lunedì, giugno 05, 2023

alluvione e logica

 

21  fiumi esondati anche in più punti,
35  Comuni con allagamenti,
48  Comuni con frane, anche importanti,
250 frane.
15 morti accertati,
decine di dispersi
migliaia di sfollati.
a salire...

Piu' inquinamento a raffica che nessuno conta perché costa troppo anche solo contare e, poi, obbligherebbe a bonificare...
Meglio far finta di niente, altro che la montagna di carta che ci vuole per buttare un singolo frigorifero.

Complessivamente sull’Emilia Romagna, dall’1 al 17 maggio, sono caduti diffusamente 300mm di pioggia. 

Di questa roba hanno detto tutti tutto.

Vorrei fare alcune considerazioni visto che cose del genere si ripetono costantemente in italietta.

La prima:
con il global warming avete rotto il birillo!
MA TANTO TANTO!

In questa tragedia stanno tutti a piangere che e' colpa del AGW, quindi non era prevedibile e non e' colpa di nessuno, ma e' una cazzata colossale.
SIA CHE ESISTA CHE NON ESISTA il GW O CHE GLI EFFETTI SIANO ALTRI.

e' maledetta LOGICA!

Se fosse colpa del AGW, e lo diamo per certo, allora è prevedibile e, anzi, siccome non volete ridurre la CO2, ma il contrario, ci saranno piu' eventi del genere al quadrato.
Inoltre, anche fermando la produzione di CO2, siccome non si puo' diminuire la CO2, solo produrne di meno, la storia sara' sempre piu' fatta di questi eventi.

Ma si desidera la CO2!
Prendiamo questo periodo, tutti parlano di vacanza e del giretto fuori porta:
mi dispiace
-O credete al AGW, e allora la bicicletta e' il vostro UNICO mezzo per spostarsi
-O non ci credete e andate in vacanza lontano e fate il giretto nel WE.

Scegliete, non potete andare in vacanza o fare "u giro co a maccna"  e poi tuonare "oddio il AGW!".
Perché sareste solo idioti.

Per non parlare dei verdi "le pale eoliche rovinano l'estetica".
Se credete al AGW come prima cosa smettete di fare turismo perdinci!
Quelle pale eoliche davanti alla costa non le vedranno che quei 4 gatti che abiteranno li.
Come non esistessero.

Se e' vero l'assunto del AGW, e veramente questo ne e' un effetto,  se la gente continua ad andare in vacanza, e' buona cosa sistemare le cose per cui una pioggia fuori dalla normalita' mette in ginocchio un'intera regione, preparate argini ENORMI, perché questo e' stato solo un assaggio.

Se non e' stato fatto non e' colpa dell'AGW, ma dell'infrastruttura.
Che ci sia o meno l'AGW nulla era imprevedibile.

Se invece non e' una colpa specifica dell'AGW, come e' probabile, non cambia NULLA!
Infatti le inondazioni in Emilia sono avvenute nel:
2020
2017
2014
2000...
questo solo dal 2000 in poi, se poi ci apriamo al resto d’Italia sono decine, centinaia se torniamo indietro nel tempo.
Tutti colpa dell'AGW?
Anche nel 1970?

Quindi ogni tanto piove molto forte.
woah, che novità

e' il fattore di picco che poi e' quello che costa (anche negli impianti energetici e che causano blackout)  che va calcolato non per il 90% dei casi ma per QUEL maledetto giorno di mille (che son pochi anni) che da solo se non previsto fara' talmente tanti danni che qualunque costo inizialmente considerato troppo alto improvvisamente diventa economico.

Neppure e' un segreto capire dove pianificare, basta wikipedia


 Uno potrebbe dire che proteggere tutti i corsi e progettare tutto non possiamo permettercelo?
Non e' vero.
Pensiamo solo alla F1 che non si fara': cosa e' costato?
Poi esiste anche una cosa spiccia: anche se non possiamo coprire il 100% dei casi dei prossimi 100 anni una cosa e' un fiume che esonda, altro che lo facciano in 23 in decine di punti con danni proporzionali alla decine di debacle.

