venerdì, agosto 31, 2018

divieto alogene


In questi giorni sembra che ci sia una libidine collettiva dei giornalisti ignoranti sulla questione delle lampadine alogene. Saranno vietate dal primo settembre.

Evidentemente, come al solito, i giornalisti e i politici non capiscono un piffero. Eppure i dati sono molto chiari.


Il giornalista di turno, mentre si fa del gran gratuito autoerotismo, non manca di sottolineare che verranno tutte sostituite dalle lampadine LED.
Lo schizzo impregna ancora la carta umida di tanta soddisfazione.

Il corriere, altro sex toy, dice che e' giusto e si consumera' il 30% in meno con questo divieto.
Led consentono un risparmio di energia di circa cinque volte rispetto a quello delle alogene (inoltre il loro ciclo di vita è di circa 20 anni contro i massimo quattro delle alogene)
I vantaggi non riguardano solo le bollette, però. Secondo i calcoli degli esperti l’impatto delle emissioni di CO2 dovrebbe ridursi di circa 15 milioni di tonnellate entro il 2025, ma si risparmieranno anche 75 milioni di barili di petrolio.

Il braccio e' ancora intorpidito dal tanto smanettare.
Farsi meno viagra dovrebbe essere salutare.

Proviamo a vedere se e' vero:
Il forno della XXX (non ricordo, mi sembra gasfire), come tanti apparecchi similari, ha dentro una piccola halo bispina da 20W. Te la vedo la LED a 280C... Mi spiegate cosa casso ci si deve mettere dentro?

La mia cappa ha 2x20W G4 halo. 
Vai dallo spaccia e di fa notare che le bispina da 20W al massimo le tiene da 1.5W. 
Va bene un rendimento superiore, ma 20 volte...
“e' quello che mi chiedono”
Non bisogna dimenticare che il peones non vuole spendere.
Allora fai arrivare delle costosissime COB (ma forse SOB SOB sarebbe meglio) che hanno 2 chip cadauna bifacciali molto grandi, 4W per lampada e una pseudolente integrata.
Controlli che il Ra sia umano come i K.
Ufficialmente il rendimento e' cosmico (ma il risultato cartaceo e' comunque lontano dalle halo philips).
Costo follia di 16E l'una. 
Le solite philips di alta qualita' non erano disponibili, adesso capisco perche'.
Le monti e puoi preparare il buio pesto alla genovese.
Prima rischiaravi la stanza con il riflesso sull'acciaio dei fornelli della lofra, adesso devi strizzare gli occhi sul riso venere.
Inoltre la forma d'emissione e' molto diversa.
32 euro per non vedere un piffero. Fra qualche mese vediamo se durano piu' di un'alogena da 4E. Dubito.
L'unico vantaggio e' che non ti scotti a rimontare il vetro.




Non parliamo poi di illuminazioni RS7 (le halo a sigaretta). In genere sono montate in apparecchi piccoli ma dall'enorme flusso luminoso. Due cose che non vanno bene insieme con le LED.
Il mercato, come retrofitting, mostra dei ridicoli oggetti da infilare al posto delle esili halo.
Sono delle pannocchie enormi di plastica con, distribuiti a casaccio, dei LED sulla superficie.

Gia' questo mina clamorosamente il funzionamento dell'apparecchio illuminate mandandolo fuori fuoco. Spesso l'ombra che fanno e' piu' grande del restante della bocca di emissione.
In pratica oscurano se stesse.
Ma non basta, per sostituire una halo che beve dai 250W ai 500W si usano, tenetevi forte, 10W.
Sappiamo che le LED sono piu' efficienti di una halo (e meno di qualita'). Ma forse il senso del ridicolo non e' ancora giunto a tutti.
Costo di quelle misurate correttamente 30E.
Eggia' perche' come da ricerche serie (lightning europe) il 47% delle lampade led e' completamente fuori specifica. E parliamo solo di quelli nei negozi... sull'e.comm... ridiamo.



