Una volta, tanti secoli fa, cappuccetto rotto invento' la cosa della continuità territoriale.
Cosa si intende con "continuità territoriale"?
Una cosa che potrebbe essere anche buona, se gestita correttamente.
Per esempio i traghetti per le isole minori se vincono un bando debbono trasportare i (pochi) residenti ad un prezzo scontato.
Un poveraccio che vive a Lampedusa o linosa potrebbe aver bisogno di uscire dall'isola e non poterselo permettere, soprattutto se avviene spesse volte, pensiamo alle emergenze sanitarie dove non ci sono ospedali: ti prende un accidente e l'ospedale piu' vicino si chiama traghetto.
Ovviamente questi biglietti soffrono anche di alcune limitazioni, per esempio ne ho visti di non validi in certi giorni della settimana o dell'anno e generalmente bisogna dimostrare di risiedere nel luogo "difficile".
Chi paga questi biglietti o parte di essi?
Generalmente, dove avviene, per via diretta o indiretta, lo stato.
Spesse volte perché la societa' di trasporto e' statale (es tirrenia fino a qualche tempo fa), ma anche, come avviene regolarmente in mezzo mondo dove esiste la cosa, direttamente attraverso le casse dello stato che pagano una parte della fattura.
Ora passiamo all’Italia dove ci sono isole maggiori che non hanno strutture, per esempio la Sicilia, nonostante ci siano stati piu' piccoli.
Negli anni e' stata, in una maniera o l'altra, garantita una certa "continuità", e con fallimenti-air-italia si era dato l'accesso anche ai voli.
Ora che si mormora di venderla non si puo' piu', del resto era successa la stessa cosa con i cellulari regalati agli extracomunitari con TIM.
Ma cosa succede ad uno stato strangolato dai debiti?
Strangolato dai bonus (preparatevi a lacrime e sangue, solo per i regali alle villettine la prossima finanziaria deve trovare 30 miliardi mentre raccontano di voler abbassare le tasse)?
Stato in cui per una piccola operazione dovro' pagare 6000E perche' non hanno sorDi e manco potro' scaricarli?
Perche' lo stato... non ha i soldi.
Paga tante tasse piccolo cittadino stolto!
Poi paga ancora perché lo stato non ha soldi!
Cosa fa uno stato che spende tutto per creare stipendi per mansioni inutili finendo i soldi e per evitare che non si possa dire che ha le tasse piu' alte dell’occidente, compresi i paesi nordici e quelli socialisti?
Beh lo stato, come avviene per le forti tasse per il solare, ne cambia il nome e viene trasformato in un versamento diretto dal cittadino "tassato" all'azienda che "fa cose" per conto dello stato.
Terna prende i soldi delle "tasse" e versa direttamente il maltolto a chi e' previsto dalla legge.
WoW non sono piu' tasse, anche se sono centinaia di miliardi!
Non dobbiamo piu' definirle tali, sono oneri!
Non le paghiamo allo stato!
I datori di lavoro vengono obbligati a pagare (ovvero vengono tassati) i commercialisti dei dipendenti, dopo quando fai il calcolo per il costo del lavoro non meravigliamoci che con diversi oneri del genere e' piu' quello che dai allo stato che al dipendente.
Perché per un'azienda il costo del lavoro è quello, che sia una tassa di nome o una "tassa" di fatto, una tassa sul lavoratore o una tassa sull'azienda che stipendia: e' solo semantica.
Le banche, per es, vengono "tassate" per formare dei fondi (l'esempio piu' comico e' Atlante, di cui vi ho parlato taaante volte) da usare "presto che e' tardi" e gabellate per vari scopi, non tutti leciti, ma di fatto sono tasse sugli utenti (cittadini e aziende)...
eccetera.
Queste decine di tasse, parliamo di centinaia di miliardi, non noccioline, non appaiono sulla contabilita' generale come "tasse" banalmente perché tecnicamente non lo sono non transitando dalle casse dello stato.
Un po come dire che se l'addizionale delle assicurazioni per il SSN o l'IRAP dovesse venir versata all'ospedale privato piu' vicino all'assicurato, attraverso un fondo, come anticipo del saldo delle prestazioni dell'anno, e BUM!, la tassa in questione non sarebbe piu' una tassa, lo stato ha tagliato le tasse!
Oppure se la TASSA di circolazione finisse direttamente ad ANAS, non sarebbe tecnicamente una tassa.
