quando scrivo che la ferrari non e' un granche' la la maggior parte di gente dice che pero' la dimostrazione che "sta na bbella maccana" e' che vince in F1.
Al di la che una vettura da F1 assomiglia piu' ad un cart di plastica con un motore che nulla ha che vedere con la produzione di serie (come ha fatto notare un commentatore ha addirittura una precamera come i vecchi diesel, ma diversa), di fatto, se fosse vera l'affermazione, bisognerebbe comprare una redbull, una benetton, una williams... come dite?
Non esistono nei concessionari le benetton berlina 5 posti 4 porte?
Non esistono le auto rebull o haas?
Il problema della ferrari e' che poi non ha vinto poi molto.
Certo il medagliere sembra impressionante, del resto se io dico che ha vinto
16 mondiali
15 mondiali piloti
248 volte e' arrivata prima
Beh fa figo, nessuno ha mai vinto tanto.
Ma e' una mezza bugia. (mezza non sto dicendo che sia una medda)
La prima cosa da pensare e' che ferrari gareggia in F1 da sempre.
Da quando un cantinaro prendeva auto quasi stradali, le pimpava a spanne, e ci sbatteva sopra dei matti che non sapevano cosa fossero i freni, del resto quelle robe non frenavano molto, a livello di un SUV attuale, alle volte meno.
Vinceva sostanzialmente il piu' folle con la vettura piu' folle e grossa.
Sul folle ci puo' stare, sul groooosso...
Vediamo che le auto potevano essere progettualmente di epoche diverse, vediamo la merc che aveva dei progettisti di un certo tipo e, dietro, la ferrari che sembra di un epoca precedente... diciamo che merc non e' 10 minuti in F1.
Vediamo anche che la deriva laterale di queste auto era enorme, roba da sterrato.
Ferrari e' presente dal giorno zero, da quando quindi, la cosa era embrionale, quando era "vogliamoci bene".
Per dire quanto era diversa dall'attuale, il gommista che mi cambia le gomme ha foto di quando andavano a vendere le gomme alle F1... si, le gomme erano quelle che erano in catalogo e venivano montate dai gommisti locali, altro che pitstop in 2 secondi e con gomme che durano 20 minuti. Il benzinaro che si trovava in piazza (chiuso negli anni 90) aveva delle foto in cui andava a far benza alle F1.
Quello che cambia fra ferrari e "gli altri" e' che in genere dopo che vincono o perdono decidono per la loro strada.
Ferrari no.
Quando una squadra vince tutto potrebbe decidere che ha vinto il titolo e, bon, il risultato e' raggiunto e chissene di continuare.
Oppure decidere che il gioco, nonostante i buoni risultati, non ha dato i risultati previsti di soddisfazione, business, pubblicita' o altro e dirottare l’interesse su altri sport motoristici o passare all'ippica.
Se poi perdi, a maggior ragione, puoi anche pensare che ti rompi di perdere e ti dai all'uncinetto indoor o alla maglia ad ostacoli.
Ferrari, invece, ha partecipato sostanzialmente a TUTTI i GP.
Per oltre 70 anni, praticamente un secolo.
Del resto era diretta da in tizio che trattava il lavoro come hobby e lobby delle corse come se fosse un lavoro, probabilmente per cercare di saziare certi appetiti che aveva da giovinastro.
Quando partecipi per un secolo succedono cose, anche se non sei il massimo
puo' esserci l'anno che la F1 non interessa a nessuno, nessuno di forte compete e tu vinci di brutto.
puo' esserci l'anno che in F1 i forti hanno sbagliato qualcosa e tu, pur non essendo il massimo, vinci tanto.
Puo' esserci l'anno in cui vinci per botta di Cu, il contender buca (era facile), brucia il motore...
Si schianta il pilota migliore (i morti non si contavano)...
Puo' anche essere che per un anno azzecchi di brutto, perche' poi dopo tanto tempo qualcosa la capisci delle gare di quella specifica competizione. Del resto la Haas dopo 3 anni, molto piu' complessi degli inizi, ha sostanzialmente sbancato posizionandosi in quinta posizione nei costruttori dietro a mostri come RB, mercedes, ferrari e renault... Risultato di grande rispetto Gunter.
Soprattutto all'inizio era un mondo variabile, le scuderie "industriali" erano una rarita', in pratica erano un paio e anche quelle erano molto "amatoriali".
