venerdì, giugno 07, 2024

le auto elettriche e zero in condotta

 Zero emissioni dovrebbe essere una terminologia vietata per legge e punita con la reclusione o molte frustate.

Del resto la dicitura stolta serve per i fan boy che debbono sentirsi superiori.


Spesso quando si parla di auto elettriche il fan boy senza cervello spara la castronerie del motore con il 99% dell'efficienza come collasso definitivo e potente della conversazione:
con il 99% e' cappotto tu, fetido campagnolo stolto ancorato al brum brum taci e pentiti.
99% e' io mi ergo altezzoso e potente
99% e' TACI!
99% e' io sono della Capitone pugliese e tu della Fangozza altopiano e devi soffrire ci abbiamo 99 Golli a 40.

La realta' delle cose, al solito, e' un pochino diversa dalle leggende, lo abbiamo visto che il 99.5% di rendimento arriva su motori industriali che pesano tonnellate e non hanno scorrimento, non certo sul motori survoltati delle brum brum, men che meno se impegnate a fare lo 0-100.

La cosa che indica quanto conviene lo dovrebbe dire gia' il prezzo al Km che e' molto piu' alto per l'elettrico.
Supertassa a parte con meno di un euro porti a casa oltre 10KWh di benza, per l'elettrico si parla di cifre almeno doppie, spesso quadruple.

Ma ovviamente per il fanboy questo e' un dato vuoto: se metti il 100% di tasse sulla benzina, beh, fai piu' km per euro con l'elettrico (piace vincere facile? la prossima volta metti nelle 11 mutande avversarie delle vespe, vedi che i tuoi di mutandari vincono).
Del resto al Fan importa "vincere" la battaglia ideologica, non certo inquinare meno come afferma per tirarsela.

Se cerchi di portarlo sul discorso di parita' di metro, comincia a dire che pero' la benzina va estratta mentre per strane ragioni non va estratto il metano, poi il metano diventa buono...
Poi ci sono i pannelli santi... magari regalati dai grillini a LUI benedetto dal sistema con il 110 attraverso assegno statale da 20.000E e la santificazione gli carica SEMPRE l'auto di sera e persino mentre piove.
Manco poi li avessero tutti, compreso il Fantozzi con la bianchina, oggi chiamasi renegade, nel casermone, sarebbe un esborso che e' pari alle tasse statali di un paio di lustri.

Pero' esiste un bel modo di parificare la cosa.
In Italia il grosso dell'energia e' metano e fino a che "altre fonti" non raggiungono il 90%  dei consumi tradizionali, a casa mia, il metano e' quello che alimenta le auto elettriche visto che puo' scalare, mentre l'idro non lo fa e il resto del green e' una barza raccontata con il microfono dissaldato ("cavo" di Elio).

Guarda caso, per un confronto diretto, il metano è ideale,  puo' finire dritto dritto nei motori a benzina, persino con autotomie pessime simili all'elettrico sotto i 70KE.
Stesso carburante, parita' di gran parte del percorso di alimentazione, parita' di costi carburante, si puo' vedere facile la convenienza danarosa o ecologica.

Inoltre questo confronto e' a parità dal buco per terra al km percorso, del resto e' lo stesso carburante di partenza, e' a parità di inquinamento e tecnologia. 

La partenza del calcolo che andremo a fare e' quindi quando la strada si biforca, ovvero quando il metano, gia' estratto, glia' lavorato, importato, pagato, gia' giunto nel territorio italiano, gia' immesso nella rete e gia' spinto dalle potenti pompe e si puo' considerare distribuito.
In realta' a fare i pignoli ci sarebbe un leggero vantaggio per le elettriche per via del salto, ma poi ci sono costi energetici collaterali che ugualmente non consideriamo che vanno quasi a pareggio.
Sono sofismi che sballano, insieme ad altri, il 4% complessivo (che siccome hanno segni a caso sono vicini a zero)  circa a favore dell'uno e dell’altro, ovvero sovrapponibili.

In generale una vettura alimentata a Gas Naturale con 1 kg percorre gli stessi chilometri che percorrerebbe con 1,7 litri di benzina, per cio' possiamo dire che molte auto percorrono 20-30Km con un Kg.
Persino la mia petroliera arriverebbe a 17Km al Kg.
Se poi prendete una vettura che e' gia' parca di suo, come certi tuBBo, non e' difficile fare 40Km per Kg.

