Ho gia parlato di quella follia da consumatori di sostanze illegali (e' arrivato il momento di mettere un controllo alla droga assunta da chi opera nel governo), in pratica un buon sistema se si vuole paralizzare l'intera internet, meno se si e' sani di mente.
infatti 6 mesi fa Stefano Zanero, professore ordinario di computer security al Politecnico di Milano disse:
"Siamo
l'unico paese occidentale dove enti privati - senza la revisione di
nessuno e di alcun tipo - inserendo un indirizzo su una piattaforma lo
fanno bloccare a livello nazionale.
Nemmeno in Cina succede questo"
Del resto se si da il mandato per cose "teNNiche" a latinisti e' il minimo che puo' capitare: una bombarda medievale per fermare le zanzare.
Cosi', mentre la lega calcio (altri drogati e doppati) ha mandato giu' migliaia di siti ospitati da cloudflare mentre AGCOM strilla come una checca isterica
"Dal lancio della piattaforma nessun titolare di DNS o indirizzo IP ha presentato richiesta all'AGCOM, come previsto dalla legge, per il ripristino di un sito"
Peccato che essendo un azienda estera non sappia neppure che cxxo e' quella roba malata e, soprattutto, possa non conosce quella lingua che e' l'italiano, visto che il sito ha una sola lingua. Prox il greco.
Un pochino come dire che tutti i provider del mondo dovrebbero controllare quel sitarello.
Ma la lega non ci sta' suggerendo come Cloudlfare tenderebbe a favorire la diffusione di contenuti pirata.
Dei dementi, di fatto Cloudlfare tenderebbe a favorire la diffusione di TUTTI i contenuti, pirata compresi.
Cari latinisti in mutande studiatevi che cosa e' un Content delivery network o un proxy.
Cosi' evitate di fare le figure marroni
Cosi' la lega calcio fa un comunicato:
"Stanno ora per essere apportate dall’Autorità ulteriori migliorie e aggiornamenti tecnici alla piattaforma e confidiamo che queste implementazioni consentiranno di ottenere risultati ancora più importanti, poiché incrementerà il numero di blocchi di segnali pirata realizzabili.
Stiamo combattendo una battaglia cruciale, per questo abbiamo bisogno del supporto di tutti e dobbiamo agire come sistema Paese per fermare un fenomeno che uccide il calcio e l’intero settore audiovisivo italiano"
Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A.
Dal che si evincono un pochino di cosette:
1) e' un latinista (laurea ultrasoft?) con scarse competenze di internette usa lemmi arcaici che tendono ad identificare la rete come fa un grillino o uno di 90 anni del Congo.
2) Parla quasi in vece dell'AGCOM come se gli dovesse qualcosa.
Vorrei ricordare che l'agenzia avrebbe ben altre gatte da pelare che non sta cosetta del calcio.
In pratica se si guardano i fatturati dei club o squadre sportive di mezzo mondo, almeno per l'occidente, i diritti sono certamente la voce piu' rilavante, ma in italia assume dimensioni comiche.
In pratica la serie A e' fallimentare e non attrae se non il povero che non ha neppure i soldi per comprare il berretto o la maglia.
Altrimenti non si spiegherebbe l'assenza dei merchandising e dello sfruttamento del brand.
Basti vedere la dimensione dei musei dedicati alle squadre, come dite? non esistono?
E i negozi che vendono il prodotto del brand?
Come dite? non esistono?
Beh, non ci sono in italietta dove le squadre sportive non esistono, esistono solo dei latinisti che gestiscono delle cosette di quartiere di 11 mutandari...
4) conseguenza diretta della malagestione e' un elevato prezzo per delle squadre mal-gestite e questo non incontra la disponibilita' finanziaria del tipico fan della serie Z, ops A, dei mutandari italiani
5) l'intero settore audiovisivo italiano e' sconosciuto al tizio, visti i fatturati di amazonia, youtube e netflix sta abbastanza bene, poi che si in mano a corp straniere per evidente mancanza di cultura sia aziendale che della spettacolo in italia (tutti presi a declamar catullo) sia altro.