Giusto per dare l'idea dei quanto era molto "un tanto al pezzo" il titolo piloti molto mitizzato, conquistato da Alberto Ascari nel 1952 e 1953 con ferrari, non era neppure ottenuto con una F1, siccome non interessava a nessuno partecipare, avevano creato la scappatoia di poter usare auto di F2 in F1... tra cui questo che oggi e' un bidone (come tutte le vetture dell'epoca).
roba come 4 tamburoni "speriamo che io freno", ponte De Dion che non e' certo una gran roba, sedile calli al cu, sterzo modello "rovescio a 2 mani", chissene della deportanza...
Tutta roba che non era certo l'ultima frontiera tecnologica, neppure all'epoca.
Vinceva di fatto chi riusciva a mettere il motore piu' grosso sulla macchina piu' piccola e leggera, ogni scusa era buna dalle trasmissioni a catena fino alle 4WD o al tentativo abortito di usare 2 motori.
Eroico, certo, tecnologico... dipende, non era ancora il momento in cui gli ingeneri di altri settori arrivavano nell'auto: esistevano gia' alcune delle conoscenze, ma non erano applicate nell'ambito e arriveranno dai grandi marchi o dall'aeronautica.
Inoltre la stessa auto viene guidata da 10 piloti e da 4 squadre, spesso fatte da appassionati che avrebbero corso solo un anno con magari 4 auto di 4 marchi diversi FRA CUI FERRARI.
Capiamo da soli che per ferrari, sempre con poco sell out, era chiaro che era piu' un autosalone viaggiante, una fiera del mobile, che un campionato, era un campionato dove le ferrari erano tante e alcune erano addirittura stradali.
Vincere nel 1952 era una cosa, vincere nel 1970 un'altra, vincere nel 2000 e' un pianeta diverso (e se esiste ancora il marchio ferrari e' che hanno cambiato tutto in ferrari dopo la morte del pilota).
Ferrari passa spesso momenti in cui non vince nulla, piccoli momenti che durano decenni.
Pero' se stai in panchina un secolo qualche occasione ti capita, soprattutto se non sei una scuderia che targa le auto per poterle portare sui circuiti senza bisarca come facevano molti.
Inoltre capitano anni che i grandi non ci sono e/o il contorto regolamento ti e' favorevole.
Proviamo a guardare le cose in prospettiva del numero dei gp e di chi vince.
Ferrari ha si vinto 248 GP, anche in percentuale sono tanti, 22,6%... ma non sono tantissimi, visto che ci sono squadre che hanno fatto assai meglio. idem il numero GP VS numero di titoli 1,46% 1,37%, anche qui non certo il top.
Andiamo ad analizzare questi numeri per le squadre piu' "importanti"
Ora se un corruttore di cuscinetti a cui piaceva correre (mandato a quel paese dal solito pilotino Enzo mentre grandeggia imperialmente) nel 1958 come rivalsa dimostrativa (ricorda la storia con lamborghini?) vince il titolo costruttori e arriva ad un solo punto dal vincere pure quello piloti capiamo che le cose giravano diversamente.
Se lo guardiamo con metriche assolute Vanwall ha vinto molto di piu' delle scrause rosse: e' arrivato, ha fatto 28 gare e ha ridicolizzato tutti i presenti in tuta rossa e si e' ritirato per problemi di salute.
Vanwall sei un mito, ma non ti ricorda nessuno.
Il meglio e' stato quel pazzo di Ross Brawn, un nome pesante nella F1, che arriva una mattina con 2 patate, 4 carote e una grande intuizione, cosi' pochi soldi tanto da dover vendere tutto dopo solo un anno: arriva nel 2009 con una sua scuderia fa solo 17 gare e si porta a casa il doppio titolo e gli altri muti con quasi il 50% delle gare vinte. E non erano gli anni 50 in cui bastava relativamente poco.
Double mito.
Perche' nessuno sbava per Brawn?
Qualcuno potrebbe dire che questi spot siano degli strani, ma e' semplicemente che ferrari e' sempre nell'angolino e vince solo quando non ci sono i forti o questi hanno paturnie. Ferrari e' una scuderia di bravini, i tosti sono altri.
Un po come dire che la gof da 15KE e' una bella auto, non e' male, perdinci, ma le "belle auto" non sono una banale golf con ilo retrotreno connesso e il 1400cc a strattoni.
La dimostrazione e' la dopping cola: red bull.
La scuderia delle lattine ha vinto il 31% dei GP a cui ha partecipato, di fatto vincendo statisticamente il 30% in piu' della ferrari.
