mercoledì, luglio 24, 2024

trumpone

 


 E' evidente che la fortuna e' una condizione imprescindibile, alle volte basta nascere 50m piu' in una direzione e la vita e' completamente diversa (muro di Berlino dice nulla?).

Altrettanto e' evidente che alle volte 2cm fanno la differenza fra la vita e la morte.
Bastava niente e puf!...

La cosa divertente e' la riflessione che ha fatto la morosa: l'attentatore di Trump che nella sua furbizia pensava di poter eliminare trumpone e invece nel rimanerci secco probabilmente gli ha regalato la presidenza.
Triple lose, manco aver comprato un suv.

Su quello che potrebbe essere un banale rigo di cronaca, del resto se 3 extra massacrano di botte un passante per rubare manco ci scrivono un articolo tanto e' banale (tanto banale da dare solo 7 anni per un omicidio), mentre qui cambiano le dinamiche mondiali.

Altra riflessione e' che si e' detto fino allo sfinimento, anche prima dell'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti , che i seguaci di trumpo erano particolarmente esagitati.
Peccato che a me parevano altrettanto incazzati anche gli altri, vuoi per spocchia, vuoi anche con violenza.
Quindi se mi pare un tentativo fatto da un imbecille e' altrettanto vero che fa parte della parte avversa, quella che spacciandosi "piu' colta" ha massacrato il trumpone su tutti i media in maniere ridicole, ma ha anche fra le sue fila gente che manifesta ugualmente in maniera sguaiata con le mani alla bad block  no-brain come abbiamo visto piu' volte.

Insomma un gran casino.

Bo io non so come commentare questi movimenti astiosi.

 

lunedì, luglio 22, 2024

test medicina

L'italia ha un problema: il sud.
Il test di medicina la racconta meglio di qualunque statistica.

Fino a quando il sud continuera' a "fare il furbo" e il nord a "ci va bene siam rassegnati" saranno caxxi.
(nota: faccio dell'erba tutto un fascio, del resto con i grandi numeri i piccoli non contano)

E' brutto da dire e sembra etnicista, ma la realta' dei fatti e' quella, il problema e' che non si vuole far qualcosa per migliorare il sud e solo una piccola parte dell'italia funziona meno peggio (va bene solo in relazione al locale, se si guarda all'estero non e' che il nord italia sia poi cosi' brillante).

Il sud, inoltre, ha la spocchia che non vuole che ci si metta il becco:
Noi al sud facciamo bene, solo che servono piu' soldi.
Dateci i soldi, dateci opere in una scatola (ponti, strade, alfa...) basta che pagate, non rompete e ve ne andiate fuori dalle scatole da casa nostra.

Il risultato di questo dirigismo del sud che prosegue da oltre un secolo e' questo


il sud rimane povero, tutte le cartine che parlando di qualsiasi problema italiano hanno grossomodo questi colori, da chiaro a nord a scuro a sud, che sia istruzione, furti allo stato, buchi di bilancio nelle aziende statali e il solito tormentone dell' "evasione" che va colpita, ma non al sud dove e' endemica, ma il sud non si tocca perche' a noi va bene.
Rimane da capire se il livello della poverta' e' cosi' perche' l’indice dei consumi di certi beni non lo segue, ma faro' un altra analisi cattivissima.

le scuole, sotto la dirigenza dei politici del sud, viene abbandonata (ed e' gia' triste al nord)

Se poi guardiamo quelli che non hanno fatto le medie (si, ci sono...) e' ancora piu' netta.
 

Inoltre come visto negli altri post sull'istruzione, quando frequentata al sud  fa pena e schifo.

e' un problema di soldi davvero?

No, al sud vanno annualmente centinaia di miliardi di euro, le cifre spese procapite dallo stato per persona di media sono ampiamente superiori al sud da un secolo, cosa che sarebbe errata di per se: se hai poco business, pochi che usano le infrastrutture, che  siano scuole, strade, camere di commercio eccetera in teoria servono un botto meno di soldi, no?
Se non lavori non servono moltissime infrastrutture, pensiamo solo agli infortuni sul lavoro o all'usura fisica.
Se non vai a scuola non servono le scuole o sono piu' piccole.
Se guadagni poco non andrai in giro in auto e comprerai meno, usurerai meno le strade
Eccetera.

Eppure, nonostante cio' al sud lo stato offre in beni servizi cifre superiori al nord nella media secolare.
Ed e' il motivo per cui il sud si sta opponendo strenuamente, mentre scrivo, all’Ennesimo tentativo di scorporare i prezzi di un paio di voci.
Se succedesse non e' vero come dicono i giornali del sud che poi "oddio li sordi".
Succederebbe un fatterello:
per ogni servizio, per evitare come ora stranezze, ci sarebbe un cartellino del prezzo.
Se per uno studente delle superiori si spendono di media (dico una cifra a caxxo) 10.000soldi  e per una persona che e' supportata dal SSN 1000soldi deve essere almeno cosi' in tutta italia (in realtà per i costi difformi del costo vita e manutenzione al sud costerebbe meno, ma oggi analisi danno anche cifre doppie in alcuni areali).
Ovvio che non puoi far pagare un braccio rotto come un intervento addominale.
In pratica si comincerebbe a guardare i numeri e metterci becco.

Non sono neppure impegnati in infrastrutture, capiamoci, tutte le infrastrutture odierne al sud sono di fatto frutto delle tasse altrui, ma con quei soldi dovremmo vedere un livello di trasporti giapponese e un sistema di servizi a livelli da nord Europa.
Invece parliamo di infrastrutture ridicole, come gli acquedotti siciliani che perdono il 50% del brodo, nonostante aiuti specifici, con i siciliani che dopo aver incolpato lo stato e la siccita' oggi incolpano il riscaldamento climatico e prenderanno soldi dal PNNR.
Come era la cosa della regione autonoma?
Autonoma per le decisioni poco autonoma per i soldi?
Magari sistemare la rete non basta, ma se raddoppi l'acqua sistemando le perdite (e non solo ci sono i soldi che sono stati mandati in sicilia, ma ci sono fondi gia' approvati che non sono stati presi dal sud, la fatica di compilare un progetto...) direi che qualche problemino in meno di siccita' potresti ottenerlo...

Dove sono finiti "li sordi"?

Anche nel  PNNR lo stato, con l'ennesima ennesima manovra per risollevare il sud, mentre al nord mancano strade e ferrovie, ha previsto che i fondi del PNRR devono, complessivamente, essere assegnati nella misura minima del 40% alle regioni del mezzogiorno, con l’obiettivo di colmare il divario territoriale con il resto del paese (la cassa del mezzogiorno, 2500 miliardi attualizzati, non e' servita ad un ciuffolo).
Almeno il PNNR deve rispettare delle condizioni, potrebbe finire che 10KE di PNNR EU facciano piu' di un milione italiano.


Il risultato e' un assegnazione tanto sbilanciata quanto ridicola, si parla del 62% dei soldi europei al sud, ma che grazie all’incapacità di gestione (che e' il motivo fondante dei risultati) probabilmente la dinamica si ribaltera' (facendo incazzare l'EU: hanno pregato di avere questa suddivisione come fondante per aver piu' soldi).
Del resto e' piu' semplice attaccarsi alla rassegnata tetta del nord che a quella europea che vuol sapere dove razzo finiscono i soldi e si incazzano pure di brutto se usi 2 miliardi per la cultura per pagare feste popolari a base di salamella e dolciumi: per uno stato normale dovrebbe essere imbarazzante con i colpevoli che dovrebbero licenziarsi, in italia questi bontemponi hanno sostenuto che le sagre di paese sono cultura altissima (liceo docet?).
Un metalmeccanico di Dusseldorf si incazza un pochino se prendete le sue tasse per regalarle alla fiera della patata schiacciata del Salento.

Troppi soldi, troppo facile e disprezzo dell'unita' statale nei fatti.

Questo disprezzo per "gli altri" si vede bene nell'istruzione e nel menefreghismo delle regole, cosa che oramai e' arrivata anche al nord, ma meno pesante.

Ma veniamo alla cosa da pazzi.

Per potersi  iscriversi a medicina, vista la forte richiesta e fondi statali pari a zero (nonostante una mancanza di medici asfissiante), occorre passare un test.

Ci sono diverse polemiche e ogni anno si discute sulla maniera migliore di farlo, del resto i pochi posti scatenano certi pruriti, lo scorso anno è esploso l'ennesimo scandalo della compravendita dei quiz.

Al di la delle modalita', se tutti i dati che ho mostrato sull'istruzione, che derivano almeno da 300 studi fatti dall’Europa fino allo spizzicagnolo che sono coerenti (quindi comunque la si veda) come logica dovrebbe essere che le regioni piu' ignoranti e che producono i peggiori studenti,  dovrebbero produrre i peggiori risultati.
E i peggiori studenti sono ben localizzati.

invalsi 2022

o e' sbagliata anche l'invalsi, sebbene coerente con tutte le altre e coerente con altri tipi di misurazione non diretta, oppure ci aspettiamo che le prove nelle regioni azzurre siano peggiori, non di poco.

Se non accade questo o si sbagliano tutti gli organismi internazionali, nazionali e privati, o nell’arco di un anno è cambiato il mondo.... o forse no-

Quest'anno, la formula scelta, assai opinabile, per la prova ha visto 60 domande prese a caso da una banca dati di 3.500 quesiti “pubblici” pubblicati qualche giorno prima.

    23 domande di biologia
    15 domande di chimica
    13 domande di matematica e fisica
    5 domande di ragionamento logico
    4 domande di comprensione del testo 

Domanda giusta +1.5, errata -.4 e saltata 0.

