mercoledì, dicembre 25, 2024

carbone a tuono

 

Ultimamente mi pare di diventare "u maGGo" quando faccio "grandi" previsioni del futuro, tipo che se ti tiri una martellata sul dito proverai dolore, soprattutto dopo aver letto su "medici oggi" che le martellate fanno male. :-)
Previsioni proprio...
Sembrano previsioni solo quando tutti dicono che tirarsi le martellate "sui diti" e' una cosa piacevole ed etica, poi ci provi e, wow, effettone "imprevisto": HAAAAAUUURG!

Mentre per tutto l'anno mi sono preso insulti per aver detto che il carbone e' incrementato a tuono, anche grazie alle auto elettriche (pur non essendo percentualmente grandi), i numeri di quest'anno mostrano... l'ennesimo aumento del consumo del carbone andando a sfondare tutti i record precedenti che avevo dettagliamente narrato.
Ma i verdosky continueranno a negare la follia.

Nulla di nuovo sotto il sole offuscato dal fumo delle centrali a carbone.

Siamo in un bizzarro momento in cui, per via di una narrazione malata e un asimmetria d'informazione per vendere piu' roba (come i pannelli solari  o le auto nuove, magari piu' grosse)  molti si illudono che potremo vivere all'occidentale senza bruciare combustibili fossili, neppure un grammo.

Vediamo di fare un nuovo focus.

Partiamo dal grafico sopra della Agenzia Internazionale per l'Energia, che tanto qualche fanboio dira' che io sparo cazzate e mi manderanno gli avvocati (nota pagina pro-auto_dacompraresemprepiu' su FB).
La parte blu e' cosa e' successo.
La parte grigietta sono le ultime due previsioni, quelle precedenti si scollano anche di piu'
Cosa e' successo?
Come mai le previsioni sono cosi' sballate?
Che se tutti, ma proprio tutti, dicono che l'estate sta finendo e un anno se ne va, ops, il consumo di carbone sta finendo e il solare arrivera'.
Da cantarsi, provateci, e' piu' greenwash.

Ripetetelo per 35 anni con proclami continui e costanti, in ogni settimanale, giornale, flusso di faccialibro, proclami di governatori e governi, con leggi miliardarie con la promessa di affrettare la gioia del mondo nuovo che arrivera' come l'estate e diventa una roba solida credibile nelle manti di tutti.
Tanto credibile che quando parlo con alcuni non ci credono che il 96% dell'energia se non e' fossile e' legna da ardere
Chi fa le stime sui consumi futuri, anche se e' una persona seria e con la testa sulle spalle si chiede se non stia prendendo una cantonata.

Se io vado dall’Italian fa-BBoY e mi dicono che
"adesso noi abbiamo 26TW di solare, altrettanto di megarinnovabili in super incremento su un totale di 126TW DI ELETTRICO" e "il fossile e' un ricordo" come tuonano tutti, le tue stime che danno per in crescita il fossile pensi che siano errate e le metti in ribasso.

Poi scopri che i TW non vogliono dire un caxxo, che si parla solo di una piccola parte di energia,  e per sostegno si consuma il doppio di prima di metano, ma non viene conteggiato non essendo "produzione". Anche il poco incremento di rinnovabili e' dato da condizioni annuali favorevoli e DIMINUZIONE DEL PIL (ovvero della richiesta) che di Fatto hanno diminuito, per decreto, la percentuale di energia DA fossile ma non il suo consumo fattivo.
Se poi lo guardiamo per Wh prodotto piangiamo.

Altra notarella spesso taciuta e' l'incremento di auto produzione... Per quanto riguarda l'inutile solare siamo tutti pronti a vedere numeri colossali e ben dettagliati di quando la santita' cresce felice.
In questi anni in molti stati, anche un po nel nostro, vi e' stato uno spostamento da elettrico a fossile in molte produzioni fino a comprare diesel MAN da mettere in cortile per soddisfare la fame (senza andare lontano a 3km da me un'azienda ha un paio di enormi 12 cilindri di classe MW per evitare le paturnie terna che non davano disponibilita').  

Ritorniamo a mitragliare numeri.

"il carbone è spesso considerato un combustibile del passato, ma il consumo globale è raddoppiato negli ultimi tre decenni... la domanda continuerà a crescere nel prossimo futuro."
IEA

non si e' mai fermato, al massimo in alcuni anni ha rallentato la crescita. Per via dei proclami qualcuno nel rallentamento della crescita aveva visto un trend che avrebbe portato ad una riduzione, diciamo che al massimo e' rimasto pressoche' stabile per concorrenza del metano.

Molti dei moti vi dell'aumento del carbone e' l'aumento della domanda di elettricità (in italia per via del paese morente ovviamente non si e' vista) ed è aumentata più rapidamente del previsto.
Ciò non dovrebbe sorprendere: la favola della transizione energetica e' appunto tale e racconta la barzelletta dell'elettrificazione di tutto diventa comica solo se non siete occidentali.
Tutto elettrico perche' attacchiamo tutto alle rinnovabili, e' stato il grido degli eroi... rinnovabili che non ci sono e si sono attaccati al tram.
Siccome non ci sono le cose promesse  la richiesta passa dalla rinnovabili fantasma al carbone o metano reale.
La corsa all’elettrificazione ha banalmente spinto alla carbonizzazione di rete ottenuta in alcuni paesi con il metano ed in altri con il carbone.
Quello che prima era off grid ore e' on grid, ovvero con le perdite di trasmissione.

la stessa IEA di cui sopra per anni ha detto, mentre aggiustava le stime che "misteriosamente" erano completamente sballate, prima diceva che l'impiego di pannelli solari, turbine eoliche e altre fonti di energia avrebbe spinto il carbone su una traiettoria discendente. 

Pur non essendo degli stolti hanno completamente sballato le previsioni, ed ora e' abbastanza semplice capire perche': hanno ascoltato per anni le stime di esimi verdosky che portavano tabelle oniriche che raccontavano bugie o follie.

Quando riporti ad un economista che in europa spendi parecchie migliaia di miliardi (decine di bilioni) quello da per scontato che non ti sei fuso il cervello e li usi per accendere la pipa,  con quella roba e' certo che tu porti risultati.
Lo da per scontato, nessuno e' cosi' stolto di bruciare miliardi per "questioni di principio".
Peccato che la montagna di soldi ha prodotto la produzione topolino.
Giusto per dare un idea dei soldi spesi se mettiamo tutte le uova nel paniere solo in Italia abbiamo speso piu' del programma apollo attualizzato, pensate a gente come la Germania che ha speso persino di piu' e vi renderete conto che i soldi sono una barca, no anzi, una nave generazionale.
Di fronte a questi soldi spesi chi faceva previsioni dava quindi per scontato che chi pagava la colossale moneta ci vedesse un ritorno con un senso e non li avesse spesi solo per motivi futili come prendere piu' voti dagli ignoranti che credono alla magia.

LA Cina, che molti stolti pensano verde perche' ha messo 4 parchi enormi di pannelli, di fatto fa il trend mondiale. Dimenticando, che al contrario della Norvegia o meglio l’Islanda, non sono 4 gatti in un buco, ma quella produzione di solare vale circa zero.

Bisogna ricordare un ennesimo piccolo particolare: stiamo delegando gran parte della produzione di beni mondiali alla cina.
Per farlo la Cina necessita di montagne di energia e non gli interessa certo rispondere a perniciose normative "all'europea" quando il suo problema non e' certo la salute, ma l'energia.
Inoltre hanno un problema di margini, cosa che ha connessioni mica da ridere con l'attuale sovrapproduzione cinese, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, che un governo che fa scelte dall'alto fa cantonate epiche.

La Cina ha spinto verso il carbone diminuendo petrolio per una scelta strategica di approvvigionamento.
Ad un certo punto l'imperatore cinese ha deciso di non dipendere da una mono fornitura e contemporaneamente evitare di azzannarsi tutti sulla medesima bistecca.
Se gli occidentali narravano di rinunciare al carbone e spesso lo sostituivano con il metano, la fonte snobbata diventava una fonte molto economica. Salvo poi, quando ci si accorse della bufala i prezzi riallinearono.

Non a caso il 30% del carbone mondiale (probabilmente di piu' visti i numeri "cinesi" della Cina) viene pappato dalla cina

Le famose auto elettriche cinesi non nascono per, come qualche anima corrotta dal greeen pensa, per inquinare di meno, ma per poter mettere nel serbatoio anziché petrolio dei bei pezzi di lurido carbone.
Come era la storia delle auto elettriche ecoqualcosa?
Ed e' la cosa che ha spiazzato i costruttori europei che consideravano il mercato cinese "terra di conquista" e quindi non una competizione. Stessi furboni che pensavano che imporre l'elettrico al posto del diesel avrebbe avuto lo stesso effetto di barriera dallo straniero invasore (Jap&USA) armato di auto benzina.

Gli europei si sono trovati con 2 problemini: 
In Cina, snobbata e conquistata, se guardavi bene stavano gia' facendo le auto elettriche e loro, dall'alto della loro tradizione latinica (noi siam da sempre Re) non lo avevano notato
Le batterie con il cavolo che sono scese di prezzo del 90% in 5 anni come dicevano tutti i narratori.

Cose che bastava stare attenti, ma tutti questi attori avevano la fregola di imporre un modello di vita salvifico e santificante.
La batteria poi e' banale: da sempre un oggetto da circa una tonnellata se non e' un panetto di piombo ha un certo costo.
Giusto per capirci un panetto del genere di piombo che non si piegasse sotto il suo peso costerebbe 3000E (2000E di soli lingotti), meno della meta' del prezzo che alcuni stimavano le batterie entro 10 anni, gia' passati.
Immagino che alcuni latinisti immaginavano che le batteria al litio, una volta arrivati a certi volumi produttivi, prezzassero come le batterie al piombo di pari massa dimenticandosi che le Pb sono semplici da realizzare, si riciclano, il piombo pesa, e tutti le fanno ad occhi chiusi.
Consiglio a costoro di tornare alle elementari e chiedere: pesa di piu' un Kg questo o un Kg di quello?

 

Ricordiamo anche che in cina non si facevano auto, per questo ai grandi furbi della barriera doganale elettrica non la vedevano come contender

nel 1999 la cina, con oltre un miliardo di persone, costruiva 500000 auto, roba da Belgio.
In soli 24 anni 24 milioni di auto. Lascio a voi l’incremento annuale.

