martedì, giugno 13, 2023

Berluscau

 


 

Stavo scrivendo “Quando morira' ci saranno degli idioti che festeggeranno e altri che lo esalteranno perché "non si parla male dei morti."”

Caxxo e' morto davvero.
Del resto un post ci metto un mese a scriverlo, con andamento singhiozzante alternativo e la realta' mi sorpassa spesso.

Come al solito chi ne pensa male ed e' stupido, dira' che era stupido, ma era una persona molto intelligente.

Il fatto che negli anni ho visto spesso “SQUALIFICARE IL MALE”, per esempio massimo dire che il nostrano mascellone dalla posa plastica era stolto.
Perfino baffetto alcuni fanno capire che era stolto.
Lo squalificare la capacita' della persona che ha fatto cose che giudichiamo negative e' un errore, serve solo allo stupido a pensare che lui, essendo piu' intelligente del male, e' superiore, e' dalla “parte giusta”.

Meta' delle leggende italiane consistono nel paesano (in odore di santita' o santo proprio o genio) che inganna persino il diavolo in persona, che evidentemente deve essere tonto, con la propria sagacia, meglio se contadina.
Il ponte di Pont-Saint-Martin è un super classico con il diavolo che si deve accontentare di un maiale e non di un paesano.
Il male e' inferiore, e' battibile, noi, BUONI, non ne facciamo parte.
Possiamo dire una piccola frase?

CON IL RAZZO.

Non solo, e' difficile fare un confine fra bene o male, dove finisce il rosso e inizia il rosa?, ma il male non e' stupido.
Inoltre TU, proprio TU, ne fai parte. Sei TU il male.

E il Silvio, perché alla fine era IL, non era "cattivo" era solo un palazzinaro come tanti, alcuni peggiori di così e non parliamo di altre categorie santificate.

Prima il Silvio amato da tutt,i mentre me ne chiedevo il motivo. 
Se provavo mettere il dubbio una scelta curiosa e senza senso ero quello che non capivo o, piu' spesso, ero semplicemente snobbato: fai un osservazione e quella cade per terra come un uovo lanciato nel deserto

Poi il Silvio odiato da tutti, mentre me ne chiedevo il motivo.
Guai a dire qualunque cosa, eri automaticamente un [disco automatico predefinito dalla corrente di appartenenza, con insulti piu' o meno velati a seconda dell'istruzione personale]. Quando facevi notare che il testo imparato a memoria  non ci azzeccava con le osservazioni ripartiva il disco dopo un "non capisci".
Sinceramente questo mi faceva piu' paura della prima versione, il Silvio amato, alla fine e' un personaggio da palco, facile incontrare,  ma parlare  disconnessi dal discorso, come posseduti, beh, tanta roba.

Il male vero a mio giudizio e' stato nel contesto: la pessima Italia.

Quell’Italia che dopo averlo amato e votato alla follia quando non fu piu' cool tutti si vergognavano di averlo votato: nessuno in precedenza aveva infatti votato Berlusconi.
Nessuno di qualli che lo votavano ammetteva di votarlo ancora, e ancora.
Non e' colpa mia.
non sono stato io.
Maestra sono stati gli altri a rompere la vetrata.
Il cane mi ha mangiato i compiti.
Insomma la solita italietta di medda che mai ha responsabilità delle proprie azioni.

Ma alla fine l'italiano vota per speranza, spera sempre in un salvatore, alle volte un salvatore di se stesso come B, alle volte il salvatore e' persino un comico che dice idiozie che comanda un gruppo di scimmie (i famosi Melmosi 5 Scimmie).
I numeri mai, solo messia.
Pronti a recitare le litanie. Perfino esplicitamente da presa per il rame come quelle grilline che hanno ridefinito il basso.

Silvio Berlusconi e' stato un catalizzatore di situazioni veramente incredibile.

Il fatto che se ne parli ancora oggi, praticamente decenni dopo il suo culmine,  fa ridere e indica l'importanza (nel bene e nel male) che ha avuto per decenni e il fatto che non era certo uno stupido.

Sostanzialmente e' stato un parto della potente, quanto inconcludente e ignorante, sinistra italiana.
Asceso in politica solo perché non esisteva una qualsiasi forza politica decente di qualsivoglia schieramento.

In quasi tutta la sua carriera che e' avvenuta a pochi Km da casa mia, negli intrallazzi in cui si e' invischiato vi era una connivenza di politici di quella che poi, negli anni, diverrà la parte politica  avversa.

