mercoledì, novembre 29, 2023

giappominch 3

 un tipico esempio di bimba con ciappini e zaino per attivita' ludiche, circa 10 anni, pomeriggio.
Non la piu' giovane non la piu' piccola, ma era particolarmente in mood e si riesce a non vederla in faccia.



Quando parlate con le mamme pancina italiane parrebbe che il prezioso pacco e' completamente stupido e dipendente e si ha la necessita' assoluta di trasportarlo a mo di corriere infognandosi con lo scomodo furgone da panettiere (d'altronde e' un pacco, no?) nel traffico creato da loro medesimi.
Poi i figli pacco a 16 anni rubano ai genitori e tornano fatti di met alle 3 del mattino.

In Giappone e' normale che i bambini arrivino con un treno, scendano in stazione, prendano la metro e vadano dove devono andare.
La prima volta che ne vidi uno mi sembrò strano e bizzarro, poi mi abituai.
Perche' un bambino non dovrebbe usare i mezzi di trasporto?

Del resto nessuno cercherà di rubargli lo zaino, anche se costasse 2000E, o rubargli il portafoglio non e' mica trzo mondo.

domenica, novembre 26, 2023

sciopero degli zombie

 

Photo: sciOPERAI dei trasporti.

In Italia vi e' la costante che le tasse sono alte, i servizi bassi e  la produttivita' per ora di lavoro e' scandalosamente bassa.

Il problema e' che la produttività nasce certamente dalla cultura (quindi sQuola), dalla qualita' dei servizi (inesistenti), da...

Ma anche da quello che fanno i singoli, anche quelli meno importanti, e i sindacati.  

Faccio esempi:
Siete in coda all'ennesimo ufficio statale, siete obbligati a farlo, e "tizia" che deve farvi un modulo con il "momeaziende indirizzo n. fattura" mollemente ci mette 15 esasperanti minuti, poi va in ufficio dal "capo" (non esiste altro sottoposto) entra e ci mette 4 minuti.
Sempre.
Senti risolini.
Sempre.
Da anni.
19 minuti quando 2-3 basterebbero, hai davanti 3/5 disperati come te se scegli gli orari "giusti".
Ora capisco che per lei, non bellissima, ma con fare porcello, con la sua burrosità mediterranea costretta nei pantaloni di eco-pelle neri (SEMPRE), possa essere logico spendere le tue 2h per conservare il suo modo di vivere cosi' leggero e appagante.
Pero' tutti i giorni per 6h questo duo comico brucia 30h di produttività altrui, in un anno sono 6000h.
In sostanza in citta' ci sono 2.5 persone che lavorano solo perché tu, strza, lavori di medda godendoti le palpate del capo.

Idem quando sei in comune all'anagrafe per un banale foglietto, uno dei tanti, e la tizia per stamparlo ci mette 40 minuti perché, dopo aver annaspato sui form, non si ricorda come si usa la password della stampante (interrompendo anche il vicino di cubicolo) e anziché stampare 3 copie prende l'output della multifunzione e  fotocopia il primo.
Studia bestia che non ha rispetto per gli altri!

Non parliamo del cambio di residenza che dopo 3h fra un ufficio e l'altro la sportellista voleva mandarmi all'ufficio del catasto che e' a 800m di distanza, ma, fra coda, costo di richiesta e con il trafficone dovuto all'assenza di mezzi e al drammatico stato mentale degli assessori, sono 2-3h di AR (ovvero un altro giorno).
Al che con sguardo assassino chiedo come mai il comune possa chiedere ad un privato di chiedere al comune qualcosa che il comune dice di non sapere.
Come dire che mi racconto delle barzellette che conosco ma rido perché non le so ancora.
Magicamente, dopo lo sguardo "strage in ufficio comunale" il dato compare nel computer: apple ha ragione, i PC sono maGGici, soprattutto se sono AS/400.
Procedura che potrebbe durare UN minuto e potrei tornare a lavorare.

Non parliamo dei dipendenti che parlano gioiosamente del weekend "solodieciminuti" mentre tu in coda aspetti il loro lavoro.
Capisco che il loro lavoro così poco stancante (anche se giurano il contrario, anche sotto tortura) gli fornisce energie e danari per una Joie de vivre che tu non avrai mai, ma tu hai appena perso business e preso incazzatura.

Moltiplicate per le centinaia di uffici statali o meno (poste, ospedali, comune, regione... ma anche posti privati che non si tirano indietro) e in un una cittadina una percentuale rilevante di persone perdono competitiva', si tratta di centinaia di migliaia di posti di lavoro che esistono solo perché devono tamponare la perdita di competitività.

Costoro che lavorano con questi paradigmi non dovrebbero parlare di sciopero, sono una casta molto privilegiata in cui il lavoro ha l'impegno di un caffè con le amiche e un trattamento di favore (ovviamente con delle eccezioni, che essendo tali...).

Ma... la cosa che a me fa piu' incazzare sono i trasporti.
I trasporti dopo le basi (che in italia sono traballanti a dir poco) come il diritto, la legalita', le banche, la moneta ecc, e' la base per far la produttività.

Il buon bisisineeess si fa appoggiandosi a dei servizi esistenti.
Io posso formare un imbianchino o un muratore, ma non posso mettermi a spiegare come calcolare un trave o programmare, altrimenti apro altrove dove trovo queste competenze.
Posso preparare un camion per le consegne, non posso mettermi a costruire strade e ferrovie insufficienti (qualcuno ha detto Lombardia, soffocata dalle poche infrastrutture?).
Lo stato viene pagato per fornire un AMBIENTE favorevole alla vita e siccome il 90% dei nostri giorni e' lavoro per non morire di fame, la vita diventa avere un buon lavoro che non ci massacri.

I trasporti italiani sono  medda, forse piu' un incubo meddoso.
Sono pochi, spesso non ci sono linee e dove ci sono sono rade.
Questo poi causa un traffico veicolare mostruoso, ma con poche strade e molto tassato, per ottenere il double win della corna e delle botte all'italiano.

In un contesto di pessimo servizio dove treni e autobus arrivano quando arrivano il servizio e' pure costoso.

Se prendete il treno sapete che il treno non e' in ritardo per gli italici se arriva +6 o -5 minuti.
Diventa in ritardo di 5min allo scoccare del 7mo minuto.
In pratica un treno in ritardo, che puo' facilmente diventare piu' ritardoso e perdere una coincidenza (anche con altri mezzi) e' considerato in orario.
Non e' raro un treno che e' annunciato come in orario, pronto ad atterrare in banchina fra 10 minuti che ad un certo punto viene dato in ritardo di 5min (per FS 12min), dopo 5 minuti il ritardo ufficiale diventa 10min (per FS 17) e non raro che si passi a decretare cifre sempre piu' alte mano a mano che l'orario cangiante del tabellone aumenta.
Verrebbe da chiedersi in un sistema iperconnesso dove si sa perfettamente dove e' un treno e, salvo eccezioni, si sa perfettamente dove cavolo si trova e quanto tempo ci metterà ad arrivare come sia possibile sbagliare l'orario di arrivo così clamorosamente.

ufficialmente i treni con oltre 5 minuti al momento della partenza sono il 10,6% sui treni di media e lunga percorrenza, il 5,6% dei regionali, ma, come abbiamo visto, bisognerebbe correggere in:
 I treni con oltre 12 minuti al momento della partenza sono il 10,6% sui treni di media e lunga percorrenza, il 5,6%.
In pratica sempre.

A questo dobbiamo aggiungere i treni cancellati (2% ufficiali, ma sono certamente di piu' a mia esperienza)
In pratica il treno farlocco corrisponde al 13% circa e tenucto conto che non avrete un secondo dopo 5 minuti in pratica siete in ritardo spesso.
Per una tratta di A/R con magari un cambio (e stendiamo un velo pietoso sui pullman dove i ritardi sono perlomeno il triplo) hai la certezza di perdere ORE di lavoro settimanali.
Moltiplichiamo per milioni di lavoratori e dimensioniamo sull'anno e vediamo che solo questo uccide la produttività non poco causando problemi a catena.

La domanda e' perché accade questo?
La risposta e' semplice: i lavoratori dei trasporti (dall'operaio al dirigente piu' alto) non fanno un ciuffolo e/o lavorano male (non so cosa sia peggio).
Questi lavoratori hanno una produttivita' rasoterra, in tutti i modi con cui si puo' misurare.
Sempre si parla della bellezza del trasporto pubblico europeo come funziona bene bla bla.
Il problema e' che l'autista lombardo lavora un botto meno MEDIAMENTE di uno EU paragonabile.
Altro problema e' che il lombardo e' l'autista che lavora di piu' d'Italia (ci sono degli studi e dei numeri).
Lo stesso accade se misuriamo Km percorsi, personale-resa e costi (idem).
Qualunque metrica usiamo per i trasporti italiani la statistica ci rivela che e' feccia.
Del resto Alitalia la racconta molto bene, no?

Uno direbbe "chi senef" se non fosse che questo si riverbera su tutti,  non e' solo un problema di soldi, che gia' di loro, i soldi,  non è che siano niente.

TUTTI ne subiscono, anche chi non usa il bus o il treno, chiediamoci quali sono i fattori per cui il traffico lombardo (ma anche romano) e' allucinante.

Il problema e' che questa gente e' convinta di lavorare duro e bene (ripeto: qualcuno lo fara' pure,  ma i numeri, la media, le statistiche sono li a raccontarci cose molto precise)

Cosi' arrivano gli scioperi, cosi' tanti scioperi che non e' chiaro ormai a cosa servano, ormai non viene riportato neppure dai giornali, vedremo che e' anche improbabile.

E questi scioperi aumentano il numero di volte che avrete problemi.

Anche qui come in tante cose, lo sciopero e' una cosa buona, un giusto strumento che e' utile.
Quando diventa questa medda possiamo pure metterlo fra le cose dannose.
Come un coltello: buono per affettare l'anguria, pessimo per affettare un Giovanni.

