giovedì, ottobre 27, 2016

tv story 1985




Nel 1985 compare un sistema di registrazione strepitoso: il VIDEO8.

La motivazione di questa presentazione è duplice: da un lato la necessità di far morire la guerra dei sistemi e al momento della presentazione ben 127 case avevano già fatto adesione al consorzio ufficialmente.

Dall'altro vi era problema che le videocassette Beta per via della linea di ritardo non avrebbero mai potuto generare una versione ridotta dello standard.

Così  sony propose sostanzialmente questo nuovo standard che aveva delle videocassette ridotte alle dimensioni di una audiocassetta standard con un nastro con l'altezza appunto di 8 mm.

La questione crollò quando al momento della partenza mentre gli altri competitori dovevano ancora mettere su le linee di produzione Sony aveva già pronta un'intera gamma di prodotti che di fatto schiacciava la concorrenza che avrebbe dovuto invece essere alleata. I 127 che avevano firmato il panel non la presero molto bene.

lunedì, ottobre 24, 2016

turismo itaGliano 2


Abbiamo visto che in Italia i turistivanno solo al Nord mentre al sud non si fa nulla e i turisti si cacciano via a pedate nel culo.
In quest'anno abbiamo avuto una situazione che , per quanto preoccupante dal punto di vista geopolitico, potrebbe portarci decine di milioni di turisti in questo sfigato paese.
Invece noi siamo degli idioti, nonostante l'autostrada per andare su uno qualsiasi dei nostri laghi erano ingolfate di crucchi quando usciranno i dati non sono così sicuro che l'incremento sia stato così generoso. Probabilmente il grosso dei turisti se la sono beccato gli spagnoli o i francesi. Comunque lo vedremo a marzo aprile quando cominceranno uscire le statistiche ma abbiamo già delle belle premesse.








La ridente cittadina nel 2014 vince un bando per diventare capitale mondiale della cultura.

Come ci sia riuscita è un grande mistero: o ha promesso cose incredibili oppure ha fornito a coloro i quali dovevano decidere questa cosa un sacco di foglietti di carta.

Comunque sia essendo sostanzialmente capitale della cultura potrebbe con un po' di sbattimento veramente incrementare la quantità dei turisti che arrivano in una zona che e' asfittica.

Ora vediamo come il Comune di Matera si sta attrezzando per dimostrare al mondo che noi italiani siamo la capitale della cultura mondiale e abbiamo tanta storia, tanta musica, tanta letteratura e che tutte queste cose le comprendiamo magari miscelandole con qualcosa di più moderno come già soleva fare un certo pascal.

Il momento in cui bisogna essere pronti e' il 2019 e dal momento in cui è stato vinto il bando sono già passati due anni nei quali sicuramente hanno preparato almeno metà delle opere.


Partiamo dei libri.
Una capitale della cultura sicuramente non può fare a meno di una serie di biblioteche ripiene di libri come otri ubriachi di vino.
Cominciamo a dire che a Matera non leggono, esiste una sola biblioteca. 
Avete capito bene!, stando al Comune biblioteche degne di questo nome ce n'è solo una. 
A questo punto cominciamo a pensare che sia una cosa enorme, almeno del tipo che assomigli ai sogni di Umberto Eco nel suo romanzo. 
Sempre stando il Comune la biblioteca possiede l'enormita' di 30.000 volumi.
Aspetta, 30.000 volumi.
Nella capitale italiana, Milano, Di biblioteche che raggiungono i 50.000 volumi ce ne sono diverse e la maggior parte di queste hanno la possibilità di consultare il catalogo on-line.
Cosa possiede in più questa biblioteca?
La specialita' e' che apre solo 4 giorni alla settimana e non sempre.

Lo spiegano bene i residenti:
La biblioteca provinciale Tommaso Stigliani, sconta le conseguenze della dismissione delle Province che qui significa riscaldamenti e ascensori che si guastano o impossibilità di acquisire nuovi libri e giornali. È più facile trovare un quotidiano di vent’anni fa che uno di oggi.
Pasquale Doria, giornalista locale

Nella città di Matera però possono vantare lo scheletro più grande di una balena fossile. 
Una bella botta di culo, direte. 
Disporre di un tale enorme gioiello fa la sua porca figura soprattutto se è stato illuminato a regola d'arte in un contesto che ne valorizzi la dimensione pantagruelica. 
Bisogna però tener conto che il fossile più grande del pianeta di una balena è stato smontato e messo in una serie di casse. Capite che vederlo è un pochino difficile. Forse sarebbe meglio venderlo a qualche museo americano.

Visto che la biologia non c'interessa, la letteratura ci fa schifo, proviamo con il teatro.
Il teatro, notate che le le questioni sono dotate di una singolarità e mai di un pluralismo, quando i locali ne parlano e parlano come una cosa enorme.
Enorme?
1000posti.
Il motivo è semplice: è un'opera costruita da un architetto famoso nativo di questa città e intitolata ad un altro locale sempre famoso.