Trovo Christian Hornerun gatto attaccato ai marroni e il suo pilota urticante e viscido, ma i risultati sono solidi.
non vi basta?
Parliamo di mercedes?
La mercedes ha vinto il 40% dei GP, di fatto vince il doppio delle ferrari, anche sulla proporzione GP disputati, titoli vinti racconta bene la storia.
Soprattutto notevoli perche' la redbull e la mercedes hanno fatto punti nello stesso periodo, se non fosse per la RB, merc avrebbe numeri imbarazzanti, oltre il 50%.
La Ferrari di fatto vince quando in quell'anno qualcuno sbaglia o nessuno forte e' presente.
Non e' una squadra debole, si noti, non e' una haas nata ieri, ma neppure una squadra da podio, diamo che e' una squadra del gruppo di testa che, per via dell'infinito tempo che e' in gara, riesce sempre a cogliere l'occasione.
E' come il giocatore bravo, ma non certo un mito, che vince perche' non ha concorrenza.
Come i vari cantanti italiani che vanno in classifica italiana: loro sono veramente pessimi, ma non essendoci cantanti decenti in italia vanno sul podio animali.
Il dire che e' la squadra migliore solo per il motivo per cui ha 16+15 "mondiali" e' ridicolo.
La quadra migliore e' quella che vince e la mercedes o la RB hanno non solo definito che non ci sono squadre al loro livello, ma che la F1 non e' una competizione sana altrimenti ci sarebbe piu' ricambio.
Sospetto pero' che se ci fosse stata piu' "sanezza" avremmo avuto anche la ferrari molto piu' in fondo classifica.
Il fatto stesso che la ferrari sia nella F1 da cosi' tanto tempo vuol dire o che sono stolti o che hanno vantaggi oltre a quelli che appaiono.
Una azienda dovrebbe decidere, attraverso una serie di parametri, se e' il caso o meno di partecipare.
Anche se fosse una azienda di motori, come puo' essere una nissan o una fiat, puo' essere che in quegli anni sia piu' conveniente partecipare al campionato X o a quello Y, a quello su terra o a quello stock.
Parliamoci chiaro, le gare si fanno per motivi finanziari.
Per esempio io troverei molto interessanti campionati che privilegiassero auto vicine al 100% stock.
La presenza costante di ferrari in F1 e' data solo il motivo che il pilotino Enzo non voleva staccarsi dalle sue rimembranze di gioventu' in cui le corse gli permettevano di vendere la roba che aveva portato sul camione, e fino al 1988 ha partecipato a tutti i GP perche', di fatto, aveva la fissa e pensava che gli altri non erano nessuno.
Anche se perdeva a tuono.
Quando trovava la via sgombra o l'opportunita' (es l'epoca della benetton praticamente riverniciata di rosso) siccome comunque non era una squadra low budget ed era molto vicina alla dirigenza FIA, capitava di vincere.
Alla fine che il mito ferrari sia solo un mito inventato e' anche meglio del fatto che possa essere vero, pensate che noia se vincesse sempre come e' successo durante i dominii di benetton-rebrand ferrari, RB o merc: la gara e' una noia.
1 commento:
Comiciamo con Brawn: ha vinto in Benetton e Ferrari grazie a Schumacher. Nel 2009 vince grazie ad un'interpretazione del regolamento oltre il limite, Button vince praticamente tutti i GP iniziali. I rivali sono distanziati ma quel genio di Newey trova il bandolo della matassa, senza riuscire nella rimonta.
Button, dopo un inizio travolgente non vincera più. Magari si sentiva la mancanza di un pilota britannico con una vettura britannica (anzi, inglesi) vincere il titolo?
Di Brawn ricordiamo la convivenza con Todd (altro personaggio che vince con Schumacher), ovviamente i due si detestano, ma il gran capo, Schumacher, mantiene l'ordine in campo.
Ed ora una piccola diversione: leggo Ferrari e mi tornano in mente le parole dell'AD Vigna: la Ferrari elettrica sarà "unica". Mah...
Vigna appartiene alla categoria dei capitani d'industria (!!!!) che possono vendere frigoriferi agli esquimesi.
Ai tempi di ST dietro il MEMS, ci stava Murari, ma Vigna ne ha decretato il successo, convincendo Nintendo a rifornirsi da ST (all'epoca credo che si producesse ancora a Castelletto).
Ma da qui a piazzare la Ferrari elettrica ce ne corre! Non vorrei una Ferrari con casse esterne che riproducono il rombo di un V12. Soluzione già sperimentata a sprezzo del ridicolo da Porsche.
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