martedì, maggio 17, 2022

italia di medda&bonus

 


In questi giorni, mentre si pensa gia' al mare, continua la lotta contro il lavoro e la lotta contro la diminuzione delle spese del governo.

Sembra che l'unica preoccupazione dello stato Italiano sia di spendere sempre di piu' e far diminuire i lavoratori.

Prosegue il 110%, una misura assassina che prende dai poveri e dona ai ricchi inondando di soldi i muratori, noto generatore HiTech e fonte di esportazione: le villettine della Bassa che esportiamo in Texas in pratiche scatole di cartone apri e abita (TM) definiscono il made in italy.

Il 110% e' il tipico caso per il quale si fa una legge che porta al furto.

-la norma che prevede lo spostamento del credito fiscale permette un gioco delle 3 carte fantastico, e anche ora che e' stata limitata, fa ancora ridere i polli. Nel pollai, infatti, non capiscono come gli italiani non capiscano cose cosi' semplici e non si lamentino.

-quando paga pantalone, viene a cadere il contrasto degli interessi fra chi paga e chi fornisce: non importa il prezzo, del resto se l'impresa fatturasse al doppio dando una piccola bustarella all’acquirente del bene.... 

-quando paga pantalone: in un ottica di un vero e proprio boom in cui i muratori vengono contesi il prezzo del lavoro e il prezzo delle materie prime sale. Ma chi se ne frega se il prezzo sale, tanto pagano gli italiani.

-salgono i prezzi per va del solare-eolico che ha spinto il metano sulla luna e di conseguenza le materie prime? Vi e' una guerra in Europa che ha peggiorato ulteriormente i prezzi?
Io ristrutturo la facciata adesso, senza aspettare, con i prezzi da gioielleria: tanto pagano gli italiani!

-non serve obbligo del visto di conformità per interventi edilizi sino a 10.000 euro, da cui sono stati per molti 10.000E in omaggio per nessun lavoro svolto. Piu' volte per gli stessi soggetti. 

-Ovviamente, visto il tipico fare dei controlli in italia (massacro a chi e' esposto e inesistente per i truffatori) lascio a voi capire quanto del 110% corrisponde a lavori effettivamente svolti.
Nel caso che il lavori siano reali scoprite se i mattoni sono prezzati come vili materiali da costruzione o come roba per orafi.

Gran parte dell’aumento del PIL che nei mesi scorsi faceva gongolare il politico di turno era il 110%. 

notiziona: non e' PIL, e' come se distribuissi soldi in strada fatturandoli: il PIL appare sui documenti, ma si chiama DEBITO non PIL.

insomma il 110% e' stato inventato da un gruppo di imbecilli che non hanno idea della parola conflitto di interessi, ne della banale contabilita' 

Il reddito di cittadinanza continua a falciare il bilancio italiano e se andiamo a vedere la norma, pressoche' immutata, continua a far ridere le chiocce padovane durante la covata.

-Il reddito di cittadinanza viene erogato ai possidenti di case.
Gia' qui si dovrebbe far ridere durissimo.
Uno che possiede un 200.000E o 500.000E di casa forse non e' propriamente povero da pesare sulle spalle dei lavoratori italiani.
300.000E sono 200 volte 1500E, come dire, 17 anni di stipendi. Ma vaffan
Vendila e non rompere i cosiddetti!

-puo' avere una seconda casa di valore fino a 30KE.
Nota che e' il riferimento del catasto che spesso e' fermo ai 40anni prima. Di fatto ci sono case accatastate per cifre ben inferiori che vengono scambiate per cifre con MOLTI zeri.
Rimane il fatto che viene considerato povero, in difficoltà, degno di aiuto, chi ha due case.
Non si puo' negare a chi è cosi' povero da avere la casa al mare di poter ricevere la carita' da un operaio single in affitto con 2 figli.
Perché la casa e' sacra e tu is megl che uan!