Ora proviamo a vedere quanti Km percorre la santa elettrica con 1Kg di metano.

La prima cosa da fare per l'elettrico e' convertire il gas in elettricità.
Il fanboyo vi sparera' cifre incredibili, raramente sotto il 90% (tutto e' almeno 90, notato? mi chiedo perché non oltre il 100, gia' che ci siamo), per questi grandi impianti.
La realta' delle cose e' molto piu' subdola.
Un impianto "classico" multistadio combinato a ciclo chiuso puo' arrivare DI PICCO al 60%.
Pero' la realta' e' ancora piu' strz.
Dalle mie parti e' stato venduto un sacco di solare e salvo di far rollare l'impianto per ore a 600C a vuoto bruciando gas a ufo e farsi ore parzializzato, il tutto con rendimenti medi da singola cifra, si sono smantellati i grandi impianti termici con varie alimentazioni e si e' passati alle turbogas.
Turbogas che in estate, quando si fanno km, sono turbogas "pure" e quando partono a freddo e parzializzate rendono una cippa, ma se sono spente non consumano proprio, un bel vantaggione, ne converrete.

Le turbogas sono sostanzialmente simili ai motori degli aerei che tutti avete visto almeno una volta, solo che al posto del fan hanno calettato un bel generatore elettrico (la sto facendo semplice, al solito).
Quando rollano al minimo non bruciano giacimenti interi e quando partono da zero ci mettono pochi minuti ad entrare in pista per la sera o per la giornata nuvola.

Ovviamente la capra e i cavoli non potete averli e il rendimento, sempre di picco, e' il 30% quando usate come "pure" e se parzializzate sono razzi vostri.

Solo a 4Km dalla mia casa ci sono 3 turbogas,  una a 300m circa, del resto e' un grosso edificio che nessuno in zona pensa che sia una centrale elettrica.

Visto che il metano possiede circa 12-14 KWh/Kg (il metano non e' tutto uguale e ci sono metani piu' calorici, ma alla fine non e' importante per il ns discorso) ci siamo gia' giocati una partita demenziale.

Usando i parametri allo stato d'arte parliamo che sono 3.6KWh nel migliore dei casi (30%... di PICCO).

dovete poi prendere questa energia e immetterla in rete, i grandi trasformatori, sezionatori, cavi interni, perdono poco, ma perdono, soprattutto quando non usati al 100%, ma siccome e' solo 1-2% circa regaliamoli alla causa dell'elettrico.

Ora dovete portare quella produzione dove serve.
Paradossalmente in una rete elettrica ben progettata (non stiamo parlando della castroneria dei mini impianti tipo il solare) non perde molto su distanze medie.
Le dorsali sono ad altissima tensione e fanno il loro lavoro per benino.
La maggio parte dell'energia viene poi consumata da grandi impianti industriali o simili che hanno, spesso, una linea dedicata, sovente pagata dall'impianto stesso che riceve persino l'alta tensione e le perdite di discesa saranno sue e non del gestore.
Per questi motivi le perdite di rete, fa una cosa e l'altra, sono solo circa il 6-7% a livello nazionale.
Ma fra la dorsale di zona al consumatore meno grande che non ha una linea dedicata diretta dalla dosale AT le cosa cambiano rapidamente.
Ogni salto implica un peggioramento, ogni metro di trasporto ad una tensione minore implica perdite proporzionalmente piu' elevate.

Inoltre un uso oltre le percentuali di progetto (che sono sempre lasche) porta con se una drastica diminuzione dei rendimenti con trasfo roventi e linee calde.
Questo aumento dello sfruttamento delle linee periferiche e' un regalo dell'aumento dei consumi residenziali portato anche dalle auto in ricarica e microimpianti.

Per questo motivo le perdite sulla rete stanno aumentando anno su anno, in gran parte per lo spostamento del consumo dall'industria al residenziale dove la perdita complessiva del trasporto e' all'incirca il 12%

E vi trovate che il Kg di metano son diventati 3.17KWh

Se voi bevete dal box o dalla colonnina in zona residenziale il rendimento dei rete e' il 12% ed e' meglio che non sappiate che rendimento di medda avreste da un minimpianto solare (in pratica non vale il rame di connessione).

