Dopo aver visto che i comuni non sanno contare neppure le fatture emesse, che e' questo fra le varie quello che sta succedendo con le concessioni, vediamo che lo stato non riesce neppure a capire se e quando ha pagato soldi e a chi.
Nei mesi scorsi lo stato ha dato soldi (pochi) alle aziende "in crisi" COVID attraverso 2 sole vie con un fine sistema che si puo' definire "a pioggia".
Per esempio attraverso un complesso articolo che faceva acqua da tutte le parti come il DL n. 41 del 2021
In pratica pochi soldi dati male a chi aveva bisogno e tanti per altri.
Comunque sia, come avviene in Italia, chi ha preso e chi ha dato dipende piu' dalla fortuna che altro.
Adesso l'EU ci chiede un banale elenco di chi ha preso danari e quanti a fondo perduto, e ci mancherebbe, per fini statistici e di governo.
Quale e' il problema? direte voi...
Che il pollice non comunica con l'indice.
Questa roba e' stata erogata dall'agenzia delle entrate.
Ora l'agenzia delle entrate chiede....
“hei caxxoni ditemi chi ha preso i soldi che gli ho dato!
E, mi raccomando, se ci trovo un errore GALERA!”
non ci credete?
Ai fini di costituire il Registro Nazionale degli aiuti di Stato, il legislatore ha introdotto una nuova incombenza per i contribuenti:
un’ autodichiarazione degli aiuti percepiti.
L’autodichiarazione è sotto forma di atto notorio e quindi il rendere dichiarazioni mendaci ha risvolti di natura PENALE
La scadenza è il 30/6/2022
Ovviamente i commercialisti da qualche anno essendosi stufati di ridurre a cavolo i margini per compilare sta ciofega (penale, ricordiamo) richiedono l'ennesimo balzello dalle 100E ai 200E.
Del resto ci sono scorpori (alcune cose si , altre no, codici numerici appena inventati, interpretazioni da fare) e l'uso di SW statale che normalmente funziona persino peggio della fiat che fu.
Ora provate ad immaginare una piccola azienda, od un professionista, che tutte le caxxo di settimane deve compilare una cosa, firmane altre, fornire dati o dare soldi al commercialista per.
La domanda pratica e': quando ci si mette a lavorare per guadagnare?
Ma anche,
“quanto influisce il costo di manutenzione e fissi di una piccola PIVA che all'estero e' vicina a ZERO”?
Qui parliamo di circa 3000/6000E anche se e' sotto il guadagno di una sciampista?
Perche' non facciamo una raccolta firme per farci commissariare dall'Europa, chiedendo che gente come il commissario Tronca venga a fare un po di sfoltirami, magari in 10-15 anni qualcosa fanno.
Quando si parla con lavoratori dipendenti, che per una mera questione di numeri saranno molti anche fra i miei pochi lettori, non capiscono lo scorno e la fatica.
Non e' solo il 200E, che comunque non essendo l'unico balzello diretto o indiretto alla fine dell'anno sono soldoni, e' lo stillicidio continuo ed incessante che alla fine fa saltare i nervi.
Tanti soldi, tanti oneri, tanti obblighi, tante norme (spesso in contrasto)...
Poi se arriva la GF (che dovrebbe aiutarti, non punirti, se non in casi di ovvio malaffare) ti caghi addosso perché sai che da qualche parte se vorranno trattarti da evasore ci sarà qualche cosa che non hai fatto/capito.
10 commenti:
Quando si parla di inefficienza e stupidità non è solo uno standard italiano: è sempre sintomo di corruzione. Stranamente l'Italia è molto brava a reprimere dissensi non graditi, anche con la violenza. Più un paese è corrotto, più evidenti sono la stupidità, i ritardi e, purtroppo, la repressione.
Ma provate solo a pensare se tutti questi inutili adempimenti e "autocertificazioni", leggi cervellotiche e sovrapposte, contraddittorie e palazzoni di uffici farciti di gente che non sa neppure quello che sta facendo fossero gestite come dovrebbero essere, una (o piu') basi di dati da interrogare. Tanto non ci sono neppure piu' gli impiegati che fanno data entry (troppo faticoso...), tutto passa al "cervellone" tramite CAF, commercialisti e portali.
Con a capo un DBMS e una business intelligence per i report che incrocia e controlla in pochi ms chi ha percepito aiuti, chi ne ha diritto, spese, imposte, fatturazioni, imponibili, coerenza e correzione automatica errori formali, irrogazione sanzioni, accredito aiuti e addebito multe.
Con le tecnologie attuali tutta la PA e l'AdE si potrebbe riassumere un una decina di datacenter programmati in un modo poco piu' che accettabile e fruibile worldwide.
...Ma...
