lunedì, agosto 29, 2022

minienergia inventata


 

 nel 2017 parlai di un evento greenwash che prendeva un ignorante (o un furbo?) e un gruppo di giornalisti ignoranti che lo esaltavano.

In pratica tizio vendeva elichette inutili per generare energia e siccome avveniva al sud era un evento che veniva spinto a mille come  "salvatore del meridione" da giornalisti, politici e TV (Rai compresa).

Ora come tutte le storie dei furbetti giustamente poi si va in tribunale, ma accade un fatto strano e documentato ancor piu' strambamene dai soli giornali locali che non cessano di incensarlo.

 "Arriva l’archiviazione di uno dei procedimenti penali a carico di Gianluigi Parrotto, il giovane di Casarano inventore delle minipale eoliche."

gia' il titolo e' un eresia, non ha inventato un piffero.

il gip Cinzia Vergine ha archiviato il procedimento aperto in seguito alla denuncia di tre clienti, che avevano acquistato i minigeneratori di energia rinnovabile rivelatisi però inefficienti.

Pagato moneta, perso cammello, tutto ok?

Parrotto si è sempre proclamato innocente, sostenendo che quelle pale non sono mai state prodotte né certificate della sua società, bensì da un’azienda del nord Italia e testate da un ente universitario. 

Quindi l’officina, il suo design laser o cosa cavolo era, erano tutte belle come da me sostenuto: comprava una turbina e ovviamente l'università gli avrà calcolato l'efficienza su determinate condizioni (magari diverse dall'installazione).

“Tengo a precisare che i fatti oggetto del provvedimento di archiviazione sono i medesimi fatti contestati nell’altro procedimento ancora pendente”

che vedremo fra poco.

“ritengo come semplice cittadino che i processi bisogna celebrarli davanti ai giudici e non attraverso i media, ai quali sono state fornite fonti di informazione certamente non veritiere ed inattendibili, lesive della mia reputazione professionale, tese a minare il proficuo sviluppo della mia attività imprenditoriale”.

Parrotto ha una reputazione?
Forse, di incapace seriale e contaballe.

Se non ho capito male:
vende oggetti che non conosce,
li installa male
e il consumatore non viene risarcito perché lui e' il salvatore del meridione?


Se qualcuno ne sa di piu'...
Ma il ridicolo deve ancora arrivare.

il procedimento del 2019:

"Non fu truffa, archiviato un procedimento per l’inventore delle mini pale eoliche"

ancora INVENTORE, manco fosse Fermi.

Secondo l’accusa, Parrotto, avrebbe venduto mini impianti eolici poi rivelatisi inefficienti e improduttivi, a causa di difetti progettuali e costruttivi per circa 190mila euro.

E per la legge italica ricordo che il venditore e' responsabile.

Il giovane si è sempre difeso sostenendo che non poteva essere al corrente dell’inefficienza degli impianti acquistati da una ditta straniera

Fatemi capire: io da una semplice foto capisco che e' una merda che non produrrà un piffero e lui "inventore" subito santo che tutto comprende e che le compra non sa neppure cosa cazzo sta comprando (probabilmente in cina)?
Capiamo che se io sono uno specialista,  sono un elettrotecnico, ma un "inventore subito santo" un minimo di idea deve averla!

Questa e' proprio il passo tipico della sQuola chiamata LICEO: la parte fisica, tecnica o (orrroreeh!!!) tecnologica non e' importante e l'invenzione e' parto della sola mente slegata dai lacci della realtà.

Un INVENTORE per inventare non deve conoscere il prodotto ne la realtà, ma e' solo la fantasia che deve costruire un prodotto.

Quindi e' assolutamente normale che un VENDITORE che si spaccia per inventore di un nuovo sistema di generazione, consistente nel montare banali generatori eolici sui tetti delle case, non conosca neppure le basi di come funziona l’aerodinamica, l’elettrotecnica e gli impianti?

Quindi se io ti vendo una vettura cinese con il mio marchio che ha i freni da bicicletta ben in evidenza dal cerchione, certificati per fare il loro lavoro, e muori perché frena come un monopattino (cioe' zero) non e' colpa mia?

Per il tribunale io mi posso alzare una mattina, comprare banali turbine dalla cina, venderle millantando tecnologie straordinarie che ho inventato io, piazzarle sui tetti senza fare un analisi di ventosita' (e stando alle accuse sbagliando spesso pure i collegamenti), e non ho colpe?

Come era la storia che lo stato non influisce sull'impresa privata?

Perotto sara' libero di rifare qualche altra furbettata, lui e' il santo inventore,  diminuendo le caratteristiche del tessuto sociale.
Il tribunale ha tirato un calcio nel culo a consumatori che si sentiranno meno propensi ad investire diminuendo i soldi per le imprese e spenderanno solo per ingessare l'economia con cosa che gli sembrano semplici (edilizia?).

Nessuno dei giornali ha messo in dubbio il fatto che fosse, se non un truffatore (cosa per cui potrebbero essere citati), almeno un colossale incompetente come risulta dalle righe di cui sopra e da altre.

L'itaGlia, al solito, vive in un universo diverso da quallo reale dove la REALTA' ti viene a chiedere il conto.


3 commenti:

Danilo ha detto...

Quindi (se ho capito bene), ha inventato una cosa, la vende, ma se non funziona NON e' colpa sua?

Stefano ha detto...

@Danilo

Be', dove lavoro siamo andati a processo con una azienda che ci ha venduto un prodotto non conforme e insisteva a dire che non era colpa loro ma di chi aveva fabbricato il prodotto, peccato che il Codice Civile dica il contrario, ma il giudice gli ha mezzo dato ragione (nel senso che "non poteva saperlo", balla atroce perche' come avevamo dimostrato bastava un test a campione come e' solito d'uso).

Ma la legge in italia e' di libera interpretazione da parte dei giudici, quindi conta piu' a chi sta piu' simpatico al giudice che i fatti.

blu-flame ha detto...

@stefano
il problema e' che i giudici spesso non capiscono un caxxo: lo stesso giudice passa da economia, a telefonia passando per energia ed elettronica.
il tutto con la preparazione "latinista" pura.
ovvio che il sentiment e' tutto.

Detto questo ci sono casi in cui, come quelle pale, in cui basta guardare la foto e uno esperto vede che e' una castroneria, altri che hanno difetti nascosti che il produttore deve essere tirato dento primariamente e il venditore non dovrebbe essere neppure interpellato.

Il nuovo codice del consumatore e' in evidente disaccordo con la mia posizione perché fatto da gente con in mente un mercato di supermercati (che comunque fanno spallucce) e operai che comprano oggetti da 10E e non un mondo piu' vario e complesso

ne parlai nel 2009

http://allarovescia.blogspot.com/2009/11/essere-stupidi.html