mercoledì, novembre 29, 2023

giappominch 3

 un tipico esempio di bimba con ciappini e zaino per attivita' ludiche, circa 10 anni, pomeriggio.
Non la piu' giovane non la piu' piccola, ma era particolarmente in mood e si riesce a non vederla in faccia.



Quando parlate con le mamme pancina italiane parrebbe che il prezioso pacco e' completamente stupido e dipendente e si ha la necessita' assoluta di trasportarlo a mo di corriere infognandosi con lo scomodo furgone da panettiere (d'altronde e' un pacco, no?) nel traffico creato da loro medesimi.
Poi i figli pacco a 16 anni rubano ai genitori e tornano fatti di met alle 3 del mattino.

In Giappone e' normale che i bambini arrivino con un treno, scendano in stazione, prendano la metro e vadano dove devono andare.
La prima volta che ne vidi uno mi sembrò strano e bizzarro, poi mi abituai.
Perche' un bambino non dovrebbe usare i mezzi di trasporto?

Del resto nessuno cercherà di rubargli lo zaino, anche se costasse 2000E, o rubargli il portafoglio non e' mica trzo mondo.

3 commenti:

baron litron ha detto...

d'altra parte, cosa vuoi che gli succeda in un posto dove lasci il cellulare sul tavolo del McDonald per tenere il posto mentre sei in fila per l'ordinazione...

altra cosa particolare che ho notato. ci sono migliaia di kmq di terreno, coperto o scoperto, di raccordo tra varie attività commerciali, uffici, strade e stazioni, tipo tutto lo spazio sotto le soprelevate che di norma è occupato da negozi di due piani, con abitazione in quello superiore, o gli infiniti atrii e corridoi delle stazioni e dei centri commerciali che proliferano sopra sotto e intorno ad esse.

e tutti questi pavimenti, di qualsiasi materiale siano, sono generalmente puliti, anche se quasi mai si vede qualcuno che spazza o lava.
non dico da poterci mangiare sopra, ma da potersi sedere senza insozzarsi, o buttare l'occhio senza vedere cartacce mozziconi bottiglie graffiti sacchetti e sacchettini, cacche di cane e chiazze di piscio e vomito.
e gabinetti pubblici ovunque, puliti e funzionanti e gratuiti, compresi quelli degli alberghi e delle stazioni, sempre senza che si vedano di continuo i carrettini delle pulizie. notevole, ma soprattutto è da apprezzare la tendenza spontanea e istintiva a non sporcare, e se proprio lo si fa a pulire al più presto (se ci vai in estate capisci immediatamente il motivo)

Anonimo ha detto...

Succede anche in Svizzera eh, non serve andare in Giappone per vedere la civiltà moderna.

Valetissy ha detto...

Anch'io come te nel mio primo viaggio in terra nipponica vidi un bambino solo in metro e per me brianzola abituata alla nostra atm lo shock culturale fu enorme.Mi sconvolse a tal punto che pensai di chiamare "chi l'ha visto?" Giapponese,ma poi viste le reazioni indifferenti degli altri passeggeri, chiesi ad un ragazzo che,fortuna volle ,fosse nippoamericano.
Ora,per quanto riguarda il tuo commento sulle mamme italiane,Io non lo sono,quindi le mie sono solo opinioni prive di condizionamento emotivo:non credo siano tutte iperapprensive, ne i bambini italiani particolarmente stupidi,ma sicuramente un genitore deve scontrarsi con la realtà in cui vive.ragion per cui se in metro a Milano,trovo persone di vario genere,poca sicurezza, perché sappiamo tutti che di polizia in metro non se ne vede, sarò meno propenso a lasciar solo mio figlio.Certo,questa situazione, renderà i pargoli non autonomi, oltre a precludergli una serie di possibilità (es: bimbo asso del ...riempite con una qualsivoglia attività a caso, incompatibile con gli orari di genitori,parenti, amici,etc. Resta una sola opzione pagare qualcuno che lo porti nel luogo di tale attività...impensabile per molte famiglie.)

Inoltre,io stessa utilizzatrice dei mezzi,da poco 40enne autonoma,normodotata,quando uso metro e treno cambio le mie abitudini...indosso solo giacche/giacconi/cappotti con tasche "tattiche", uso borse di difficile apertura,che tengo ben strette,non porto orologi costosi,ne nessun tipo di gioielli e mi disinfetto spesso le mani.Non sottovalutate quanto dico, perché l' abbigliamento racconta al mondo chi siamo ed è un modo per esprimere noi stessi,non è mera superficialità da fashion victim.Inoltre, è una delle tante rinunce o meglio frustrazioni (non la più grande) del sistema in cui viviamo...Quindi,come posso io dire,che in Italia i genitori sono troppo apprensivi?