La cosa divertente e' che in italia mangiare fuori costa tantissimo.
Ogni tanto qualcuno posta sui social degli scontrini elevati e poi vai a vedere bene non solo raramente sono oltre la media del paese, ma spesso si riferiscono a situazioni particolari dove e' giusto che ci sia uno scostamento verso l'alto..
Se vado da Cracco, che non solo ha una location di rispetto sotto i portici di milano, ma e' pure un brand visto in TV, non posso aspettarmi di pagare come "da cattuzzo" pizzeria semimarcia dove la legge in tutta evidenza latita, dai cavi scoperti alle dotazioni di sicurezza (e probabilmente con un nero pazzesco).
Idem come sopra se vado da crazy pizza dove ci sono barman e DJ non posso pensare che costi come un postaccio qualsiasi con tovaglietta in carta sul rude laminato plastico, ci manca poco alle posate in plastica, che millanta una possibile evasione fiscale.
Ma detto questo il prezzo per mangiare in italia e' decisamente fuori di ogni regola sana.
Il fatto e' che si e' spacciato come RISTORANTE qualsiasi tavola calda.
Del resto la prima cosa che vendete in un ristorante e' il cameriere in camicia bianca che ha il panciotto e/o il gilet e, se il conto supera i 100E a cranio, i guanti.
Ci sono ragioni tecniche per cui la divisa e' quella.
Nelle tavole calde il grembiule, nelle bettole vestiti da muratore come pantaloni in denim, tshirt e altre amentita' (ho visto pure felpe da spaccia in sintetico!)
Io, sinceramente, di ristoranti con camerieri e tavaglie "normali" ne vedo poche.
Molte bettole con la "tovaglietta" in carta sotto il piatto e muratori che ti portano il piatto, bizzarramente con conti molto al di fuori del loro obbiettivo.
Sempre un'altra stranezza e' che di sera le tavole calde magicamente costano il triplo.
Verrebbe da dire che il menu' fisso, dalle mie parti ormai veleggia oltre i 12E, e' diverso dal cibo serale.
Sorry, di rado e' cosi'.
Il tipo di cottura, servizio e ambiente e' lo stesso.
La cosa che cambia e' che la sera sei alla carta... ma non sempre con prodotti piu' freschi o preparazioni piu' elaborate.
Non puoi certo chiedere ONESTAMENTE 30E a cranio per un posto da camionisti. Stranamente nessuno si lamenta che quello che mangi a 12E a 30E e' fuori luogo.
Queste tavole calde, spacciate per ristoranti, non e' che si mettono a fare cotture lunghe, preparazioni elaborate e altro.
Al massimo cambiano il sugo della pasta, la bistecchina e' meno triste e scegli dal menu' che contiene spesso gli stessi piatti del mezzodi'.
Inoltre anche le bancarelle oramai, seguendo tutta la filosofia che il cibo italiano e' speciale e unico, ovvero va pagato molto, sparano bordate da bipentola a pressione rotante magnetica.
10E per un panino dal baracchino.
Davvero?
15E per uno scartozzello misero misero, leggero leggero?
Vi assicuro che seduti a Manhattan quella roba, che dal vero e' di una tristezza cosmica, al massimo la paghereste 1/3 (non succede perche' si vergognerebbero).
13E un panino da un baracchino
altro baracchino con manie di grandezza cosmiche con prezzi da ristorante e vi risparmio la pizza da 16E dal furgoncino.
SEDICI! Altro che Briatore, 16E che se passa il piccione o si piega la sedia in plastica, o la panchina e' del parchetto e' occupata...
Giusto per fare un confronto una cosa del genere nella via equivalente a via Montenapoleone a Milano in Giappone (che sia Tokyo o Osaka poco importa) seduti con acqua, te caldo, miso e menate: il combo costa al cambio fra i 5 e i 12E e la sera non cambia, del resto perche' dovrebbe?
Notate i gamberi king size
Chelsea a NY, Manhattan, un quartiere in esplosione molto cool, nella citta' considerata piu' cara davanti ad uno degli snodi piu' importanti: carne BBQ BACK RIBS 19.99, Half Rack 12.99$ (al cambio poco meno di 12E)
Giusto per capire cosa e' un half rack...
ll "normale" vi danno due striscie.
Seduti, serviti, posate decenti, con (troppa) aria condizionata e un dollaro e rotti di mancia obbligatorio.
Vi assicuro che non e' una passeggiata, i piatti di ceramica sono oversize, non sono della misura che in italia sono standard, sono quasi da portata.
Con il combo potete mangiarci in 2 se non volete passare la notte a digerire il vagone ferroviario di roba.