Il personaggio, era sicuramente intelligente e abile stratega, nonché grande affabulatore carismatico, e' riuscito di volta in volta a capire quale era il momento giusto e prepararsi alla bisogna.

Se prendiamo la piu' grande epopea del B, la televisione, e' stata possibile dal fatto che i fessi al governo, per mantenere il controllo sulla TV e tenerla asfittica, gestibile, avevano fatto tabula rasa del mercato italiano televisivo.

Avevano distrutto il bosco per far si che l'alberello della Rai svettasse con il pennone partitico equilottizzato con tare psichiatriche sventolante nel nulla.
Come quelle idiozie, di molti anni prima, di La Malfa che vedeva nella TV a colori la perdita di potere d'acquisto dell'operaio e in molti concordavano con la corrente sinistro-demenziale:
lo stato ha deciso!
le donne devono avere la gonna,
gli uomini i baffi e
la TV deve essere in bianco e nero!
Non a caso le devianze (gay...) non erano ben viste a sinistra all'epoca.
Cambiano gli anni, ma non cambiano i modi di fare: la TV deve essere solo di stato e qualsiasi interferenza deve essere stroncata!
La TV via cavo, per esempio, nessuno e' riuscito a farla partire.

Il fatto che questo modo di pensare cancello' un intero mondo connesso alla TV, diversi settori industriali affamati di mano d'opera. Tutto questo non influi' sul potere d'acquisto dell'operaio?
No?
Per le sinistre esisteva (esiste, visto certi discorsi attuali) solo il concetto di operaio sporco, ignorante e stupido, che, sebbene maggiorenne e vaccinato, non era in grado di sceglier per se e anziché spiegare molto meglio imporre.
Magari fra una busta e l'altra.
Per la sinistra nostrana che vedeva ancora la Russia e la Cina come fulgidi esempi, era meglio reprimere, lasciare nell'ignoranza e considerarli bestie.  
Cosi' bombardarono il campo televisivo con il napalm disintegrando l'ecosistema.

Quando esiste un bosco ridotto a terra arata, vergine, senza concorrenti, beh, fa gola... e tutti lo vogliono.

Cosi' mentre i B ed altri cercavano la via del successo, i governi anziché aspettare che si scannassero fra loro, temendo il privato, decisero di applicare ulteriori potenti dosi di diserbante per tenere lontano le erbacce che cercavano di crescere un quella bella terra grassa e vuota di un mercato di 60 milioni di persone.

Questa tempesta di violenza ha selezionano i piu' forti, uccidendo tutta  quella concorrenza sana che poteva occupare il campo, lasciando il mercato bello arato e pronto in mano a pochissimi, fra cui il B.

Questa violenza, costosa per chi la subisce, ha lasciato molti operatori senza capacità produttiva, senza capacità d'investimento, permettendo a B di innescare il tentativo del syndacate (produzione di programmi e ritrasmissione attraverso reti amiche di alcuni di questi programmi  partecipando agli utili) come strategia dei piccoli nella tempesta di diserbante: agganciarsi al piu' forte, guidando nella tempesta dietro lo spazzaneve e spingendo lo stesso.

Se non puoi batterli alleati ai suoi nemici.

Ovviamente il fatto che i privati cercassero di resistere alla santa furia purificatrice del maglio pubblico tonante allo stato non piaceva e li portò in tribunale.
Tanto per cambiare.
Perdendo, ma perdendo con i tempi della giustizia italica, vinsero solo quando il discorso era oramai vecchio come un calesse asinino su di una Autobahn .

Lo stato, nonostante i giudici allineati (ma, evidentemente, non del tutti idioti), continuo' a perdere processi, con la lentezza italica, fra azioni e ricorsi, del resto cominciamo a parlare di EU e agli europei non possiamo piu' far vedere meccanismi da terzo mondo, cominciamo a fare leggi un pochino piu' uguali per tutti... ma ovviamente in un tessuto bizzarro come nostro solito.
Del resto anche per il PNNR abbiamo promesso di sistemare la giustizia, no?
Quante decine di volte e' stato promesso?

Cosi' fra una vicissitudine e l’altra si susseguirono leggi dove IL nemico era uno solo, il piu' grosso.
Una volta pareva che il problema era questo e una volta era quello.
Tutti casini innescati dalla tempesta di diserbante cercando di sistemare la cosa con il lanciafiamme alimentato da un motore di uno razzo marziano.
Quando si fanno leggi stolte causano problemi. Questi problemi se cerchi di sistemarli con leggi altrettanto stolte diventa un giocare a palla avvelenata.