Aggiungiamo un pochino di numeri altrettanto assurdi.
Dal 2009 la Cina è  il più grande paese produttore di auto al mondo...
Ha chiesto ai fessacchiotti di andare a produrre nel loro paese per fare il bengodi senza concorrenza.
I furboni ci sono andati, hanno goduto, ma hanno insegnato ai cinesi a fare auto.
Prima delle scrause jetta di generazioni passate. Poi, grazie alla concorrenza di altri fessacchiotti che hanno fatto lo stesso, innestando una concorrenza, le stesse auto che producono in germania.
Il caso di VW e' emblematico.
fino al 2021 era il più grande marchio automobilistico in Cina per vendite. Il mercato cinese è il più grande mercato di Volkswagen, che rappresenta circa il 50% delle vendite globali di Volkswagen nel 2021.
Il problema e' che erano auto costruite in stabilimenti SAIC e FAW e non e' che costoro sono cosi' poco svegli da non spostare gli stessi ingegneri che hanno mandato avanti la baracca in uno stabilimento SAIC puro per fare auto da zero.
Ecco quindi che SAIC e FAW (entrambe statali) da fare poche unita' del livello qualitativo sovietico, in un decennio, si son messe a produrre auto di tutto rispetto in quantita' industriali,  dovrebbero aver allegramente superato i 9 milioni.
Ovviamente essendo aziende statali fanno da scuola (al contrario della nostrana IRI che spesso era un assumificio pietra al collo) per tutti.
Un consumatore cinese odierno non e' che compra una VW, che e' oramai una vettura cinese a prezzo europeo, compra un originale cinese. Ricordiamo che alcune cose VW sono esclusivamente prodotte in Cina.
Il giochino della marca funziona fino a che sei una marca.
Altrimenti sei nel rumore di fondo.
Audi, che e' un signor nessuno che per motivi misteriosi da noi e' considerata migliore della solita VW, addirittura a livello mercedes (buhahahah!) in Cina non ne capiscono il fascino essendo una VW con un adesivo. Adesivo che non riconoscono non essendo stata spesa reclame per decenni, ed ora al posto dei 4 anelli il logo saranno le 4 iniziali
Potete anche vedere modelli nuovi  non ancora arrivati da noi o importi da poco, come il furgone brutto tavascan, non a caso esce dalle stesse fabbriche da dove esce la JAC A5 Plus.




dimenticando che in cina manco usano i caratteri latini.

Oltre le spigolature della fiattona crucca che da noi si spaccia per premium, ogni nuova vettura cinese presentata che non sia un suv, dove sono tutti uguali e il brand e' tutto, i CEO europei corrono in bagno e ci restano una settimana.

Ricordiamo che da sempre la gente compra il suv per fare gli spacconi con il vicino ("ao' cio ho pi GGrossa"), ma spera di comprare una sportiva e anela le berline.
Non e'un caso che i nuovi marchi inizino da berline o sportive e poi vendano furgoncini.
Lo ha fatto tesla che e' arrivata con la S, ma vende la Y che al confronto e' un catorcio.
Lo ha fatto Nio, come lo sta facendo Xiaomi.

Questa roba, venduta a 27KE,  e' quella che i costruttori occidentali hanno paura.
Perche' una volta che nell'immaginario setta l'idea che fanno auto possono vendergli anche il cassonetto del pattume.
BMW vende palate di pessimi X solo perche' ha le auto come la 3.
Il cassonetto polacco cayenne ha venduto solo perche esisteva la 911, altrimenti prezzava peggio della versione VW che all'epoca costava 1/4 pur essendo tanto simile.
Altrimenti diventano un marchio qualunque dove il prezzo e' tutto.
Un furgoncino brutto e' uguale all’altro, cambia giusto il colore.

Questi milioni di auto, questi milioni di tonnellate di acciaio, questa elettricita' per farle andare ha un solo nome: CARBONE.

altri numeri.

Il 79% (per altre stats il 74%) delle auto elettriche prodotte al mondo sono cinesi.
il 68% delle auto elettriche al mondo sarebbero vendute in cina.
Prendete questi dati con le pinze, sia per il fatto che sono numeri cinesi, sia perche il 90% degli articoli da numeri cangianti.
Quello che alla fine e' chiaro e' che la cina guida l'elettrificazione automobilistica e lo fa per usare il carbone.
Fuori dalla Cina non si vende elettrico.
Salvo imposizioni soamo alla saturazione di mercato, che in termini economici, visto che il mercato della sostituzione e' ancora lontano, e' la flessione attuale.
Come dite una altra previsione pranorabdomaGGica?

Altri dati ridicoli sono che in tutto il mondo stanno salendo a tuono i consumi elettrici... per via dell'elettrificazione, sia primaria, ovvero "arrivano le lampadine" che di condizionamento.
Quando ti trovi aumenti TWh di di consumi non e' che stai a pensare di cementificare costosi 30Km di pianura per metterci incerti pannellini che fanno il solletico.
Prendi un caldaione, ci sbatti dentro una palata di carbone e gli dai fuoco. 

Si noti che la IEA, fra le righe, dice che la diminuzione del carbone IN ALCUNE ZONE non e' avvenuta per via del solare&c, sebbene lo indichi, ma per "altre fonti" fra cui il metano.
Non e' quello che dico da una vita?

Certo rispetto al fetido carbone il metano e' una manna, ma non lo definirei green... o no?
Dove il carbonazzo e' sceso e' stato quasi sempre per via dell'ascesa del metano, nord America ed Europa insegnano.

Bruciare la legna nel camino ha prodotto piu' di solare e vento con una utilita' pressoche' doppia.
Qualcuno dovrebbe raccontarla.

Se l'idea europea e' ancora "costruiamo piu' auto per diminuire l'inquinamento" potrebbe andarsi a scontrare o con aumenti VELOCI e drastici di metano o addirittura con la reintroduzione massiva di carbone.

Questa roba potrebbe diventare piu' importante e improvvisa se spingeranno le pompe di calore.
Macchinari interessanti in molti luoghi, di certo non al freddo, ma con una cosina: le pompe di calore possono essere usate come raffreddatori, in pratica ti ritrovi anche con un condi estivo che ovviamente non funziona a preghiere, ma funziona benone a lignite.

Altro aumento dei consumi, ovviamente non in italia dove non abbiamo cultura, e' la AI.
I datacenter ormai non sanno piu' dove prendere il brodo e ormai cercano location piu' per il sugazzo che per altri parametri. Ai datacenter non interessa il solare.

Nella lettura del report IEA io ad un certo punto ho lasciato perdere, non sapevo se ridere o deprimermi, se qualcuno vuole farci una lettura completa e' tragicamente li sul link e divertitevi, io ho solo saltellato, confesso stavolta non ne avevo molta voglia della solita roBBa.
Se mi pagate lo leggero' tutto :-)
Pero' e' da chidersi perche' non lo fanno i giornalisti, che vengono pagati e parlano delle stesse cose che racconto io, ma dicono esattamente il contrario.
 

Quello che deve essere chiaro a tutti, nonostante i proclami verdosky che dicono esattamente il contrario, il carbone ha dei vantaggi:
Costa poco
Le centrali costano poco
Per alcuni usi la sua chimica e' indispensabile (altoforni)
e' di facile accesso.

Il fatto che inquini a tuono, che emetta anche palate di CO2 per ogni KWh sono ovviamente cose non belle.
Ma quando hai bisogno di W e Wh per caricare in fretta la Tesla (o la BDY), presto che e' tardi, i datacenter, le pompe di calore, non hai bisogno di "qualcosa di buono", hai fame.
Il cioccolatino ose' della carampana non ha senso, ti serve la marmittona di sbobba, magari meno buona, ma riempie le busecche.

Qualcuno potrebbe dirmi che sono stato cattivo a riassumere i nonsense.
Tranquilli, e' natale, non ho finito con i regali velenosi.

Spesso i verdosky osannanno come Dei del greeeeenn paesi come la Norvegia o la Svezia, dimenticano i numeri spicci.
In europa non siamo solo noi a fare scelte del razzo.
La Germania ci e' venuta dietro nella follia delle finto-rinnovabili e lo spegnimento del nucleare pone l'inverno in un limbo drammatico.
I governi di questi (e altri) paesi del nord stanno legiferando per spegnere i cavi che portano l'energia all'esterno.

Premessina:
-Durante l'inverno il solare produce 1/5, o se preferite il 20%.
-Quando non vi e' sole le brezze, che sono alimentate dal sole (al contrario dei venti) sono SPENTE. e sono pente di conseguenza anche le pale che li sfruttano.
-In piu' i bei giorni di plumbeo in stile milanese il solare scende ancora, non parliamo dopo le nevicate, a percentuali degne di Bim Bum Bam (la versione  della morra da bambini) mentre l'eolico e' defunto.
-Alcuni giorni dell'inverno si arriva ad avere sole e vento vicino a zero per oltre 20 ore, anche se oltre le 30h a zero capita di rado non e' un fenomeno di per se raro.

Anche se su wiki non e' del tutto corretto, il termine crucco per indicare decine di ore a zero sole e vento, al solito impronunciabile, stutumpataflummen (o giu di li, per me tutte le parole tedesche lunghe sono uguali), e' ricco d'ironia.
Si arriva a giorni in cui il fenomeno copre piu' di una nazione.
Comunque senza arrivare allo stutimpqualcosa ci sono decine di altri giorni in cui il sistema sarebbe al collasso se non ci fosse la bonta' dello straniero.
Lo abbiamo visto anche analizzando la tragica situazione italiana.

A quel punto, come l’Italia, la Germania e l’Inghilterra, sono disposte, pena il collasso del sistema elettrico, a dare piu' soldi possibile in cambio di energia. Spesso giocando al rialzo fra loro.
In pratica prende l'elicottero e si va da chi ha margini lanciando pacchi di milioni dal cielo nel ventilatore.

Il problema di questo fare e' che una cosa e' chiedere un po di energia, altro e' chiedere di svuotare i bacini idroelettrici o chiedere, come effetto collaterale,  un costoso aumento della potenza installata.

Sono cose che impattano direttamente o indirettamente sul costo energetico nazionale del venditore che puo' decidere se  vendere ai conterranei o allo straniero a maggior prezzo.

Costi istantanei e a lungo termine.