Ma la chicca finale la vediamo bene dai mobilieri improvvisati elettricisti, diciamo ikea, dove il retrofitting di una G9, superficie di emissione di 1cm, che era in vendita generalmente da 70W (dai 42W ai 90W) e' sostituita clamorosamente con ben 2W. 
Il lumino dei morti.
Visto che mi pareva strano, ed ero gia' dal mobiliere truciolare, chiedo all'inserviente dove trovo la versione standard. 
Lo so che le lampadine ikea fanno pena, ma non avevo voglia di sbattermi per andare dallo spacciatore vedendola li davanti a me.
L'inserviente mi fa notare che anche se e' 2W farebbe la stessa luce della versione da 70W richiesta.
Faccio notare che e' una colossale menzogna, uno e' un lumino e l'altra e' un faro, richiedo se ha qualcosa di piu' performante.
La tipa insiste come se fosse una grillina:
la luce e' la stessa!!
e lei lo sa bene perche' ha fatto il corso ikea dove spiegano tutto.
Lei e' depositaria della VERITA' del credo della LED.

Mentre le dico: “io sono un elettrotecnico e lei dice una mareeee.... haaarg” la mia gnara mi trascina via, violentemente, prima che arrivi a darle della stupida scimmia idiota, senza cultura, compratrice di suv, amante dei dossi e degna di un gelato in fronte per le corbellerei con cui infogna poveri peones.


Le LED non sono cosi' lontane, come efficienza, dalle alogene di qualità, per questo all'utente purtroppo potrebbe accadere di avere aumenti di consumi e/o peggioramenti dell'illuminazione piuttosto importanti quando si cerca di sostituire un affare da 100W con uno da 3W.



Bisogna fare un piccolo passo anche per capire che l'illuminotecnica non è un porta lampada appeso in malo modo come in un capanno o in cantina ma anche una banale plafoniera ha una progettazione che può essere importante, sempre che non siate così stolti da comprarla in uno dei tanti supermercati del mobile o del salume.

Per via della sorgente quasi puntiforme le lampadine alogene hanno conquistato un enorme mercato. Aggiungendo il fatto che possiedono una luce con una qualità ineccepibile il loro posto nel mondo, è assolutamente importante.
Lampade molto piu' efficienti esistono da quasi 100 anni.

Generalmente il porta lampada di una bispina da 50 W prevede un emettitore delle dimensioni di pochi di millimetri con emissione quasi 360° sia sul piano orizzontale che in quello verticale e una insensibilità alle temperature elevate.
Facile da gestire il flusso e facile come montaggio.
Sostituire una 50Wcon un LED è una cosa assolutamente errata poiché per ottenere la stessa quantità di luce un LED dovrebbe essere in grado di dissipare almeno 15-20W. Il rendimento&c fa si che per produrre lo stesso flusso luminoso più o meno consumi sono quelli.
Ad una persona stolta potrebbe sembrare un vantaggio ma in un porta lampada o in una location da alogena la lampadina a LED salirebbe facilmente ben oltre i 30° necessari per una vita lunga e probabilmente morirebbe dopo pochi mesi.
Inoltre esiste un altro problema: la lampadina a LED solitamente emette in maniera completamente diversa, in alcuni casi solo su un lato, generalmente con due chip uno frontale e uno posteriore di dimensioni nettamente superiori all'emettitore precedente.
Questo fa sì che essendo sbilanciato non solo la luce uscente dall'apparecchio è nettamente inferiore, necessitando ancora potenze superiori e, quindi, consumando di più di un'alogena, ma non basta: esiste un problema di flusso che sarebbe completamente diverso e quindi errato.
Questo implica meno luce slla superficie con necessita di potenze ancora piu' alte andando a uguagliare quelle delle halo ma con effetti collaterali.

Queste cose si vedono molto bene in quelle schifezze che sono i proiettori a LED da supermercato.

Infatti con le alogene che emettono su 360° gestire il flusso in maniera grezza e spannometrica è abbastanza semplice: Basta fare un bel riflettore ottenuto con una banale stampata in un metallo riflettente. Avremo una parte della luce, circa il 30%, non controllata e il restante gestito dal riflettore che la porta esattamente dove vorremmo. Montando la lampada in piedi si può aumentare nettamente la percentuale di luce controllata, sono fatti così per esempio i fari delle autovetture.