E non e' che se andate in broadway o a times square poi i prezzi salgono cosi' tanto, anzi le ribs le ho trovate a meno.
Come e' possibile che in italia magiare costa cosi' tanto, e perché nessuno ride se un furgoncino anziche prezzare 3-4E un panino quando fa pagare 12E va tutto bene?
Bisogna fare un passo indietro.
L'italia ha un problema: poca istruzione e milioni di ricchi possidenti e aspiranti tali.
Quando vuoi diventare un ricco possidente con la casa di proprieta' devi guadagnare tanto e se anche lavori in un posto dove non si guadagna devi chiedere tanti soldi.
Il settore HoReCa nel mondo ha un PIL, vado a memoria non uccidetemi, non trovo piu' i dati, del 4% circa, ma ha un peso di lavoratori di oltre il 10% mondiale.
Vuol dire che e' un mercato povero per definizione, del resto un cameriere non e' pagato come un progettista di microchip, la cameriera che pulisce la stanza non progetta razzi e i costi sono alti.
In pratica se non lo fate industrialmente, e siete l'azionista, il settore e' medda.
In italia ci sono circa 360.000 pubblici esercizi e 1.500.000 occupati, il 7% della popolazione lavorativa italiana (ovviamente non si contano il nero, molto evidente al sud, e i familiari che soggiaciono ad antiche leggi)
Si noti che 953112 lavoratori, pressoché la totalita' e' impiegata in ristorantini o alberghetti sfortunelli (da 0-9 addetti) e 400448 da 10 fino a 50.
Oltre il buio.
Per la cronaca 95 988 aziende non hanno dipendenti, neppure un cameriere o un partimer che pulisce il pavimento. Tutti onebandman?
Di fatto in italia le catene o i grandi resort ad alto valore aggiunto sono praticamente sconosciuti.
Il fatturato e' 48KE per addetto, certo in fondo alla classifica, ma teniamo conto che gli alberghi del put una cameriera gestisce un sacco di stanze che ognuna fattura $$$, ma costa $$$ di oneri.
Non e' un caso che le imprese HoReCa anche in italia abbiano un margine operativo lordo di 148KE (in pratica una media spannometrica di 70KE netti annui) in cui esiste il pizzarolo d'asporto "fasotuttomi", catene del food e l'Hotel 5 stelle con 40 dipendenti.
In pratica e' il settore italiano con meno guadagni.
Non dovrebbero riuscire neppure a mettere insieme i soldi per il cibo.
Pero' tutti voglion fare il ristoratore e tutti guadagnano abbastanza da vivere relativamente bene quando e' un settore di medda a basso valore aggiunto.
Come funziona?
Banalmente, ovviamente con la strada di tonnellate di nero (GdF dove sei? annonaria, in meridione dove e' evidente che non rispettano neppure le basi, dove caxxo sei, devi rompere il cavolo solo a chi e' in regola?), vi e' la leggenda che se sei un ristoratore devi avere la BMW (rossa), oltre ovviamente alla case e al locale entrambi di proprieta!
Perche' i controlli si fanno solo a quelli che sono praticamente in regola?
E' forse un sistema di welfare contorto?
Detto questo e' ovvio che il pizzaiolo con il BMW nuovo di trinca e/o con la casa di proprieta' e il locale di proprieta' deve aver trovato il modo di diventar pluripossidente NONOSTANTE le enormi tasse.
Il modo si chiama alzare i prezzi.
Se un panino dal baracchino lo vendi a 10E e il barettino sotto casa ha prezzi similari, una pasta seduto in una tavola calda arriva a oltre 15E con una cocacola ecco la magia:
anche il tizio povero in canna che si danna per darti la "slice of pizza" da asporto (a mahattan si aggira fra 1 e 2$ e la cola costa una scemenza), con un prezzo di 5 volte tanto diviene una persona che puo' permettersi tanto.
Il problema e' che questa modalita', siccome il target non era l'industriale, fa acqua non possiamo chiedere quei soldi all'operaio/impiegato ch va con la morosa a mangiare la sera, per un motivo molto semplice: non si creano soldi da nulla.
In passato dinamiche del genere creavano svalutazione e debito pubblico, ora solo il secondo.
Oggi non fai piu' svalutazione e appare nella sua evidenza il prezzo chiaro e semplice (e non possiamo chiedere all'impiegato di rinunciare a mangiar fuori).
Quello che a molti sfugge e' che la CREAZIONE DI VALORE non e' una mano d'opera uguale per tutti, solo i marxisti (che sono vetero perche' non hanno in genere capito Marx) e i grillini lo pensano.