Ebba Busch, ministro dell'energia svedese , ha dichiarato al Financial Times che il progetto Hansa PowerBridge, un connettore da 700 megawatt progettato per collegare i mercati elettrici tedesco e svedese, sarà rinviato finché la Germania non metterà in ordine il suo sistema.
l’Europa deve smettere di impegnarsi in lotte politiche sull’energia nucleare e incoraggiare maggiori investimenti nella tecnologia per stabilizzare il sistema.
Nessuna volontà politica può ignorare le regole fondamentali della fisica, nemmeno il dottor Robert Habeck. (NdR il verdosky ministro tedesco che e' anti-tutto)

(dal finacial times)

Ebba Busch, alla frase "Nessuna volontà politica può ignorare le regole fondamentali della fisica" mi hai fatto eccitare, vieni qui che ti stiro.
Torniamo meno triviali. 

maggiori investimenti nella tecnologia per stabilizzare il sistema oggi vuol dire accendere delle centrali che non facciano ridere ai polli: nucleare, petrolio, gas o nucleare. Fate la vostra scelta.

Questo attacco frontale accade perche la zona industriale svedese, vicino all'interconnettore, ha subito un aumento di prezzo del 140X, o se preferite del 14000%, per una settimana di seguito.
Capite che per aziende che spendono milioni di energia e spendono milioni per limare le singole percentuali di risparmio energetico il fatto di arrivare a spendere cifre apocalittiche perche' si vende l'energia a gente che si bulla di essere greenwash con il sedere altrui fa girare gli zebdei.

 Queste dichiarazioni fanno il paio di quelle norvegesi

 La mancanza di vento in Germania e nel Mare del Nord ha fatto salire al livello più alto dal 2009 e quasi 20 volte superiore a quello della scorsa settimana il prezzo dell'energia norvegese.
"È una situazione di merda assoluta"
ministro dell'energia norvegese Terje Aasland, con una frase molto semplice e chiara che non lascia dubbi sulla cosa. non essendo gayo questo non lo limono.

"i bruschi aumenti dei prezzi dell'elettricità in Norvegia negli ultimi inverni hanno scatenato una tempesta politica, facendo sì che la questione degli interconnettori elettrici sia probabilmente uno degli argomenti principali delle elezioni del prossimo anno."
(FT)

Anche in Norvegia, gli elettrodotti non enormi, la rete e' comunque una roba costosissima, al contrario di quelli che pensano solo alle colonnine (praticamente dei pezzi di plastica). La zona degli elettrodotti ha subito per giorni rincari monstre e comunque rincari per tutti nonostante l'energia sia parzialmente sovvenzionata oltre soglia.

A nulla serve, come propone qualcuno, di aumentare l'interconnessione europea per rendere omogeneo il mercato per diversi problemi
1) ogni Km di transito sono perdite. Solo i prezzi folli invernali giustificano trasporti oltre i 500Km, ma e' follia andare oltre ancora.
2) alla fine in qualche maniera bisogna produrre quella roba. Non fai andare un colossale impianto per usarlo solo 3 mesi: il costo del danaro ti uccide.
3) non e' vero che equilibri: se tutti usano dosi di intermittenti ci sara' sempre uno squilibrio crescente che nessuno avra' intenzione di spendere per colmare, sperando nello straniero (termine che all'interno della UE fa ridere doppio).
4) una interconnessione super potrebbe limitare poco questi problemi, salvo pensare di portare energia dalla Grecia al Regno unito senza pagare un pegno tale da rendere il gioco suicida, ma potrebbe dar adito di pensare che esiste sempre qualcuno disposto a salvarci, cosa che certo avverrebbe per piccole fluttuazioni, ma creerebbe la falsa idea di essere al sicuro: il costo e' mandare al buio di colpo mezza europa.
Ricordo che un riavvio puo' costare decine di miliardi.

L'aumento dell'interconnessione rende migliore il sistema, ma non ne' la soluzione a QUESTO problema.

L'unica soluzione, visto che l’elettricità non si accumula, men che meno fra stagioni, e' provvedere alla baseload o a dei COSTOSI impianti di backup nazionali (turbogas dice nulla?).
Nazionali, al plurale, perche' piu' sono locali meno paghi pegno. Non metti una centrale a Roma per alimentare  Barcellona.
Se dovesse peggiorare la corsa agli armamenti tornera' il... carbone.

 

Il carbone ha un grande futuro.
Anche da noi indirettamente, perche', visto che e' tutto connesso, se noi prendiamo molto gas (facendone aumentare il prezzo), altri prenderanno in automatico piu' carbone.

Le rinnovabili tanto narrate nei miti aulici latino-verdosky dove gli dei dell'olimpo sorseggiavano vino speziato e frutta magica che appariva gratis in questo mondo contano come il consumo di yogurt gusto durian in Italia.

Altro mito latino-verdosky sono le auto elettriche europee per diminuire drasticamente l'inquinamento. Con il drammatico aumento del carbone attuale se fossero alimentate tutte da un astronave aliena di passaggio e la costruzione non fosse piu' inquinante di un benza, la miglioria della costosa ultra decennale completa transizione EU non coprirebbe l'aumento di 6 mesi del carbone mondiale, di fatto come svuotare il lago maggiore con una paletta da spiaggia:
irrilevante, ma drammaticamente costoso.

Buon natale e meno verdosky a tutti.


lunedì, dicembre 23, 2024

travaglio boys

 dai fanboy del travaglio, noto affabulatore dove la logica e' sabbia nel motore della propaganda che produce concetti BBellissimi e altissimi.

"A Roma se dovete andare in aeroporto chinate RUBER.
Ecco perché non vogliono le regole guardate che prezzi."

 


Evidentemente ai fanboy dei vari politici, sempre che l'immagine non sia taroccata, racconta una storia.

Perche' mai un servizio privato, per quanto con auto pulite e migliori, dovrebbe far pagare 250E contro 50E?
Perche' cattivo?
Perche' uber e' caro in quanto senza regole (al momento ne ha piu' di un taxi)?
Perche' i taxi sono buoni ed economici?
Perche' un servizio pubblico e' sempre meglio dei kattivi privati?

Il fatto e' che i travaglini, come i grillini, i sinistrini e altri fanboy dei 4 punti cardinali non vanno di logica.

Un'immagine del genere, che ha suscitato 180 commenti, per una parte coesistente contro gli NCC.
Una parte non indifferente contro i tassisiti.

In trealta', se fosse vera l'immaginetta, dimostrerebbe che i taxi hanno problemini.
Il prezzo e' 50E, ma il costo e' 2000E.
Ovvero chiami il taxi, non arriva, prendi freddo, perdi l'aereo.
Oppure chiami gli NCC, almeno se stiamo ai dati del nostro poderoso stato ALMENO il 35% delle richieste di taxi rimangono inevase (quelle che sono accertate come non accettate), probabilmente le corse incompiute in the wild si aggireranno oltre il 60% con picchi di oltre il 90%.

un giorno o l'altro il ciarpame chiamato italia avra' un governo.
 



 


domenica, dicembre 22, 2024

e' natale...

 Domenica mattina sul presto, il don locale vuol farci sentire il sentimento del natale alzando il volume delle campane.

Quella sana voglia di violenza gratuita che contraddistingue questo periodo dell'anno in cui tutti devono dare il loro peggio e la cosiddetta bonta' e' quella che ci trattiene dall'uccidere qualcuno mentre ardiamo dal desiderio di vedere qualcuno che pone in essere il nostro desiderio splatter.

Altro che CD musicali e renne in cosplay, il vero regalo sono scene del crimine purificatrici che metterebbero per qualche secondo leggerezza nella nostra tormentata mente.



PS
Avete un po di dinamite per un campanile e una vergine di ferro double slot per cani e padroni?
Chiedo per un amico...

giovedì, dicembre 19, 2024

ennesima avventuretta

 


 

Ogni tanto, forse in risposta ai fanboy che fanno incredibili avventurette  con le auto elettriche  veramente incredibili, alcuni "giornalisti" ci tengono a far vedere delle "avventurette" esattamente opposte.

Ora non e' che le avventurette pro-auto_nuova_di_pacca siano impossibili per forza, lo diventano, in condizioni "normali".

-ci sono quelli che fanno una grandissima pianificazione, come l'Attivissimo, che non solo non e' sempre possibile, ma, ricordiamo, anche che molti utenti hanno lo smartphone senza e-mail, ma con il programma demenziale WA e hanno problemi a fare un account amazonia.
Paolo, non tutti sono intelligenti come te, togli le fette di salame da fan, ti voglio bene ciao.
Ricordiamo che quella e' tutta gente che MAI sarebbe in grado di pianificare a quel livello, gente che arriva al portone e si mette a suonare il clacson ad una costruzione sperando che succeda qualcosa di diverso di far incazzare uno che stava cercando di dormire con il mal di testa... Tizio dormiente che ora ha preso un bazooka per migliorare la societa'.
Alcuni guidatori ottenebrati, usatori di clacson e di WA, mai arriverebbero a certi livelli di pianificazione.
Non sanno usare l'autoradio basic della panda 1200cc e dai per scontato che pianifichino prima di partire con il PC da casa?
Davvero?

-ci sono gli strnz che fanno parte degli eroi: fanno tratte incredibili, ma alla fine scopri che meta' delle cose che fanno sono impossibili senza un team o una conoscenza particolare del territorio specifico o non hanno senso. Del resto fare un cerchio autostradale 500 volte e' follia e non dimostra un ciuffolo

-ci sono anche quelli che millantano di fare cose decisamente poco credibili. Del resto l'importante e' dimostrare su "vaiconlaspina" di essere figo tra i fighi e poi la "testata" (nel muro?) fa un post proprio sulla tua avventuretta lodando la tua auto, (in italia conta come mostrare il proprio birillo) e la tua capacita' di pilota, altro che Sandro Munari!, Pascuale o' Cascio di Gruttapunda, per gli amici l'imperatore dell'ingozzo di braciole: edile.

Ovviamente sti tizi pianteranno un gran casino, soprattutto certi siti "vaiconlaspina" sull'avventuratta che ha caratteristiche amabilmente speculari e altrettanto nonsense.

Tornando al "giornalista" ennesimo, lo show demenziale lo ha proposto Lorenzo Caroselli, a Dritto e Rovescio su Rete4, la TV dei vecchi.
I vecchi, minacciati dal fintonuovo, le auto elettriche, devono venire rassicurati che e' una vaccata.
Del resto, come letto di centinaia di argomenti, il vecchio, se e' abbastanza dimenticato, e' il nuovo. Come il 3D, che ogni 15 anni risorge, ma, come feci notare, ma e' arrivato prima delle foto a colori e anche nei film non e' certo nato con Avatar, ma nel 1922

il tizio televisivo decide di inscenare un Milano - San Marcellino di Aversa, Caserta.