Ogni mese abbiamo ALMENO uno sciopero.
Ovvero un altro 5% di volte che non potrete andare agevolmente al lavoro.
Questo mese sono 5, cinque caxxo di scioperi (poi non chiediamoci perché abbiamo traffico e la gente prende l'auto o perché esiste l’inquinamento).
Ovviamente per 2 giorni dopo il fattaccio stolto poi gli orari sono consigli, piu' che certezze.

Raramente ci comunicano il motivo, spesso il motivo e' "siamo stolti".
Volete degli esempi?

Hanno scioperato diverse volte per il rinnovo del contratto.
Uno pensa che non stanno arrivando ad un accordo accettabile e quindi danno una spallata per con uno bello scioperone...
Ebbene ste galline SCIOPERANO PRIMA DI PRESENTARSI all'appuntamento fissato.
Come dire, prenotiamo la sala parto perché il ragazzo che ci piace ci ha sorriso.
Capiamo che e' da malati di mente?
Soprattutto per i lavoratori (evidentemente le droghe leggere non sono nulla) che aderiscono?
Poi che succede se l'accordo non e' soddisfacente?
Minacci un altro sciopero uguale al primo?
Uguale a quello del mese scorso?
Capisci, stolto sindacalista latinico, che la gente ci ha fatto il callo al tuo sciopero?

Io se fossi la controparte arrivando all'appuntamento e mi hanno fatto uno sciopero preventivo mi alzerei dopo averli salutati e direi
"cari, vedo che non vi va di vederci, ci rivediamo il semestre prossimo quando avete le idee piu' chiare".
Mi danno una badilata in faccia prima di parlare io torno a casa mia. Gente litigiosa, guerrafondaia, incapace di dialogo.

In altri casi se ascoltiamo le "motivazioni" nelle interviste e' anche piu' assurdo.

Abbiamo lo sciopero per le pensioni, per avere piu' soldi in pensione e prima.
Ok, ci sta, e' una scelta: paghi piu' tasse per ottenere piu' pensione... nulla e' gratis, no?
Il problema e' che dai proclami si evincerebbe che il costo del "piu' pensioni" scompare per magia, o forse queste cifre le devono pagare altri lavoratori in settori diversi (che avrebbero poi una ragione sacrosanta di piantare casino).
Quindi cosa vogliamo con quello sciopero?
Piu' tasse, ovvero meno stipendio?

Altre volte leggiamo di agglomerati di ragioni che nulla hanno a che fare con il fatto di danneggiare milioni di persone (uno sciopero anche dei soli  mezzi milanesi e' tale).
volete degli esempi?
"il nostro lavoro non venga soppiantato da emettitrici, punti vendita esterni, canali internet. Noi offriamo allo sportello un servizio completo, noi assistiamo e supportiamo il cliente in ogni occasione, noi..."
Come dire scioperiamo, danneggiando altri lavoratori, contro internette.
Internette e' il male!
Il Bar con i biglietti e' un demone!
Davvero?
Davvero per vendere un bigliettino offrite un servizio competo?
Scusate io non vedo tutto questo servizio, soprattutto se arriva uno straniero e lo snobbate, se faccio richieste fuori dalla norma, o richiedo fattura, vi prende il panico.

2019 ottobre, 2 giorni di passione, e ovviamente casini per altri giorni per risincronizzare il tutto.
non sto inventando, C&P delle dichiarazioni.
"aumentare i salari
aumentare le pensioni,
cancellare il Jobs Act,
garantire lavoro stabile a tutti,
ridurre l’orario di lavoro
i carichi di lavoro a parità di salario per rilanciare l’occupazione,
cancellare la legge Fornero
 i decreti sicurezza
i diritti universali 
la difesa dell’ambiente"

Mancano:
Le patatine meno unte,
Fi...lomena per tutti,
vacanze lunghe
la fame nel mondo
Evidentemente a questi si e' bruciato il cervello, io lo dico da anni che le droghe sono un problema.

Devi fare uno sciopero lo fai se hai UNA COSA IMPORTANTE DA DIRE.
Poi vai alle mani su quella cosa IMPORTANTE, che oggettivamente puoi ottenere.
Se fai un calderone di cose che non sono neppure l'ambito di uno sciopero nessuno puo' prenderti sul serio, oltretutto dicendo castronerie.

Siamo per esempio sicuri che al lavoratore piaccia ridurre lo stipendio per ridurre l’orario di lavoro?
Perché siamo oggettivi: farlo a parità di salario, come chiesto, con una produzione per lavoratore inferiore alla media EU vuol dire che i biglietti del trasporto gia' molto cari (per il pessimo servizio svolto) dovrebbero aumentare nettamente, in soldoni diminuendo gli utenti in un circolo vizioso.
Non puoi attenderti un raddoppio dello stipendio in cambio di nulla.

Esiste sempre la capra e il cavolo.
Non li puoi avere entrambi.

Ma la cosa che piu' lascia scioccato e' l'incredibile quantita' di richieste.
Viene da chiedersi se in Italia i sindacati non siano come la chiesa qualche secolo fa: un governo ombra che intendeva sostituirsi ai voleri degli aventi diritto in Europa.
Allora si spiegherebbero le richieste impossibili e nonsense, in pratica andrebbero lette come un
"se non fare come dico io su cose faccio cose:
spacco finestre
picchio tuo cane
taglio tue gomme
io fare a te male
tanto iscritti essere scimmia e diciamo loro Hu Hu Hu ha ha ha sgrat sgratt"

In effetti qualche giornale anni fa aveva detto che uno degli scioperi era "contro Berlusconi" che poi fa un pochino ridere visto che una gran massa degli scioperanti contro B lo aveva votato, visti i numeri.

ma nel 2023, supersciopero, nulla e' cambiato in queste teste di cax, non ci credete?

"Tra le motivazioni dello sciopero c’è il rinnovo dei contratti con adeguamento al costo della vita; il divieto all’uso del fondo Pnrr per armamenti; la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario."
Se il primo potrebbe esser giusto (e ugualmente periglioso per i motivi di cui sopra) mi dite che caxxo ci azzecca mettere dentro gli altri due?
Capisco l'adeguamento al costo della vita.
Ma il divieto all’uso del fondo Pnrr per armamenti?
Davvero?
Sullo stesso piano, prendi questo o quello?
e nello stesso ambito "la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario?"
Come dire
"hei cocco, voglio piu' soldi,
poi ancora piu' soldi
e poi lavorare meno,
nel frattempo, quando porti i soldi, ricordati di fumare il sigaro e mettiti la gonna corta che mi ci piace un sacc".

Forse una singola richiesta chiara e precisa e' piu' efficace, ma avrebbe, forse, il problema che tutti capirebbero e non sarebbe una richiesta mafiosa.
ES di una richiesta chiara di uno sciopero:
"Dalla data del contratto abbiamo avuto un perdita di valore del 6.4% del valore e vogliamo, visto che stiamo contrattando (non PRIMA, DURANTE), almeno un 8% dilazionato in questo arco X per compensare la perdita del potere d’acquisto previsto."
A quel punto tutti, diciamo il 30% degli italiani che sanno cosa e' la percentuale, sa che se portano a casa meno del 6.4% d'aumento stanno perdendo soldi, ogni % in piu' sono un aumento.
Sono numeri semplici, un obbiettivo chiaro per cui combattere.
Fine.

altro che il bandierone tanto osannato dai sindacati pessimi che infatti nei loro siti altro non hanno che simboli di gente arrabbiata (forse perché i sindacati non hanno fatto il loro e ora si ritrovano in mutande senza sapere chi ha fallito?)



Ma a quel punto non sarebbe
"governo ombra pUtente e glorioso che piega gli italiani sotto le suole del bandierone"
sarebbe
"sindacato che migliora la qualita' di vita e il reddito degli iscritti"

Infatti se andate per i recenti novembrini "scioperi generali" a vedere le motivazioni sui siti dei proponenti non e' facile trovarli, diciamo che il 99% sono foto di comizi, bandieroni e altre carnevalate.
Sembrano piu' carnevale o le scimmiate becere delle partite di calcio.
Al massimo trovate che la Meloni e il "suo" governo e' cattiva, anche se non e' chiarissimo perche' (la Meloni non ha ancora scoperto che esistono dei conticini, anche dire che e' cattiva implicherebbe che sa quello che sta facendo, io non ne sarei cosi' sicuro, ecco).


Solo cercando MOLTO bene fra i bandieroni (siamo sicuri che non sia il sito della Federazione italiana sbandieratori?)   troviamo una paginetta allucinante dove spiegano il perché dello sciopero, che ovviamente non si limita ad un capoverso e una ragione di vita, ma e' un panegirico di 5000 caratteri in cui la polpa sono 4700, 710 parole, 2 fogli A4.
Vi segnalo i titoli sotto acido di quel panegirico.

"non c’è alcuna risposta all’emergenza salariale... da un’inflazione da profitti e speculazione."
Premettiamo che scritto cosi' non e' una cosa seria.
L'inflazione vi e' stata, capisco la ricorsa, ma la speculazione forse dovrebbero cercarla sul vocabolario, fa molto sinistra per i poco istruiti, ma a me fa tanto "stiamo ixulando gli iscritti con parole maGGiche che non conoscono"
emergenza salariale mi pare fortina come frase se la usiamo per il mondo tutto.

