giovedì, aprile 03, 2025

il nero per i rossi

 

 

Io, sinceramente, non capisco come fa a mancare il senso del ridicolo.
Oltretutto associando lo stipendio minimo a questo tipo di attivita'.

 Ancora a fine 2024 ho visto in giro questi cartelloni in una visita alla CGIL, fanno pensare se siano tutti caduti da piccoli con la testa dal seggiolone o considerino gli iscritti tali.

Comunque capiamoci, esiste un problema semplice da capire:
Domanda e offerta.

Dato un mercato di commodities  fungibili esite questa roba

dato un prezzo esiste un punto d'incontro.
Ovviamente a volte il prodotto non e' confrontabile per valore intrinseco o per nomea da fanboy, ma di fatto non sono beni confrontabili. Un iphone non e' uno xiaomi da 250E, soprattutto per nomea, non sono paragonabili.

Invece che la pizza venga consegnata da Cédric Villani, dal sottoscritto o da un nero appena sbarcato dal taxi-ong non cambia assolutamente nulla o quasi.
Idem che la pizza venga trasportata, dai personaggi di cui sopra, con una Bentley,  una bici o da una panda 45 di 8va mano.

Una volta che la pizza viene consegnata integra, e potrebbe farlo veramente chiunque che non sia condannato su di un letto, l’aspettativa del prezzo del servizio non cambia.

La domanda quindi non si focalizza su una scala di prezzi, ma ha un solo prezzo: l’incontro delle curve.

Questo prezzo e' un frutto di altri di valori:
Il prezzo del bene
Il valore del soldo per il cliente
La concorrenza.

Perche', diciamocelo,  se lo stipendio netto italiano e' quello che e', il costo della vita idem, un servizio di consegna da 200E per una pizza da 5E fa sia ridere che essere improponibile.

Quindi il servizio di delivery, volenti o nolenti, e' sempre stato sottopagato, illegale e spesso in nero anche nelle aree piu' sane.
Perche' un po di nero esiste ovunque, persino in nazioni al top. Una cosa che certuni che ullulano dai palchi e dalla carta fanno finta di non sapere.
E fino a 10 minuti fa, quando il fattorino era un italiano di anni 16 sbollettato, anche ai compagnioni che rimpiangono il PCI dei tempi d'oro andava benone. Per mezzo secolo non si sono lamentati, manco una parola.

La cosa e' sempre stata bene a tutti, perché tutti usano un tale servizio.

Come sta bene il vostro telefonino molto cool fatto in condizioni ben misere in aziende lager con dormitori in azienda.
Come sta bene la pelle conciata a piedi e mani nude da lavoratori (alcuni manco lontani, solo turchi) immersi nella vasche di concia, oramai con il timer di autodistuzione del corpo usurato settato a 35 anni e chiudiamo un po' gli occhi sul tremendo tessile cinese o di altre nazioni sud asiatiche.
Che tanto l'importante e' il prezzo del giubbotto, della borsetta, dei vestiti "semo de sinistra", che gli atri crepino.
Letteralmente.

Quindi e' una moralita' del caxxo.

Ma, forse, il fatto che oggi sia un servizio fornito dagli extra, come si sa santissimi per una certa sinistra terzomondista, ha cambiato il paradigma.
Se accoppiamo un turco, un thai, un indonesiano, un viet, un salcavolo va benone, ma se sottopaghiamo un africano e' gravissimo!

Del resto un servizio del genere non puo' prescindere dai costi.
Se costasse 50E l'operaio da 1500E netti alzerebbe il sedere e andrebbe a prendere da solo le sue pizze o chiederebbe ad un parente se non puo' farlo lui.
Un po come il carissimo servizio taxi italiano: caro e pessimo, se ci riusciamo usiamo un conoscente a mo di taxi.
La curva non mente.

Quindi da sempre il servizio pizza era fatto da giovinetti senza lavoro ancora che cercavano di arrotondare per permettersi svaghi o simili.
O, se preferite, non e' mai stato "un lavoro".

Ad un livello simile ma piu' alto vi era il pony express, una torma di gente che girava la citta', ma non era economico.
Si organizzavano un pochino le consegne, ma alla fine nel 2003 costava 10E al colpo per un raggio di circa 4Km, per 20Km 30E con una latenza di quasi mezza giornata, salvo pagare triplo e allora la presa avveniva in mezz'ora e partivano subito.
Non a caso quando i corrieri sono scesi a 24h sul territorio nazionale a 6E, di pony ne sono saltati molti.
Se consegni una pizza o una busta non cambia, se paghi le tasse e lavori davvero i prezzi sono quelli: 30E.