Vediamo i risultati:
Gli atenei con un voto medio maggiore sono quelli di Palermo, Napoli, Salerno, Catania con Uniba al settimo posto, con  Unisalento e Foggia in ottime posizioni.

Altra bizzarria un enorme quantita' di risposte perfette.
Fra la tensione, l'errore umano e tutto possibile, l'errore e li a guardarti.

Non a caso l'anno scorso, nonostante i test venduti, solo un esaminato riusciva a fare full, quest'anno sono in 633.
A casa mia il 63300% racconta che o il test e' diventato semplicissimo o si sta barando.

Ora quando uno vede queste anomalia grosse come una casa dovrebbe venir azzerato il valore dei test e rincominciare da capo, esiste, e' chiaro, un problema metodologico.

La realta' delle cose e' che al sud molti si sono gia' trincerati, con giornali locali che spuxxanano chi sta parlando, o sottendendo, brogli.

" a verbale non risulta nessun tipo di problema avvenuto nelle aule durante le prove.
Eppure, ancora una volta, se il Sud primeggia, scoppiano polemiche.
"

 (il cret, ops, il mattino)

Ancora una volta: noi semo li migliori sono gli altri che non ci capiscono quanto primeggiamo potenti e fieri.
Ricorda tanto il grande sostegno a certe cose che hanno massacrato il sud?
Salvo poi dimenticarsi quando, come era ovvio subito a chi ha studiato la materia, appaiono come frodi.
Purtroppo se dai la penna ad un ignorante esso non capisce il contesto e dice fesserie: il gelato raffresca perche' e' dolce,  non perche' e freddo: mettiamocelo in testa.

"I ragazzi del Sud non possono semplicemente aver studiato di più?"

( Luigi Siculella, coordinatore del corso di Medicina e Chirurgia dell’Università del Salento a vari giornali)

E' evidente che e' tutta gente che non sa usare le statistiche e il signor Luigi dovrebbe spiegarci come e' finito a fare il professore non capendo neppure la statistica di base, licenziatelo e basta.

Certo, e' possibile in astratto che a sud si siano impegnati, ma la cinica realta' racconta una storia diversa.
Se per secoli abbiamo avuto gap, e il gap persiste nel 2022 e' certamente possibile che tutti i candidati a medicina per 2 anni si siano chiusi in casa a studiare furiosamente cose non insegnate nei licei, ma io, che studiavo faticosamente, la vedo molto poco probabile che possano in soli 2 anni colmare il profondo gap.

Eppure 

 


 vorrei che si notasse le seguenti

1) per arrivare a scrivere in fretta che al sud si batte il nord, cosa puerile quanto deleteria (quando 2 atenei devono collaborare ci sara' da ridere, e infatti lo fanno poco), e' tutto scritto errato.

2) l'elenco e' ordinato per cherry picking celodurismo.

3) se cercata per altre facolta' altre stranezze occorrono.

Vi pare normale, viste le lunghe premesse di qualificazione del background,  che significa non solo disponibilita' di cultura (biblioteche e librerie) che di scuole di livello di zone famose per la qualita' delle scuole siano schiacciate da zone dove "istruzione" e' un profumo per uomini che non devono chieder patata?

E non si tratta di rivalsa, dell'ultimo che e' arrivato prima, si tratta di un sorpasso a a 3 cifre percentuali.
Mettiamola in termini che anche il lettore della gazzetta del calcio, quella rosa che nelle ultime pagine parla anche di sport e' in grado di capire.

E' come se l'eterna ultima come la ferrari (o la Hass) che ad un certo punto supera l'odiata red bullo e arriva prima, doppiando le migliori di 15 giri.
In pratica la sfiga ferrari arriva al traguardo prima e le altre sono ancora al 40tesimo giro, il pilota scende, va a farsi una doccia e si prepara all'arrivo delle lattine del caffé con il toro.

Questo e' l'ordine di grandezza di quanto hanno studiato meglio quelli che sulla carta dovevano finire doppiati e invece hanno dato 15 giri di medda ai numeri uno.

Non so voi, ma io fossi un giudice di gara, magari sapendo che il motore fino a ieri esplodeva ogni gara, gli smonto tutta la vettura fino all'ultimo bullone in cerca della gabbola, se non la trovo smonto la pista e poi vado a cercare sabotaggi e bustarelle.

Di certo una differenza di oltre il 300% con i primi in classifica se il responsabile e' una persona retta, non va a dormire la notte fino a che non ne capisce le cause.
Perche' ci sono i numeri che dicono che e' impossibile che una Haas arrivi 15 giri prima delle altre, o hanno trovato un buco nel regolamento o barano.

Di certo una differenza del genere e' impossibile.
Non e' una questione come scrivono dei giornali scellerati intenti a creare una barriera fra nord e sud
"se andiamo meglio sospettano di noi perché invidiosi", ma
"Razzo! quegli asini volano fin nella stratosfera: e' impossibile scientificamente!"

Qui non e' un SOSPETTO, ma una CERTEZZA, lo dicono i numeri.
Poi cosa e' stato fatto non si sa
Fornito copie del test?
Lasciato accedere all'elenco delle domande e risposte (che gia' fa ridere che siano pubbliche)
eccetera.
Preparato il foglio con gia' segnate le risposte?

Non lo so, quello che so che quel test non e' valido e portera' i "furbi" a sottrarre posti ai bravi.
Inoltre alcuni, con trasferimenti e simili, entreranno anche nelle uni che hanno controllato che tutto fosse OK.
Il test va invalidato, subito, se non si fa e' solo una perdita di credibilita' per il sistema scolastico italiano e per lo stato.

Vanno allertate le forze dll'ordine e puniti i malfattori.
Visto che dopo giorni nessuno indaga e nessuno ha reso nullo l'esame, che mi pare il minimo.

La vera domanda passa ad essere.

Perche' tollerare queste cose?

Queste sono le cose che portano a definire l'italia "stato di medda" 
Queste sono le cose che portano il sud italia a essere deriso, un posto, non certo italia, ma terzo mondo, come sostengono alcuni miei conoscenti, dove la scimmia e' potente, dove e' meglio non averci a che fare (piuttosto produco in spagna!) e dove sarebbe meglio separarsene.

Cose non belle, diciamocelo, frutto della stizza e non vere, ma neanche del tutto false come onestamente uno deve notare.
Se cose come questa rimarcano che ci sono zone dove la legalita', anche nelle cose piu' banali, e' compromessa, dove si coprono gli illeciti a livello della popolazione, dove chi e' "amico" fa quello che vuole rimarra' sempre una zona di zombie in attesa solo "delli sordi" 

E questo, se permettete e' un peccato.
Ma e' anche una volontà della popolazione, chiaro non tutti, ma molti, troppi. Su 5000 persone manco uno ne parla?

Suvvia e' solo una altra macchia su un grembiule che oramai non e' facile capire che colore era prima del marrone e il tanfo che ha e' brutto.

La gestione del sud e' stata errata, e' assurdo che con i tempi che corrono proseguire, e con la evidente fallacia del sistema usato fino ad ora oramai conclamata, e' folle si prosegua nella stessa direzione.

Perche non vincolare "li sordi" a step di miglioramento?
Pagare per migliorare le scuole a  me va bene.
Pagare per aumentare il numero dei professori senza motivo non mi va bene.
Introduciamo un premio di produzione, per esempio vincolato allo stipendio a 1,5,10 anni dei propri studenti (relativo e assoluto).
Introduciamo che se paghiamo 2000 forestali (non 50.000) non devono esistere piu' incendi, se accadono licenziamo meta' dei dirigenti, fino a quando smettono di esistere.
Insomma introduciamo dei vincoli di risultato, mi pare il minimo.

Che forse gli italiani siano poco intelligenti?
Meglio lanciere soldi dall'elicottero e quello che succede succede?

Mentre nessuno pone domande il 30 luglio ci sara' ancora una sessione, sperando che non si ripeta questo fallimento dello stato.


Cosi' per ridere metto una pagina del test, tutte cose che sapete se avete fatto un ITIS bioqualcosa ancora ancora, se come una gran parte il classico...
Stiamo parlando di conoscenze piuttosto hard, quanti di voi sanno risponderà a questa roba che dovrebbe verificare che le superiori le avete fatte bene?
E non e' il foglio peggiore.
Per rispondere con certezza sapendo la risposta o hai studiato 2-3 anni medicina (non biologia) mentre facevi il liceo, o hai fatto una scuola ad indirizzo bio e studiato extra, o hai imparato a memoria come uno struzzo per mesi (nel mio caso impossibile).

In tutti i casi e' un test assurdo, piu' semplice non dare l'accesso diretto a chi proviene da scuole come il professionale Servizi commerciali. l'ITIS elettrotecnico, la terza media o i licei.



martedì, luglio 16, 2024

tesla da pista.

 

Photo: ma guarda che foto da cattivona, sembra pUtente e zannuta

in questi giorni gira il solito affare sulle auto elettriche che mette in trincea  i pro e contro le auto elettriche perche' una tesla 3 ha bruciato i freni sul ring.
Oramai bisogna essere o pro o contro a qualsiasi cosa senza neppure accendere il cervello, dalle melanzane ai pannelli solari.

Di per se non sarebbe un problema, in pista a Monza, dove alla fine del rettilineo anche auto importanti hanno difficolta' uniche al mondo, i freni fumano in quantita' industriali, si salvano solo le "pronte per la pista" come la verie elise, exige, lambo, GT-R, M3, ferrari (oggi non son piu' quelle robacce di ieri) e simili, ma anche alcune di loro dopo 10-12 giri devono rallentare e farsi un giro "morbido" prima di riattaccare se non hanno messo freni rancing aftermarket.