"non stanziano le risorse necessarie a rinnovare i contratti del pubblico impiego e a sostenere e detassare i rinnovi nei settori privati."
Al di la che stai facendo politica, CGIL non ricorda che abbiamo speso in modalita' Superciuk 200 miliardi e stiamo lanciando soldi nel ventilatore sul green.
Trovate voi i soldi?
La meloni la trovo barbara e ignorante, ma da qui a fare i grillini cari animali...
Forse capire il contesto e concentrarsi sul primo punto poteva essere un'idea furba se il secondo punto e' cosi' tremendo.
Oltretutto se si intende recuperare l'inflazione va da se che rinnovando i contratti e' insito un aumento (che poi portera' ad inflazione, ma e' altro)

"la spesa sanitaria...  spingendo cittadini e personale verso la sanità privata."
Posso anche essere d'accordo sul concetto generale, ed e' vero da oltre 30 anni, ma ancora una volta e' un singolo punto complesso che non puoi mettere nel foxxuto calderone in cui stai facendo un minestrone pasta, riso, mari e monti con crostata alla frutta da pucciare.
Per esempio, a livello di sindacato, potresti promuovere un sistema assicurativo parallelo a prezzo: i numeri ci sarebbero.
Paradossalmente a livello di categoria sono gli industriali che si stanno muovendo di piu' in quella direzione, un operaio malaticcio non produce bene.
Ad essere cattivi, poi, chiediamoci perché in alcune zone le rese fanno pena e i sindacati nulla fanno.

"le risorse alla scuola pubblica, alle politiche sociali (casa, affitti, bollette, povertà), alla disabilità e non mettono nulla per la non autosufficienza e sul trasporto pubblico locale."
Un punto nel calderone che e' una calderona a suo volta (un dado knorr al pesce-frutta?)
Suvvia siamo seri, oltretutto ci sono regioni (vedi Sicilia) che fanno sparire regolarmente quei fondi per la disabilita' per fare sagre.
Per la scuola pubblica invece ci faccio una risata BUAHAHAHAHAHAHAAaaaaaa.
Gli strxnzi dei sindacati sono i primi che si sono opposti a qualsivoglia modifica alla status quo.
 

" “cancellare la legge Fornero”"
Ancora una volta si mischia il presente con il futuro, non sarebbe meglio scegliere UNA battaglia per volta?
Oltretutto la Fornero non e' una legge "per" ma una legge "conseguenza" a quella situazione e proseguo di quella  di Dini e doveva esser seguita da una successiva "pippuzzi".
Forse sarebbe il caso di leggere i numeri, tremebondi.


"Non fanno nulla per il lavoro stabile e di qualità e non intervengono contro la precarietà, anzi: reintroducono i voucher e liberalizzano il lavoro a termine."
Al di la che i numeri dicono il contrario di parte di queste affermazioni e scritte cosi', per quanto ne so, sono anche errate.
Il problema REALE e' questo:


 


Nel 2021 in Ue risulta occupato il 68,4% della forza lavoro.
Nei Paesi Bassi l'80,1%.
La Sicilia è l'ultima regione europea per tasso di occupazione (41,1%) nonostante le decine di migliaia di forestali e simili che risultano occupati, ma non lo sono (e anche questo mese ne hanno assunti altri).
Sarebbe da chiedersi come fanno a non tirare la cinghia e avere tutta quella gioia di vivere... Mah, evidentemente andrebbe presa di petto la questione.
In Italia dove ci sono contratti molto "quadrati" e "forti" si lavora in pochi, non dico che sia l'unico problema, ma i numeri sono atroci.

in DE su 84 milioni in 46 milioni di occupati nel 2022 (1,8)
In ita su 58 milioni 26 milioni di occupati  (2,2)
Quando hai il 54% delle gente che lavora in DE e il 44% in ITA, nonostante i corposi lavori inutili A MILIONI e le castronerie viste, non e' che ti possono apparire quei 6 milioni (senza i trucchi 10 milioni circa) di occupati per magia rendendo complicate le assunzioni.
Al limite li aumenti rendendo semplici le assunzioni.


"Nessun investimento concreto per migliorare la vita e il lavoro delle donne"

Caxxo ci azzecca?
Ci sono dei motivi COMPLESSI per i quali le donne non lavorano.
Ma ancora una volta, e' un singolo boccone molto complesso, particolarmente al sud.
Non e' che basta lanciare dall'elicottero soldi.


" – a parità di reddito – tassa di più i salari e le pensioni dei profitti, delle rendite finanziarie e immobiliari"
Questo e' un annoso problema, ancora una volta, scegliamo una battaglia per volta.
Il fatto e' che si e' voluto favorire l'immobile proletario e molti proletari fanno contrattini illegali e da decenni si rincorrono senza voler impiegare forze si sono fatte leggi incastro e facilitazioni varie (cedolare secca dice nulla?)
Poi siccome l'italiano e' ladro si cerca di punire "kattiva multinazionale" che non ha fatto il finanziere nei confronti di milioni di italiani ladri.
Inoltre se non si conteggiano le minusvalenze non si puo' applicare alle rendite finanziarie lo stesso passo dell'IRPEF.
Io sarei per conteggiare tutto nell'irpef, ma, ovviamente, una grande gestione porterebbe comunque dei vantaggi al singolo e lo stato non potrebbe sventolare il sedere con la tassazione sui titoli di stato che tanto ha reso cool i BOT.
Perché se metto tutto nell'irpef (cosa che trovo giusta) se quest'anno ho meta' del portafoglio che e' andato in perdita, al contrario di oggi, le tasse non le pago.

 

"del lavoro... benestante, dei grandi patrimoni e dei redditi alti e altissimi."
Anche qui poche idee molto confuse ed ERRATE.
Forse il riflesso pavloniano del cercare di aizzare la folla contro il ricco...
Raga, meno ganga.
Rendiamo la droga illegale per davvero.

"Non tassano gli extraprofitti e incentivano un’evasione fiscale che, ogni anno, sottrae 100 miliardi di euro alle politiche sociali e di sviluppo del paese."
Caxxo un'altra cosa nel calderone, noooo, la pizza nel minestrone non ci va, hai gia' messo la crostata!

Aspetta, capisco voler fare la circonvenzione d'incapace, ma extraprofitti, quella roba che non esiste, ed evasione sono esattamente agli antipodi.
Se uno EVADE non ha profitti, tanto meno EXTRA (qualunque cosa siano)
Se un azienda ha degli extraPROFITTI automaticamente saranno extra-tassati.
Quindi non volete piu' soldi per combattere l'inflazione, volete chiarimenti sull'economia?
Ormai stiamo parlando del sesso degli angeli puri di dire qualcosa a fare confusione.

"Non investono in salute e sicurezza, nonostante la strage che si consuma ogni giorno nei luoghi di lavoro."
559 incidenti sul lavoro annui su 713.499 morti di cui circa 100.000 in eta' da lavoro, si potrebbe dire che e' piu' facile avere un incidente stradale o nel tempo libero  che in azienda.
Conosco situazioni non belle, ma generalmente, almeno nella mia zona, sono veramente molto, molto, rare e sono tutte di "lavurat".
Vigilare si, sicurezza si, ma comincia a capire che questo sciopero ci manca poco che scrivano di avere piu' soldi per diminuire la fame nel mondo?
E non e' finita.

"Non ci sono politiche industriali e di investimento in grado di creare lavoro buono e ben retribuito soprattutto per i giovani; dare risposte a lavoratrici e lavoratori coinvolti nelle tante crisi aziendali aperte a cui il governo non dà soluzioni; e governare la transizione ambientale, digitale ed energetica: si continua con gli incentivi a pioggia alle imprese e si rilanciano le privatizzazioni."

Lo tradurrei con
"non sappiamo proprio cosa aggiungere per non far capire",
la transizione digitale, quella degli anni 80-90, bloccata dai licei da voi cristallizzati, davvero?
Davvero davvero?
Ma davvero mettiamo il digitale con l'ambiente, la privatizzazione e l'energia in una singola frase?
Mettiamoci pure dentro i grassi idrogenati tornati per sostituire l'olio di palma, cosi' parliamo di idrogeno verde, blu, marrone e giallo, l'idrogeno fa green.

Ma non poteva mancare un grande classico marrone:
" dimenticano il Mezzogiorno."
Il caxxo di mezzogiorno, quella parte che non vuole evolvere, ma vuole i soldi.
I primi che dovrebbero attivarsi per fare coordinazione per migliorare il mezzogiorno dovrebbero essere i sindacati, ma evidentemente non vanno al di la del bandierone.
Al sud vi e' fame di istruzione e i sindacati potrebbero essere un vettore potente per spiegare alle masse di studiare (nota: in un paio di eccezioni molto ristrette lo sono stati, quindi e' fattibile), invece si limitano a chiedere soldi.

"Aumentare stipendi e pensioni"
ça va sans dire.

"detassando gli aumenti"
Le tasse le paghino gli ALTRI (chi non si sa)

"abbattere i divari che colpiscono le donne."
Gli fanno una protesi con il vecro... va be lo sapete...

"Combattere l’evasione fiscale"
Al solito dimenticandosi che l'attore primo e' lo stipendiato, e' la legge dei numeri.
Ancora l'ennesima bistecca sulla griglia, ormai siamo a 400Kg di carne su un fornello da campeggio.
Ma non basta, ne aggiungono ancora!


"basta sanatorie, basta condoni"

Anche che sia d'accordo, e lo sono, cosa ciuffolo martire ci azzecca con lo sciopero?

"no alla Flat tax"
Ci sarebbe da discutere, la flat potrebbe se ben impostata in un sistema complesso non essere molto diversa da ora, ma piu' semplice da applicare (e beccare alcuni malversatori), ma non esiste nessuna flat che non sia fantasia.

"riportare all’interno della base imponibile Irpef tutti i redditi oggi esclusi e tassati separatamente"
Anche qui non e' che io non sia d'accordo come idea generale, ma di cosa stiamo parlando?
Dell'operaio che affitta la casa della nonna (che ha appena evaso almeno 2 miliardi accertati)?
Della borsa?
Dei BOT?
E di grazia di tutto sto caos cosa vogliamo veramente?
Perché ribadirlo pochi capoversi dopo?

