mercoledì, giugno 07, 2023

Zelda e gli erzi

 La pubblicazione del nuovo zelda mi permette di fare considerazioni... LOGORROICHE


Da decenni dico che i pixel e le prestazioni grezze, soprattutto se sono numeri enormi, non sono importanti.

Anzi i numeri grossi, quando esagerano, sono sempre un impedimento alla qualita'

Certo, se mi date una reflex che ha solo 1 megapixel lo troverei poco, ma, di fatto, parlare di un telefonino che fa "foto" con l’enormità inventata di 30 megapixel è solo una putrida presa in giro.
Del resto le soundbar koreane, quando non cinesi, da centinaia di Uatti, quando non migliaia, dovrebbero relegarle a materiale edile.

La stessa cosa accade con i videogame.

Se vediamo sui forum dei giochi dei PC, o sulle riviste,  pare che se non hai almeno 250Hz di refresh rate sicuramente vedi tutto a scatti (ovviamente non e' vero), e certamente devi farlo in almeno 4K, consigliati oltre, altrimenti vedi i brutti pixel in stile donkey kong.

Per poter fare quella roba sempre secondo gli esperti ovviamente hai bisogno di una VGA con 50.000 GFLOPS da almeno 600E, ma ovviamente sono consigliate quelle da almeno 1.000E, con meno pare che manco si possa pensare di giocare.
Ovviamente una RAM complessiva da 32GB e' il mimino che esiste secondo questi esperti che ho sentito lamentarsi per giochi che erano bloccati "solo" a 60FPS.

Se guardate i PC gaming sono mostri da migliaia di euri.
Nessuno, su molti siti di "esperti" (che poi osannano i bitcoin, vero HWup?), si sognerebbe di definire "gaming serio" un PC con una APU con grafica integrata come un RyzenG magari con solo 16GB di condivisa.

Ma non e' vero e' solo Hype, e' una balla.

Le console come la playstation, se fosse vera la cosa, non dovrebbero esistere.
Hanno "solo" 16GB di ram totali e una VGA da 20.000 Gflop che, ops, e' una APU AMD Ryzen leggermente pompata lato grafico.

Ovviamente i gamer più stolti sono molto soddisfatti che "finalmente" la PS5 sia 4k.

Vi e' da chiedersi come facevano fino al giorno prima con la PS4 che era molto piu' floscia con meno di 2.000Gflops e un processore nato per i banchi informazione, sostanzialmente un E450 doppio (o un FX-4100 spompato con una VGA basic) quando le riviste gaming dicevano che comprare un AMD, qualsiasi AMD,  era da pazzi furiosamente incoscienti. 

E questo la racconta molto lunga sulle riviste che prendono soldini per dire cose.

 Photo: mostriamo al mondo quanto siamo maschi.

Quando le varie play station e i PG gaming mostravano i muscoli maschi con fare esagerato da village people, con pelle, borchie e tutto, arriva una esile Wii e non solo svernicia il settore. 
La Wii ha superato i 100 milioni di unità vendute in tutto il mondo pur arrivando in molti stati anni dopo,  ma impone nuovi standard a cui tutti cercano di seguire con risultati altalenanti

Ricordate la rivoluzione "mai più senza" per uccidere la Wii promessa dal Kinect?
Dovette pensarci se non siete un adepto, vero?

Aver spaventato un settore con un processore che 30 anni prima apple disse che era fogna, comunque ridicolo rispetto ai contender che hanno passato decenni a raccontare che i muscoli sono tutto (ricorda canon nelle fotocamere?) fa abbastanza sorridere.

Oggi siamo da capo.

Adesso arriva, come spesso accade, una ulteriore verifica della cosa come Zelda:
Gia' il primo capitolo del nuovo corso era grande show di fanboy, con il secondo e' un boato di approvazione.

Saranno fanboy, saranno tutto quello che volete per dire che ha una grafica bellissima, per giocare a piu' non posso, ma alla fine Breath of the Wild  ha venduto quasi 40 milioni di copie (30 sulla Switch) e in crescita nonostante l'uscita del 2do capitolo del nuovo corso.
Il seguito infatti ha gia venduto 10 milioni di copie.
Non saranno tutti una massa di idioti, o no?
Tutti monopattinisti?
 
non direi, conosco persone sane che dicono che e' eccezionale.

Sono numeri enormi se pensiamo che di fatto funziona solo su di un singolo HW: non esiste per PC, altra console o per cellulare.
Giusto per capire la distanza Halo3, che gira anche su PC, non ha fatto 20 milioni di copie nonostante l'enorme batage pubblicitario e mediatico e cross marketing che solo MS sa fare.
Ho visto carrettate pubblicita' di Halo, anche  sul menu' di PC vergini.

Le stesse riviste che sconsigliano di giocare con meno di 2000E di HW (e mi raccomando la stronzetta nvidia che paga bene) incoronano lo zelda come BESTqualcosa o gioco del decennio e quando non lo fanno e' sempre sul podio del "i migliori" (3-5-10mo...).
Ma nintendo, per quanto ne sappia, non ha la forza economica di altri player.