Vediamo di capire come funziona il delivery attuale.
Un tizio va a prendere la vostra pizza (vedi ciclo)
La attende (salvo che la vogliate gelata e stopposa perche' e' la pizza ad attendere) e la mette nel mezzo: 5minuti+incerti
Percorre 4Km nel traffico a velocita' da codice con semafori e menate, nella mia citta' puo' essere fra 15 e 30 minuti (la casa dei genitori della morosa e' a 4Km e ho provato a metterci spesso oltre un oretta). Siamo buoni e diciamo 15m.
Suonano il citofono, spesso quello sbagliato (il mio), non trovano il tizio,  arriva al citofono, il tizio scende da 5to piano, non sente,  salcaxx. Se ci mette meno di 4 minuti di media e' un campione. Esiste un motivo per cui gli impiegati di poste italiane e SDA lanciano in cortile i pacchi scappando.
A questo punto in nostro eroe deve andare a fare una presa, che difficilmente e' dietro l'angolo, diciamo altri 15minuti.

Se facciamo questi conti 10+30 sono gia' 40 minuti. Alle volte ci metteranno 15 minuti, altre volte un ora. Ma anche fossero una media, per far i conti rapidi, di 30 minuti qualcosa dovrebbe balzare all'occhio.

Come si muovono questi?
Una volta il pizzarolo aveva un motorino scrauso  con molto nastro adesivo per l'attenzione che avevano i pischielli delle consegna. Veniva pagato dal negozio in virtu' dell’aumento del numero di pizze e si rifiutavano consegne oltre i 500m diventando poco convenienti.

Ma il vero rider (TM) e' un libero professionista e come tale deve pensare per se. Se devi fare i numeri devi avere un mezzo a motore.
Il meno costoso, anche di oneri, e' il 50cc che costa 2000E circa e con quel massacro non dura 5 anni (meglio 4).
l’assicurazione siamo sui 300-600E
Il bollo 20E
la revisione ti conviene buttarlo prima
il casco che con quel metti e togli dura al massimo un anno 40E.
la benzina sono .4E a consegna

Vediamo se il deliveratore e' un dipendente/libero professionista come consigliato da molti.

Mettiamo che lavori 4h quindi dovrebbe, stando alle medie, prendere netti fra 4 e 9E orarie, la media fintolordo e' di 11E.
Ricordiamo i costi
RAL (retribuzione annua pseudo lorda);
contributi INPS e INAIL;
TFR (trattamento di fine rapporto);
tredicesima mensilità;
quattordicesima mensilità (se prevista);
Assicurazione (in questo caso ingente);
Oneri (gestione busta paga, corsi obbligatori, contenziosi diretti e indiretti, controlli, medico...)

In soldoni un dipendente anche che usi il motorino costerebbe per 200 giorni di lavoro oltre 12.000E con un netto in busta di 13 mesilita' di 500E.
A questo va aggiunto 600E di mezzo, 700E di oneri relativi e 600E di benza. Ovvero altre 1900E.

Ribaltiamo questi numeri sul singolo servizio. a fronte di 14.000E di costi per uno stipendio mensile da fame di 500E.
Stiamo parlando di NOVE (9)E al colpo.

Questo discorso e' ovviamente valido se il 100% dei giorni il "dipendente" lavora il 100% del tempo in catena di montaggio.
Salvo bucare consegne come un taxi italiano, in realta il tempo di trasporto medio e' all'incirca il 50%.
Del resto ci sara' un "momento partita" con pizze a tuono, ma 10 minuti dopo il silenzio.
Abbiamo una curva di richieste oraria
Ci sara' la giornata strana
Ci sara'...
Ma il dipendete va pagato, no?
Vuol dire che la consegna viaggia intorno ai 18 euro con tutte le variabili date per uno stipendio da fame (500E).

18E, che vanno aumentati a 20 per ragioni imprenditoriali varie, sulle curve di sopra vuol dire che e' un servizio marginale, ma di fatto non esisterebbe, perche' neppure un extra ci campa con 500E al mese e con 20E di trasporto pizza non e' vendibile.
Paghereste una consegna di 2 pizze 20E?

Come risolvono?
Perche' risolvono, solo nella mia citta' sono almeno un migliaio.

