lunedì, aprile 28, 2025

ricordo di pannelli sui parcheggi

 

 


 Ultimamente si stanno diffondendo pessime idee come questa.

L'ida da latinisti e': ci sono zone piatte usiamo per i pannelli.
Peccato che le zone piatte sono usate dalle auto.

Il latinista comincia a blaterare di pensiline, pensando ad affari come questi.

 

Del resto suo cuGGino gli CI HA realizzato con 2 tubi quadri e la saldatrice un comodo riparo auto con meno di 1000E.
Ci cacci sopra i pannelli e fine, no?

Ci sono un pochino di problemi in questo ragionamento. 

1) quel coso DEVE durare 30 anni.
Altrimenti se fra 15 devi rifare tutto fai prima a buttarlo e non deve essere qualcosa che fra 15 anni sembra un affare post apocalittico fatto di ruggine e pieta', vai per comprare in quel posto. Il decoro e' tutto. Neppure puoi pensare che tutti gli anni scarteggi e rivernici, altrimenti i tuoi costi sono degni di un industria aerospaziale

2) il parcheggio e' popolato da mamme suvviste che con il cofano a 1m di altezza non vedono nulla e cozzano ovunque. La mia auto ne sa piu' di qualcosa.
Una suvvista potrebbe tirar giu' una intera fila di pannelli con una singola botta, soprattutto se il bidone con le ruote e' turbo e automatico.
In questo caso potrebbero esserci morti e feriti, che sul giornale non fanno bene al commercio, anche se la colpa e' stata quella di mettere in mano un furgomedda a chi meritava al massimo un apecar 50cc.
Vallo a spiegare al giudice, che non ha ancora fermato i monopattini tanto e' ignorante, probabilmente se non in tribunale almeno sui giornali non e' copa della mamme.

Per evitare questo ordine di problemi vanno usati materiali nobili e tecnologie e materiali che permettano grandi campate per usare meno "gambe" possibili e queste devono reggere ad un impatto della scimmia guidatrice di SUV.
In pratica costi (anche di CO2) ENORMI

Ecco perché poi si arriva a mostri come quello della foto sopra, roba che necessita di grandi fondamenta in ENERGIVORO cemento, con grandi altezze e nessun supporto intermedio.
Il latinista vede una pensilina del cavolo, chi lo deve fare vede un opera ingegneristica non banale come costi.
Pensate solo quando tira vento e arrivano con la raffica decine di tonnellate di spinta, quanto cemento ci vuole interrato?
Lascio agli edili in lettura le tonnellate di cemento necessarie per quelle vele di 640 pannelli, 1000m2 di superficie, 16Tonn di massa dei pannelli.

 un  cucciolino come questo gia' costa cifre immani e indovina un pochino dove e' imbullonato?


L'asfalto se gli pianti un tirante da 25 la pergola non sta su.
sotto li hai del cemento che sei furbo e' armato e va fino alla fine della pegola, passando sotto l'auto, per formare unca C che una F non sta in piedi da sola.
Piu' e' alto e piu' ci vuole ferro e cemento
 

Torniamo al nostro parcheggio di E. Leclerc, a Saint-Aunès  usato come simbolo di green ovunque e spacciato per essere in mezzo mondo dagli states alla spagna.

Vedete i pannelli? sono circa 1,5m di lunghezza, sembrano piccoli su una simile opera, vero?


 


La prima cosa e' che potete appezzare la piastra che appoggia a terra e pensare che razza di sforzo fa quando tira vento.

Ricordiamo che quella vela e' il doppio di un ocean race 65 che pur avendo un sedere largo 6m per tener su quella roba stiva quasi 10T di contrappesi in 4 location motorizzate (deriva e 3 ballast) per lo piu' a 5 metri di profondita' per aver leva.
Nonostante appena arriva un po di vento va giu' che un piacere, cosa che non puo' fare una tettoia.


Vi dico solo una cosina.
Di NESSUNO di questi progetti, ne esistono di meno esagerati, esiste un prezzo o una stima di costo di CO2 o inquinamento.
Banalmente perche' non sono opere per fare energia, non sono opere per fare eocologia, sono opere per fare il solletico alle parti basse dei citrulli.
Insomma e' una bandiera per verdosky: "qui stiamo ecofuffa"

 

 

 

mercoledì, aprile 23, 2025

ritasse e aliquote

 

Photo: regalini GRATIS, non li paga nessuno, sono frutto degli Dei.

Ogni tanto in internette&c quando dico che la cosa X e' da togliere danno tutti fuori di melone, soprattutto se di sinistra.
Togliere il bonus renzi
Togliere il TFR
Togliere, per esempio, la follia del buono pasto.
In genere si scatenano tonanti come avessi detto che la moglie viene sbattuta da un nero armadioforme oltre i 2 metri.

l problema del buono pasto (che non tutti i lavoratori hanno, la legge ottenuta con violenza non e' mai uguale per tutti), del TFR, delle stracazzo di millemila voci opzionali ci sono e dello stronzissimo modo di calcolare le tasse per non parlare della pantomima bastarda del RAL fa si che:
-un lavoratore non sia in grado di capire cosa prende o prendera'
-un datore non capisce cosa spende/spendera'
-rende difficoltoso fare un controllo fiscale.

Molto piu' semplice sarebbe unificare TUTTE le tasse, togliere il 99.9% dei bonus (tipo il bonus renzi), la 13–14ma, gli stracazzi vari e parlare solo di LORDO (REALE) unificato e mensile.

-Con il LORDO e una tabellina come quelle dietro ai quaderni per le moltiplicazioni, ma a sole 2 colonne, un povero lavoratore saprebbe subito il netto.
-Un imprenditore saprebbe subito il costo.
-un illecito sarebbe immediatamente visibile

Inoltre ci sarebbe meno attrito sociale, il lavoratore che rompe il cavolo perche' il datore non arriva a dargli 1800E non e' cattivo, visto che gli da oltre 3600E, e' lo stato che si fuma il 50% circa.
Forse piu' che fare uno sciopero di una settimana per misere 50E (per poi non capire perche' non ne trova che 15 dopo la faticosa conquista inimicandosi il datore a cui ha fatto danni milionari) basterebbe incazzarsi con lo stato che con uno spostamento dell'1% delle tasse/oneri porterebbe a casa molto di piu'.

Questo sistema bizantino di bonus, assegni, casini e gioppini e' fatto per far sembrare che si faccia qualcosa quando non si fa nulla.

Spesso sono cose che hanno dei motivi che si sono persi nella nebbia dei tempi, altre volte e' un’imposizione gretta che serviva a parare il didietro a  qualcuno. 

Il fatto che come oggi il TFR non ha molto senso, e' stato cambiato, saccheggiato, variato prosciuttato cosi' tanto che oggi e' tutto tranne qualcosa che l'azienda versa alla fine del rapporto.
E poi, comunque, perche' uno dovrebbe dare una buonuscita?
Non ha senso, se ci pensate bene, salvo problemi dello stato risolvibilissimi gia' 50 anni fa.

Il buono pasto, follia a cavatappi, e' solo un sistema per frodare lo stato, in realta' se ci si pensa non ha senso.
Perche' io dovrei darti 0–8E in busta con una voce specifica, magari veicolando la cifra attraverso una costosa societa' di ticket esterna che ti da un sistema di pagamento contorto, una specie di moneta parallela 
(che e' un anatema di suo), anziche' euro?
Non ha senso alcuno… se non parliamo di frodi.
Togliamolo e via.
Si puo' dare 5E al dipendete non tassate perche' boh?
Scusate non facciamo prima a dare 1000E in piu' di no-tax area a tutti (magari indicizzata per evitare il fiscal drag tanto amato in italietta sinistra)?
Non e' uguale e rende tutti uguali indipendentemente dal contratto, mestiere e menate?
Troppo difficile?
Troppo difficile fare una legge uguale per tutti e vogliamo che ci sia la possibilita' di dire "ti ho dato un bonus, sfixato!" (con una voce possente fuori campo tipo "double frag, you win!")?
E' solo un bonus, e' solo per chi e' nella corte del Re e il Re lo omaggia.
Gli altri cittadini che si inxulino.

Questi cosi erano retaggio delle vecchie sinistre con la terza media e liceo che bastava un accenno a qualcosa che avesse odore di soldi e poi giu' a prendere sporcandosi le mani di melma e creando brutti precedenti.
Loro facevano l'aggiuntina al contratto e i lavoratori, spesso analfabeti, facevano WoW, per la conquista di pochi spicci che arrivavano da un aumento di tasse o di svalutazione.
WoW hai costretto le aziende (il PADRONE, per le menti limitate) a pagare di piu' (e poi dopo 6 mesi grazie al fiscal drag lo incamerava lo stato vista la svalutazione).
Quindi un sistema che in realta' non concedeva nulla, dando pero' l'idea di concedere.
Peccato che questo poi portava a meno aumenti sul lungo, per incorporare gli aumenti inopportuni, e i giovani lo pagavano subito all'assunzione.

Perche' poi e' sempre valido
produzione di valore aziendale = stipendi
Non puoi pretendere che uno che tira il bullone con il liceo classico costi piu' di un manutentore aeronautico con un professionale qualificato o un progettista di microchip.

Puoi costringere le aziende a pagare di piu', ma se inxuli le aziende ripetutamente vanno via o muoiono.

Certo, ci vuole tempo, magari non paghi tutto subito, magari lo pagano i tuoi figli, ma alla fine si paga.

Forse sarebbe il momento di smettere di giocare e fare una legge unica sui guadagni con un sistema di aliquote uguali per tutti.
Oggi abbiamo, fra cedolari secche ed umide, bonus, tasse diversificate e cagate varie almeno 10 sistemi (alcuni sono flat tax altri a scaglioni) e circa 600 bonus nazionali e almeno il quadruplo locali. SEICENTO.
Le tasse vanno dai 12% al 70%: non ha senso alcuno.