Ora ci aspetterebbe che questo gioco giri con 500fps una doppia VGA da 2000E e, wow, almeno 8k, come molti giochi che sono sul podio con questo.

Vi do una notizia, ridicola.
Non solo gira al massimo a 1080, ma da notizie che leggo probabilmente gran parte del render e' sempre a 720 e probabilmente e' disegnato a 720.
Ma come se la cava con i famosi FPS?
Uno si immagina che siano tantimissimi.
Notizione in prima serata:
la switch per questo tipo di giochi non va mai oltre i 30FPS e spesso crolla intorno ai 10FPS.

A questo punto verrebbe da chiedersi quanto HW serve per questo gioco...
La cosa piu' divertente e' la Switch ha solo 4GB e una vga da 500 GFlops (non 500.000, 500), una scheda madre, ram e vga che al massimo insieme costano 30-40E.
E' piu' il costo dello schermo e dei paddle (e forse questo il focus, spendere dove serve).
Parliamo di 30E, non 5000.
Dovendo andare ore a batterie non vi era molta scelta nel 2014 (quando stavano progettando) fra processori pronti all'uso: o il solito POWER o un vecchio ARM rivisitato, gli AMD erano cucinati grossi e sarebbero stati inidonei almeno fino al 2017-18.

Il successo di Zelda, che io non ho mai provato non avendo la console, ha delle vendite che parlano da sole, racconta una ben precisa cosa: oltre certi numeri, i numeri diventano fini a se stessi.

La domanda, vista l'enorme disparita' dei numeri, ma servono?

La mia risposta e' molteplice.

Servono i 4k?
Assolutamente no, di fatto si notano se hai almeno un 50" e stai incollato a pochi centimetri, ma appena inizi a giocare non ci fai piu' caso, come non facevi caso a tante altre cose.
E' come la scena dell'orso che invade la stanza dove avviene un delitto e balla: tutti vedono la scena, pochi vedono un assurdo ed enorme orso ballerino.
Figuriamoci una risoluzione migliore o peggiore una volta che inizi a giocare.
Infatti il render.... non e' mai 4k, anche se lo dichiarano, ma ci torniamo :-)

Non si dice di farlo 320*200,  soprattutto per immagini 3D fa piuttosto schifo, ma oltre i 720 non e' che il miglioramento e' cosi' netto e oltre il 1080 passa decisamente inosservato durante il gaming.
Giusto per capire il mio VPR da 100" e' un 720, mai nessuno che lo ha visto ha dubitato sulla risoluzione, nessuno ha mai detto "hei ma non e' neppure 4k!", anzi,  anche se come VPR e' una schifosa ciabatta da poco.  

Inoltre esiste una questione percettiva.
Se tu fai un design
"voglio che sembri un film fatto di attori in carne ed ossa"
ti scontrerai con il fatto che QUALSIASI risoluzione sara' insufficiente, almeno per come e' fatto veramente il dettaglio e lo analizza la ns testa.
Infatti zelda ha furbescamente un design cartoon, come del resto altri, puoi abbassare tanto e non e' che si nota.

(ovviamente poi esiste tutto il problema di quanto fa pena il vostro TV 4k scarso quando mostra il 1080 o peggio il 720 dove di solito, visto che i marchi di TV sono pressoché scomparsi,  va in panico brutto, ma non e' un problema del gioco, ma del brutto  tv sproporzionato costato esageramene poco per essere un 4k)

Servono i 300FPS?
Anche qui piu' che una qualche magia e' piu' una questione di logica.
Dalla mia, poca, esperienza piu' che avere tanti FPS e' piu' logico avere FPS piu' stabili.

Mi spiego meglio.
Se da un lato avere 240FPS attraverso un motion blur meccanico rende leggermente piu' accattivante l'immagine dall'altro e' meglio avere 30FPS stabili come la roccia che avere un 250 che diventa 30 e poi torna a 200.
Il fatto di avere dei FPS "bassi" (a vostra definizione) permette di recuperare uno zic di tempo GPU che rende piu' veloce il minimo e minore il jitter che potreste notare di piu' rispetto ad avere un tantone che poi finisce sotto quel minimo causando artefatti.
Inoltre potreste vedere la differenza fra i 2 estremi.
Una console che viaggia a 25-30FPS non e' il male.
Il male e' quando rallenta.

La cosa che non si comprende e' che se non esagerate con le richieste la GPU non solo sara' piu' economica, ma sara' piu' stabile.

Servono i costosi Gfloppy?
Qui la storia cambia un filino.
Bisogna pensare che il render di un frame e' un compromesso che deve arrivare in un trentesimo di secondo e per farlo sempre senza ritardi il tempo deve essere meno di un sessantesimo. 0,015s.
E' poco tempo, maledettamente poco per fare un buon lavoro.