La prima cosa e' azzerare i costi di trasporto.
Si prende il motorino e si strappa la targa e non si usa il casco: fa perdere quasi 2 minuti per ogni consegna!

Non sembra ma una motocicletta truffaldina da siti cinesi, gia' addobbata per sembrare una bici, va piu' forte essendo potente (si guadagnano preziosi minuti) non va pagato il bollo e la costosa assicurazione.
Bonus pack non si prendono le multe di mote aree (ZTL, ghisa....) i sistemi automatici non la copiscono (non ha targa!), perche' chiudono un occhio per poLLitica, perche' la motocicletta truffaldina, che dovrebbe prendere 8000E di multa, e' greeeeennn. E il green, sappiamo, e' spesso truffa.

 

Photo: motociclo con potenza da 125cc oneri zero, assicurazione zero, revisione zero, tasse carburante zero.
Frena?
non frena?
non si sa'
L'unica cosa che posso dire che, con le versioni piu' zannute, puo' arrivare a bruciare un tarro-max al semaforo e arrivano a 70Kmph in citta' risalendo a gran velocita' dal sottopasso che i piaggio ciao/si evitavano rimanendo spesso inchiodati a meta' risalita. Certo non frenano come uno scooter, ma tanto poi paga chi se le trova sotto il cofano...

La seconda cosa e' azzerare completamente la tassazione, gli oneri sul lavoro, l'assicurazione...
Insomma l'agognato nero.

Il costo puro MAGICAMENTE passa da 20E a 6E, con piu' soldi per il poveraccio e diventa fruibile

Adesso e' chiaro perche' il servizio e' in nero e perche' le motociclette senza targa se guidate da extra non vengono toccate.
Se io dovessi andare in giro senza targa con una vespa verrei crocefisso, ma dicono che le decine di autovelox li fanno per la sicurezza, come la multa al sottoscritto che avevo ritardato la revisione di 2 (DUE!) giorni.

Il problema qui e' semplicemente di numeri e che alcuni impongono il proprio credo alla realta' pensando di risolverla.


 

 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ricordo la pizzeria che stava in fondo alla via quando ero studente, il proprietario mi spiegava che non facevano consegne a domicilio, perché se avessero dovuto prendere un paio di ragazzi, con un paio di motorini, tutti in regola con assicurazioni, bollo, stipendi, contributi ecc ci sarebbero andati a perdere di brutto, e lui non se la sentiva di mandare in giro ragazzi senza assicurazione (che poi immagino se succede qualcosa un bel casino).

Qualche tempo dopo hanno introdotto la consegna a domicilio così: quando non era impegnato a infornare le pizze, il figlio del proprietario caricava IN MACCHINA le pizze e le consegnava.

Celso ha detto...

Sarà già stato detto, non ricordo.
Mezzo senza motore? ok
Mezzo con motore, anche quello del frullatore a immersione? targa, bollo e assicurazione obbligatori.
My 2c.

Anonimo ha detto...

la bancarotta sociale di una nazione si evince quando si vuole dare dignità di "professione" al portare pizze in motorino.

Anonimo ha detto...

https://www.ilpost.it/2025/04/03/biciclette-elettriche-rider-fatbike/

Gate-All-Around ha detto...

Non penso che trasportare piatti pronti sia tanto peggio che essere carrellista in una nota azienda microelettronica.

Anonimo ha detto...

A quando un bell'articolone su dazi, iva sull'import/export e cosette varie, che per quanto non ne sappia tantissimo, sento una tale marea di stupidate e strawmen arguments che solo un tuo articolo (con gli strafalcioni che ormai tutti adoriamo) può fare chiarezza! :D

Anonimo ha detto...

Gate: immagino che nel carrellismo microelettronistico il volume lavoro non subisca forti impennate in base alla pioggia, ed in ogni caso i carrelli per esterno solitamente hanno un tettuccio. Se la passano già peggio i frigoristi, a fare fuori-dentro dalle celle con 40° di sbalzo termico.

IMHO, le app di consegna cibo a domicilio sono i nuovi campi di cotone, rivisti e corretti.
Paolo

Anonimo ha detto...

come minimo, mi aspetto che il carrellista riceva uno stipendio che non dipende dal numero di oggetti che sposta con il carrello.

e presumo anche che il carrello, e le annesse spese di gestione e manutenzione non siano a suo carico.

e presumibilmente non è un libero professionista, per cui non è gravato da una (praticamente obbligatoria di questi tempi) assicurazione sanitaria e pensione integrativa.