Gestire la luce di una emissione LED è molto più difficoltoso poiché l'emettitore e' planare. Non che non si possa fare ma con un riflettore serio si necessita di puntare l'emettitore verso il riflettore perdendo cifre più alte di emissione e, soprattutto, imponendo difficoltà di raffreddamento. Si perderebbe parte del numero grosso strombazzato, insomma. Meno megapixel.


Per le LED la via più semplice è montare anteriormente una lente ma per le potenze di cui stiamo parlando non è una lente ne piccola ne poco costosa e necessita di una focalizzazione (aka dimensioni).
Se usassimo che il banale policarbonato da pochi soldi andare incontro nell'arco di poche centinaia di ore di funzionamento a un ingiallimento, con perdita sia di quantità e di qualità.
In pratica è il motivo per cui di apparecchi illuminanti per le LED decorosi non ce ne sono in giro molti e, generalmente, se trovate su una scatola la parola LED vuol dire che quell'apparecchio fa schifo.

È un po' quello che succede in buona parte delle città italiane dove una serie di scimmie sta sostituendo i lampioni dotati di lampade tradizionali con quelli a LED.
Nella maggior parte dei casi, ovviamente ci sono eccezioni, la quantità di luce diminuisce, le lampade al sodio sono più efficienti, ma soprattutto accade un bizzarro fenomeno: sotto il lampione la quantità di luce è molto forte causando abbagliamento ma appena ci si allontana dal lampione la luce crolla improvvisamente. 
In piu' e' fastidioso a tutte le distanze.
Avete notato?
Questo fenomeno non accade con le vecchie lampade perché non solo la lampadina veniva opacizzata per garantire una emissione “più morbida” seppur inferiore,  ma il riflettore sovrastante aveva spesso delle forme per distribuire la maggior parte di luce non sotto il lampione, ma lontano dal lampione. L'emissione asimmetrica e controllata sui due assi garantiva una luce costante all'approssimarsi del lampione o allontanandosene.
Diverso un LED a vista che emette un beam molto confuso e frontale. Diverso per ogni modello. Dopotutto gia' la luce e' meno ma se dovessimo controllarla sprecandola anche i piu' stolti capirebbero di essere rimasti al buio.
Fare una sparata con tutte le polveri sotto il lampione da l'illusione di esserci piu' luce, cosa vera ma solo se siete esattamente a tiro del piccione appollaiato sopra.
Opacizzare con un foglio l'emissione e poi controllarla con delle lenti prodotte per quello specifico apparecchio illuminante non solo  non solo costerebbe il doppio ma evidenzierebbe che il lampione led, a parita' di emissione, consuma un botto in piu' e costa cifre relativistiche.

Quindi il divieto alle alogene potrà dare i seguenti risultati:
Quei poveracci che non butteranno via l'apparecchio illuminante, che potrebbe essere un intero controsoffitto, si ritroveranno con un calo del 90% della quantità di luce. Per i motivi esposti sopra non esistono LED così compatte che siano in grado di produrre quelle quantità di luce e il fuori fuoco e l'ombreggiatura non aiutano certo.

Chi invece vorrà ottenere gli stessi risultati dovrà rivolgersi a
lampadine molto tecniche, ben raffreddate, che costano circa 60 euro l'unaper le potenze basse,
un apparecchio illuminante nuovo che costerà almeno un centinaio di euro.

Per chi ha potenze elevate non esiste soluzione paragonabile se non andare sulle HQI&c che pero' non sono direttamente confrontabili (es accensione lunga).

Il tutto per ottenere un risparmio energetico del 30-50% circa.
Per chi possiede, per esempio, una fila di faretti orientabili parliamo di una spesa fra elettricista e hardware di qualche migliaio di euro.
Alla fine di questa tribolazione avranno comunque una qualità di luce inferiore.
Trascurando casi specifici, siamo sicuri che sia un vantaggione?

