giovedì, settembre 07, 2023

blateraggio fotografico nonsense

 

Sapete gia' che pur considerando i marchi equivalenti, alle volte ho anch’io simpatie e antipatie date dalla mia storia personale, ovvero (HiHi)  le considero giustificate, altre volte semplicemente non condivido le politiche aziendali... ognuno ha i suoi bias.

Le stranezze dei marchi le iniziai a scoprire anche nel mercato fotografico, forse iniziai li a capire cosa era un "fanboyo" e iniziarono a darmi fastidio gli ultras (che per inciso e' uno dei motivi per i quali il gioco del calcio lo trovo urticante).
All'epoca i marchi di fotocamere erano molti, decine, a me sembravano tutti interessanti, quasi tutti avevano una logica, a mio parere.
Quando a, mi pare, 13 anni diedi fondo al mio salvadanaio dopo tempo immemore ad accumulare mancette e lavoretti (volevo una fotocamera seria gia' a 11 anni) potevo permettermi giusto 2 delle entry level e se una era veramente basic (nikon) l'altra era piu' accettabile ed economica (pentax k1000 per la cronaca).

La k 1000 e' stata usata per anni, poi comprai una MX usata che considero una vera figata (e' molto piu' compatta di qualsiasi mirorless attuale).

Per decenni mi sentii ripetere castronerie di vario tipo dai vari fanboy, castronerie variabili a seconda del decennio. 


 

Inizialmente i piu' fanboy erano i nikonisti.
Stando a loro erano le migliori ottiche "du mundo".
Peccato che in genere avevano montato il classico 50mm di serie, non male, ma non certo top of the pop della dimostrazione dell'ottica figa essendo in genere la solita riproposizione che usano tutti, da Zeiss a Zenith (per citare gli antipodi) e generalmente dalla buona riuscita.
Capisco che nikon facesse delle ottiche cool, ma al di la che non le possiedi la cosa era ridicola in un momento in cui il brand Zeiss era cosi' pesante (e alla fine in nikon cercavano di imitare i rivestimenti dei pentax o degli zeiss senza pestare i calli ai brevetti) non era il caso di tirarsela.

Forse assomigliava a qualli che comprando un telefono che non e' X perché costa troppo devono dimostrare che ha piu' cose di Y e loro, pur avendo risparmiato, devono far vedere quanto sono fighi ad aver preso tanto a poco. Del resto Zeiss&c costano moltissimo e il giap era considerato come la cina oggi.

Ma il gran casino, che divenne strano forte, avvenne verso il 1988.
Prima partirono le minolta


 La minolta se ne era uscita con questo affare che razionalizzava l'AF (la prima fu pentax, ma era un approccio meno razionale) e spostò sui tastini le funzioni.... ORRORE massimo come gia' successe per la MEsuper (della solita pentax).
La Minolta era diventata la progenitrice delle reflex elettroniche-AF come la pentax lo era stata delle reflex moderne anni prima.
MA ovviamente questo scollamento creo' due schieramenti: chi era dynax e chi no.
I piu' ridicoli erano i canonisti forti delle loro macchine full metal hard rotell.

quando poi canon come risposta fece la canon T90, il delirio.


 Harrg, l'autofocus non serve, il fuoco automatico non e' da uomini veri [TM] solo noi abbiamo le vere maCCNiche.
Del resto avevate buttato le ottiche del momento "le vere macchine da uomini veri non sono reflex", la T90 era un grande investimento per il futuro costando un megabotto.
Ovviamente facendo finta di non vedere vere perle come la Olympus che anticipava grandemente sto bidone che quando cambiavate un ottica ci dovevate mettere 3 mani, che 2 non bastano.
L'unica cosa nuova era il design fatto da Colani che diventera' sempre piu' estremo.

