incontro a qualche problema ci va, no?
Del resto capire i danni e' molto, molto, costoso e necessita di strumenti e persone.

Le autorità hanno deciso di mantenere segreto il numero delle persone colpite.
"Le informazioni non sono state divulgate, nessuna quantità, ma ci sono state 109 distribuzioni di materiale contaminato in metà degli stati del Messico"
"è molto difficile calcolare quante vittime ci siano state a lungo termine data l'esposizione alle radiazioni e la quantità di radioattività".
(Epifanio Cruz Zaragoza del Centro di scienze nucleari UNAM, Universidad Nacional Autónoma de México).

BBC-mundo per scrivere un articolo poco tempo dopo chiede all'ente come va lo screening scoprendo che nel 1985 era terminato.
Di fatto non e' mai stato eseguito.
Del resto i costi previsti di analisi erano erano quantificati a circa 1000$ a persona e vi erano almeno 4000 persone che erano venute a contatto con il cobalto direttamente.

Del resto, quelli veramente colpiti non avevano i soldi per ambire a cure mediche e smisero di curarsi in fretta,  di fatto non e' neppure sapere le loro condizioni e mancando uno screening potrebbero essere tutti morti dopo un paio di mesi e non appare da nessuna parte.

Non e' neppure possibile sapere quanto per induzione possa aver influito su cancro o simili, mancando nel 1984 screening e log di massa precedenti. Se non sai in generale quanti muoiono e perché non puoi leggerne la variazione.

Stando ai pochi numeri potrebbe essere l'incidente atomico civile piu' grosso mai accaduto, superiore a three miles island e superiore a quello che vi ho gia' raccontato.

Come dire, dopo la sigaretta piu' esplosiva, il drink piu' costoso della storia umana.



 

lunedì, febbraio 20, 2023

il culto del cargo

 


 

L'uomo ha dei pensieri ancestrali che pervadono  poi le società che costruisce.
Il bullo era lo scimmione violento che serviva nella savana, ecco perché esiste ancora e alcune donne lo trovano sexy.
Dopo 5000 anni che non serviva più rimane ancora ben radicato nella nostra societa' e osannato da film di gente che non sa cosa siano le auto, ma le possiedono come simbolo di pUtenza, come fessi e furiosi, opera di rara esaltazione dell'ignoranza e violenza.
Idem ad altri scimmioni che mostrano il catenone al collo e pistola narrando di essere violenti.

Anche la religione, probabilmente la necessita' di trovare una logica a cose inspiegabili e il non voler morire, esiste in tutte le società umane.

Se ci pensate noi crediamo alla magia, alla possibilità di soverchiare la realtà con il pensiero o attraverso metodi magici:
la zampa di coniglio,
il cornetto,
il ferro di cavallo,
le mutande fortunate,
il vestito che porta bene...
Del resto se 500.000 stolti hanno pagato la Marchi e il mago do Nascimento milioni di euro vuol dire che la magia del sig Potter per alcuni non è una narrazione, una favola, ma la realtà fattuale.

Oggi vi voglio raccontare di una intera serie di religioni che sono sbocciate in varie parti del mondo a partire dal 1800 circa, ma esplose intorno al 40.

Come lettore di SciFi molte delle cose, con la tara dell'epoca in cui e' stato scritto,  hanno prefigurato alcune cose che si sono manifestate oggi, ma alla fine, nella realta', parlavano di magia.

Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia e molta SciFi non e' diversa da alcuni brani religiosi o da Harry Potter.

La magia, l'irrazionale,la religione e la necessità di un qualcosa di superiore si intersecano con risultati bizzarri.

Immaginate di vivere in luoghi dove non esistono i libri e le imbarcazioni sono quelle lunghe 3m per pescare e che per produrne una ci mettete 6 mesi di duro lavoro.

Arrivano da voi molti uomini, vestiti in maniera bizzarra, che parlano una lingua sconosciuta.

 

Questi uomini fanno cose strane come
spianare zone di foresta


 


indossare strani copricapi che coprono le orecchie parlando da soli.
Erigendo torri d'avvistamento

 da li la... conseguenza

 


 



Tutte queste azioni portano come conseguenza diretta che dal cielo piovono volando:
Cibo buonissimo (altro che fiumi di latte e miele!) e in scatola!
Oggetti incredibili che vanno oltre ogni immaginazione
Vestiti confezionati di fogge perfette,
medicine magiche,
tende incredibilmente funzionali.


 

Mentre questi uomini "fanno cose" in zona piovono questi doni, dai cargo alla fonda che mollano chiatte o dal cielo.