Sinceramente mi sembra un po' da imbecilli questo divieto.
Forse, prima di chiedere che venissero eliminate le incandescenza, sarebbe stato piu' acconcio eliminare i vecchi connettori della seri E (es E27) che sono controproducenti per i LED e successivamente i connettori G9, GU eccetera. 

Promuovendo nel frattempo i connettori per i LED. 
OPS. Tranne PHILIPS su lampade da 5000E non esistono connettori standard per i LED.
Essendo un'illuminazione immatura e di scarse qualita' nessuno ne ha mai fatti.
Questo accade perche il mondo e' cambiato. 

Comprare un prodotto di marca che investe in ricerca a tutto tondo oggi e' considerato poco da furbi. E' da furbi comprare un prodotto con tanti COSI (lumen, watt o pixel) al prezzo minore possibile di marche sconosciute o non del settore.
Telefonini coreani snobbando gli ericcsson (ci ha tanto processore!)
Televisori di medda ma con tanti pixel, 10 volte quelli che possiamo vedere! Ovviamente di marchi mai sentiti (samsung, tlc, haier...)
eccetera.

Cosi' nessuno si e' preso la briga di definire un set di connettori standardizzati per le lampade LED. In pratica succede che in molti casi si arriva a perdite del 90% della luce e/o a non illuminare il bersaglio.
In pratica l'illuminazione a LED deve ancora nascere.

E' quasi peggio degli stolti quadratici che sostituiscono le fluorescenti con i LED.

sabato, agosto 25, 2018

ciabattanti



Puo' piacere o meno ma Salvini e' una grande mente. L'espressione ciabattanti e' semplicemente grandiosa.
Identifica in chiara e istantanea maniera le persone di un certa fatta.
Peccato che io ci identifico qualcosa che l'italiano non vuole vedere... Ma e' bello riconoscere negli altri i propri “pregi” e sottolinearli, salvo poi che la trave nel proprio occhio sia piu' grande.

continua l'esplorazione dell'educazione dell'italico popolo

una volta andare in aeroporto era andare nel lusso

dopotutto anche gli autogrill erano posti dove si servivano aragoste e champagne, oggi l'equivalente portata è il panino rustichello

Ma, passare in pochi anni dalla mamma che ti diceva di vestirsi bene poiché si andava all'aeroporto, a scene di scimmiesca dimostrazione è assai triste.

E si, anche gli stranieri lo fanno ma se vedete una scimmia che si gratta con fare da primate mentre indossa ciabatte da piscina e non si tratta di un colorato o uno slavo è molto probabile sia un italico.

il famoso italian sounding: splitc splatc, sciabat, ciabatt sgratt sgratt

anche se siete a 10000km dalle coste del belpaese come nella foto. Il tipo e' attivato all'aeroporto di Varese in ciabatte, si e' imbarcato per l'Asia, ed e' arrivato, sempre ciabattando, per 3 aeroporti mostrando che la divisa da spiaggia e' il nostro look migliore.
Non e' l'unico.

La canottiera fantoziana, considerata cool solo perche anziche' bianca come il personaggio TV e' nera. Fantozzi in TV fa ridere, ma fantozzi allo specchio e' cool.
Nei casi piu' sfiga la canottiera fantoziana non e' stata acquistata a 10E in pacchi da 3, ma a caro prezzo, mostrando che fantozzi sapeva spendere ed era evoluto rispetto ai decerebrati.