L'obbiettivo era, ovviamente, sempre colpire B, l'unico importante rimasto, non perseguire dei problemi che si assiepavano nella realta' italica, stratificando i problemi come in un millefoglie di sterco.

Ora e' chiaro che in un simile caos normativo simile ad un cannone impazzito sulla folla, non solo B perdeva soldi a palate, e poteva farlo solo in virtù della dimensione, ma nessun altro era in grado di sopravvivere e questo faceva diventare B più importante.

La pessima cura peggiorava il male.
Perché, parliamoci chiaro, la situazione televisiva italiana era malata e stava peggiorando.

Le leggi avevano l'effetto di azzerare il mercato televisivo e dei contenuti, distruggendo posti di lavoro in quantita' industriali, ovviamente non fregava a nessuno della sinistra dei lavoratori, interessava solo colpire Mediaset per "proteggere" i lavoratori.
Gli altri, come i produttori di contenuti per es, le altre reti, i relativi impiegati, erano perdite collaterali.
Chiedetevi se oggi la Spagna e' meglio di noi come telefilm da dove arriva il problema.

Cosi', dopo essere cannoneggiato, l'eroe della storia prende un primo provvedimento:
si fa degli amici "alti" in politica, da dove sparano, e passa la prima legge che serviva a favorire il B, legge che fa schifo, ma da un certo punto di vista e' meglio di prima.

Pero' a forza di cannoneggiare per anni tutto il bosco era rimasto  raso al suolo quasi senza evoluzione e rimanevano in piedi giusto la RAI e Berlusconi (salvo chiamare TV una stanza con 10 persone e una telecamera, ci sono youtuber con piu' mezzi).
Immaginate una rissa western dove sono tutti a terra per una bomba apparsa per caso e rimangono in piedi nel saloon solo lo sceriffo cocainomane e lo scaltro cattivo.

Ovviamente era un mercato vergine e ricco di possibilita' e senza concorrenti.
La RAI oltre ad avere (all'epoca) tecnici straordinari e' solo una bestia piena di sangue drenato dagli operai che spreca a piene mani con programmi opinabili.
Di fatto inutile, non ha una collocazione e non ha una logica da seguire, va a braccio.
Mediaset ha invece le idee ben chiare sul posizionamento di mercato e cosa volere: lo share.

Pero' mr B ha un problema, la crescita e' ora fantastica, ma deve pagare i debiti fatti in guerra e, come ogni imprenditore italiano sa: il tuo nemico non e' la concorrenza, ma lo stato Sr che in questo caso e' pure concorrente (ricorda quel danno chiamato ALFA?).
Basterebbe, come da dichiarazioni di alcuni ministri, far arrivare la legge errata e finirebbe sedere a terra.

Nel caso di B lo stato, e' il suo unico concorrente, nel mezzo della partita cambia le regole di continuo e solo grazie ad amici la cosa e' meno grave, ma la spada di Damocle e' ancora appesa.

In pratica e' stata una scelta obbligata.
Berlusconi decide di fare una OPA al governo.
Se ci pensate e' una scelta sensatissima.
L'unica possibile.
Il concorrente che fa le regole lo vado a scalare, come TIM per Omnitel.

La politica poco furba e poco attenta ai bisogni dei cittadini, sempre in preda a proclami di medda, sempre intenta a dare l'idea di risolvere chissà quale diritto nel mondo intero, e poco attenta al fatto che ci sono sempre delle conseguenze ad una legge, ha forgiato il berlusconi:
prima imprenditore del mattone un po' furbetto,
poi l'uomo della televisione italiana
ed infine ha creato il politico che doveva accedere alla cabina di regia per non schiattare.

Se oggi abbiamo una produzione di film/telefilm che fa caxare e' anche per questo, ricordate.

Se abbiamo avuto un mercato televisivo ridicolo con il dualismo rai mediaset e' colpa del governo

Se abbiamo avuto Berlusconi in politica e' stato chiesto a gran voce, con le loro azioni, dai partiti dell'epoca, che di fatto si sono tutti estinti grazie alle loro incapacità di governare persino se stessi.