Quindi, se si fosse investito 2 miliardi, e i 10 miliardi di danni che pare che siano avvenuti (piu' altrettanto di mancati incassi, immagino) fossero divenuti la meta' sarebbe comunque stato vincere alla grande: 2 investiti 5 resi.
Magari e' una vincita long term che spende oggi un governo giallo e mette in tasca fra 15 anni un governo arancione, ma e' pur sempre un lavoro per cui abbiamo assunto quel governo.
Altrimenti andiamo di un anarchia localistica (ogni comune faccia per se) ma avremo almeno un raddoppio degli stipendi, anche se moriremo giovani.

E se vi dicessi che quel soldi prima di Conte erano gia' stanziati e poi usati come tesoretto per fare regalie?

Se aggiungessi che per incapacità dei sistemi locali di tutt'italia non venivano usati e pertanto aggrediti dalla poLLitica (non ricordo chi li ha fatti sparire)?

Capiamo che anche solo parlare di AGW e' fuori luogo:
sia che esista,
sia che faccia proprio questo effetto,
sia che non ci azzecchi un piffero.
In tutti i 3 casi e' ininfluente.

E poi, diciamola tutta, parliamo di altri disastri come i terremoti, alla fine terremotini leggeri con danni stratosferici ogni 6-7 anni di media: 
Colpa anche quello dell'AGM o di qualche sfortuna?
Persino quando a accade dopo 20 anni negli stessi comuni dichiarati dallo stato come "sismici" e dove si costruisce dal giorno dopo l'arrivo dei soldi come se nulla fosse capitato e poi crolla tutto di nuovo?

Brescia nelle stesse date 65 millimetri d'acqua caduti in 2 ore?
Nessun morto.
Fortuna?
Forse.

Ultimamente l'AGW è diventata la strada per far passare "per il vostro bene" scelte errate e costose sull’energia (metano russo, ne parliamo? Auto elettriche?) o rifiutarsi di prendersi le responsabilità.

Questi arrabbiati da CO2 che DEVONO andare in vacanza, magari a 1000Km di distanza.
Poi come unico modo di abbassare la CO2  è stato di spostare la produzione in Cina dove non vanno molto per il sottile.
"noi siamo greeen!", potrei aggiungere "e vaffanzum!"
Non a caso la produzione umana di CO2 sta aumentando come mai prima. 

Direi che forse era questo l'obbiettivo dei verdi nelle ZTL che fra una canna e l'altra parlano del prossimo week end che faranno in costa azzurra: aumentare la CO2 a nastro.


Parlando di CO2  possiamo
dire cazzate,
fare cazzate,
inquinare a bomba
o evitare responsabilità.
Facendoci i caxxi nostri.

Molto comodo questo AGW.

Ricorda molto "abbiamo il computer bloccato" dei dipendenti, soprattutto pubblici, che non avevano voglia di lavorare.

Altra bizzarra cosa e' la cerimonia del "ciapa i soldi"

Spesso molte attivita' e privati fanno affidamento sullo stato: capita il botto e bum piovono soldi.
Se guardiamo il mercato assicurativo italiano e' pari a zero:
Hanno obbligato a quella per i veicoli (anche se ci sono evidenze di numeri a 2 cifre che non pagano), ma per il resto le assicurazioni campano di piani d'investimento non esistendo, di fatto, una cultura delle assicurazioni.

Con questo non voglio dire che le assicurazioni avrebbero pagato tutto, sia perché per eventi colossali o sistematici spesso ci sono clausole o prezziari tali per cui non falliscono sicuramente, ma vi tolgono la possibilità.