-ovviamente gli immigrati. Chi immigra e non trova fortuna se e' giunto in Italia, il bengodi con fiumi di cioccolato e fiori,  non è costretto a tornare al paese di origine come succede nel mondo.
In italia il titolare del diritto di soggiorno  se perde il lavoro non perde il diritto di soggiornare come capita altrove, ma guadagna un redditto!
WhoaH!


Per questo bengodi si sono create organizzazioni che importano persone che ottengono il permesso di soggiorno e vengono rimandate nel paese di origine una settimana dopo con un reddito per la durata del pezzo di carta. E' una figata avere il reddito italiano e i prezzi rumeni. Un singolo intermediario ha fornito 20 milioni di redditi senza neppure dover usare un pullman ma solo la posta. Lascio immaginare quanto sia diffuso il reddito di cittadinanza italiano all'estero.

-non poteva mancare la classica truffa del meridionale con il figlio che ha la residenza nella casa di villeggiatura per trasformarla in prima casa (questa assurda differenziazione fra case) e non pagare l'iva&c.
Oggi permette di fatto di essere una prima casa e avere un isee tale da avere il reddito.
Ricordo inoltre che in molte zone del sud il reddito di cittadinanza si somma a misure locali.
Alcune localita' del sudstanno avendo un boom di residenti...
Che anche qui ci sarebbe da ridere: dove la vita e' molto piu' cara i sussidi sono piu' bassi di dove la vita costa di piu' (e non volete sapere quanto e' la bolletta del metano quest'anno al nord: grazie solare per aumentare il prezzo del gas!)

-in compenso se il poveraccio possiede una VW passat degli anni 90 da 110CV viene considerato un ricco: e' oltre i 1600cc!
Va punito, l'infame!


 roba da maledetti ricchi come vedete
La cilindrata ritorna come misura del censo, gegniacci, nevvero? Nascate gli ami da pesca insieme alla cocaina?
Non a caso esistono i SUV con motori 1300 tuBBo grosso come la fiat punto smerda-strattone version, detto anche compass, da 50KE e da 240CV, potete averla insieme al reddito di cittadinanza se fate passare 6 mesi..
Ok che sotto la compass e' una punto allungata da sfigati, ma per averla 50K dovete metterli sul tavolo.
Se invece avete una VW di terza mano da polacchi (e' molto diffusa in quei luoghi), valore di mercato 1500E, siete dei foxxuti ricchi con una maledetta auto di lusso.

Ovviamente i bonus  megakiller di risorse  non finiscono qui.

Le concessioni in italia sono centinaia di migliaia, ma il gruppo piu' grosso sono quelle balneari.
Nel 2006 la EU scriveva una norma per uniformare la cosa. In sostanza se vi e' una risorsa appetibile deve essere fatta una gara pubblica e chiara e chi paga di piu' usera' la risorsa.
Non mi pare cosi' strano.

Eppure FORSE le si farà per il 2024.  Come dire che un azienda che deve fare il budget e fra pochi mesi pagare le tasse su incassi futuri (si, ricordiamo la follia italiana) non sa se ci sara' o meno una oppurtunita' di mercato?
Bersi il proprio cervello a colazione?
Snifare colla industriale?

E l'italiano paga le infrazioni.

Eppure le concessioni si rinnovano anno su anno, da decenni, arrivando addirittura ad essere subaffittate. Del resto se hai un affitto concesso decenni prima con i prezzi mai aggiornati...

Le concessioni balneari "regolari"sono circa 70.000

La concessione media pagherebbe 9000E

il 30% delle concessioni non paga, si dimenticano di pagare.

La domanda che sorge e' se questi guadagnano.
A fronte di un ricavo dello stato di 83 milioni i concessionari guadagnavano, secondo un'azienda di consulting economica, 15 miliardi. Poi aggiungiamo il nero in quel campo ben presente. Lascio a voi liberamente la quantita'.