"tassare gli extraprofitti e le grandi ricchezze."
Nessuno sa cosa sia un extraprofitto, e' una chimera poLLitica marrone, ma da bravi ignoranti parliamo di riccchezza per creare invidia
Lo sciopero dell'orgoglio dell'invidia?
Qual'e' lo scopo di questi fattoni che dicono le cose 2 volte di seguito?

"Abbandonare la politica securitaria ... definire nuove politiche di accoglienza e integrazione dei cittadini migranti."
Ci sarebbero 10 pagine da scrivere.
Ma e' evidente che stano scrivendo tutto quello che passa per la mente, la prox frase:
vogliamo piu' anime tradotti in italiano!
Che ci pensi lo stato!
Sarebbe piu' coerente, non dite?

 
"Serve una nuova strategia e un nuovo intervento pubblico per affrontare le crisi vecchie e nuove, puntare sulla transizione ambientale ed energetica, riconvertire e innovare il nostro sistema produttivo governando i processi di digitalizzazione, difendere e incrementare la qualità e la quantità dell’occupazione a partire dal Mezzogiorno"

E' pienamente evidente che mancano:
Incidenti stradali
La fame nel mondo
i gay
....

E' chiara una cosa:
Questo non e' che l'ennesimo sciopero inutile per il lavoratori aderenti.
Bonus pack stiamo erodendo valore a tutti i salariati italiani a palate.

Questi scioperi, uniti all'inefficienza dei trasporti e a quelli della macchina statale, stato che supera il 65% del mercato, di fatto toglie danaro dalle tasche degli italiani.

I trasporti di massa devono essere ripensati e resi certi e sicuri. Ma questo non interessa.
Oggi non e' chiaro neppure come fare un biglietto del treno, le stazioni di metro e treni sono un brutto posto pericoloso.
Questo incide sul sistema, ovvero incide sul redditto di TUTTI, dal pensionato con la minima all'industriale.

Lo stesso possiamo dire sugli uffici pubblici dove il disservizio e' una costante, non un'eccezione.

E in questo contesto si fa sciopero per ottenere "ha o uh uh".

Forse i sindacati dovrebbero smettere di fare gli interessi dei "sindacati" in modello "non siamo stati eletti ma siamo al comando e il governo si deve inginocchiare a NOI".

Perché e' ovvio che non esiste motivo a questi scioperi (non dico che potrebbero esserci dei motivi per protestare, dico che QUESTI scioperi sono nonsense).

Se e' ovvio che questi scioperi non hanno senso forse e' il caso, mandare affanzum questi finti sindacati e cominciare a riformare MOLTE cose.

Cari sindacati potete andare affanzum!

Cosi' come siete non date nessun vantaggio all'iscritto (salvo forse braccia piu' forti), non state seguendo l'evoluzione, non state facendo nulla delle decine di cose che un sindacato dovrebbe fare coem PRIMA cosa.

Siete, cari sindacati, al momento uno dei motivi per i quali i salariati prendono pochi soldi e sono incaxxati.

consiglio una canzoncina da cantare davanti ad una sede sindacale quando si vede uno sciopero, l'ennesimo, come quelli di questi giorni: QUESTA








venerdì, novembre 24, 2023

giappominch 2

 


 


Metro e stazione di sera, immagini dal dopocena alle 22.30.
Fino alle 23-23.30 l’ambiente era cosi', nessun problema, niente gente strana, nessuno spaccia.
Poi si dirada, ma tutto è NORMALE.
Ormai ho preso forse 400 mezzi pubblici in jap a tutte le ore possibili.

Quando si parla dell'economia si parla di questo: esci vai da un amico, si esce per la pizza e varie e si torna a casa.
Vince il pizzaiolo, la citta', la salagiochi, il cinema e poi si torna a casa.

Questa e' anche la sicurezza.

Quando si dice che l’Italia non ha un problema di sicurezza manderei la madre, o la figlia minorenne,  del bugiardo ben vestita, con un telefono costoso e con una borsetta da 5000E in una delle stazioni italiane verso mezzanotte.
Dopo ne riparliamo...

martedì, novembre 21, 2023

giappominch 1


 Cominciamo con la giappominchitudine, ovvero come 2 mondi diversi funzionano diversamente.
Ovviamente parliamo dei vantaggi evidenti.

Queste sono ragazze che verso mezzanotte tornavano a casa... in metro (nota che questa linea parte treno e diventa metro con una linea che saranno 40Km).
Idem quella che sembra madre con figlio.
Provate ad immaginare la ns stazione media, Roma piuttosto che Milano,  dove bivaccano venditori di droga e gente poco raccomandabile.


mercoledì, novembre 15, 2023

translate non bast

 

 


 la parte in primo piano e' un vibratore lavabile monouso.
Ci sta.
Il problema e' il secondo, capisco il mecha design tanto amato dai jap, ma ho dei problemi a prefigurami l'uso.

Altra cosa per noi bizzarra e' la vetrinetta che puo' essere nei negozi generici con dolci al primo piano  e ombrelli al secondo.

lunedì, novembre 13, 2023

Cavi brutti Nvida 4090

 


Leggo l’ennesima notizia della scheda grafica del ciuffolo di marcaccia che ha fuso in quantita' industriali.

Parlo della RTX 4090 4080 e simili di Nvidia che si racconta ormai da anni che bruciano, prima meno e poi ancora nonostante le modifiche... inutili

Sinceramente mi chiedo cosa caspita ci vuole a cambiare il maledetto connettore e cavi.
Il problema, ovvio, e' che un cavo serio COSTA ed e' INGOMBRANTE.
Alla fine, vedremo, sono i problemi similari all'auto elettrica.

Come si dimensiona un cavo e un connettore?

La prima cosa da fare e' pensare che un cavo ha SEMPRE una perdita e la perdita non dipende dall'energia trasportata (Ok, non e' proprio cosi', ma stiamo semplificando) ma dagli AMPERE.

E' il motivo per cui in casa non abbiamo 12V, anche se molti prodotti gradirebbero, ma abbiamo la 230V (e ora non abbiamo più, per risparmiare, 220V) e nelle dorsali arriviamo a 1MV
Infatti se porto 600W a 230V abbiamo 2.6A, ma se lo facciamo a 12V abbiamo 50A che sono una maledetta gatta da pelare.
In pratica abbiamo gli stessi problemi di avere 20KW sulla 380, come dire un bel macchinario industriale, non una lampadina.


Ok, ma io DEVO farlo a 12V per la VGA.
La prima cosa che si vede nei manuali di elettrotecnica e' che come prima cosa ti chiedono il materiale dell'isolamento.
Perché nel trasporto si accettano anche T elevate, ma le plastiche poi vengono cucinate.

La seconda cosa e' che si chiede la T ambiente: avere 20C o 35C di partenza vuol dire essersi gia' fregati dei gradi da sfruttare.

La terza cosa e' la geometria dell'impianto. 
I problemi sono sempre termici e un caso e' un cavo unifilare all'aria che se ne va felice fra un palo e l'altro come in Giappone dove il calore sara' dissipato dalla convezione essendo libero a 360, altro e' un cavo chiuso in canalina ed isolato, e altro ancora con altri cavi nella stessa canalina.
Dissipazioni profondamente diverse che portano a problemi assai diversi di trasporto.

A quel punto si viene dirottati alla tabella conseguente che dati altri parametri ti dice che razza di cavo puoi usare.

giusto per avere un'idea di massima, non la tabella giusta per questi casi ma e' messa per essere comprensibile il problema.


ci sono delle premesse alla tabella: un terreno dissipante, una T ambiente di 20C e una T di arrivo di almeno 70C
Nonostante cio' se hai LO STESSO CONDUTTORE passi da 23A a 19A se ne hai 3.

cosa succede se il salto termico non e' quello ipotizzato di 70-20=50C?
Beh non puoi certo arrivare sulla scheda con 70C, come minimo fondendo lo stagno a 230C basta il minimo errore che hai indebolito qualcosa. Non serve fondere, basta smollare il metallo.

Inoltre a componenti vicini non piacerebbe avere un cavo a 70C che li scalda copiosamente.

Se cio' non bastasse l'ambiente del PC non e' certo fresco, pensate solo d’estate con una bella pompata sulla grafica e processore, sono centinaia di W che devono essere estratti e TUTTO il cavo ne risente conducendo anche la termica.
Quindi non e' raro avere l'interno del PC oltre i 40C.
La tabella uni dice che per 40C la capacita' e' 0.71
.
Ma se pensiamo che non sarebbe il caso si andare oltre i i 50C sarebbe il caso di parlare di uno 0.5 di correzione.
Ovvero quel cavo e' appena passato da 23A a 9A.
Aggiungiamo l'impacchettamento denso per 12 DODICI cavi di alimentazione e capiamo che se ci porti la meta' dei 9A sei un maledetto folle.


Il cavo di medda [TM] e' stato fortemente voluto da Nvidia che vuole portare 600W per i suoi fornetti senza sbattersi e senza pagare soldi per imporre un nuovo standard open.


Quindi hanno preso il cavo molex 


che nasce furbo (non e' un caso che sia piatto, non e' che volevano aumentare gli ingombri) e viene certificato a 11A (T=30C) e come degli stolti (per non dire altro) e ne hanno aumentato la densita' e messo una sarchiaponata di cavi in parallelo.
Uno stolto potrebbe pensare che se questo porta 11A il 12vhpwr della pessima invidia (ho avuto sempre problemi con i prodotti della casa, che caso) avendo 6 volte i cavi 12V puo' portare 66A, ovvero 800W.
Pero' e' falso come una banconota da 13E.

Abbiamo gia' visto che un impaccamento denso porta seco problemi termici.

Inoltre bisogna ricordare che quando e' nato questo connettore in nylon l'interno degli apparecchi raramente supera una certa temperatura, non a caso certificato a 30C, che in un PC degli anni 80 avveniva di rado.
Oggi persino un PC da ufficio ha CPU che superano di slancio i 30C rendendo il case un posto calduccio.