“È dedicato compositore materano Egidio Romualdo Duni, vero e proprio genius loci musicale. Il cinema teatro Duni appartiene al patrimonio della cultura e dell'architettura nazionale; accuratamente fotografato da Vasari, è stato recensito su diverse riviste di settore da L'Architectures d'Aujourd'hui a Domus, da Metron a Casabella. Attualmente il cine-teatro è in funzione e vi si svolgono eventi di svariato genere.”

come al solito e' una balla, il teatro è stato chiuso nel 2015 per inagibilità, insomma cadeva a pezzi, e l'unica cosa di nota dell'architettura che si può notare e che era l'unico oggetto in cemento armato piazzato in quell'epoca dove si era fermi all'anno zero.

Il sito ufficiale oggi vende una serie di articoli come macchine per fare il pane e disegni per realizzare tatuaggi.
In pratica non è prevista una riapertura.

Anche con il teatro c'è andata male, proviamo con l'architettura antica e scopriamo che esiste un bellissimo castello e simbolo della zona. 
La costruzione è del 1500 ma non fu mai compiuto completamente perché il proprietario venne ucciso prima del termine dei lavori. Secoli di abbandono e di cura non propriamente rispettosa hanno fatto sì che nel 2008 venisse dichiarato inagibile e iniziarono i lavori per mettere in sicurezza. Indovinate un po'?
È tutt'oggi inagibile.

Potrei andare avanti veramente lungo su questa strada indicando cosa non c'è a Matera dal punto di vista culturale e voglio risparmiarvelo. Pesino su wiki molti musei e chiese vengono dati come visitabili ma sono chiusi, spesso da decenni (ho modificato alcuni di questi ma in genere quando scrivo si wiki mi cazziano). In un paio di casi chiusi il giorno dopo l'inaugiuraziuone. I siti mostrano orari in bianco e i giornali locali berciano sulle questioni.

Vi dico solamente che i siti degni di essere visti sono veramente pochi e l'unica vera attrattiva della città dal punto di vista turistico sono quelle che i locali chiamano sassi. 
In pratica fino a quando Alcide de Gasperi decise che andavano sgombrati una grande parte della popolazione locale viveva in grotte adattate a case in cui non si capisce bene dove finisca la grotta e dove inizi la casa. In queste grotte i locali vivevano in una promiscuità animalesca insieme ai loro beni che sovente erano bestie come asini o galline.
Lascio immaginare  i servizi igenici.
Oggi quella parte della città viene utilizzata come set cinematografico o richiamo turistico.

Ancora una volta non solo viene da chiedersi come si fa a candidare una cittadina culturalmente deserta come simbolo della cultura stessa ma c'è da chiedersi perché mai un turista dovrebbe venire a stare più di una notte in un posto in cui l'unica cosa da vedere è la tristezza di genti che abitavano in stalle.

Non esiste un sistema integrato per trattenere questi turisti se non contro la loro volontà tagliando le strade di accesso: se vuoi venire qua devi far fatica e quindi è meglio che stai a dormire.
Il collegamento con l'aeroporto è difficoltoso per una strada tribolata. Non ci sono stazioni del treno. Gli autobus non sono prenotabili da remoto.

Non esiste un'offerta culturale che faccia pensare a un villeggiante nelle vicine coste di venir qui durante una giornata di pioggia.

 

domenica, ottobre 23, 2016

TV story 1984





Nel 1984 appare la prima grossa spina nel fianco del consumatore.
Macrovision.

Una cosa che paghi per darti una limitazione.


Con i videoregistratori dell'epoca era relativamente semplice come collegarne due e registrare ciò che riproduceva il primo.

Addirittura vi erano alcuni prodotti orientali che disponevano di un doppio alloggiamento per le cassette per poterle copiare.

Ovviamente le copie ottenuto in questa maniera non erano all'altezza dell'originale ma vista la qualità di molti televisori questo non era un grosso problema. Il fatto che la gente noleggiasse una cassetta e potesse poi copiarla per tenerne una copia era visto come alto tradimento.

Macrovision ha  introdotto questa novità che interferiva sulla stabilità del fine quadro rovinando parte del segnale.

In pratica un film copiato lo si vedeva completamente traballante.


Effetto collaterale di questo tipo di misura antifurto era che molti film su alcuni televisori con determinati videoregistratori erano impossibili da vedersi con grande gaudio dei centri assistenza e dei venditori di TV.
Low quality anticopy.

I veri pirati, una cosa che diverrà la costante dei sistemi di anti copia, invece non trovarono molti problemi perché dopo un paio d'anni furono costruiti degli oggetti che semplicemente amplificavano e rinforzavano il segnale menomato. Alcuni pirati dell'epoca possedevano scaffali di videoregistratori alimentati da un singolo player con l'antimacrovision.