intermezzo --------------------

Giusto per capire l'entita' del danno allo scendere di scala dove non conviene mettere linee costose e le tensioni sono basse, non e' inerente al discorso , ma vi da un quadro.
Se caricate nel box a casa e fra il contatore, che oggi e' sulla cancellata, al box che e', come casa dei suoceri (7 piani), a 45m, con un probabile 70m di cavo, e un paio di interruttori che con i sensori e contatti non sono gratis, ricordate questo:
un cavo da 2.5mm2 (ci sarebbe da dire che sono insufficienti, ma li trovate nei vs impianti da terzo mondo e tanti fischiettano)  unipolare ha  8,91mOhm,  0,155 di reattanza (che oggi facciamo finta che non esite per la vostra sanita' mentale e semplificazione).
In soldoni se carica a 220V 2KW ovvero 9A e spiccioli su praticamente 2Ohm state perdendo (R*I^2) 162W.
In pratica dal contatore alla presa nel box avete perso il 7.6% dell'energia, piu' della la rete nazionale di media!
Ma anche con un cavo serio [TM] (fate la faccia da cavo serio) che non sia ridicolo come costi, sarete nei rendimenti inferiori a quello che quell'energia ha subito nelle dorsali a tensioni vicine a 1MV.
Adesso avete capito perche' per caricare una vettura elettrica nel box e' necessario spender un botto (e per altre ragioni dovute al rendimento del CB di bordo andare oltre gli 8KW), almeno 10-15KE se non volete pagarla poi.

------------------------

Adesso parliamo della colonnina.
Parliamo della colonnina perche' e' un costoso e grosso caricabatterie (CB) che ha potenze e rendimenti migliori rispetto a quello a bordo sull'auto e permette di non conteggiare altre cose.

Ovviamente parliamo di quello e' che un "normale" fast charge da 100KW, i tanto declamati FAST da 200, 300 e perfino 600KW (chi offre di piu'?) offrono solo cadute verso il basso dei rendimenti arrivando a situazioni ridicole con connettori perfino raffreddati ad alta pressione per non farli diventare roventi e scottare il poveraccio di turno con KW persi a palate o, per non perdente a tuono, doverli costruire con la dimensione di un doppio tubo da pompiere.
Per aumentare il rendimento di carica il CB avanzato arriva in continua e fattivamente fornisce tensione e corrente a scelta istante per istante della CPU dell'autovettura attraverso un bus digitale che dialoga con la CPU della colonnina.
Ed e' uno dei motivi per cui ogni tanto qualcosa non va come sperato, per velocita' o se spero che tutti siano pronti al mio servizio a darmi il massimo sempre e comunque.

Queste colonnine purtroppo debbono avere cavi piuttosto lunghi e salire a 400V non basta per saziare voglie assurde di KWh. I cavi comunque si scaldano e i connettori, che non possono essere 10Kg di rame tornito, hanno le loro perdite.

Secondo l'ADAC, si può perdere tra il 10 e il 25% fra il contatore e la batteria. Non lontane altre ricerche che parlano sempre di perdite contatore-batteria intorno 8-18%.

Ma andiamo sullo specifico, per avere la carica oltre i 20KW, salvo voler buttare tutto, devi salire di tensione di brutto.
Innanzi tutto Enel con il cavolo che ti porta piu' di 20KW a 230V, del resto avrebbe delle belle perdite, ti porta la media e poi sono cavoli tuoi.
La cosa piu' semplice che fai e' avere un bel trasfo (che perdono) , dei begli interuttoroni (che perdono) e l’elettronica nella colonnina che... perde.
Perde anche il cavo che inserisci nella vettura.
Perde tanto che sono raffreddati in una qualche.

In sostanza dalla colonnina alla batteria compresa (se nuova di pacca e almeno 80KWh) siamo sull'80% (sempre in condizioni ottimali), una batteria oltre la meta' vita operativa puo' far diventare questo dato 70 o 60, ma oggi siamo buoni.

E vi trovate che il Kg di metano son diventati 2,5KWh in batteria, meno di 1/4 di quella di partenza.

In genere una vettura elettrica con 2.5KWh fa in genere 12.5Km... in pratica la meta' di una vettura a pistoni.
Non siete conviti delle mie spanne?
Lo facciamo in un altra maniera?

Qualche ID-ot vi dira' che con la sua auto riesce a fare (in discesa, senza riscaldamento, niente fari, nella notte e mentre canta "mia violetta") un sacco di Km e poi sulla reclame... i numeri sono bombastic.
Ok prendiamo i dati della reclame con i Uatti alla samsugo dove 5ch diventan 600.