Inoltre se prima bersi gli amperoni capitava, ma non avveniva in maniera continuativa, permettendo ai consumi MEDIAMENTE di essere piu' bassi. In pratica anche ad esagerare non accadeva nulla.

Oggi e' un classicone avere sw che spingono la VGA sempre ai limiti in particolare con le AI. Comincia a non essere piu' un problema di picchi piu' o meno lunghi, diviene un baseload per ORE.
Ricorda un pochino la storia delle reti e le auto elettriche?

Ma non e' finita qui.

Il connettore e' un
connettore di medda [TM]

avrete notato che i connettori migliori sono GROSSI.
I motivi sono molteplici ma si riducono in certezza e superficie.
Un buon connettore ha una GRANDE superficie di contatto e questa e' rivestita da metalli e leghe che massimizzano il contatto evitando sorprese.
I contatti placcati oro, per esempio, sulla carta hanno piu' R di un contatto "nudo". La realta' e' che non ossidandosi o cambiando non introducono modificazioni della struttura che costerebbe molta piu' R.
I rivestimenti migliori, o i metalli migliori, possono essere costosi i difficili da lavorare.

Il diametro del PIN ovviamente aumenta la superficie disponibile.

 non e' che in IEC siano tutti scemi per dire che per portare 16A si debba avere dei pin da 5mm lunghi 37mm, lo si fa per 3 buoni motivi e per lo stesso motivo per il quale il connettore e' bello rigido.
Sono connettori per uso 24/7, non ciccioli

Se non basta abbiamo una cosa grave che viene aggravata dal parallelo dei cavi.

Questi connettori di medda [TM] sono fatti in materiale morbido per far si che i contatti siano autocentranti anche se sono imprecisi, e se li guardate "ballano". Il problema dell'imprecisione e' questo.


quei lamierini debbono portare 10A e non sono neppure in argento.


 buhahaha...


vedete che la superficie di contatto e' farantita solo dall'accomodamento dei pin e dal fatto che si deformino in maniera corretta (e il caldo puo' influire) ed e' una storia molto tirata.

inoltr abbiamo un enorme fenomeno di usura da fretting. E’ una forma di corrosione che avviene sulla superficie di contatto di materiali metallici compressi l'uno sull'altro e soggetti a vibrazioni e scorrimenti di piccola entità.
Ricordiamo che ogni accesione si parte a 20C e si arriva spesso a 70C, basta questo per movimenti enormi
Inoltre, sempre per una questione di deformazione, si puo' ridurre notevolmente la superficie di contatto.

Cosa succede in quel caso?
La prima cosa e' che in area di conduzione le temperture locali salgono, MOLTO, arrivando tranquillamente a rovinare i rivestimenti e renderli piu' scabrosi.

A quel punto si innalza la R da connessione che scalda il connettore drasticamente, peggiorando la situazione, ma fra micromovimenti e alte correnti (dovute anche ad altri pin gia' compromessi) potrebbe iniziare a fare piccoli archi.
A quel punto e' la fine, in pratica e' una saldatrice che ha danneggiato la superficie che oramai ha grosse resistenze che chiedono pegno aumentando la possibilita' dell'arco durante i micromovimenti e da li il disastro termico con centinaia di gradi nel punto di connessione.

Il tutto per aver continuata ad usare connettori degli anni 60 in un ambiente molto caldo con enormi correnti e connessi su piccole calde piste della scheda.

Si puo' risolvere?
Certo, ma cambiando proprio approccio.

PS
Sinceramente pensavo che il problema si manifestasse molto prima di oggi, diciamo 10 anni fa, sono stupito che si sia riusciti ad arrivare ad oggi.
La fortuna aiuta gli stolti





lostNtrash


 

venerdì, novembre 10, 2023

Scienza italica


 a forza di siringoni di latino e altri insegnamenti in cui i vecchi sono saggezza e l'antico e' la nostra cultura creano il risultato e' che gli imbonitori che vendono olio di serpente mistico divengono scienza.

La sacrale pietra curativa delli lontani paesi,
l'agata mistica dal santo portata che toglie il mefitico malanno,
lo verde  smeraldo dalla potenza maledetta...
e altre idee dello anno zero 

Scientifiche.

non e' la prima volta, non sara' l'ultima.

lunedì, novembre 06, 2023

cuffie da due soldi

 

Ultimamente, diciamo negli ultimi 10-15 anni, e' piu' facile essere stupiti da cose da 2 soldi che da oggetti costosi.
Anzi ultimamente molti oggetti costosi li trovo deludenti.
Prima era decisamente il contrario.
Se volevi l'effetto WoW dovevi cacciare il grano, un sacco.

Per carita' una cuffia sennheiser da 400E, sempre che dall'ultima volta che ho provato una cuffia del marchio tanti anni fa non si siano bruciati i neuroni al CEO, do per scontato che suonino benissimo come del resto le Stax e cosi' via.

come potete vedere dalla scatola il prezzo Daiso e' 6,6E (1000Yen).
Si, avete capito bene, meno di 7E per una cuffia, e sarebbe gia' niente, ma questa e' pure wireless e con una costruzione e finitura che svernicia molte cuffie che se la tiravano del passato.

Non ho mai amato le cuffie, sia per il tipo di suono che per la vestibilita' che ho sempre trovato scomoda.
In genere ho sempre preferito, quando obbligato, le cuffie aperte a quelle chiuse.

Ora questa cuffia e' una cuffia chiusa e around-ear e, ripeto, costa meno di 7E.

Partiamo dalla vestibilita'... caspita molto alta in assoluto.
Certo dopo 2 ore avete le orecchie sudate, ma le cuffie chiuse sono cosi', e sono meglio della AKG che ho provato che non erano neppure regalate ed erano piu' scomode.
Ricordo delle AKG, ancora ai tempi della lira, che costavano mezzo stipendio ed erano scomodissime.
Per non parlare delle Koss, all'epoca osannate e costose, che trovavo persino dolorose.
Ma anche le Stax, che costavano come uno scooter, 1.600.000lirette le Sr, non erano comodissime, pur avendo il suono migliore che avessi provato su di una cuffia.
Poche balle, sono comode. Per essere delle cuffie.
Provato delle cuffie piu comode?
Si... ma al momento di pagare prendere la carta di credito dal POS era la stessa cosa di prendere dal forno la teglia dimenticandosi i guanti, WOAHRG!

Il suono?
Beh, non e' quello di una stax, ma pur con i limiti sulle alte, i buchi qui e la, varie incongruenze nella risposta... e' grandioso per il prezzo di 7E e meno stancante di altre cuffie dei tempi passati.
Diciamo MOOOLTO meglio degli auricolari da 5E e con una durata operativa immensa.

Qui stiamo parlando di un affare che svernicia molte cuffie che costavano 7 volte tanto solo pochi anni prima, con il vantaggio di essere wireless.

Quando guardo questi oggetti di fabbricazione cinese viene da chiedersi che cosa possiamo fare in EU.

Parliamoci chiaro: il livello di finitura e' praticamente perfetto, sinceramente non e' di fattura economica.
Le superfici sono raccordate alla perfezione, non ci sono brutture a vista come accoppiamenti di medda o vitazze a vista che strappano i capelli, i materiali sono tattilamente ineccepibili.
L'audio e' migliorabile?
E grazie al caspita, spero veramente che una cuffia sennheiser o simili sia migliore, con un prezzo del 10.000% in piu' lo spero, del resto spero che un aereo ATR-42 abbia prestazioni superiori di una triste VW golf, visto che la differenza di prezzo e' grossomodo quella.

In pratica un prodotto felice.

Ripeto: cosa possiamo vendere ai cinesi?
Non cuffie, al di la che mezza EU non saprebbe da dove iniziare, e probabilmente chi e' in grado assemblerebbe ricevitori o batterie cinesi nel prodotto,  costerebbe un’immensità.
Davvero pensiamo di poter vendere ai cinesi cuffie da 3000E made in France o cuffie da 400E made in china ai cinesi?
Non direi.
Cosa facciamo meglio dei cinesi... che possano permettersi?

Mi sembra di sentir riecheggiare i sinistri dalemiani che urlavano che era un mercato del LUSSO immenso ed era una drittata mandare la tutta la nostra roBBa (evidentemente non facciamo che lusso...),  una fixata mandare in Cina 3 ferrari costosissime, magari 2 milioni tutti insieme!,
milioni capite!.
Mentre cercavamo di aiutare la Cina ad entrare nel WTO per vedere loro 3 ferrari, stavamo importando miliardi di euro di computer, telefoni e stavano azzerando il nostro tessile creando disoccupati a mitraglia, una vera fixata compagno D'Alema.
Qualcuno direbbe "sta GGegno"
Se qualcuno pensa che i pollitici italiani siano bustarellati duramente sappia che non e' da solo.

Perché, sai,  magari qualche stax la vendi, qualcuno potrebbe comprare una cinestata da 50E con la melina a 600, ma alla fine un prodotto made in occidente la vedo maluccio e alla fine qualcuno potrebbe mangiare la foglia come hanno fatto con le auto cinesi di audi-VW e comprare l'originale cinese.

Rimane il fatto che questa cuffia e' incredibile.

 dati dichiarati:
① Standard compatibili: Bluetooth Ver5.3
② Driver: 40mm
③ Impedenza: 32Ω
④ Sensibilità alla pressione sonora: 97±3
⑤ Sensibilità alla pressione sonora del microfono: -42±3
⑥ Capacità della batteria: 200mAh
⑦ Tempo di musica: 10 ore
⑧ Tempo di conversazione: 8 ore
⑨ Tempo di standby: 100 ore
⑩ Cavo di ricarica micro incluso
⑪ Profili compatibili : A2DP, AVRCP, HSP, HFP
⑫ Codec compatibili: SBC, AAC


giovedì, novembre 02, 2023

streaming e pirateria

 


 Pipponazzo lungo, sappiatelo.