Il navigatore dello showman segna 7 ore e 22 di percorrenza con una vettura generica in maps.
Si noti che nonostante le precauzioni per non far vedere il mezzo e' un pidocchioso furgoncino nonsense.
E' quel bidone che nelle varie reincarnazioni si chiama alfa junior, 2008 o opel...
E' un SUV, quindi inadatto alla strada, e con un frontale di medda quadrato ed edile soffre particolarmente la marcia autostradale, e in citta non vedi nulla generando pericolo.

Photo: il demenziale frontale piatto da muratore e la posizione errata delle luci che non illuminano correttamente. Pattume indirizzato a chi non capisce la differenza fra un auto e un cassonetto del pattume motorizzato. Prossimamente, come optional a pagamento, sulla portiera il claim "sce_o chi  guida"

Inoltre e' un telaio da citycar, non proprio il mezzo autostradale da viaggio per definizione, non e' certo una mondeo, una classe C o una mazda 6. Il pessimo 2008 e' una scatola del lucido da 10.000E al massimo.
Rimembra un pochino quando quattroruote prendeva la panda bicilindrica con il motore del 1955 (o simili) e faceva milano palermo e ritorno rimanendo stupiti dal farcela. Ma allora non avevano il muso edile a fermarli.

Ciliegina sulla torta la batteria e' inadatta ad uscire dalla città, micragnosi 50KWh, completamente inadatti all'uso autostradale.

Ricapitolando: la versione sfiga di una citycar (208) con design ignorante, con una batteria cittadina.
Lo stolto vorrebbe spararsi oltre 700Km dove sarebbe piu' indicata la EQS o la tesla S-100.
La merc avrebbe fatto ben oltre 500Km reali con il suo raffinato design in una tratta senza pate' di stomaco e se gli interni sono opinabili non sembra di guidare la confezione del tonno.
Certo, direte voi, l'alfa junior 2008 e' un affare da 10.000E (poi se lo pagate di piu' avete dei problemi sotto i capelli) che non sarebbe il caso di andare oltre i 20kmph e' sbagliata proprio come scelta per il viaggio.

Ma il "giornalista", sa il cavolo perche', prende proprio questo abominio da 10.000E, inadatto alla strada e con carica cittadina.
"La partenza è alle ore 12:15, ma dopo 1 ora e 20’ è necessaria la prima ricarica."

Eggia', cerchi di usare l'elettrica come la benzina. Che e' il secondo errore di costui.
Ricordiamo:
le auto elettriche vanno tenute nel BOX.
Nel BOX devi avere almeno 15KW
Devi partire con la vettura piena.
Non sei ricco e non hai il box eccetera, o parti dal lavoro e non da casa, sei fregato e quindi ti tocca fermarti subito.

"Bisogna viaggiare, per una tratta così lunga, con il riscaldamento spento, altrimenti la carica si esaurisce velocemente."
Su di una batteria cosi' misera certamente, ogni ora di media potrebbe demolire da solo un 6-8% dell'usabile (non e' che arrivi alla ricarica con il 5% alla colonnina come certi fenomeni).
Ma non e' colpa delle auto elettriche, e' colpa di un muso edile e scarsa batteria.
Una batteria del genere su di una vera auto ecologica (che poi sia elettrica o meno cambia poco) avrebbe raddoppiato almeno l'autonomia, forse triplicata, permettendo una sosta o al massimo due.

Photo: i musi edili ci sono solo per i barbari senza istruzione.
Le auto, quelle vere, hanno un muso affilato.
Nessuno si ricordera' del furgone del salumiere, anche se e' costato 120.000E, tutti si ricorderanno della vettura anche se costava la meta'.
Un furgone da panettiere X5 prima serie costava l'impossibile, la trovate a 500E, del 2002 2000E, 3000E per le versioni tarro special. Una bmw M3 che costava meno andiamo dai 27 ai 59KE per gli stessi anni.


"Dopo altre due ore di viaggio, a Modena, la seconda ricarica.
Alle 17:30 la terza.
 trova un altro automobilista che necessita di una ricarica, entrambi avviano il procedimento e la colonnina, per il sovraccarico, va in cortocircuito!"

Come detto in tanti post non e' che esplode, son sempre guaste o vanno in corto come dice il baluba.
In questo blog e' stato spiegato un milione di volte.
Se tu voi caricare anche un bidone con soli 50KWh in meno di un ora ti servono oltre 55KW, che non sono una passeggiata, se hai un piazzale con 10 auto sono mezzo MW, che e' tutto tranne che una banalita', soprattutto d'inverno dopo le 17.30
Le colonnine potrebbero non avere la disponibilita' in quel momento di una cifra di energia cosi' ampia.
Delle due l'una
a) riduzione importante della potenza di carica, ovvero 5-20h per caricare (dipende da decine di parametri dalla dimensione delle batterie, piazzale, eccetera), ricordo che la colonnina dovrebbe dialogare con l'auto e proporre la cosa.
b) se l'auto si ostina a chiedere tanto sugo... sgancio.
Persino gente che si spaccia per esperta per sollecitare il verdosky pensiero non ha capito che le colonnine sono attaccate ad una cavolo di rete
Notate che queste opzioni possono avvenire anche mentre voi, per evitare il tedio piu' completo, siete all'autogrill a farvi un 2-4 caffe' (un ora e' lunga, oltretutto incrementando i costi di ricarica). Tornate e avete la sorpresa: la carica non e' stata fatta/e' rallentata.

Inoltre, ricordiamo, alcune colonnine si bloccano prenotandole da remoto, siccome non ci si mette 3 minuti si possono bloccare, con grande gaudio di quelli che arrivano lunghi o non pianificatissimi. Immaginate la scena che il nostro attore arrivava alla presa ma  gli viene detto che fra 5 minuti giunge il pianificato e devi togliersi dalle scatole. Chissa' cosa avrebbe messo nello show "i poteri forti...", "finita l'energia nazionale..."?

"altre tre soste si rendono necessarie tra le 19:47 e le 22:11 e, dopo circa 12 ore...Costretto a pernottare... settima ricarica alle 11:30. Alle 12:54 l’ultima necessaria sosta e, finalmente, l’arrivo nel comune casertano."

" Totale? 15 ore di viaggio768km e 8 ricariche."

Qualcosa non torna. O forse si.
Una batteria da 50KWh su una vettura fa oltre 200Km, certo abbiamo un bidone che comprerebbe solo un ignorante, ma 8 ricariche vuol dire 96Km per ricarica che, oggettivamente, mi paiono un po' pochini anche per un bidone colossale come la junior. Va bene la forma da cassonetto del pattume da poco, ma meno di 100Km con una ricarica...
E' anche vero che con una vettura normale, che ha non solo piu' punti di servizio per richiesta, ma questi sono raramente problematici.
Se hai 200Km di autonomia e sei sceso a 100 cominci ad avere un pochino l'ansia. Ne manchi uno per vari motivi e il prossimo e' a 50Km, magari con "solo" 6KW (ovvero ti fermi parecchie ore) e ti trovi nei premi. Per evitalo carichi a meta', ovvero 100Km circa di autonomia certi, come del resto fai con una termica, in autostrada non arrivi certo con 20Km di autonomia al benzinaio, il prossimo puo' esserci fra 40Km e se lo manchi per distrazione sono razzi.

Ecco il senso di una batteria normale da ALMENO 100KWh che su una vettura fa ben oltre 400Km, ovvero puoi caricare ogni 300Km e non ogni 100 con la stessa "ansia".
Perche', ricordiamo, siccome ogni caricata di "pieno" di una 100KWh  ci metti anche solo un ora spaccando le batterie, vuol dire che se devi servire 100 auto devi avere 100 ore colonnina in zona contro 8h colonnina delle auto a benzina. Se carichi con meno brio ti servono ancora piu' colonnine FUNZIONANTI al 100%
Ovvero: a parita' di densita' di richieste sull'autostrada devi avere oltre 20 volte, meglio 50 volte, i "benzinai".
Non e' un caso che nonostante la poca penetrazione dell'elettrico e il grande numero di colonnine oramai installate ci si lamenti che le colonnine siano poche: sono poche.

Ricordiamo nel frattime la batteria: caricata la bellezza di 8 volte in rapido di seguito non e' propriamente felice.

infine la chiosa ignorante dello showman. stolta come il frontale stolto del cassonetto del pattume scelto per l'avventuretta.

“Se avessimo fatto lo stesso percorso con la stessa auto, ma ad alimentazione diesel però, avremmo impiegato la metà del tempo e speso quasi 50 euro in meno”.

La prima cosa che mi pare assurda e' la storia della NAFTA.
Mi sembra che dopo tutto quello successo, e le seguenti, possiamo archiviare l'uso del gasolio (il diesel e' il motore, non l'alimentazione) al tremendo passato europeo.
Non capisco perche' parlarne.
Poteva fare un confronto con una berlina elettrica vera, non il triciclo da 10.000E
Poteva fare un confronto con un benzina aspirato.
Poteva fare un confronto con un iBBrido,
Poteva fare un ragionamento, magari confrontando i costi di acquisto... cosi' per ridere un po alle spalle della merc EQS che e' oggi un ottima media che puo' far impensierire una simil mondeo V6 da 30.000E con soli 140K.
No, il comico voleva il naftone punto.
Perche'?
Non si sa.

La seconda e' il prezzo calcolato a razzo.
Bisogna ricordare per l’ennesima che grossomodo il 50% del prezzo del carburante liquido e' gravato da tasse sulle tasse.
Se davvero questo e' il futuro, e secondo la folle poLLitica continua ad essere cosi', nell'arco di 10 anni il parco sara' prevalentemente elettrico, salvo ipotizzare l'idea che fino al 31dicembre 2034 si vendano prevalentemente benzina e dalle 23.59 di colpo solo elettriche.
Anche solo settare produzione auto, infrastruttura di ricarica e assistenza veicoli fa ridere e basta, di certo non so commuti nell'arco di una notte.

Nel momento che in 15 anni, tenuto conto della vita media dei veicoli, dovremmo essere vicini al 100% dell'elettrico, salvo arrivare il giorno prima nelle condizioni attuali,  vuol dire che non e' vero che il prezzo ipotizzato dal giullare e' 133E conto 83E
Ma e' un pochino piu' grave: 175E contro 83E circa.
Perche', ricordiamo, come il bonus Renzi che sono soldi che escono dal portafoglio per arrivare in busta paga, una dinamica simile avviene per le accise.
Quei 133E si portano dietro una scarsa tassazione che lo stato ha bisogno che il naftone paga. In una qualche maniera va pagato, in busta paga, alla colonnina (poco probabile), o dal portafoglio che passa di li' non importa, ma la pagherai di certo.
Salvo pensare che i bonus siano gratis (qualcuno dice 110 aggratisse?)