Si parla, per i numeri facili da trovare, sempre delle balneari, ma ricordo che, ad esempio, nella mia citta' e' venuto fuori un putiferio perché il bar sportivo, dove nelle serate giuste giravano cocktail da 15E come se piovesse, dotato di 6 campi da calcetto che regolarmente affittava a caro prezzo, locato ad uno schioppo dal centro (negli anni 50 era zona industriale, ma attorno ormai e' tutto ricostruito da fighetti) pagava una concessione di 300E annui.
Giusto per avere un idea: un affitto di un monolocale in zona siamo sui 15.000E.

La questione e': perché le concessioni fanno pena?
La risposta e' che sono solo un altro bonus.

Il problema e' che l'itaGlia e' inefficiente ed inefficace.
La maggior parte delle famiglie italiane, diciamo almeno il 90%,  riceve un qualche tipo di bonus, dal monopattino, alla casa detassata.
Ogni volta che il poLLitico di medda vede dei votanti cerca di prenderli con un bonus e il bonus essere fatto per prendere grandi masse di persone.
Il risultato e' si lascia fuori chi ne ha bisogno davvero che sono pochi essendo spesso frammentati o non votano.

Le concessioni permettono a molte famiglie, perché spesso e' un attività che coinvolge un gruppo famigliare di ignoranti, di vivere benone.
Famiglie che spesso sarebbero nella fascia bassa del censo, ma facendo un lavoretto che ben ci tengono a far rimanere stagionale, possono campare benone per tutto l'anno e comprare casa non dovendo pagare i costi aziendali.
Se si mandassero all'asta queste concessioni potrebbe verificarsi che anziché essere un singolo muratore amico del sindaco che si e' messo a noleggiare sdraio con la famiglia arriverebbero le aziende specializzate, magari estere.

Perché se la concessione di 50m lineari di spiaggia con il barettino a 2500E di affitto annui permette al bifolco di vivere come un dirigente di razza, un'azienda potrebbe cercare di rilevare una ventina di concessioni adiacenti decidendo di pagarli cifre molto diverse, presentando un progetto serio, spodestando una massa di poggiasedie che chiede solo un rinnovo, per costruire un sistema integrato dove, con le economie di scala, si guadagna parecchio di più fornendo servizi differenziati e integrati.

Pensiamo solo a cose come un bus navetta o alla possibilita' di comprare o pagare online, ma anche a servizi aggiuntivi come SPA, eventi nella mezza stagione o animazione di livello.

Ci sono bagni che a giugno sono ancora chiusi come a settembre: un azienda potrebbe avere la possibilita' di sfruttare molto piu' tempo.
Più PIL... Quello vero.

ma vorrebbe dire che ci sarebbero decine di migliaia di bifolchi a spasso che devono trovar lavoro come barista o magazziniere a 800E mese.

Perché, certo, ci sono sicuramente fra i "bagni" dei grandi pensatori, ma diciamocelo, tranne i soliti Briatore (che ovviamente approfitta della situazione pagando per il Twiga 18.000E che incasserà grossomodo in mezza giornata di noli, se guardate la foto sopra solo ogni gazebo sono 1K al giorno), il resto sono bifolchi che danno una mano di bianco DIY all'inizio stagione e si vede bene che le strutture sono praticamente quelle degli anni 70 in un vortice di tristezza assoluta.
Il massimo dell'innovazione e' chiamare "a SIPP per facci mettere o wifi che ce lo vogghiono": hanno 30 anni ma non sanno che la SIP e' morta quando sono nati.

e poi le case, il famoso CATASTO che come abbiamo visto influisce su tutto sto caos.

Il catasto e' una vergogna e spesso non ha neppure i catastali sensati, ancora oggi non corrisponde il mappale con il proprietario o si deve fingere una ristrutturazione per farli coincidere. 

Il valore catastale, su cui si pagano le tasse, negli anni e' stato definito in varie maniere partendo dal prezzo d’acquisto (piu' o meno in nero) per poi definirne il valore.
Non e' difficile vedere appartamenti nella stessa palazzina con valori estremamente diversi.

Siccome negli anni mai si e' andato a ritoccare quei valori e a controllare la veridicita' dei mappali ad oggi il catasto e' un vero incubo.