Non e' un segreto che esiste in economia una storiella sul prezzo e sulle vendite.

Se offri la roba ad un prezzo troppo alto, puo' piacere, ma esce dalla cifra disponibile per molti.

Inoltre esiste una seconda storiella sulla concorrenza:
se qualcuno offre a meno qualcosa di APPARENTEMENTE uguale rischi di non vendere.

Anni fa per vedere un film in casa tua, dove non esisteva il cavo (troppo rivoluzionario per la poLLitica sinistra double sense italica) dovevi uscire di casa e andare a noleggiare una videocassetta.
Il prezzo (e la fatica fa parte del "prezzo") era elevato, circa 10E equivalenti piu' l'alzata di sedere, con il dramma che se non riuscivi a restituire per tempo saliva il costo.

Con l'aumento delle videoteche, e l'arrivo di colossi con economie di scala,  il prezzo e' sceso furiosamente, ma rimaneva comunque elevato, per alcuni sarebbe stato elevato anche gratis, se ci pensate.

La TV via satellite era gia' molto meglio, sebbene in italia non sia mai partita per il tessuto sociale di compratori di appartamenti coatti e litigiosi, dove, per mettere una stupida antenna, occorre la discesa negli inferi nell'arena dell'assemblea di condominio, dove la stupidita' e' arma.

Comunque anche la TVsat ha grandi costi e bassi benefici, pensiamo solo al fatto che la programmazione e' molto piu' limitata di una videoteca.

Se ci pensiamo e' lo stesso mercato della musica che ha avuto, e ha, problemi similari.

La pirateria, dapprima fatta dalle persone con guadagno, dall'amico con le cassette poi da e-mule.
Ogni stato ha avuto sue modalita', ma grossomodo non tanto distanti da questo.
Gli inutili double deck fast speed venduti a carrettate ne sono la prova.

Si salvavano, per i programmi TV, solo parzialmente le grandi aree urbane del primo mondo dove la TV via cavo permetteva di avere un centinaio o piu' di canali e alcune produzioni di livello (HBO dice nulla?).

In questo costoso contesto, con la pirateria che si stimava avere percentuali bulgare, come era successo pochi anni prima nella musica, arriva netflix, l'internet legale.
Parliamo di un sistema FACILE ED IMMEDIATO dove con una cifra banale (5E, 60E annui) trovi una palata di contenuti.

Il successo e' chiaro ed immediato, e come collaterale ha causato una distruzione della pirateria.
Con il fatto che le emittenti nazionali (BBC in primis, ma persino la RAI, nonostante le vicissitudini tecniche da terzo mondo che ha subito il sito) hanno fornito programmazione e la pirateria e' praticamente arrivata vicina allo zero.

In pratica nelle zone raggiunte dal servizio oltre l'50% della pirateria era scomparsa in mesi e in anni spiattellata.
In pochi mesi l'offerta di un prezzo accettabile e facilita' d'uso per la massa ha fatto piu' di DECENNI di costosi avvocati, bustarelle, condanne esemplari e gattabuia a pacchi.
Del resto la cifra richiesta era congrua con il servizio e per un occidentale 60E annui e' una cifra ragionevole, il modus era semplice.

Piratare voleva dire usare un PC (che molti non hanno in casa), usare e-mule (per alcune persone complesso) eccetera.
Un offerta easy influisce non solo ABBASSANDO la pirateria, ma DILUENDOLA per aumento dei fruitori.

Giusto per avere un idea al 31/12/00 telepiu' costava 74.000lirette +decoder che fra svalutazione e cambio dell'IVA (da 9 a 22%) possiamo definite intorno ai 70E auttuali, ovvero 840E annue, ma tenuto conto degli stipendi dell'epoca...
Il tutto per vedere 3 programmi. Non era un caso che entrassero nei negozi a chiedere, come fosse la cosa piu' legale del mondo, "coso che cosa telepiù senza pagare".
Vi era una ENORME platea di affamati che voleva soluzioni meno esagerate di 840E per 3 canaletti del put.

Non andava meglio dal lato SKY nel 2003 che a fronte di 32E mensili (47 se volevate i 22 uomini sudati in mutande) millantava 54 canali, ma in realta' l'elevato numero di canali era per mantenera la rotazione.
Praticamente ogni film nuovo veniva trasmesso 3 volte al giorno alternandolo sui 9 dedicati al cinema e praticamente quello trasmesso nel pomeriggio da un canale era ritrasmesso da un altro alla sera
A questo andava aggiunto il costo del installazione e litigio condominiale e il nolo del sinto-decoder 7E.
Con svalutazione, fiscalita' e tutto possiamo definire quei 32E+7E  come 65E attuali.
780E annuali piu' un’installazione di almeno 400E
Come dire, 800E e ti becchi pure la pubblicità, in pratica come pagare almeno 1500E.
Ovviamente le masse che chiedevano "coso che cosa sky senza pagare" (si noti che alcuni negozianti malviventi offrivano il COSO ad un prezzo superiore ad un abbonamento attuale).

Capiamo subito il grande successo di WinMX,  piaccia o meno sulle prime TV LCD, o su quei sarchiaponi di CRT con 20 anni sulle spalle e 30.000h di funzionamento sulle 8000h previste, non sembrava neppure male.

L'arrivo dello streaming legale cambia i paradigmi.

Capiamoci, si passava da 800E annuali con un sacco di però e fatica a 60E "quando caxxo voglio io" e disossati dalla pubblicita' e anche se la qualita' non era il massimo, del resto non erano connessioni comprate per fare streaming, chissene.
Normale il successo (e sinceramente mi chiedo come SKY riesca a reggersi)

La pirateria, se si fossero rispettate le premesse, si avvivava a diventare un fenomeno di nicchia come l'HiFi.

Il problema  e' che questo boom faceva gola a molti.
Anziché fare una politica di aggressione al mercato, litigiosamente come fossero degli italiani, cominciano ad aggredirsi fra loro.
Che finché sono in 2-3 ci sta, quando in 50 si scontrano sulla stessa torta sovrapponendo si comincia a ridere.

La concorrenza funziona solo se il prodotto e' "uguale" ma se il marketing spinge per la "diversità" non avviene un abbassamento di prezzo.
Apple c-tofone 14 e' un banalissimo telefono come tanti altri e nel 90% dei casi usato come qualsiasi telefono da 200E.
MA e' diverso, ha la mela.
Non e' piu' uno xiaomi note 10.

Quando la concorrenza si fa dura e ci sono troppi attori troppo ricchi succedere che le risorse, mai infinite, cominciano a costare.
Da un lato i distributori cercano di abbassare i costi autoproducendo (le famose serie originali), ma alla fine alcune risorse sono comunque finite.

Da qui abbiamo netflix che per strappare risorse sale a 13E (300%, non "un pochino") di minimo, che cominciano ad essere 156E.
Poi molte serie sono su piu' gestori, o cose che vorremmo vedere scompaiono da una parte per apparire da un altra.
Ormai ci sono decine di attori dalla ridicola olivetti, che con le sue decine di miliardi di debiti (che lo stato vorrebbe pagare con le nostre tasse) a VVVID che ha un capitale di 2 pizze e una fonduta (che e' piu' di olivetti, se ci pensiamo).

Capiamo da soli che si ritorna ad un mondo costoso, per avere 3 abbonamenti oramai stiamo parlando di 300E per gli abbonamenti e 240 di connessione: una cosa era vedere male con la connessione per "internette" e altro e' avere una connessione a livello di VHS per un totale non indifferente (e lasciamo perdere i sub-abbonamenti alla amazon che sono una decina a colpi di 5E mese, spesso per roba che ha l'eta' pensionistica).

Capiamo, 5-600E non sono piu' 60E annuali.

giusto per capire, solo in Italia abbiamo 

Netflix
Prime Video
Disney+
Apple TV+
NOW
Infinity+
TIM
Crunchyroll
Discovery+
Paramount+
RaiPlay,
Pluto TV
VVVID
HBO
Rakuten
Serially

piu' quelli che non mi vengono in mente o inutili come DAZN.

Ora e' chiaro che un offerta del genere ha poco senso, sia perché poco integrata, che vuol dire che  e' scomodo avere tale frazionamento.
Infatti anche ipotizzando di mettere sul tavolo qualche 1000E per averli tutti la ricerca del "cosa vediamo stasera" e' piu' semplice e veloce  e-mule.

Capisco il prodotto molto verticale "anime&manga" di Crunchyroll, ma davvero al management di TIM-olivetti puo' venire in mente che qualcuno compri quella roba se non gli viene infilata a tradimento in un bundle avvelenato?

Capisco di piu' apple TV, del resto ha i soldi di re mida e fa cose molto costose anche solo per potenziare il proprio brand, non necessariamente guadagnare direttamente, discorso simile per amazonia, ma HBO e' fregata.

E ci sarebbe un filo da ridere sul fatto che oltre a server di prossimità netflix usa, come molti, amazon come infrastruttura...

Su questa guerra, che come tutte le guerre sono molto costose, si innesta la ridicola questione degli attori.

Il problema  è questo:
i servizi di streaming hanno bisogno di soldi per combattere una stolta guerra fra di loro.
contemporaneamente ci sono delle risorse, contese,  che salgono di prezzo.

Per qualche stolto motivo ai fruitore l'attore "amico" piace.
Non riesco a capirlo, visto che a mio giudizio i migliori attori fra 2 ruoli sono irriconoscibili, ma il pubblico vuole la sua marionetta preferita.

Cosi' da un lato agli attori "principali" stanno arrivando soldi mai visti prima nella storia dei telefilm, sia per quantita' singola che per settore, dall'altro si cerca di risparmiare declassando a comparse chi non e' "principale".
Per le stesse menate gli scrittori, che da un lato ci sono tonnellate di script impolverati nelle soffitte o addirittura gia' pagati da decenni che gia' sono delle major, dall'altro i team di scrittura non stanno certo prendendo danari che piovono in quelle quantita' monstre.