Photo: sembra un telefilm con delle maschere, ma e' un film di animazione e non ve ne siete accorti

Se pensate a render come quelli della disney, i vari telefilm o dei vari cartoon 3D, come l'uomo che lavora in stireria (iron man), sono assolutamente identici ad un gioco, avrete sentito dire che serve HW da milioni di euro e non e' certo in tempo reale.
Quindi anche se state rappresentando 10 minuti a 24FPS-1080, ma lo fate con la scorta  un mese di cottura con un rack da 300.000$, vi e' un evidenza che la realta' e' di untita' come FPH.
Se state andando in reale a 30FPS e avete pagato pochi euro.... una differenza la dovete avere e sara' piu' grande quanto il tempo fotogramma e il prezzo HW sara' diverso.

E' indubbio che in 30 anni, si Toy story e' del 95, i tool e l'HW ha fatto passi da gigante, ma se guardate bene molte cose sono meglio persino dei videogame di oggi, perché il tempo di render e' quello che e'.

Giusto per ricordare cosa era il 1994 quando e' stato renderizzato toy story: il Pentium I era appena uscito (e su windoze andava molto piu' lento dei 486) e l'ATI Mach 64 era il non plus ultra che uno poteva desiderare con ben 2MB di RAM se volevate scialare.
Giusto per capire ci vorrebbero 4000 schede VGA solo per avere la RAM di una odierna.
Molti PC venivano venduti con meno di 1MB. (MB, non GB).
Era appena annunciato il POWER MAC e poteva avere 8MB di ram, che era una bella mossa, migliore dell'ARM attuale,  pero' si scontrava con il fatto di voler guadagnare di piu'. 

La playstation usci in pratica nel 95 e aveva 3,5MB di ram e un Silicon Graphics MIPS R3000 che era tanta roba oltre che un azzardo finanziario, visto che era venduta in forte perdita.

Bizzarro che 2 dei  processori piu' fighi erano in giro a milioni e vennero abbandonati a breve rimanendo solo sui megaserver (il power 10 e' tanta roba).

ne abbiam fatta di strada, soprattutto fino a che vi e' stata concorrenza.

E' indubbio che piu' HW permetta una migliore immagine, se non avere sprecato tutto in erzi&c.
Poi e' chiaro che per divertirsi puo' bastare una cifra ragionevole, sempre che gli erzi vi condannino a non avere qualita'.

Giusto per ribadire nello specifico  quanto la fame dei numeri puo' incidere abbassando la qualità dei giochi.

Se da un lato i FPS sono lineari, arrivare a fare 300FPS serve esattamente 10 volte di tutto, sembra semplice, ma non potete avere tutto.
Se i processori GPU 10 volte piu' veloci di una switch sono merce normale grazie al parallelismo, basta pagare, non e' cosi' per le RAM.
Ricordiamoci che la console nintendo usa ram a basso consumo, ma quelle piu' veloci in vendita vanno solo al triplo, che si puo' fare certo un multicanale, ma non hai 10 canali, neppure threadripper, costa troppo.

Ecco il fatto di cercare, come le HBM di AMD, le DDR5 anni prima che sulle CPU, ma alla fine la ram se esageri rimarra' sempre indietro alla richiesta, come del resto altre parti che non siano la banale potenza bruta dei core, paralleli,  della GPU.

Anche l'aumento di risoluzione non è banale.
Da un lato uno pensa che passare da un 720 ad un 1080 sia "solo" un raddoppio (poco piu') e passare al 4K sia solo un ulteriore 4 volte tanto.

Al di la che parliamo di 9 volte, 9X non e' un percento in più e non e' proprio banale per i vari colli di bottiglia, ma non ci rendiamo conto che le cose non stanno cosi'.
Se la raccontiamo in automobilese capiamo meglio; una cosa e' andare a 100Kmph, altro e andare a 900Kmph.
Come pensate che sia un auto da quella velocita' rispetto ad una bianchina di fantozzi?
Una cosa e' avere un motore potente, in grado teorico di andare a quella velocita', basta pagare un motore da treno, diverso e' fare un'auto che sia guidabile.
In genere quelle sono "auto" che vanno solo dritte e hanno la sterzata quasi peggio di un monopattino.

Quando vado a visualizzare un 720 posso prendermi certe liberta', soprattutto per oggetti che non potro' visualizzare oltre il 100%.  

Se disegno della roba sullo schermo, come un albero, da lontano carichero' la mappa in 320*200, mano a mano che mi avvicino carichero' mappe di sempre piu' dettagliate.
(per i non addetti ai lavori immaginare degli adesivi sovrapposti come le auto wrappate per dare colore, lucentezza, scabrosita'-irregolarita'... )

Se vi muovete nei giochi molto velocemente (es precipitando male) lo si vede benone il cambio e spesso che rimane indietro e viene sostituita la mappa dell'oggetto che di colpo cambia qualita' di visualizzazione.

La mappa piu' dettagliata sara' a risoluzione di schermo quando ci sbatto il faccione.
Ma l'albero su cui ho sbattuto e' grande, molto piu' grande del mio schermo.
Cominciamo a capire perché se un 1080, che sono 2 megapixel ovvero 6MB, per visualizzarli in un gioco 2D un centinaio di MB sono bastanti anche con tutti gli annessi e connessi, in un gioco 3D ogni oggetto ha varie mappe (colore, bumping, aspetto...) e puo' occupare facile centinaia di MB per oggetto e devono essere tutte caricate per dare un aspetto al gioco, anche quelle di risoluzione minore 

(renderizzare come fa Blender con le mappe di tutto alla massima risoluzione vuol dire aspettare a lungo, non piu' FPS, ma FPHour o FPD).