Lasciando perdere artigiani o artisti di grandi capacita' un oggetto con 1h di mano d'opera e' ancora lo stesso oggetto con 1h di mano d'opera.
Non ha un grande valore aggiunto e vale dove quell'ora costa meno.
Se ho un palazzo e lo faccio pulire e' piu' vendibile, ma se lo faccio pulire il doppio o il triplo non e' che diventa di un valore diverso, e' solo pulito.
E' un servizio a BASSO VALORE AGGIUNTO pulire per terra.
Vale il "dovecostameno"
Fare una pizza puoi prendere uno che ha fatto le elementari e dopo una settiman di full immerSCion diventa piuttosto bravo se non e' una scimmia di rara mancanza.
Quanto vale una pizza d'asporto in un posto organizzato per?
Poco piu' che la materia prima e le tasse.
La pizza d'asporto e' un prodotto da 2-3E.
Adesso capite il motivo per cui alcune pizzerie che fanno il doppio servizio vi lasciano avere il mal di sedere e fame nera, alcuni addirittura dando priorita' all'asporto.
Del resto se l'italiano e' cosi' stolto da pagare l'asporto la stessa cifra del seduto, dovrebbe costare circa 1/3, il gestore e' ovvio che guadagnando 5 volte preferisca l'asporto.
Idem molti lavori.
Sono necessari, ma non hanno valore, brutto da dirsi, ma e' cosi'.
Sono lavori di basso valore aggiunto.
L'ALTO VALORE AGGIUNTO accade solo se hai un plus, un qualcosa che aggiunge possibilita'.
Per esempio il fatto che per fare quella roba hai uno stabilimento alle spalle, allora aggiungi valore.
Se lo stabilimento e' avanzato (ovvero hai speso) e fa cose particolari.
Oggi un motore elettrico lo fanno tutti con macchinari diffusi da decenni (ormai pagati) e solo un Dimaio pensa che sia roba di alto valore.
Un motore elettrico generalmente costa poco piu' del peso del ferro e rame.
La situazione cambia quando lo devo PROGETTARE su misura, oppure lo devo fare con caratteristiche molto particolari inconsuete.
Parliamoci chiaro, far da mangiare da "tavola calda" non e' un lavoro difficile o che ha degli skill particolari.
Ovviamente poi ci sono i cuochi che vanno oltre, anche se sono decisamente sopravvalutati, non fanno certo le patate al forno come le fate voi a casa.
Per andare oltre, e si tratta della punta della piramide che non e' per tutti, bisogna studiare chimica e fisica, diciamo che se avete fatto il classico e avete perso tempo con catullo e' piu' difficile.
Del resto anche una semplice preparazione per portarla al top, quello che gli ignoranti chiamano "trucchi" altro non sono che la comprensione dei fenomeni scientifici, molto lontani dai licei.
Qualsiasi lavoro AD ALTO VALORE AGGIUNTO porta con se verticalizzazione (aka specializzazione), professionalita' ed esperienza.
In pratico AD ALTO VALORE AGGIUNTO vuol dire che non sei un one band man della domenica, salvo rarita' sei uno acculturato che collabora ad alto livello.
Un pizzaiolo non e' in progettista di AMD.
In italia per diminuire il divario fra la sciampista e il ricercatore si e' pensato di premiare la prima e punire il secondo.
Per decenni.
Perche' anche gli ignoranti devono vivere bene e avere tanti soldi per comprarsi la casetta (poi perche'?), l'automobilina (almeno una per famigliare) ecc.
In altri stati ci sono mezzi pubblici e l'affitto permette tutta una serie di vantaggi.
Andate a chiedere ad una persona di Tokyo o NY se ha la patente auto...
Non e' che non hanno i soldi per comprarsi 12.000E di auto (la stessa che noi bramiamo a 26K), del resto il loro stipendio netto e' piu' ampio del nostro.
La domanda e':
E' davvero giusto chiudere la forbice fra "lavoro pessimo" e "lavoro buono"?
Da un lato fa sembrare che possa aumentare la "giustizia sociale" prendere a chi ha di piu' e regalarlo a chi ha meno.
Certamente un pochino fa bene, del resto non possiamo certo far dormire in strada la sciampista o il cameriere della bettola.
Quando pero' questo meccanismo e' eccessivo porta con se distorsioni a tuono.
Perche' e' giusto che il pizzaiolo di medda che si crede ristoratore e si ca un cu cosi' (e ha il rischio d'impresa) debba guadagnare di piu' di un operaio di basso livello. Penso che nessuno sano di mente possa pensare del contrario.