Pero', se si guarda bene, gli attori non stanno prendendo poco.
In questo momento tutti si stanno affannando a ricordare le parole "non simpatiche" che avrebbe pronuciato il  CEO di Disney e tutti i giornali giu' a rompere il piffero a dire che Robert Allen "Bob" Iger era uno stronzio ricco ed era kattivo con i poveri attori.

Mettiamo le cose in prospettiva, Iger in gestisce una ENORME societa' e ha fatto utili record, guidato una enorme campagna di acquisizioni, da star wars a schifezze come marvel che rivitalizza con una serie di film seriali spazzatura e un paio di perle.

Quanto e' il suo stipendio tanto ricco?
TRE milioni di dollari.
Se si raggiungono certi standard e obbiettivi, che nel 2019 sono stati raggiunti, 23 milioni (poi ovviamente guadagna anche con altro, non e' un piccolo travet).
Sono TAAAANTI, ma stiamo parlando di un lavoro per cui occorrono straordinarie competenze.
Io non saprei da dove iniziare.

Se prendiamo un attore di livello altissimo, del resto Bob Iger non sta gestendo la bocciofila di paese, parliamo di 100.000.000$ (es tom missile per quella medda di maverik) piu' bonus e pubblicita', diciamo 130-150milioni.
Per meno di 6 mesi di lavoro, come dire oltre 200M$.
Moltissimi attori che lavorano per Iger prendono cifre paragonabili o superiori al CEO, ma per lavorare 6 mesi.
Se mi dite che  Robert Downey Jr. con la sua recitazione di serie B (non ha neppure l'espressione con il sigaro) per 6 mesi di sbatti sia poco 75 milioni di dollari mi metto a ridere.
Stiamo parlando di un bevitore accanito, cocainomane e che non riesce neppure a presentarsi sul posto di lavoro, non certo un lavoratore indefesso.

Il problema di quando vi e' maretta e' che alcuni fanno gli aspirapolvere (il famoso il terzo gode).

Il problema degli attori sottopagati non e' che le major pagano poco gli attori, e' che gli attori che hanno potere contrattuale inxulano quelli che non lo hanno aspirando tutte le risorse possibili.

Oggi il protagonista prende tutto, anche nelle produzioni minori.
In orange is the new black, che e' una serie EVIDENTE per essere low cost il cast principale viaggia su cifre degne di un manager di alto livello, si parla di oltre 200.000E ad episodio, ma per i ricorrenti si parla di avere un secondo lavoro per pagare l'affitto.

Quando tu dai 10 milioni all'attore principale, sei fregato.
La serie big bag theory, una serie low budget, dopo le prime 2 serie ha avuto un'esplosione di ascolti ha portato dapprima ad un costo di 300K$ piu' fee, diciamo 500, ad EPISODIO per 3 personaggi principali hai gia' aspirato tutto il possibile.
Poi dalla 8va serie lo stipendio e' passato a 1 milione di dollari piu' fee.
Quando hai un interprete di una serie low budget che prende oltre 30 milioni di dollari e le 3 persone principali del cast prendono 80 milioni almeno malcontati, probabilmente 100, non e' piu' un affare "low budget" anche se e' una meddosa sitcom girata in studio con 4 location e 5 attori 5 (poi portati a 8), 3 ricorrenti e ogni tanto uno che passa.
Di fatto hai limitato o lo stipendio o la possibilita' di un cast secondario.

Per carita' io trovo simpatico Jim Parson, mi ha fatto divertire, è bravissimo, BBT e' bellissima, ma siamo sicuri sicuri che 30 milioni annui per recitare 4 battute per 8-10 mesi all'anno sia corretto?
Certo, se Jim se ne va lo show e' foxxuto, come qualsiasi show con un protagonista, ha il coltello dalla parte del manico (infatti intendevano raddoppiarne lo stipendio a 60 milioni per non dover interrompere).

Sembrano ancora tanti i soldi di Iger?

Sembra che Iger e soci debbano "tirare fuori" ancora piu' soldi?

Iger non fa lo stesso lavoro dello stagista che fa le fotocopie, neppure quello della contabile, neppure del cocainomane ubriaco, fa il CEO.
Jim fa lo stesso lavoro di qualsiasi altro attore, e ci sono attori di tutto rispetto (Tony Shalhoub?) non certo inferiori che per una serie mai si sono avvicinati a quelle cifre, neppure in serie che nascono ad alto budget.

Il problema e' che le risorse non sono infinite e il prezzo non e' aumentabile all'infinito è anelastico.
Se qualcuno prende 30 milioni per fare lo show o si aumenta drasticamente il prezzo o si sottopagano altri.
Che poi, parliamoci chiaro, per il Jim di turno 30 o 26 non cambia un ciuffolo, ma vuol dire pagare 30.000$ o 60.000$ per altre 140 persone, che con gli altri "principali" sono 250 persone della produzione che passano da "ho bisogno un secondo lavoro" a "pago l'affitto" (ricordiamoci i costi delle zone di produzione come Burbank).

Alla fine e' questo il motivo del perché hanno limato i costi dei sacrificabili: in un'economia di guerra (commerciale) dove le materie prime (noli, attori con fanboy, location...) sono diventate costose da qualche parte qualcuno deve pagare.

Ricordate la storia delle auto elettriche? Chi pensate che paghera'? Dite i soliti deboli?
Qui e' uguale.

Torniamo alla fioritura dei rovi, decine di offerte con tantissimi prodotti esclusivi (es StarWars) e cangianti.
Su amazonia quello che prima era compreso oggi e' a pagamento, svanito, o su di un'altra piattaforma.
Non parliamo di alcuni contenuti disney- (+ e' un po troppo) che si possono trovare solo nel mercato dei DVD... che molti non hanno piu' neppure in casa e hanno TV cinokoreani che funzionano male quando connessi ad un DVD.

Se uno vuol vedere quella serie X che vuole vedere, oltre a mettere sul tavolo per una singola serie "cifra precedentemente annuale di netcroks", deve alzare il Cu dalla sedia e andare a comprarlo insieme ad un lettore e vederlo male.

Cominciate a vedere un paio di problemi?

Il primo passo e' comprare il prodotto altrove, dove non esiste la Sag-Aftra.
Infatti siamo invasi da economiche serie spagnole, giusto per capire la dimensione, quella penosita' della  casa de papel nella prima serie costava 250.000E ad episodio (e si vede tutto, sinceramente non ne capisco il fascino).
250.000E ad episodio, non ad attore.
Poi sono arrivati i soldi aMMericani, ed e' un'altra storia.

In Italia facciamo puntate anche con 100.000E, del resto, al solito, siamo sottocapitalizzati. 

Importare i diritti di una serie Koreana, che nessuno ha mai visto, poi...

Capiamo perché esiste una spinta alle serie korean o spagnole.
Capiamo perché quando guardate una cosa in italiano su amazonia venite interrotti fra le puntate da 
"ci sta ò cipiggo smaggaone per costumenno" (lo splash lo spaccia per una nuova serie italiana, ma non capisco quello che dice)
Capiamo perché quando guardate una cosa in inglese su amazonia venite interrotti fra le puntate da
"me o caoanare o MARIIIIIIII, me ho a dorò" (lo splash lo spaccia per una nuova serie italiana, ma non capisco quello che dice)

mi dispiace per gli attori minori, ma vi e' il rischio che semplicemente vengano spostati gli studios in altri stati come Canada, Irlanda, Inghilterra, Australia e perdano definitivamente il lavoro... del resto basta fondare o acquisire il controllo di una casa di produzione altrove e comprare il prodotto finito. 

Sempre per le stesse ragioni e' bello avere un brand.
Adesso capite perché con la marvel-dc chi hanno fracassato la ____, era solo per fare un prodotto "sicuro".
Sicuro come l'ennesimo reboot, proseguo e menata.
Manca ancora
Batman cyborg,
Batman il reboot,
Batman che viaggia nel tempo (il salto dello squalo al quadrato),
Batman universi paralleli,
Batman inventore,
Batman tuta nuova,
Batman che non salva la città o il mondo, ma tutto l'universo,
Batman il reboot del reboot,
batman che trova una fonte di energia pulita e gratis,
Batman sulla Luna,
Batman contro Superpippo,
Batman drag queen,
Batman cartone animato,
e una serie con Bruce in vacanza che trova un fidanzato.
Come dite, molti li hanno fatti?
Ok.
Ora sostituite batman a "superscemo" qualsiasi che ha in nome nel titolo di qualsiasi prodotto DC-marvel.
Come?
Abbiamo una costante?
Il guanto di Tamarros e' l'espediente narrativo piu' ridicolo dell'universo?

Del resto se dai al cast per un film da 3h gran parte del budget per forza che devi risparmiare sugli autori e viene fuori quella porcata che mi sono messo a giocare a ruzzle mentre lo guardavo.
Per la prima parte, 360 milioni di budget, per gli attori principali hanno speso
 
Chris Hemsworth $76 million
Robert Downey $66 million
Bradley Cooper $57 million
Scarlett Johansson $56 million
Chris Evans $43 million
Paul Rudd  $41 million



Meta di questi manco sa recitare, dopo chiedetevi perche' fanno un film con 21 milioni girato prevalentemente come un telefilm low budget tutto in 2 o 3 location, al 90% in studio, con costumi renderizzati che gia' di plasticone costavano troppo e gli attori minori praticamente gratis come chi doveva scrivere la trama.


potete notare la grande recitazione.
O forse e' la controfigura?
Siamo ancora dell'idea che siano gli studios che non mettono abbastanza soldi nei prodotti o nella SQUADRA DI LAVORO ci sono degli aspirapolvere che non lasciano sul campo neppure le briciole?

 

Poi mi vendono a dire che i cartoni animati non sono film. Questi sono come toy story, spesso e' solo la voce.