Ancora una volta assistiamo da una trasmissione, definita "approfondimento giornalistico" di notizie rasenti la fake news. Salvo che approfondimento voglia dire andare a fondo con un blocco di cemento al collo.
Non sono tenero con le elettriche, ma non e' un problema di motore.
Andare in autostrada con un ciao smarmittato  con testata da 125cc polini (la testata dei cre...)  e parabezza grembiulato da nonno raggiungendo i 130 nonostante tutto e poi lamentarsi che il serbatoio da 2 litri dura poco e, di conseguenza, il motore a benzina fa schifo... io ci andrei piano.


 La prossima vettura da mandare in autostrada:

del resto ci sono golf kart che hanno 100Km di autonomia, non sarebbe poi molto peggio... metti un mase sul portapacchi e fai andata e ritorno senza fermarti.
Il viaggio ci avrebbe messo forse meno della citycar demenziale, 18 ore di viaggio piu' pause alternandosi alla guida, con un po di pellicola trasparente per il cibo e con un paio di tubi potrebbe avere anche il riscaldamento che si era auto-negato il comico sopra che ha usato una city per un viaggione con batterie ridicole.

PS
Per tutti gli id, quelli con la loro tesla S 100 supermotor, triplerotor, spendor, quadripentola a sei assi di brandeggio con auto crash IV,  che stanno commentato il servizio stolto che con la loro auto, in prima corsia a 60Kmph e il vento a favore, scendevano  con una o nessuna ricarica "perche io sono eCColoGGico" con l'auto nuova di pacca, vorrei fare notare una cosina.
in treno ci si mette 5 ore 46 min e si inquina 1/3 di qualsivoglia auto in produzione.

Il treno e' ecologia, senza incidenti, senza traffico, leggendosi un libro, METTENDOCI MOLTO MENO, il resto muti e passi lunghi e ben distesi per evitar calci nel rame (Cu).

PS2
Vaiconlaspina, quello piu' venduto e stolto,  da bravi complottari,  dopo aver messo dentro in un video su YT mezzo Kg di immagini mediaset ululano (sia loro che, soprattutto, i fan mononeurone) che "ci ha statto canccelllatto aò dai poteri fotti di mediasette" dimenticandosi dei robot di YT che te lo beccano automaticamente, SOPRATTUTTO se lo monetizzi
Vaiconlaspina odia la fisica, spesso la logica e da oggi odia persino la banalita' dei robot.




CVD...

 Inutile dire un sacco di bestemmie.
Qualche giorno fa , intorno al 15 dicembre, hanno indetto il primo grande sciopero dei trasporti per il 15 gennaio.

Facciamo cosi':

a) togliamo definitivamente il trasporto collettivo in italia e mandiamoli tutti a casa.
Del resto con scioperi a ripetizione (con effetti che si propagano per giorni) rendono inutile la cosa.

b) togliamo a chi e' incapace di scioperare la possibilita' di farlo.

IL TUO DIRITTO NON E' LA POSSIBILITA' DI NEGARE I MIEI DIRITTI A CAXXO TUO 

diritti e doveri, non diritti e basta perche' sei "amico"

lunedì, dicembre 16, 2024

il coso che cosa spazzatura CER boh

 

Photo: svasatore a Gradino in Acciaio HSS-G per allargare le lamiere.
RACCOMANDAZIONE: utilizzare olio durante l'utilizzo
Se gia' non avete capito andiamo avanti. :-)

E' qualche tempo che sento le odi ad una nuova cosa che viene chiamata CER.
A me viene il cimurro tutte le volte che vedo un acronimo di solo 3 lettere.
Se poi l’acronimo e' stato creato dopo il 1970 mi viene una furia omicida.

vediamo cosa vuol dire CER per tutti

Cherbourg  Airport  (IATA non puoi non saperlo coyote!)
Chinese Eastern Railway
Control event rate
Conditioned emotional response
Canonical Encoding Rules
Commission for Energy Regulation (questo invece...)
Community of European Railway
Certified emission reduction (tutti i giorni sui giornali, se non leggete solo manga)
Currency exchange rate (lo vedete su molti scambini in giro per il mondo)
Catalogo europeo dei rifiuti direttiva 75/442/CEE. Ai sensi della citata, sono classificati in base ad un codice, appunto CER e piuttosto importante.

Bene, da oggi avete uno stolto che gli ha affibbiato l'ennesimo significato, non e' Coyote E Rimbambiti, ma e' comunita' energetica pseudoEcoloGGica Rinnovabile verdosky (almeno sarebbe stata CERERGGV e non si sarebbe confusa con aeroporti o spazzatura.)

Come avete spesso notato io ho un uso molto libero dell'italiano, forse chiamarlo italiacano e' meglio, ma o sono rimbambito del tutto o non mi pare di aver capito cosa perdirindina rotante palettata siano le CER.
Sto diventato analfabeta o tutti quelli che ne parlano, compreso Terna e il Ministero dell'Ambiente
e della Sicurezza Energetica
e del cavo del microfono, e della terna di cavi, e della...
I nomi sono importanti caxxo! Per le cose pessime o fate solo 3 lettere o, in alternativa, fate un nome che Daenerys Targaryen ci mette meno a presentarsi fra primi uomini e ultimi cugini.
Tornando alla questione: i termini per la CER sono molto fumosi (fra l'altro si contraddicono)

La spazzatura o la comunita' entomologica rinnovabile cominci a sospettare che sia una puXXanata colossale per il motivo che tutti i giornali che ne parlano di colpo, sono tantissimi, troppi, fanno un C&P violento delle cartelle stampa aziendali.
I piu' "onesti" scrivono
"Contenuto sponsorizzato da xxxx e realizzato dallo studio pubblicitario yyyy"
I piu' disonesti se ne sbattono di presentare una pubblicita' come articolo, ma capisci che e' un gestore elettrico, spesso sottolineato come figo nel testo, che ha pagato il giornaletto pessimo.

Il fatto e' che, come un amplificatore koreano, scrivono cose che non hanno molto senso. Certo la pubblicita', spacciata per articolo deve prevalentemente incuriosire e non puo' certo dire
"il nostro ampli da 10000UATTI se guardi bene ne ha 5 ben distorti"
Pero' stiamo sempre parlando di pseudo articoli di testate che si spacciano per serie.
Almeno un accenno se ci puoi sonorizzare uno stadio o una cameretta con quella roba ci dovrebbe essere acciderbola.
Evidentemente e' arrivata una MAREA di soldi da BONUS e paghiamo le testate a tuono per parlarne tutti bene, con testo realizzato da un copywriter ben pagato che ne decanta lodi arcane e taumaturgiche.

ma la questione come funzionerebbe?

Tutto nasce dal caos nato da un eccesso di pannelli solari ultrapiccoli che non producono un ciuffolo, ma costano una botta.
Paghi migliaia di euro che rientreranno come spesa dopo la demolizione della casa o la morte del proprietario.

Perche', ricordiamo per l'ennesima volta, a forza di 700 miliardi di incentivi e spese varie, abbiamo OLTRE 1.200.000 (non e' un numero inventato, davvero!) centrali elettriche solari per una misera produzione intorno ai 25TWh con una disturbante e costosa immissione di picco di 25GW a caso.
Giusto per capire quanto e' DISTURBANTE: il resto della produzione, che e' oltre 10 volte tanto piu' import, e' solo 94GW, sostanzialmente pochi centesimi di picco.

Ricordiamo che il picco in W  e' il costo di rete, il solare costa molto di piu' alla rete.
Se poi parliamo di connettere UN MILIONE di impianti capiamo da soli che sono altri costi che si spalmano in bolletta massacrando il nostro povero paese.

Se preferite  i generatori solari non producono un ciuffolo, le divisioni fatele voi cosi'  imparate a far di conto e rendervi partecipi di numeri da gelato in fronte.

Altra particolarita' e' che 200 impianti solari producono il 10% del solare, l'altro milione il 90%.
O se preferite lo 0,02% degli impianti FV produce il 10% del solare.
State ridendo?
no?
Vi si e' incastrato il gatto nella trachea e non esce neppure tirandolo per la coda ed e' per questo che tacete?

Un impianto solare normale produce come 6000 di quelli mediani che fanno ridere.

Salendo numericamente il 12% degli impianti solari produce il 56% del solare.
State ridendo o siete scioccati dai numeri frontogelatiferi?
Di fatto il 90% degli impianti non ha scopo, salvo voler fare i fighi. "ci ho l'iphono 22GXT e ci ho l'incimpianto solaaaaare"

Di impianti grandi, almeno che competano con qualcosa piu' del casotto in cortile con dentro un generatore a gasolio, non ne abbiamo.
Il piu' grande impianto in italia sono 150 GWh PREVISTI bonariamente dal proprietario. 


Per avere un ordine di idee un container standard trasportabile per i concerti siamo sui 10GWh e solitamente se ne usano diversi.
Il proprietario del generatore solare dice che hanno cementificato "Un milione e mezzo di metri quadri" (razzo, i multipli! sei un operatore del settore...), lascio a voi i costi.
O se preferite il 90% circa degli impianti pettina le bambole, gli altri si danno all'ippica e al cemento.


Capiamo che abbiamo descritto una situazione demenziale frutto di bonus miliardari a pioggia a chiunque sia un edile che monta a cavolo 10 pannelli storti.

Come tutti gli impianti, anche di produzione chiodi, esiste una cosa chiamata economia di scala.
Questa cosa fa si che se voi fate un impianto che vende il 10% del mercato nazionale siete probabilmente a posto (poi cambia a seconda del tipo di mercato, dalla situazione mondiale, settore  ecc).
Se fate lo 0,001% probabilmente perderete soldi, ne avete la certezza se il vostro competitor e' uno che ha  il 10%.
Soprattutto se producete commodities interscambiabili come e' l'energia.

Il perche' succede questo e' dato dal fatto che la scala cambia le logiche, nella produzione avete costi fissi e variabili, con la fregatura del vostro peso sul mercato.

In soldoni:
la cablatura per 30 anziche' 10 pannelli non e' cosi' piu' costosa dovendo far venire l'elettricista grossomodo le stesse volte. Cablare migliaia di pannelli messi comodamente e in maniera ordinata e' una passeggiata come costo singolo rispetto a 10 incastrati male in spazi ristretti.
Lo stesso per la trincea di cemento per reggerli, una cosa e' impastare a mano per 10 pannelli, altro e' chiamare la betoniera per una fila di 300 staffe per 20 righe.
I costi, insomma, si diluiscono.
Inoltre se andate a comprare 10 pannelli dallo spizzicagnolo pagate un tot, le staffe poi vi svenano. Diverso e' andare dal produttore e comprare un milione di pannelli per fare una centrale che non fa ridere i polli.
Dico stoltaggini banalotte, ma pare che non siano comprese da molti "grandi pensatori" italici.