Questo e' il periodo che iniziava la conta "io ho piu' ottiche di te", ma se uno guardava bene erano un decimo rispetto al pentax K che era un attacco usato da 20 marchi almeno.

ovviamente canon sapeva di essere MOLTO indietro e pochissimo dopo (un anno) disse
"hei ci siamo sbagliati, buttate tutto, ricomprate l'intero corredo"

Arriva l'era EOS, di fatto un incrocio fra le dynax e la pentax con un pizzico di Praktica (la prima a comunicare elettronicamente con l'ottica).
Probailmente la T90 era la fotocamera che avevano in mente progettata da anni, del resto nella sua arretratezza non era neppure male.
La EOS era frutto di una rincorsa all'ultimo: era un cesso, era probabilmente progettata di corsa grazie agli enormi investimenti del colosso canon (che non e' certo gente che fa solo fotocamere) e spacciata come notevole grazie a campagne pubblicitarie mai viste prima


 Tutti i rappresentanti canon, e le riviste che sbavavano, quindi erano degli stro.. visto che "la migliore fotocamenra du mundo", per uomini veri [TM] era tanto evoluta da dover essere erasa a zero lei, le sue sorelle le ottiche e tutti gli accessori pre 1988.
Solo un anno dopo.
Per la terza volta.
Mentre continuavano a dire che COMUNQUE aveva un futuro essere uomini veri [TM] e presentavano la T60, tutti si strappavano le braccia perché era da veri uomini verissimi [TM], e quindi non era vero che canon rinnegava i tanto declamati uomini veri [TM] visto che stava completando la line-up della serie T-x0....
Ma la T60 era una buona fotocamera solo perché in realta' era una bellissima  CT-1 di Cosina, un'azienda seria.
La CT-1, ops, la T60, in realta serviva solo per quei fessi che avevano appena investito in ottiche canon quando l'azienda, aveva gia' in produzione l'idea di debellare la serie T. Era un riempitivo del catalogo, la T90 era morta gia' il primo giorno.

 I giornali generalmente reputavano bellissima la canon e cosi' cosi' la ccosina... il che fa un po pensare cosa sia la bolla e il giornalismo.

la Cosina con marchio serio originale che fa notare che col l'attacco standard K, all'epoca chiamato universale, puo' montare le ottiche chinon, ricoh, pentax, cosina...

Ma canon non solo vuole farsi valere, ma sconfiggere quella che era universalmente conosciuta come PRO, nikon (che poi non era niente di che era "solo" una gran ferramenta indistruttibile)

Nikon dal canto suo gli si stringeva il Cu e passava anche lei al designer di fama, Giuggiaro (che in realta' era già stato interpellato per la f3 e seguenti, ma poco ascoltato), e si arriva alla grande pensata, la riga rossa sulla F4 del1984: molto toga, molto moderna, non sfigurerebbe in una vetrina a fianco del nuovo.

mi dispiace per gli altri, ma questa bestia e' non solo la migliore nikon, ma l’unica cosa che un pro 35mm dell'epoca doveva considerare.
La chiamerei full metal photographer.
Eppure per molti non era da da uomini veri [TM].

E pentax, nel frattempo, direte?
Pentax fa delle macchine particolari, straordinarie da certi punti di vista, ma mancano dell'AF.
In pratica, dopo aver fatto l'AF per primi, e non aver venduto, lo tolgono dal catalogo.
Alle volte arrivare primi non e' sano, e l'AF non era stato un gran successo, un flop clamoroso, e solo con la SF1 tornano all'AF, siamo  nel 1987, ma e' un ritorno all'AF poco convinto, manca una lineup di prodotto. 
Oltretutto nel complesso vende piuttosto bene le non-AF e non vede la fine della strada, o forse a forza di essere sempre nel 60% dei casi "The world's first camera" nel mondo delle reflex hanno speso tutti i soldi in ricerca e poco nel marketing, tanto se sei migliore... vendi.
Che e' una palla incredibile a cui credono solo i nerd che passano il tempo ad ascoltare il rumore delle tendine e degli specchi.


 Vorrei che notaste la finezza di mettere il flash sull'impugnatura per evitare si strambarvi il polso (ma nessuno lo ha piu' fatto? tutti a metterlo in mezzo alle p..), cosi' facendo rimane un ampio display sulla calotta e un enorme flash.