Adesso avete capito perché un render di un programma di disegno appare molto diverso da un gioco, non e' una questione di risoluzione spiccia, e non avviene piu' velocemente solo perché la GPU e' magica, altrimenti anche il render da CAD sarebbe istantaneo usando i medesimo HW e userebbe la GPU, invece usata per la previsualizzazione, anziché metterci tutto quel tempo.

Ecco che a forza di aggiungere FPS e pixel la RAM non e' piu' veloce a sufficienza, si cerca di ovviare con piu' processore, con piu' cose che cosano, ma, alla fine, diventa una lotta persa che non si puo' vincere solo con iniezioni pesantissime di portafoglio ed escamotage.

Pensiamoci bene se io ho un gioco che gira benone con un HW che pompa 100Cose se aumento di 10 volte i FPS e 10 volte i pixel non mi basteranno mai 10.000Cose, mi serviranno almeno 20.000Cose, sempre che tutte le "cose" possano scalare, e non lo fanno diventando ancora di piu' Cose. 

Con l'aggravate, da che mondo è mondo, che le prestazioni delle cose tecnologiche non sono mai lineari di PREZZO, ma assumono un curva quadratica, che siano CPU, ottiche, altoparlanti o pesci lessi spaziali.
Il doppio di prestazioni può voler dire il quadruplo di prezzo, decuplicare le prestazioni un prezzo di 100 volte.

Questo in soldoni vuol dire che quello che faccio con una switch e 30E di HW fatto con la stessa qualita' aggiungendo erzi e piCSelli non mi basteranno 3000E, probabilmente ne servono 10.000E almeno se voglio lo stesso 100volte piu' "numero grosso".

Cominciamo a vedere uno schema?

Da un lato abbiamo HW sempre più potente, dall'altro, a forza di richieste sempre piu' assurde l'HW non basta mai nonostante il budget.
Questo piace molto a certe aziende che pagano i giornalisti per dire che piu' erzi e' meglio.
Poi gli vendi HW molto togo.

Non solo, anche il SW subisce la stesse problematiche: per avere piu' risoluzione  e' necessario avere mappe piu' definite, maggiori poligoni e il tutto  richiede maggiore lavoro dai designer, ovvero costi che erodono il gameplay non essendo le risorse infinite.

Ancora il SW "motore" non viene progettato per essere migliore, ma poter fare le cose che i giocatori chiedono: piu' erzi&pixelli.
Progettare il motore con una qualità di visualizzazione favolosa lasciano in secondo piano i frill non va bene, la prima richiesta sono gli erzi&c

E il SW ci si lamenta che costa tantissimo (ricordiamo che parte dell'HW e' spesso venduto nel SW e la console e' spesso venduta sotto costo o in pareggio?).

In pratica alla fine tutto il budget del gioco e' consumato per gli erzi, i pissel, i Uatti (ops, questa volta non ci sono... o forse si?) e poco per il gioco.

il gioco, certo, ma forse non dovrebbe essere giocoso, divertente o bello?

Prendiamo monkey island 2 che e' un 2D

siamo sicuri che 10 volte i pixel migliorino la cosa?
Io dico che monkey va giocato con le versioni originali, pur essendo con MOLTI meno pixel erano piu' ricchi di particolari.

 

Pensiamoci bene, i piu' grandi successi raramente sono top come prestazioni, angry bird ha sfondato tanto, ma non direi che sia un affare che necessita di HW spaventoso, praticamente gira su qualsiasi cosa dotata di processore, browser compresi.
Girerebbe probabilmente anche su un C64.

Qualcuno, per zappare la questione dei giochini semplici e della nintendo,  potrebbe dire che e' da "casual gamer".
Certo molti giocatori sono persone che poco usano i giochi, ma cosa differenzia un gamer da un casual gamer?

Come dire che esiste un numero di ore settimanali che fa si che il gamer non sia "casual"?
E il tal caso, quante sono?

Perché ci sono persone che normalmente non giocano, quando arriva la killerapp diventano assidui gamer e ci buttano decine di ore settimanali.

Mia madre e' convinta di non essere una giocatrice di videogame, ma ha scoperto anni fa tetris e per 7-10 anni ha giocato a tetris per almeno 10-15 ore settimanali. Poi ha smesso.
ma  lo chiedi a lei ti guarda stupita:"non ho mai giocato ai videogame". Ne e' convinta.
corollario: tetris non è un videogioco, meglio avvisare nintendo, atari&c

I tasti erano visibilmente consumati e la crociera era ormai spianata.
L'unico motivo per cui non ha iniziato prima o continuato e' che non ha trovato sulla sua via un gioco "migliore" (era una console portatile mono gioco dalla batteria infinita, e aveva pure trovato il modo di barare).


