Conclusione.
Abbiamo visto che la storiella ecowash e' gia' costata sangue e qualcuno sta pensando di ritrattare il 2035.
Sarebbe il caso di certo di azzerare le multe.
Probabilmente e' una buona cosa spostare avanti di 15-25 anni la SW-OFF, o smantellarlo proprio in attesa di fare una legge meno a pennello canino.
Con questa castroneria e' che si e' fatta una bella, enorme, palla di neve come scultura eco-vegan e messa sulla cima della montagna.
Poi, mentre vi era molto vento dalla montagna la megapalla e' caduta.
La palla ha fatto quello che fanno le palle, e rotolando e' diventata una valanga come mai si erano viste.
Dopo che ha raccattato mezza foresta e aspirato le baite sul percorso ora sta giungendo alla citta'.
Con i primi morti delle frazioni calpestate ci si comincia a chiedersi se l'idea della palla di neve piu' grande del mondo usata come scultura ecosostenibile per incrementare il turismo green-vegano sia stata un bella cosa.
Rimane una cosa certa, anche se si decidesse di fermare la valanga, ormai e' una valanga.
Forse si limiterebbero i danni di un 30-40%, ma il grosso del danno proseguira' come da programma, una valanga non la fermi una volta lanciata.
Il blocco della produzione di autoveicoli a combustione nell’Unione Europea non è realisticamente raggiungibile, non lo e' mai stato e, se non cambiano MOLTE cose, non diverra' fattibile.
Le multe del 2025, i limiti folli del 2030 e lo stop del 2035 sono una bella storiella greenwash per cercare di arginare lo straniero, ma il cinese, non preso in considerazione, era piuttosto avanti e non ha limiti di inquinamento locale e puo' evitare di non usare vernici che rovinano la pelliccia dell'orso nano fluorescente della taiga.
O, se preferite, puo' usare il carbone per alimentare le fabbriche anziche' un mix che costa 10 volte tanto.
L'operaio vuole una vetture che puo' permettersi, tipicamente intono ai 12-15K, e queste vetture devono avere una praticita' ALMENO pari a quelle che sostituiscono.
E' inutile dire che l'auto XY e' fighissima, fa 600Km, ha le lucine rosse... certo qualche pollastro ci casca, ma non puoi chiedere 50KE per una citycar che ha un raggio d'azione di 150Km.
Puo' credere che quel bidone sia premium, puo' credere al fatto che l'importante sia l'autoradio con gli MP3 e non la frenata, puo' persino credere che guidi da sola e sia un esclusiva delle auto elettriche... ma se deve andare dalla morosa e arriva a casa con il caxotto perche' ha il 15% delle batterie e ogni Km verso casa vede che scende copiosamente il livello... beh a quella roba non ci crede piu', perche' alla fine e' l'unica cosa che conta:
portarlo da A a B e ritorno.
E non vuole spendere 50KE.
Soprattutto piantiamo di dire che un mezzo da 2700Kg con un design edile sia a zero CO2!
non esiste lo ZERO.
Quando parliamo di mix sarebbe sbagliato.
Il mix e' quello che OGGI e' la produzione.
Se a quella produzione chiedo un incremento di produzione del, ipotizziamo un inizio lento, 10% completamente casuale (molto diverso da quello che e' il consumo per autotrazione che ha giorni di fuoco e ore specifiche) come verra' attuato?
-Non dall'idroelettrico se gia' al 100% come nel 95% dei casi in EU, neppure e' ipotizzabile un incremento visto che sono 150 anni che tutti i salti sono presi.
Eppure di fatto, se guardiamo i grafici, e' la fonte principale (a me verrebbe da dire unica) delle rinnovabili.
-Non dal solare, non si montano quelle robe in pochi anni, nessuno sano di mente lo fa (salvo farlo per prendere bonus) e alla fine sono spiccioli.
-Poco dal vento, salvo particolarità locali e stagioni non contribuira' significativamente (salvo a mettersi in una situazione molto ridicola come la germania che dall'anno prossimo rischia blackout e gia' da diversi anni ha raddoppiato la bolletta)
Vuol dire che un incremento significativo delle richieste si traduce in un incremento delle fonti "kattive".