Ma un cultura assicurativa sottintende anche un aspetto del considerare il rischio futuro ed evitare l'azzardo morale con un bel "chissenefrega tanto se succede piovono soRRdi da u stato".
Le assicurazioni valutano i rischi e se un rischio di inondazione nel vostro comune costa uno sproposito o non puo' essere neppure sottoscritta, come invece ha fatto vostro cugino, dovrebbe essere una bella spia che vi pone degli interrogativi su che birillo sta succedendo a casa vostra.

Dalle mie parti, quando non ero ancora nato, il fiume esondava spesso, poi e' stato sistemato e l'unica esondazione in 50 anni, intorno al 2000, ha colpito solo gli interrati o poco piu'.
Ma fino agli anni 80 tutti gli accessi alle case di alcune vie erano corredati di sistemi di blocco della piena riconoscibili dai profilati a U montati ai lati.


una cosa cosi' ma molto piu' povera in ferraccio rugginoso e legno.

Perché poi bisogna evitare il peggio.

Negli anni poi questa pioggia di soldi ha pure acceso gli animi voraci dei "soliti" che spesso millantando danni mai avuti andavano ad arraffare...

Una cultura assicurativa non solo mitiga l'esborso statale, ma, SOPRATTUTTO evita l'azzardo morale: faccio tutto di medda, me foxxo di tutto, tanto poi paga lo stato.

Se lo stato interviene solo dove il privato non può ecco che fra i non assicurati e gli aiutati si apre una voragine di gente che rimane appesa al nulla ed e' inutile che il governo dia aiuto anche gente molto distante dai disastri che ha avuto danni collaterali che sono ampiamente coperti dall’assicurazione privata.

Voglio ricordare che in Italia, tranne durante il mutuo che da qualche anno le banche (con gli zebedei pieni evidentemente) OBBLIGANO all'assicurazione, ma, spesso, solo per la parte coperta dal prestito, le case italiane non sono praticamente assicurate.

Istat da un record nel 2022 di case assicurate (dovuto anche al vari bonus che obbligano trasversalmente)  del 52%, ma nel 2019 erano il 41%.
Si noti che oltre agli obblighi bancari (che possono non coprire integralmente il valore) questo 40% comprende anche altri tipi di polizza come quelle stipulate dal condominio, che ovviamente non ha certo la copertura globale e altre formule che assicurano rischi specifici.
Molto probabilmente si puo' affermare che la copertura italiana sia intorno al 20%, drammaticamente indietro rispetto ai paesi evoluti... e con la solita statistica per latitudine, evidentemente la matematica e' razzista.

Persino le aziende sono spesso senza assicurazione.
Ho visto metalmeccaniche senza assicurazione, non dico cosa succede in caso di danni, ma pensiamo cosa puo' succedere all'operaio che incorre in un incidente: fallisce l'aziendina e si prende i 290E mese dello stato (ci arriva o stato).
Se finisci tetraplegico hai meno del reddito di cittadinanza perché troppi sono i ciechi e gli storpi che sarebbero in grado di fare parkour  e come la solito per evitare uno stato fallito anziché beccare il SANTO furbo intoccabile (anche in questo caso con una bizzarra relazione di latitudine, le statistiche queste strxnze) un bel taglio lineare per tutto ogni tanto, fino ad arrivare al ridicolo.

Ritornado al focus:
Il fatto di citare sto straca.. di un AGW in continuazione vuol dire che il problema era di impreparazione e non di cause esterne.
Sventolare una bandierina dicendo che e' il cane a mangiare i compiti tutti i giorni viene il sospettino che tu non abbia il cane o quel cane fosse in vacanza.

Le tragedie italiane, se non fosse che ci sono morti e feriti veri, gente che ha subito veramente, sono piu' da commedia farsesca che dramma.



 


6 commenti:

Danilo ha detto...

Riguardo ai falsi invalidi, la principale responsabilita' e' dei medici che forniscono le certificazioni.


maas75 ha detto...