La prima cosa da notare sono gli scaglioni irpef
Fino a 15.000 euro                            23%
Oltre 15.000 fino a 28.000 euro        25%
Oltre 28.000 fino a 50.000 euro        35%
Oltre 50.000 euro                               43%

La cosa che salta all'occhio e' che vengono colpiti in maniera consistente anche persone che nelle metropoli come Milano non riuscirebbero a vivere, una volta pagato l'affitto morirebbero di fame. Insomma i poveri.
A forza di fiscal drag, ovvero lasciare la cifra dello scaglione identica durante una svalutazione, si va ad aumentare il gettito.
Lo lasci per decenni, gli scaglioni sono sostanzialmente identici dal 2007 al 2025, prima ancora il top si raggiungeva a 75KE, e nel 1998 135 milioni, 70KE (scaglione 45%), capiamo che abbiamo qualcosa di errato.
70KE lordi nel 1998 erano bei soldoni, 50KE oggi sono una medda.
Nel 1997 una panda con tutti e 4 i pistoni costava 8-9.000.000 di street price. La fiat uno, con ben 4 cilindri, nel 1999 costava 17ML di listino, ma se andavi con i contanti in bocca 14ML era il prezzo, 7000E
Oggi praticamente la stessa fiat punto viene venduta come alfa da 40-45KE, ma  e se vai con i contanti non cambia cosi' tanto.
La panda nuova di listino sono 19K, spero molto che quel bidone se vai a comprarlo lo paghi MOLTO meno, al massimo vale 9K, ma mi dicono che a meno di 17 non lo porti via il cassonetto di medda.
Viste le logiche di produzione una vettura oggi dovrebbe costare moooolto meno, e' meno costoso produrla, no?

Capiamo che sebbene le auto in EU siano care per ragioni poLLitiche, questo comunque ha peso sui redditi, come del resto il folle prezzo dell'energia green.
Certo non mi azzarderei a dire che 7000E del 97 siano 40000E odierni, ma almeno 28 decisamente si.
Cosa vuol dire?
Vuol dire lo scaglione irpef "superricco" e' passato da 135.ML, circa 70KE, equivalente a quasi 300KE a 50KE
Ovvero il ricco che prende 50K lordi oggi, per lo stato, e' da trattare come chi prendeva 300KEeq.
Cacciando via i ricchi, che se ne fuggono all'estero, devono trovare  nuovi ricchi

O se preferite chi pagava il 26.5% nel 97 oggi paga il 43% OVVERO PAGA IL 62% in piu' del dovuto nel 97.
Se aggiungiamo che molti oneri e menate sono il doppio lascio a voi capire come e' successo che un lavoratore si sia trovato a pagare questa valanga di tasse in piu'.
Le tasse sul lavoro e sulle persone in generale, in sostanza, sono incrementate a tuono.
Mentre i politici dicevano di abbassarle, poi la gente non ha fiducia nelle istituzioni, chissa' come mai?

In questo carnaio hanno ragione e torto insieme gli stupidotti che maledicono i ricchi o che non esiste proporzionalita' nelle tasse.
Certo, in pratica e' una flat tax, banalmente perche' gli scaglioni si sono chiusi per drenare di piu'.
Come era la storia che in italia nessuno vuole una flat TAX?
Raga, esiste gia', solo che non sapete fare i conti.
Avere una proporzionalita' vorrebbe dire "riaprire" gli scaglioni perdendo miliardi di tasse.
Salvo che l'idea non sia la razzata di aggiungere scaglioni oltre il 43%, sartebbe follia allo stato puro con fuggi fuggi di persone, compresi pensionati, all'estero.

Il concetto di svalutazione e trascinamento non e' un segreto, non e' estraneo allo stato, visto che come al solito e' asimmetrico nei nostri confronti, quando, come nelle multe, lo stato rischia di smenarci appare per magia una rivalutazione automatica o periodicamente si alzano i valori, spesso con automatismo.

La cosa, per me ridicola, e' che si considera molto ricco un operaio specializzato che evidentemente deve essere punito: guadagna troppo!
Del resto per aumentare le tasse non si puo' chiedere oltre certe cifre, il fugone si intensificherebbe, ma si puo' allargare la platea intaccando i "meno ricchi".
A forza  tutti gli anni di trovare un riccone, un po meno riccone di prima, da invidiarsi e' diventato un operaio specializzato.

Fra altri 20 anni, se non cambiano quei numeri, il top delle tasse, un riccone da invidiare,  potrebbe pagarlo il part-timer neoassunto che lecca i francobolli. Il part-timer e' il nuovo industriale.

Del resto se la svalutazione e i trattamenti fossero uguali a quella degli ultimi 30 anni, fra 30 anni un riccone sarebbe chi prende l'odierno di 8000E lordi annui.
Evidentemente i sindacati sono collusi visto che fanno scioperi per abbassare il PIL e tacciono su queste banalita'.

Questo MASSACRO FOLLE sui redditi fa si che tutti sperino, anelino, in un ristoro rinfrescante,  aumentando la follia.

Vediamone alcune folli "per fortuna che mi danno deGLi soldi" (o me li scontino, che e' "uguaglio".)

Il problema nasce oggi con le case che GIAMMAI si vendono, si comprano e basta!
Cosi', visto che milioni stanno ereditando case, diminuendo la popolazione, non si vuole che siano costretti a vendere (perche'?) ci sono un sacco di "castronerie"

-La casa pagherebbe l'IMU (sul possesso degli immobili).
Caso unico sul pianeta (in genere esiste o meno) se ci abiti non la paghi.
Perche'?
Mistero.
Una tassa di possesso che non paghi se la possiedi.
Follia da acido.
Ovviamente ci sono altre menate, non paghi se sono fabbricati rurali eccetera.
Questa bizzarria fa si che ci siano persone con 2 figli che non pagano l'IMU in 3 case, due case vacanze/ereditate.
In compenso se non hai disponibilità del bene per vari motivi, es polizia incapace (case occupate dice nulla?), inquilini che non pagano, il proprietario onesto paga comunque la tassa di possesso su di un bene che fattivamente non possiede...

-La casa pagherebbe quindi l'IMU?
Quanto?
La logica vorrebbe un X% del valore. Un pollaio sperduto non e' una villa in centro.
Purtroppo il catasto italiano e' 50 anni che non funziona con la promessa di farlo a breve, del resto ci sono villoni marmorei ufficialmente in categoria pollaio o aree che vengono definite a basso costo in centri urbani dai costi immani.

I proprietari non vogliono che si sistemi il catasto perche' in molti casi vorrebbe dire di scoprire altarini (si chiama evasione fiscale ciccibbelli!) e in sostanza pagare di piu', da pochi euretti a colossali cifre per le ville spacciate per pollai e appartamenti in centro "pero' siamo solo operai".
Cosi' si deve usare un sistema bizantino in cui continua a contare piu' come sei riuscito a valorizzare la particella che un reale valore della casa.
Ho visto A3 (Abitazione di tipo economico) in vendita a 700KE...
Una villa di 350m2 con giardino e piscina, aircon in tutte le stanze, domotica e 4 box... A7 (come la A2 per le case in palazzi)  A questo punto mi chiedo se la cat A1 deve essere dotata di ali.

Abbiamo pagato l'IMU, o forse no, la affittiamo.
In un mondo perfetto puoi fare in 2 maniere.
1) Metti nel calderone il soldo e poi paghi l'irpef.
2) Fai si che il guadagno sia affitto-costi=guadagno, se proprio proprio apri una PIVA.

In Italia e' troppo complicato, solo aprire una PIVA e' una rara follia, recentemente semplificata, ma rimane immensamente onerosa per le complicazioni che stiamo narrando.
Cosi' nel mondo latinista potete:
A) la prima e l'unica sensata
Pagare una assurda imposta di registro, una ridicola imposta di bollo.
Poi il reddito derivante dalla locazione concorrerà a formare il reddito complessivo del locatore per Irpef.

B) della cedolare secca (aka bonus)
L’imposta sostitutiva è pari al 21% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti, salvo che per i contratti a canone concordato, per cui si applica un’aliquota del 10%.

E qui stiamo ridendo.
Mettiamo che affittate una casa da 1200E al mese, una cifra modesta, e avete un lavoro di basso valore o di fatto lo fate di mestiere (tanti si trovano in situazioni simili con case di genitori e nonni).
Se pagate con A immediatamente perdete centinaia di euro di bonus, perderete facilitazioni a tromba (es prezzi di ticket e scuole) e pagherete quasi il 47% circa, sicuramente almeno il 35%, ma di fatto rischiate che in condizioni particolari possiate pagare l'equivalente del 50%.
Se pagate con B pagherete il 21% o il 10%.

Scusate, per quale strarazzo di motivo uno dovrebbe pagare la meta' di tasse per mera scelta individuale?
Spiegate questa roba mannara con cui e' facile pagare di tasse e mancati sconti non 7000E ma 3000E (o 1400) per un solo appartamento e con i collaterali altri soldi.
Capiamo che 5000E all'anno son soldi?
Perche' questa roba?
La legge uguale per tutti dove razzo e' finita?
Per l'ennesima volta.

Le case in italia, come il calcio, sono sante.