Se Berluconi e' diventato il Berlusconi e' che sparando le cannonate abbiamo accoppato anche i suoi contender che avrebbero potuto fargli, se non un didietro a strisce, almeno una enorme mitigazione.

Se la RAI si e' abituata a disporre di cifre criminose e' sempre colpa dello stato.
E sono criminose in quanto per poter competere con Berlusconi, agendo quindi non come televisione pubblica, ma come bastione per limitare lo strapotere di fininvest, si e' nutrita sia di canone che di pubblicita', un caso molto raro, praticamente unico, fra le tv di stato.
L'attenzione allo share di RAI e l'enorme budget bifido, nasce dallo scopo: non TV di stato, ma TV antiberlusca.

Oltretutto basta questo perché sia una TV che e' succube sia del potere di privati che pagano, sia dello stato che impone.
Non e' la tivù istituzionale, e' una cavolo di banderuola prona al primo che arriva con una nomina o un assegno, la peggior possibilita' di informazione immaginabile.
Non immaginabile, reale.
Rai: un servizio contro il cittadino.


Ma la cosa ancora più ridicola, perché al peggio non vi è mai fine, e' che a forza di rendere forte Berlusconi alla fine e' diventato importante per davvero.
 Di recente, quando un francesone viene a prenderlo per la collottola per sgranocchiarlo, sempre il governo di drogati lo difende tanto da farci fare la figura dei coglnazzi con l'EU con la storia di Vivendì.
Del resto a forza di farlo diventare grosso alla fine e' divenuto LA TV italiana.
Piu' di Rai è mediaset  la tv di stato, quella in cui l'italiano si identifica.
E' diventato qualcosa che gli stessi che lo hanno cresciuto a cannonate sui denti ora difendono.

E' per questo che nonostante le nefandezze del B, un paio sono a 300m da casa mia, nessuno ha mai osato fargli un processo serio (Ruby, scherziamo?).

Quasi tutti erano processi fatti da giudici che cercavano i 5 minuti di gloria piu' che arrivare preparati.
Quando scavavano scoprivano i propri piedi.
Aggiungiamo: se costruisci per decenni palazzine bustarellando gli amici del giudice alla fine quando lo scopre, non è che vuole andare fino in fondo se e' il solito giudice del tubo politicizzato che non puo' certo affossare mezzo partito che gli ha trovato la posizione di spicco.

Alla fine cercano di inchiodarlo con una storia di minorenni porcelline che non sta in piedi 

Ricordo che in Italia in certi settori se non paghi le pratiche non si muovono, con tutti i casini che ha combinato  per mezzo secolo per i quali non e' mai stato beccato pensate di fregarlo cosi'?
Usando qualcosa di contorto e pruriginoso?
Come se la topa non mancasse da quelle parti, ho visto scene assurde in ambienti ben meno alti, non oso neppure pensare come certune si possano comportare alla corte del Re.
Siete ridicoli.
Non sono giudici, sono giullari.

Alla fine Berlusconi, paradossalmente,  si e' rivelato piu' coerente e limpido della politica italiana, probabilmente alla fine ha persino fatto meno danni di altri e poteva andarci peggio.
Come un pugno in piena faccia e ti rompi solo un dente, che fortuna!, non e' arrivata una badilata che mi sfondava il cranio!

Berlusconi e' un fiero e chiaro parto di cosa fa o e' l'Italia:

Un paese cialtrone,
con leggi a cazzo,
Leggi fatte sempre per punire qualcuno o donare alla categoria amica,
Leggi mai fatte per migliorare il paese.
Siccome il paese e' mal gestito, spesso le leggi "furbette" divengono, prima o dopo, un autogoal di dimensioni epiche.

Berlusconi e la sua ascesa, dal mio punto di vista, non e' neppure il male, e' la spia rossa lampeggiante con suoneria indicante che l'italia e' pessima e ama le cose sbagliate.

Non possiamo dire che la spia rossa della benzina è il male, il male e' quello che non esiste nel serbatoio e ha fatto apparire al spia e non si e' riusciti a spegnerla.
Perché "o ammico u maccanico" cercava di spegnere la spia della riserva mettendoci davanti pezzi di carta, nastro adesivo, una scarpa, il biglietto dell'autobus, il dito del nipote... ma alla fine si vedeva che era accesa.

Mister B, l'insegna indicante che il paese è di medda.

La sinistra che ancora lo adora e anche alla fine vuole a tutti i costi parlarne ancora lungo, gli manca tanto e adesso gli mancherà ancor di piu', e stanno prendendo parola e dicendo tante cose. 