Ancora nel 1984 i videoregistratori principali ricevettero l'audio hi-fi sottotraccia permettendo così non solo un eccellente audio, molto superiore a quello che molti usano oggi, (20-15K -3dB SN70dB e 90dB di dinamica) e ovviamente il Dolby Surround che con l'HiFi era fattibile senza problemi come testimoniano ad esempio i tv toshiba, orribili a vedersi, dotati di woofer da 20cm. La merda cinokorean con altoparlanti spessi 2cm doveva ancora arrivare



Altra novita' del 1984 era il TV di sir clive sinclair.
Il baronetto era una persona quantomeno eclettica e fuori di melone. Aveva trovato il sistema tanti anni prima di far consumare le calcolatrici una potenza  ragionevole e con i soldi guadagnati da quello aveva cercato di far partire tutta una serie di innovazioni che all'epoca erano viste come follia allo stato puro.

Aveva deciso di costruire nel 1980 del computer a prezzo infimo da mettere in tutte le case di tutti i ceti.
Voleva costruire automobili elettriche,
voleva far si che in tutte le famiglie ci fosse una badilata di elettronica.

Aveva solo due difetti
era in una nazione relativamente piccola come l'Inghilterra e
non era un genio del marketing.

Avesse avuto di fianco un commerciale che valesse la metà di un jobbs e Markkula oggi avremmo avuto la casa piena di roba sinclair.

Altro che apple.

Sir Clive ovviamente aveva un debole per tutte le telecomunicazioni e fece un televisore poco più grande di una radiolina dell'epoca utilizzando un cinescopio piegato 90° con proiezione elettronica frontale e fosfori disposti su un letto parabolico.
Ancora oggi lo stesso tipo di cinescopio vediamone videocitofoni ma all'epoca era pura fantascienza un televisore che si potesse mettere in tasca.

Certamente arriva dopo il televisore di casio e sony (simile ma a colori) semplicemente perché la gestazione era stata piuttosto lunga in quanto un'azienda così piccola non poteva permettersi certo gli investimenti dei giapponesi visto che il prototipo sinclair funzionante era del 1981.

Inoltre il prezzo era sinclair, ovvero per tutti.
Ecco perche' ne parlo.

lunedì, ottobre 17, 2016

Gino stronzo



Gino paoli si sa' e' un rintronato Ma ha dei grandi e potenti amici.
È un po' che ci bazzico in giro ma aspettavo che la sentenza fosse definitiva poiché non mi va di dare del ladro a un ladro fin quando almeno un giudice non lo abbia detto prima di me.


Nel 2013 la Cassa di Risparmio di Genova viene indagata perché fa un po' di giochetti, giochetti che non sono quello che si può definire propriamente legale

Ipotizzati falso in bilancio, riciclaggio, false comunicazioni societarie e ostacolo all'attività di vigilanza.

Come dire che hanno fatto il pienone di tutto ciò che potevano fare.

Ma non è una situazione nuova è semplicemente la coda di una serie di cose che apparivano strane nel 2009. Il perché non si è indagato subito non è molto chiaro però le cose vanno avanti e arriviamo nel 2014

gli uomini del Nucleo di polizia tributaria hanno sequestrato i 21 milioni di euro a disposizione di Berneschi, L'EX PRESIDENTE, , di cui una parte (13) erano intestati alla moglie e alla nuora.

I giornali titolano
UN DOPPIO SCHERMO PER PROTEGGERE I CLIENTI VIP
Quindi si sapeva perfettamente che cosa stava succedendo già nel 2014.

Ovviamente parte processo che con la velocità italiana arriva nel 2016 e ovviamente essendo clienti importanti contempla il presidente della Siae

Come si fa a portare a una carica pubblica uno che non solo è indagato anche un idiota ci sarebbe molto da chiedersi. Nonostante tutto questo il Gino rimane un'eroe.

"Sono certo dei miei comportamenti e di non aver commesso reati, voglio difendere la mia dignità di persona perbene" Diceva il Gino nell'anno 2015

Nonostante abbia portato 2.000.000 di euro in Svizzera senza che siano mai stati dichiarati al fisco il nostro eroe Gino ne esce pulito. Il perché è abbastanza banale, secondo lo stato quei guadagni risalirebbero al 2008 e quindi caduti in prescrizione.
Peccato che molti miei familiari fra multe, Documenti persi dall'amministrazione pubblica, bizantinismi e quanto altro di tanto in tanto lo stato continua a chiederci dei soldi che hanno ben più di 10 anni. La prescrizione infatti salta quando vi è una comunicazione ufficiale da parte dello Stato verso i malversatori.