Il problema pero' non e' che alla tesla sono bruciati i freni, ma che e' successo PRIMA di finire UN di giro del ring che non succede neppure alla fiat punto abborth di serie.

 

Photo: se pompi con una barca di cavalli e' normale che si scaldino un pochino-ino

 

Qual e' il problema?

Analizziamo la vettura tesla 3.
E' una vettura media di buon telaio e con risparmi importanti su finiture, fino a mettere un tragico cruscotto degno di una vettura come la bianchina di fantozzi.

A questa auto con un prezzo pesantone di 70.000E (che al confronto della junior e' regalata! vale almeno il triplo) hanno picchiato su un motore da 500CV, ma con un andamento tipico di un 700CV a benzina.

E' ovvio che se hai un motore da 700CV non hai piu' un giocattolino, fra una curva e l'altra arriverai a velocita' ben diverse rispetto alla tipica berlina che monta 150-200CV, poi dovrai pensare di fermare quella cosa visto che non sei una vettura di formula con le ali.
Inoltre, non solo avrai piu' velocita', ma avrai un susseguirsi piu' rapido e profondo di frenate ovvero meno tempo per dissipare. Double problemozz
Tanto motore tanti freni.

Basta vedere cosa vedi nei cerchioni delle varie E AMG o  M3 per capire che non sono banali freni, ma mostri di performance.
Il disco solitamente sfiora la superficie del cerchione maggiorato (altrimenti non  ci starebbe) e alcuni ipotizzavano anni fa sia dei doppi dischi che anelli sul cerchio con la pinza all'interno.

Se guardiamo il freno della tesla 3 performance e' maggiorato, e non si capisce perché verniciato di rosso (rende meno), ma sembra tipico delle versioni pimpate con 250CV, ma non da estreme con 700CV.

La stessa assurda cavalleria porta con se una minuscola batteria da 75KWh che solo dopo mezzo giro e' ufficialmente a 60C.
60C sulla cella, ricordiamoci che la migrazione di calore non e' istantanea, vuol dire celle che all'interno sono oltre i 100C.
Dopo pochi secondi e i dischi in fiamme, ci si sarebbe dovuti comunque fermare (in realtà bisogno lasciare almeno 40Kmph per raffreddare i dischi altrimenti potresti prender fuoco con tutta l'auto) se non si voleva rovinare la batteria.

Altra tragica numerazione sono le T dei motori.
Sapete che i motori della tesla sono raffreddati con un sistema assurdo per portare via le ingenti perdite (come era la cosa del rendimento del 99%?).


 


Questo e' perché gli avvolgimento sono tali perché le spire sono separate da una sottilissima vernicetta trasparente e a seconda della classificazione arriva a 100, 120 o 140C.
Si intende a 140C quando si arriva tranquilli dopo molte ore di bestemmie, ma se ci arrivate in 3 minuti a 120C vuol dire 2 cose.
1) in alcuni punti il motore e' oltre la resistenza della vernice
2) la vernice, che non e' molto elastica (alle volte va riparata durante gli avvolgimenti piu' difficili), può fare delle microcricche e di conseguenza la prossima volta ve la fa pagare.

Cosa impariamo da questa avventuretta (come la chiamerebbe l'Attivissimo)?

Banalmente e' che siccome e' facile per qualche secondo aumentare mostruosamente la potenza dei motori elettrici e tutti i costruttori lo fanno (del resto l'ignorante e' molto sensibile alla Pmax), sperando di fatto che sara' un utilizzo molto sporadico giusto per fare il tamarro al semaforo contro un poveretto con la panda fire 1200cc e simili prodezze. 

Ricorda un pochino la apple che si ostinava, per la moda della "sottiletta" sul cellulari a mettere processori che consumavano come un elefante mettendo una ciotola da micio come batteria, del resto per il 90% dei consumatori che lo usavano come un nokia 3110 (o poco di piu') era azzeccato:  il risultato era di vedere torme di stolti vagare alla ricerca di un connettore di ricarica se lo provavano ad usare come smartphone.
Pur essendo un telefono che era errato per le loro esigenze continuavano a preferirlo per fare i fighetti.

Qui e' lo stesso.
Nonostante le batterie insufficienti e un reparto freni altrettanto ridicolo si mette un motorone.
Tanto nessuno usa quella roba per piu' di 3-4 secondi, del resto su strada anche il mio 200CV e' molto raro che sia a tavoletta per piu' di qualche istante alla settimana se non sono su una stradina di montagna senza effetto tappo: quello una volta era il vecchio con la panda 30 e il cappello, oggi e' uno con il SUV che crede di andare veloce come in F1, tanto e' impegnato e sudante per fare una misera curva, ma, tra una pericolosa sgasata e l'altra,  ha la media della panda 30 e dovrebbe togliersi quando arrivano le auto come fanno i trattori gentili.

Ritorna a definirsi la tesla 3 quello che e':
Una normale berlina senza pretese, ai punti sotto al livello la mazda 6 o una mondeo con un 2000cc da 25.000E.

 Se la inquadriamo in quell'ambito sappiamo di non poter usare quel mezzo pacioso per fare il tempone.
Non e' una AMG (quelle vere, non il vito), ne una bmw M (idem) tantomeno una GT-R.

Il problema al solito e' il prezzo, dai per scontato, visto che fino a prima del boom elettrico cosi' era, che se stai picchiando sul tavolo 70Kcocuzze DOVREBBERO garantirti un accesso a quelle che erano auto di altissimo livello, persino la GT-R (oggi non piu' importata, preferiamo la micra-Puke turbo grosso) non era lontana da questa cifra.
Ricordiamo, prima dei buchi di bilancio dell'industria automobilistica, data dall'elettrico obbligatorio, con 70K compravi il non plus ultra della produzione mondiale automobilistica, rimanevano escluse le vetture da pista inadatte alla strada e le auto per emiri con l'opzione dello chauffeur.

E' ovvio che con tale esborso, e tale nome "performance", ti aspetti performance a livello dei soldi resi, alla stessa maniera in cui se compri 50K di alfa junior ti aspetti qualcosa di simile alla giulia e non il catorcio da 12KE per rettilinei a 30Kmph con le zeppe sotto le molle che stanno vendendo.

Il mondo dell'auto sta cambiando e con le auto cinesi, le auto elettriche e i prezzi nonsense ci si deve aspettare che le cose diventino come e' successo all’elettronica (e anche in altri ambiti) dove possono capitare cose ridicole come oramai e' con marchi come auna, samsung, irradio e altri new-brand:
Ampli dichiarati 1600W e poi hanno 5Wch.
TV spacciati per professionali e poi non coprono neppure l'NTSC da lontano
Computer "fine del mondo professionali" che non hanno neppure una porta libera se ci metti il mouse
tastiere professionali che son o peggio de quelle dello ZX sinclair che era votato al "meno e' meglio"
eccetera.

Insomma il prezzo e le prestazioni non corrispondono come i famosi TV ad altissima definizione megagalattici HD 1080 (in oro!) e che costavano un pandemonio, ma avevano 5000 colori con 10FPS e tendenti al verdognolo.

In pratica la nostra tesla non e' una brutta auto, si pone al livello di una focus da 20.000E, ma per errore (e non e' la versione RS*) ha 700CV.
Ma non dovete pensare che sia una vettura da 700CV, e' una vettura da 150CV con 700CV "musicali".

Chiaro che una vettura che di colpo si trova 5 volte i cavalli previsti si va incontro a qualche problema.

Ricapitolando: la tesla 3 altro non e' che una ford focus da 20KE e siccome e' elettrica la paghi 70 con il bonus dell'overboost per fare il di piu', direi che se lo tolgono e' meglio visto che gestire qualla cosa non e' banale (ho provato la S95 ed e' spaventoso quanto assurdo in strada).
Visto che il sistema di batterie costa fra i 25 e i 30KE direi che il prezzo e' coerente con tutto il discorso.
 

 

 

*la focus RS  e' anche piuttosto strana da guidare con i suoi 350cv nel differenziale bizzarro, fa il ring in poco piu' di 8 minuti  ed e' quanto strana, anche per il turbo, quanto efficace e oggi non e' piu' importata, gli italiani preferiscono il purga o il transit connect a pari prezzo.


lunedì, luglio 15, 2024

stazione centrale

stazione centrale italiana, la piu' grande delle tre di un capoluogo di provincia al nord, 2023.
2024 stessa situazione.

1) non funziona la fontanella

2) non funzionano i bagni

Come dire, siamo dove, un una stazione sperduta nel Sahel o siamo un luogo con le tasse piu' alte del pianeta?
 

lunedì, luglio 08, 2024

tornare in italia


 In genere quando si torna in italia dopo essere stati in mezzo mondo e' uno shock non da ridere.

L'aeroporto e' il biglietto da visita dello stato.

Quando uno atterra il primo impatto e' quello che fa la differenza e sia i paesi del primo mondo hanno gli aeroporti principali perfetti, sia, a maggior ragione, i paesi classificati "emergenti" dove alle volte la struttura e' povera, ma mai sciatta, o sporca.

Quando si arriva in Italia la barzelletta inizia dall'aeroporto, disorganizzato e sporco, i bagni puzzolenti e putridi (la foto e' del 2023) e le connessioni con l'aeroporto penose.
Linete, per esempio, che e' l'aeroporto di Milano, Milano non cianfrunate di sotto, e' appena entrata negli anni 70 con una fermata di metro.
Fra 30 anni avremo anche la monorotaia e qualche volo in piu'.
Fra 60 il treno.
Magari avremo imparato a pulire i cessi e non definire al primo istante l'italia come piscio o peggio (vi risparmio immagini che non ho avuto il coraggio di riprendere).


mercoledì, luglio 03, 2024

negozi 2/2

 

 

Abbiamo visto nel precedente post che ci sono motivi fondanti per cui il negozio italiano è poco specializzato e poco diffuso, non solo tasse ma anche scarsa cultura italica: del resto se nessuno sa suonare la chitarra non esisteranno negozi di chitarre.