Poi cominciano ad arrivare dal cielo aerei interi.

ed infine delle enormi navi di metallo, un materiale mai visto o in alcune isole costosissimo, da considerare un chiodo una intera dote.

 Potete immaginare lo stupore e il cercare di comprendere non solo la dura realtà, ma dare una spiegazione "logica" a quella enorme complessità.

Fa parte del fatto che l'uomo ha poca fantasia, tipo il verdosky che non riesce a pensare alla quantità dell'energia in ballo o il grillino che pensa di risolvere facile con "un pochino di soldi" definendo quella piccola cifra come due volte il bilancio statale.

Quando cerchi di farli ragionare un meccanismo di difesa, che chiamano fantasia, ma e' una FUGA DAL REALE, parlano di tecnologie future che gli ha detto il nipote, parlano della cattiva Europa o parlano di risorse magiche o tesoretti.
Alla fine invenzioni che proteggono la debole mente per evitare di arrivare alla realta' dei fatti: sei un povero ignorante o idiota e tutta la tua vita non hai mai capito cosa fosse il mondo.

Uno schiaffo morale inconcepibile che come tale va evitato.

Questa fuga dalla realtà e' piu' grande più e' il distacco fra il tuo mondo e quello che incontri, come gli articolisti di alcuni giornali del meridione che parlano di miliardi di tasse rubati al sud per il nord o i famigerati furti a carico del meridione e trasportati al nord.
Il meridione ha un distacco enorme rispetto al mondo occidentale e nascono leggende e dicerie consolidate per evitare di guardare in faccia ad una realtà che e' oltre al concepibile o sopportabile.

Ma cosa succede se la differenza e' ancora maggiore e una civiltà che non e' ancora all'età del ferro incontra una che e' pienamente industriale?


 

Beh le leggende cominciano a diventare ancora piu' grosse e i cargo sono affari divini che lanciano doni prodotti dagli Dei.
Del resto nessun umano potrebbe essere ricco abbastanza da poter possedere abbastanza metallo per fare un pacco di lattine e poi nessuno e' in grado di fare doni che vanno al di là della comprensione

Ma perché arrivano quei doni dagli dei?

Ci vuole una spiegazione "razionale" e accettabile.

Perché i nuovi arrivati sanno pregare molto bene e quindi gli dei li ascoltano e quando gli Dei al cielo erogano cornucopie di regali i nuovi arrivati condividono parte dei santi doni.

Il problema che finita la guerra, o le visite di vario tipo, gli occidentali se ne vanno e gli Dei non regalano piu' nulla.

La risposta che molte popolazioni si sono fatte è stata: impariamo a pregare come loro.

Quindi fanno esattamente quello che facevano i benedetti dagli Dei.

indossando occhiali da aviatore

 

indossando sul petto segni scaramantici

 

mettendosi in posa davanti ad un bombardiere


 

 

indossare strani copricapi che coprono le orecchie parlando da soli. 

 

 

erigendo torri d'avvistamento e o facendo la guardia alla torre di controllo

 

costruendo caccia



marciando compatti  in pantaloni

persino erigendo enormi statue divine


mostrando simboli magici

 

Quando la conoSCIENZA è insufficiente appaiono spiegazioni incoerenti, un corto circuito fra la propria rappresentazione del mondo e il mondo reale.

Gli uomini, nessun uomo, puo' pensare di fare un uccello di ferro volante: l'uccello di ferro e' un parto divino.

Il Sud non e' povero perche' la popolazione mediamente e' poco istruita e incapace di competere: e' colpa degli altri, del nord, dell'europa che frena l'italia, del...

I pannelli solari non producono non perché non producono un ciuffolo, ma perché degli Dei chiamati sette sorelle non vogliono. 

I soldi non ci sono perché lo stato "spreca", non perché paga un enormità di stipendi compreso il tuo, che ironicamente e' quindi automaticamente spreco.

La definizione in cui nel 2050 l'EU non debba emettere piu' CO2 assomiglia ad un culto del cargo, e' magia, pura magia.

Il culto del cargo sottolinea quanto gli umani cerchino di dare spiegazioni semplici e alla loro portata, definendo come magia (scientifica o contabile) quello che non capiscono e che vorrebbero.

come dire un loop che ha dell'incredibile, ma in proporzioni diverse



sabato, febbraio 18, 2023

tiripiedi il circonciso

 


 Il movimento dei 5 idioti mi ha sempre fatto una paura boia, contemporaneamente incazzatura e fascino simile a quello del coniglio che guarda il TIR.