All'aeroporto di destino imbarcavano prima la prima classe, poi i sedili in coda, infine a prua.
All'imbarco di prima classe dei ciabattanti hanno provato ad accomodarsi.
Dopotutto “first class”, tenuto in mano dallo steward anche per una scimmia italiana non e' differente dal “classe”, entrare prima e' meglio ( splitc splatc, sciabat, ciabatt, non si grattava gli zebedei, magari non era ancora capace)
Poi ci hanno provato con l'imbarco dei sedili in coda (31-44 e' difficile anche quello?)
Nel frattempo il personale di terra vagava alla ricerca di alcuni possessori di sedili di coda che non si erano presentati.
Il poveretto agitava il povero cartello viola “31-44” camminando per tutto il gate disperato sventolandolo davanti a tutti gli astanti. Nulla.
Dopo una decina di minuti un gruppo di ciabattanti italici si e' reso conto che si, erano loro gli imbecilli che stavano cercando. Lo steward ha dovuto chiedere di leggere i biglietti, dopotutto erano gli unici che non erano in coda ad aspettare che finissero di caricare la poppa.
Cosi il nostro gruppo di italici (spic, splac, slic, slac, sciabat, ciabatt) si e' diretto verso l'imbarco vociando disordinatamente come si conviene ai primati non ancora evoluti.

E questo e' nulla.
Certo anche altri popoli hanno personaggi tragici, ma normalmente non sono cosi' quantitativi e premiati, ma li vedremo poi.


Fortuna che siamo cool e ci sentiamo "LI MIGLIORI"
i migliori di che?
Un popolo senza cultura che vota grillino e urla notap stando in canottiera fantoziana?
Un popolo che pensa che investire i soldi senza alcuna certezza e metterli in banca sia la stessa cosa?
Un popolo che elegge "esperto di computer" chi non sa neppure usare word?
Un popolo in cui... 

forse sarebbe da chiedersi come sia possibile che tali scimmie riescano a pagarsi un aereo costosetto mentre ai ricercatori diamo stipendi da fame

ma siamo nel paese dove si vota la Taverna, una ignobile ignorante sboccata che manco sa usare il frullatore.


PS
per dovere di cronaca questo e' un africano che torna in terra natia, il famoso extracomunitatario

Siamo sicuri che e' il peggio?
Abbiamo capito perche' gli africa si sentono cosi' a loro agio in itaGlia?


identificativi rete GSM

da molto tempo non pubblico piu' gli identificativi, da quando, forse, non  erano che 4.

per molte risoluzioni di problemi possono essere utili

222    Italy    98    Blu
222    Italy    34    BT Italia SpA
222    Italy    2    Elsacom
222    Italy    8    Fastweb SpA
222    Italy    99    Hutchison 3G
222    Italy    4    Intermatica
222    Italy    77    IPSE 2000
222    Italy    35    Lyca Mobile
222    Italy    7    Noverca
222    Italy    33    PosteMobile SpA
222    Italy    30    Rete Ferroviaria Italiana
222    Italy    48    Telecom Italia Mobile SpA
222    Italy    43    Telecom Italia Mobile SpA
222    Italy    1    Telecom Italia SpA
222    Italy    5    Telespazio
222    Italy    6    Vodafone
222    Italy    10    Vodafone Omnitel N.V.
222    Italy    44    WIND (Blu) -
222    Italy    88    Wind Telecomunicazioni SpA
222    Italy    50    iliad


mercoledì, agosto 08, 2018

italici



puo essere  che io sia strambo, ma in pubblico, forse forse, é necessario avere un minimo di rispetto per gli altri.
se sei un caxxone va bene, ma non andare in mezzo agli altri a vantertene di quanto sei stolto
una buona fetta sella popolazione é di fatto una scimmia, senza cultura e istruzione,forse è per questo che gli extracomunitari si sentono così a loro agio.
ci vantiamo che l'Italia é  figa,che facciamo cose fantastiche e che abbiamo,noi solo, eleganza e savoir fair.
sono tutte balle
in un centro commerciale di lusso non denudi tuo figlio spedendolo sotto la fontana
quando ce la suoniamo e cantiamo da soli ricordiamoci che siamo poco meglio degli africani.
poi se un negro viene qua e ruba il posto di uno
che non sa le lingue,
che è  in fondo alla classifica OCSE
che fa denudare i figli in un centro commerciale pieno di tedeschi che portano il grano ai vari D&G e frette,
che mostra il culo agli avventori dei ristoranti
schizzando le fighette alla moda che cacciano 700E per un paio di scarpe
forse meritiamo l' estinzione e non dobbiamo lamentarci