Mancando un sistema EQUO, chi ti vende un fritto misto (spesso stile 4 salti in padella) non ha molte vie per accaparrarsi cio' che reputa giusto: aumenta il prezzo verso il ridicolo e ruba (aka nero).
Se poi e' una cosa "tradizionale" non si sente neppure in colpa.
Il fatto che lo stato cerca di fare delle grida manzoniane non cambia la situazione:
Il pane della pianura padana e' diventato introvabile da decenni, quando ero piccolo era praticamente l'unico esistente, solo gli immigrati compravano altri tipi di pane.
Ha conosciuto la morte per legge (altre al fatto che non e' facile farlo e dura mezza giornata se lo fanno di notte piena).
Capiamo che un sistema iniquo porta a distorsioni e queste si moltiplicano lungo la catena del valore.
Ecco che andare a mangiare la sera diventa non un atto conviviale fra amici a poco prezzo come avviene altrove, ma impegno finanziario.
E diventa normale che un caxxo di panino imbottito superi i pochi euro arrivando a cifre dove altrove mangi una bistecca con contorno e beveraggio seduto e servito.
Siamo veramente un paese strano.
6 commenti:
Boh, stavolta non sono d’accordo. Sono tornato da Manhattan la settimana scorsa ed i prezzi non sono così distanti. Gli esempi che porti tu sono tipicamente grandi catene stile “fast food” che promuovono il prezzo del menu base, ma poi spendi molto di più e comunque mangi da fast food. Per dire, il famoso panino pastrami da katz’s delicatessen (grande, buonissimo e artigianale) costa 28 dollari. In una steak house decente in 4 persone, 4 New York strip, birra e acqua (importata dall’Italia come se in America non avessero fonti…) con mancia minima 17% e tasse abbiamo speso 397 euro. Quindi la mia esperienza è che Manhattan è economica se ti accontenti di bassa qualità.
Sud dell'Inghilterra ha costi uguali, se non superiori, rispetto alla media delle città di provincia della Pianura padana. Estate scorsa non ho mangiato male, ma sicuramente meno "sano" di come sono abituato in Italia. A Londra, pari qualita', si spende più di Milano
OFF TOPIC: Piracy Sh*t ha bloccato anche Google Drive
Riguardo gli USA e la manodopera... mi pare di aver intravisto un paio di giorni fa una foto delle scontrino delle mance di un cameriere di una pizzeria che totalizzava più di 500 USD per la giornata... alla faccia dei muratori nostrani (e anche dei lavoratori specializzati, se è per quello).
Colonia, periodo mercatini di Natale, pieno di baracchini che fanno da mangiare, punto a quello che sembra il meno peggio (odio il piccante, curry ed il 95% delle spezie). Spiedini di tacchino, 8.5€.
pago e assaggio, erano spiedini di tacchino, letteralmente, petto di tacchino e legno, nemmeno il sale avevano messo.
Altro giorno, altra fiera, la cosa che costava meno era un ghiacciolo, 8€. per il resto paninetti di merda da 19€ l'uno.
Mi sposto in UK, molti più baracchini asiatici, ma con quello che pagavi una vaschetta di liquame informe in italia facevi primo secondo e contorno.
poi ok, Itaglia kattifi mafiosi schifosi orrendi, allora si, qua è tutto brutto scifoso fatto male costoso a priori. ok
X un ligure
"il famoso panino pastrami da katz’s delicatessen (grande, buonissimo e artigianale) costa 28 dollari."
Vero, con l'aggravante di una coda di circa un oretta.
Pero' Katz non e' un benchmark di "cibo normale" e', banalmente, un istituzione.
Prova da Peck a milano e poi rimpiangi di aver speso solo 28$ (25E) per un panino del genere.
"In una steak house decente in 4 persone, 4 New York strip, birra e acqua (importata dall’Italia come se in America non avessero fonti…) con mancia minima 17% e tasse abbiamo speso 397 euro."
Ci sono steak house e steak house, anni fa mi portarono un un affare che da noi sarebbe stato almeno con 3 stelle.
A Manhattan ci sono grossomodo 3 situazioni se non ho capito male.
Il ristorante "vero" e le cifre sono 100$ a testa.
il fast food che e' insolitamente costoso e il preferito dalla popolazione colorata
il ristorante per famiglie, che e' il piu' diffuso e quello che costa meno.
Giusto per capirci il ristorante preferito di Obama (che si spaccia per tale vicino alla china town) ci mangi con cifre ragionevoli.
Erreunista, se mi parli di UK, dipende, londra e' carissima.
Colonia non lo so, ma monaco non era molto piu' cara dell'italia, se poi fai il conto che in DE gli stipendi netti sono oltre il doppio dei nostri... abbiamo un problema
Posta un commento