Visto che nel 2009e sapevano perfettamente che c'è del marcio, e nel 2014 sapevano ormai tutto mi sembra quanto improbabile che quei soldi siano prescritti.
Infatti non solamente una questione che non ha pagato le tasse ma anche fatto esportazione di punto
quando un libero professionista incassa 2.000.000 di euro sostanzialmente ne paga 400.000 di Iva, 50.000di cassa e 800.000 di Irpef. Stiamo parlando di 1.250.000 euro che Gino doveva versare allo Stato.
Secondo i giornali gli viene contestata solamente una parte di questo debito (800.000) ed è un'altra cosa molto strana.
Per un versamento in ritardo a me hanno chiesto qualcosa come quattro volte il valore, è un ritardo di tre anni. Con le stesse parametri di azioni a Gino dovrebbero chiedere 4.000.000 di euro.

Ma forse la cosa più divertente è che il Gino ha dichiarato che quei soldi arrivano dall'organizzatore dei festival dell'unità. Se così fosse si profila che dovrebbero essere indagati anche i vertici di quella società ma ovviamente non si può.
Se Gino è un santo, il partito e' Dio.
Poi fa niente se il partito ruba i soldi agli operai peggio di un dentista tanto additato dai vertici: chissenefrega dei dipendenti, la festa dell'unita' e' la glorificazione dei dirigenti di partito, non e' per quei pezzenti schifosi degli operai!

“Ma a questo gioco al massacro di una persona di 80 anni non pregiudicato, mai inquisito, per alcunché, che mi risulti, io non ci sto!», scrive Beppe Grillo sul suo blog. In un post dal titolo #SaporeDiSale, Grillo denuncia: «I cittadini sono diventati vittime sacrificali, mostri da sbattere in prima pagina senza che possano difendersi in alcun modo».

Il Beppe grillo castigatore di tutti i costumi definisce un esportatore di valuta, uno che non paga le tasse, vittima sacrificale. Viene da chiedersi se si sia mai esibito ai festival dell'unità.

si profila una situazione molto divertente a questo scorcio: se noi facciamo qualche milione di euro di nero e dichiariamo di averli presi più di cinque anni fa per questo magistrato non siamo perseguibili.
“poiché non è possibile determinare con certezza la data di inizio dell’evasione, che dovrebbe comunque essere datata prima del 2008, va prescritta.”

Perciò importante è riuscire ad avere una pezza giustificativa che data parte dei nostri soldi cinque anni fa che qualsiasi pacco di banconote riescano a trovare la nostra soffitta noi candidamente diremo che fa parte di quella operazione accaduta cinque anni passati anche se in realtà sono stati guadagnati la notte scorsa.
Mi raccomando usate solo banconote vecchie. Altrimenti dovrete affermare che avete cambiato i soldi per avere un formato più agevole.
Oppure, messo in un'altra maniera, è importante riuscire a nasconderlo per bene per cinque anni, dopo di che potete andare a scialare. Nessuno ti da' il 50% del valore per un investimento: questo si.

In pratica visto che un processo dura sempre una cifra colossale di tempo potremmo invocare questo regresso a nostro favore dicendo che non è importante quando la cifra viene trovata ma se del fatto che durante il processo in termini sono scaduti e quindi nulla dovuto allo stato.

Ovviamente dovete sempre avere un grosso capitale a disposizione perché se riuscirete ungere qualche ruota funzionerà ma se siete un poveraccio come me che doveva 4000 euro allo stato, prescrizione o meno, ne chiederanno 12.000.

Infine una nota divertente, visto che dovrebbe essere assolutamente entro certe date la cantatina fatta dal Gino, viene da chiedersi quale possa essere il cachet di Gino. Stiamo sempre parlando di 2.000.000 di euro in nero, equiparabili a quattro in chiaro.
Non stiamo parlando di un mostro sacro del rock'n'roll o di un personaggio all'apice del successo come una Lady Gaga in questo istante, stiamo parlando di un vecchietto imbolsito che non produce piu' una canzone nuova dagli anni in cui non esisteva il microprocessore. Al massimo 10.000E a serata e' il massimo concepibile.
Potremmo dire che esiste qualcosa di strano?
A pensar male.....




tv story 1983



Nel 1983 viene prodotta la prima TV LCD a colori al mondo.

Certo gli LCD sono presenti da tempo sui device di vario tipo.

Pero' generalmente sono a 7 segmenti, in BN e non brillano certo per velocita'.

Casio pero' e' un forte innovatore e produce cosi' un affare da 2,7” disponibile sia retroilluminato FL sia a retroilluminazione solare. Le piccole dimensioni, soprattutto delle versioni piu' diffuse che arriveranno in italia da 2,2”, permettono di mascherare i grandi problemi di qualita'. Dopotutto la qualita' e' percepibile con l'ingrandire dello schermo. A 2,2” qualsiasi problema passa in secondo piano.
Per questi motivi non è ancora il momento degli LCD perché anche se così piccolo i vizi delle LCD sono ben presenti insieme ad un consumo di batterie decisamente mostruoso.