Non sarebbero TASSE, ma fattualmente lo sono.
Il confine fra
"obbligarmi a qualcosa",
come puo' essere un dispositivo di sicurezza, e
"obbligarmi a pagare un servizio/onere"
e' labile,
ma diventa TASSA quando passi da obbligarmi ad un servizio per uno scopo (controllare le funi degli ascensori, che per certe modalita' e' gia' sospetta, come gli estintori)
si passa al pagare un servizio per sopperire allo stato.
Sopperire allo stato vuol dire che lo stato non funziona, ergo dovrebbe essere economico, no?
Altrimenti stiamo pagando 3 volte
Le tasse
Le tasse che non lo sono
Il servizio che abbisogniamo che non esiste
Arriviamo alla continuità territoriale.
In pratica lo stato vorrebbe che a pagare la continuità territoriale sia il vettore, e gia' che ci siamo, per tutti i passeggeri, non vorrai che si vada leggeri con questi grassatori che lucrano sulle isole.
Il primo step, che e' il piu' ridicolo, e' affermare che nessun biglietto puo' costare piu' del doppio del minimo per calmierare la questione.
L'idea cardine e' non avere piu' biglietti costosi: solo biglietti economici!
Ora a questi imxecilli manco viene in mente che oramai le variazioni sono importanti.
Per esempio a fine agosto il biglietto per e dalla sardegna avra' richieste differenti, normale, no?
Magari (sono numeri a caso) per evitare di andare ad Olbia con il volo vuoto si taglia il prezzo fino ai famosi 50E.
Il volo contrario, molto richiesto, paga il resto del carburante e profitti con i 250E richiesti.
La media e' 150 e uno dovrebbe essere solo felice visto che fra fAllitalia e Merdiana andare in Sardegna costava come andare a NY da Londra con British.
Se impongo uno spread massimo di 2X non vuol dire che il prezzo e' sempre 100E (il doppio del minimo) e neppure la media di 150 (altrimenti con il piffero che si complicherebbero la vita a variare le tariffe), a 150 il volo da 20E non lo riempi, lo riempivi perché i morti di fame (come il sottoscritto) sono disposti a volare in "contromano" pur di accedere al prezzo.
Cosi' ci si ritrova che chi vola sul volo "prezzo fisso" da 250E deve sobbarcarsi anche il volo da 50E vuoto e probabilmente gli oneri di atterraggio arrivando a cifre non indifferenti, probabilmente con il fatto che alzando il prezzo non si riempie il volo, sui 400E.
Come al solito, se si pensa "come sinistra ITALIANA vuole" imputando i costi alla "multinazionale imperialista" come ci insegnano molte leggi mal scritte e poLLitici che hanno fatto errori, in realta' nel migliore dei casi viene riversato direttamente sul consumatore (vero Gino Paoli?), nel peggiore il cittadino paga un moltiplicatore del prezzo.
Quindi e' un modo come un altro per fare una tassa sul volo, con un moltiplicatore dei costi, che porta i voli da 50-250E a 400E.
Ovvero non e' piu' l'ambito di una low cost, e' come merdiana, il prezzo per andare a NY.
Aggiungo al discorso ultrasemplificato fatto fino ad ora che oggi i prezzi sono decisi con un algoritmo complesso che premia, come in molti store online,
le prenotazioni anticipate,
il riempimento dell'aereo,
l'orario,
il giorno della settimana,
lo storico
e tanti altri parametri (in alcuni casi di store online generici perfino il livello di batteria del cliente): in pratica il prezzo del sedile e' deciso istante per istante e non e' raro, se provate a cercare i prezzi, che possano variare dopo una singola ora con differenze di prezzo sullo stesso aereo di un fattore che supera il 10X.
E' il motivo per il quale se si desidera una continuità territoriale il
costo di questo deve essere a carico esplicito dello stato, che deve pensarci bene
per evitare di pagare cifre folli.
O riassumendo, dare delle
limitazioni all'uso e non un liberi tutti.
Ovviamente quando si litiga con un fornitore che non dipende esclusivamente da noi, come accade con le piccole azienducole italiane, ma cerchiamo di piegare un colosso a questo non frega nulla.
Anzi se lo obbligate ad avere perdite, se ne va.
Ricordiamo che uno dei mantra per arrivare a fare il prezzo low cost e' il riempimento oltre il 90% di tutti gli aeromobili, a costo di occupare quel sedile a 10E.