Oppure prendiamo il sottoscritto, passo da anni in cui non gioco neppure a solitario (klondike) ad anni in cui sono assiduo di qualcosa che mi attira.

 

come dire, una LEGGERA dipendenza :-)
Probabilmente per molti sarei sarei un casual visto che gioco solo ed unicamente ad un gioco per volta.
Ma davvero bisogna giocare a piu' giochi?
Penso che uno che per ragioni varie non suona il violino per qualche tempo non è che smetta di essere musicista o che decida di usare solo il violino.

O forse i gamer sono quelli disposti a spendere cifre enormi per HW e SW?
Beh, non rientrerebbe piu' nei giocatori, ma in quelli che spendono.

Penso che negli ultimi 25anni di aver usato solo titoli free o qualcosa del genere, il massimo speso penso sia stato intorno ai 20E attualizzati.

sono un gamer?
Boh.
Cosa e' un gamer?

Facciamo un paragone con gli sport reali: uno sportivo e' un tennista o uno sciatore assiduo se "gioca" 4-5 ore alla settimana.
Altrimenti e' uno che spera nelle olimpiadi ed e' un lavoro.

Un lettore di libri  legge oltre 10 libri all'anno. Se sono di 200 pagine sono 5 ore, ovvero 50 ore annue, un ora la settimana di media, due se siete lenti.

In entrambi i casi, sport o lettura, non si definisce tennista o lettore uno che spende per i pantaloncini firmati da 400E, il libro da 1.000E o la racchetta placcata in oro zecchino, ma uno che per un certo periodo della sua vita fa regolarmente l’attività per un certo tempo.

Quindi il "casual gamer" e' spesso in realta' una definizione abusata,  salvo definire gamer coloro che lo fanno di mestiere 4 ore part-time o 8 ore  5/7, che mi pare un tantino ridicolo.
Una cosa sono i GAMER, altro i WORKER

I casual gamer che conosco semplicemente giocano quando ne hanno voglia, come tutti gli hobbisti: i tennisti, sciatori, calciatori, runner, ciclisti, modellisti, fotografi.

La Wii  ha solo dimostrato che i videogiochi che non  incontrano tutti sono solo giochi noiosetti e limitati, ma, cambiando la prospettiva, i videogiochi diventavano divertenti.

Perché diciamocelo, Doom e' figo, ma una volta che ci hai giocato fino alla fine potresti voler cambiare genere, esattamente come aver visto 10 film drammatici e voler passare ad una commedia.

Se ti fanno un Doom migliore ogni 5 anni magari ci giochi,
poi ci rigiochi ad un sequel,
infine ad uno "simile",
Poi ad una versione migliorata,
ma alla fine diventa sempre meno WoW, anche se e' effettivamente migliore.

Anche se lo chiami "capitan Korg: the last splatter" o qualsiasi altro nome dell'enorme sequenza di sparatutto in prima persona che infestano il gaming a distanza ultradecennale e' solo un Quake più figo.
Ne giochi 1,2,3,4,5, ma alla fine sono tutti Doom piu' fighi.
Prima o poi ti stufi.

E se Tizio non ha giocato a Quake o Doom e' solo perché non gli interessava il genere e fare un Doom migliore non gli cambia la percezione: continuerà a non voler giocare a Doom anche se è 4K superfigo e ha il l'aspetto che sembra uscito da Renderman perché usa 50 schede VGA da 2000E cad.

Ho sempre pensato che i videogiochi potessero essere persino piu' diffusi di ora, ma quello che ha frenato l'adozione trasversale e' stato solo il concentrarsi sull'aspetto "pixel".

Parliamoci chiaro, se fai giocare qualcuno a frogger o a pacman, sono oggettivamente divertenti, ma molto limitati perché dopo pochi minuti arrivi a livelli poco gestibili se non sei un impallinato totale che  passa 200-300 ore davanti ad una singola schermata, che diventa noiosetto. 

Come scusante abbiamo pure che erano delle coin-up e un utente che passava piu' di 3-5 minuti diventava  un decremento dell'incasso e quella rana doveva morire (coro da stadio: "ranaaa devi morireee!"). 

Ma sono giocosi, divertenti e girano con processori ridicoli, diciamo un paio di Z80 ovvero 0,000000000quacosaGFlops.
Come gli uccelli arrabbiati, alla fine, non hanno bisogno di grandi performances.
Del resto di cloni di 1941/42 (1984)

ne abbiamo visti fino alla sfinimento, ne abbiamo visti fino al 2010, poi sono scomparsi.
O almeno non ne ho visti di nuovi di recente.
Che poi era la versione nuova di Zaxxon.

Che poi erano figli alla lontana di space invaders, come lo era Galaga, ancora oggi pubblicato come clone con dei polli e riscuote un certo successo.
Ma se a uno non piace il genere Galaga&c non e' che lo compra oggi perché i polli sono carini e sparano uova.

Divertente, ma alla fine giocato uno dei 10.000 cloni, giocati tutti e se non e' piaciuto il gameplay...