Tanto e' acerbo che l'anno successivo quando Sony presentò qualcosa di simile ma basato cinescopio piegato 90° di ben quattro pollici (quattro volte piu' grande del casio) nessuno osò replicare. Quel tipo di cinescopio nella versione in bianco e nero e' ancora visibile in moltissimi videocitofoni. Il cannone elettronico anziché essere dietro i fosfori è praticamente di lato e fosfori stessi sono disposti su una superficie curva. Lo spessore è così di un paio di centimetri con la solita qualità a cui siamo abituati.

Sempre nello stesso anno, chissà perché le cose arrivano ondate, nell'epoca di un altro oggetto rivoluzionario l'orologio con dentro il TV.



Se avete capito bene nel 1983 esisteva in vendita un orologio con dentro un televisore in bianco e nero. In realtà c'era un po' un trucco la maggior parte dell'elettronica era contenuta piccolo oggetto grande come una radiolina dal quale poi partiva un cavo che avrebbe raggiunto attraverso la manica il nostro televisore ancorato al polso.
Comunque sia accese molta fantasia e dopotutto stiamo parlando della Seiko che non tutti conoscono perché non la si nomina con un nome per intero: e' ancora la Epson che poi e' ancora...

giovedì, ottobre 13, 2016

ricco cattivo?

 ricco=cattivo, siamo ancora a questo livello?



Il pseudo giornale repubblica di bananiladia ci ha già abituato in passato a cose bizzarre come balene ormeggiate nel porto, onde congelate a mezz'aria dagli alieni e discussioni a proposito dell'energia che potrebbe al massimo fare un bambino di 12 anni.

Il mood è chiaro: il lettore di Repubblica è un idiota e va coccolato continuando a raccontare di cose assolutamente impossibili e improbabili cosicché si mette il cuore in pace: il problema non è il lettore stesso che e' una capra ma è colpa di qualcun altro se ha perso il lavoro.

Un altro modo di vederla e' che il giornale è stato fondato da un completo idiota, di quelli che pensano che lo studio classico, potenti dosi di greco e latino, sia quello che serve alla società odierna e che quindi la esposta a tutte le domande non sia matematica e fisica ma vada cercata dentro di noi. E in fondo a noi ci sono cumuli di feci.

Così di tanto in tanto l'idiota si pronuncia ancora sulle sue pagine tuonando contro questo quello che gli sembrano antipatici anche se i numeri dicono esattamente il contrario: sono i suoi amici.
Un super classico dei comunistoidi e': prendiamo dai ricconi stronzi e bastardi e diamo ai poveri cristi operai poveracci e santi!
Perche la logica ti dice che tutti gli operai sono santi e tutti i ricchi sono cattivi.
Oppure perche sei un FdP e alimenti lo scontro sociale facendo leva sull'invidia sociale della ricchezza: per vendere 2 pagine di M rendi il mondo un posto astioso e peggiore.

“L'ammontare dei contributi che imprese e lavoratori versano all'Inps ammonta a 300 miliardi dei quali i datori di lavoro versano all'incirca il 21 per cento e i lavoratori il 9. L'ipotesi da me suggerita è un taglio di 30 punti, pari a 90 miliardi. “

Gia' qua e' abbastanza ridicola: 21+9=30. Dove sono gli altri 70%? Arrivano da cielo?
Forse per un compagniu russisky i:
Dipendenti lavoratori dello spettacolo
Gli sportivi professionisti 291.546,
Lavoratori autonomi (4.455.979)
Coltivatori diretti, coloni e mezzadri (459.760)
Esercenti attività commerciali (orribili 2.178.319 pezzi di m)
Sono escrementi di societa' imperialiste occidentali. Non degni di rispetto!

Ma anche cosi' non torna perche lo stato, attraverso le tasse, paga un'altro 25%.

Insomma compagnosky dice che gli operai non debbono piu' pagare l'inps.
Ok, ma se fosse stato piu' chiaro che odia tutto cio' che esce dalle logiche dell'800, gli operai di fatica nelle prime fabbriche, sarebbe stato piu' chiaro.