Cosi' e' incredibile il muro contro ryanair, che poi, voglio dire, e' quella che ha permesso di avere i voli a basso prezzo in Italia, se aspettavamo falliment-airitalia il volo per Olbia era ancora a 1800E.
Questioniamo con chi offre i biglietti al prezzo piu' basso perche' vorremmo che li mettesse piu' bassi?
Non siamo molto furbi, soprattutto perché dovrebbe farlo?
Pensatela nella maniera "da dipendete": da oggi la paga e' dimezzata per meta' giornata e lo straordinario verra' pagato un quarto.
Se il dipendente ha scelta fugge via.
Ovviamente la prima cosa che ha fatto Mr. Ryan (il suo amministratore visto che il fondatore, Ryan, e' morto) e' stato: mi rompete le scatole?
Ok, qual'e la rotta dove posso guadagnare di piu'?
Bene sposto 4 aerei li prendendoli dall’Italia, dopotutto vi e' una fame di voli e poi la stagione isolana italiana e' gia' finita e perdere soldi mentre ti insultano non e' bello.
Risultato?
La Sicilia, gia' poco ambita come turismo e, pertanto, dove non ci sono richieste di voli, il giorno dopo ha perso 4 voli giornalieri e altri ne perdera' da compagnie meno flessibili, altri voli perdera' la Sardegna eccetera.
Del resto stiamo parlando di una societa' presa di mira dalla poLLitica con 500 aerei.
Ma non e' chiaro perché una societa' che offre il prezzo piu' basso sia colpevolizzata per i prezzi.
Vien da pensare che sia un problema simile a quello dei bar ad insegna Mc Donald: non importa cosa fai, sei un simbolo di qualche tipo, bisogna rompere la vetrina o dire che fa schifo (salvo che quando non ti vede nessuno mangi li).
Infatti Ryanair da fastidio perché ha quasi la meta' dei passeggeri italiani: e' un simbolo.
Come del resto McDonads e' probabilmente la catena di ristorazione piu' grande in italia.
Come al solito in Italia successo=kattivi.
Lascio le altre allucinanti norme del governo ne medesimo decreto a voi, oltretutto questa roba dovrebbe venir punita dalla UE.
Parafrasando El Pube:
Ay ay ay,
solitario italian.
Ancora un triste final per uno stato di medda.
Come stai?
Lievemente scosso,
ma non e' sempre bello veder l’Italia sfiga
che si sfonda...
2 commenti:
Bellissimo in Italia le cazzate che fanno i governi di QUALSIASI COLORE ma è sempre colpa delle sinistre, che chiaramente dominano e imperversano nel paese!
la legge a "penula Canis" (non so se in latino si diceva così, ma a me piace) la fa il Governo Meloni..ma la colpa è chiaramente delle sinistre che l'hanno con Ryan Air.... Sinistre che dominano il pese.. Si vede ad occhio nudo... La gente nonostante il caldo gira ancora col colbacco in capo e si saluta dicendo :"addavveni baffone!!!"
Troppi immigrati... e la legge che regola l'immigrazione è la Bossi Fini e il Regolamento di Dublino nasce quando al governo c'erano Berlusconi e soci: chiaramente anche qui colpa delle sinistre che dominano. Il povero Silvio senza i comunisti (o ex comunisti) che gli regalavano il lettone a baldacchino non avrebbe potuto fare quello che ha fatto...
Troppo ladri impuniti.. e la riforma della prescrizione l'ha fatta il berlusca, con tutte le leggine per incasinare la giustizia e renderla il meno efficiente possibile.. Colpa anche qui dei magistrati comunisti.
Ma allora se le sinistre in Italia ultrastradominano!!! Perchè sia che siano al governo (poco) che siano all'opposizione (spesso) decidono sempre loro. Mi fan sorgere un domanda spontanea: ma non è che quelli di destra son dei gran co...oni? Proprio a prescindere.. Scusate di nuovo, ma il dubbio mi assale.
Insomma diamo a Cesare quel che è di Cesare.. o del co...one a chi lo è.. No?
Tutto condivisibile, tranne il fatto che Ryanair determina il prezzo "carpendo" i dati dal computer di chi sta pensando/tentando di comprare il volo.
Si blatera tanto di privacy ma, prima di inserire i dati anagrafici e della carta di credito, riesce a saper lo "storici", le usanze e la capacità di spesa.
Come se al distributore di benzina chi si ferma con "il" Mercedes classe S venisse spremuto più del poveraccio con la Tipo turca
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