Lo stesso accade per la manutenzione, certo potete essere fortunati e servirvene poca, anche se su 30 anni non potete molto sperarci, ma la storia cambia parecchio per una centrale di normale dimensione.

Tutto bello, direte, ma non ci hai spiegato perche' ci sono dei folli che pur di avere dei pannelli non avendo spazio li mettono persino sul costoso tetto dove rendono poco, in alcuni casi vicino a zero, e non abbiamo invece gente che si mette un generatore in salotto a mo di tavolinetto.

del resto, se parliamo delle pure performance, con 3000E circa avete un affare che produce non solo una quantita' enorme rispetto ad un solare da 10KE, ma l'energia venduta e' prezzata anche 10 volte tanto.

Quindi perche' non abbiamo in salotto o sul balcone un generatore, che come scarto potrebbe darci acqua sanitaria e riscaldamento gratis, e invece abbiamo ovunque pannelli solari?

Il problema e' al solito: BONUS SELVAGGIO tarato per gli amici.

Per i pannelli solari sono stati presi incentivi di vario tipo
Tasse sulle bollette,  500 miliardi a spanne
Tasse sulle bollette, un numero di centinaia di miliardi non identificati, per non richiedere costi di allacciamento messi a carico degli utenti e non del produttore (perché solare e' santo!)
Tasse sulle bollette di bakup per sorreggere la produzione
Tasse sulla busta paga (aka fiscalita' generale) per pagare ANCHE il superbonus, una bella fettazza son pannelli
Tasse sulla busta paga di vario tipo per pagare direttamente follie come quella di Ottana.
Sgravi di vario tipo, come spostare per magia la classe dello stabile se ha dei pannelli solari incollati da qualche parte (nord, sulle pareti, su colmi con a sud torri di 4 piani sopra... ne ho viste di tutte, sospetto montati anche sulle porte delle cantine)

Insomma il business e' prendere incentivi, in molti casi fino al 100% dell'impianto, ovvio che anche se producesse 10E di roba annua diviene conveniente per il possessore, meno per il cittadino che paga.

Il risultato di questa follia che in Italia e' stata particolarmente violenta, non a caso siamo il paese dei bonus, e' un costo energia fuori di melone.

ricordiamo che in Germania stanno bestemmiando in tutte le maniere possibili per l'aumento del prezzo dell'energia, del resto, nonostante il carbone, ora veleggiano fino agli 80E MWh, non a caso hanno speso molti incentivi per il sole e vento e sono messi maluccio.
In francia con il nucleare, l'evidenza che costi tantissimo dei verdi viene a mancare, si parla di 50E
In spagna, che ha la sua bella fettazza di nucleare per parare il sedere alle intermittenti e hanno comunque una produzione variegata, 53E
Vi risparmio i paesi piu' economici che hanno caratteristiche particolari non replicabili e potreste piangere, ma ricordo che in USA sono comunque molto piu' bassi e la Cina, beh, sono 4 soldi di carbone.
In Italia 103E.

Cominciate a capire perche' se devo consumare tanta elettricita' con un officina o industria forse e' meglio che mi trasferisco altrove, puo' essere un problema non da ridere in molti stati, non solo il nostro che come al solito e' top of the pops quando si parla di bonus e costi.

Torniamo alle motivazioni, ci ritroviamo con il frescone che ha una centrale solare da molti dobloni e, anche se e' pagato in gran parte dallo stato, vorrebbe vedere dei risultati, soprattutto se ha capito che comunque non rientrerà.

Perche' vendere quell'energia non se ne parla, costa cosi' poco rispetto all'impianto, che piu' del prezzo dell'energia sono le tasse sul solare che sono impacchettate nel trasporto ad incidere quando lo vendero' al destinatario.
Comprare un KWh  lo pagate una follia di "tasse"&trasporto e lo vendete APPARENTEMENTE a due lire in quanto e' solo energia senza "tasse".
Ovviamente al momento del montaggio il peone ha sempre immaginato che con la bolletta si compra  energia, non tasse e trasporti pensando di vendere a quel prezzo fenomenale.
Infatti il grande goal della micro-centrale e' l'autoconsumo: se la consumo da me stesso, non pagando le tasse per il solare e il trasporto, "risparmio" una cifra che e' assai piu' elevata del prezzo di realizzo e potrei perfino avvicinarmi al pareggio o guadagnare in rari casi.

Il problema enorme e' che il solare produce mentre mi trovo a lavorare, non mentre torno a casa e vorrei usare il lavapiatti. Da li la double follia di fare un assegno di 15KE per delle batterie da mettere in salotto al posto del generatore...

l'idea della comunità energetica (o era un aeroporto?) e' quella di trovare un vicino che potesse godere della parte di produzione che non e' stata consumata.
Io sinceramente non ne capisco l'hype e la questione.
Se si vole fare una cosa del genere basta tirare un cavetto dal vicino e usare un solo contatore (somma dei due), poi con un a coppia di misuratori a valle e ognuno ne paga una parte.
Es anziche' 2 contatori da 3KW uno da 6, due misuratori secondari, e poi si fa un conguaglio per le cifre consumate.

Se e' cosi' semplice, perche nessuno la fa?
Banalmente perche' anche cosi' si rischia di non vendere comunque tutta l'energia al vicino, perché, ricordiamolo, le intermittenti producono quando dicono loro, non quando dici tu, e una fetta rilevante la devi mettere in rete dove si becca tasse e tasse per aver regalato il solare.

L'idea della messa in comune e' quella di aumentare il numero dei consumatori dell'impiantino oltre il paio, magari con piu' di una singola centrale di produzione,  ma qui sorgono un pochino di problemi che si possono ricapitolare con costi enormi di cablatura e gestione.
Una decina di attori  su piu' stabili necessiterebbero di decine di migliaia di euro di lavori, certificazioni a tuono e un contabile, che non lavora gratis, che redagga i mensili. Per cifre, nel 90% dei casi, per pettinare bambole e rientri secolari.
Oltretutto un caos inutile, oltre la decina esiste gia' chi fa questo lavoro, si chiama TERNA: gestisce una comunita' energetica problematica di 60 milioni di abitanti trovando, se e' possibile, dove mandare quell'energia e pagandola sempre e comunque per legge.
Poi che sia soggetta all'obbligo di spendere per connettere i microstolti e debba cavare tasse dal nulla per creare bonus miliardari e' altro. Quello e' un problema di STATO, non di TECNOLOGIA.

Quindi?

La prima cosa che si nota dalle descrizioni della MER (..da?), qui raccontato bene, e':
"tutti i consumatori e i produttori devono essere ubicati nelle vicinanze di una stessa cabina di trasformazione primaria, normalmente un’area equivalente a 2-3 quartieri di una grande città o 2-4 comuni di dimensioni medie"
(wired e non solo usando il C&P)

La prima cosa che si nota e' probabilmente l'uso errato di "cabina di trasformazione primaria", quella cioe' che dalle dorsali porta alla media, poi abbiamo la media in bassa con le secondarie. Alcune volte i salti son di piu'.
Probabilmente intendevano la cabina di zona, vedremo che e' un errore del legislatore in realta'.

Questo fa sospettare una cosa brutta brutta.
Ovvero che per legge si voglia usare la rete dell'ultimo miglio GRATIS (aka tasse in bolletta per gli altri) per trovare un acquirente per quell'eccesso.

Altra cosa per cui probabilmente e' una puxxanata e' che e' stata recepita con il millescempi di fine anno alle 16 del 30 dicembre (2019), dove, ricordo, troviamo stipate MOLTE  oscenita' dei governi italici che vanno dai monopattini ai regali, mentre gli italiani sono gia' con lo spumantino in mano lubrificano con oli specifici, come da raccomandazione, gli  svasatori di misura "stegosauro in calore" per ogni italiano.

Sempre per questa roba sono stati stanziati recentemente ALTRI 320 milioni, noccioline rispetto allo scempio del solare ultradecennale, per questa mission e in particolare, tenetevi forte...
l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione

 ma come, direte voi, non abbiamo gia pagato abbastanza?
Non dovevano sistemare i pannelli gia' esistenti per farli fruttare?
Inoltre parliamo proprio del minieolico?
Voi VOLETE essere presi a sberle dalla iraconda fisica?
Siete masochisti?
Cosi' per saperlo...

Il gioco vero non e' energetico, e'  di amicizia: per decreto ALMENO il 40% dei soldi vanno al sud.
Una volta tanto e' specificato da Urso cosa si intende con sud, che e' sempre variabile:
"Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia"
Insomma, come molto del PNNR, il 40% va al 20% della popolazione, che non ci sarebbe nulla di male se fosse per cambiare la posizione del sud, ma errato se tutti gli anni facciamo qualcosa di simile, di fatto impensabile in altre nazioni.

come dice terna, che cita il DLGS:
"In tal caso, l'autoconsumatore puo' utilizzare la rete di distribuzione esistente per condividere l'energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili"

non e' ancora chiaro la rete DI CHI.
Se di Terna non avrebbe senso, lo fa gia' come standard.
Se vengono pagati gli oneri a Terna il prezzo e' il solito, se non vengono pagati questi oneri banalmente SI RIVERSANO BRUTALMENTE SUGLI ALTRI CONSUMATORI che avranno l'ennesimo aumento del prezzo dell'energia.
Se la rete e' di proprieta' della spazzatura CER ti voglio vedere  se rientri e quando. Soprattutto chi ci mette i TANTI soldi, speriamo non lo stato.
Vedremo che sono un illuso del razzo.

ancora:
l'obiettivo principale della comunita' e' quello di fornire
benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunita' ai
suoi soci o membri o alle aree locali in cui opera la comunita' e
non quello di realizzare profitti finanziari;

come dimostra COOP se non metti limiti dimensionali e' lettera morta.
e poi perche' "benefici ambientali" che vantaggio avrebbe dal punto di vita ambientale?


per quanto riguarda le imprese, la partecipazione alla comunita'
di energia rinnovabile non puo' costituire l'attivita' commerciale
e industriale principale;

come visto gia' se non metti un limite dimensionale... bla bla

nei casi in cui gli impianti di produzione e i punti di prelievo
sono connessi alla porzione di rete di distribuzione sottesa alla
stessa cabina primaria, (
ndr arera, lo stato) individua, anche in via forfettaria, il
valore delle componenti 

insomma lo stato fa da ragioniere gratis e le cabine sono proprio di primo livello.
Come corollario tutte le cabine sottostanti interessate dovranno essere rese bidirezionali con costi intestati... ai soliti stolti degli italiani.
Se non ci riesce ricchi premi.

