lunedì, maggio 01, 2023

stabilizzatore TV BN

 


 Chi e' grandicello ricorda da bimbetto che all'epoca in cui era diffuso il TV BN il tavolino aveva un ripiano, poi rimasto e regolarmente occupato da un centrino e un vasetto orripilante.

Quel ripiano regolarmente in vetro, perché faceva fine e in legno avrebbe dovuto essere enorme, era occupato da un oggetto particolare che per alcuni aveva funzione di  accendere il TV.


Venivano comprati per far durare di piu' le valvole ed equipaggiavo regolarmente i TV soprattutto dopo una prima riparazione (le TV erano tutto tranne che longeve).

Cosi' il consumatore comprava l'oggetto dal riparatore o in negozio.
Ogni tanto lo installava da solo... non collegandolo.

Chi li ha alzati sa che pesavano una martellata.

 

del resto e' tutto ferro e rame dentro.

si chiamano "stabilizzatori ferromagnetici di tensione a ferro saturo"
Per farla molto breve all'epoca vi era un trasformatore-separatore molto "tirato" che se aumentava la tensione il nucleo saturava (e infatti ronzava).
Ovviamente vi erano trucchetti come avere un nucleo risonate e spesso un condensatore.

Esistevano di varia qualita', da "molto costoso" (era un blocco di 8Kg di ferro e rame) passando da varie sfumature di grigio fino a "mattone con cavo passante".
Perché l'italiano edile e stronzo mai si smentisce nei secoli (il mattone era colpa dell'Europa cattiva o della Merkel?).

Fate conto che oggi che i trasformatori li avvolgono i robot, in pratica andate poco oltre del costo del rame, eppure quel coso costa ancora 450E, e si, alcuni lo usano ancora per usi particolari.

Del resto oggi l’elettronica e' gia' stabilizzata, ma all'epoca era un problema che poteva portare ad una oggettiva durata inferiore delle valvole. 

Come era ubiquo negli anni 70 di colpo scomparve, non prima di aver distrutto una buona dose di vetri.






5 commenti:

Danilo ha detto...

Ce l'avevo, praticamente uguale, anche il carrello.
Il telecomando non serviva perche' c'era solo un canale (RAI).

Anonimello ha detto...

Quando ero ragazzino avevo la mania di aprire tutto quanto mi era possibile per vedere com'era fatto (il capire come funzionava venne dopo...). Quando mi è capitato uno stabilizzatore ci rimasi molto male in quanto, dopo aver tolto il coperchio, all'interno si vedeva solo una colata di resina. Non ho idea se era perché lo stabilizzatore che smontai era un "modello mattone" oppure per ridurre le vibrazioni e rumorosità.

@Danilo
Il telecomando sarebbe stato comodo. Non tanto per cambiare canale, ma per regolare il sincronismo verticale. Ricordo che ogni tanto l'immagine si metteva a ruotare in senso verticale ed allora il babbo (o lo zio) si alzava ed agendo su una manopolina nel retro della TV la "aggiustava"

camu ha detto...

Ma pensa, mi hai sbloccato un ricordo che era nascosto nella mia mente da 40 anni. Mia nonna ne aveva uno simile, e finalmente capisco a cosa serviva!!

Luca ha detto...

Ciao, ti scrivo soltanto che grazie al sito di @camu,sono giunto a questo blog e l'ho aggiunto al mio feed. Complimenti per gli articoli!

blu-flame ha detto...

@ luca
felice che serva

@camu
era un ricordo collettivo che in alcune case rimarra' fino all'alba degli anni 80