Ed e' indubbio che un amatore non pro, poco idoneo quindi a beccarsi un pesante e costoso martello da fabbro come l'F4, potesse giovare di pentax o anche di marchi meno impegnativi.

Nel frattempo tutte le fotocamere passano all'AF, ma e' inizialmente un passaggio lento che lascia molti morti sul campo.
Morti di buon artigianato, come Cosina, di interessante come Ricoh, di storico come Topcon (la prima TTL con un ingegnoso specchio), di pracktica che e' originale nei contenuti, ma anche gente illustre come Contax che di fatto produce la, probabilmente,  migliore reflex non AF mai prodotta la RTSIII, ma nel 1990 non fa testo come la follia di avere l'AF in camera nel 1996.
Persino minolta ha il fiatone.


 con la contrazione dei brand le cose si fanno ancora piu' strane.

Diventa tutto un "io ho piu' otturatore" o "il mio AF e' piu' veloce" o "ha piu' programmi".
Si arrivava alla follia suvviforme della minolta con centinaia di programmi da selezionare/caricare con un bar code reader da tasca linkato ad infrarossi.

Intanto i fanboy si scannavano per dire che minolta o canon erano state "la prima" ad avere l'AF.
Non solo la prima reflex AF 35mm era una Pentax, ma la prima fotocamera reflex in toto era... rullo di tamburi, una POLAROID, che converrete e' maledettamente avanzata, non certo faceva come certe che se la tirano ma non hanno birra.

La classica  delle lotte era tornata: "io ho piu' ottiche di te".
Inizialmente era perdente per canon dovendo ricostruire l'intera lineup, soprattutto l'utente aveva dovuto buttare l'intero investimento fatto, ma la cosa, anziché mandare a fondo  la canon, si rivela vincente: dopotutto ha obbligato il fanboyo a comprare doppio: doppia vendita doppio guadagno.
E poi con il tempo nessuno si ricorda che avevano 2 ottiche e un ciuffolo fino a 2 giorni fa.

Intanto dai camcorder arriva una novita': lo stabilizzatore.
Con la pellicola, o i tubi saticon, l'unica scelta fattibile era spostare l'ottica, ovviamente non potendo fisicamente farlo si era introdotto un prisma (che ha una perdita) sul percorso luminoso. Con un sensore di 576*200 ha un ottimo senso.
Ovviamente questo i vari vari panasonic lo facevano negli anni 80, spostare il sensore all'epoca era impossibile.

Con molta calma questa novità arriva nelle fotocamere a pellicola e costa uno sproposito. Ancora nel 2015 un'ottica da 300E con lo stabi costa esattamente il doppio, 600E (molti marchi avevano delle ottiche con e senza lo stabilizzatore), figuratevi prima.
Il costo dello stabilizzatore e' all'incirca il 30-50% dell'ottica a seconda del diametro e focale.

La fregatura e' che lo stabi arriva in forze sul cambio generazionale fra pellicola (dove aveva un senso) e digitale.
Ora il digitale era fatto da leggeri CCD (poi diverranno MOS) che si possono spostare, non sono piu' gli anni 80/90 dei camcorder.
Cosi' Minolta introduce il sensore mobile, seguito dopo qualche anno da Pentax.
Cosa succede se avete speso miliardi a reclamizzare ottiche (peggiori, piu' pesanti e costose) stabilizzate?
Raccontate che lo stabilizzatore nell'ottica e' migliore.
Certo, stabilizzare un 600mm e' una rogna con un CCD mobile (cosa che rimarcano pesantemente pur essendo un ottica con percentuali da 0,0%), ma il sensore puo' stabilizzare ottiche che non possono essere stabilizzate, difatti in canon nelle ottiche premium spesso non ha stabilizzatori, sebbene racconti che e' la panacea a tutti i mali (anche quelli che uno stabi, di qualunque tipo, non fa differenza).

Arriviamo ad oggi e la cosa divertente e' questa, con un bizzarro ribaltamento di ruoli.