Si vorrebbe oggi riformarlo, in realtà lo sarebbe gia', solo che le leggi non sono mai state applicate.

Il perché e' semplice. Negli anni milioni di italiani hanno fatto i furbetti dichiarando il falso.

Inoltre in italia vi e' un investimento colossale sul mattone (spinto anche da infiniti bonus pagati anche dagli affittuari).
Milioni di italici che hanno deciso anzichè istruirsi, aprire un'azienda o di comprarsi una Lamborghini, che dovevano comprasi lo sfizio di una casa  di proprietà.

Andare ad applicare una legge giusta (e magari piantarla con la la storiella della prima casa)

E anche Draghi, che penso sia ormai prossimo all'infarto visto che mandarli tutti a far marchetta non e' il suo stile, sta cercando di raddrizzare il catasto che altro non e' che un bonus ambulante.

1) gli immobili attualmente non censiti o che non rispettano la reale consistenza di fatto, la relativa destinazione d’uso ovvero la categoria catastale attribuita

Perché ancora nel 2022 abbiamo comuni in cui esistono costruzioni di cui nessuno sa nulla. Viene da chiedersi se questi comuni siano conniventi o solo stupidi.

inoltre ci sono i famosi "immobili di pregio in zona semicentrale con un elevato grado di rifiniture" come dicono le agenzie (A1), magari in villa (A8) che al momento del rogito si trasformano in A2 e A7, molto diversi, e sul catasto appaiono meno cool
"A2: abitazioni di tipo civile o economico. A/7: abitazioni in villini. Fabbricati corrispondenti alle abitazioni di tipo civile ma con l’aggiunta di aree esterne ad uso esclusivo"

Praticamente nel catasto non sono mai "con elevato grado di finiture".

Per la cronaca le case A1 in Italia sono 29.000 con stranezze come il fatto che a Firenze sono quasi la meta' di Genova (oltre 4000), a venezia 228 (si, davvero?) e a Roma sono pochissime, meno che a Milano o Torino. Tutta l'Italia e' furbetta.

Ed esiste un motivo per il quale si stringe il rame al politico piacione leccastringhe: A2 e A7 non prendono il bonus all'acquisto (18% paga pantalone) e di tasse annuali (l'IMU lo paga pantalone).
Prova a vendere la casa che hai a 500 o a 600K perché debbono pagare una vaccata di tasse poi vedi quanto si svaluta. Se prendi 200K in meno dalla vendita non sarei meravigliato.
Figurati come si incazzano.

Bonus eccessivi portano a storture eccessive.

L'idea generale che si evita da anni, e' di allineare il valore del catasto al valore di mercato, attraverso anche sistemi automatici.
Il problema e' fare incazzare quelli del nord.
Perché e' ovvio che un milanese sara' molto piu' colpito di uno di San Pancazio salentino dove tutta la casa vale come un box.
E' il classico problema di dover rendere le banane raddrizzate di nuovo curve.
Se da un lato e' giustissimo che il milanese paghi di piu' (e potrebbe essere molto di piu') dall'altro e' che qual deretano e' stato sfondato troppo e alla fine un po di bonus, anche solo per invidia, piaceva.

Quindi l'ennesima tassa sul nord mentre continuano i bonus al sud, converrete che non piace, soprattutto alla lega. E' una lotta fra i galli di Renzo, giusto lamentarsi dell’asimmetria, sbagliato rompere le balle su sta roba, ma è comprensibile dei perché vogliano un po di droga, almeno una sniffata a natale.

Il problema di tutti i bonus e' che sono droga e togliere la droga e' un compito impossibile perché il drogato ne vuole ancora e di piu' (avete presente che stando alle ultime il 30% dell’Italia, la zona piu' economica come costi,  potrebbe bersi il 60% del prestito PNNR?).
Invece adesso si dovrebbe arrivare a togliere la droga, ma ovviamente il drogato urla, si sbatte, insulta, mente e picchia i piedi. Non vuole l’astinenza.
Avete presente le storie delle mamme che andavano dalla disperazione a comprare la droga al figlio?
Non e' da tutti legarlo al letto e far finta di niente.