“L'Inps naturalmente dovrebbe continuare a fornire i servizi previsti, ma le sue entrate avendo subìto questo taglio massiccio dovrebbero essere finanziate dallo Stato il quale a sua volta dovrà fiscalizzare l'importo con una tassazione moderata dei redditi a cominciare da quelli che superano i 120mila euro e aumentando a misura dei redditi più elevati.”

una tassazione moderata dei redditi?
Moderata per scalfari e' un pignoramento remonucleare globale.
Ma a te il latino ha dato alla testa!
Esci dl latino e compra un vocabolario e una calcolatrice.
Coloro sono oltre i 75KE pagano il DOPPIO delle tasse, e in pratica sostengono il doppio dell'inps (il 25% arriva dallo stato, ricordiamo?). 
Ora vediamo quanto devono pagare di piu'.
Quelli che sono oltre i 100KE sono solo 425000 contribuenti (1% dei contribuenti) che paga gia' il 17% delle tasse con una tassazione che e' monstre.
Si tratta , in soldoni, che una persona su 100 dovra' pagare la meta' delle tasse italiane.
Facendo altri conti verrebbe da notare che la tassazione verso questi “ricchi bastardi” dovrebbe andare oltre il 150% del reddito.
In pratica il “ricco bastardo” che quadagna 120.000E ed oggi paga 55.000E di tasse (piu' altre 25.000 per via indiretta) passera' a pagare 180.000E?
Figo, con quali soldi? Deve rapinare una banca?


Per un certo aspetto si tratta d'una imposta sul patrimonio, ma l'aspetto più rilevante riguarda l'aumento della domanda e quindi dei consumi da parte dei lavoratori e dell'offerta da parte delle imprese, indotte a questo comportamento che non avviene una tantum e quindi mette in moto i motori di una politica progressista.

Lasciamo perdere la parola progressista, insieme ad altre come programmatico sono la spia di un testo redatto sotto cannabis.
Il tonto da per scontato che uno che oggi incassa 120KE lo ha sempre fatto nella sua vita e anziche' spenderli li ha accumulati in stile paperone nel deposito-salvadanaio.
La realta' che il ricco potrebbe aver vissuto da ricco spendendoli, oppure, essere il risultato di una plusvalenza momentanea e l'anno prima aver incassato un quarto.
In pratica si vuole fare una tassazione sulla presunzione che chi guadagna lo abbia sempre fatto.
Come conseguenza il ricco dovrebbe cedere l'intera cifra guadagnata ma persino vendere la casa, la macchina eccetera fintanto che non scende sotto la soglia del “ricco-bastardo” fissata a 120KE.

Il ricco, se non e' stolto, prende le valigie e va in svizzera, francia, olanda e sposta li tutti i soldi.

A gia', e' gia stato fatto nel 50% dei casi.

Altri idioti hanno fatto leggi sulle barche, auto eccetera. Molti si sono gia' rotti le palle

Se continuiamo cosi in italia rimarranno i cipputi, i neri del ghana illetterati e qualche sfigato.
Gli altri sono andati all'estero in moto a 200 all'ora come del resto insegna valentino rossi, pavarotti, la fiat, Armani e almeno una mezza dozzina di miei conoscenti...

Ma in redazione non esiste qualcuno che ha comrato una calcolatrice e la sappia usare?
Uno solo
Dai 
Poi si lamentano che i giornali vendono meno.

tv story 1982




Dolby Surround. Dovrebbe bastare la parola.
Nel 1982 il geniale inventore del “Dolby stereo” ne propone una versione ridotta per uso domestico.

Il compianto Ray lo chiama surround per evitare che la gente lo confonda con della “banale” stereofonia.

Ha cosi' successo che tutti lo vogliono e ancora oggi i prodotti cinokoreani espongono il testo  Surround su affari praticamente mono facilmente identificabili dalla mancanza della doppia D. Sucessivamente avranno simboli vari ma saranno comunque mono: l'audio e' fatto di roba elettromeccanica ovvero costosa.

domenica, ottobre 09, 2016

turismo itaGliano 1

Abbiamo visto che in Italia i turistivanno solo al Nord mentre al sud non si fa nulla e i turisti si cacciano via a pedate nel culo.
In quest'anno abbiamo avuto una situazione che , per quanto preoccupante dal punto di vista geopolitico, potrebbe portarci decine di milioni di turisti in questo sfigato paese.
Con un po' di attenzione potrebbero diventare clienti continuativi. Non stiamo parlando di una decina di ubriachi ma stiamo parlando di cifre come 100.000.000 di turisti all'anno che oggi come oggi non possono più andare durante le loro vacanze in paesi come la Tunisia, la Turchia, l'Egitto e tutti quei posti che sono in odore di guerra.
Invece noi siamo degli idioti, nonostante l'autostrada per andare su uno qualsiasi dei nostri laghi erano ingolfate di crucchi quando usciranno i dati non sono così sicuro che l'incremento sia stato così generoso. Probabilmente il grosso dei turisti se la sono beccato gli spagnoli o i francesi. Comunque lo vedremo a marzo aprile quando cominceranno uscire le statistiche ma abbiamo già delle belle premesse.