Ma esiste un altro grande motivo per cui i negozi italiani sono destinati a morire male.

Quando girate il mondo notate che ci sono tipi di negozi che variano a seconda del contesto pedonale.

In Italia si e' sempre parlato molto di "dove mettere" il negozio.
Negli anni 60 il negozio era il  piano terra delle case, anche le case cubiche nel suburbano avevano almeno un negozio.


Il tipico negozio lombardo


 


Al limite si addensavano piu' negozi nelle aree piu' abitate.
Ci sta', piu' clienti piu' negozi.

Ad un certo punto ha cominciato a girare voce che se non aprivi in centro eri spacciato, cosa reale e che pero' aveva un paio di problemi.


Il numero di negozi "zona polpa" era limitato, causando prezzi folli.
I prezzi folli non consentivano l'insediamento di negozi che non fossero fuffa.
Infatti nei centri si sono stabiliti principalmente o flag store (che non guadagnano, ma presidiano) o vestiti. I negozi con un ricarico basso come elettronica o dal buon prezzo per servizio reso sono scomparsi.
A Milano un trancio di pizza in piedi puo' costare e 10E e non e' per caratteristiche speciali, 10 volte che a NY (in piedi costa 1-2$).

La domanda, ricordiamoci, e': perché in centro?

In molte zone sono nati centri commerciali che vanno da una semplice riunione di commercianti fino alla vera e propria GDO che nel costruire il PV realizza un "villaggio" di negozi dotato di enormi parcheggi.

Roba molto da provincia americana, ma roba cosi' da noi esiste anche in contesti dove le case sono cosi' strette da non farci cadere uno spillino.

Poi arrivi ad alcune zone all'estero dove i centri commerciali non hanno quasi parcheggio rispetto ai nostri  e i negozietti sono in quantita' mostruose, comprese le periferie.

Non me lo spiegavo, oltretutto collideva con tutte le analisi che avevo letto negli anni (che ridicolizzo per comprensione, ma sono migliaia di pagine):
Negozio che vende=centro
Negozio che non vende=periferia
Negozio grande = vende
Negozio piccolo = non vende e chiude
Negozio vicino ad un altro più grande = negozio morto.
Negozio grande = economie di scala = guadagna = sopravvive
Negozio piccolo = obbligo di confederazione (di vario tipo, alleanze o dipendenze)
e per analisi italiane discorsi come prezzo e parcheggio.

Nota che il vendere o non vendere non è mera questione di GUADAGNO tanto o poco, ma con i numeri italiani vuol dire fallire o vivere.

La dimensione dei negozi piccola o grande in m2 dipendeva dalla nazione, 600m2 del negozio dove lavoravo era piccola o grande a seconda da dove arrivava l'analisi.

Insomma erano stime bizzarre come oggi sul fatto che le auto elettriche siano ecologiche.
Il problema di questa roba e' che analizzano dati usando dati da poltrona, ovvero dati sicuramente oggettivi, ma che non erano in grado di capire i veri motivi del perché un negozio era o meno in grado di reggere, o in altri termini, dire se un negozio con certe caratteristiche definite vincenti era tale e PERCHE'.
Come per le folli auto elettriche mancava una vera comprensione del CONTESTO, se lo fosse stato avrebbero previsto molte cose e non solo raccontate mentre stavano succedendo o post.
Hai compreso un fenomeno solo se lo sai prevedere.

Quindi le analisi erano vere, ma erano vere solo in un dato contesto (hai presente l'ecologia della auto elettriche?) solo se si parlava di PRESENTE e piu' ci si allontanava dal luogo analizzato meno erano aderenti o addirittura, per certi versi, errate.

Oggi un negozio "normale", come esemplificazione, in Italia ha vendite piu' probabili se esiste in un centro commerciale.
Le analisi dicono che e' un effetto traino della GDO, che e' vero in senso stretto, la causa della vendita e' "colpa" della presenza stessa della GDO e della costruzione conseguente del centro commerciale, ma non in senso significante.
In pratica le ricerche dicono che siccome "sei li vicino"...

Perche' il consumatore compra al centro commerciale, magari facendo 200m a piedi dallo scaffale dove ha comprato il latte, e non a 200m da casa?
Perche' il consumatore compra al centro commerciale, ma non facendo 400m a piedi dallo scaffale dove ha comprato il latte uscendo dallo zoo e andando al negozio di fronte?

Capite che non ha senso?

Per me la rivelazione e' avvenuta nel 2018 in Giappone dove tutti i tasselli, le cose che gia' sapevo, ma non ero in grado di collegare, sono andati a posto.

In Giappone, in particolare nella zona che potremmo definire "nord italia" con il Kansai&c ci sono negozi di qualunque dimensione ovunque e di qualunque genere.
Certo ci sono i quartieri dormitorio, ma sono comunque circondati da zone ricche di negozi.
Per vedere scemare i negozi bisogna proprio andare fuori dalle citta', città che sono l'idea che noi abbiamo di provincia (cosa che del resto accomuna tutte le grandi metropoli).
Nel mondo "Milano" ingloberebbe Sesto che ne sarebbe un comune-quartiere.
Penso che non si volesse dare troppo peso alle metropoli in Italia, del resto se si dicesse che una "milano" ha il 15% del PIL della nazione, come avviene per londra (30%) si capirebbero molte cose.

Cose viste anche altrove tanti anni prima, ma li, in Giappone, raggiungono il top e accendono il cervello perche' distruggono in un istante tutte le premesse delle centinaia di "analisi" fatte da dai santoni, alcuni ben pagati indirettamente da noi, e forse sono ormai abbastanza maturo di cervello da capire un errore di premesse quando lo vedo.

Perché troviamo un negozio che vende solo ed esclusivamente fotocamere minolta usate a pellicola?
Perché troviamo un negozio in pieno centro di roba usata di 4 piani?
Perché troviamo un negozio che vende solo biscotti?
Perché troviamo un negozio fuorimano, ma in contesto urbano denso, che e' specializzato nella riparazione di scarpe da ginnastica?
Perché troviamo un negozio che ha in esposizione 3000 chitarre elettriche e non solo sopravvive, ma a pochi metri ne esistono altri 2 piu' uno che le vende usate?
Perché troviamo un negozio di 30m2 vicino ad uno di 10.000m2 e sopravvive?
Perché troviamo un negozio di soli amplificatori HiEnd da 100m2 non distante da un altro di HiFi da 4000m2?

Questo e' per fare degli esempi, ma se non siete mai stati li e' tutto troppo fuori scala rispetto al "solito"

Capiamo che tutto questo non avrebbe senso secondo le ricerche, quella gente dovrebbe fallire tutta miseramente.
ISTANTANEAMENTE

Eppure non succede.
Manco per le palle da basket.
Eppure le premesse, le analisi, instillano che non dovrebbero vivere.
Inopportunamente vivono.

Cosa e' sbagliato nelle analisi?
Come vedremo le analisi leggono solo un fatto compiuto, non leggono le CAUSE del decesso, ma solo che il decesso e' avvenuto, per esempio, in area suburbana.

Tornato a casa ci ho messo un pochino a capire le sfumature.

Perche' in italia i negozi crepano persino nel milanese, mentre nel Kansai esplodono?

Si potrebbe attuare un inversione?

La risposta SI ed e' pure banale in realta', ma di difficile applicazione.

Al di la di tutto la prima cosa che noterete nelle aree dei negozi in tutto il mondo e' che la gente cammina.
Sanno camminare.
Davvero.

Questa cosa è presente in molte metropoli ed e' diretta conseguenza di soli due fattori:
trasporti e sicurezza.

tutto qui, nulla di complicato da dedurre o di cervellotico.

Sei a Brugherio o Cinisello e vai a lavorare, vuoi vedere 2 negozi o vuoi fare un giro in centro Monza o a Milano, cosa fai?
Non esci di casa, prendi la tua auto ed esci dall'auto ed entri nell'ufficio, negozio, centro o GDO.

In pratica non esisti nell'universo reale: scompari da casa e riappari in ufficio.

L'auto e' una capsula.
Usi l'auto anche perche' pensi che ti protegga, del resto persino in centro Milano le aggressioni sono all'ordine del giorno ormai.
Dopo l'ingolfata di immigrati ingestiti dal sud la situazione stava tornando verso la normalita' quando sono riapparsi nuovi immigrati INGESTITI (non la quantita', ma la gestione) ancora più distanti come cultura.

Se riesci per caso raro a far coincidere gli orari e fermate cerchi di non dare nell'occhio, con il cavolo che giri in stazione della metro con il pataccone o la borsetta cool.
Sei sempre in ritardo, poi se perdi la corsa quella dopo magari è dopo un ora, perciò non vedi motivo di fermarti, pericolo e tempo non ti sono amici.
In pratica per te la città e' solo un entita' aliena che non frequenti, che non usi, per te esiste solo partenza e destinazione.

Sei a Tokio (osaka o tokio, ma anche NY e' relativamente sicura come del resto molte metropoli) e vai a lavorare o a fare un giro in centro.
Ti fermi al negozietto di Bangkok (persino li e' meglio) dove il pericolo principale e' il traffico suicida. 

Come fai? 

Esci di casa passando davanti ai negozi e prendi il treno, 
Entri nella metro dove nessuno ti importuna e ci sono negozi.
Esci dalla metro dove in stazione ci sono negozi, e siccome nessuno li rapina trovi negozi di livello (comprese borsette da 5000E vendute in metropolitana).
Fuori dalla stazione transiti davanti ai negozi prima di arrivare a destinazione.