Secondo il WLTP la polo metano consuma 6,5 kg di gas per 100Km.

Una vettura elettrica come la ID3,  sempre secondo il WLTP  che favorisce l'elettrico (e si svacca con l'iBBrido, sebbene meno del precedente sistema) 15,2 KWh/km, in sostanza  6.1Kg di metano.

In realta' qua abbiamo anche un consumo mica da ridere extra WLTP che dura 10 minuti, la batteria: da nuova ogni anno butta 1C, se vecchia 2C e oltre.
Vuol dire che se io ho la mia batteria da 100KWh e faccio i miei 1500Km WLTP (non ci crede nessuno che con un pieno una  elettrica faccia quella strada oltre i 20Kmph. ma i dati ridicoli son quelli) e in un anno carico 10 volte, ovvero faccio 15000Km annui in realta' ho dovuto fare 11 ricariche con una batteria nuova di pacca e 12 almeno con una batteria di qualche anno. 

O in soldoni i 6.1Kg di metano per fare 100Km sono appena passati a 7.32.
Certo che se faccio 1000000Km annui questa differenza e irrisoria.

Ma non basta, per evitare che la batteria frigga nel pacchetto ci sono SEMPRE riscaldatori e sistemi di raffreddamento che passano dalla ventolina per la clio-leaf accaldata  a resistori da 6KW per una vettura all'addiaccio.
Quanto influiscano sul consumo dipende dalla condizione ambientale, ma spostare la Temperatura di 1Tonn di metallo da sotto zero a 15C lo lascio calcolare a voi.
Questo consumo puo' avvenire pre-carica (i teslari lo chiamano pre-condizionamento per non dire "scaldino", "raffreddatore" o meglio "distruzione di energia" che si capirebbe meglio), durante la carica, in viaggio e, nei casi piu' drammatici, parcheggiata.
E' il motivo per il quale le auto parcheggiate nella tormenta erano scariche e non volevano ricaricarsi causando una coda colossale.
Non lo calcoliamo perche' dipende dalle condizioni ambientali, quindi anche dalla stagione, ma puo' arrivare ad erodere il 50% della carica.
In un anno MEDIO quanto influisce?
Puo' infatti variare dallo 0 al 30% della singola carica.

 

La domanda, al netto delle microdifferenze, e' sostanzialmente la stessa.
Chi usa piu' carburante e, in pratica, trascurando i maggiori costi ecologici della costruzione della vetture, chi inquina di piu'?

In pratica dopo 1000Km abbiamo una differenza con una confidenza solida fra -12 e +4Kg fra le due alimentazioni e non includendo la gestione pacco (sarebbe interessante avere i dati telemetrici di tesla).

Un realta' se la CO2 e' probabilmente meno per le auto a pistoni, in realta' la combustione di un ciclo otto e' piu' sporca (non semplice CO2), per cui possiamo definirle sovrapponibili soprattutto se non si hanno dati telemetrici di parchi auto stile Hertz.
Se invece preferite le mie spanne piu' a naso l'elettrica esce con le ossa rotte, ma, come detto, non sono dati ufficiali.

Vorrei fare un altro accenno extra:
le incertezze di misurazione della stessa WLTP (la precisione di misurazione non e' data),
il fatto di avere accesso alla rete in modalita' diverse,
tipi di ricarica diversi,
batterie non nuove o non di alto rendimento come le panasonic...

La cosa divertente, mentre si peggiorano le auto, e' che nessuna rivista di auto, forse perché chiamarle riviste e' assai un eccesso, ha mai fatto dei test:
Stessa auto in centri di test diversi
Auto diverse (ma uguali, solo prodotte a distanza di mesi) presso lo stesso ente
Stessa auto testata piu' volte a distanza di un anno e due anni non utilizzata
Stessa auto testata piu' volte a distanza di un anno e due anni utilizzata
Percorso della stessa auto a velocita' lineari
Senza questi ed altri test e' impossibile sapere che percentuale di margine dei consumi WLTP si possa avere.
Perché se scoprissimo che la stessa auto in due location ha un margine del +-5% (o simili test) vorrebbe dire che l'errore fa si che è tutto una fregnaccia.
Capiamo che e' un ciuffolo?

