lunedì, maggio 02, 2022

scritte glitter televisive 3 PLASMA

 

 



Il plasma, se possiamo dirla facile (inutile parlare di qualcosa di così odiato dal consumatore), è un enorme campo di lampade fluorescenti incredibilmente piccole che eccitano i soliti fosfori.

Gia' la luce, e l'immagine, dipendono sempre dai maledetti fosfori.

Ovviamente abbiamo la fregatura: queste lampade non si possono regolare, possono essere solo accese o spente.
Per fare una via di mezzo devano essere accese e spente tanto velocemente da far credere all'occhio di essere accese a meta', tanto l'occhio è molto lento e se io vado a 1000-1500FPS la lentezza dell'occhio mi fa credere di vedere le sfumature.... che non ci sono.
Inoltre scaldano e non e' facile raffreddarle, da qui dei limiti di luminosità

Quindi, in pratica, per l'utente, il plasma e' un CRT spesso 5cm, con lo svantaggio che ha una sola definizione perché gli emettitori sono fisici e immutabili.

Il vero problema del plasma, per il quale e' stato osteggiato, è che è una tecnologia complessa e questo non solo ne faceva un TV che veniva prodotto solo da 7-8 aziende al mondo (ma venduto da un migliaio di marchi), ma 6 di quelle erano giapponesi e 2 koreane che, diciamocelo, non erano certo paragonabili ai top.

In pratica il problema era che erano un po più costosi non essendo prodotti da cinesi, necessitando anche di elettronica molto veloce (costosa ai tempi) e chi non produceva doveva comprarlo altrove subendo il produttore giapponese.
Un po quello che succedeva negli anni 70-80 con i cinescopi: chi aveva accesso ai migliori, o pagava salato, era in vantaggio netto.
Chi non aveva accesso al sugo era una marchetta come tante, non certo qualcosa di cui preoccuparsi.

Ma non era certo l'epoca dei 70 dove i piccoli erano piccoli finanziariamente e i plasma subirono tutta una serie di attacchi dalle marchette, comprese quelle di certe multinazionali del green bustarellate e la diffusione di leggende metropolitane come la ricarica del gas con una fantomatica pompa.
Ancora oggi un plasma nuovo, tirato fuori dalla scatola, probabilmente svernicerebbe il 90% della produzione attuale, posso solo immaginare se anziché essersi fermato ai kuro del 2008 si fosse lasciato evolvere visto che nel frattempo sono nate molte tecnologie applicabili e molte non arrivarono per economia di scala.

Il fatto di essere ad illuminazione diretta permette di vederlo bene sia da “vicino” che angolato.
Il fatto di essere veloce non fa gli strafalcioni che oggi vediamo ancora
Il fatto di avere un alimentazione dell'illuminazione permette il nero e un contrasto milionario.

 

 

9 commenti:

LucaL ha detto...

Nel momento in cui pubblichi, su noto sito di materiale 2nd hand, c’è un plasma da 103” panasonic a 2000€...mamma mia che tentazione...

Fred ha detto...

Una grande tecnologia e una qualita' di visione eccellente. Ancora adesso leggo sul forum di AVMagazine di gente che e' passata dal Panasonic V50 (lo stesso che ho io) a un OLED (scelto con attenzione, non alla cavolo), e che afferma che, quantomeno a livello di colore, il plasma aveva comunque qualcosina di piu'.
Poi non sapevo la storia delle fake news sulla ricarica.
Ancora recentemente mi e' stato detto in un negozio: ma molli il suo plasma e si prende un OLED, che consuma meno. Vabbe'... probabilmente e' vero,... ma se al posto di OLED avessero detto QLED li insultavo...
E il mio Panny me lo tengo stretto!

Fred ha detto...

Aggiungo una nota: vedere un buon blu-ray di un film girato in technicolor su un plasma e' un'esperienza incredibile!

Celso ha detto...