Se avete letto qualche giornale locale del sud spesse volte sono veramente espliciti definendo LORO quei soldi (il PNNR, gli aiuti nazionali, i soldi dei bonus o soldi per coprire gli ammanchi causati da bonus locali),  è solo che li arriva la TAP della droga monetaria ed e' alla luce del sole senza vergogna alcuna, tanta è l'abbondanza.
Perché se arrivano 200 miliardi annui da mezzo secolo, senza che gli si chiedano contropartite,  capiamoci, quella roba gli spetta.
Per quale motivo non deve arrivare?
E' come il sole, dai per scontato che domani sorge, non serve essere un astronomo, la tua esperienza dice che tutti i giorni arriva la luce e tutti i giorni arriva il bonus ovvero i soldi.
Fa parte della natura delle cose, dal cielo cadono miliardi senza far nulla.
Se gli levi la luce sei tu a toglierla.
A loro spetta.

Non capiscono da dove arrivano...



13 commenti:

Eugenio ha detto...

Beh, WTF?

Boh, stavolta hai tirato fuori un pistolotto minestrato mescolando banalità, populismo ed anche spunti criticabili annacquando le idee giuste e sensate.
diversi punti mi han infastidito ma è troppo un casino anche provare a replicare.

Forse hai messo insieme troppi tempi, troppo argomenti.. vabbè che son legati da una logica di base chiara (regalie, stupidità, mancanza di visione e "che si fotta il futuro") ma il mescolone risultante è ben lontano dai tuoi interventi più mirati puntuali e meglio argomentati.

Avevi un rospo in gola?

blu-flame ha detto...

e' un pistolotto a caxxo?
si
e' il bello di un blog :-)
e' nato quando ho letto una notizia sulle concessioni.
Ho dato fuori di melone.
Medda secca e da decenni che la UE ci insegue manco fossimo bimbi dell'asilo e sarebbe offensivo se non avesse ragione.
Perché il giorno prima ho letto... il salvini che tuonava contro il catasto, il coione.
Il tutto mentre il lavoro e' un casino, non ci sono aiuti, ma si danno soldi a casso.

E' ovvio che se parli di un governo demenziale fai un pochino di fatica a spiegarlo.
E' come cercare una trama in certi film demenziali: non esiste.

Anonimo ha detto...

E' un paio di anni che manco dal blog, avevo pure dimenticato il dominio, poi mi sono ricordato di pippero e sono andato a cercare un link che puntasse qui. Non mi sono mai registrato ma una volta ho messo un Nick che somigliava al tuo. Nei prossimi giorni recuperò gli articoli arretrati.
Non è necessario che pubblichi questo commento, se vuoi dammi solo un cenno che l'hai letto. Buona prosecuzione e grazie per il libro TV.

Eugenio ha detto...

Ok, tema concessioni: sono un elettore di una destra che non esiste più. sono anche (o prima di tutto) un veneto orgoglioso che se potesse tornerebbe alla Serenissima.
Quindi sono quasi automaticamente elettore del centrodestra. E periodicamente mi illudo che a tirare le fila sia un homo sapiens mentre a malapena sono erectus e spesso sfociano nel neandertal.

ecco, con le concessioni siamo in fase neandertal, con buona pace dei cugini estinti. Anzinò, forse non sono veramente estinti e si vendicano del sapiens facendo le caxxate come questa.

Sono costretto a frequentare annualmente una spiaggia. Ogni anno vedo che il lavoro principale è quello di aprichiudi gli ombrelloni e magari stringili un pelo così ce ne sta una fila in più.
Al bar il titolare parcheggia il ferrarino. E' uno stronzo colossale, cafone e litiga spesso con il personale. E' soprannominato Cartier e non per il buongusto nei gioielli ma per i prezzi che applica agli ignari che si fanno fregare.
La sua logica è questa: gli stagionali che mi conoscono mi evitano e mi odiano: che si fottano, sono un 20%. Io inc*lo a sangue tutti quelli che non mi conoscono, quelli che sono in ferie e non vogliono perdere tempo per uscire dalla spiaggia per caffè-gelatino-spritz.