Idem al ritorno.

Se ti viene un prurito entri in un negozio e perdi tempo, tanto di treni ne hai uno ogni 5 minuti per tutta la giornata e la metro e' un mitragliatore, non che i treni siano da meno in molti luoghi.
Se hai perso 15minuti a lumarti delle Kef o una Pentax sei in ritardo al massimo di 20 minuti per arrivare a casa e in caso di compere, anche importanti, non hai certo timore di girare con uno shopper di Dior.

Aggiungiamo a questo la non necessita' dell'auto, di fatto molte persone che ho incontrato di aree ben servite o in famiglia hanno 1 vettura contro 3, o i single non hanno auto, molti local di metropoli non hanno neppure la patente.

Quindi
Hai transiti davanti ai negozi, tanti.
Hai minori costi per il popolo che rivesera' nei negozi
Hai sicurezza che non ti derubino appena lasciato il negozio
Bonus Pack hai meno inquinamento, per davvero, altro che la troixata dell'auto elettrica.

Ovviamente il tutto con tassazioni piu' basse, spesso della meta' quando non 1/4 (pensiamo solo ai costi del misuratore fiscale) e abbiamo un quadro per cui il negozio ha un senso.

Non basta diminuire le tasse, questo e' solo uno specchietto per delle allodole alla canna del gas, esse  vedono un un allentamento della mano che li soffoca, una colossale figata.
Cosa utile, comprensibile, ma di fatto insufficiente.

Il problema e' del sistema paese, una chiara mancanza di resa che impatta in maniera pesante la periferia del business, quei negozi che fanno in realta' poco business per ore/PIL, ma permettono ad una fascia enorme della popolazione di sbarcare il lunario dando servizi di nicchia che altrimenti rimarrebbero inevasi.

Non e' quindi un caso che nelle grandi metropoli alla fine molti prodotti/servizi costino meno che a Milano, Torino o a Bologna: esiste un business, esiste un tessuto e alla fine, per un cliente, meno costi.

A Tokyo potete magiare seduti ovunque con 7E, ma non perche' siete "esperti dei luoghi", ma in quanto con 7-10E e' normale mangiare, provatelo a fare in zona duomo a Milano, al minimo e' il doppio.

A NY, città maledettamente cara comunque se evitate i fast food, sono paradossalmente piu' cari dei "ristoranti", non spendete come a Milano. Potete mangiare l'aragosta in zona Times Square con grossomodo quello che in zona duomo mangiate un pezzo di pane (aka pizza).
Figuriamoci ad allontanarsi dal piazzone qualche 100m.

I negozi in tutte le citta' che ho visitato, da Monaco a Londra, passando per paesi non occidentali, erano piu' sani.
Comprare una fotocamera, un HiFi o una scarpa saprei dove andare a comprare in molte di queste citta', non saprei dove andare in Italia, non a caso, togliendo l'online, compro piu' all'estero che in Italia molti oggetti o comunque frequento piu' negozi.
Voi avete presente dove si trova un negozio di HiFi o fotocamere  nella vostra zona?
Non dico lo sfigato che ha 2 corpi macchina, magari canonacce da 300E  e 2 ottiche da 50E f8, dico roba seria, posso dirvi che ne conosco in mezzo mondo, ma in Italia uno solo, a 30Km,  e non vende a privati (solite leggi a caxxo).
So dove comprare HiFi di livello in mezzo mondo, ma non in Italia.

E' evidente che qualcosa non funziona, ma non e' che non funziona perché "singola cosa" non va bene, ma per il motivo che l'italia e' oramai un luogo morto dove o si lavora e di conseguenza non esiste altro che casa e lavoro, o e' un posto di sagre piovute dall'alto.

Di fatto quello che alimenta il commercio e' uno stato sano, uno stato marcio non favorisce il commercio e nel marciume sopravvivono i forti, i truffatori o i pessimi.

L’Italia non hai problemi delle sole tasse al negoziante, il commercio e' una spia, come quella dei freni o del motore.
Se il motore e' marcio non e' che tu fai "una cosa" per spegnere la spia, ma devi riparare il motore e ancora prima di dimezzare le tasse devi decuplicare i trasporti pubblici e rendere le città sicure.

Fregandosene delle cagate che dicono i sindaci come Beppe Sala
"c'è un'evidente campagna politico-mediatica contro Milano"
Che e' ovvio che se la paragoni ad altra fogna italiana assai peggio sembra una gran figata, ma se la paragoni a Tokio e' piu' simile a Tunisi.

Il problema del commercio e' il problema della societa': se e' merda propulsa a bonus e favoritismi....

Alla fine possiamo dire che la débâcle del commercio in italia, a favore della GDO e dell'online in maniera violenta e netta non e' una mera "legge" o una questione di "tasse", ma e' spia di un paese ricoperto di roba marrone propulsa in enormi cannoni per decenni.

Per far ripartire il commercio servono 3 cose.
Legalita'
trasporti collettivi
"tasse" basse

Ma se continui con i bonus, nascondendo le forze di polizia che per quentita' sono enormi e non facendo metropolitane e autobus il commercio sparita' del tutto.

Poi non piangiamo sul latte versato, un albero morto poi non e' che lo puoi far rinascere con due bonus del caxxo.


lunedì, luglio 01, 2024

Ci ho le batterieh che vholano

 

Photo aereo quadrigetto da 500T con autonomia monstre che non ci azzecca con quello detto.
Un po come parlare di un triciclo a pedali per bimbi e mettere la foto di un caterpillar da miniera.

Il triciclo e' dentro nel bagagliaio... Per questo la foto e' giusta come quella sopra :-)


Ci ho le batterieh 

Secondo molte testate CATL avrebbe fatto volare un aereo elettrico, come detto altre volte non e' un problema farlo volare per 5 minuti e senza carico, e' un problema far volare un aereo commerciale per una piccola rotta che almeno faccia Milano Roma.

ci sono decine di articoli di siti demenziali dai vaiconalspina, vaielettrico, godoelettrico ai vari ecoqualcosa.
movimenti a stantuffo delle mani molto ampi.
Del resto sono tutti siti pro-elettrico dove la magia e' piu' grande che nei libri della Rowling

"La compagnia ha completato con successo il test di un aereo elettrico da 4 tonnellate"
Foto dell'aereo, del carico, numero posti, della distanza... nulla.
Noi ci fidiamo dei cinesi che vendono ampli da 5000W che sono 16W.

"CATL ha infatti testato con successo l’uso delle sue batterie condensate (presentate al Salone di Shanghai 2023) su un aereo civile da 4 tonnellate"

Foto dell'aereo, del carico, della distanza... nulla.
Noi ci fidiamo dei cinesi che vendono ampli da 5000W che sono 16W.

Aerei a zero emissioni: Il colosso cinese CATL continua a lavorare sulla progettazione di batterie anche per aerei a zero emissioni. Alcuni prototipi, già stati testati su un velivolo civile da 4 tonnellate

Foto dell'aereo, del carico, della distanza... nulla.
Noi ci fidiamo dei cinesi che vendono ampli da 5000W che sono 16W.
In piu' zero emissioni!
ZERO!
WOAH  tutto ecogreen zero 99% di rendimento dell'asina volanteh.

In tutti questi giornalisti della carta da water e' evidente che entro un anno faranno volare un aereo commerciale da 8T con 4T di payload.
E tutti questi strz narrano di aerei elettrici come pronti ad entrare in produzione.

ora facciamo 2 conti della serva con un aereo della massa descritta dai truffatori di anime stolte.

ecco a voi un Dornier Do 228 come da wikipedia


 

Lunghezza    15,04 m (49 ft 4,1 in)
Apertura alare    16,97 m (55 ft 8 in)
Altezza    4,86 m (15 ft 11,5 in)
Superficie alare    32,0 m² (344,3 ft²)
Peso a vuoto    2 990 kg (6 592 lb)
Peso max al decollo    5 980 kg (13 183 lb)
Propulsione
Motore    2 turboelica Garrett AiResearch TPE-331-5-252D
Potenza    715 shp (533 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità di crociera    428 km/h (266 mph, 231 kt) a 3 050 m (10 000 ft)
Velocità di salita    585 m/min (1 919 ft/min) (iniziale)
Autonomia    1 740 km (1 081 mi) con 15 passeggeri
Quota di servizio    8 535 m (28 000 ft)

E' un aereo moderno il  Dornier 228: l'ala supercritica utilizzata, pannelli alari monopezzo, il kevlar è utilizzato per le costole, ci sono parti fresate chimicamente per aumentare il payload con la massa totale, insomma non e' una carretta anni 50 (qualcuno ha detto 747?).

La prima cosa che vorrei far notare e' che i motori, 1000KW, sono delle turbine, quindi leggeri e compatti, un motore elettrico di quelle dimensioni  e peso che non ostacoli il flusso potrebbe perdere cifre immani.
Ma noi siamo buoni

Dovete sapere che gli aerei hanno inoltre 2 caratteristiche che i terricoli non comprendono:

1) non si arriva MAI a secco, ma con un bell'agio.
Il motivo e' semplice, facciamo numeri belli tondi.
Se io devo fare milano roma, 600Km malcontati, posso avere delle variazioni.
Per esempio il fatto che giovedi' che avevo vento di coda andavo a 400Kmph RISPETTO AL VENTO, ma andavo a 500Kmph RISPETTO AL SUOLO. Lunedi' il contrario, ventone di muso e 300Kmph. In pratica con lo stesso percorso da una parte abbiamo smotorato per 1,2h contro 2.
Ovvero una variazione di quasi il doppio.
Inoltre non e' che arrivi a tuono all'aeroporto "ODDio lasciatemi passare altrimenti muoio" come la tamarra sul SUV al supermercato che si infila davanti al tuo muso nel parcheggio in cui non ha problemi non vedendo un caxxo, puo' essere che ci sia traffico e devi inanellare magari un 50Km in piu'
Insomma se hai brodo per fare 1000Km farai 600Km, non  certo una tratta da 950.
I distributori in cielo sono piuttosto rari anche se sei un F35.