Come puoi assumere una ciurma di ID sbavanti e urlanti a gestire i tuoi affari, che poi sarebbero anche i miei?
L'unico motivo per assumere i grillini a guida dei nostri affari e' l'italiano e' ID per definizione.

Prendiamo questo fulgido esempio di personaggio totipotente, evidentemente dalle enormi competenze personali, che ha preso le redini di infiniti argomenti con ardore maschio.

Tanto e' stato bravo a gestire le cose che ha avuto DUE incarichi rimanendo in sella, ops, in poltrona per un decennio.

Come DEPUTATO ha presieduto con la sua EXPERTISE a:
 contratto di lavoro   
soppressione di posti di lavoro   
infortunio sul lavoro   
pensionato   
licenziamento collettivo   
diritto del lavoro   
lavoro a tempo parziale   
previdenza e pensioni   
contratto collettivo   
impresa privata   
sindacati e associazioni di categoria   
riqualificazione professionale   
conservazione del posto di lavoro   
sicurezza del lavoro   
aiuto finanziario   
lavoratori disabili   
sicurezza e sorveglianza   
ispettorato del lavoro   
evasione fiscale....
eccetera

Come dire POZZO DI SCIENZA

ha presentato e scritto di proprio pugno 2 leggi

Modifiche al decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, concernenti l'accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori delle imprese edili e affini
    
insomma il mattone tira e che bella la pensione che in italia il lavoro e' fare il muratore.

Modifica all'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, concernente i requisiti di anzianità contributiva per l'accesso anticipato al trattamento pensionistici  

Più pensione per tutti.

ha fatto 18 emendamenti, ne ha firmati altri 31 e, insomma, ha messo le sue capaci mani ovunque firmando ALTRE 30 leggi.

Ha votato su cose come giustizia, sanità e tributi

ha avuto la carica di Vicepresidente della  Commissione Lavoro

Come dire: un fine produttore di leggi, interrogazioni e altri favolosi atti a gogò.
Ha messo mano al nostro modo di vivere.

Qualche sospetto che non sia un genio arriva quando si vedono i suoi deliranti post e foto sui canali di comunicazione.

Come la sua foto di famiglia.


 capisco incontrarsi tutti in una cantina DOMINATA dal TV sempre acceso come si conviene a chi non ha nulla da dire, dove hai sistemato un tavolone fatto con un truciolarone fai da te, neppure tovagliato, per di piu' ripreso con un cellulare: sei proprio uno sciattone.

Capisco il fatto che non tutti abbiano uno spazio alla chef table dove riunirsi, ma se devi rendere pubblica una foto almeno metti una tovaglia e non far sembrare i tuoi cari una massa di gente che Fantozzi sembra un fine esteta di rara cultura.

A meno che tu sei quello.

Gia' il sospetto viene.

Viene il sospetto perché e' uno degli imbecilli che ha abolito il voucher, e lo ricorda di continuo.
Quella cosa era un becero sistema per tirar dentro dei disperati in una qualche legalita' di un sistema malato, oggi spinti nel profondo nero.
Se non ci sono disperati legalizzati i disperati non esistono.
Corollario: abbiamo risolto il problema dei disperati.

sempre un altro sospetto che non sia il genio che dovrebbe essere e' che vorrebbe smantellare l'art. 81 della costituzione ( equilibrio di bilancio)
Nella sua visione i soldi si creano dal nulla e l’Italia deve spendere e poi arriveranno dal cielo e chissenefrega degli impegni internazionali firmati: siam italiani, siam speciali!
 

Vorrebbe anche modificare l'art 47 per "tutelare il risparmiatore dal rischio di crisi bancarie"
Come avverrebbe la tutela non e' chiaro.... Per magia?
Se le banche smettono di essere controllate forse pensa di sostituirle con FTX e simili.

(La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.
Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.)


Ovviamente come grullino e' attentissimo ai social, ovvero basta esserci e clicckare!
Link morti, il fatto che sembra ancora al governo, la foto dei parenti in cantina...

Ma basta scavare nella storia che vediamo il vero aspetto della cosa.

Si unisce al meetup di Desio nel 2010, quelle riunioni di estremisti novax, no-quest, no-videogiochi no-zanzare  no-dentiere e altre facezie.