Come chiusura di questo pezzo, per dimostrare quanto e' amato mostro uno dei tanti, penso il piu' assurdo, atto d'amore sia quello  proveniente dal'ARCI blob sinistra di Arcore, che senza freni dimostra il grande amore.
(se pensate come me che sia una boutade, non pare che lo sia, anche se stupidamente spero di aver capito male)


Piscina
Musica
Brindisi all night long
Per i primi 100 spilletta commemorativa in omaggio, per non dimenticare, evidentemente, il loro santo.

rimangono solo  domande che avranno un onda lunga.

La prima la piu' ovvia:
Adesso che e' morto potremo avere finalmente una sinistra e una destra che non dipendono dal lui o dal suo fantasma?

Possiamo finalmente andare oltre e non parlare per i prossimi 10 anni di quanto e' stato figo il Silvio da parte dalla sinistra, ovviamente con piscina e musica?
Perché per la sinistra, per 30 anni, tutto iniziava con B e finiva con B.
Che l'operaio che si incxli.
"Tieni 50E e non rompere il birillo pezzente, lasciami parlare di Berlusconi in santa pace."

Possiamo finalmente avere una destra che non è mai esistita in Italia ed oggi e' probabilmente la peggiore d'EU (forse vuole il primato di stupidita' in gara con la  sinistra?) essendo un accozzaglia di fessi?

Possiamo pensare prima o poi di diventare adulti e non pensare di imitare la Grecia o la Turkia?

perché, come disse Berta quando filava,  "Perché dopo uno pessimo ne viene sempre uno peggiore", e dopo B è arrivato Grillo, ma al peggio non vi e' mai fine se non si fa qualcosa.

E adesso esiste un buco, un enorme buco di potere, reale o presunto, tutti lo percepiscono, lo annusano e questo non porta mai a qualcosa di buono.

Soprattutto se, da indebitati folli,  dopo aver appena fatto altri 200 miliardi di debiti ne prevediamo  subito altri 200.
Che furbi questi italiani!
Fanno debiti, scialano e poi si vedrà chi paga.

Sembriamo l'Etiopia, dove stanno letteralmente morendo di fame.
Gli regalano cibo, loro lo vendono (a tutti i livelli della popolazione che riesce a metterci le mani) mentre continuano a morire di fame.
Gli occidentali scoprono che la maggior parte della roba va ovunque nel mondo, smettono di fornire cibo: gli occidentali sono cattivi e lasciano morire gli etiopi.

Faremo un gemellaggio con l'Etiopia se non riusciamo ad evolverci.

14 commenti:

camu ha detto...

Come sempre, una disamina eccellente ed obiettiva di come sono andate veramente le cose. Io sono uno di quelli che all'epoca l'ha votato, che all'epoca del Drive In l'ha visto come il redentore sceso in terra, che ci liberava dal giogo della televisione di stato che continuava a fare quello che descrivi nel tuo post. Poi, da tifoso del Milan, per me era quello che ha riportato quella squadra ai livelli più alti che un tifoso potrebbe sognare. Ma come dici tu, è stato lo specchio dell'italiano medio. Berlusconi è la conseguenza del pensiero mediocre, non la causa.

CeboCappuccino ha detto...

Il solito politico disonesto paradossalmente amato e odiato da moltissimi italiani. È stato un politico nella media scadente italiana, solo che ha avuto molti più soldi e potere rispetto agli altri.
PS: la campagna elettorale viene favorita soprattutto se hai soldi a sufficienza da pompare.

Eugenio ha detto...

E vai, con CeboCappuccino cominciano anche qui le critiche acritiche.

"solito politico disonesto"
"nella media scadente"
"molti più soldi e potere rispetto agli altri"

Esprimere commenti intelligenti no, eh? troppo difficile.. lasciamo il cervello agli altri, sputiamo fiele e basta ed al massimo facciamo un retweet del pensiero altrui.

temo che sia tu, più che il B, lo specchio della mediocre superficialità da stadio italiana.

CeboCappuccino ha detto...

@Eugenio
Se essere considerato stupido sia mostrare dissenso per le loro (B e la compagnia dell'anello) malefatte e non provare nessun cordoglio (ma neanche festeggiare), ed essere considerato intelligente sia insultare le altre persone, allora sono fiero di essere stupido.
La morte non lava le colpe delle persone (UNABomber resta un criminale anche dopo la morte)

blu-flame ha detto...

x CeboCappuccino
ora, dopo aver tuonato contro il B con un bel fondoscala, mi dici come riuscirai a parlare di grillini mancando unita' di misura sufficienti.
Berche e' tutto su di un'altro livello.

