mercoledì, agosto 15, 2012

Tasse e giustizia 8/10

Abbiamo visto che tutti gli attori sono ampiamente tassati, piu' i ricchi, tanto le aziende e meno gli operai di prima fascia.

Quindi quella sorta di inarrivabile giustizia sociale che tanto desiderano ottenere e di cui blaterano i sinistrosky (quelli di sinistra perche' gli hanno detto che lo sono ma in realta' sono piu' a destra di Rauti) in realta' esiste da un pezzo.

La domanda e' perche' tutti si lamentano e soprattutto perche' pare non funzionare?

Il fatto che non funziona e' chiaro per tutti, pare:
-Per i sinistroski, che inneggiano a ricavare piu' tasse prevalentemente dai "ricchi" dicendo che quelle dei "normali" sono troppe.
-Per gli organi dello stato che ogni anno chiedono piu' soldi dicendo di essere alla canna del gas, per cui evidentemente i soldi incassati sono pochi.
-Per la confindustria che ullula a destra e a manca perche' sborsa troppo.
-Per le piccole aziende che si stracciano le vesti.
-per gli amici e per i nemici

Tutti sono convinti che tutto sia sbagliato.

Gli unici che non piangono sono i dipendenti ignoranti fino a quando non gli dici cosa tu gli hai dato cominciano a razzi-onalizzare che con cifre di quasi 40.000E annuali si posso pagare taaaante cose...

vediamo di snebbiare:
In prima battuta pagare le tasse non e' mai bello, piacevole o simpatico.

Poi e' il caso di capire se veramente le tasse sono alte o sono basse.
Per capirlo guardiamo nel giardino altrui.

Prima di tutto dobbiamo chiederci che modello assomiglia piu' al nostro, ovvero che ci interessa assomigliare ai Croati che hanno un economia inesistente e mostruose tasse, alla Grecia con tasse simili alle nostre (iva al 23% dice nulla al Montipirla?) o a economie robuste come Germania, Francia, USA, Jap o onorevoli vie di mezzo.

Vogliamo uno stato assitennzialista nordeurepeo, alla francese o liberista al massimo stile USA?

A questo dobbiamo mettere un correttore, mai potremo sperare di avere l'iva del New Jersey (0%-4%), visto che alcuni stati beneficiano della presenza di materie prime o posizioni strategiche.

Altra correzione da mettere e' il tipo di applicazione: in USA una societa' mette in contabilita' TUTTO. Quindi a fronte di una percentuale di partenza quella in realta' applicata puo' essere notevolmente piu' bassa.

In italietta certe cose sono considerate troppo lussuose per essere business.
Se una Vodafone qualsiasi ospita il capo del governo del katangon non e' considerato normale che lo ospiti in un 5stelle!
Troppo lusso!

Infine pensiamo che sia meglio dare quasi tutti i soldi alla popolazione (che si becca 3000 euro mese) e lasciar decidere loro se spendere 100 o 3000 euro all'anno di sanita' (e altro) annue o dare solo come in alcuni paesi del nord mezzo stipendio ma dare al cittadino TUTTO persino gli asili nido o le tette siliconiche?

Come si fa a capire quale e' la pressione?
Beh in realta' e' semplice l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico da anni prende la somma dei redditi dei lavoratori e dei profitti delle imprese (PIL) e la confronta con il gettito fiscale.
Quindi che sia IVA, IRPEF o trik&track non ci tange: e' quello che lo stato succhia...


1 Danimarca 48,2
2 Svezia 46,4
3 Italia 43,5 (ora circa quasi 45)
4 Belgio 43,2
5 Finlandia 43,1
6 Austria 42,8
7 Francia 41,9
8 Norvegia 41
9 Paesi Bassi 39,1
9 Ungheria 39,1
10 Slovenia 37,9
11 Lussemburgo 37,5
12 Germania 37
13 Portogallo 35,2
14 Repubblica Ceca 34,8
15 Regno Unito 34,3
15 Polonia 34,3
16 Islanda 34,1
17 Israele 31,4
18 Canada 31,1
19 Nuova Zelanda 31
20 Spagna 30,7
21 Svizzera 30,3
22 Grecia 29,4
23 Slovacchia 29,3
24 Giappone 28,1
25 Irlanda 27,8
26 Australia 27,1
27 Corea del Sud 25,6
28 Turchia 24,6
29 Stati Uniti d'America 24
30 Cile 18,2

Tenete conto che montiman ha aumentato di piu' di 1 punto le tasse e si prepara ad altri traguardi.

La prima sorpresa e' che gli stati "alla inclusive" abbiano piu' o meno le tasse dell'italia dove lo stato e' quasi assente.
Ovvero paghiamo per un qualcosa che non esiste.
Parliamo di stati dove una multa per eccesso di velocita' puo' costare 100.000E.
Stati dove nessuno si sognerebbe di far pagare un qualcosa per un servizio necessario. Non pagando per cio' che e' dovuto i loro redditi sono piu' alti, anche di molto.

La seconda cosa e che l'unico stato "simile" al nostro, La francia, e' un posto dove lo stato e' quasi comunista essendo molto presente e tenta, nonostante tutto, di essere equo. Non solo gli enti locali non bruciano i soldi in eccesso ma mandano un assegno a casa del contribuente in caso di avanzo. Provate a parlar male dello stato e alcuni vi guarderanno straniti: una cosa e' il disaccordo e' l'altro la burla. Basta guardare alle aziende statali negli ultimi 15 anni: molte eccellenze!
Inoltre il reddito procapite medio dei francesi e' 7000E in piu': evidentemente lo stato funziona: non occorre ai francesi spendere quei soldi, li tengono in tasca.