Avete notato che le serie sono spesso da 8 puntate e poi non si fa un seguito anche se di successo?
Parte e' per lasciare andare solo quelle che fanno boom, parte e' per evitare le spese di 23 puntate... ma e' anche per evitare che ci sia uno strz che si fuma il 90% del budget.

i servizi di streaming e gli attori con tutte queste menate stanno facendo semplicemente una cosa:
AUMENTARE LA PIRATERIA.

Perché, certo, qualcuno avra' anche 4 abbonamenti, ma quello che va a  vedere stasera il guanto di tamarros non e' detto che nei 4 sia compreso, se lo e' magari non si ricorda in quale è, ci mette tempo per cercarlo, deve aprire 4 siti (o peggio 4 APPestanti che gli stufano il cello-TV).
Poi chi guarda il guanto di tamarros non e' detto che abbia disponibilita' economica per 4 abbonamenti.
Alla fine fa prima a far partire e-mule e vederselo domani sera con un player migliore.

Questo non e' un segreto o imprevedibile, al lancio di disney-, con il ritiro dei prodotto dalle 2 piattaforme concorrenti,  lo avevo gia' detto: con quel passo faranno ripartire la pirateria.

Sta girando una ricerca dell'Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale incaricato di gestire i marchi, i disegni e modelli dell’UE.
Un ricerca di medda, ma dice cose ben precise, molto errate per confidenza, ma che danno l'idea che se anche i burocrati se ne sono accorti...

Per esempio i dati di pirateria  o provengono dal monitoraggio del traffico EU verso i siti di contenuti illegali.
In pratica verso WWWvedigratisDOTqualcos conosciuti o al massimo verso server illegali.
Non certo un'analisi dettagliata.

Ma ci serve dare dare un'idea di massima, essendo, di base, la pirateria un mare con un livello similare per attività: non mi aspetto un aumento feroce di WWWvedigratis senza un aumento di e-mule e viceversa senza un fattore esterno di nuovo tipo.

si noti che la ricerca sostanzialmente CONFERMA le mie ipotesi ormai pluridecennali.

-La prima cosa e' che nel 2019-2020 vi e' stato il picco verso il basso della pirateria.
La cosa e' ovvia: covid, spesa famigliare obbligata al risparmio... in pratica la concorrenza della pizzeria sullo streaming non esisteva e per molti era una novità.
Ma nel periodo immediatamente precedente e seguenti sono partiti molti servizi di streaming (la partenza e' sempre con una certa inerzia).

"La distribuzione tra pirateria mobile e desktop differisce da paese a paese, sebbene desktop
rimane il più significativo. La ripartizione varia tra il 67% desktop in Ungheria e il 51% in Italia"

Del resto il desktop (qui inteso per PC) e' un mezzo comodo, poi "a chiavetta..."...

"Non è chiaro cosa abbia causato la riduzione della pirateria cinematografica nel 2020"
Numericamente magari no, ma quando praticamente una mazzata di film finiscono sulla tua piattaforma di streaming che stai pagano (o stavi per) la conseguenza mi pare ovvia.


il grafico mi pare abbastanza chiaro.
Il SW ormai sono decenni che e' basso, certo ci sono eccezioni, ma quando con Open Office puoi fare sostanzialmente le stesse cose di MS Office e uno costa zero e l'altro costa 2500E, se la gente se ne accorge il tuo prezzo magicamente diventa 250E e per quantita', studenti e giri strani puo' essere meno di 50E.
Diciamo che prima magari non sapevano dove trovare StarOffice e piratavano a tuono 2500E di MSO.

Per 40E non stai neppure a pesarci se per forza devi avere il pessimo programmino (salvo che a te come a me la enorme ribbon casuale faccia venire l'ulcera).
Non a caso la musica in Italia era raro avere un prodotto originale, le cassette prima, i CD poi,  era difficile vederne uno originale.
Del resto il prezzo era fuori di melone.
La determinante e' stata Itunes.
Le "pubblication" come pirateria rimangono alte. Vi ricordo che un libro oggi costa spesso 50E, raro andare sotto i 15.
I giornali sono cari, anche le cloache come repubblica (dovrebbero pagarci per leggere bugie e invenzioni).

"il modello ha supportato l'ipotesi che a un’offerta legale più ampia, come indicato dal numero di piattaforme VOD (ndr: Video On Demand) e di canali TV, riduce la pirateria."

MADDAI... ci arrivate oggi?
Surreale.
Esiste un prezzo e un offerta.
La cosa divertente e' che ci sono dati che indicano che un prezzo PROFONDAMENTE sbagliato uccide il mercato e i dati indicano che alcuni prezzi erano ridicolmente errati.

Il mercato digitale e' un'esplosione, nonostante non e' supereconomico, ma e' piu' economico se "mi piace un brano e devo comprar un intero LP".


si noti che dalla nascita dell'offerta online il mercato (che non e' intero su queste ricerche) ha "retto" l'intera industria che stava cadendo da anni.
Spesso non ci si ricorda che si veniva da una estrema contrazione del mercato della musica, pochi anni prima l'HiFi era presente in tutte le case, il CD player e' stato un enorme successo e poi... anche per i costi del disco, la gente ha smesso di comprare musica.
Era difficile trovare nelle case piu' di 3-4CD, nonostante impianti nuovi dotati del lettore.
Molti di questi nuovi impianti erano sprovvisti del vinile.
In pratica erano usati a mo di radio molto ingombrante... da li a poco nelle discariche.

L'elevato prezzo del contenuto ha ucciso diverse industrie, oggi con un contenuto decisamente piu' economico, spesso gratuito, il mercato, come fatturato, e' sostanzialmente lo stesso di prima dell'online, ma essendo senza i costi di distribuzione...
ha quasi il doppio del GUADAGNO di prima.

Vi e' da chiedersi se anziché arrivare a far pagare un cavolo di CD uno sfacelo si fosse settato un prezzo piu' contenuto.
Mi ricordo che una discografia CD in studio di un artista poteva costare uno stipendio.
Cosa sarebbe successo se un prezzo piu' convincente avesse allontanato meno gente?

"L'offerta legale di ciascun paese è molto rilevante nel determinare il livello di pirateria in tutti i settori."

Ma certo.
un motore della pirateria e' la mancanza di offerte compatibili con il mercato

"una percentuale più elevata di giovani tende a portare ad un aumento della pirateria"
Certo, le coorti giovani hanno piu' tempo da perdere per usare sistemi complicati e meno sghei, contemporaneamente hanno piu' tempo di fruizione (ovvero necessita' di piu' contenuti).
Se si vuole ridurre la pirateria occorre fare piani specifici.
Del resto non ho mai capito perché un CD di musicisti per adulti dovesse costare lo stesso prezzo di un CD per bambini fra i 7-12 anni come giovanotti, se uno costava 30E l'altro al massimo 3.

infine la potente chiusa

"Per tutti i tipi di contenuti, un maggiore consumo di offerte legali riduce la pirateria."

Gino,
dai,
vieni giù dal pino!


Photo da tenere sulla scrivania per l'agenzia: Jacques II de Chabannes, seigneur de La Palice.

La prima volta che parlai di queste cose, arrivando a queste conclusioni, avevo in tasca delle lire e usavo altavista.

il fatto che il mercato e' iperconnesso e queste cose sono dei desiderata.

Ovvio che la pirateria e', come tante piccole illegalita', impossibile da portare allo 0%.
Altrettanto ovvio che avvicinarsi alla cifra singola reale potrebbe voler dire di dover fare offerte non convenienti per le aziende-produttori, fallire non e' bello.
Un minimo di brodo serve.

Altro e' che un offerta frammentata e scomoda, nonché costosa, e' ovvio che faccia rialzare la pirateria.

L'unica soluzione che ha senso OGGI e' che le piattaforme si fondano o creino un "grossista" di server, del resto gia' oggi il servizio di connessione non e' esclusivo, possiamo vedere amazon anche con iliad, no?
Perche non potrei avere dei vettori che inglobino TUTTE le piattaforme?
Del resto i dischi su Itunes non sono gia' cosi'?

Questo renderebbe semplice la fruizione da un unica piattaforma, diminuendo, rispetto ad oggi, il costo umano di fruizione.

Il valore poi potrebbe essere distribuito in base al minutaggio di visione, in pratica trasformando i provider in produttori di contenuti o distributori.
Oltretutto questo produrrebbe economie di scala.

Ovviamente il prezzo non potrebbe essere la somma di tutti i sevizi, ma una cifra intorno ai 10E sarebbe lo sweet spot.
Tanto un utente non puo' certo mangiare piu' di tanto.

Idem per i soldi alle "star".
Il sindacato dovrebbe dare come limiti d'ingaggio un moltiplicatore rispetto all'attore meno pagato o settare dei limiti di qualche tipo.
Peccato che il sindacato sia pagato dalle "star" e quindi non voglia certo inimicarsi chi paga i conti indicandolo come problema.
Perché alla fine e' quello il problema, pensate ad una squadra di calcio in cui l’attaccante (che mi sembra di capire e' quello da applaudire secondo i fanboy) prende 100M$ e il portiere prende così poco da dover andare a fare il pizzaiolo in settimana.
Capite che non ha senso.
Ma in un economia non di guerra le ingiustizie sono comunque ineliminabili, ma non esiste "il terzo gode" o non gode cosi' tanto alle spalle degli attori di serie B.

Certo questo non e' semplice, passare dalla guerra alla pace non e' semplice, oltretutto quando abbiamo una guerra fra attori (ma guai a farlo notare) nella guerra globale del settore.

Ma se non si desidera la pirateria è l'unica strada da percorrere e l'unica che alzerebbe i fatturati, di certo i guadagni.

Se invece si vogliono dare le colpe a fattori esterni per la mancata crescita...
beh, e' piu' semplice.
Ma dopo non rompete il piffero sulla presunta pirateria.
Se andate avanti cosi' raddoppiera' a breve