Del resto dopo la 347927sima volta che parli di Dante hai rotto il ca.
6) Proseguendo cosi' ci sara' una disaffezione per il prodotto e, finalmente, non sentiremo piu' parlare di calcio e leggi ad personam per mutandari.
Cosi' i nostri eroi fanno una nuova menata che si chiama "pairate scield el due abbemo a rivincita" ed e' evidente che la "pirateria" interessata sia solo quella dei mutandari.
Del resto la nostra produzione di cultura conta meno di zero (salvo declamare dante come unico parto culturale mondiale) e l'unico prodotto che si vende e' il mutandaro sudato e si badi bene di venderlo sono in italia.
Pero' il nuovo accrocchio sta suscitando molte perplessita'
Fra l'altro introduce le solite norme "promutanda" che arrivano a follie legislative degne di nota.
Comunque si continua in qesto paese di medda a fare decreti e leggi polpettone.
In linea teorica per una legge sulla coltivazione ci dovrebbe essere solo roba agricola strettamente inerente salvo casi molto particolari.
In italia l'eccesso di leggi e soprattutto il fatto che gli scambi di favori non si fa fra gentiluomini (paese di ladri di galline con al governo ladri di pennuti) il "favore" viene richiesto "onsite" e non come "promessa".
Quindi ci ritroviamo con un corpo normativo confuso e di difficile interpretazione pieno di decreti Omnibus (trd: mischione nonsense) o simili.
La legge sulla strada che permetter ai motorini senza targa e freni di circolare non e' nel codice stradale, ma fa parte del polpettone fine anno dove ci si trova un casino.
Norma e decreti sulla circolazione si trovano come postille sull’agricoltura, come norme sull'energia si trovano in norme per il commercio.
E' chiaro che per un cittadino essere in grado di rispettare una norma, che non prevede ignoranza, e' difficile.
La stessa fiscalita', presente in migliaia di leggi miscione, spesso contrastanti, bonus e castronerie e' spesso poi modificate da interpretazioni dell'agenzia di riscossione, in pratica l'errore di impostazione rende di fatto l'AG un legislatore e non un esecutore.
E' chiaro che se, come pare, il decreto per il pirate shield e' dentro un uno di questi polpettoni un domani potrebbe che essere un problema modificarlo.
Io vieterei leggi che non abbiano una coerenza di contenuti.
Vediamo le stranezze della quasilegge
"responsabilità penale per i rappresentanti legali delle compagnie in caso di mancata segnalazione di attività illecite da parte dei propri utenti"
(decretone cose a caso)
commentino:
" una norma che obbliga le piattaforme digitali a comunicare all’autorità giudiziaria tutte le violazioni di diritto d’autore – presenti, passate e future – di cui vengano a conoscenza.
Lo sapete quante sono nel caso di Google?
Al momento, 9.756.931.770.
Insomma, il Senato ci chiede di inondare l’autorità giudiziaria di quasi 10 miliardi di URL e prevede il carcere se manchiamo una sola notifica.
Se la norma non viene corretta, il rischio è di fare il contrario dello spirito della legge: ingolfare l’autorità giudiziaria, e togliere risorse alla lotta alla pirateria."
Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy di Google Italia
spetterà anche ai fornitori di servizi VPN e DNS rimuovere, entro 30 minuti dalla segnalazione, gli indirizzi IP sospetti.
Devo avere personale con DIRITTI ELEVATISSIMI, 24/24 365/365 in grado di rispondere nel tempo zero?
Manco gli amministratori di rete sono cosi' pronti, chiedetelo a facebook quando e' andato giu' il server di password.
Di cosa stiamo parlando?
Del fatto che si vuole bloccare a qualsiasi livello.
All'istante.
Rimane il fatto che se io mi connettessi ad un server VPN svizzero non cambierebbe nulla.
E' evidente la mancanza di comprensione del fenomeno.
Inoltre esiste una mancanza di comprensione della rete.
Come mai?