Ora passiamo ai lavoratori autonomi, spesso asini che tirano il carretto.
Fino al 2008 erano assoggettati dal solito IRPEF piu' una tonnellata di oneri, diciamo un altro 10% per far prima e poi dovevano far pagare anche l'IVA.
La prima cosa che vediamo e' che di recente se sotto ai 85.000€ LORDI, possono pagare una "flat semi-tax" al 15%.
Il problema e' che essendo un imposta "magica" non  e' vista come un'imposta con tutta una serie di problemi per chi accetta lo sconto.
Come corollario, difatti, sei praticamente escluso dal 90% dei bonus e aiuti dello stato e non puoi scaricare nulla, neppure come fa un operaio.
In pratica devi essere molto accorto.
Inoltre se il tuo prodotto e' solo mano d'opera pura senza mezzi e' molto conveniente, ma appena esci da questa parentesi, hai una casa, un auto, una malattia, una necessita' anche legale, potresti maledirlo.
Inoltre favorisce il nero per chi va oltre gli 85K lordi, che sembrano tanti ma non lo sono perche' in talune situazioni un euro in piu' di guadagno passi dal 15 al 43% in un istante.
E' un regime distorsivo sia per percentuale che per modalita' di applicazione.

se non vi basta, se intraprendete una nuova attività, potete avere una aliquota ridotta al 5%.
KABOOM.

Del resto e' la solita cosa di gente che moriva di fame lavorando duramente e di fatto gli han dato il contentino avvelenato.
Percehe molti sfortunati non arivavano neppure al scaglione top, ma rimaneano nello scaglione del 35%, chje con il resto del soldo era uno sconto non cosi' tanto grande, passavano da un mediano 25% al 15% che per chi sta morendo annegato e' aria, ma, come detto, aria avvelenata.
Peccato che e' distorsivo in maniera orripilante e di fatto spinge al nero chi e' intorno alla soglia degli 85K.

Per lo stesso lavoro, per lo stesso guadagno, potete avere 3 tassazioni diverse, 5, 15, 45% per di piu' con collaterali indefinibili e potenzialmente pericolosi, tanto pericolosi che il 45% puo' di fatto essere molto meno del 15% in un istante essendo si un 15%, ma altrettanto e' un sistema contortissimo che di fatto e' tarata per i working poor che sono all'apparenza liberi professionisti, ma, se guardi bene, sono dipendenti.

Le tasse sul lavoro dipendente seguono grossomodo la tassazione  IRPEF con alcune aggiunte.
Non si vede in busta paga perché la busta parte gia' da un semi-netto che si chiama RAL (Retribuzione Annuale Lumpa-Lumpa).
Bisogna ricordare che il RAL infatti non contempla:
i contributi previdenziali a carico, che sono fattivamente tasse
varie imposte  e balzelli a carico del lavoratore,
TFR, come se non fosse una retribuzione o costo, con regole che ormai cambiano ogni anno,
obbligo di costi sostenuti al posto del dipendente, per esempio l'obbligo della gestione del pagamento delle tasse, che non sembra ma puo' arrivare a cifre consistenti che non competono ad un terzo.
Spese vive di servizio, per esempio se un dipendente ha fatto cazzate nel privato puo' essere pignorato il datore di lavoro con tutte le beghe (costi) inerenti.
In pratica di media il "valore" delle tasse e oneri e' GROSSOMODO intorno al 40-50% per il dipendente MEDIO, solo che il dipendente non lo vede...

Le societa' invece pagano l'IRES che e' il 24%.
Fin qui tutto bene. Poteva essere semplice e invece no.

A questo si aggiunge la follia da malati di mente dell'IRAP, una tassa sulle tasse, di fatto.
L'IRAP sarebbe applicata  sul "valore della produzione netta", dal punto di vista fiscale  non vuol dire un razzo.
La nozione di valore della produzione netta, non a caso, varia a seconda della tipologia di attività esercitata e dunque dei vari soggetti e dalla localita', dal 3.9% al 6.8% sul guadagno sommato ad alcuni COSTI.
Si pagano le tasse sui costi, non ha nessun senso fiscale.
In pratica una follia che non ha senso alcuno, contorta e malata.
Fra l'altro quasto calcoli premia chi usa meno personale. Come direbbe la Meloni in campagna: piu' assumi piu' paghi.
Un po come dire di tassare a naso. Arrivi a fine anno e, indipendentemente da come e' andata, ti presentano il conto. Sei seduto al tavolo hai comporato la pasta in bianco ma arriva il conto come l'aragosta.
In pratica puo', sul guadagno, arrivare tranquillamente a superare le due cifre, portando di fatto la tassazione a livello "monstre".
Ancora una volta la legge NON e' uguale per tutti e di fatto sono altre TASSE SUL DIPENDENTE.

A tutto questo caos arriva un altro modo di pagare le tasse.
Ci sono tasse che si pagano mensilmente, altre in corsa.
Per esempio, giustamente le tasse come l'IRPEF si pagano sul GUADAGNO, ma abbiamo delle sorprese anche li se non siete dei dipendenti.
Quello che e' assurdo che le tasse IN ITALIA da qualche anno vanno pagate PRIMA di sapere quanto abbiamo guadagnato, in alcuni casi, prima di incassare.

Si paga prima di sapere cosa pagare e se si sbaglia a prevedere perfettamente partono multe proporzionali all'errore.
In pratica si sta chiedendo a molti italiani di avere la palla di cristallo.

Se uno non ha la palla di cristallo esiste la "scappatoia sacra" permessa dall’imperatore del sacro impero: puoi sempre pagare ALMENO le tasse dell'anno prima e poi conguagliare.
Se si vive in un mercato in contrazione, o ci sono state problematiche, sono razzi del povero contribuente che si ritrovera' a versare piu' del necessario, con tutti i costi enormi che ne derivano per di piu' in un momento difficile. 
In sostanza si paga per il futuro, si paga tanto e troppo.

Passiamo alle rendite finanziarie.
In italia si pagano tasse sulle plusvalenze, mentre nulla e' dovuto sulle perdite*.
Cosa vuol dire?
Che se ho un pacchetto azionario ben distribuito in cui sono andato a pareggio e' possibile che io debba pagare un botto di tasse comunque.
Perche' le tasse si pagano al 26% sulle plusvalenze e non si conteggiano le minusvalenze.
In pratica se ho guadagnato 6000E e perso 5000E, guadagnando 1000E paghero' il 26% su 6000E, di fatto il 156% di tasse.
Questo perche' "la finanza" e' sempre vista con sospetto dalle sinistre e bisogna far finire "li sordi" nell'economia "vera e sudata". Come dire che le azioni della metalmeccanica di Tizio non sia "economia reale"
* Di recente, per fortuna, e' possibile recuperare parte della follia con il dispositivo chiamato zainetto fiscale e può essere recuperata nell’anno in corso e nei successivi quattro anni, poi scade-
Pertanto sono stati inventati strumenti finanziari per gli italiani che vanno ad incidere su questa roba, fa gia' ridere, ok.
Voglio ricordare che un azione puo' essere in perdita (conteggiate al momento della vendita), ma generare plusvalenze attraverso le cedole.
E' un mercato complesso ed e' giusto che se non posso compensare l'IRPEF&soci la tassazione sia molto piu' bassa.
Ricordo agli amici "semo de sinistra" che il mercato finanziario e' in mano a tantissime persone fisiche e giuridiche.
Nessuna azienda sana, anche piccola, fa a meno di strumenti di finanza, inoltre praticamente l'80% della popolazione ne fa uso, alle volte inconsapevolmente.
Ma rimane il fatto che e' l'ulteriore "modo diverso" di pagare le tasse in un sistema gia' complicato.

Finito il pippone tasso-finaziario?
No
Siamo a pasqua vi devo fare un razzo di regalo supertediante e folle (o forse il regalo lo ha fatto a' nazio'?)
Se "sei o stato" la tassazione sulla finanza diventa, magia sacra, il 12,5%.
Perche'?
Perche' puo' fare concorrenza sleale e lo fa.

Diventa chiara la motivazione:
Se sei indeciso se prestare i tuoi soldi all'azienda che fa raddrizzatori di banane con 200 dipendenti che ti da 10000E di ringraziamento?
NOOO, puoi prestarli allo stato che ti da 8000E mentre manderai in rovina 200 famiglie!
(poi arriveranno i sindacati, un potente governo ombra, che ti aumenteranno le tasse del doppio per pagare i soldi ai licenziati).

Da qui un aumento di tasse per la castroneria degli ammortizzatori sociali, che ovviamente anche in quel caso ci sono i bambini simpatici e quelli antipatici che non li avranno.

Insomma tante tasse, complicate, SLEALI e ALTE.

Da questa follia discendono le migliaia (si, sono migliaia) di sgravi, bonus, aiuti, salcaz..
Le tasse sono decisamente ALTE.
Le tasse partono troppo dal basso.
Non e' possibile che 50K lordi siano gia' al top dell'IRPEF,  43%, non stiamo parlando di un ricco, ma quello che nel primo mondo e' uno sfigato.

In America, che sono molto precisi con i numeri, la definizione ufficiale di povero è chi ha un reddito individuale sotto i 22.000 (in italia 19KE, secondo scaglione, 23%) dollari annui se single, familiare sotto i 44.000, in realta' non molto diverso dalla Germania,  un reddito annuo non superiore a 15.765 euro e per una famiglia con due bimbi sotto i 14 anni in 33.106 euro.
In pratica gente che in italia e' considerata benestante e tassata come tale, altrove viene considerata a rischio e da integrare in programmi di assistenza.

Questo causa tutte le distorsioni, perche' sono tutti li come pesci che stanno affogando a cercare di respirare un pochino fuori dalla morte boccheggiando sulla superficie, ogni respirata e' vita. 