Non si preoccupino i signori verdosky rimasti agli anni 50/60 del nucleare, servono 10 anni circa per fare un grande impianto, ed essendo politicamente pruriginoso nessuno ha iniziato a montarne, anzi per buona furbizia populista hanno rallentato i pochi cantieri fino a sparare i costi a livelli astronomici (ah, Gertrude, il costo del danaro! Da declamarsi con mano molle sulla fronte)
Cosa rimane?
Metano, Carbone e Petrolio.
O in soldoni molte auto andranno a carbone emettendo non solo piu' CO2 di oggi, ma anche MOLTI piu' inquinanti rispetto ad ora.
Giusto per avere un'idea di stati in giro per l'EU:
In italia il 60% dell'energia elettrica e' gas o legna, alla faccia di tutti i proclami di record di rinnovabili che avete letto in 12 mesi a ripetizione su molti giornali che volevano rendersi festosi e festanti.
In Polonia, nonostante i miliardi arrivati sia dall'europa che da altre entita, che raccontavano "cose green fantamirabolanti" il 73% e' gas e carbone.
Il 60% della germania e' gas, carbone e legna. Il resto lo paga carissimo con importazioni tali da mettere in ginocchio altri che non e' detto che accetteranno di vendere ancora: certo sono milioni di euro giornalieri di incasso dati dalla disperazione e capacita' di spesa tedesche, ma hanno conseguenze.
non va meglio sugli stati piccoli, la cechia fa meta' carbone e meta' nucleare.
la grecia sono 4 gatti che vanno a carbone con un pochino di gas.
Gli stati che fanno meglio sulla carta sono stati che hanno il nucleare o dipendono molto da elettrodotti che bevono dove esistono condizioni particolari come la Norvegia o la Svezia che stanno pensando di limitare il prelievo a colpi di euro.
In pratica non solo ci sono stati che hanno di fatto la generazione fossile, quando parliamo del 60% di fonti in cui "bruci" qualcosa siamo grossomodo alle stesse proporzioni degli anni 50. Ma anche di produzioni barcollanti senza senso.
Prima si usava molta piu' rinnovabile nel ns paese e in molti poco industrializzati.
La grande industrializzazione e conseguente richiesta di energia elettrica, ha spostato l'ago verso produzioni piu' veloci e pratiche da mettere in campo.
Pensare che un aumento dei consumi sia automaticamente, al 100%, bilanciato da un aumento di rinnovabili e' pura follia.
Perche' e' questa l'idea per non far decadere verso il fossile la produzione e diminuire l'impronta di CO2; aumento di richieste e aumento di rinnovabili superiore alla richiesta, follia ideologica.
Se l'incremento dei consumi, che in alcuni momenti dell'anno potrebbe essere il doppio di ora, venisse colmato da fossili e' evidente che le auto elettriche non diminuiscono la CO2 anche solo a livello carburante.
Inoltre, vista la notevole, discontinua e bizzarra richiesta energetica dei veicoli ci sara' un aumento di centrali a gas veloci a basso rendimento... con tutto quello che ne consegue.
Evidentemente chiamare "zero CO2" un veicolo elettrico e' pura demagogia da latinisti.
L'unica cosa che ha prodotto oggi e' una marea di problemi all'industria EU, che fosse quello lo scopo?
Meno lavoratori meno CO2.
Spostiamo tutto in Cina e diventiamo definitivamente schiavi.
15 commenti:
Dannazione. Nel week end la mia veneranda Astra 1.7 ha tracannato/bruciato 1 kg d'olio in 60 km.
340 Mm suonati, e ora mi trovo a scegliere fra farle aprire il motore o girare come una trottola nei concessionari.
Odio i suv, ma ho necessità di altezza da terra quindi probabilmente dovrò piegarmi ad un furgoncino dei gelati.
L'equazione Prezzo+affidabilità+luce a terra+baule mi propone una Duster 4x4 1.5 di 5 anni a 22k.
Il conce ha parcheggiata nell'ingresso una 3 rossa che mi guarda ogni giorno.