Io parlo del Cartier che conosco, ma se ne trovano dappertutto, manca la concorrenza vera, sono tutti d'accordo e spesso raggruppati.. ma raggruppati in maniera protezionistica non di economia di scala.

E vedere la lega che si sporca difendendoli mi fa ribollire il sangue.

Celso ha detto...

Con il blocco che c'è stato alla cessione dei crediti altro che paga panatalone... per ora la cosa si sta rivelando pressappoco una truffa con cui lo stato ruba soldi alla classe media cambiando le regole del gioco in corso d'opera.
Colpendo, caso strano, anche chi ha fatto le cose scrupolosamente secondo le regole, a prova di controlli e abusi.
L'italia si merita i furbi, i ladri e tutto il resto, visto come tratta i cittadini onesti.

Xochi ha detto...

Ma il bollo auto adesso é basato sulla potenza; sistema che trovo comunque privo di senso dato che una patrimoniale sensata (se é proprio necessaria) dovrebbe essere basata su costo ed età della macchina.

Anonimo ha detto...

L'immobiliare è sempre un argomento da trattare con le pinze, almeno in Italia... 1) perchè il 75% delle famiglie hanno casa di proprietà e chiunque tocca questo argomento si mette contro la maggioranza degli elettori, mentre come dici tu, siamo un popolo abituato a ricevere bonus 2) tutto si regge sul valore degli immobili, lavoro (essendo l'industria trainante per eccellenza, non solo in Italia ma in tutti i paesi), mutui e prestiti (l'immobile è la garanzia), i bilanci delle aziende e banche (che ricevono prestiti e li concedono sui valori immobiliari).
In poche parole se tassano pesantemente l'immobiliare (e la famosa riforma del catasto a questo serve), crolla tutto il sistema, e la crisi del 2008 in confronto sarà stata una passeggiata, i politici per quanto idioti siano, questo lo sanno bene.

Celso ha detto...

Il problema dei bonus è più grave ancora... servono a cercare di far dimenticare i problemi sistemici, forse perché questi ultimi sono irrisolvibili.
Ci troviamo ad avere stipendi in calo dagli anni '90 a ora, e valore degli immobili circa stabile negli ultimi vent'anni o giù di lì (mentre nel resto d'Europa è cresciuto tutto, anche a ritmi consistenti).
Paese fallito, e si mettono i bonus per tenere tranquille le persone. Poi ovviamente i bonus costano, quindi retromarce clamorose etc.

blu-flame ha detto...


Xochi ... “il bollo auto dovrebbe essere basata su costo ed età della macchina.”
-Dal momento che e' una tassa di possesso finalizzata al lusso, ribadito piu' volte, dovrebbe essere il minimo, ma si scontra con il fatto che al governo dovrebbero saper far di conto

Anonimo ha detto...
“L'immobiliare è sempre un argomento da trattare con le pinze, almeno in Italia...”
“1) perchè il 75% delle famiglie hanno casa di proprietà e chiunque tocca questo argomento si mette contro la maggioranza degli elettori, mentre come dici tu, siamo un popolo abituato a ricevere bonus”
-Togli al drogato la sua dose e si arrabbia, fine.

“2) tutto si regge sul valore degli immobili, lavoro (essendo l'industria trainante per eccellenza, non solo in Italia ma in tutti i paesi)”
Non e' vero e non lo e' neppure in italia.
L'edilizia e le costruzioni sono solo una piccola parte del PIL per un motivo molto semplice: sono a basso valore aggiunto.
E' low tech, inesportabile, invendibile.
Rappresenta solo una quota, circa un 1/4, dell'automotive.