Abbiamo l'assegno famigliare, per scusarsi delle tasse troppo alte
Abbiamo bonus colossali, per scusarsi delle tasse troppo alte
Acquisto prima casa (perche'?)   
 Acquisto prima casa under 36 (doppiamente folle)
  Bonus acqua potabile
    Bonus mobili e lavatrici
     Bonus verde per i cittadini
      Bonus Canone tv
        Bonus Contributo a fondo perduto per interventi edilizi (la santa casa di poveri POSSIDENTI)
         Bonus Credito d’imposta VERDI (una trentina almeno)
          Bonus Docenti e ricercatori rientrati in Italia (follia da disadattati dalla realta')
           Bonus Imposta sostitutiva sui compensi delle ripetizioni e lezioni private
            Bonus Lavoratori impatriati
             Bonus Neo residenti
              Bonus Regime opzionale per i pensionati esteri
               Bonus Riqualificazione energetica del mattone
                Bonus auto nuova (se non puoi permettetela sei ricco)
                 Superbonus 110
                  Bonus benzina
                    Ecobonus
                     Bonus terme
                      Bonus Natale
                       Bonus internet e pc
                        Bonus vacanze
                         Bonus tende e zanzariere
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Bonus a pioggia come se piovesse spesso dati da stato, regione, provincia e comune sullo stesso argomento.
Perche', alla fine, quasi tutti pretendono almeno un dannato bonus.
Una ricerca aveva conteggiato oltre 600 bonus nazionali attivi, dicendo che a livello regionale, prevalentemente a sud, non era possibile contarli correttamente perche' non correttamente dettagliati ed erano troppi da contare. Di quelli a livello locale non e' dato sapere.
E' possibile quindi che i bonus/agevolazioni presenti a livelli vari possano arrivare a molte migliaia.

Questo ovviamente causa distorsioni colossali uscendo dalla linearita' dell'IRPEF&soci che e' un sistema piu' pulito.

Il sistrema dei bonus&regali e' MOLTO distorsivo.

Se guardiamo le agevolazioni della casa non e' sbagliato dire che il 50% del valore di molte case e' stato fattivamente pagato dallo stato.
Sconto IVA, bonus per pagare il mutuo, bonus per GGiovani eccetera.
Ovviamente la casa pagata dallo stato oggi e' pure detassata magari con con un bonus o due, l'IMU insegna.

Ad un soggetto abbastanza benestante da potersi permettere una casa abbiamo regalato mezza casa usando i soldi delle tasse.
Si arriva ad assurdita' come le centrali elettriche regalate completamente dallo stato con il 110% che prendono pure bonus sulla produzione e sgravi per il trasposto energetico. Come dire, piove sul bagnato di un possidente con villetta a cui regalano soldi a badilate.

Se guardiamo un poveraccio che e' comunque tassato allegramente (presente gli scaglioni?) e non puo' neppure investire per la propria crescita professionale, le tasse sull'affitto sono integrali salvo bonus molto verticali (nel mio comune sono di fatto per gli extracomunitari e neppure tutti).
Se il costo della casa del possidente e' praticamente avvenuto esentasse a cui si sono aggiunti bonus, sull'affittuario giacciono integralmente le tasse.

In pratica lo stato chiede il 100% delle tasse all'affittuario e regala mezza casa al possidente scontando poi il 90% delle tasse relative.

Perche' al possidente regala valigie di soldi, lo esonera dalle tasse, gli regala soldi, e all'affittuario non scontano manco i bolli sul contratto?
Capiamo quanto e' perverso?

Se vivere in una casa e' lo scopo, davvero il mezzo e' regalare soldi a chi li ha, a chi ha un lavoro?
Non sarebbe meglio qualificare meglio chi non riesce ad avere disponibilita' finanziarie?
Per chi non ha soldi non ci sono soldi.

Perche' il problema dei bonus e' che sono, nel migliore dei casi, distorsivi.
Anche in maniera bizzarramente imprevista.
Bonus&sgravi vanno bene per pimpare un settore o una situazione speciale (speciale, non regolare), meglio con un orizzonte temporale breve, annuale al massimo, che risulta problematica, ma quando divengono palate tutti ne vogliono uno e tutto diviene distorsivo e INGIUSTO.
Inoltre, quando ci sono dei settori problematici, anziche' un bonus puo' essere piu' corretto che lo stato arrivi in aiuto non con i soldi, ma con strutture.

Una persona sana che ha subito il licenziamento, se dipendente (gli altri sono dei fetenti), anche se sana ha ha disposizione decine di "sistemi".
Ci sono buone probabilitita' che, anche se giovane sana, istruita e forte, anche se ha 300.000E di risparmi e asset dichiarati, che lo stato si occupi del suo reddito fino a colmare la gran parte del reddito precedente per qualche anno.

Un lavoratore non dipendente anche se non ha soldi e muore letteralmente di fame, e' meglio che abbia parenti che si occupino di lui. ZERO euro e l'esclusione dal 95% delle politiche di reintegro.

Una persona che ha avuto la sfortuna di essere incapace di badare a se stessa per un incidente, senza una lira, ha diritto a 300E al mese con cui, immagino, vive da Re.

Perche', spesso, chi ha preteso i bonus ha una voce forte e ben nutrita, chi e' povero in un sistema perverso e' solo povero e non va aiutato.
Anni fa nella stessa settimana la regione sicilia stanzio' notevoli bonus per delle sagre e poi, dopo un paio di settimane, tolse i soldi al sistema di trasporto disabili, sospendendolo, perche' "nun ce stanno li sordi che ce volete fà"
Peccato che le sagre sono un bonus, il trasporto e' invece essenziale e quello per i disabili e' uno dei motivi per cui uno stato esiste: difendere i deboli.
Solo che i bancarellari, i local e altri vedono i BONUS come REDDITO e urlano per volerlo e volerne di piu'.

Del resto con un uso estensivo secolare di bonus e regalistiche oramai una parte di popolazione da per scontato che il bonus sia reddito e altrettanto lo pensa la poLLitica.

Dopo questa breve carrellata, potrei andare avanti pagine descrivendo bonus perversi e mi sono tenuto solo sulla tassazione generale, e' evidente che il sistema delle tasse italiano si malato e va riformato da zero.
Possiamo farlo con aliquote, con flat e con tutele, che sia piu' sul guadagno/reddito come oggi o anche piu' forte sulla tassa di patrimonio (che gia' oggi esiste in italia, bisognerebbe avvisare alcuni grillopiddini, del resto non ci facciamo mancare nulla).
Ci sono decine di maniere e modi che se ben fatti sono tutti corretti.
Scegliete il sistema che vi aggrada, ma che sia SEMPLICE, almeno come era il nostro alle origini del progetto IVA/IRPEF.
Possiamo anche pagare per nucleo famigliare,  come singolo, come avviene in italia (che lo rende piu' costoso per il contribuente), o un mix come in molti stati che la dichiarazione si puo' fare congiunta.
In cruccolandia andai a vedere che un reddito di 50KE di una famiglia monoreddito composta da un libero professionista, moglie e figlio non pagava tasse. ZERO.
Del resto con 50K lordi che divengono netti non e' certo un benestante, qui sarebbe un riccone da punire duramente.

Quello che e' evidente e' che oggi e' troppo caro e complicato, cosa che permette evasione ed ingiustizia sociale.
Bonus pack: rende stare in italia a produrre una cosa poco utile.

Il fatto per cui nessuno vuol metterci mano, se non a parole, e' che l'italia e' talmente ricca di bonus e regali, pagati da queste tasse troppo alte, che toglierli potrebbe significare rivolte e sollevazioni popolari.

Abbiamo visto piu' volte, anche personalmente nel cercare di fare un azienda al sud io e la mia ex una a Punta Ala, dovevamo essere di razza suddina.
Vedete la distorsione?
Se sei del nord e vuoi fare un azienda al sud non sei della razza suddina (dai 4 ai 10 anni di residenza in zona)  puoi avere capitali e idee ma non sei di razza local non va bene.
Va bene pero' se sei uno che e' incapace ma di razza giusta.
Lo stato e' razzista?
Il bonus e' usato con norme assurde per "garantire" cose. Nulla di nuovo, no? Ad un sistema distorto un ennesima distorsione manco si vede.

 Provate ad immaginare se questi 200 miliardi che vengono bonificati annualmente per chiudere i vari buchi di bilancio al sud quando non pagano le tasse o fanno evasione (che ci frega di pagare quando poi ci pensa "o stato") se dovessero, come avviene generalmente in altre nazioni, essere ridotti di colpo ad 1/4 o meno.
In nessun posto che io conosca i numeri avviene questo ENORME travaso.
Quando si parla di sprechi dello stato, anche se lo sta dicendo uno del sud che usa le regalisitiche, spesso non si rende conto di cosa siano.

Vorrebbe dire, azzerando i regali, che l'economia diverrebbe sana, ma, le rivoluzioni non sono un te con i pasticcini (presente le auto?),  per almeno un decennio il sud abituato a vivere di rendite riceverebbe scossoni enormi.
Pensiamo solo alle decine di migliaia di persone "assunte" a far nulla, dai 20.000 forestali siciliani, ai camminatori, a quelli che erano assunti in comune e avevano la sedia, ma non la scrivania. Parliamo di circa 200.000 persone almeno che perderebbero il "lavoro".
Almeno 5 milioni che vedrebbero il reddito precipitare per almeno 5 anni.

Del resto se devi fare una lotta agli sprechi, ben sbandierata prima di ogni elezione, beh, gli sprechi sono quelli: migliaia di persone a far nulla e pagate o persone che ricevono bonus!

Gli sprechi sono quelli che fa l'ente di turno, come il comune di Napoli che trova faticoso raccogliere le tasse e le multe, e poi si ritrova con oltre 8 miliardi di buco certificati e un totale di 14 con lo sporco sotto il tappeto.
Il comune di Napoli ha voluto fare dei Bonus alla popolazione senza neppure aver il coraggio di metterli a bilancio.
14 miliardi, non noccioline: poi non abbiamo una metropolitana decente che va in questa nazione.

Ma la cosa che piu' mi lascia perplesso e' che la maggior parte di distorsioni vengono dalle sinistre, distorsioni che in genere danno benefici a chi ha gia' una posizione, magari non invidiabile, ma non pessima.
Mentre ai poveri nulla e' dovuto.
La sinistra odia i poveri, salvo che siano extra.
Oppure vengono aumentati li sprechi, regalando reddito a sbafo e ottenendo 3 conseguenze:
Far diventare poveri i "non invidiabili" che barcamenavano con fatica.
Lasciare nel limbo del "non assumibile" chi era low-skill
Ridurre la crescita a tutti, di fatto glorificando la poverta'.
La sinistra nostrana odia proprio il benessere.

