lunedì, agosto 15, 2022

fuoco differenza

 

 Parlando con un conoscente di storie di batterie mi ha fatto notare che gli autobus bruciano e non sono a batteria.



 

Proprio in questi giorni l'ATAC (Azienda Temerari Associati Comici di Roma) ha avuto 30 autobus bruciati in un deposito (lo trovate facile se vi interessa), erano in ritardo con gli incendi e hanno dato fuoco a 30 bus in un unica soluzione, poi sono arrivati i pompieri.
Ovviamente sono arrivati i pompieri quando ormai era propagato a mezzi lontani 50m ed e' stato un megarogo. Sconosciuti i motivi... (cerino?)

Comunque sapete tutti che a Roma un autobus di ATAC brucia in onore della divinita' del momento una volta al mese seguendo le fasi lunari. Secondo alcuni che ne tengono conto dovremmo essere dal 2014 circa 250... Quindi si bruciano, a Roma in particolare. a Milano e' una rarita' seppure i 1300 veicoli hanno un'eta' di 11 anni media.

Si noti che sono autobus con milioni di Km e... di atac.
ATAC da anni e' diretta da fubbi  e ora tre dipendenti Atac sotto inchiesta con l'accusa di "Mezzi riparati per anni con pezzi di ricambio taroccati e vecchi" stando ai giornali e' l'accusa precisa, ma si sa che in italia i virgolettati sono quello che sono.
Si sapeva dall'ovvieta', ma non sono solo 3, saranno almeno 30.
Ricordate che all'epoca di Tronca (santo subito) beccava un ladrocinio alla settimana nelle municipalizzate?
Pneumatici cambiati dopo 1000Km, gasolio dei pullman usato per le auto dei dipendenti e tanicato, pezzi di ricambi bizzarri...

vorrei fare notare come brucia un bus ATAC (media 16anni e meccanici di merda) con il pieno.

non abbiamo l'inizio, comunque classico se andate a cercare e dopo un po brucia.


 

 vorrei fare notare come brucia un autobus costato uno sproposito, 0.9 milioni di euro cadauno,  in quel di Parigi e che hanno cominciato a consegnarli un anno fa e ha di media 6 mesi.



 

come dire, wow.

 Giusto per capire quanto puo' essere di lusso spendere quasi un milione di euro di euro per autobus (un grande sconto dato dal contratto quadro di un lotto di 150 da consegnare in lunghi 2 anni) se andate in concessionaria e comprate un iveco a gasolio mettete sul piatto per un 12m 200.000E (a Parma che ne hanno comprati solo 15 la cifra e' stata quella con condi, USB e WiFi).

Stiamo parlando di un autobus che non è fatto un "pochino meglio", stiamo parlando della perfezione fatta autobus, del top dei top degli autobus, dell'autobus piu' figo dell'universo.

un po la differenza che avete comprando una fiat panda e una Mercedes classe S.

Voglio dire: succederanno cose anche con il gasolio, anzi no.

Quello che molti non sanno e' che il gasolio non prende fuoco in condizioni "normali".
E' per questo che in barca a vela e' preferito da sempre nonostante:
Puzza il carburante
Puzza lo scarico
Il motore costa quasi il doppio
Non si avvia a mano
In alcune zone si fa fatica a reperire o e' di infima qualita'
e' un casino da riparare
Soffre di piu' gli sbandamenti

In pratica fa schifo, ma siccome lo chiudete dentro un contenitore di plastica dove vivete se sputacchia un po di carburante non morirete in un rogo.
I motori a benzina sono migliori in tutto, ma vanno bene sulle auto che hanno un vano ventilato.

Quando un mezzo a gasolio brucia non e' per il carburante.
Una perdita di gasolio non è un rischio d'incendio. Potete tentare di accenderlo con un accendino e non ci riuscirete.
Affinché il gasolio bruci esso deve venire vaporizzato o portato oltre i 50C.
Ovvero l’autobus ATAC una volta che e' un rogo il serbatoio comincera' a bollire sui 150C e i vapori prenderanno fuoco.
Come si vede non e' un problema di motore, carburante eccetera.
Salvo che il vostro common rail surriscaldato e forato cominci a pisciare sulla turbina di scarico mentre vi sono scintille o ha preso fuoco la riparazione fatta con il nastro adesivo in PVC.
Livello di manutenzione ATAC.
Molto piu' banalmente il vostro bus avrà preso fuoco per un eccesso di lubrificazione "piu' grasso piu' dura" tipico del meccanico unskilled che farebbe incendiare anche una bicicletta alla prima frenata.
Certamente se l'autobus inizia a bruciare per vari motivi poi alla fine brucera' anche il gasolio.

La differenza e' che in questo caso la batteria da 200KWh posizionata sul tetto (che cazzo ci fa sul tetto 2T di batteria?) ha deciso di prendere fuoco e quando una cella parte le altre, invidiose, fanno lo stesso.

Perché quello che mi preoccupa, come gia' detto, non e' la sicurezza di un mezzo da un milione di euro che per caso esplode con l'attivissimo che dice che brucionao piu' autobus a gasolio che elettrici.
Quello che mi preoccupa e' se ATAC (o altri) compra un pullman con milioni di Km di seconda mano e poi comincia una manutenzione "romana", o se preferite, quello del nostro parco automobilistico riparato da unskilled...

ma abbiamo già visto cose simili

 


3 commenti:

camu ha detto...

Nella sua trasmissione Focus Economia, Sebastiano Barisoni ne ha parlato tante volte. Eppure ancora oggi nessuno riesce a fare nulla di concreto, sotto l'occhio vigile dei sindacati che avallano questi comportamenti senza pudore.

CeboCappucino l ha detto...

@camu

Non riescono a fare niente perché i soldi finanziati finiscono sempre da qualche altra parte, nonostante gli sforzi normativi...
Discorso simile vale anche per le rinnovabili.

Celso ha detto...

Azzardo una ipotesi... la batteria è sul tetto perché sul fondo del pianale arrostirebbe gli utenti in caso di catastrophic failure...