Nel 2011 si presenta in pigiama ad un comizio pubblico per “svegliare la politica”

si iscrive sul sistema esploso dei grillini, ricordate  quel sistema informatico  che quando arrivavano 200 simpatizzanti collassava e poi i risultati erano sempre magicamente in linea con il desiderio del Vate?

bene il sistema gli concede 199voti, probabilmente 90 dagli amici di lavoro e 100 dai crash di sistema approvati.

il giorno dopo da lavoratore dipendente a 16.000E semi lordi annui a 96.000 con un bonus pensione.
Per uno con la 3za media e' jackpot.
in questi 10 anni a rovinarci l'esistenza ha guadagnato come lavorare 60 anni.

Dopo anni al lavorare nell'ombra come grillino guastatore di prima classe esce dall'ombra insistendo con l'uso della parola "circonciso" al posto di "coinciso", purtroppo non era un lapsus, ma vera convinzione.

Non so cosa ne pensate voi, ma il fatto che questa gente si metteva a spiegare a Draghi come dovesse essere gestita l'economia mi fa sorgere una grandissima simpatia in quel pover'uomo di Mario Draghi

Immagino il Draghi che cerca di non perdere le staffe, fumando dalle orecchie, cercando di non contraddirli troppo, con pazienza, come un nonno con un nipotino ha ha leccato dell'LSD dopo aver nascato della cocaina.

Quando Draghi ha mollato il colpo, dalla disperazione, deve essere stato un giorno di sollievo e rinascita personale.

Purtroppo per noi gente di questa caratura, non solo con il bollo grillino che aiuterebbe ad identificare il peggio, è ancora assunta per gestire i nostri affari.




 




 

mercoledì, febbraio 15, 2023

Mercoledì

 

notate la fotografia, solo su questa immagine si potrebbero scrivere 2 pagine.
Fantastica.

 

La serie su Mercoledì non la reputo riuscita al 100%, ci sono delle cose che non mi fanno impazzire.

Il fatto che si introduca un "superpotere" come chiudi buchi ad una trama che, altrimenti, non sarebbe possibile.

Il fatto che i genitori sembrano dei nonni sciattoni.
Il padre, che noi sappiamo brillante e folle e' diventato  un panzone da fast food con la faccia di un povero di cultura mafioso in pensione.
La madre, leggiadro giunco di spaventosa eleganza, e' passata dalla versione dark della Hepburn a goffa maitresse.

Tutte le volte che appaiono mi provocano un urto.

 


 

 

Inoltre si accenna che sono messicani.

Ricordiamo un attimo che la Famiglia Addams sono dei WASP molto ricchi e matti.
La famiglia Addams è imparentata alla lontana con i Presidenti degli Stati Uniti John Adams e John Quincy Adams,  Charles era primo cugino della riformatrice Jane Addams.
Non proprio immigrati dell'ultima ora, probabilmente pronipoti dei primissimi coloni.

Le vignette, come ha piu' volte ricordato Charles, sono  ispirate dalla sua famiglia.

 


 

La "nemica" di Mercoledì, Bianca Barclay, sembra rincoglionita, si muove male ed e' mono espressiva.
Una figura monodimensionale che non si integra nel narrato.
Una faccia da vecchia triglia.
Probabilmente faceva parte del "dobbiamo farla nera" e in quel momento non era disponibile una nera adatta e il progetto doveva partire (prenderla asiatica, latina, inuit, mista, salcaxxo o tingerla di blu non andava bene?).
Non a caso tutti gli attori, per evitare casini legali, sono molto, troppo, adulti rispetto alla parte, ma lei sembra una che potrebbe avere gia' 2 figli.
Gia' buono che "oddio non si puo' dare la parte di una nera ad una cattiva".

Abbiamo però in contraltare una stravaccata di cose positive.

Una fotografia molto buona

merda che illuminazione notevole.
 

dei registi che non indugiano dove non dovrebbero (es se non hai i soldi per l'effetto speciale non indugi sul mostro tirato dritto in piena luce) con molta grazia.

La storia e' abbastanza divertente.

Inoltre le gag dark, che sono obbligatorie per Mercoledì, e alla lunga potrebbero essere stufose, vengono mitigate da una esplosiva spalla che illumina la stanza: la coloratissima straripante lupetta Enid Sinclair.

Enid e' in realta' il motore che evita che il telefilm collassi, nell'istante che il
"dark ma non troppo che devono vederlo le famiglie"
diventi trito tirano la bomba esplosiva colorata Enid che ti fa dimenticare che stava diventando un pattone finto dark.

Eco che il dualismo colore/BN, tristezza/felicità, fluidifica come un lubrificate SAE 5W40 il motore filmico e fa passare in secondo piano l'eccesso di
"dark a ripetizione, ma non spaventiamo i bambini".