Basterebbe far pagare duro (in proporzione al danno) chi se ne approfitta, purtroppo in Italia si preferisce punire tutti. Nella mia azienda c'era un "corlione" che arrivava spesso ubriaco al lavoro, secondo voi lo hanno punito? No ovviamente, hanno preferito togliere le birrette piccole dal menù della mensa e vietare di portare la bottiglia di prosecco per festeggiare compleanni e festicciole varie con i colleghi. Come se fosse quello il problema, ceeerto.
In Italia è più facile far pagare tutti gli innocenti piuttosto che punire chi sbaglia veramente, poi gli effetti sulla società li vediamo tutti.

Anonimo ha detto...

Domenica scorsa, dal balcone di un mio amico.
Sul marciapiede passa "la cieca", giornale sottobraccio, accompagnata dal figlio.

Cieca famosa per evitare pozzanghere e ricordi canini, e per usare il bastone come fosse una stampella da alpinismo.

Passa il vigile urbano in auto di servizio, fino all'anno scorso "articolista" di un giornaletto locale online.

Vecchietta attraversa, vigile saluta solo con la mano, lei gli chiede come stanno in famiglia.
Alzo lo sguardo. il Monviso imbiancato, vicino da poterlo toccare.

P.

Anonimo ha detto...

Magari e' una vincita long term che spende oggi un governo giallo e mette in tasca fra 15 anni un governo arancione, ma e' pur sempre un lavoro per cui abbiamo assunto quel governo. ti sei spiegato da solo perché queste cose succedono. la mancetta elettorale, la elargisci, l'effetto è immediato (anche se i benefici saranno di durata minuscola), e sei bollato come "quello che fa le cose". se metti in corsa una attività di dieci anni, i cui benefici si sentiranno per il secolo successivo chi vuoi che se ne accorga in una nazione in cui ogni giorno puoi dire il contrario di quello che dicevi il giorno prima e se ne accorge uno "zero virgola" percento?

Stefano ha detto...

La cultura dell'emergenza favorisce il consenso politico.
Perche' spendere (e mangiare...) 10 con lavori programmati, con controlli lunghi e assillanti tali da rendere difficlie "imboscare" tangenti e spalmati su decine di anni quando con una emergenza puoi spendere 100 o anche 1000 (tanto non sono soldi tuoi, sono tasse...) e mangiare a capofitto, in pochi anni, senza controlli (la burocrazia rallenta...!!!) affidando ai "soliti amici" o a "pubblico votante" (protezione civile, forestali).

Lo abbiamo visto con il terremoto. I privati si sono arrangiati, buona parte con gli aiuti diretti e parte con i risparmi (tranquilli, con cavolo che i risarcimenti coprivano tutto e per chi era assicurato copriva solo la quota parte non assicurata e caro bluflame sono davvero poche le polizze che coprono anche il terremoto).
Le scuole sono state ricostruite (male) dalle solite cooperative "di nome" che sono TUTTE fallite prima di finire i lavori, gli altri immobili pubblici sono ancora fermi per decidere chi deve "mangiare" (essendo gia' fallite tutte le cooperative edili "amiche" non e' facile trovare chi sia disposto a compromessi "s"partitici...), ormai isole di vergogna in mezzo alla ricostruzione completa.

Oliver ha detto...

Capisco e condivido il focus del post, ma francamente su questa tragedia si sarebbe potuto fare poco. Il grafico che riporti si riferisce principalmente al percorso del Po, che in questo caso però non c'entra nulla. Parliamo di un territorio romagnolo, non emiliano, che ha visto una riduzione delle precipitazioni del 55% in 25 anni rispetto ai 25 anni precedenti. Le frane sono un esempio lampante: se fosse un territorio soggetto ad abbondanti precipitazioni sarebbe roccia nuda da un pezzo. E 250 sono solo quelle che hanno interessato strade e case. Pare che un esondazione nello stesso territorio ci sia stata nel maggio del '39, per ciò va bene il principio blu-flame, ma non l'applicazione.