mercoledì, settembre 13, 2023

100.000 auto parcheggiate.

 


 dal 2019 in cina sono comparsi piazzali enormi di auto parcheggiate.

Quando dico enormi intendo che persino la castroneria di VW sembra una cosa da bimbi

e sono tutte auto NUOVE!
Cioe' non sono rottami di 25 anni con il motore esploso e un buco sul pavimento in stile Fiat anni 80.

Come ca... e' successo?


innanzi tutto sono SOLO auto EV.
State cominciando a ridere?

Bisogna dire come al solito che quando fate cose permanentemente sovvenzionate green che non hanno senso e ci si butti dentro una carrettata di soldi generalmente funzionano fino a che spingi sul gas della sovvenzione.

Che poi a guardare bene, come gia' detto da decenni su questo blog, per la Cina non era una strada per diventare green, ma il tentativo di smarcarsi parzialmente dal petrolio (controllato da amici degli USA o comunque non amici della Cina)  e poter usare nelle auto il carbone.
Elettrico = carbone, altro che green.
La spinta dell'europa e' forse busterellaggio per guadagnare dagli investimenti ENORMI?

Quando la sovvenzione termina il settore, se sovvenzionato eccessivamente e che si teneva in vita solo per i sussidi, crolla.

In questo caso sono le auto elettriche in sharing che dal 2019 hanno cominciato ad avere i rubinetti chiusi e le società che le gestivano a chiudere i battenti.
Solare ed eolico dice nulla?


Vi chiederete perché stanno li.

Voglio dire, al momento del parcheggio erano auto di tutte le dimensioni e avevano un meno di 5 anni, alcune nuove di pacca e poche oltre i 7 anni.
Meglio realizzare poco ma realizzare, uno pensa, si potevano svendere, oltretutto in un paese con intere zone dove non e' arrivata una prima motorizzazione ci sono milioni di potenziali clienti.
O no?

Il motivo per il quale non sono state vendute e' che sono spesso vetture con l'autonomia ridotta perché l'idea era di coprire l'area urbana, quindi con batterie perfino la metà dei bidoni come la 500e, stiamo parlando di 20-30KWh che ci potete giusto pulire il didietro.
Quindi per una prima motorizzazione, anche a regalarle, non va bene. Oltretutto nelle zone rurali non hai infrastrutture e la benzina non ne ha bisogno.
Meglio una panda 30  che una tesla S nuova di pacca, la prima va piu' veloce di certo in aree non pesantemente infrastrutturate.

Ora, dopo un parcheggio forzato, hanno, stando agli articoli, circa 8-10 anni di media e ovviamente la nuova generazione, quella che arriva anche in EU, nata grazie alla sete del mercato interno che ha richiesto queste vetture, e' molto piu' conveniente per un acquirente.
L'auto nuova ha batterie almeno doppie e l'auto parcheggiata ha buone probabilita' di avere la batteria da cambiare avendo ormai 10 anni, le batterie si rovinano anche a stare ferme.

A questo punto uno si chiede perché, visto che non si possono vendere come auto, non si possono vendere come rottame.
Del resto una vettura del genere pesa oltre una tonnellata e contiene ferro, acciaio, alluminio ecc.
Il rottame ha generalmente un valore.

Il problema e' che se smantelli la vettura dovresti poi gestire la scoria della batteria.
Fino a che sta nella vettura e' relativamente poco pericolosa, al limite puoi sperare che il problema si risolva da se, ma se le rimuovi non puoi semplicemente accatastarle, avresti un problema non da ridere subito ed enorme.
Dall'altro canto non puoi riciclarle.
I verdosky raccontano la favoletta che sono sostanzialmente ricche e profittevoli miniere di metalli preziosi.
La dura realtà e' che non esistono processi di smaltimento che prevedano costi bassi ed emissioni basse.

Quindi la situazione ridicola e' che quelle auto lasciarle integre e' meno costoso.

Su quante siano non e' chiaro 

ci sono "parcheggi" da poco piu' di 100 auto a mostri con migliaia di auto

L'analisi piu' accurata fatta da un occidentale che viaggiando sul luogo alla ricerca di questi cimiteri ha identificato 22 siti nella vicinanza delle citta' piu' grandi, potremmo dire almeno 50.000 auto (del resto non avevano grandi autonomie e il loro bacino d'utenza era cittadino).


 Pero' si parla di quelli CERTI, quelli scoperti, esiste la possibilita' che ci siano centinaia di location inesplorate, magari a portata di bisarca e non di batteria, e il numero cambierebbe in numeri milionari.

Potrebbero inoltre esserci anche nelle citta' piu' piccole (ricordiamoci che con "piccole" in Cina parliamo sovente di città comunque oltre il milione di abitanti) e dei depositi di decine o poche centinaia di auto.

Del resto la Cina non fornisce numeri sul fenomeno, al solito, ne il numero di aziende coinvolte, ne i miliardi spesi per questa follia.
Di fatto non e' possibile farsi un'idea sulle reali dimensioni di questa devastazione ecologica.

possiamo dire fra i 50K certi e il milione, con una buona approssimazione di almeno 100K.

Viene da chiedersi se questo cumulo di rifiuti sia in qualche maniera definibile green visti i costi di costruzione di una vettura da 1,5T. 


Ma le auto elettriche sono green, basta crederci.

Evviva le sovvenzioni pesanti.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le foto non mi tornano: come è possibile che in uno sfasciacarrozze le auto siano tutte dello stesso modello e al massimo di due colori?
Avete mai visto un'auto venduta in bianco o grigio? Anche la mia prima hyundai fine anni 90 aveva una gamma più ampia da cui scegliere (ed era una atos).

Giona ha detto...

Dritti a cannone verso l'abisso greeeeen. I maledetti Cinesi, che al massimo aspiravano al risciò, ringraziano Leuropa, che mollemente scivola verso la deindustrializzazione.

blu-flame ha detto...

anonimo (perche non vi firmate?)
Sono monomodello perche' non sono "di una marca" e neppure "di una marca fra la prima 10 al mondo"

Sono monomodello perché sono FLOTTE.
Se prendi la flotta di Ryanair troverai solo un modello.
Idem per molte micronoleggiatori elettrici italiani.
Avere un singolo modello permette economie di scala e possibilita' di scambio.