Quando l'ennesimo periodo di elezioni arriva, il fatto che il politico di turno (qualsiasi bandierone marrone impugni) promette ai votanti regali, ovvero un aumento a tuono di tasse, io rimango basito che nessuno, neppure i giornalisti, gli ridano in faccia.

Tutti i partiti parlano di riduzione delle tasse, che si scontra con gli stessi regali che promettono.
Neppure i giornalisti mettono in dubbio l'impossibilita' della cosa.
Diminuiremo i soldi richiesti, ma aumenteremo i regali che faremo con quei soldi.
Corollario: gli italiani non sanno neppure che stipendio-spese=soldi da regalare ai figli/nipotini

Tutti i politici dicono che arriveranno soldi per la riduzione dei cattivi che non pagano le tasse.
Poi, regolarmente, fanno esattamente il contrario, cercando di andare a trovare evasori dove statisticamente non ci sono, ne di luogo, ne di entita'.
Che poi, la quantita' di evasione, e' nettamente inferiore a quello che appare sui giornali imboccati da ameni personaggi, e non di poco, di un fattore 10X.

Ma nessuno, oltre a squallidi proclami, ha mai pensato ad un vero risistemare la fiscalita' malata?
Andrebbe spiegato che il bonus, gli assegni, gli sgravi, i regali che tutti anelano, che fanno carte false, spesso letteralmente, per averli non ci sono piu'.
E' stato come quando il mulino bianco ha tolto i regalini, per anni gli stolti hanno pianto la loro scomparsa

In un paese in cui la cultura finanziaria e' ZERO, l’Italia al 63° posto in classifica per conoscenza finanziaria media dei cittadini, una posizione non lusinghiera, davanti a gente come il Basile al 64ttesimo posto, con la maggior parte degli italiani (mi pare attorno al 70%)  che non ha idea di come funzionano gli interessi, di fatto rendendo qualsiasi acquisto a rate di fatto circonvenzione d'incapace, togliere i regalini per far guadagnare di piu' i cittadini appare difficile da spiegare.
Certo, in un ottica di riorganizzazione ci sarebbero certo anni molto duri, soprattutto al sud, ma entro una decina di anni si potrebbero vedere dei bei risultati.

Certo vuol dire che il "merito" non andrebbe a chi lo fa, e che intere fasce di popolazione sono senza cervello, ricordiamo che i disgraziati grillini in mezza italia sono il partito che ha vinto le elezioni attuali per aver promesso in regalo pentole, auto e cascate di diamanti.

L'ennesima cosa al bivio, fra estinzione e vita, dell'italietta sfigatella.
Tranquilli, il popolo, unito, scogliera' ovviamente il bonus grosso e nessuno mettera' in dubbio il declino del paese certificato come il piu' ignorante dell'occidente.

 

lunedì, aprile 21, 2025

mi ricordo pannelli verdi...

 

Photo: come gran parte delle pubblicita' il pannello e' montato al contrario...

questa cosa nasceva come PS del prox post, poi e' diventata piu' grande del dovuto e parte da una bufala, ma siccome ormai tutto cio' che e' verdosky e' ZERO EMISSIONI mi sono fatto prendere la mano.Al solito, direte.

 

Note
Anni fa girava la bufala che i pannelli consumassero piu' energia di quella che poi effettivamente producevano.
Era una grande bufala, ma, bisognava riconoscere, non era poi cosi' tanto lontana dal vero in quell'epoca.

Ricordiamo che le prime generazioni di FV erano monocristalline e, se non si fossero usati gli scarti della produzione dei chip aumentando la produzione del silicio e si fossero volute celle quadrate (all'epoca erano circolari per evitare di salire con i costi), con i rendimenti dei PWM pre-2000, non e' che la storia era fosse cosi' tanto lontana.
In pratica con il costo energetico del pannello, staffe, eccetera il rientro ENERGETICO nel mondo reale era sicuramente dopo i 10 anni con i dati del 1995, probabilmente 15.

Complice alla narrativa il fatto delle celle amorfe (rivoluzionarie!) in circolazione, che si scopri' essere affari che  duravano 8 anni.
Corollario: Nella mente delle persone tutti i pannelli duravano 8 anni,  la bufala appariva tutt'altro che stramba agli occhi della gente.

Rimaneva il fatto che il gioco non valesse la candela, non a caso molti pensavano che le solari termiche fossero l'unica via sensata.

Non solo la produzione del silicio e' ora piu' economica come procedura, ma esistono molte tipologie di celle che non sono monocristalline e con drogaggi vari, diciamo che ci sono molte famiglie.
Inoltre la stessa fetta di silicio e' maledettamente piu' sottile, di fatto abbattendo i costi energetici di produzione di quasi il 40%.

La cosa divertente, come al solito, e' che se voglio sapere quanto inquina produrre un Wh con il carbone ho tuuuuutttti i dati non solo per "carbone generico" generico.
Abbiamo numeri facilmente a portata di tutti, ben pubblicati, ben descritti, disponibili su internette dal primo che passa: 
per tipo di carbone 
Per lignite
Per torba
per eta' di formazione
Per tipo di estrazione
Per collaterali di estrazione
Per tipologie di bruciatori
Per costi
Per...
In pratica possiamo sapere non solo che il carbone fa schifo, ma anche esattamente quanto aspettarci per tutti gli inquinanti, e numero di morti, nell'intero processo dalla cava alla spina di casa con una confidenza elevatissima.

Per quanto riguarda le finto-rinnovabili (sole e vento) i numeri che abbiamo piu' volte visto sono "sta un seGGreto".
In parte sono processi industriali effettivamente segreti, del resto e' difficile sapere cosa costa un chip a qualsiasi produttore, no?
Ma anche per cose banali nessuno dice nulla.

Ho letto MOLTE ricerche che parlavano del costo energetico nel produrre una singola cella, affermando poi che durante la vita produceva tot se illuminata da lampadine facendo un banale W*24*365..., pertanto era un grande goal.

Peccato pero' che la centrale elettrica solare non e' fatta da celle.
Le celle sono montate in pannelli
I pannelli sono sostenuti da cornici spesso IN ALLUMINIO (uno dei grandi energivori)
Le cornici sono imbullonate a staffe in metallo che poggiano a terra (non gratis)
Le staffe sono infilate nel cemento (l'energivoro per eccellenza)
Poi abbiamo gli inverter, che non sono certo gratis
I cavi sono fatti in gomma e RAME.
Infine i costi energetici del montaggio.

Ci sarebbe da parlare della follia demenziale di montarli sui tetti che allunga il rientro, ma oggi sono buono.

Negli ultimi anni i prezzi sono scesi non perche' si usi meno energia, ma, paradossalmente, di piu'.

Infatti i pannelli nella maggior parte dei casi vengono prodotti in Cina, e se i numeri sono strani, tutti concordano che le celle o i pannelli prodotti in Cina hanno prodotto dal 40 al 100% in piu' di CO2, l'unica cosa che interessa ai verdosky ora, di altri inquinanti, pare incrementati ancor di piu', si tace.

Quando il verdosky compra neppur la CO2 lo ferma davanti al 100% in piu' di CO2 se puo' risparmiare il 20% del portafoglio: io sono verde, ma non mi frega di inquinare, l'importante e' risparmiare il costo del pannello.

Come vedete la storia si fa sempre piu' strana se si da retta ai verdosky, sono delle angurie marce, fuori verdi, lucidi e verdi, dentro puzza e vermi.

Non e' un caso che in commissione europea da quasi 10 anni si parla che sia necessaria una metodologia armonizzata per la contabilizzazione dell'impronta di carbonio del modulo fotovoltaico, in maniera di poter scegliere o daziare pannelli poco rispettosi, i prima a farlo sono stati i francesi, per la cronaca, volendo capire se fosse meglio accompagnare all'atomo il metano o il solare.
Impatto zero dei verdosky di vaiconlaspina non e' poi tanto zero.

Giusto per avere un idea i pannelli, secondo le analisi francesi del 2021 danno per il pannello fatto con celle 156.75 mm x 156.75 mm dai 550 agli 800Kg di CO2 (perche' il resto checcefrega) per ogni KWp (o se preferite un paio di pannelli toghi).
O se preferite quasi 7000Km percorsi da una vettura o se preferite circa 3500KWh (stiamo andando a spannone grosse, ma tant'e').
La colossale differenza fra i due tipi di pannelli e' data soprattutto dal fatto che in Cina usano carbone a tuono in centrali a razzo e senza una gestione precisa come altrove. 

Inquinare costa meno, una cosina che si dovrebbe ricordare ai legislatori.
Con questo non sto dicendo che e' bello inquinare, ma rendersi conto che la questione e' GLOBALE e va affrontata scrupolosamente e non con l'accetta brandendola ad occhi chiusi come numero slegato dal contesto.

Poi ovviamente vanno portati dalla Cina al venditore nazionale. Non lo fanno sui di una nave eterna che va a preghiere costruita con materiali santi.



Notate pero' che si continua a parlare di cella o pannello.
Il perche' e' ovvio, a seconda dell'installazione cambia parecchio.
Pensate solo alla follia degli installatori che montano la pezzentata di soli 8 pannellini di medda (3KWp) e mi mandano la pubblicità da ben 40Km.
Se gli edili arrivano giu' con il furgoncino ducato da li per 4 volte (misure, install e connessione) sono 128Kg di CO2 solo li, e se poi hanno bisogno di altro per salire sul tetto o prima e' arrivato il venditore...