Avete la piu' pallida idea di che massa di disoccupati stiamo parlando, in un Paese in cui le Regioni (basta una...) hanno piu' forestali del Canada e vanno a fuoco regolarmente tutte le estati? O dove la SpA che ha il fatturato maggiore non e' registrata perche' nel nostro ordinamento non sono previste le SpAC (Societa' per Azioni Criminali)?
Farebbe piu' morti di Ultron della Marvel... si parlerebbe di guerra civile, non di mancanza di occupazione.
Spiacenti, ma IMHO la burocrazia e il parassitismo statale e' destinato inevitabilmente a crescere al diminuire del PIL e dell'occupazione, si tratta di un Piano Marshall per mettere a lavorare e dare una parvenza di utilita' ai disoccupati a "fare buche e riempire buche", percepire stipendi e consumare comprando TV 4K HDR QLED.
Ho sempre visto i vigili come percettori di "reddito di cittadinanza in divisa", non riuscendo mai a capire quale fose la loro reale funzione rispetto al tempo impiegato, cosi' come forestali e altri impiegati statali di enti inutili o quasi-tali.
Diventeremo come una Inghilterra, tutto terziario, tutto "servizi" per nessuna industria, con l'aggravante che non abbiamo la "City" che crea denaro dal nulla truffando gli investitori esteri e fingendo di essere un paradiso fiscale e le ex colonie che lavorano per noi...
A me come professionista quello che mette in crisi sono questi continui rischi penali e di sanzioni spesso pari al mio fatturato di mesi.
Questo è le complicazioni artificiose e inutili come *l'obbligo* dei pagamenti tracciabili, pena la non-detraibilita della prestazione. Cioè, per consentire ai dipendenti di scaricare 200 pulciosi euro a me tocca prendere i soldi a babbo morto via bonifico bancario. Tenete conto che le fatture emesse le comunico mensilmente al "Sistema Tessera Sanitaria", indipendentemente da come me le pagano, cosa gli cambia a questo punto?
E lavorando per definizione con gente che non ci sta con la testa, spesso è difficile prenderli già in contanti brevi manu, vi lascio immaginare con questo sistema. Senza contare le collaborazioni con la PA che mi paga a luglio dell'anno dopo il lavoro di settembre, fatturato a settembre (e che infatti non farò più).
Una domanda... questa autodichiarazione si applica solo ai titolari di P.IVA o anche ai lavoratori dipendenti? il comma 13 dell'art. 1 del DL 41/2021 è pieno di riferimenti ad altri decreti e sui siti specialistici del mio settore non ho trovato molto.
Sono sicuro che se chiedo ai miei colleghi cascano tutti dalle nuvole.
Mi rispondo.da solo (salvo errori)... ho trovato la tabella nelle istruzioni alla compilazione e non ci sono i riferimenti che cercavo alle leggi con indennità per dipendenti.
Sembra una misura che riguarda le imprese... concorrenza, aiuti di stato... non i singoli.
Ma da come è formulata non è per niente chiara a mio modesto parere.
È la stessa questione in grande della detrazione del modulo 730, che non ho capito perchè devo dichiarare le mie spese detraibili che sono già tracciate nel sistema, anzi, controllo sempre nel sito dell'inps se mi manca qualcosa... quindi a questo punto perchè devo spendere soldi per un commercialista per dichiarare cose che lo stato di base sa già?
celso si applica alle PIVA sia individuali che aziendali e, in pratica, la devi fare se hai usato la legge citata.
cmq e' meglio che chiedi al tuo commercialista perché pare che abbiano fatto un piccolo errore di formulazione e quindi potresti poter banalmente compilare la dichiarazione dei redditi, che incidentalmente riporta un rigo che fornisce le stesse info.
enky le PIVA devono fare quello tutti i mesi...
Grazie.
Dove si appone la crocetta per il commissariamento? Io e la mia consorte pensiamo questa cosa da anni, nonostante siamo dipendenti privati.
Per il resto, madonna che delirio avere a che fare con "lo Shtato".
ammettiamo che un giovane a cui auguri del bene abbia: un cervello discretamente ok, una piccola impresa tech - no forfetario del caspio monocommittente finto. azienda vera, con utili, controllini ok finanza, siae, iscrizione regolare ad ordini professionali arcaici semi-medievali, sta in regola con balzelli astrusi, versa il contante alla PA che non vuole i pagamenti elettronici, le tasse folli e anticipi, paga le parcelline a consulenti magna magna. insomma le varie rotture di pa--e che in 10+ anni di attività puoi beccare in itaglietta. uno che lavora, a cui lo stato può serenamente rubare ma cmq ce la fa senza farsi mancare niente. ammettiamo si sia rotto le palle di pagare per tutti. dove gli consiglieresti di espatriare? perchè?
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