Forse non e' chiara questa cosa della bidirezionalita' e cosa comporta.
Prendiamo un banale guasto.
In condizioni normali tu sezioni a monte e puo' essere tranquillo che non avrai tensione andando ad operare in sicurezza, come avviene staccando il generale di casa.
Se lo fai dove esiste un micro impianto, peggio dei pool, sono cavoli, puoi si aver aperto "il generale" ma esiste uno strz che immette in rete roba e quindi dovrai andare a beccarlo con ulteriori sezionatori e amenicoli.
Inoltre molte protezioni, funzionano correttamente in una sola direzione. Persino i contatti degli interruttori sono "direzionali" dando per scontato che da una parte ci sia il carico, lo si vede bene per quelli aerei della cabine primarie dove i bracci mobili sono tipicamente da un lato. Su quelli da armadio il rompi arco e' messo in maniera che da per scontato che l'arco si formi da una carico da un lato.

Per farla breve:
non e' ancora del tutto chiaro quanto questi paghino.
Perche' se pagano tutti gli oneri per spostare la produzione usando la rete terna andranno a pagare 2 cosette:
i costi hardware di rete che si concentrano sull'ultimo miglio
I regali al solare in bolletta (che non si vede perche' li si debba scorporare)
Le perdite di trasporto, se veramente risalgono fino alle cabine primarie le perdite sono ingenti, ma ricordiamo che il sistema elettrico residenziale, perche' alla fine e' questo il vettore principale, le perdite sono localizzate al 90% nell'ultima tratta.

In soldoni se si usa la rete esistente di proprieta' "statale" per un produttore vendere alla comunita' vicina o vendere a terna non cambia significativamente, al consumatore idem. Se ci e' una divergenza e' al massimo un 5-10% per la porzione traslata direttamente (ma con aumento di "tasse"), se attraverso un aggregatore terzo meno del 5% di fatto cambiano le bollette di pochi punti percentuali (1%?,2%?), ma causando rogne estese.

La cosa ovviamente e' diversa se un consorzio di cittadini decidesse di investire per costruire un impianto di piccola dimensione, diciamo 6Km^2, con qualche milione di euro per una zona dai consumi prevalentemente giornalieri ed estivi e le case attorno cablate direttamente con contatori non di terna, che interverrebbe a monte del gioco.
Vi e' un piccolo problema, questo impianto non prenderebbe sovvenzioni in quanto avrebbe il gravissimo problema di funzionare (il limite e' 1MWp, un giocattolo nel mondo delle intermittenti).

ora vediamo i vantaggioni che i propugnatori dicono, iniziano i dolori forti.

il GSE - che si occupa anche del calcolo dell'energia autoconsumata virtualmente  per un periodo di 20 anni dalla data di entrata in esercizio di ciascun impianto FER.
Il GSE quindi fa il calcolo "aggratisse" che verra' pagato dagli italiani come tassa?
FER sta per "FERraccio di medda" o l'ennesimo acronimo a sproposito che appare quando ci sono cose pessime da nascondere?

"La tariffa è compresa tra 60 €/MWh e 120€/MWh, in funzione della taglia dell'impianto e del valore di mercato dell'energia. Per gli impianti fotovoltaici è prevista una ulteriore maggiorazione fino a 10 €/MWh in funzione della localizzazione geografica."

in soldoni
il mercato prezza l'energia fra ZERO e 600E al MWh durante le ore e i mesi, la media giornaliera e' fra 60 e 200E circa, salvo crisi del gas o blocco pale ghiacciate.
Generalmente, per via dell'eccesso di solare, quando il solare pompa il prezzo dell'energia scende per eccesso di offerta.
Il GSE quindi regala 80E pronti via, e se il prezzo e' basso, regala altri 40E per un totale di 120E di minimo, piu' 8E di ARERA e bonus fino a 10E per un totale di, pronti a ridere, 138E.
Anche quando l'energia costa ZERO.
In pratica vendere l'energia al minimo di 80E quando vale zero e arrivate a cifre da nababbi.

Prima di partire ricordo che in molti stati questa roba si vende a 50E gia' trasportata.

il calcolo e' fatto cosi':

 80€/MWh + (0÷40€/MWh) La tariffa incentivante ha una parte fissa, mentre la parte variabile oscilla tra 0 e 40€/MWh in funzione del prezzo dell'energia (al diminuire del prezzo di mercato dell'energia la parte variabile aumenta fino ad arrivare al massimo a 40€/MWh)

La domanda sorge spontanea:
Chi PAGA?
Il contribuente in bolletta?
La bolletta degli altri sfigati che regalano 200E a costoro tutte le volte che fanno partire la lavatrice o accendono il PC al lavoro?

E' giusto?
No, nessuno deve essere obbligato a regalare soldi a chi evidentemente non ha problemi di soldi.
Ha un senso?

Se non basta la follia per questa roba si regalano ALTRI soldi una tantum 

è pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione di impianti FER

Per gli impianti FERmentati, da buttare?, pioggia di danari

Si noti inoltre che e' un 40% MOLTO ampio che comprende qualunque cosa che tocchi l'impianto, dalle batterie al software accessorio al proGGetto del cuGGino.
In pratica adesso si che conviene il solare: meta' ve lo paga "o stato" facendo debiti grossi e meta' con incentivi tonanti e massacranti e meta' per 20 in carico agli altri poveracci per luuuuuuunghi 20 anni.
Si noti che chi si fa pagare l'impianto prende "solo" la meta' dei 140E di incentivi.

siamo al solito:
bonus per tutti,
bonus grassi
Bonus per chi non ne necessita
Evviva i bonus e' sui giornali glorifichiamo il santo bonus.
e qualcuno tanto paga.

Perche', ricordiamolo, questa roba, centinaia di miliardi, non e' nella fiscalita' generale, ma sono TASSE.
Dopo non lamentiamoci se le aziende scappano e non facciamo scioperi perche' gli stipendi sono bassi, sono bassi perche' nessuno ha protestato quando, come ora, si decide di abbassarli (sindacati dove siete? ADESSO dovete parlare fessacchiotti... non sventolare il bandierone fra un paio di anni).
Sono bassi perche' i vostri stipendi sono finiti nelle FER, CER, CAR, CAC, FOGN, MER, W&C, PIP, URNE, PUZ, CAG e altre porcate.

Volete fare i gruppetti di autoconsumo: FATELO!
Fate pure una statua alla fogna.
MA FATELE CON I VOSTRI SOLDI

Ad occhio il costo alla collettivita' si aggirera' per la porcata sui 350E distribuiti al MWh per un prezzo medio attuale dell'energia di 104 in italia e 50E per paesi confrontabili.
Questa roba definitivamente demolisce il fatto che il solare e' economico visto che si settano tariffe che sono 4 volte i fossili e 8 volte i mix altri.

Ma forse dopo oltre 200 pagine di leggi e decreti mi e' andato in pappa il cervello e mi e' sfuggito qualcosa grande come lo svasatore millefregature che sicuramente arriva fra qualche giorno anche quest'anno mentre trasmettono "una poltrona per due" ed e' invece una cosa bellissima che ridurra' del 90% il prezzo della bolletta anziche aumentarla ulteriormente a tuono come dico io.

Italia, una quasi repubblica basata sui bonus.
Se non la smettiamo con i bonus arrivera' anche il bonus ecologico per la sanificazione degli ascensori per i consumatori di fagioli.

io ci ho bonus

tu ci hoi bonus

egli ci huh bonus

noi ci hobbiamo tanto bonus

voi citanto bonus

essi crepano di rotazione a 20.000 giri di svasatore diametro gargantua nel didietro, niente olio, finito pure quello.




giovedì, dicembre 12, 2024

mago brasiliano pranocoso

 


in questo blog del put sono state fatte decine di previsioni su come potevano andare certe cose.

Siccome il futuro non si prevede per alcune cose ho preso una cantonata, ma le altre erano telefonate, non erano certo previsioni. 

Infatti non faccio mai previsioni, quasi, ma parlo solo di cose tanto ovvie da essere scioccato che i media vogliano far finta che non esistano e raccontino bugie.

Non e' infatti possibile che mentre il presidente del consiglio dice che le banche sono solide e la stampa si straccia le mutandine per fare la ola, i rating cadevano e un blog puzzone, leggendo appunto le motivazioni dei rating, menava gramo.
Neppure 2 anni e il 90% delle banche citate, piu' altre, si schiantavano a terra.
La narrazione anticipata di MPS (tanti post) fa piuttosto ridere, ma del resto non ero l'unico che la vedeva, bastava andare sui giornali esteri seri dove era scritto, oltre al penoso rating, che perdevano soldi a carrettate.
E' una previsione dire che chi perde soldi a nastro fallisce?
NO.
Ma andrebbe spiegato ai giornalisti latinici.

Del resto quando si vociferava, FCA negava ancora, della possibile fusione con PSA la prima cosa che dissi circa 7 anni fa fu: licenziamenti e chiusure impianti.
La fusione e' poi stata fatta nel 21, 4 anni fa, e per un anno o due le cosa sono cambiate poco se non per i modelli nuovi.
Del resto non vi era bisogno di fiat e dei pianali fiat essendo dei doppioni.
Guarda caso si stanno convertendo anche i modelli classici, la nuova panda, marcata anche alfa, e' una PSA, ancora prima degli stabilimenti vuol dire aver demolito la parte che produceva ricchezza: progettisti no more bau bau
Del resto era ovvio: pianali e motori vecchi e doppioni. Butti i nuovi e tieni i vecchi?

Adesso, dopo 4 anni, cominciano a vedersi i frutti iniziali della fusione, sta andando, esattamente come doveva.

Secondo previsioni il 2024 dovrebbe chiudersi a 460.000 auto prodotte in italia solo perche' sovvenzionate.
Di fatto e' una parabola in chiusura da anni se non arriva qualche novita'.
non e' una previsione avvenuta, e' solo una biglia appoggiata su un piano inclinato, se nessuno la leva da li scende.