Oggi è un giorno triste.
Paolo
Ma siamo così sicuri che la gggente voglia la macchina da 10k€? Certo, una fetta consistente della popolazione ha bisogno dell’elettrodomestico (nulla contro, anzi, forse sono più furbi di chi ha ancora un po’ di passione), ma se fosse così col cavolo che vedremmo solo dannati suv in giro, anche quando l’equivalente berlina/utilitaria esiste.
A me pare più fifty-fifty la cosa: la gggente vuole fare, troppo spesso, colui che ostenta (lo yaris cross è più grosso della yaris quindi è meglio), finendo per piangere perché spende troppo per l’elettrodomestico; dall’altra parte le case costruttrici che hanno creduto di poter vendere meno al doppio e ora si trovano con l’acqua alla gola, con in più il fiato sul collo del concorrente che hanno sempre deriso e che ora, invece, bastona che è un piacere (lasciamo perdere la tecnologia regalata per decenni, lo avevo capito da piccolo che qualcosa non tornava, anche se troppo imberbe per vedere il futuro ovvio che si stava prospettando).
Tutto questo con una politica che, al posto di moderare questo passaggio, è diventata demagogia pura, portando alla follia attuale, con annessa perdita della direzione e indicazioni continuamente contraddittorie.
Alla fine se si vuole inquinare di meno è necessario consumare di meno, altre soluzioni non ci sono (meno macchine, meno viaggi, meno ammenicoli cretini, meno paccottiglia di plastica, meno tutto e subito…)
Il concorrente è ovviamente il celeste impero (da considerare un pezzo unico, mica sono aziende private a puro scopo di lucro personale)
Esatto! Non si trovano auto da 10 k€ perché il mercato non le cerca. Quante volte abbiamo ascoltato lagne da chi viaggia in SUV da 50 k€.
E dire che una generazione fa il debito era quasi un disonore.
Poi, circa 20 anni fa, è stato chiaro che occorreva espandere la platea dei potenziali clienti anche a chi non poteva permettersi una certa classe di veicoli.
Oddio, sopra sono stato un po’ estremo: gente che ti acquisterebbe una macchina da 12k€ la troveresti, e ne troveresti comunque tanta; qui entra in gioco l’estremizzazione a livello legislativo, con troppi ADAS montati da un giorno all’altro (in termini industriali), che hanno un impatto grosso sui veicoli.
Quindi la ritengo una concomitanza di problemi, pressioni, e “mode”, che stanno portando alla caduta libera attuale.
Beh, ci sono anche quelli che acquisterebbero un'auto da 18/20 K ma vorrebbero fare un salto di qualita' e non vorrebbero acquistare lo stesso modello che, prima del covid, avevano pagato 12K.
E magari vorrebbe che gli ADAS non ci fossero, o fossero almeno escludibili (ma davvero sono cosi' onerosi per il produttore?... confesso la mia ignoranza, ma non mi sembra che la microelettronica sia cosi' costosa, almeno a giudicare dal prezzo di tutte le robette diggitali vendute su Amazon...)
E non vorrebbero invece avere un'auto con piu' punti ciechi di un TIR con rimorchio (Skoda Fabia... una retromarcia in presenza di bambini o cani e' ormai una scommessa vinci o uccidi... se mia moglie e' con me scende e controlla).
Scusa ma visto che avrai un'euro4 (se non un'euro3) perché non pensi al nuovo con tutti gli incentivi che prenderesti?
"Poi, circa 20 anni fa, è stato chiaro che occorreva espandere la platea dei potenziali clienti anche a chi non poteva permettersi una certa classe di veicoli."
In realtà ora il meccanismo è molto più perverso: le case automobilistiche / concessionarie hanno ben più interesse a vendere a rate che in contanti; a volte devi quasi insistere per pagare sull'unghia
anonimo "26/2/25 1:41 PM "
Il problema e' che una vettura della classe dell'astra costa 70K se elettrica e almeno 40 se a benza, immagino che il suo vecchio cadavere, incentivo o meno, lo pori a preferire una dacia sandero "rialzat edision" all'assurdo prezzo di 22K.