 
Prendiamo Crotone.
Crotone sorge vicino all'antica Kroton, anzi, sopra.
I palazzoni si fermavano praticamente solo davanti all'agora', il centro antico.
Gli antichi erano arretrati rispetto alla costa per non mostrare il fianco, oggi non esiste piu' la necessita'.
I cretinesi hanno poi ristrutturato il castello di capo rizzuto e vi assicuro che era meglio prima. Capo rizzuto e' un posto completamente abusivo e che sembra di stare in uno di quei racconti di mafia, e' sempre deserto quando passate voi (magari oggi e' un po cambiato).

I crotonesi ad un certo punto vogliono giocare ad uno sport terzomondista e devono costruire uno stadio.
Cosa fanno?
Lo erigono nello spazio lasciato libero dalla citta' moderna, ora diventato un parchetto cittadino stretto in costruzioni di cemento merdose che sembrano uscite da “come fare una casa che sembri un gulag”.

Il problema di una simile ridente cittadina bolscevica e' che come al solito ha i turisti “per sbaglio”. Infatti solo dopo il 2002 si accorge di loro e solo nel 2005 scoprono che aver costruito palazzi degni della periferia di sesto san giovanni a 10 metri dal mare non e' stata questa gran furbata e riqualificano (aka allungano) la spiaggia.

Ora immaginate che i 3 stadi, gia' costruiti sulle antiche vestigie nel 1978 con parere contrario della sovraintendenza, siano piccoli e gli 11 pirla che tirano la palla entrino nella serie B.
Con un decreto di emergenza (l'emergenza non e' che e' arrivato uno tsunami ma che passano in serie B) si costruisce a tempo record un impianto merdoso, allargamento di uno dei 3, proprio sull'agora'.
Il vincolo di inedificabilità assoluta del 1981 non frega a nessuno.
Io faccio una finestra mi arrestano ma i cretinesi costruiscono a tempo di record, nel 1990, una pazzesca colata di cemento.
Per giustificarsi l'amministrazione cretinese parlo' di “struttura rimovibile”. 
Next time la casa bianca e' removibile.


Adesso avviene un'altra emergenza, no, non e' il terremoto, gli 11 pirla hanno un'etichetta nuova, questa si removibile,  la serie A.
Sorge il problema che vogliono uno stadio piu' grande, sfigurano in uno piccolo, e anziche' costruirlo in periferia vogliono piazzarlo sopra a cio' che e' scampato di kroton.
Si lamenta qualche cretinese?
NO!

Il nuovo sovraintendente nel giro di 24 ore, con una velocità strabiliante per la burocrazia italiana, approva la richiesta del Comune e della società calcistica di costruire, esattamente come 15 anni fa, una bella colata e plinti che vanno in profondita' per sostenere le curve.

Qualcuno si lamenta e i cretinesi rispondono che lo stadio e' l'unica cosa bella della citta e alcuni si spingono a dire che siccome altrove e' stato fatto uno scempio lo vogliono anche loro. Questi quelli educati.

In pratica migliaia di scimmie cerebrolese insultano pesantemente chi OSA dire che qualcosa di piu' importante del calcio esista a crotone.

Dopotutto essendo un comune in maledetta perdita bisogna spendere qualcosa per la futilita' di un pallone.

tv story 1980




In quest'anno viene introdotto un nuovo miglioramento per i cinescopi.

Il problema di quando si fanno le tarature consiste nel fatto che al freddo e al caldo la maschera ad alta tensione a una forma leggermente diversa.

Quando viene colpita dagli elettroni questi scorrono nella griglia riscaldandola.

In pratica se voi tarate un cinescopio ad una temperatura non vuol dire che a un'altra, in cui leggermente deformata, sia esattamente la stessa cosa. Fino a questo momento è un problema relativo visto che la qualità delle trasmissioni e la qualità dei ricevitori era tutto sommato modesta. Però soprattutto chi ha un buon segnale può notare queste piccole incongruenze. Il metallo INVAR (in relata' una lega FeNi36)  è sostanzialmente vuol dire invariabile non ha la problematica di dilatarsi a temperature diverse e quindi sui cinescopio di fascia alta viene utilizzato dalle maggiori marche.
In Italia arriverà molti, molti,  anni dopo (90) e sulle solite aziende di alto livello come Telefunken, Saba, Blaupunkt, NOKIA ...
rimarranno tagliati fuori da questa corsa alla qualità, visto che e' un metallo piuttosto costoso, tutti i marchi economici e  i primi e cominceranno a fare della pubblicità lo strumento principale visto che sono arrivati tanti ammennicoli assolutamente inutili che però al pubblico piacciono molto più che vedere meglio con qualcosa di nascosto dentro il vetro.





Berlusconi, ricordiamoci il veto ai privati di coprire il territorio nazionale, usa il sistema del syndacate vendendo i suoi programmi alle emittenti locali per aggirare il problema.