Perche' chi e' deputato alla questione ha studiato molto catullo che apre la mente lasciando entrare la pioggia che fa marcire tutto, ma evidentemente e' verticalizzato sul passato e non sul presente, legiferare per il futuro...
Inoltre l'introduzione di pesanti responsabilità penali a carico di provider, motori di ricerca e virtual private network.
In particolare, ecco che si confonde diffusione della pirateria con copyright, due cose affini ma diverse.
Una cosa e' il diritto, una cosa e' l'appropriazione dei diritti, altro e' la conoscenza.
Il nuovo articolo proposto 171-ter della legge sul diritto d'autore prevede che chiunque
"venga a conoscenza"
di attività di pirateria e non le denunci entro 48 ore sia punito con la reclusione fino a un anno e una sanzione fino a 516 euro.
Un pochino come dire che siccome so che davanti alle stazioni italiane, davanti alle scuole nel miserabile paese e nella totalita'' delle vie della mia citta' ruBBano le bici devo andare a fare denuncia per ogni singolo luogo.
OK domani vado in questura, ci mettero' 4 ore a fare l'elenco delle vie.
Si vorrebbe spostare il carico di lavoro su Google, YouTube, Tim, VPNfresca, VPNbella, Iliad o fastweb (poste ovviamente potra' farne a meno con un codicillo a parte, presumo) dovranno attrezzarsi per individuare e segnalare qualunque sospetto di streaming e download illegali, meglio una segnalazione in piu' che una galera.
Siccome possiamo dire che tutti i siti che non siano monstre hanno della piccola pirateria, pensiamo solo alle foto su i vari social, se lo shield funzionasse sarebbero chiusi il 90% dei siti, probabilmente potrebbe venir chiuso anche qualcosa come microsoft o simili per qualcosa da qualche parte.
ricordiamo che oggi sono 18mila gli ip bloccati e siccome non e' previsto piu' spazio su alcuni router l'aumento del numero costera', anche in latenza, cifre colossali.
Molti giornali non ne parlano in maniera puntuale per un motivo banale: sperano, non facendo casino, in qualche maniera di diventare il prossimo cucciolo di foca finito nel deserto da salvare.
Un governo normale, che noi non abbiamo da almeno 50 anni, una richiesta del genere dai muntandari avrebbe portato una sonora risata.
In italia hanno deciso che uccidere siti a caso era una buona cosa per cercare di ridurre la pirateria.
Poi parliamo di digitalizzare?
Siamo all'epoca delle caverne.
lo scorso post del gelato in fronte prima versione
https://allarovescia.blogspot.com/2024/04/piracy-shield.html
6 commenti:
Ignoranza assoluta, uno strumento che favorirà la pirateria e distruggeranno tutti gli altri servizi, senza tener conto che esistono anche le reti NAT (per sopperire al problema dell'esaurimento degli indirizzi IPv4). Basterà utilizzare l'IPv6 per far mandare tutto a belle donne. Tanto generarne uno nuovo è molto facile.
SKYPIPPO. Ho cercato di capire la logica di questi provvedimenti ma é impossibile. E' esattamente un ammazzare zanzare con l'accetta (o l'esplosivo). C'é uno stravolgimento totale delle regolette di base del diritto oltre che della tecnica visto che l'impiegato di turno é insieme, poliziotto, giudice e boia. DELIRIO. Possibile che nel governo, con miliardi mdi consulenti e collaboratori, nessuno abbia approfondito la tematica?
Parlando di epoca delle caverne, la perla delle perle è la sanzione di 516€, ovvero 1.000.000£
erreunista, se hai fatto il liceo e sei ancorato al passato....
PS
£ sono sterline.
E' un orrore che ho fatto anche io...
https://www.lastampa.it/sport/2024/10/20/news/piracy_shield_agcom_blocca_google_drive-14734331/amp/
Come volevasi dimostrare
https://www.ilpost.it/2024/10/24/agcom-diffida-dazn-piracy-shield-google-drive/
prendo i popcorn
Posta un commento