Street Fighter II ha incassato 11 miliardi $,
Street Fighter IV solo 480 milioni $,
non li ho mai visti, ma sono sicuro che il IV e' molto meglio tecnicamente. 
Street Fighter V ha venduto ancora meno, ma sono sicuro ch e' molto meglio.

Perché non hanno sfondato più del primo della lista?
Perché non era divertente come il primo che incontri, perché non e' una questione di pixel e di erzi.

Il primo lo giochi se ti piace il genere, ma poi il game play o è una fotocopia noiosa, o diventa esagerato, o lo compra chi ha nostalgia.
Inoltre e' "vecchio" e ha una concorrenza che all'epoca non aveva.

Difficilmente oggi leggeresti Tex Willer anche se lo fanno pitturato dal miglior vignettista del pianeta.
Se ti piaceva lo avresti gia' letto, se non lo hai fatto non ti piaceva il genere e nulla e' cambiato.
Anche se e' disegnato ad olio da Raffaello Sanzio, stampato su cartoncino laminato, con una stampante a sublimazione e la copertina in vera pelle di serpente ubriaco estinto.

Candy Crush non ditemi che e' da "casual" stiamo parlando di un incasso fra piu' alti di tutti i tempi.
Poi vogliamo dire che la insospettabile signora negli anta che ci gioca assiduamente tutti i giorni non sia il classico ragazzino davanti alla console, ok.
Ma siamo sicuri che la distinzione sia cosi' netta?
Alla fine sta giocando un gioco assai piu' complesso della media dell'atari VCS.
Erano videogiocatori quelli dell'atari o erano casual?

Idolmaster (simulazione di crescita e carierà idol) e simili, li mettereste in che settore, casual? 
simcity?
....

Ma forse oggi sono errate le logiche.

non sono piu' gli anni 80 dove giocare o leggere i fumetti era automaticamente da sfigati, come del resto era figo farsi una bottiglia di gin da vero uomo con il giubbotto di pelle nera e stramazzare in coma sul pavimento come un inutile imbecille.

Oggi la società è diversa e la signora "anta" non si vergogna piu' se sull'autobus gioca a crash qualcosa, magari non ama combattimenti sincopati, oppure non gioca alla guerra splatter.
Del resto sull'autobus sarebbe difficile.
Per altri motivi, culturali, raramente le persone dopo i 50, soprattutto donne,  amano le ambientazioni fantasy/SciFi espliciti.
Inoltre la sciura ha difficoltà con ambienti e comandi complessi. Del resto ha installato WA sul telefono perché faceva fatica a registrare un account, per lei complicato come la posta elettronica che non ha sul cellulare "oddio che fatica"

Che manca alla fine per alcune persone sono generi, qualcosa che si avvicina alla sua esperienza di persona provinciale dell'epoca, fatta di partite di ramino con le amiche e puzzle mai completati, ovvero candycrush, solitario, campo minato e simili. 

Ditemi che campo minato nella sua scarna semplicità  non vi crea dipendenza.

Questi giochi ovviamente incontrano più le idee preformate di "gioco" delle persone che arrivano dall'epoca "gioco da tavolo" non delle le mie che sono piu' ampie.
Il perché e' semplice: non e' che e' "casual" o meno, ma e' GUSTO.
Ma definire "non gamer" chi usa tetris e gamer chi usa clash of clans a me pare una porcheria.

Tutto questo indica che chi non gioca non lo fa perché la risoluzione non è supercool, non cambierebbe nulla, ma in quanto non lo trova divertente.

Grazie zelda e nintendo che ci ricordate che, tutto sommato, un gioco e' un gioco e si possono fare cose incredibili con HW che ormai non e' lontano da alcuni telecomandi e macchine del caffe'.


 

9 commenti:

Paolo ha detto...

Anche i software 3D non renderizzano mai tutto "alla massima risoluzione" o meglio, volendo lo fanno ma gli animatori più furbi e i software più furbi generano in automatico modelli a basso LOD e texture a risoluzione ridotta da usare quando gli oggetti sono lontani, perché tanto "nessuno se ne accorge" e sprecare risorse così, specie se stai animando e non generando still, è abbastanza inutile.

Paolo ha detto...

"Il primo lo giochi se ti piace il genere, ma poi il game play o è una fotocopia noiosa, o diventa esagerato, o lo compra chi ha nostalgia.
Inoltre e' "vecchio" e ha una concorrenza che all'epoca non aveva."

Quoto tutto. SF2 ha sfondato con la meccanica di gioco e ovviamente la grafica super per i tempi, i seguiti son diventati presto "noiosi" proprio perché l'impatto iniziale, la combo grafica+gameplay è scemata.

In altri generi magari è un po' diverso: puoi giocare a Doom, poi giochi a Quake perché il "vero" 3D è impressionante, poi a Blood II perché è violento ed esagerato, poi a Shogo perché ci sono i Mech, a Max Payne perché sembra un film, puoi cambiare molto l'ambientazione e cambiare abbastanza le meccaniche in questo genere di giochi (che poi diventano comunque triti), ma giochi arcade immediati come SF2 vivono del gameplay perfetto che avevano quando sono usciti, ed è moooolto difficile che possano essere superati dai loro seguiti.