 



2) per come gira la fisica e' piu' facile decollare (basta aumentare la potenza, financo infilarsi dei razzi nel cu, ops, avete capito, come un C.130 con i jet assisted take off).
Non a caso se avete un avaria dopo il decollo la prima cosa che fara' il capitano e' innaffiare di carburante chi e' sotto. Alcuni aerei non possono atterrare se prima non perdono almeno la metà del carburante.
Capite che vorrebbe dire che un aereo a batterie dovrebbe imbarcare meta' dei pesi di carburante, salvo lanciare le batterie con il paracadute da qualche parte prima di scendere.
Oppure dotarsi di sistemi di atterraggio piu' sofisticati come carrelli piu' massicci (meno batterie) sistemi di arresto piu' performanti (costosi paracadute con tutti i problemi di manutenzione e possibilità di fallimento) eccetera.



Vedete che queste cose non vengono certo sottolineate da vaidarvial'elettrico, greenerbabella o greenstolt.
Per loro non esiste, elettrico vuol dire come con la benzina, ma meglio. Salvo poi non vedere miliardi di danni che stanno facendo.

Torniamo al nostro aereo.

Abbiamo visto che vogliamo che faccia almeno 600Km, ovvero 1000Km in cielo, di certo non ci interessa avere un affare che fa 50Km, per quello forse e' piu' veloce la bicicletta.

Questo 228 carica quasi 2T di carburante che corrispondono circa  a 24MWh di energia per fare 2000Km
in sostanza  servono IN VOLO 14MWh per arrivare a Roma (o a Milano, scegliete voi).
Ammettiamo un rendimento della turbina e cambio del 25% sono 3.6MWh nelle eliche.

La famigerata batteria della CATL sparacazzate AVREBBE una capacita' per peso DELLA CELLA di 500 Wh/kg.
Ricordo che la piu' efficiente mai vista siamo sui 250Wh/kg.
Ma noi facciamo finta di niente, facciamo finta che la superbatteria esista e sia commerciale.

I motori elettrici (sempre che non vogliate metterci affari da 10 tonnellate) che potrebbero andare alla bisogna, sommati al rendimento degli inverter e della batteria siamo intorno ad un rendimento del inferiore al 70%, ma noi siamo buoni.

Serve quindi una batteria da oltre 5MWh.
Pero' le batterie invecchiano e non vogliamo che dopo qualche decina di viaggi siano da buttare (sai che ridere?) per evitare di non avere abbastanza brodo da viaggiare in sicurezza.

Ovvero parliamo di una serie di CELLE per 12T, a cui si sommano il contenitore (non e' un semplice serbatoio), il sistema di raffreddamento e tutto per portare il tutto a 15 tonnellate da installare su di un aereo il cui peso massimo al decollo e' 6T aereo compreso.

Come dire di far salire una squadra di calcio, riserve comprese, sul mio salvagente a forma di anatra.


 

Quanti Km ha fatto il povero aereo della CATL?

Beh, tenuto conto che per i primi minuti i motori debbono sparare tutti i 1000KW, che devono riuscire ad atterrare senza cheat, che con quella fame le batterie si scaldano, che abbiamo poco meno di 3 tonnellate di batterie SENZA POTER PORTARE PASSEGGERI.
Ovvero, tolto il raffreddamento e menate sono poco oltre i 2000Kg.
Ovvero 1MWh
In pratica, con la batteria che nessuno ha visto mai, decolla e sale alla quota operativa, 10 minuti a tuono.
Hai disintegrato 250KWh (come dire 2.5 volte la batteria di una tesla S top di gamma) e ti rimangono...  200Km
E non abbiamo neppure parlato di motori da 500KW che devono pesare 150Kg, non parliamo del frullino survoltato di tesla da 100KW che usato su applicazioni del genere o si mette a perdere il mondo o diventa un fuoco d'artificio.

cosa abbiamo costruito?
Un enorme aereo TELECOMANDATO (neanche lo spazio dell'equipaggio) zeppo di batterie che fa, si e no, 150Km fra due aeroporti e all’atterraggio ha bisogno di operatori particolari.
In pratica puo' portare una lettera o due fra Milano e Torino.
Se avesse un pilota e un passeggero con bagagli non arriverebbe a nessuna destinazione degna di nota.
Almeno non una destinazione in grado di essere raggiunta da un Piaggio Ciao in meno tempo.

Cosa serve?
Puo' avere un motivo di esistere?
no.

Puo' essere un idea di business per il domani?
no, visto che o le batterie scalano ancora di un 10X rispetto ad una batteria sperimentale per avere costosi aerei piccoli in volo o non se ne fa nulla.

Ma anche ammettendo che fra 30 anni si producano batterie al benzipirone levogiro con lantanio la domanda e':
E' piu' intelligente avere una turbogas attaccata alla pala?
E piu' intelligente connettere una turbogas alla rete e poi usare la rete per caricare un aereo?

Come dite?

Lo abbiamo gia' visto?

giovedì, giugno 27, 2024

4 day week e ignoranza

 


il problema grosso nel pensare che il mondo dell'istruzione e della cultura deve essere per forza recintato verso una cultura classica, leggende da licei e soprattutto con il classico come esempio di stile e cultura  "italiana" porta con sé poi a un problema di logica nella popolazione italiana.

Spesso volentieri vedo progetti imprenditoriali che non stanno in cielo né terra, discorsi da bar che non dovrebbero riuscire a stare in bocca ad una persona che è andata oltre le elementari.

Il problema principale e' l'idea dell'imprenditore in Italia:  quella che si forma alle elementari poiché successivamente non viene dato nessun appoggio dal punto di vista dell'economia all'istruzione della persona.

In pratica persone sotto vent'anni non hanno mai capito cosa fosse l'economia, l'informatica o qualsiasi altra cosa che non fosse roba aulica vecchia.

Alle elementari insegnano la seguente:
Pierino va a comprare delle mele a due euro,
le vende a Giacomo a quattro euro.
Insegnano che il costo è stato di due euro, il ricavo di quattro e il guadagno di due.

Spesso il compitino va avanti con il Pierino che, il giorno dopo, compra quattro euro di mele e le rivende a otto.

Se fosse roba di terza elementare va benissimo, visto che alcuni hanno dei problemi persino con questa parte.

Il problema nasce che tutta l'istruzione eonomica si ferma lì e se noi applicassimo la formuletta in questione verrebbe fuori che Pierino, anziché essere  probabilmente in passivo, nell'arco di pochi giorni diverrebbe l'uomo più ricco d'Italia. 

La situazione, perché la realtà è tale, è molto più complessa: le aziende si fanno concorrenza e i costi sono innumerevoli da qui la possibilità di pagare di più o di meno le mele non è detto sia un business figuriamoci un eventuale stipendio.

Perché nella realtà il Pierino di turno se paga due euro quelle mele, deve pagare anche il trasporto delle stesse, il fatto che parte marciranno, che Giacomino può acquistare non da Pierino ma da Pippo, che esiste un problema di costo del danaro per cui Pierino quando paga due euro in realtà ne sta pagando 2.75 e via così.

Spesso volentieri vediamo l'operaio che non capisce perché il capo va in giro con un'auto di un certo tipo, che non a caso si chiama auto di rappresentanza, non capisce perché non può dare quei soldi ai dipendenti visto che col prezzo dell'auto potrebbe farli tutti felici... almeno  per qualche mese, poi chissene intanto il capo che sia in giro con una panda come tutti.

L'italiano non capisce che tutto questo è complesso.

Ma la cosa più tragica e' quando un manager, che viene assunto tramite una cosa chiamata votazione, non ha la più pallida idea di cosa sia una gestione aziendale e di conseguenza come si sviluppano certi costi e si vanno a pagare gli stipendi.
Lo abbiamo visto centinaia di volte.

Di recente i latinici hanno piu' volte cercato di cambiare il mondo degli stipendiati attraverso magie

Il primo esempio lo abbiamo avuto in quelli che hanno iniziato, e incredibilmente stanno continuando ancora, a picchiare il martello sullo stipendio minimo.

Durante le votazioni recenti un amico mi ha girato la solita follia del movimento cinque asini, sappiamo perfettamente che non sono nuovi a inventare sistemi in cui si crea energia dal nulla, gli asini volano e l'unico lavoro che un italiano può fare è competere con un turco o un  tunisino. Tutte cose dette dai grillini e qui riportate.

Vi riporto degli stralci, di una lunga follia su altri temi, perché sono di rara e magistrale prova che la matematica applicata non è insegnata nelle scuole perché sia chi ha redatto il primo bozza, sia chi ha dovuto semplicemente  battere e creare PDF, sia tutti quelli che lo hanno letto all'interno del  movimento cinque asini anziché scoppiare a ridere e dire al Pierino di turno "ma che incazzo stai dicendo vai a rifare le elementari" ha approvato il testo che è stato pubblicato e approvato come "quello che andiamo a fare in Europa". Dopo non lamentiamoci della considerazione che abbiamo in EU

Parlerò ora solo della parte a proposito della settimana corta.

La settimana corta è una prova che stanno facendo alcune aziende per dare valore ai propri dipendenti in maniera non monetaria.