Nikon, da sempre "martello grosso hurg" che e' per PRO, si ritrova ad avere in giro forse l'unica mirrorless che ha un senso (Z8-9) e di fatto e' passata a fare roba evoluta (non era il suo ambito, del resto un PRO non e' detto che voglia o necessiti l'evoluzione, ma certamente ha altre cose che reputa importanti).
Ovviamente le ottiche sono poche.

Canon non solo ha appena detto, per al 3za volta, che tutto quello detto prima sono balle.
Lo stabilizzatore in camera semplicemente non volevano metterlo perché costava troppo: dovete comprare roba da poco e pagarla tanto.
Inoltre e' decisamente sprovvista di ottiche: chi compra canon, che ha fatto battaglie legali sul connettore RF, DEVE comprare ottiche canon, che diciamolo non sono ne il massimo, ne le migliori come rapporto prezzo prestazioni, ne hanno ottiche "particolari".
Quindi, stando alle affermazioni canon: non dovete assolutamente comprare canon!
Del resto, secondo canon, la serie R e' tutto cio' che una fotocamera non doveva avere (o forse sono loro ad essere in ritardo di 20 anni?)... oppure canon e' una bugiarda, i giornali decisamente, e allora abbiamo un altro buon motivo per non comprare.
Anche sui sensori e' dannatamente indietro, la marca piu' arrretrata ha sensori che in canon, dopo 3 anni, non ha ancora montato su nessuna macchina).
Quindi canon ha
la peggiore line-up di ottiche,
i peggiori sensori
e, stando alle affermazioni precedenti di canon passate, secondo canon la macchina e' pessima.
Eppure la comprano a fiumi, sono davvero così stupidi questi consumatori?

Minolta, oggi sony, guida la leadership delle mirrorless.
Di fatto e' il corredo piu' ricco in assoluto, ha da sempre lo stabilizzatore, e ha riportato le mirrorless in pista.
Inoltre per alcuni modelli ha pure chicche masturbatorie come il flash a 1/400s che e' una vera manna dal cielo per un matrimonialista o uno che fa ritratti all'aperto.
Se non siete PRO e non volete spendere 4000E per un corpo macchina potrebbe essere una scelta non stolta.

Pentax continua in una strada particolare (per chi fa foto sensata), ma folle, di reflex che sono evoluzioni, lente, di un prodotto buono.
Ma ormai si vede che mancano i soldi anche per fare da lepre come sempre.
L'ultima evoluzione e', di fatto, il modello vecchio con schiaffato dentro il miglior sensore della piazza e altre cosette, ma non possiamo certo paragonarla al meglio per un paio di diffettucci dati dal contesto:
Per una serie di assurdita' (anche comprensibili) i produttori stanno limitando gli accessori e le ottiche al K.
Per esempio ho un ottica sigma che esiste in catalogo e potete comprarne quante ne volete... ma da 2 anni non fornita con l'attacco K, potete averla, ma non per pentax.
Idem per altro.
In pratica si trova con un corredo dell'ordine di grandezza persino peggiore di canon se non si va sull'usato.
I giornali manco hanno testato gli ultimi 2 modelli della casa, vien da chiedersi a cosa servano.

 

Si potrebbe parlare di olympus, che naviga in cattivissime acque, eppure non e' male.
Potremmo parlare di fuji, ch e' ADORATA di giornali, capisco la medio formato, ma la lineup generale sembra una pentax in versione sfiga.

Il mercato si sta contraendo e spesso questo non e' un bene.
E' interessante che venda non la tecnica, ma la capacita' di farsi sponsorizzare dai giornali.