Mancando la confidenza manca quanto e' importante quello 0,X. Se e' un margine dello 0,1%, cavolicchi, e' tanta roba.
Se l'errore e' del 10% forse sarebbe il caso di non usare neppure la virgola: sono 7Km per Kg entrambi e bon via.

Questo spiegherebbe anche come si fa ad avere il bidone polacco del cayenne che a fronte di gomme piu' grosse della corvette sui cataloghi consumava meno della lotus elise: ci riprovi 200 volte in centri diversi fino a che l'errore strumentale va nella direzione voluta. Sono certo che la nuova WLTP sia piu' rigorosa, ma se non viene misurata non ha senso alcuno.
Un pochino come si faceva il test della frenata, soprattutto per i suv, dopo aver fatto scaldare bene le gomme facevano 50 frenate, prendevano le migliori 6 sequenziali e facevano la media.
Sarebbe interessante sapere le 6 peggiori cosa facevano.

Concludendo:

Fra una vettura a ciclo otto E6 turbo sovraprezzata da 20K (scommetto che una sandero non sia diversa) e una simile elettrica che costa 50K l'inquinamento da combustibile e' sostanzialmente identico.

Glissiamo sulla cretineria dei SUV che sono un ossimoro al cubo visto che consumano un 30% in piu' della versione auto da ci deriva, fare un SUV elettrico e parlare di ecologia e' infilarsi un chiodo ruggine negli occhi per migliorare la visione.

Sarebbe interessante trovare una hatchback  compatta iBBrida (vera, non 0,x KWh) omologata a metano che cavolo di WLTP possiede...

A questo punto, tenuto conto della rete, dei generatori, dello spreco (visto che per l'elettrico e' on demand e non accumulo) eccetera e' ovvia una cosa.
L’elettrica puo' definirsi ecologica solo, e solo se, l'energia utilizzata e' idroelettrica o al massimo nucleare (e anche li ci sono delle domande sui picchi, non e' che teniamo 10 reattori da usarsi solo a luglio).
O se preferite la copertura vicina al 100% del consumo non-auto con le rinnovabili, ovvero la produzione in piu' e' probabilmente rinnovabile e non hanno dovuto aumentare il GAS per tappare il consumo superiore.

ora siete pregati di ridere





 

9 commenti:

Franco ha detto...

Premetto che non possiedo un elettrica ma la desidero.
Ora estrapolo dal post:
[In generale una vettura alimentata a Gas Naturale con 1 kg percorre gli stessi chilometri che percorrerebbe con 1,7 litri di benzina]
e da Google:
[Prendiamo la benzina: un litro di questo combustibile contiene molta energia, circa 9,6 kWh. In altre parole 1 litro di benzina può sprigionare la potenza di 9,6 kW per 1 ora, che non è poco.]
Ora dal post:
[per cio' possiamo dire che molte auto percorrono 20-30Km con un Kg.
Persino la mia petroliera arriverebbe a 17Km al Kg.
Se poi prendete una vettura che e' gia' parca di suo, come certi tuBBo, non e' difficile fare 40Km per Kg.]
Le vetture elettriche fanno mediamente 6,5 Km/Kwh.
Per cui 1 Kg di metano = 1,7 Lt di benzina = (x 9,6 Kwh) = 16,32 Kwh x 6,5 Km/Kwh = 106,08 Km.
Poi se vogliamo parlare dell'efficienza delle centrali turbogas va bene.
PS. hai il forno a metano?

blu-flame ha detto...

Il fatto e' che anche se tu passassi ad una centrale combinata che di base rende il doppio con il rendimento "normalizzato" dal fatto che non vai sempre al 100% del carico non cambierebbe poi moltissimo.
La domanda rimane:
Il gioco di migliaia di miliardi di csoti per una nazione come la ns (fra le auto e la rete) e altri ecocosti, vale pa pena per percentuali misere di solo UNA delle fonti di inquinamento?

PS si, ho il forno a gas, cucino. :-)

Celso ha detto...

@Franco posto che sia vero, uno dei problemi per l'utente finale è il costo.
Il kWh adesso costa circa 0.50 € in ricarica lenta alle colonnine, il che vuol dire 13 km con un euro. Pure il GPL fa circa quella quantità di km con un litro, cioè 0.70 - 0.80 €.
Un chilo di metano costa...va un euro, poi il prezzo è impazzito, adesso lo vedo diciamo a 1.30 in media... ipotizzando 20 km con un kg, fa circa 15.4 km con un euro.