L'idea di base è che un dipendente più felice lavora di più e in un numero ridotto di ore tale per cui il lavoro complessivo di quattro giorni è equivalente a cinque.

È positivo per l'azienda perché una riduzione del numero di giorni è una riduzione anche dei costi.

È positivo per il dipendente perché un numero ridotto di giorni è una riduzione dei costi e un aumento del suo tempo libero.

Double Win.

Ovviamente questa sperimentazione che stanno eseguendo alcune aziende funziona in alcune branche del lavoro, il dipendente operaio deve seguire l'iter del processo industriale, non puo' produrre 30 panettoni nei tempi che ne produce 20.
Il metalmeccanico infatti non può mettersi a saldare più velocemente i compressori dei frigoriferi che piacciono tanto ai Grillini, non solo si dovrebbe riprogettare l'intero sistema produttivo ma la saldatura verrebbe di merda.

Idem come sopra non si può variare il numero di giorni in edilizia visto che dipende dal dal tempo meteorologico, dal tempo di asciugatura del cemento e il fatto che il poveretto più di quel tanto  di mattoni al giorno non può portare, salvo spaccarsi le ossa.

Questo tipo di riduzione va a impattare soprattutto in quel settori con forte creatività come può essere al massimo la progettazione o il design dove un aumento di tempo libero potrebbe portare anche a un maggior numero di idee, anche se lo Stato italiano non lo contempla viaggiare per mete esotiche come istruzione, rende il designer una persona migliore, più produttiva, che è in grado di sfornare idee nuove a un ritmo maggiore.

Ma una receptionist non puo' fare il suo lavoro del venerdì durante il giovedì. Deve essere presente al bancone quando la porta e' aperta.

Ecco quindi che un aumento della produttività in rari settori fa si che la produzione non scenda nonostante un numero minore di ore lavorate.

Ovviamente è sempre una questione di trovare una quadra tra quel lavoratore specifico, certamente non un'intera azienda, al massimo un reparto e il mantenimento della produzione per evitare che l'azienda vada in vacca.

Del resto un'azienda compete con altre sempre sul filo del rasoio se non e' benedetta da qualcuno come lo stato italiano, di fatto unja diminuzione della produttivita' a parita' di costi vuol dire non innovare, ridurre gli stipendi e persino fallire.
Le enormi tasse italiane hanno infatti provocato fughe di massa delle aziende (ovviamente colpa dei kattivi manager)

Ora vediamo come funziona la mente grillina.
ricordate che stiamo parlando del parlamento europeo.


In Italia non esiste una legge sulla settimana corta e questo ha avuto effetti negativi sulla
produttività delle aziende (tra il 1995 e il 2022 solo +0,4% contro una media UE-27 del
+1,5%) così come sull’aumento dei salari (-2,9% fra il 1990 e il 2020). 

Il capitolo parte malissimo perché si vorrebbe introdurre una legge europea per poterne introdurre una in Italia.
Capite che la malattia mentale è già grossa.
Si fa un paragone tra la media 27 paesi che sono funzionali e il nostro
Altro problema di capire che stiamo parlando di un'eventuale legge europea e non italiana, che si applicherebbe anche a chi e' migliore.
Ciliegina sulla torta si dice che la produttività italiana è bassa perché la settimana e' lunga quantoo negli altri paesi migliori dove non esiste la settimana corta.
Perché non esiste da nessuno una legge sulla settimana corta, sono sperimentazioni.

 

la settimana corta è già realtà, in altri si sono avviate sperimentazioni che hanno dato
ottimi risultati. Pertanto, l’Unione europea deve approvare una direttiva e concedere pari
diritti a tutti i lavoratori europei.

La settimana corta non è realtà è lasciata al singolo imprenditore come contrattazione.
È una cosa nata dalle aziende e che rimane gestita dalle aziende, non c'è nessuno Stato in cui venga in qualche maniera imposta.
Sarebbe come imporre le gratifiche, i bonus di produzione, l'auto aziendale ecc a tutti i lavoratori.

Inoltre se l'unione europea dovesse equiparare i lavoratori europei come diritti vari ci sarebbero non pochi problemi visto che da noi fra bonus, leggi orientate soprattutto ai lavoratori della pubblica amministrazione, scorciatoie e altre diavolerie che passano dalla cassa integrazione al prepensionamento... mi sa che si metterebbero abbastanza piangere.

"La sperimentazione di questa misura può partire dai settori a più alta intensità tecnologica, mettendo a disposizione anche i fondi europei così com’è avvenuto per la prima volta nel 2020 con il Fondo Nuove Competenze, istituito dal governo Conte II."

va bene dire che la sperimentazione può partire dai settori high-tech, che solitamente sono quelli che hanno un guadagno maggiore per ora lavorata, hanno una maggior possibilità movimento.
Del resto e' quello che succede senza leggi.

La domanda fatto perché debbono arrivare dei soldi dall'Unione Europea non è chiaro, oltretutto paragonandoli ad una misura nata per contrastare gli effetti del covid.
A cosa servirebbero quei soldi?
 

"Il nostro obiettivo è quello di garantire che le persone possano lavorare meno senza subire
tagli salariali e avere un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata."

Ok, figata, ma non tutti possono farlo, non il tizio che porta il pacco di amazonia.

Allo stesso tempo, ciò consentirebbe la creazione di nuovi posti di lavoro per sostituire coloro che optano per un orario ridotto, anche attraverso incentivi per gli imprenditori.

 calma, qualcosa e' andato perso.
Se  la 4 Days Week consentisse la creazione di nuovi posti di lavoro, vuol dire che non esisterebbe un incremento di PIL per ora lavorata, ma una diminuzione di valore prodotto. Per tanto un azienda dovrebbe aumentare la forza lavoro, e in soldoni su 5 persone dovrebbe assumerne una sesta che avra' dei costi che vanno a far fallire l'azienda.
Far pagare all'azienda per il 20% in piu' di stipendi vuol dire in soldoni, essendo 26M di lavoratori con uno stipendio lordo di 3Kmese,  centinaia di miliardi annui.
Per il grillino sotto i 250 miliardi non e' spesa, i miliardi son noccioline: che ce li dia l’Europa che noi li abbiam finiti, il frigo è vuoto mamma compra qualcosa.

 In questo contesto l’efficienza del lavoro crescerebbe, la produttività migliorerebbe, e il benessere dei lavoratori aumenterebbe, in un circolo virtuoso che porterebbe maggiore produttività nelle aziende.

aspetta, accendi il cervello.
se hai creato nuovi posti  di lavoro (pagati da babbo natale) per la minor produtivita' ("creazione di nuovi posti di lavoro") data dalle minori ore, come fai a dire che ciu sarebbe maggiore produttivita'?
Se hai aumentato la produttivita' hai meno bisogno di lavoratori, non consentirebbe la creazione di nuovi posti di lavoro.
La logica latinista, caxxo!
Bruciate le scuole attuali!
 

"Nel concreto la proposta andrebbe a ridurre gli orari di lavoro fino a 32 ore settimanali (4 giorni a settimana) e sarebbe articolata concedendo ai lavoratori strumenti di welfare aziendale di valore pari alla quota di lavoro a cui hanno rinunciato (8 ore) in voucher validi per l’acquisto di beni (buoni pasto e buoni spesa) e servizi (come, ad esempio, gli asili nido)."

Lavoro un giorno in meno e parte della paga la dai in buoni per pagare all'esselunga?
Non capisco la logica.
Perché un buono, salvo voler imbastire una truffa ai danni dei contribuenti come i "buoni pasto" attuali, sono soldi.
Come li metti li metti.
 

"Cosicché il salario complessivo rimarrebbe costante. Le aziende sarebbero aiutate in una prima fase prevedendo la defiscalizzazione della quota del salario versata sotto forma di welfare aziendale."

Vediamo di capire:
A Piero anziche' dare 600E di stipendio durante i nuovi giorni di scialo, che in busta diventano 300E, posso pagare un buono esselunga da 300 senza pagare tasse (nel frattempo Piero passa di scaglione e addizionali e paga un 100-200E meno di tasse).
La domanda e': chi paga 500 euro mensili (MILIARDI) di tasse?
E poi il lavoratore lavora per pagare i 300E in piu' di stipendio mensile che prende dall'imprenditore?

 

" L’UE e gli Stati membri devono fare la loro parte mettendo a disposizione rispettivamente i fondi europei e i contributi figurativi dei lavoratori per la parte di salario ricevuta sotto forma di welfare aziendale"

Ok le centinaia di miliardi li paghino i tedeski e i francesi.
Dateci li sordi.
E' evidente una meridionalizzazione dell'italia, e in questo i grillini, ricordiamo, hanno preso enormi percentuali al sud durante le votazioni italiane.

In sostanza per i grillini:
La settimana corta aumenta il numero di lavoratori,
che felici hanno piu' soldi e fanno piu' vacanza,
il costo della felicita' lo paghi l'EU kattiva con qualche centinaio di miliardi annuo,
il motivo e' che del resto loro (kattivi) hanno stipendi alti e poche tasse perche' avendo una produtivita' elevata devono pagarci a noi che declamiamo catullo e non rendiamo un razzo.

Se pensate che le politiche del lavoro si fermano qui come follia, o che non ci siano altre follie nel documento siete dei poveri illusi.

Capisco che i politici italiani sono passati da fare qualche promessa di troppo a promesse tanto grandi da essere folli.

Ma con i grillini siamo da sempre su di un livello diverso:
dopo la fisica hanno spezzato pure la logica.