Tutti gli stati che hanno "tenuto" meglio di noi la crisi e che sembrano solidi e PRODUCONO hanno una caratteristica comune: hanno almeno il 20% di tasse in meno.

Capire se hanno ragione le cassandre che dicono che le tasse devono essere maggiori di tutto il mondo conosciuto e quindi vanno aumentate ancora o forse hanno ragioni i cattivi, quelli che producono, quelli con i danari (e quindi cattivi per alcuni), che dicono che qualunque attivita' onesta viene bruciata come un fiammifero dalle tasse.

A me non sembra che ci debba pensare, sbaglio?

mercoledì, agosto 01, 2012

Tasse e giustizia 7/10

Lo stato, abbiamo visto, chiede ai lavoratori, fisici o giuridici non importa, parte del guadagno per autosostenersi e offrire tutti quei servizi imprendibili dal singolo: difesa, giustizia, strade, tav, portaerei, polizia e ospedali.

Per far questo normalmente si guarda l'annualita'.

Per un lavoratore dipendente e' facile: ogni mese prende una cifra CHIARA e spesso IDENTICA.
Alla fine dell'anno, dove spesso prende il doppio, e' facile capire come detrarre quelle spese, come la sanita', che non hanno in realta' a che fare con le tasse da lavoro e rappresentano delle banali somme e sottrazioni. Al ricevmento del 12esimo assegno e' tutto chiaro.

Il lavoratore giuridico e' molto complesso poiche' spesso i pagamenti sono posticipati, si comprano dei macchinari per lavori fatti prima o dopo, ci sono una marea di spese e regole di uno stato poco chiaro.
L'unica cosa CERTA e' l'iva: se hai speso o ricevuto soldi qualcuno paghera'.
Immediatamente.
Questo e' il motivo che ha fatto si che Monti ha ritoccato la gabella e i giornali non hanno capito il significato, soprattutto quelli sinistri: l'iva la paga il committente finale: il popolo.
Per un'azienda l'iva non e' un costo.
In realta' per un azienda e' problematica in quanto maggiore e' l'iva maggiore sono i prestiti che deve chiedere.
Soldi subito! disse montisan!
Chissa' come devono vivere male in quegli stati industrializzati con il 4% di iva...


Dopo l'iva ci sono le tasse vere e proprie spesso scaglionate in migliaia di maledetti rivoli che e' piu' costoso seguire che pagare: bolli, stampe, permessi, vidimazioni e menate molti dei quali assolutamente inutili.

Un'azienda di moda del 1903 che cambio' la targa all'ingresso intorno all'anno 1957 e' stata multata (500E) pesantemente perche la targa (meno di un A4, ma piu' di due interi centimetri di altezza consentiti) non aveva pagato il permesso di essere esposta nel 2003 per via di una legge del 1996(pare). Per fortuna non gli abbiamo detto da quanto quella cosa era li.

Un negozio dopo accurata misurazione dell'annonaria (12 ore) si scopre che anziche' 597m^ e' ben 604! L'architetto ha sbagliato il disegno, o i muratori 5cm i muri, o...
Insomma anche il catasto e' sbagliato!
Quindi dopo 12 ore di strisciare sul pavimento ci informano che con 602 si passa allo scaglione BIG che costa il doppio e dobbiamo pagare il conguaglio, gli interessi (e fino a qui ci potrebbe stare) degli ultimi 7 anni, 7 multe eccetera.
Ovviamente BIG CIFRON da pagare in 30gg.
Visto che la costruzione, e quindi la misurazione, e' precedente agli scaglioni e' ovvia la non volonta' di furberia. No?
Non basterebbe solo il conguaglio (con interessi sia chiaro) del mal versato? Giammai bisogna pagare il TRIPLO e diventa BIG CIFRON!

L'anno dopo facciamo un ripostiglio di 4m^2 per evitare big scaglion. Inutile dire che tornano incazzati. Successivamente dovremo poi sopportare visite continue (almeno 4 all'anno per 5 anni) e contestazioni sulla forma dei prezzi, sulla mancanza dei prezzi in vetrina (con la roba che cambia tutti i giorni ci vorrebbe una persona solo per fare cio') la semantica usata in una pubblicita' nazionale e accettata in 300 comuni ma non nel nostro e la mancanza di un listino al pubblico che notoriamente non esiste in quel settore.

Nel negozio gemello ci staranno piu' di una settimana, probabilmente i muri sono leggermente storti, abbastanza per farlo scendere a 585 e i due fessi striscianti nell'olio (e' un officina) non lo pensano possibile! Non vedono neanche che le cantine rientrano per 15cm nel locale!

L'insegna se la cambi con una IDENTICA diviene fuorilegge. Vorresti cambiarla perche' quella illuminata costa DI COLPO all'anno 3000E di tasse in piu'! E non si puo' semplicemente togliere le lampadine.

Sono solo parte di quelle decine di cose che cambiano di continuo, aumentano e ti assillano.
Spesso si deve attraversare la citta' per una vidima da 15E, altre volte recuperare un bollo che era necessario da 2 anni ma che non ne sapevi neppure l'esistenza. Telefonate e ricerche per una settimana per pagare 5 euro all'anno.

Se compri il pulisci testine come azienda nella confezione da UN litro devi fare una stanza apposta vidimata, con serratura, elenco degli accessi e controllo (a pagamento) della ASL.
Se compri 10 barattolini di quelli che vendi al pubblico e ti costano 5 volte va tutto bene. Non e' neppure scritto che non va dato ai bambini o che e' tossico.

non parliamo della spazzatura!


L'imprenditore e' il cattivo
L'imprenditore e' l'evasore
L'imprenditore e' il cattivo

il lavoratore in nero e' il buono...
il consumatore che froda lo stato e' bello...