Al massimo parliamo di settore secondario, l'usato, ma anche li non sono certo dei contributi al PIL cosi' grandi. Ad essere precisi non e' neppure PIL...
Certo, parliamo di uno dei settori chiave in italia (all'estero ancora meno) ma e' inferiore al settore automotive che solo di commercio e riparazione cuba il doppio di tutte le vendite e costruzione.

Infatti tu hai un idea malata, all'italiana, come molte banche:
Banche che concedono mutui come prima attivita' (vero MPS?) e ingessano il settore produttivo che ricevono prestiti per il capannone e le banche di medda concedono sui valori immobiliari e non sulla logica aziendale.
Perché i bancari hanno studiato greco e latino, me non capiscono un caxxo di come si gestisce l'azienda.

L problema non e' se tassano l'immobiliare, in realta' lo è già, si tratta di applicare per tutti le stesse regole, la riforma del catasto a questo serve.
Ci sono case che sono benedette, altre massacrate.
E, sinceramente, sarebbe ora di piantarla con la barzelletta della prima casa da 200m2 e relativa casa al mare considerate bonificate per la famiglia altospendente e lo sfigato in affitto che paga il 100%.
O le case pagano le tasse
O le case non pagano le tasse.
Non esiste che le case per chi puo' permettersi di comprare non paghino le tasse e gli sfigati che affittano debbano pagare il 100%.
Capisci che e' follia malata?

Non crolla tutto il sistema, si tratta di avere un censimento corretto delle abitazioni.
La casa dove abitavo prima in affitto era classificata come laboratorio perche', per queste contorte norme catastali, non poteva essere abitazione. E ti assicuro che era una bomba.

I politici per quanto idioti siano, il fatto che il 90% delle case siano sottoprezzate lo sanno bene.

Al limite e' il caso di chiedersi se il reddito presunto di un immobile sia da pagare o meno, e se si, quanto.
Ogni stato la pensa diversamente.
Pochi pero hanno un catasto di cacca come il nostro.

Sul sistema attuale fatti un paio di domande:

E' giusto che uno sfigato in afitto paghi le tasse sulla casa al 100% e un possidente no?
E' giusto che alcuni possidenti paghino 10 volte le tasse di altri con il medesimo bene?

Poi certo, se togli il bonus a milioni di possidenti non diventi popolare.
Preferirei a questo punto togliere in toto le tasse sulle case, ricordiamoci che l'IMU cuba 15-20 miliardi, praticamente quanto il bonus solare (una delle tante tasse di scopo non nomenclate come tali): tagliamoli entrambi.

Del resto sono bruscolini rispetto ad altri bonus e togliendo le tasse sulla casa abbasseremo anche gli affitti, magari introducendo norme che correlano tasse, catasto e affitto chiesto.

blu-flame ha detto...

Celso ha detto...
“ Il problema dei bonus è più grave ancora... servono a cercare di far dimenticare i problemi sistemici, forse perché questi ultimi sono irrisolvibili.”

Banalmente chi li risolve diventa un paria.
Se togli i bonus per avere risorse per risolvere diventi uno Sr.

“ Ci troviamo ad avere stipendi in calo dagli anni '90 a ora, e valore degli immobili circa stabile negli ultimi vent'anni o giù di lì”

Ancora una volta e' stato pilotato dai bonus.
Quando in EU il mercato immobiliare e' crollato perche' la diminuzione del reddito famigliare faceva vendere le case l'idiota bersani prese le risorse delle banche (praticamente una tassa occulta sui correntisti) per pagare le rate dei meno poveri lasciando in mezzo alla strada chi era in affitto.
Ovviamente il mercato immobiliare ha retto, non e' mai caduto come altrove (in Spagna ci sono zone dove e' tonfato di valore del 70%)
Chi ha pagato maggiormente in italia il costo per reggere il prezzo immobiliare sono stati tutti i redditi e il numero di lavoratori, le aziende si sono trovate in una stretta creditizia ancora piu' grande del solito (ho assistito a situazioni di panico) e questo ha messo sale su una crisi gia' in atto.