Complice  anche la storiella dell'auto elettrica, manifestata solo parzialmente, ma che a torino gia' oggi con  21 milioni di ore di cassa integrazione richiesti in un colpo solo (che diventano lavoratori per le statistiche!), oggi diventata un modo per evitare di dire che qualcuno e' fallito e dare il tempo ai bandieroni dei festanti sindacalisti di godere, ovviamente l’export cade giu' a tuono.
Del resto, anche qui, se abbiamo poca istruzione e cultura e costruiamo valvole, pistoni e cerchioni per auto termiche come terzisti d'europa non possiamo certo passare di colpo a produrre roba per le elettriche visto che la nostra mano d'opera e' gia' tanto che sappia tenere in mano la lima da sbozzo, che quella per la finitura e' roba da pochi. Ci ha messo anni per arrivare alla lima, oggi devi fargli cambiare attrezzo, niente lima bxstarda, ma stampaggio di chip di potenza.


Altra follia e' che da 10 anni che dico che continuare a fare la lotta sindacale, in tandem con il governo sul bianco (elettrodomestici) e' follia.
Essendo i sindacati non delle associazioni pro lavoratori, ma politici volti alla sofferenza dei lavoratori in cambio di potere vanno di concerto, come la chiesa nel 1500.
Per rianimare il settore del bianco (elettrodomestici come lavaggio e freddo) la follia allo stato puro concertata era fare scioperi e dare bonus. Dovendo quella roba  sparire dalla produzione occidentale molto risolutivo converrete..
Forse ne parlai 4 volte, fra luiGGini e pelatini.

Oltretutto litigare per aumentare il lavoro non e' proattivo, ci si dimentica cosa sono gli scioperi?

Altra volta che lo ribadii 2 anni fa fu la cessione di tutti i marchi sotto Whirlpool a beko, cosa praticamente passata in silenzio su tutti i giornaletti, lasciandomi basito. 

Questa notizia, colossale per l'italia, e' una cosa pesantissima, eppure silenzio.
Per sti cavolo di frigoriferi facevano i paginoni in prima pagina fino a 6 mesi prima.
Adesso una notizia colossale sui frigoriferi&c che ridicolizza le castronerie per cui hanno sparso fiumi d'inchiostro... NULLA
Al massimo un trafiletto della dimensione del cambio di dirigenza del burlesque di 11 mutandari della Marra pugliese in C3.

Con il latino non ci arrivate che 1+1=2?
Evidentemente il latino apre la mente come una vetrata da tetto durante un poderoso temporale: rovina tutto quello contenuto.

All'epoca dicevo che tutti i lavoratori, costati miliardi di aiuti di stato sarebbero spariti al volo dall'Italia.
Ancora una volta non prevedo il futuro, mi metto nei panni di beko:
che razzo ci faccio in italia?
Che vantaggi mi da?
Hanno tecnologie di punta?
Sono solo dei turki piu' costosi e quindi?

Mentre Urso racconta BUGIE e i giornali da un paio di mesi dicono fesserie, beko conferma papale  papale a dicembre 2024 2000 licenziamenti delle fabbriche principali, ma, fra le righe, potrebbero divenire entro qualche mese 4000. Infine la totalita'.

La piu' testa di ravanello rimane la poveretta, al secolo Elly Schlein, che dalle parole sembra che veramente non abbia capito dove si trova, come al solito, forse pensa di essere in un manga dove la forza interiore plasma la realta'.
"siamo di fronte a un governo che si fa calpestare la faccia dalla prima multinazionale che passa"

Cara stolta non solo non e' la prima multinazionale che passa, ma di fatto e' il numero uno in europa nel suo settore, in italia  debbono levare le tende, non hanno senso, in gran parte almeno.

"beko", che chiamarla Arçelik si fa fatica, e' passata di colpo da 18K addetti a 55K e con 11 stabilimenti europei in piu' (fra cui i nostri) da un giorno con l'altro.
Secondo voi gli servono tutti cara poveretta dalla finestra aperta?

Il tempo di riorganizzare (2 anni) e fanno fuori i primi 2000, poi un anno o due e faranno fuori altri 2000 eccetera con l'indotto e via.

Ricordiamoci che per i giornaletti, ma soprattutto per i sindacati con i bandieroni rossi, sono importanti solo i 2000 perche' puoi andare nelle grandi seti e far vedere lo spettacolo con fuochi, intrattenitori e sbandieratori.
Pero' 2000 persone a casa in tal contesto grossomododo vanno a casa almeno 3000 altre persone, magari in aziendine di 15, 20 persone dove non e' il caso di allestire uno spettacolo, tanto i fotografi non vengono e neppure la TV.
Anche Lady Gaga non andrebbe alla "Garrullo e F.lli" con i suoi 6 parenti e 12 dipendenti a fare uno spettacolo, va al superbowl, non e' certo un ente benefico, vuole i soldi, vuole visibilita'.

Quindi questi sono solo la punta dell'iceberg.
Non e' che il governo puo' obbligare un'azienda a rimanere a produrre in un posto brutto (costoso e che produce poco e male) come non posso obbligare la poveretta a vivere nella cuccia del cane del mio vicino.
Capisco cara Schlein che devi dire cose da sinistra populista agit prop, magari in posizione plastica. Perche', alla fine, la nostra sinistra deve molto al fascismo.
Ma forse e' il caso che prima o poi in italia anche a sinistra passiamo da agit prop a persone che hanno uno scopo, magari esplicito, ma forse, se si pronunciano certe cose, hanno assorbito troppo latino e poca realta'.

Ricordiamo 2 cosette:
Il gruppo Merloni, orgoglio del Made in Italy di sinistra, ha sempre prodotto schifo per bassa cultura.
Poi ha venduto a Whirlpool non riuscendo a stare sul mercato con i concetti "de sinistra".
Whirlpool ha cercato di trasformare quei bidoni dell'ariston con iniezioni varie.
Poi sono arrivati pure i cinesi e la roba di Beko.  Whirlpool ha guardato i conti, visto che molti concorrenti avevano gia' ceduto al nemico (candy?), cosi' decide che vendere a Beko, non era una cattiva idea visto che in Turchia la produzione costa poco (glissiamo sui motivi).

Tutta questa gente, persino il pessimo Merloni che era uno strz colossal (amato a sinistra va a capir perche') ha detto che si guadagna male ed e' un mercato tiratissimo.
Ovvero o si abbassano i costi o si muore.
In italia, costosa come tasse, costosa come energia, con contratti costosi da gestire e operaio poco produttivi intrisi di latino (quando va bene) secondo Schlein cosa puo' fare un governo che nelle sue idee deve diventare piu' costoso?

Dietro la minaccia cinese&c, in 7 anni  si sono portati a casa un'altro 10% del mercato,  i turchi ridurranno piano piano  in Europa e cercheranno di difendere gli impianti turchi, che hanno operai meno costosi.
Perche', ricordiamo, una lavatrice la assembla una scimmia, non un progettista di microchip o di razzi.
E questo il vero concetto di uno vale uno, le scimmie di basso intelletto sono tutte sostituibili e valgono uguale, l'unica cosa che cambia e' il prezzo.
Una GTR la fai solo a Yokohama e Tochigi, per un frigorifero serve molto meno, avanza la 3za media.

ma evidentemente non basta la poverina nata senza neuroni con il megafono, l' ex sindaco di Firenze ed oggi eurodeputato, Dario Nardella dimostra con una singola frase che deve essere destituito e interdetto da qualsivoglia resposabilita':

"il tema è che il governo Meloni deve parlare con il governo turco. Con Erdogan e il ministro dell’industria turco. Non possono comportarsi così."

fatemi capire...
Arriva meloni da erdoganno e gli dice...
Caro Erdy, so che la tua economia e' messa male, svalutazione a 2 cifre piene, disoccupazione in salita e che non sai dove trovare i soldi, tanto da triangolare con i russi.
Pero', ci faresti un favore a licenziare quei 6000 operai turchi dalle parti di Istanbul per far si che i nostri possano continuare a lavorare ad un prezzo superiore?

Dario Nardella ricorri i neuroni scappati, altro che la ricerca delle sfere del drago.
Basta canne,

Si noti che nessun giornale ha preso posizione sulle castronerie di questi decerebrati, perche o sono tali o pensano che gli italiani possano credere a cose tipo:
"questi licenziamenti verranno sospesi perche' con lo sciopero i marziani sono scesi con l'astronave madre e pagheranno loro le fatture essendo di buon cuore"
E se un latinico che fa il cameriere da McD potrebbe crederci dopo 8 ore di fumi della friggitrice e un turno alienante, non possiamo perdonare i giornalisti che, il minimo, sarebbe deridere questi stolti.


Non a caso i giornali e lo stato che inneggiano a record su record di occupazione.
Che sono PALLE e' facile capirlo basta vedere come si calcola la cosa.
-Sono lavoratori i cassaintegrati, che siano a zero ore o che lavorino 1 giorno alla settimana sono lavoratori 8/8 5/5.
-Non sono disoccupati i pensionati, che per ragioni varie oramai sono cifre percentuali bulgare.
-Sono disoccupati solo quelli che si iscrivono... non a caso gli inattivi, un termine per dire "quelli che non vogliamo definire disoccupati anche se hanno 40 anni", hanno raggiunto cifre ridicole. Del resto se li aumenti diminuiscono i disoccupati, no?
-le coorti anagrafiche stanno limando le percentuali, meno gente e' all'ingresso del mondo del lavoro, meno disoccupati, no?
Risultato della poLLitica?
Mai un tasso di disoccupazione cosi' basso, l'occupazione e' altissima, mai in italia un tasso cosi' alto.

Vallo a spiegare ai 1000 licenziamenti della mia zona dopo il rientro agostano.

Esiste un problema demografico, le coorti al lavoro sono quelli che il lavoro va avanti per inerzia, se non sono stati licenziati sono al lavoro. I disoccupati/inattivi sono prevalentemente giovani.
il PIL per lavoratore sta calando da decenni, indicatore chiaro che i conti non tornano, salvo che stiamo licenziando progettisti di astronavi con 4 lauree e assumendo lustrascarpe.

Corollario: i lavoratori sono pochi, malpagati e hanno ruoli poco appetibili low brain.
O, se preferite, i giornali e la poLLitica stanno dicendo PALLE.
I numeri ci sono.
Raccontano una storia.
La storia non e' quella che appare sui media.
Ma i giornalisti non avevano un decalogo?

Vi presento un estratto del testo unico.

 diffonde con la maggiore accuratezza possibile ogni dato o notizia di pubblico interesse secondo la verità sostanziale dei fatti

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Lo spiegate voi all'ordine che devono cancellare non solo il 90% degli iscritti viola costantemente queste cose, ma facendolo regolarmente il 99% delle testate devono decidere se abolire queste parti o ridurre gli iscritti a ritmi sostenuti.
Cosi' sono solo ridicoli.
Poi mi parlano di fake news da internette, fate solo ridere buffoni.