Quando comprai la mia K5 i giornali non parlarono molto della fotocamera, ne delle funzioni secondarie (intervallometro e altre facezie...)
Certo non tutti usano l'intervallometro, ci puo' stare, e poi con 100E lo metti esterno con alcuni limiti.
La canon non lo aveva, come non aveva tante cose.
il modello successivo di canon continuava a non avere queste simpatiche cose, ma poi consegnarono 3 firmware nuovi che introducevano in  pompa magna alcuni di questi "mai piu' senza".
Quello che mi ha lasciato sorpreso e' che gli articoli dedicati al nuovo firmware erano piu' pasciuti di un test di una nuva fotocamera pentax.
Capisco che vai ad impattare su piu' persone, ma davvero occorre lodare chi ti ha dato una fotocamera incompleta e solo DOPO anni, quando hai magari dovuto aggiungere accessori, arriva un firmware che colma parte del gap?
E sventoli le mutande?

E' ovvio che se una singola fotocamera ha, come e' successo con la recente canon, sulla rivista 11 articoli su una delle riviste top internazionali, e una fotocamera come la pentax uno solo e incompleto il risultato di vendite e' ovvio.
Meritato o meno, ma e' ovvio.

in tutto questo caos:
nessuna azienda ha parlato della soluzione del piu' grande problema delle digitali:
La polvere!

Anzi le nuove fotocamere mirrorless sono piu esposte, l'unica ad offrire una piccola mitigazione, a livello di "poco e' meglio di nulla e prima era meglio" e' la nikon Z8-9, ma di fatto e' piu' esposta di una D6.
In pratica il grande disastro della polvere e' peggiorato mostruosamente!

Misteri.
Forse vogliono fare fotocamere che dopo 8 anni di uso sono talmente impestate che non basta neppure pulirle, bisogna buttarle. Del resto fra 10 anni cambieranno ancora l'attacco... bisogna comunque buttare tutto.

Per la cronaca ho montato direttamente, senza adattatori o ciarpame, un ottica del 1977 (su per giu') ed e' pure stabilizzato, se avesse avuto 10 anni di meno sarebbe andata pure in automatismo come l'ottica che comprai da ragazzino negli anni 80.
L'ottica macro che ho appena comprato funziona alla grande sulla mia K1000 (certo perde l'AF e quello che la vecchietta non faceva...).
Mai dovuto buttare un obbiettivo.
Nello stesso arco di tempo in canon avete dovuto buttare tutto 4 volte. Decidete voi quale marca e' un investimento.
Evidentemente alla gente puzzano i soldi.


3 commenti:

Formaggio869 ha detto...

Caro BluFlame, confesso che ho imparato più leggendo i tuoi post sulla storia delle fotocamere di quanto non abbia fatto in anni di lettura di riviste patinate sull'argomento. Grazie. PS: vengo da (remoti) decenni d'uso di Olympus Serie OM, e ora, sinceramente, dopo una bella ma ormai remota esperienza con una Nikon Coolpix 995, ancora sono titubante a entrare nel mondo reflex e/o mirrorless: a casa mia gira una reflex Nikon non so neanche quale modello, ma semplicemente non mi ci sono mai trovato a mio agio. Peccato, vedremo in futuro. Ma forse, anche se penso che la tecnologia debba tendere a rendere più disponibili le cose, rendendole più semplici, affidabili ed economiche, sono solo vecchio io.

Celso ha detto...

Che dire? che hai ragione...
purtroppo la presenza di una gran quantità di consumatori che non discriminano genera un mercato perverso dove chi cerca prodotti con tanta sostanza e poca fuffa non li trova, perché le aziende preferiscono chiaramente vendere fuffa piuttosto che sostanza a parità di prezzo, perché sbrilluccica di più e costa di meno...

Anonimello ha detto...

Non mi reputo un gran fotografo, anzi, penso di essere molto scarso. A me basterebbe una compatta (ne ho avute diverse), ma visto che mi piace fotografare animali ho acquistato una reflex Canon per motivi piuttosto banali:
- Lag fra la pressione del pulsante e scatto ridottissimo (ok, è comune fra tutte le reflex)
Ma soprattutto
- Display orientabile, che permette inquadrature dal basso molto più agevoli del mirino ottico, che comunque uso quando effettuo scatti "normali"
Quando l'ho presa non c'era molta scelta con il display orientabile...