martedì, agosto 30, 2022

pulire un sensore

 


Chiunque abbia usato una reflex (o peggio una mirrorless) sa di avere un enorme problema rispetto a chi ha le lenti fisse:
LA MALEDETTA COLOSSALE STRZissima POLVERE!

Per quanto ci siano sistemi in vendita di varia natura hanno una caratteristica comune: non funzionano!

La maggior parte di aziende come canon, nikon e sony hanno tutte in comune l'idea che le mandi in assistenza il corpo e cacci 60E per pulire il sensore.
Con tutto quello che ne consegue (roba che non funziona piu', costi di presa e riconsegna, fermo macchina, smarrimenti... tutte cose che ho sentito da conoscenti)

Se appena appena fai foto spesso e fai lunghe esposizione, macro e simili non e' strano dover pulire il sensore un paio di volte all'anno.
Canon ha per esempio il costo di pulizia ufficiale a 49E e il saldo fattura, a quello che mi dicono conoscenti, 59E. 

120E annui tirati nel cesso solo perché le camere, TUTTE, non hanno sistemi di mitigazione.


Bisogna solo ricordarsi quale e' l'azienda che inventa la maggior parte delle novità nelle macchine fotografiche: PENTAX.

La solita pentax da 20 anni ha in catalogo LA soluzione che ho scoperto intorno al 2008 dopo aver litigato con swab e altre mixhiate che alla fine facevano piu' danni che pulizia.
Del resto e' impensabile proporre una digitale se non puoi pulirla.

 

Gia', bastava guardare sul sito Pentax. 

E, caxxo, si, l'appiccicone funziona.


il centro assistenza di altre marche?
Ma cosa usano questi laboratori per pulire i sensori?
Secondo mie indagini, prende un prodotto della concorrenza piu' evoluta e pulisce le fotocamere.

Come dire un ennesimo scollamento fra l'andamento di mercato e la qualita' del prodotto.

 Rimane da capire perché non integrino un sistema antipolvere, anzi abbiamo fotocamere come Sony che quando cambi l'ottica espone il sensore alla polvere per guadagnare inutili 2mm di spessore.
Solo a vederlo mi viene il cimurro.

 

PS

2 estati fa sono andato un un posto ventoso e un  possessore di Sony 6600, probabilmente scottato dai 60E, al cambio di obbiettivo, roba da stomaci forti, faceva questo:
-Toglieva l'ottica porgendola alla morosa
-Prendeva dalla tasca una perette e pompava POLVERE stampandola sul sensore per un buon 15 secondi
-rimontava un'ottica diversa che era rimasta in mano, scoperchiata in attesa da decine di secondi, della morosa
Potrebbe aver fotografato della polvere nella polvere mischiata a polvere.
Il mio stomaco era annodato.

Immagino che la prossima pulizia gli chiederanno un extra, tipo 150E.



3 commenti:

Matteo ha detto...

Domanda da ignorante che ignora, se ho capito bene basta un adesivo per pulire la lente, giusto?
Perché qui in azienda hanno sempre pulito le lenti dei laser con i citati swab di spugna e alcool isopropilico o acetone e alla lunga si va ad intaccare il trattamento superficiale.
Chissà se usando dischetti adesivi (non troppo adesivi) si riesce a pulire dai residui di fumo ma senza intaccare la lente... Dovrei provare con qualche vecchia lente e vedere.

Celso ha detto...

@Matteo ignoro anch'io, ma credo che un conto siano i granelli di polvere e un altro il fumo.

Ilaria Rosiello ha detto...
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