Ma in realta' il grosso non e' il pannello, come del resto abbiamo visto altrove che i costi di una centrale solare non erano il pannello.

 


 

un tubo zincato da 50mm tipico per le staffe varie pesa 4Kg circa al metro lineare.
Poi avete 2 vie
O piantate con un battipalo motorizzato il palo per 3m nella terra facendolo sporgere 2, e sperate che in 30 anni non ci siano stranezze (30 anni sono lunghi, acqua, vento, galvanica e menate combinate fanno quello che fanno) o se siete meno avvezzi a pensare che non possono succedere cose, come la corrosione, ci mettete un bel cubo di cemento ed evitate che un bel giorno ci siano problemi.
 

Photo: un bel cubo di cemento e tutto passera'.

Ricordo che  l'acciaio zincato produce oltre 3Kg di CO2 per Kg di ferro e di conseguenza un metro sono 12Kg.
Staffe come queste sono TANTO ferro a spanne direi 2.5m per pannello (fate voi il conto preciso, basta contare sulle foto) ovvero altri 30Kg di CO2 piu' piastre, bulloni e menate.
Ma la cosa divertente e' il calcestruzzo.
Giusto per capire con cosa abbiamo a che fare sappiamo che un metro cubo di calcestruzzo sono 2300Kg, a seconda del metodo di produzione 1T di calcestruzzo necessita circa di 1T di CO2.
E' il motivo per cui in EU si sta spostando fuori la produzione, per far vedere che produciamo meno CO2 (e grazie al razzo!).
Ogni 15 pannelli una tonnellatina di CO2 ci vuole insomma. Come dire altre 60Kg di CO2 a pannello.

Mancano ancora i trasporti, i cavi (vi assicuro che sono belle cifre), gli inverte e altre minuzie.

A tutto questo caos, con cui siamo arrivati a passare i 1000Kg di CO2 per KWh, probabilmente 1200 con molto slancio.

Ma non e' finita, il pannello va smaltito e al momento non ci sono pubblicazioni, fra quelle lette, che considero affidabili sull'impatto relativo. Vien quasi da pensare che li buttino in discarica o li brucino e chissene del risultato.

La domanda e' quanto poi andiamo a produrre?

in nord Italia poggiati a terra (non quello schifo dei tetti) 1361KWh annui se non ci nevica sopra e lo pulite tutti gli anni (altra CO2).

Vediamo subito che se non fosse per il fatto che produce quando vuole lui il solare ha poca CO2, ma non mi azzarderei a dire che sia zero.
Se ci mettiamo una bella centrale combinata e ci schiantiamo dentro del gasolio ci tiriamo fuori circa 6KWh, ovvero il primo anno ci vogliono 225 litri di nafone che generano quasi 600Kg di CO2.
O, se preferite, i pannelli solari a terra per almeno 2 anni, probabilmente 3 almeno producono quello che hanno consumato in gasolio.
Se prevediamo i costi di manutenzione e una vita utile media di 20 anni possiamo dire che almeno il 6% della loro vita e' passata a recuperare la CO2 dell'impianto e nessuno vada a cercare altri danni come l'arsenico o simili.
Sui tetti stendiamo pietosissimi veli.

Detto questo, al solito  non voglio dire "buuu kattivi bleah" ma ancora una volta l'impatto e' tutto tranne che ZERO, è ben lontano da cio'.
Se a questo si aggiunge il peso dei costi finanziari e lo sbilancio di rete (altri costi e CO2) siete ancor convinti che i pannelli siano la panacea a tutti i mali , gotta e incontinenza comprese?

Se costringiamo una parte delle combinate a passare alle turbogas potremmo addirittura raddoppiare quegli anni di pareggio.

Ma i verdosky ultimamente stanno raccontando di aver trovato un'altra fonte di pannelli... i parcheggi...



 

 


 

giovedì, aprile 17, 2025

scemisti, non attivisti

 

 

Photo: siamo stolti e tanto la pola non ci fa un razzo e ridiamo. La loro canzone preferita e' "ridi che la mamma ti fa i gnocchi" non capendo neppure che non e' una canzone.

Quelli che vedete in foto sono il gruppo di scimmie che "protesta contro il clima" aumentando la CO2 del gruppo generazione nobrain.

Decenni di proteste fatte da gente che manco sapeva cosa stava facendo, insieme ad un aumento oggettivo della qualita' di vita, ha dato l'idea che basta piantare caos e "qualcuno" prendera' provvedimenti migliorando le cose.
Per carita' le manifestazioni per dei principi sono sacre, tranne quelle dei lavoratori dei trasporti italiani, ma rimane il fatto che quando rompi il razzo lo devi fare per dei motivi dando delle soluzioni o perlomeno non essere tu il problema.
Chiaro che se una certa parte politica basa tutto, da decenni, sul bandierone in piazza spiegando che e' risolutivo  essendo emulatori del passato tempo (qualcuno ha presente i sindacati italiani concausa del problema?) con scioperantiche non capiscono neppure che lo fanno per prendere in giro i tesserati o per scopi che nulla hanno a che vedere con il povero protestante che per protesta cosa non lo sa.
Del resto ci manca veramente poco a far intonare "Sciur padrun da li beli braghi bianchi" a quei malati di mente che lavorano nelle ferrovie, del resto se non sei affetto da una patologia non fai 50 scioperi annui.

Ecco che arrivano gli ID in piazza.

Qualcuno diceva che a scagliare la prima pietra doveva essere chi non era parte del problema, ma e' bello fare proteste contro il petrolio usando 12 cilindri a benzina con scarico aperto senza catalizzatore: BRAAAAAAAAWWWW, manco top gear.

Sono dello stesso gruppo di aluatte che  imbrattano e inquinano, ovviamente per protestare contro l'inquinamento.
Questi si fanno chiamare ultima generazione (di stolti?)

Cosi' dopo aver brutalizzato l'arte e l’architettura facendo danno ben oltre il mero soldo
Aver dimostrato che per loro suonare Betownio e' un’attività climalterante

Adesso se la prendono con la cucina, ma, bizzarramente, non per chiudere i ristoranti (del resto il settore agricolo e' il maggior produttore di CO2 e inquinanti), ma per, boh, vediamo

Per tre volte gli stolti di Ultima Generazione hanno effettuato blitz presso il ristorante di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele
Perche' e' Cracco il male del mondo

Secondo le cronache imprecise:
 Il 19 marzo, 5 attivisti hanno sbandierato fuori dal locale
 Il 23 marzo alcuni attivisti hanno versato tre bottiglie di passata di pomodoro nella veranda del ristorante lordando una zona storica artistica nel cuore di milano di proprieta' del comune. Ricordo dove e' locato il ristorante, la Galleria Vittorio Emanuele II.
 Il 26 marzo 3 ragazze sono entrate nel locale, si sono sedute a un tavolo e hanno rovesciato del vino in giro mentre si selfavano 
Il 29 marzo le scimmie hanno gettato verdura marcia nella Galleria Vittorio Emanuele II, esponendo i loro bandieroni.

Quale e' lo scopo nelle loro sinapsi?
Oltre ad essere una manica di distruttori del valore, a Cracco, un antipatico, hanno gia fatto almeno 20.000E di danni. Ma non e' perche' e' antipatico che devi fare cattiverie, altrimenti io cosa dovrei fare a gente che mi ha fatto cose?
Soprattutto, cosa dovrei fare allo stato italiano?
Come minimo lanciare un RPG nella camera dei deputati. almeno per qualche tempo avremo meno cazzate fatte dal governo.

Il fatto e' che la galleria ha decine di ristoranti e barettini, e se dovevano far casino esisteva solo l'imbarazzo della scelta, perche' cracco?
Perche' come racconta bene l'ignobile Lucarelli, se vuoi visibilita' per il tuo nome vai dal piu' conosciuto sui mass media e oggi cracco, in italia, vale  piu' di un McD li di fianco.

Qual'era la bugia che raccontavano?
Come al solito quando lo scopo non e' ottenere qualcosa di reale, come gli scioperi dei treni.

"Questo lusso è ingiustificato e noi lo stiamo rinnegando. Tutto questo in un paese di precari che hanno studiato per un lavoro decente non è possibile. Non c'è futuro in questo paese, chiediamo un giusto prezzo"

Io piu' volte mi sono lamentato dei folli prezzi dei ristoranti, il problema non e' Cracco.
Idem sul prezzo auto, pur essendo caustico, non mi sono mai lamentato del prezzo di una Benley o di una merc S.
Il perche' e' banale, se non ti va bene il prezzo di una Bentley comprati una fiat punto.
Il problema nasce quando una punto costa 40K come oggi, non quando una bentley costa 250K, anzi diventa quasi conveniente, visto che non ti danno un triciclo a pedali come la junior, che la 127 era piu' roba.
Andare a colpire nei 200m piu cari della Lombardia dicendo che Cracco e' caro e pertanto i precari non possono mangiare, con la cosegueza "logica" che si devono abbassare i prezzi del ristorante fa ridere.
Come andare nello store ferrari, a 50m da li, e protestare che le auto devono essere piu' economiche perche' il bidello non puo' comprare la ferrari.

"Spargere cibo andato a male in galleria, per me, è stato un modo per dire: vogliamo accettare che i ricchi ci lascino gli scarti, o metterci insieme per riprenderci la sicurezza, la dignità e i soldi che ci stanno rubando?"