Viene portato in tribunale ma poi alla fine, 5 anni dopo nel 1985, la TV privata normale diviene una realta' anche in Italia. Anche in questo caso il ritardo portera' conseguenza e le decine di leggi che succederanno negli anni per rendere piu' equilibrato un sistema nato storto dall'ingerenza dello stato causa piu' danni che altro.

Ormai la banana e' nata curva per colpa dello stato: cercare di raddrizzarla a martellate senza rinunce e' impossibile come non sembrano capire i gasparri, i mammi' e gli altri fresconi.

domenica, ottobre 02, 2016

i telefonini non fanno foto



Abbiamo fatto un grosso errore negli anni passati come industria
Abbiamo lasciato passare l'idea che la qualità fotografica degli smartphone fosse sufficiente


Markus Oster, Vice Presidente della Fiera di Colonia (Koelnmesse GmbH) a giugno.

Eggia', lo stesso hanno fatto nell'hifi, nella tv, nelle....

Una volta che si dice che con un tv koreano da 30" 4k  hai la stessa qualita' (hu tanti megapicse superwatti subiwofer tanttissimimissimi ) di un televesisore vero PAL

Una volta che dici che un telefono di merda (hu tanti megapicse superwatti subiwofer tanttissimimissimi ) si vede come una compatta seria

una volta che dici che un koso di merda con i coni da radiolina della mattel bastano due scritte (hu tanti megapicse superwatti subiwofer tanttissimimissimi) perche' diventi con suono figo.

Mi spiegate come fare a spiegare ad una scimmia ignorante, accontentata per anni nei suoi sogni, che in una macchina fotografica non contano i SUB-pixel o il risultato interpolato MA la qualita' ottenuta e che questa non e' fatta di megapixel, watt, subwoofer, 4K, hdr, 3D, megacosi ma dai vecchi parametri che sono la dimensione, i pesi, gli ampere, la vecchia meccanica...

Mi spiegate come fare a spiegare ad una scimmia ignorante, accontentata per anni nei suoi sogni, che in un televisore non contano i pixel o gli Hz MA la qualita' ottenuta e che questa non e' fatta di megapixel, watt, subwoofer, 4K, hdr, 3D, megacosi ma dai vecchi parametri che sono la dimensione, i pesi, gli ampere, la vecchia meccanica..

Grazie herr capitain in koln
E' arrivato con solo 20 anni di ritardo, ma alla fine ci e' arrivato.

Se dice ancora una volta una frase del genere, all'interno di un suo intervento,  i cinokoreani chiederanno la sua testa.
Ma non si preoccupi, le lascero' scrivere degli articoli sul mio sfixatissimo blog.

tv story 1979




Nel 1979 la tv regionale che inizialmente e' regionale e con poca diffusione diviene rai3. Viene immediatamente identificata come la TV del partito comunista.

Non bisogna avere una TV di contenuti ma di poLLitica.
La lottizzazione e accapparrrrramento dell'orticello proseguono a far danni.
Solo alle TV di partito e' permesso trasmettere in tutt'italia.



Nel 1979 il giappone stufo della qualita' del sistema NTSC propone un sistema HDTV 1125 e lo chiamo' HiVision MUSE.
Il giappone con case piccole e schermi enormi era poco propenso a continuare ad usare il sistema peggiore del mondo e cosi' nel 1980 comincia a trasmettere con questa modalita come esperimento.
E' nata la HDTV.
Fanno anche una scelta coraggiosa il rapporto 16:9 in maniera che le bande nere siano ridotte al minimo per quanto sempre presenti.







Nel 1979 Philips e grundig presentano al mondo il VIDEO2000.

Il video 2000 era il miglior videoregistratore (consumer) del mondo, almeno fino alle versioni S (chiamate impropriamente super) dei sistemi concorrenti.

In pratica la cassetta non solo era reversibile durando di base gia' il doppio.  Aveva anche un contatore assoluto del registrato (bastava digitare GOTO 13min14sec che andava li in maniera fulminea) grazie ai buchi sul lato, ai sensori di coppia sui motori e allo stream digitale scritto a bordo nastro.
Possedeva una capacita' di tracking fenomenale (altro che i manettini sfixa dei vhs!)
ed infine una moviola avanti indietro (a qualsiasi velocita') e pausa che neppure nel 2016 si vede in un riproduttore da casa dotato di DVD o HDD.

In una parola? Un mostro.


Nonostante le molte feature e la grande qualita' la vendite furono misere. Nessuno credeva ad un sistema che non aveva agganci con le major.
Un enorme flop per un enorme perdita dettata dalla mancanza delle sinergie.


E' questo il motivo per il quale philips che nel 1980 pur avendo gia pronto il prototipo dei CD trovi un partner giappo e attenda altri 2 anni per aspettare che il “piccolo” (ormai non era piccolo ma...  rispetto a philips) partner Sony arrivi a sviluppare la tecnologia sufficiente e subisca il passaggio dai 14 ai 16 bit di dinamica.