CevoCappuccino ha detto...

30fps puliti con 720p con audio formato CD è sufficiente per riprodurre qualsiasi realismo senza percepire un pixel. Oggi, con l'HW che abbiamo, basta e avanza.

Cullà ha detto...

A me piace giocare, e finché ero nella scuola dell'obbligo giocavo *tanto*. 3h al giorno, 5 o 6 nei weekend e vacanze. Da solo e con gli amici.

Poi si cresce, si fanno cose, e 4 ore al giorno per qualsiasi cosa che non sia lavorare o dare il bianco al salotto non esistono. Ergo, ho smesso di comprare giochi e console da più di 10 anni. La PS2 se l'è tenuta mio fratello, la PS3 la mia ex, a me è rimasta la mia PS1 e un PC fisso che ormai non va bene solo per fare retrogaming (del resto, non era stato comprato per giocare manco nel 2013).

Ogni tanto, quando mi annoio, attacco la PS1 e gioco, divertendomi un sacco. E non è l'effetto nostalgia: Crash Bandicoot, Spyro, Kula World, Final Fantasy IX (quattro CD!), Pandemonium, Medievil, continuano ad essere giochi bellissimi da giocare.
Chissenefrega se vedi i poligoni, il gameplay è accattivante e in alcuni casi la storia è stupenda (FFIX è una saga fantasy che a scriverla vengono fuori 5 libri, ironica, tragica, comica, umana).

Già questa cosa l'avevo notata da ragazzino con l'avvento della PS2 e i primi sequel/remake dei titoloni: molto più belli da vedere, molto più scrausi da giocare.
Dino Crysis era tanto brutto quanto fantastico, per un gioco horror/fantascientifico. Era maledettamente difficile, richiedeva tanto impegno, stavi settimane bloccato per capire come aprire una stanza.
Esce la PS2, Dino Crysis 2! Wow! Le teste non sono più prismi pentagonali! I dinosauri non hanno gli spigoli come i comodini! ...Finito in 24h, una noia mortale, vai qui vai là munizioni dappertutto ostacoli ridicoli e una storia che non sta in piedi.

Ma forse il punto è proprio quello, alla gente non piace giocare. Bello vedere il film coi personaggi interattivi e gli effettoni, avere 2000 vestiti e livree per le armi, barare e vincere sempre.

A me Kula World (ma pure PAC-MAN) piacevano perché a volte stavi tanto, tanto tempo per risolvere uno schema. Su un livello di KW io e mio padre ci siamo stati 1 anno (ovviamente, giocando quando si poteva).

Se vuoi dare una definizione di giocatore vs. giocatore "tanto per" io direi che è questa: c'è chi ama giocare (quando ha tempo) e chi ama far sapere che gioca (sempre) come "lifestyle".
Un po' come quelli che vanno in giro con 5000€ di abbigliamento BMW Motorrad finto endurista per farti vedere che loro fanno enduro, ma sporchi di fango non li vedi mai.

Erreunista ha detto...

io non riesco ancora a capire come faceva Carmageddon II a stare largo su un Pentium II 350 e 64MB di RAM, e una vga medio bassa anche per il 1998, che poi usava poco o niente.
nella schermata media capitava di avere 4 auto a vari livelli di ammaccatura, 20 persone che camminavano ognuno per i fatti suoi, tutti i dati di gioco e altro arredo vario, e non è mai andato a scatti

blu-flame ha detto...

erreunista carmadgeon era renderizzato probabilmente su 640*480, ma cose come il terreno erano a 10*10 di colore (texture), quasi tutte le cose erano senza colore (plain color), mancavano di altri dettagli superficiali come riflettenza, scabrosita' eccetera e mancavano le ombre, l'ambiente, eccetera.

non a caso il suolo era una lastra uniforme macchiata male.

Di fatto possiamo dire che era come se fosse renderizzato in 10*10 :-)

Come ho detto sono i particolari che ti fregano e consumano quadraticamente essendo lo schermo e le mappe quadrati e cubicamente per i particolari 3D.

Se butto le mappe ho perso il 90% del sugo, se poi perdo l’illuminazione ho fatto bingo.
Aggiungi i tubi di scarico esagonali e ti serve poco per fare tanto.

Per i livelli di ammaccatura posso semplicemente sostituire l'auto sana con una ammaccata, manco ho bisogno di una mappa alterata.

Havokhin ha detto...

La differenza tra un casual gamer e un hardcore gamer esiste, il primo può essere uno qualunque che si appassiona ad un singolo gioco o usa i videogiochi come passatempo, il secondo è l'appassionato che gioca ora e ha una conoscenza approfondita del settore; un po' come il pedalatore domenicale da argine e il rider da 2000+m di dislivello a settimana.

Anche sulla grafica non sono completamente d'accordo: ok grafica cartoonesca che rende comunque memorabili certi giochi (la saga di Borderlands), ma anche spingersi verso il fotorealismo ha un suo perché: Doom del 2016 non sarebbe il gioco assurdo che è senza il comparto grafico (che completa un gameplay e un'atmosfera epica), oppure assetto corsa competizione, con le chiazze di bagnato i segni delle frenate o i riflessi della luce, sarebbe solo un buon simulatore, e non uno dei migliori in commercio

Enky ha detto...