Il problema della poca istruzione.
Nessuno in un economia "normale" ruba.
Ovviamente esistera' sempre una scala di possibilita', neppure in URSS sono riusciti ad eliminare le differenze.
Ovviamente in un paese al collasso, con tasse mostruose, chi ha fieno in cascina o ha ancora un lavoro le cose vanno ancora bene, ma chi e' senza skill e senza fieno la vede grigia, ma non e' un problema del lusso, anzi.
Puo' dare fastidio sapere che qualcuno va in elicottero quando non riesci a permetterti una fiat panda usata, ma non toglie che l'elicottero non e' il tuo problema.
A questi stolti bisognerebbe ricordare che le tasse  in salita e l'economia in contrazione vanno, con un meccanismo perverso, a colpire maggiormente le classi piu' deboli.
Chiedersi perche' le tasse da 40 anni stanno continuando a salire in maniera cosi' prepotente sarebbe la prima cosa (e non e' assolutamente l'evasione che e' in discesa)

gli "sloGGhi" sono ovviamente populisti, figli dell’insegnamento di certi assoluti che in italia hanno utilizzato principalmente sinistre e sindacati, ma non sconosciuti ad altri con pure l'incredibile uso sfacciato da parte dei grillini.
“Il governo è marcio. Il cibo costa troppo”,
“La gente non ce la fa più”,
“Le bollette sono aumentate”
“la vita costa troppo“

"Il giusto prezzo"

"Gridiamo contro l’assurdità di un paese dove una cena di lusso costa quanto la spesa mensile di una famiglia"

Cosa ci azzecchi, se non per invidia populista degenere,  tutta quella roba con uno dei ristoranti piu' esclusivi d'italia, neppure il piu' caro.
Vogliamo parlare del perche' le bollette sono care, magari accennando che una bella fetta grassa del costo e' dato proprio da richieste di altri violenti che piantavano casino?
Vogliamo parlare che la vita costa troppo anche in virtu' di tasse bestiali applicate per altri casinari?
Forse uno dei problemi e' stato ascoltare troppo i casinari.

Questi ID (oti) sono la manifestazione dell'idea che  limitare e punire gli "ALTRI" risolve i nostri problemi, i grillini ne avevano fatto un arte
Nulla di logico nell’imbrattare una vetrina vetrina, rovesciare spazzatura in luoghi semi chiusi, entrare in un locale, disturbando gente che dentro lavora o mangia filmando, fotografando, urlando e rovesciando vino (che e' notoriamente sporchevole, causando DANNI oltre ai danni).

Neppure stiamo parlando di ID minorenni senza ancora il cervello sviluppato, gli identificati avevano  71, 52, 42, 29 29, 30, 32, 26 e 21 anni, tutti grandicelli per non capire le cose basiche.

Tutto cio' che e' chiaro e' banalmente che questi, come i no-qualcosa altro non sono che gli ultras con il coltellino che hanno cambiato piazza di scontro, anche per il motivo che e' piu' facile aver ragione di un cameriere che di un altro ultras che non ha, come l'attaccante, nulla da perdere.
Si rischia di prendere un sacco di botte, mentre contro un cameriere non si rischia nulla.

Infatti dopo 3 attacchi, dopo migliaia di euro di danni, alle scimmie
-non e' stato chiesto di pagare i lavori di pulizia della veranda
-non e' stato chiesto di pagare i lavori di pulizia all'interno dei locali, ne le tovaglie.
-non e' stato chiesto di pagare i lavori di pulizia delle parti pubbliche
-non e' stato chiesto di pagare i danni all'attivita' del ristoratore
-non e' stato chiesto di pagare nessuna multa

Ovvio che nelle foto ridevano di uno stato molle e reiteravano il loro gioco.

Quali grandi  punizioni sono stato comminate a questi violenti?
A 9 scimmie è stato notificato il foglio di via obbligatorio per la citta' di Milano. Ovvero non possono entrare a Milano, salvo che ci vivano o lavorino. Sto immaginando le porte di Milano con i gabellieri che esaminano i documenti in stile fantasy.

In pratica se abitano altrove per uno o 2 anni (visto le varie tipologie assegnata) non "possono" entrare a milano, ma questo ovviamente non viene mai controllato e alla fine, se fossero di Rovigo, sai che gli importa?
A  undici hanno dato il  Dacur. 
Il Dacur (DASPO URBANO) vieta invece l'accesso e la permanenza nei pressi del centro cittadino.

Insomma quelle cose che tutti se ne fregano.

In italia, manca sempre l'idea della poporzionalita', vince invece l'idea latinista della cosa fatta per ideali.
Il daspo rientra in questi.

non a caso, mentre preparo per pubblicare, i soliti ID- se la prendono con i prodotti della ferrero.
Perche'?
Perche' ferrero e' ricco.
Oooookkkeeeeyyy

Ultima generazione=invidia di classe?
Manco come gli ultimi ultraveterocomunisti con il libretto di mao in tasca?

Ovvio e  chiaro che questi sono i vecchi ultras che si sono riciclati dal pallone ad altro perche' e' piu' facile finire in TV e non essere pestati dagli altri violenti come loro in una escalation di cervelli bacati

Photo: protestano conto le barzellette, il consumismo, la TAV, lo snort, i blog e la plastica.
 

 




 

 

lunedì, aprile 14, 2025

riciclare le pale

Tempo fa feci 2 post in cui facevo notare che per le enormi sollecitazioni, la famosa coppia che rompe le scatole non compresa dal dieselista, le pale eoliche generavano rifiuti speciali a tuono, nonostante le potenze modeste si sfasciava tutto in 25 anni o meno se si sbriciola tutto.

Quei post erano frutto di "ma tanto sono riciclabili" come dicono i verdosky dopo aver letto le brosciurine delle PROSSIME versioni in cui si narra che loro sanno riciclare.

Il problema e' che quella plastica non si ricicla e metterne della polvere nel cemento per procrastinare 100 anni il problema (decuplicandolo) non basta perche' non e' detto che la gente sia felice di farlo. Oltretutto e' piuttosto costoso e quella polvere potrebbe essere un problema perfino respirarla.
Insabbiare nel cemento  o usarlo al posto della sabbia non e' detto che risolva il problema.
Cosi' si sono inventati un sistema per riciclare davvero...


 


 Capisco che non sappiate dove mettere quella roba, ma qua si sta sfondando il ridicolo.
Non ricorda il riciclo delle batterie al litio delle auto?

 Il passo dopo e' fare dei pezzettini da 1cm, versarli nella resina nera e diciamo che e' plastica nuova e riciclata, quando invece avete reso non riciclabile quella nuova.

giovedì, aprile 10, 2025

TIM e POSTE la vergogna di essere italiani

 

 


Vi ho gia' narrato della folle storia di olivetti che ora si chiama TIM e dei megadanni che ha fatto
Ho gia' narrato della follia di Poste italiane e del fatto che sta distruggendo l'economia.

Immaginate ora che un colosso che l'AGCM dovrebbe praticamente disassemblare Poste per manifesto monopolio dovesse peggiorare dal narrato.
Gia' perche' nel frattempo dell'ultimo rant linkato a Poste hanno dato la gestione passaporti, un servizio di pubblica sicurezza, altri servizi senza gara e alcune aziende dello stato hanno dato in ESCLUSIVA diversi titoli.
Se questo non vi basta per sclerare durissimo, arriva la cil... mosca sulla torta di vacca.

Poste oramai e' la nuova IRI, che gia il nome dovrebbe far paura, con l'aggravante del fatto che e' la versione turbo e senza regole. IRI era un assumificio, Poste un assalitore di guadagni a basso rendimento.

Vorrei nel frattempo ricordare che pochi anni fa, il 2015, l'azienda Vivendi voleva comprare quote di controllo di TIM e di Mediaset per avere una sinergia che avrebbe dovuto, idealmente, avere la possibilita' di veicolare all'interno della rete i contenuti gestiti dalla TV.
Nulla di particolarmente tragico.
Agcom,
Mediaset,
la politica,
I giornalisti,
I tribunali
e probabilmente gli insegnanti di latino
si erano tutti lanciati per evitare una iattura che avrebbe distrutto l'informazione e l'economia italiana arrivando a giudicare mediaset, non ridete, azienda di sistema...
Vedere la sinistra che evitava all'azienda del berluscau di essere scalata era l'evidenza, che ho sempre sottolineato, che questa aveva un amore smisurato per la persona.

Siamo arrivati all’assurdo quando governo italiano approva una legge che impone ad Agcom il compito di avviare un'istruttoria sulle quote detenute da Vivendi in Mediaset e Telecom Italia (Tim) a tutela del pluralismo dei media quando RAI fa quello che fa.
AGCOM avrebbe potuto dire che non era il compito dell'agenzia e comunque non ha senso alcuno avviare una cosa del genere e, se obbligati, l’istruttoria avrebbe dovuto concludersi in 5 minuti con un "chissene", anche per il motivo che TIM ha comunque una TV (TMvision) e forse poteva essere il segnale per far entrare un po di gente sul mercato dominato assurdamente dalla 30tina di canali Rai

Ancora nel 2021 dopo la cacciata e la defenestrazione di  Mediaset-Vivendi,  Elisa Giomi, Commissaria dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazionil e docente di Sociologia dei Media (o forse castroneria comparata?) per via del fatto che tutto il caos in tribunale che aveva alzato era stato archiviato come puxxanata tuonava:
“Eluso il tema del pluralismo” anche se poi ammette "non vi era nulla da cui Mediaset dovesse essere salvata" e vien da chiedersi allora che razzo stesse facendo in agcom e cosa vuol dire SALVATA, non era in procinto di chiudere, solo modificare il ponte di comando.
Salvo qualcuno che sta morendo, non salvi qualcuno che sta andando a lavorare per un'azienda diversa.

Se vendi pandori un po cari e sei antipatico ad una certa politica, in italia possono scatenarsi le ire divine che colpiscono e maciullano.
Pero' non si puniscono i "simpatici" come poste che puo' fare le peggio cose, come visto, e passarla liscia fregandosene della normativa italiana ed europea, prima o poi l’Italia potrebbe pagare l'ennesima multa, tante di queste cose gli europei fanno finta di non vederle in quanto gli facciamo pena e non possono darci una megamula al mese, ma un domani ci fosse il famoso e sperato dagli italici "debito comune" e quei soldi facessero molto comodo o qualcuno cominciasse a dire che la cosa e' antipatica...