In sostanza e' un prodotto oggettivamente di enorme livello, se si fosse evitato di eccedere con le quote latte (al cioccolato?) ed essere troppo amico della famiglia sarebbe stato da 10 lampadine.

Parliamoci chiaro, e' evidente un discorso di "quote" nei protagonisti, perché lo stesso non accade allo sfondo.

Se gli attori non fossero stati "quotati", la Ricci troppo sfigata e con un paio di cosine sistemate come trama sarebbe stato una pietra miliare da ricordarsi come eccellenza fra 20 anni.
Invece e' molto buono, molto godibile, ma non arriva a livelli da fare WoW.
E veramente ci mancava poco, molto poco.

VOTO: occasione mancata.

 --------------------

PS

Il problema delle quote, in qualunque genere, colore, sfiga, minoranza, e' che crea casini.
Se usato per poco tempo, come accade anche per gli "aiuti all'industria X" effettivamente favorisce l'integrazione, ma alla lunga diventano piu' i contro che i pro.

Perché, come in questo caso, l'idea che ci si potrebbe fare e' che la co-pro antagonista nera sia un attrice di merda, e per estensione, se capita di continuo, diventa "i neri non sanno recitare".
Che e' una balla evidente, ma il "favorire" e' una macchina che lo fa sembrare e diventare.

La realta' delle cosa e' che quell'attrice che DOVEVA essere in un certa fascia d'età (anche apparente) e con certe caratteristiche non era disponibile "black edition" e allora hanno preso il meno peggio.
Attrice che con tutta probabilità avrebbe fatto un figurone in altro contesto, ma in quello era stonata.

Il fatto che oggi per essere attore devi aver fatto scuole, e i neri per problemi storici hanno istruzione e censo relativamente bassi, sommato al fatto che si sono mischiati con altre colorazioni, se cerchi un'attrice che non sembri slavata (deve essere ben nera!) e in una ristretta età trovarla si fa durissima.

vi e' il rischio che attrici come Halley Berry siano non abbastanza nere per avere una parte

caxxo e' troppo bianca, ma essendo nera non la assumiamo per ruoli generici perché i neri recitano male!

Io non ho nessun problema a vedere film con neri, orientali o qualsiasi colore, il mio limite e' che devono essere ben caratterizzati altrimenti tendo a confonderli piu' facilmente.
Del resto capita anche con alcuni pessimi telefilm di attori bianchi tutti uguali (biondi, capello lungo e liscio per le femmine, tutte dello stesso peso e altezza, e capello cortissimo per i muscolosi maschi: avete presente, no? mai capitato?)  e devi chiedere alla morosa:
"ma quello e' George o Alfred?"
"Nessuno dei due, è Fred, ha meno basette bionde"

Mi pare che qui siamo ben oltre alle quote, se un film non ha protagonisti neri non puo' beccarsi un oscar, il che rende automaticamente l'oscar razzista...

Trasformare l'amichetto (che si era fatto una canna) di Malfoy in nero non da vantaggi ai neri.
Fa solo incaxxare i fruitori che si chiedono dove è finito il mangiatore di merendine rincoglionito.

Il fatto che poi non da vantaggi punto.

La questione e' di dare vantaggi a chi non ne ha, e non solo SPINTE a CAXXO.
Perché, il rischio è che  io potrei favorire un nero che ha la madre chirurgo e il padre economista, gente gia' di base favorita, RISPETTO ALLA MEDIA DELLA POPOLAZIONE, e non chi ne avrebbe bisogno.
Chi ha invece svantaggi, esiste solo bisogno di istruzione.

l'istruzione ELEVATA su tutte le fasce di popolazione e' quello che hanno bisogno i neri, latini, orientali e bianchi.

Il resto sono cazzate che spariranno quando i neri statunitensi parleranno la stessa lingua dei bianchi e non sputeranno fuori le parole come abbaiando.
Io, che ho gia' difficolta' con l'americano, non che l'inglese mi sia amicissimo, non capisco neppure una parola su una frase. Capisco di piu' quando i latini mi parlano in spagnolo, notate che non conosco lo spagnolo, mai studiato.

A NY ci siamo intesi piu' con lo spagnolo che con l'inglese, la mia morosa lo parla come una madrelingua, solo i bianchi dell'upper class parlavano inglese.
Questo e' il muro, non il fatto che nei cinema abbiamo il 10% in piu' di attori neri e poi abbiamo lo stesso censo medio nel resto del paese.
E poi, parliamoci chiaro, quando uno ha 1/8 di nero e' nero?
1/4?
2/16 simi di etnie diverse?
3/8?
8/16?

bah, mi sembrano tutte seghe mentali di disadattati