Io lo metterei sotto il tentativo di truffa, del resto stanno vendendo quello che non e' possibile, salvo che mezza europa decida di aumentare le tasse per permettere agli italiani di andare al mare, immagino la faccia di un tedesco che gli si dice che il suo stipendio diminuisce per regalarlo agli italiani che  vanno in vacanza.

Dopo non lamentiamoci delle battute feroci di alcuni europei.

martedì, giugno 25, 2024

lancia torna nei rally?

 Tutti i giornali stanno facendo la ola alla notizia che lancia starebbe tornando nei rally e scomodano pure la figura di Miki Biason, una vera e propria leggenda, per il setup della vettura.

ti immagini subito questa


 Del resto per andare a gareggiare nei rally serve una matematica abbastanza precisa:
Auto bassa ma non troppo da lasciarci la coppa
Larga, ma non troppo da lasciare uno sportello sul pino
Bilanciata
Sospensioni da sportiva, niente carrelli della spesa tipo panda, che la 127 era gia' meglio.
turbo per avere cavalloni e poco peso, inopportuno sui strada, ma in gara ha il suo perche'.
4WD per far si che il turbo non ti punisca all'istante con lo strattone di medda chiamato lag-amicodelpino.

Di fatto se pensiamo a tutte le vetture che hanno dominato i rally negli ultimi 40 anni sono di fatto cosi'.
Di recente il regolamento e' diventato follia, ma di fatto se vuoi correre non puoi mettere un suv di medda con le ruote interconesse che gia' percorrere una rotonda a 10Kmph rischi la vita.

Quindi tu leggi tutti questi festanti e festosi e pensi che o la lancia si sia rimessa a fare auto e non semplicemente vendere la panda con i sedili in plastica morbida (alcantara) oppure abbiano fatto il solito accrocchione con tubi di metalli strambi e motore folle con sopra un pezzo di plastica che ricorda vagamente le forme di una vettura di largo consumo pur essendo come area a terra il 40% in piu' e le ruote da un'altra parte per bilanciare quella che altrimenti sarebbe, come performance, una citycar.

Ci sarebbe molto da dire che dei rally attuali: o fai una categoria prototipi e poi vieti l'uso di nomi di auto che non ci azzeccano, oppure usi auto che almeno hanno prodotto 10.000 pezzi con quel motore e sospensioni.
Altrimenti abbiamo la panda 30 prodotta dalla Lola con un V6 anteriore centrale,  sospensioni a triangolo e telaio in titanio. Piu' simile ad una GT-R che alla panda che ne imita le forme
Io la chiamo presa in giro, avete presente la VW tuareg, no?

Comunque, dalle notizie, tu pensi che la lancia, l'unico marchio decente di vetture italiane, vogliano cercare di farlo tornare in "splendezza" nonostante sia di proprieta' francese.

Le premesse sono "nuova auto da rally" 

Poi la guardi, e trovare un'immagine che sono sia della cartella stampa ultraritoccata che sembra una vettura sportiva...


 Che e' questa roba che arriva alla spalla del vecchio?
Davvero la parola rally senza ridere?
La prossima e' la bici di formula1, l'asino per volare e l'auto ad elastici?

Nella mia città, a forza di turbomedda ed alzare le vetture, l'auto ribaltata, che riempiva una mezza pagina come evento annuale degli anni 80, e' diventato dapprima settimanale fino a 5 anni fa e questa settimana, non ridete, abbiamo toccato i 10.
Dieci ribaltati in una settimana in una singola cittadina!
Tenuto conto che di giorno e' impossibile cacciare dentro la 3za per il traffico indica un peggioramento delle vetture e queste citycar mal progettate sono la tipica cacca insieme ai SUV che troviamo ribaltati in compagnia.
Le panda 30 non erano cosi' pessime.


ci sarebbe da dire che questa microcar e' ancora la 208, che e' ancora la opel, probabilmente la prox panda e in versione peggiorativa, la junior, la....

Insomma non e' una vettura da urlo, tutte le repliche, oltre 15, hanno
motore a sbalzo (nobbuono)
altezza eccessiva (nobbuono)
corte
strette
sospensioni posteriori da carrello della spesa (nobbuono tanto)
telaio molto economico (nobbuono)
e freni a tamburo... (lascio a voi i commenti)

Una roba da 10-12KE spacciata a tutti i prezzi fino a 60KE dove mi aspetterei una merc classe E, una lexus top o una mitsu EVO, non un ciarpame con sospensioni da carrello della spesa che la fiat 127 al confronto era avanguardia pura

Ma il problema non e' neppure che e' una vettura francese, ma che tecnologicamente non e' neppure a livello di una vettura lancia di 60 anni fa.

Roba da conati di vomito.

Prendiamo uno dei piu' completi ridicoli, ops articoli,  probabilmente un C&P della cartella stampa visto che sembrano articoli fotocopia.

"Lancia si ispira ancora una volta al proprio passato"

decisamente no, il passato di lancia era prestazioni ed eleganza, non auto pessime di tecnologia e bozze.

"reinterpretandolo per guardare al futuro con grande ambizione"

 ambizione
/am·bi·zió·ne/
sostantivo femminile
 Desiderio assiduo ed egocentrico di affermarsi e distinguersi, desiderio legittimo di migliorare la propria posizione o di essere valutato secondo i propri meriti (elevati).

Qui abbiamo l'ambizione di costruire vetture low-tech abbastanza ridicole da pochi soldi, da vendere intorno ai 10K.
Forse l'ambizione e' quella di fregare il prossimo.

 forme aggressive e muscolose, ispirate alle iconiche vetture più radicali che hanno fatto la storia del marchio, con forme e design al servizio della resa prestazionale."

Davvero?
Vediamo come e' la forma prestazionale

 


 vogliamo qualcosa di piu' moderno?


costa troppo e vogliamo qualcosa di piu' usabile tutti i giorni?


roba che se ci pensate bene e' roba relativamente simile alle "vetture più radicali che hanno fatto la storia del marchio" perche' alla fine, che sia lancia, honda, l'anno 1967 o il 2025, non cambia un cioffolo:
Se devi frenare devi essere basso
Se devi guidare facile il motore (se anteriore) deve arretrare (o mandare avanti le ruote)
L'auto ideale e' bassa, larga, centrata e dalle forme filanti.

Il catorcio in questione


Muso altissimo ed edile,
Baricentro alto
Linea di cintura alta
motore a sbalzo
splitter a caxxo.
L'antitesi di una vettura sportiva.

"Sulla Lancia Ypsilon HF tornerà a svettare il logo HF, storica firma dei modelli Lancia ad alte prestazioni"

Come i bambini di anni 5 che mettevano l'adesivo ferrari sulla fiat 126 di papa' per farla andare piu' forte?

"Il logo HF è diventato poi elemento distintivo della HF Squadra Corse Lancia, fondata nel 1963 da Cesare Fiorio..."

Ok sulla bianchina di fantozzi lancia mettiamo un bell'adesivo "toyota celica" e vinciamo...

"i simboli della tradizione Lancia che vengono ora semplificati, sia in termini di linee che di forme, creando un nuovo equilibrio, capace di esprimere innovazione, premiumness e italianità con un tocco di eclettismo, nel massimo rispetto delle inconfondibili geometrie proprie del marchio."

 Consiglio al redattore un bel vocabolario e una serie di foto delle auto Lancia, persino nel periodo fino agli anni 90 non arrivavano ad essere cosi' pessime, di fatto questa vettura minimale non e' rispettosa delle forme canoniche lancia, ne e' un design equilibrato.
E' un design da poco, per fare meno modifiche possibili alla 208 e spendendo il meno possibile.
Certo idonea ad una vettura da 10-12K, ma non di certo a questa manfrina che suppone un prezzo oltre i 15K.


"Da oggi il cuore di tanti tifosi e appassionati di Rally tornerà a pulsare."
Piu' lo stomaco, mentre corri sul water.


" in coerenza con la missione e il DNA del marchio"
Proporre citycar francesi da 10KE?
Coerenza con il marchio?
Quale?
Lada-Vaz Žiguli?
No, la Žiguli sarebbe una vettura migliore nei rally avendo una distribuzione dei pesi migliore e dei motori tutto sommato non peggiori visto che erano parenti di quello della 037.

"Lancia Ypsilon Rally 4 HF è alimentata da un motore 1,2 litri turbo 3 cilindri e 4 valvole per cilindro che sviluppa 212 CV"

Il motore da massaia con grosso turbo, come del resto avviene sulla fiat panda con il motore da 200CV.
Come dire, la Žiguli ti straccia.

La vera domanda e' se abbiamo davvero bisogno di una finta lancia, finto rally, verniciata con i colori dei miti passati e con lo scudetto HF?

A me sembra sempre la follia dell'uomo ignorante "latinico".
-Vorrei una tv che si vede bene, poi ne sceglie una di medda con tati piCSel per sentirsi appagato
-Vorrei una roba per ascoltare musica bene, poi ne sceglie una medda con la scritta 1600Uatti dal suono pessimo, manco una radiolina fa cosi' pena, per sentirsi appagato
-Vorrei un bel vestito, poi  sceglie un felpa di plastica di medda che mette anche "fighetta" (ferragni&calciatori vari) per sentirsi appagato
-Vorrei una vettura sicura, poi ne sceglie una di medda come un SUV (ma con una etichetta HF)
-Vorrei una auto sportiva, poi sceglie l'antitesi, ovviamente un SUV.

Il problema e' che le persone pensano che alcune cose se piacciono, sono automaticamente il top e si e' intelliGGenti ad usarle

ricordiamo la storia di lancia, che per fortuna non era fatto da auto per cui una fiat 127 sembra grande tecnologia.

Qualcuno importa una vettura normale non pistolata a prezzo?
Fra poco l'unica e' andare sull'usato.