venerdì, novembre 24, 2023

giappominch 2

 


 


Metro e stazione di sera, immagini dal dopocena alle 22.30.
Fino alle 23-23.30 l’ambiente era cosi', nessun problema, niente gente strana, nessuno spaccia.
Poi si dirada, ma tutto è NORMALE.
Ormai ho preso forse 400 mezzi pubblici in jap a tutte le ore possibili.

Quando si parla dell'economia si parla di questo: esci vai da un amico, si esce per la pizza e varie e si torna a casa.
Vince il pizzaiolo, la citta', la salagiochi, il cinema e poi si torna a casa.

Questa e' anche la sicurezza.

Quando si dice che l’Italia non ha un problema di sicurezza manderei la madre, o la figlia minorenne,  del bugiardo ben vestita, con un telefono costoso e con una borsetta da 5000E in una delle stazioni italiane verso mezzanotte.
Dopo ne riparliamo...

4 commenti:

baron litron ha detto...

quello che mi piace un casino del Giappone è la quantità esagerata di contante che continua comunque a circolare, e pure con una certa sicurezza in generale (perfino per posta, hanno delle buste particolari per spedire i contanti - qua è vietato - alle quali fanno tutti ovviamente particolare attenzione che non vadano perdute).

se poi si conta che il taglio più grosso è il 10.000¥, circa 80€ al cambio attuale, e non è insolito pagare due o tre milioni di yen in contanti, senza che nessuno si scomponga più di tanto....quando mia suocera è morta sua sorella è andata a chiudere il conto in banca, ed è rientrata a casa con un carrettino pieno di banconote, sembrava la scena di una rapina in banca andata bene....

geco ha detto...

L'orologio nella seconda foto indica che sono le 20:15 circa

blu-flame ha detto...

geco e' possibile, le ho fatte dopocena con il citofono, non certo con una questione di precisione assoluta sparando caxxate (altrimenti avrei fotoritoccato se fossi stato un stxonxone).
Voleva essere solo un "guarda cosa ho visto" e quello che ho visto era che quallo che cambiava era il tipo di vestiti (i salary, ben riconoscibili, eran tutti ubriachi dopo una certa, alcuni non si reggevano in piedi e venivano trascinati).

Massimiliano ha detto...
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