La tesla 3 old model rossa che cita se e' il modello "appena sufficiente" (83KW) se la riesci a portare a casa con 45K nonostante i 4/6000E di incentivi diretti dalle altre case e altre menate e' fortuna.
In casa se hanno 2 auto come il 90% delle persone 50K in piu' o in meno nei portafogli sono soldini veri
22Kvs45K *2 non e' uno scherzo.
Poi che il prezzo della duster nuova non dovrebbe essere oltre 13K e' un altra incazzatura
Beh, un ADAS non è una chincaglieria venduta su amazon: si stratta di sistemi che si servono di telecamere e/o radar e/o lidar, fornenti informazioni a centraline che devono elaborare tali dati (quindi software in grado di farlo) per inviare appositi comandi ad attuatori (esempio sterzo e freni), il tutto interfacciando con altri software che devono sapere cosa sta succedendo (tipo ESP).
Tutto questo cosa, aggiungici poi che deve sottostare a test comunque rigorosi, e questo fino all'ultimo componente (non solo il sistema stesso), devono essere integrati nei modelli (il software deve conoscere come si comporta il veicolo, o dialogare con la relativa centralina che quindi deve sapere cosa gli sta venendo chiesto di fare) e, se si tratta di veicoli già in circolazione, bisogna rimaneggiare plastiche, packaging, cablaggi, ecc... con relativi costi di sviluppo, di nuovi stampi, di diverse catene di fornitori, di cambiamenti in linea di produzione ecc...
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Diciamo che non parliamo di una friggitrice da 50 euro con integrato Alexa (perchè oramai non è più neanche in grado di accendere un elettrodomestico e si deve chiedere ad un serve oltreoceano di farlo)
Blu-flame: posto che una vettura prodotta post 2020 non dura più di 10 anni (mia opinione), e che non dò valore ad allestimenti ed optional, preferisco spendere 20k che 40k.
Con 3 intendo la Mazda3, bellissima, rossa e col 2mila aspirato. (ad infelice ciclo miller). da guardare senza soldi addosso.
Sono single, ed al momento giro in moto. I venditori sentono l'effluvio di bisogno e disagio, e se ne aprofittano
Paolo
"4/6000E di incentivi"
A dire il vero io ne ho presi quasi 8.000 per l'ibrido (per l'elettrico ne avrei presi quasi 12.000). Non vorrei dire stupidate ma mi sembra che siano stati confermati anche per il 2025, no?
"non dò valore ad allestimenti ed optional"
Ah, io ho fatto in fretta... l'auto che ho comprato non ha disponibili né allestimenti né optional (se si esclude la scelta di 2/4 ruote motrici) :-D
Anche a me, comunque, è sempre piaciuto da morire il rosso Mazda :-)
E' il motivo principale per cui mi è dispiaciuto toglierla dalla lista delle auto/marche "papabili" :-D
"lo pori a preferire una dacia sandero "rialzat edision" all'assurdo prezzo di 22K"
Una delle auto che avevamo valutato era la Jogger 7 posti che, già contando gli incentivi, ci sarebbe alla fine costata sui 28.000 €
Ho la memoria di un pesce rosso ma mi sembra di ricordare che, al di là della tristezza che emanava, fosse nel complesso un'auto "onesta" (al di là delle considerazioni sul prezzo)
anonimo "27/2/25 12:36 PM "
tu avresti preso 12K di incentivi al pubblico, ma nel 2025 ci sono altri "incentivi" dati da vendita quote di vendita UE che corrispondono a 4/6000 euro per auto elettrica venduta (da tesla le cifre paiono confermate intorno ai 6K).
Se, ipotizzo, compri una tesla 3 e becchi 18K di tasse in realta' ne hai presi 24K compresi di "tasse" pagate da chi ha comprato un'auto a benza.
Forse sarebbe il momento di cambiare questi sistemi contorti.
Ero ignorante nel senso di... ignorante :-D
Ho letto ora che gli incentivi pubblici non sono stati rinnovati ma anche che, da quel che ho capito leggendo al volo, a Marzo ne ridiscutono
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