Cosa ha combinato questa volta POSTE?

Ha preso un altro pezzettone dell'italia.
Di fatto ha fatto una scalata ostile, ma essendo parte dei vertici TIM in "amicizia" con chi ha concertato la fusione e' ovvio che nessuno si e' opposto, neppure AGCOM, ma soprattutto neppure AGCM che dinnanzi ad una cosa del genere dovrebbe stracciarsi i capelli urlando, non tanto per  la concentrazione della telefonia (come Vivendi), ma in quanto che Poste possiede molti altri media e di fatto passa ad essere non solo un dominante, ma di fatto per alcuni servizi e' fattualmente monopolistica.

TIM difatti, come negli articoli linkati sopra, da anni spera di ritornare in seno di un erogatore di soldi gratis avendo un debito da piccolo stato.
Poste a forza di esclusive monopolistiche e forniture di servizi "illegali" non sa dove mettere i soldi e puo' usarli per aumentare il suo dominio.

Il governo era contentissimo, l'idea di aumentare il peso di un azienda a cui gia' oggi non puoi dire di no, lo fa felice.
L'azione idiota e' scaturita dall'interesse che aveva ILIAD che intendeva acquisire il carciofo per un motivo banale: in italia a TIM tutto e' concesso, gli altri devono morire, ed e' lo stesso motivo per cui, di fatto, Omnitel non riusciva a progredire e allora in olivetti hanno venduto e con i soldi (e una montagna di debiti) si son comprati TIM.

ILIAD arriva alle stesse conclusioni, se non ti chiami TIM sei un razzo di nessuno e ventila l'idea di fare un takeover.
Del resto continuava a rastrellare siti e frequenze di chi li abbandonava, come per esempio il percolato della fusione wind-tre, e compara a tuono tutto quello che puo' comprare da terzisti.
Il problema arriva quando hai 12 milioni di utenti e vorresti ampliare il gioco, ti serve che ti diano autorizzazioni a lavorare che in italia sono appannaggio degli "amici" e nel caso della telefonica l'amico intoccabile si chiama TIM: la cacca italiana.
Il problema e' che ILIAD e' "o' straniero" [TM]
Che sarebbe gia' da ridere essendo europea, sta cosa di considerare straniero un tedesco o un francese la dice lunga su quanto il governo italiano voglia far progredire l'EU, quel posto mitico che e' bello se devi raccontare la favoletta della buonanotte, ma che non vuoi perche' vuol dire diminuire il numero di sedie su cui puoi abbarbicarti per avere potere.

Per 2 settimane i giornali, evidentemente stolti, corrono in giro come galline facendo rumore, poi il silenzio.
Ora arriva il definitivo:
Poste si compra il 25% di TIM, di fatto e' sua,  per la precisione al 24,81% per evitare di presentare l'OPA e sufficiente per definirsi proprietaria. Nulla poi vietera' con qualche capriola di "fondersi"

Ci sarebbe da notare che per fare cose di grande portata, spostare miliardi, rilasciare permessi colossali il governo e' velocissimo, un mesetto ed e' tutto fatto. Per pagare una fattura 60gg al sottoscritto ha provato a metterci  due anni, per toppare una buca in strada anni e per una colossale cacca a 10 metri dal cancello di casa mia  posso descrivere il processo di sciogliemto con le piogge dai primi di settembre ad aprile dove ora e' una griglia macchia sul marciapiede, si noti che sono a 50m dal centro, non in qualche suburbe o fra i campi.
Lento a fare il testo sulle tasse (presentato decenni fa alla stampa che era solo da approvare), lento a cambiare la vetusta sQuola, lento in tutto quello che dovrebbe essere veloce.
Governo lento se deve prendere decisioni "non amiche" governo rapido se un amico, come poste, chiede aiuto per fare una stupidata.

Adesso vedremo se in italia esiste un'agenzia per la libera concorrenza o e' solamente un rubagalline che corre dietro a pochi pandori rosa.
Una cosa del genere avrebbe gia' dovuto fai incazzare a tuono la AGCM con poste.
 Ora l'AG dovrebbe porre al governo semplicemente il veto e chiedere a poste di prendere davvero tutte le licenze necessarie e ottemperarle, come per esempio la licenza bancaria, con relativi oneri, e l'iscrizione all'IVASS dei dipendenti.
Altrimenti si chiama concorrenza sleale e turbativa di mercato, che se non fossero "amicici" le carceri sarebbero piene di manager Poste.

Perche' il prossimo passo e' chiedere a poste di assumere anche il ruolo di governo e fine, facciamo prima.

Ma i giornalisti non trovano questa roba assurda?
Davvero non e' il caso di parlarne?
Roba indecente come repubblica oggi ha in prima pagina "la meloni preoccupata dai sondaggi" che sembra un pochino "vorremmo che fosse preoccupata".
"Il giornale" ha la landig con 3 notizie "economiche" di un nuovo inserto e nella parte italiani di scontri di gente che protesta conto se stessa...

Le notizie importanti in italia, per i nostri giornali, sono:
-La meloni
-I bambini, le mamme, le famiglie, i giovani, le donne, gli anziani, le madri, i bimbi, il femminicidio... ovviamente tutto in maniera stucchevole e che non ha senso alcuno, salvo voler del male a queste categorie.
-Biancaneve
-la meloni cattiva
-I bambini, le mamme, le famiglie, i giovani, le donne, gli anziani, le madri, i bimbi
-qualcuno parla dei dazi di trump (almeno e' una questione seria, spesso declinato nel ridicolo "ecco trump e' kattivo").
-femminicidi (si, in landing!)
-il calcio
-F1
-dazi
....
Insomma se vado a vedere le landing dei quotidiani nazionali e' tutto un minestrone di gente che prende di mira la meloni, di gente che parla di femminicidio (magari ci facciamo un altro post piu' concreto) di mutandari, di cose stucchevoli, di dazi (importanti, ma spiegati da un bambino di 10 anni che non ha capito un ciuffolo).... ma nessuno che parla di poste e cosa comporta aver creato questa follia che drena risorse e non ha nessun sistema di controllo implementato nonostante sia oramai superiore qualsiasi azienda italiana e gli altri sono nani al confronto.

Fatturato poste 13 miliardi 120.155 dipendenti
Quello che non e' chiaro ad alcuni e' che il fatturato di poste e' piccolo prispetto al vero business "seminascosto", poste raccoglie tutti gli anni con Poste Vita, dei piani d’accumulo di fatto,  15,5 miliardi di premi il 10% del mercato totale in netta crescita. solo 2 assicurazioni e una banca stanno davanti a poste vita.
SDA e' al 4to posto fra i corrieri espressi, 1 miliardo di fatturato
bancoposta e' una cosa che non si dovrebbe vedere, non e' chiara la raccolta, il come venga gestito il tutto, quanti correntisti abbiano (i dati si fermano al 2021)  e se ne parla pochissimo, diciamo che dovrebbe aver passato gli 800 miliardi di raccolta e di fatto essere una delle 4 banche piu' grandi del paese per il servizio retail.
Giusto per avere un'idea in italia ci sono 14 milioni di carte di credito e 63 milioni di debito (comprese alcune che sono del brand, es supermercati) poste totalizzava da sola anni fa 29 milioni di pezzi, non impossibile pensare che oggi siano, per confrontarli, 35-40.
fatturato TIM 14 miliardi 47.180 dipendenti
A questi numeri impressionanti vanno aggiunte tutte le aziende, meno al top, di cui ho gia raccontato.

Di fatto oggi Poste e' un azienda che detiene il primo posto o il monopolio in tanti settori, una delle prime (1,2,3,4,5to posto) in decine di settori.
Se questo non vi sembra un problema di libera concorrenza e libero mercato, io non so, ma forse qualche veterocomunista puo' pensare che si ritorna agli antichi fasti di dominio del mercato in stile URSS, ma con l'inversione che non e' lo stato a dare le direttive ma l'azienda.

Oltretutto con i semplice metadati che possiedono su molte realta' OBBLIGATE ad alcuni servizi, pensiamo solo alla marea di dati che hanno su entita' statali e parastatali, confezionare "offerte" decisamente imprendibili dalla concorrenza per costoro che sono gia' clienti "obbligati" per altro fa piuttosto ridere.
Le carte di credito vendute dalle segreterie delle scuole? Solo con quei dati si possono fare business miliardari multiservizi sia alla alla scuola stessa sia agli scolari colpendoli con servizi di connettività su cavo, etere, virtuali e non.

E a questa roba l’antitrust non dice nulla?
E' proprio il paese dei cachi.

nessun tribunale?

nessuna manifestazione?

Nessun giornale urla vendetta?
No, bisogna parlare del fatto che il mutandandaro Giandomenico Puttagalli inciampando su di una palla, quest'ultima, ha fatto 10 metri avanti.

 

PS

I compiti ufficiali dell'AGCM

L'autorità ha i seguenti compiti:

-vigilanza contro gli abusi di posizione dominante;

se non e' dominate in vari settori...

-vigilanza di intese e/o cartelli che possono risultare lesivi o restrittivi per la concorrenza;
Be', e' roba sua, provate ad immaginare che chi e' obbligato per legge ad un servizio poste come puo' rifiutarsi ad un secondo servizio se il primo e' usato a leva o per avere dati. E' evidente che stia capitando, no?

-controllo delle operazioni di concentrazione (fusione o take-over) che superano un certo valore, comunicate all'autorità, che ne valuterà l'impatto sul mercato;
Quindi il fatto che si sia pappata TIM?


-tutela del consumatore, in materia di pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie e pubblicità ingannevole;
Il non aderire a pratiche di salvaguardia consumatori OBBLIGATORIE per altri TACENDOLO non e' scorretto, vessatorio e ingannevole?