Porto la mia esperienza semplicemente per esprimere il mio punto di vista.
Avevo uno schermo 24" 1200p (si era in 16:10) samsung senza nessun punto a favore particolare, funzionava. Il mio pc monta ancora un vetusto i7-920 del 2009 con 12 GB RAM e l'unica cosa che ho cambiato è stato metterci SSD e cambiare scheda video un paio di volte fino alla rtx 2060 super che ho adesso.
Ecco che i problemi per l'acquisto del nuovo monitor iniziano a farsi strada, resto sul 1080p? per lo spazio vorrei qualcosa di più grande, 1080p a 24" sono discreti, ma a 27" 1080p vedevo già un pò sfocato (sto circa a 50 cm), quindi passo a 1440p? può essere un buon compromesso, soprattutto per il mio pc vetusto, più nitidezza e non troppa richiesta risorse per elaborare, ma poi avrei avuto problemi con tutti quei contenuti che non erano scalabili ( voglio guardarmi un film in fullhd? devo upscalarlo e rischio si vedi da culo, 4k stessa cosa inversa, un gioco è troppo pesante? provo in fullhd ma poi so già che si vedrà male) per cui dico: se provo con un 4k da 27"? di sicuro il fatto che è un multiplo aiuta lo scaling, se le cose vanno in 4k bene, sennò metto in fullhd e mi adatto, non voglio ancora investire per cambiare tutto il pc.
Riesco a prendere un monitor 27" 4k a 144hz (si, anche a me non interessano gli erzi, ma a quanto pare a meno non li fanno quasi più) e provo l'esperienza d'uso.
Avere 4k su 27" porta un livello di dettaglio su tutte le linee di composizione degli oggetti a monitor senza pari. Nessun aliasing, nessuna quadrettatura, tutto definito. Noto i 144Hz? Cursore e finestre a schermo si vedono più fluidi, anche qui vedo la differenza (reale o falsata che sia).
Proviamo i giochi, già immaginando che, visto certi giochi pompati di brutto fanno 40fps forse con un computer bestia dotato di 3080/4080 nvidia, il mio sarebbe esploso, perciò provo metro exodus e elden ring, li sparo in 4k con quasi tutto al massimo e pure con il ray tracing perchè voglio farmi del male. Risultato?
Riesco a farli andare a 30fps. Abbastanza stabili, pure. Con un computer il cui cuore è di 14 anni fa.
Quindi? riesco a giocarci? si. Noto la differenza di farli andare a 60 fps? Si, la noto ma appunto come hai detto tu una cosa è passare da 60 a 25 fps, un'altra è restare a 30 e passare ogni tanto a 28. Quindi praticamente avere 30 frame in più ora mi costerebbe circa 1500 euro, non so se vale la pena per quel che gioco. Certo, se poi si mettono a richiedere istruzioni processore come requisiti minimi che il mio non ha, automaticamente il gioco non parte come è già successo con alcuni titoli, ma parlare di hardware inadeguato non mi sembra il caso.
I giochi adesso sono frutto sia di facilità di utilizzo perchè le console hanno un harware standard e possono essere ottimizzati, sia di ignoranza dei consumatori, che come ho letto su forum, non acquistano una tv perchè non supporta i 4k@120hz di cui dispone la PS5 (come se un gioco "graficato" andasse mai a quella risoluzione, sono fortunati a farlo andare a 1080p@60) e quindi convinti che vada sempre al massimo, col risultato che poi a passarli su pc gli sviluppatori si scazzano un pò e visto che ormai tutti i pc hanno un hardware abbastanza potente, tagliano sull'ottimizzazione e quindi per far andare lo stesso gioco pompato a mille ti serva un hardware da millemila euro (o forse anche no), di certo tutte le conversioni ultime sono state un disastro al lancio.
Non entro nel merito del gaming perchè a me ad esempio zelda non piace e non mi attira, Nintendo ha dalla sua una carta vincente per la switch che è la portabilità, e questo, unito al divertente gameplay del gioco, ne ha fatto una carta vincente. Però a vedere i video che girano, sono si stati bravi, ma i cali di frame sono visibili e a mio parer fastidiosi. Quindi si che riescono a far girare quella roba sull'hardware di un telecomando, ma forse non del tutto :)

Enky ha detto...

La grafica dei giochi è sempre stata una spinta, perchè il realismo è bello e appagante, ma ovviamente deve avere una struttura sotto che lo renda giocabile, deve avere la novità, la bellezza e la trasmissione di contenuti che ti vogliono rendere più ricco di esperienze, ma vuoi mettere la difficoltà di creare qualcosa di nuovo piuttosto di passare i contenuti precedenti da UE4 a UE5? Purtroppo, il mercato si sta orientando a questo, perchè tutti devono rientrare dell'investimento e le scommesse azzardate non piacciono a nessuno.