lunedì, maggio 08, 2023

dynabook.

 

 


 Quando vi raccontano che "marcaX" ha inventato un certo design solitamente è una palla.

Questo che vedete e' il Dynabbok inventato da  Alan Kay che  immagina il concetto del DynaBook nel 1968.
Inizialmente lo chiamava KiddiComp. Kay lo ha descritto come "un personal computer per bambini di tutte le età"

Se avete presente quello che e' successo decenni dopo, beh e' sia il form factor di alcuni telefonini snob (Blackberry) che sono spariti, sia il concetto del tablet (all'epoca il touch non era ipotizzabile su una unita' portatile).

 Il Dynabook non è mai stato costruito, semplicemente perché era troppo costoso e rispetto alle tecnologie degli anni '60 e '70 era troppo avanti.
Kay e il suo gruppo, tuttavia, hanno continuato a sviluppare il concetto fino a quando la corporation fu assorbita da sharp, che non a caso fu protagonista con i computer "tablet ante-litteram" culminati negli Zaurus anni 90 che hanno resistito fino al 2007.

Il marchio Dynabook esiste ancora oggi 

 



7 commenti:

Eugenio ha detto...

Purtroppo non basta inventare, bisogna realizzare.

e la commercializzabilità fa parte del gioco.

Anzi, salvo nicchie, ne è la parte fondamentale.

Quindi dispiace (come per Kodak) ma senza quello non si va da nessuna parte.. anzi, molto spesso chi ha prodotti di merda ma li sa vendere occupa posizioni che per la qualità qualitativamente immeritate. Ma lo sai meglio di me.

Come direbbe il Quintarelli: hai lo zinzino, credi che sia il grosso dell'impresa, ma ti manca lo zinzone.

blu-flame ha detto...

certo eugenio, mi serviva come pretesto per un altra serie che inizia dai computer che ho amato... a tante cose, del resto come gli ampli HiEnd gia' visti :-)

baron litron ha detto...

ho in soffitta un word processor Toshiba credo del 1985, schermo a cristalli liquidi neroverde, possibilità di scrivere in giapponese, cinese e alfabeto, stampante termica incorporata nella cerniera, ancora perfettamente funzionante (a parte la batteria ormai defunta), memori espandibile e amenità varie....


Anonimo ha detto...

kay è anche quello del olpc. un altro successone.

di gente che ah idee geniali è pieno il mondo: succede molto spesso che qualcuno che non è del settore si immagini qualcosa e si illuda di avere pensato ad una cosa ami pensata da nessuno prima. nove volte su dieci, sembrano idee geniali, ma sono semplicemente irrealizzabili (almeno con la tecnologia del momento). non è che quando un computer con la potenza di calcolo che ora è in un mouse era grosso come una lavatrice (e consumava come la lavatrice) nessuno pensasse a quanto figo sarebbe stato avere un supercomputer parallelo in tasca. quelli che davvero progettavano computer, hanno continuato a lavorarci ed, alla fine, ora li abbiamo.

Anonimo ha detto...

se tu avessi frequentato il liceo classico riusciresti ad esprimerti più concisamente

Anonimello ha detto...

Perché dici che i BlackBerry sono snob? Anni fa lo avevo come telefonino aziendale (un modello dei più economici), e devo dire che certe cose (quelle relative ad un uso aziendale) le faceva molto meglio e più velocemente del iMerdfone che mi hanno dato in sostituzione (che costa circa 4 volte) nonostante fosse 2,75G (EDGE). Lo rimpiango tutt'oggi.

blu-flame ha detto...

anonimello:
il BB era un telefono che non era in grado di gestire le e-mail, almeno fino a quando non ha cominciato a declinare e allora magicamente hanno iniziato a ricevere la posta.

Il BB per riuscire a leggere la posta dovevi pagare BB che leggeva la posta al posto tuo, la confezionava (magari leggendola per se e girandola alla CIA) e poi la dava in un formato segreto al telefono sfigato.
Idem per l'invio.

Ovviamente per il servizio non solo veniva pagato da entita' che mettevano le mani sulle email (non sono mai stati beccati, ma ci sono situazioni in cui e' evidente), ma chiedeva un canone non indifferente, in alcuni casi 200E annui, tanto che in italia TIM prevedeva un contratto "speciale" che costava 10 volte un business di base comprensivo del contratto BB.

Visto che tutti i telefoni gestivano le mail con il POP dall'epoca dei nokia tascabili, chiedersi come sia possibile una tale diffusione del telefono monco se non perché venivano spese cifre ignobili nel marketing (quindi snob) e' un bel esercizio.

Inoltre esistevano telefoni molto business che a parita' di prezzo facevano cose incredibili.
L'iphone non era un telefono business e grazie a loro oggi manco esiste piu' il genere.