Anonimo ha detto...

@blu-flame e fidati che tuonerò contro quasi tutti i politici (e anche le persone) dei giorni nostri, inclusi i grillini, che sono riusciti a rovinare ancora di più il già lacunoso sistema elettorale.
Non mostro alcun rispetto delle persone che cercano di rovinare i diritti civili delle persone.

CeboCappuccino ha detto...

Mi sono dimenticato di firmare :|

Eugenio ha detto...

x CeboCappuccino

non mi sono permesso di darti dello stupido, ma "solo" del mediocre superficiale.

Cosa che, visto il perdurante vuoto pneumatico delle tue affermazioni, continui a confermare.

Son tutti bravi ad esprimere giudizi..

Mi piace questo blog proprio perchè con BF/CM si discute ma argomentando, anche quando non si è d'accordo.

Cullà ha detto...

Mi dispiace per Cebo ma i politici onesti non esistono. I politici si dividono in capaci (creano benefici maggiori della loro disonestà) o incapaci (creano benefici minori della loro disonestà).

Sono pronto a ricredermi se Cebo mi citasse un solo politico onesto da Gaio Gracco ad oggi. Mi voglio rovinare, da Pericle ad oggi.

Se si vuole imputare qualcosa al Berlusconi politico è di aver potuto tanto e fatto poco, specialmente nel 2011.

CeboCappuccino ha detto...

@Cullà vabbé il politico onesto in tutto (che non sempre è una qualità positiva) è un miraggio per tutti :) (forse pure per l'essere umano in generale).
Mi accontento solo che non guastino diritti civili (es. libertà di espressione) e altri diritti importanti delle persone.

Cullà ha detto...

@Cebo
Ok e sono pure d'accordo, ma vedi che ora stiamo parlando di opinioni politiche, non di fatti morali (come essere onesti o meno).

Io e te possiamo avere idee diverse di quali dovrebbero essere i diritti civili, di cosa sia la libertà delle persone ed è un opinione politica legittima anche pensare che i diritti naturali non esistano proprio e sia lo Stato a decidere cosa possono o non possono fare i cittadini in funzione del bene collettivo.

Sono idee politiche diverse e anche "nemiche" se vuoi, ma la morale non c'entra niente. Se mi dice che il tal Tizio non ti piace perché ha idee politiche diverse dalle tue non dici niente di strano, ma la moralità non c'entra niente.

CeboCappuccino ha detto...

@Cullà in effetti l'ho usato impropriamente la parola "disonesto" :|

Massimiliano ha detto...

Berlusconi perseguitato dalle TV?.... o processo Ruby roba ridicola?....
Giudizio Da vero fan Boy di Silvio. Altro che obbiettivo.
Un uomo che ha provveduto a rendere la Giustizia ancora più colabrodo di quello che era... che ha reso ancora di più la burocrazia una foresta inestricabile. Le "semplificazioni" di Tremonti ce le portiamo sempre dietro.
Sinceramente capisco il lutto dei tifosi del Milan e ancor più di quelli del Monza. Di quelli che lavorano in Mediaset/finivenvest e galassia affine. Capisco il lutto dei familiari, dei giornalisti a libro paga.... Delle olgettine e di chi volete voi. Tutto giusto, davvero. E' sempre un uomo ed è stato tra i protagonisti (nel bene e nel male) della scena pubblica italiana degli ultimi 40 anni (se non di più), ben prima della sua discesa in campo. I funerali di stato, quelli si sono segnale, a mio modesto avviso, che siamo un paese del ca... e che lui ha contribuito il larga misura ad essere più del ca... Ripeto ha contribuito, non era il male assoluto.. perché chi dice di averlo combattuto, quando è stato al potere poco ha fatto per cambiare sue "riforme".. o anzi in alcuni casi c'ha messo del suo per peggiorarle...

Eugenio ha detto...

Per avere un'idea di sinistra "sana" su B e la (mala)giustizia provate a leggere cosa scrive Sansonetti sull'Unità..

https://www.unita.it/2023/06/12/silvio-berlusconi-e-stato-lunico-leader-che-ha-avuto-la-destra-italiana-nel-dopoguerra/