La fake news della pompa non l'avevo mai sentita... in compenso il FUD era tutto sul burn-in.
Quanto è grave?

blu-flame ha detto...

celso
Il burn in, che in certi ambiti e' un problema oggettivo (non certo per la normale visione) e oltre tutto inficia anche oled e molti LCD, non era la palla piu' consistente.
Di fatto e' la palla usata per cercare di uccidere gli OLED, che, guardacaso, aveva molti punti di contatto con i plasma con produttori occidentali in numero ridotto e cino-corea suca.

Sui Plasma erano pochi che parlavano del burn-in se non alla fine (che poi molti LCD soffrono di un problema simile, lo ricordiamo che la luce viene comunque da fosfori?)

La palla piu' diffusa all'epoca era "la ricarica" o "il gas che si esaurisce".
una noia.

Eugenio ha detto...

effettivamente ci sono molte offerte second hand sui tagli 42"-55" ..

io ho un ambiente di hobby e relax che sto allestendo, con divano a 2-3 metri dalla parete riservata allo schermo e ci sto facendo un pensierino.. ti chiedo un consiglio: visto che quello che si trova ha ALMENO 5-7 anni di vita, cosa devo guardare per evitare fregature? Anche io ricordo un discorso tipo che il plasma si consuma negli anni..

Sto osservando:
Pioneer PDP 434HDE 50"
Samsung 55"
Panasonic VIERA TX-P50G20E plasma 50"
TV Pioneer Kuro KRP-500a Plasma 50"
LG 50' Plasma HD modello 50PQ2000

si si, lo so, sto provando a sfruttarti sfacciatamente.. ma è un pò colpa tua ;-)

blu-flame ha detto...

ragazzi capisco la bava per il plasma, ma spesso ha 10 anni e/o e' stato usato in bar o locali ha sulle spalle una quantità di ore spaventosa.
Persino gli LCD, che si spacciano per eterni, dopo 20Kh si siedono un pochino.
Quindi anche se quegli affari erano meravigliosi, ho un buon ricordo sia del 103" che degli ultimi pionerazzi, e' difficile che siano ancora ok.

Inoltre, ricordiamolo, l'elettronica di bordo era un pochino tirata per il semplice motivo che una GPU seria costava cifre a 3 zeri (e consumava parecchio = tostatura).

Infine anche se parliamo di marchi molto seri, come panasonic e pioneer, ricordiamoci che i condensatori di bordo non sono nati per durare oltre un decennio, magari non sono una cinesata, ma dopo 10 anni hanno derive importanti.
Pensate che ho dovuto cambiare un controller SCSI di un blade HP che aveva solo 6 anni, pagato un abominio e 4 devastazioni, perche' gli erano esplosi dei condensatori, figuriamoci roba cosi' economica.

In italia gli ultimi sono stati venduti prima del 2010, i kuro costruiti da panasonic sono una vera rarita', quindi stiamo parlando di prodotti decotti da almeno 12 anni, piu' probabilmente oltre i 15. Se sono stati usati per 4 ore al giorno sono sempre 20Kh, ma molti saranno oltre i 30K.

Quindi va bene eccitarsi per i plasma, ma non so se consiglierei davvero di comprarne uno usato.
Un immagine deludente per vari motivi o un fermaporta sono in agguato.

Eugenio ha detto...

Ho fatto una banale ricerca su Subito nel Veneto, quelli che ho elencato si trovano dai 50€ ai 200€ e sono visionabili.. qualcuno dichiara l'acquisto "solo" nel 2015 o il lungo inutilizzo per le dimensioni eccessive rispetto all'appartamento.. magari un salto a guardarne un paio lo faccio ;-)

e poi vi racconto

Fred ha detto...

@Stefano: sui Panasonic e' sicuramente possibile vedere le ore di uso. Sull'ultima serie addirittura da menu:
Main menu, scroll down to Help right to system information, status 4 will tell you first set of numbers A00000-0000000-00000 = brand new.
First set of numbers = Hours, Second set = Times unit has been on off.

Mentre il Panny V50 e' eccezionale, non consiglierei piu' il Panasonic G20 (che ora e' in cucina). Era una serie non top, e ancora un po' immatura. Se vai su Panasonic rimani su serie V o Z.
Inoltre vedo sui forum che a molti la motherboard si e' fusa (ma con un sacco di ore addosso, tipicamente oltre le 10000)