E un'auto elettrica non ha un costo paragonabile a un'auto a metano o a GPL.

Eugenio ha detto...

Anche se non è proprio così facciamo che dell'inquinamento fottesega.

Faccio 20.000 km /anno.

A gasolio (1,7€/litro di media) con consumi di 15km/l sono meno di 2.300€/anno.

In elettrico: ho generosamente 0,19W/km (una TeslaYlr 58kwh con WLTCazz di 600km in realtà ne fa 360-400 di misto, molti meno di solo autostrada ed un pò di più di urbano: test dichiarati da fanproprietari), quindi il costo a ,50€ diventa di 1,900€.
Poi chi ha un buon fotovoltaico o ricarica principalmente a casa vede scendere a ,25 o anche zero il costo. Quindi raddoppiamo il risparmio.

Risparmio 800€ di carburante + 400€ di bollo auto (facciamo una media) per 5 anni
Risparmio anche metà del costo dei tagliandi annuali, prendendo una media di 500€ mettiamo siano 250€.
Siamo a circa 1250€/anno.

Diciamo che recupero 6.500€ di costi nei primi 5 anni.

Altri vantaggi: i parcheggi godono di sconti, posso muovermi anche con i blocchi antismog.

Plus: ho un'auto a guida quasi autonoma (non vedo l'ora che diventi di uso comune per togliere l'onere della guida a quel pericolo ambulante patentato di mia madre), all'occorrenza (o per gusto) mi offre prestazioni da supercar

Falsi minus: il clima va in pompa di calore e consuma molto poco, in buona parte d'italia il clima è mite quindi è difficile trovarsi realmente in situazioni critiche.

Minus reali o cautele: una FE seria costa. cazzo quanto costa. Inquina. Richiede una gestione dei viaggi lunghi molto diversa da quella tradizionale anche se effettivamente esistono diversi aiuti.
Ha un breakeven di utilizzabilità basso.. mi spiego: più hanno successo maggiore sarà l'intasamento alle ricariche. Quando non ci sarà più lo spazio per le ricariche negli autogrill, negli hotel, nei parcheggi dei supermercati. Quello sarà il punto di rottura (quello ed i cavi per portare la corrente alle ricariche, ma credo finirà prima lo spazio fisico..).

Sto pensando di prendere una FE a noleggio (col cazz che mi prendo in corpo la svalutazione, lo smaltimento delle batterie..), credo sia il modo migliore per godersela puntando sui vantaggi.

Ah, dimenticavo: meglio avere 2 auto in famiglia e solo una FE 🤣

blu-flame ha detto...

Eugenio ha fatto degli errorini.


“A gasolio (1,7€/litro di media) con consumi di 15km/l sono meno di 2.300€/anno.”
il problema e' che il gasolio non costa 1.7E se lo devi confrontare con l'elettrico.
Il gasolio costa un po meno della benzina, pur iquinando di piu' (a parita' di costi) perche e' meno tassato al Kg di molto rispetto alla benzina.

Ma se devi fare un confronto serio devi parlate in neutralita' di tassazione, che i 32 miliardi di accise li paghi, ed e' meglio che non finiscano lenna tassazione generale se non vuoi dori forti.

Quindi il tuo gasolio costa 1.1-1.2E al litro con iva e tutto come l'elettricita'.
Ovvero 1500E

“In elettrico:... quindi il costo a ,50€ diventa di 1,900€.”
Anche qui, se ci pensi hai gia' perso.

Inoltre se noti stanno gia' scoppiando polemiche per il fatto che le cariche alle “colonnine” (piu' impianti industriali) stanno salendo di prezzo.
Del resto all'inizio si entra sul mercato in perdita per prendere posizione e irretire il mercato a passare da Q8 a EnelX, poi qualcuno deve pagare il conto e la fattura di milioni di euro della piazzola di ricarica.
Oramai le ricariche non sono sono oramai oltre lo 0,65, ma alcune fast sono omrai verso lo 0.8.
Sono anche nati “pacchetti” contorti per scontare la ricarica e legare il cliente e sfruttarlo attraverso l'unita' di tempo adottata.


“chi ha un buon fotovoltaico o ricarica principalmente a casa”
Se non e' stato regalato dal 110 (aka operaio italiano povero) sta facendo un bagno di sangue.


“Risparmio 800€ di carburante + 400€ di bollo auto (facciamo una media) per 5 anni
Risparmio anche metà del costo dei tagliandi annuali, prendendo una media di 500€ mettiamo siano 250€.
Siamo a circa 1250€/anno.”