Nel resto d'Europa, dopo un tonfo del mercato immobiliare, appena usciti dalla crisi avendo disponibilita' finanziarie (e non avendo esperti di latino, greco antico e filosofia come il bersani al comando) è cresciuto tutto di nuovo, anche a ritmi consistenti: stipendi, mercato e immobili.
Perchè una cosa e' subire un crisi economica, se i motivi di crisi cessano, o si attenuano, dopo tutto torna come prima.
Altro e' prendere una crisi economica e trasformarla in una crisi strutturale come ha fatto bersani e il suo greco antico.

La crisi immobiliare e' stata lanciata dalla crisi del lavoro data dalla Cina nel WTO.
Altrove hanno risposto investendo sul modo di produrre, licenziando chi non era adeguato e assumendo gente piu' skillata, di fatto facendo scorrere verso il basso i meno istruiti, ma di fatto neppure significativamente, alla fine. Diciamo che si aggiunto della roba in alto.

In Italia si sono drenate le risorse necessarie per evolvere e si sono date a chi aveva comprato case (mi chiedo perche' non auto sportive) per il proprio piacere, senza calcolare bene i tassi, e ora non si voleva che le rivendessero abbassando i patrimoni di chi non era povero come effetto collaterale.
Perché come filosofo il bersani pensa che i santi possidenti siano da proteggere a scapito di altri.

Ovviamente le aziende che avrebbero dovuto investire per uscire dalla tormenta, in un momento in cui il credito gia' costava di più, si sono trovati non solo un credito MOLTO piu' grande ch altrove, ma persino una stretta creditizia e le banche che dovevano rientrare.
Ovvia la perdita di competitività, la riduzione degli investimenti e, come effetto, una riduzione trasversale dei compensi e dei posti di lavoro.
Tutto perché la filosofia di chi spingeva Mao come fine pensatore era tutto, degli operai? Chissenefrega!
Io sono bersani e a me interessano i possidenti di case, case a tutti, piu' case, con le case se magnaaaaaa.
Bersani avra' filosofeggiato una cosa maGGica come "domos comedetis abundanter possidentes" o qualche cazzata come "Wingardium Leviosa" pensando che se lo dici in "latino" diventa maggido e tutto va a posto

Come dici “Paese fallito”?

Io sono da oltre 20 anni dell'idea che vada commissariato.

Celso ha detto...

Il problema è che se togli n dai bonus (dove sembrano tanti per via del fatto che trattasi - dovrebbe trattarsi - di misure una tantum) e li usi strutturalmente, sembrano pochi perché per risolvere i problemi strutturali servirebbe n * k.
Come mettere una toppa ad un maglione che ha tutti i fili lisi.

blu-flame ha detto...

Celso, spesso i bonus durano 15 anni e parliamo di medie di 10 miliardi annui (solare)
Oppure il bonus "cassa del mezzogiorno" secondo le stime piu' accurate (perche' neppure lo stato ha preso bene nota nel bilancio) parlano di 2500miliardi di E attualizzati che non erano neppure l'unico tubo di soldi verso il sud.

Capisci che stiamo parlando di n*M$ dove n e' un numero enorme e M$ pure (i bonus tali sono oltre 600 e poi ci sono i bonus non considerati tali come i ripianamenti dei comuni a miliardi a botta o alitalia, o roma che ha bisogno, o... salcaxxo)

Il maglione ha i fili lisi perche' le toppe si mettono dove non servono o dove si creano buchi volontariamente perché sicuri che arrivera' una toppa.
Quando ci sono comuni che non riscuotono la spazzatura e le multe (non solo stradali) petche tanto arriva lo stato a cacciare i soldi per il buco di bilancio capisci che di toppe ne servono tante.

Celso ha detto...

Lo capisco, e non pensare che sia d'accordo con la storia dei boni.
Mezzi commissariamenti li abbiamo avuti (Monti, Draghi), con risultati e gradi di apprezzamento variabili.
La miopia, soprattutto nel raggio visivo che arriva alle elezioni successive, è sempre stata un tratto distintivo di questo paese.