Sul carburante devi metterci ALMENO no paregggio, perche i costi nascoti per la collettivita' ammonteranno a circa 50K per lavoratore piu' le accise annuali (32 miliardi/numero lavoratori).
Fino a che saranno sul 5% saranno solo scossoni, oltre si chiamno manovre economiche lacrime e sangue.
Guarda solo come si agita la meloni che e' cementificata da una rata di 23GE del 110%. Farebbe ridere se non stessimo pagando noi (ad esempio sta prelevando dalle pensioni).

Idem il tagliando MEDIO.

Inoltre deci far conto della svalutazione del bene che incide sul costo al Km

“Altri vantaggi: i parcheggi godono di sconti, posso muovermi anche con i blocchi antismog.”
Quelli sono gli incentivi, come il bollo.

“all'occorrenza (o per gusto) mi offre prestazioni da supercar”
Basta che non prendi un suv o una interconnessa, altrimenti e' peggio di una panda turbo e il palo e' tuo.

“il clima va in pompa di calore e consuma molto poco, in buona parte d'italia il clima è mite quindi è difficile trovarsi realmente in situazioni critiche.“
Vallo a dire al nord dove vive una gran parte degli italiani.

“ una FE seria costa. cazzo quanto costa.”
ad oggi una vettura base 5X una di fascia alta 2X una di altissima1X.
In pratica una vettura come le piu' vendute del pre-elettrico si passa da 10-20K a 50-70K.


“ più hanno successo maggiore sarà l'intasamento alle ricariche.”
Cero lo abbiamo visto con l'area di ricarica piu' grande degli UK, un affare enorme da milioni di euro a spruzzo da 180 posti: ricarica lo stesso flusso di auto di una singola colonnina a benzina.

Ovviamente se, come stanno facendo, ci obbligano al cambio prepariamoci a diventare piu' inquinati e povery

Danilo ha detto...

Tutto il giochetto gira intorno ad una parola: EMISSIONI.
Per molte persone, "zero emissioni" e' un sinonimo di "zero inquinamento". Sento spesso "E' a zero emissioni, quindi non inquina". Ovviamente non e' cosi'.

Inoltre, tutte le attuali agevolazioni sulle elettriche, sono destinate a sparire presto.
Quando le elettriche saranno molte di piu', allo stato mancheranno entrate per svariati miliardi, ed e' inevitabile che faranno pagare il bollo anche alle elettriche, e mettereanno le accise anche sull'energia elettrica.






Paolo ha detto...

Per me si sottovaluta anche il problema che le auto elettriche sono più pesanti per la stessa categoria, a causa del peso delle batterie.
L'energia è proporzionale alla massa, quindi una macchina 1,5 volte più pesante richiederà 1,5 volte l'energia per muoversi.

Skypippo ha detto...

@ Danilo: sicuramente, da qualche parte, lo stato dovrà recuperare danari quando le vetture elettriche avranno superato la diffusione di quelle termiche. Per tale motivo si inventeranno accise, tasse, bolli, etc. sui veicoli elettrici. Ma se provi a dirlo ai fan delle auto a spina scateni il finimondo. Mi chiedo quanta parte di pressione mediatica ci sia in questa faccenda (e mi ricorda l'epopea COVID).

Celso ha detto...

@Eugenio il diesel sconta un atteggiamento diciamo politico (in senso lato) avverso... e d'altra parte in quanto a emissioni di particolato non è proprio una meraviglia.
Oggi non comprerei mai un'auto con motore diesel, in parte anche per non rischiare di non poterla usare in futuro (vedi le varie misure con programma di inasprimenti a cadenza annuale) in città come Parma, giusto per fare un esempio.

@Danilo zero emissioni, per quanto giustamente non zero inquinamento, sarebbe una manna per città come Torino, penalizzate dal ristagno dell'aria. Inquini da un'altra parte, ma almeno l'inquinamento si diluisce, e non hai un paio (?) di milioni di persone in una camera a gas.

@skypippo l'entusiasmo, per così dire, di certi sostenitori in alcuni fora di tecnologia mi fa pensare più a un ufficio PR di una struttura con interessi in gioco (casa automobilistica, concessionario, etc.) piuttosto che a un privato insicuro che cerca la validazione del suo ultimo acquisto.