Ho scoperto un nuovo libro, del resto se lo scrivono le altre veline anche per lei e' corretto pubblicare carta da insalata.
Il vaso di pandoro: un libro piu' inutile di un brano di Gigi D'alessio.
Quando sei una signora nessuno e ti spacci per giornalista ti senti in dovere di scrivere un libro.
Le tue fortune editoriali sono che per DUE MALEDETTI ANNI hai parlato solo di un argomento, non la guerra in ucraina o la fuga di cervelli, non il disastro dell'immigrazione mal gestita o della problematica della Cina, ma un fatto tanto insignificante da doverci al limite fare un singolo articolo.
In italia non si fanno molti articoli sulle lacrime e sangue dei prossimi 10-15 anni dei 250 miliardi dei bonus edilizi grillini, ma, dopo la spinta velinica, tanti della banale storiella della Ferragni. Ovviamente tacendo di chi, standoci simpatici, fa ben di peggio.
Ma se non hai nulla da dire e continui a pestare sullo stesso piccolo chiodo per te non e' capitato nulla di rilevante in questi ultimi anni. Allora cosa fai mancando notizie come quelle sull'energia?
Trovi degli amichetti, che pestano il chiodo insieme a te.
MA nulla nel mondo sta succedendo in questi anni, la pace regna sovrana e nessuno froda nessuno. Allora DEVI parlare della ferragni e del pandoro.
Del resto per te e CODACONS amico della velina Lucarelli, non ci sono truffe in italia se non quella del pandoro.
Del resto in italia tutto funziona benissimo, come l'ATAC che non perde miliardi come i cattivi vorrebbero, vuoi fare un libro e non sai che raccontare, cosa fai?
Parli del pandoro.
Che poi, il pandoro e' proprio da giargiana, diciamocelo e' l'imitazione che costa 1/3 del panettone.
E' sfigato per nascita.
Vediamo cosa dice la sinossi ufficiale del libro riportata dai seller:
Il vaso di Pandoro è la storia dell’inchiesta che ha cambiato per sempre il mondo degli influencer,
A casa mia non esiste inchiesta alcuna, e' solo una sfigata invidiosa che tuonava contro un'altra sfigata piu' famosa sperando nell'effetto traino.
Un’inchiesta degna del nome potrebbe essere una lunga ricerca e investigazione, anche sul campo, sugli scandali bancari o perche' non ci siano indagini sui partiti che pagano in nero dei cantantucoli compiendo furti allo stato che dovrebbero difendere.
Non non certo parlare di una che mi sta sul razzo e voglio rompergli i cosiddetti per 3 anni perche' non mi piace la sua poLLitica di vendita borderline, non differente da migliaia di altre che pero' non cito perché non mi stano antipatiche (o sono intoccabili...).
Parliamo di altroconsumo che mi ha appena mandato una pubblicita' in cui mi "regalavano" un fornetto ad aria spacciandolo per friggitrice, del resto come tutti gli anni (AGCM se ci seri batti una multa...)?
"ha cambiato per sempre il mondo degli influencer", ma davvero?
Davvero una cosa cosi' insignificante come una "ignoranta" senza cultura tonante su pagine poco serie ha cambiato per sempre il mondo degli influencer?
Davvero pensate che da domani mattina, grazie alla Lucarelli, un muscoloso mutandaro sudato non faccia la reclame alla vettura o all'acqua?
Salvo siate ancora piu' fessi e pensiate, cari stolti, che "infuencer=internette".
Allora siete dei folli, alla periferia del mondo immaginando che un nulla cosmico come i deliri della Lucarelli sia cambiare il mondo. Come cambiare dell'automobile attraverso una pecora pimpata con un berretto ferrari in Pakistan.
Davvero MrBeast (261M), Like Nastya (113M), PewDiePie (111M) o Justin Bieber (110M) sono cambiati di una virgola?
In tutti i casi state sparando castronerie a raffica per dare l'idea che la sguaiata velina abbia una rilevanza.
".... La Chiara Ferragni vincente e adorata da 30 milioni di follower, in un attimo, non esiste più...."
Allora... una cosa e' cambiare il mondo degli influencer, altro e' massacrare, con l'aiuto dei propri amici di bandiera, un singolo influencer sperando di farlo sparire.
Parliamoci chiaro, "non esiste più" per una influencer con a giugno 2024 28,9 Mln follower+altre piattaforme (parliamo di 35-40 milioni) e' una notizia ampiamente gonfiata.
Sicuramente con una luuunga e pressante campagna di dileggio prezzata l'equivalente di 10 milioni di euro come minimo e' costata parecchio alla Ferragni, diciamo almeno 5-10Mln di follower e almeno il 50% del fatturato di 5 anni. Che a ben guardare son milioni di tasse in meno...
Ma, di fatto, e' la storia di come una influencer di serie B, la lucarelli, cerca di abbattere una nella top ten.
Nulla di edificante.
Non ci andrei fiero.
"imponendo più di un riflessione su come sia pericoloso, oggi, maneggiare un successo così incorporeo da svanire in un click."
Non e' certo "svanire in in click".
La campagna denigratoria ha implicato circa 3 anni di cannonate sia derivanti da una soubrette in vista, sia da "amicici" fra cui enti assurdi (codacons) e poLLitici (altrimenti non si spiegherebbe l'intervento dell'AGCM che non si muove neppure per il monopolio ultra miliardario, multiplo e carpiato di POSTE) eccetera.
Passiamo alle recensioni:
"Uscito il 14 maggio, ordinato e riordinato nelle librerie, scaricatissimo sulle varie piattaforme come iBook e Kindle, primo in classifica, alla sua quarta ristampa e con oltre 30 mila copie vendute"
nonostante le recensioni fotocopie.
La cosa divertente e' che alcune recensioni lo danno come non aver raggiunto le 10K copie, che sarebbe piu' ragionevole (con i resi -30%), visto che non si parla di un libro che non ha senso di esistere.
d'altronde basta vedere l'espressione orgogliosa della velina agit-prop
Io mi chiedo, al di la di tutto, quanto la lucarelli possa continuare a cercare di rimanere agganciata al traino della Ferragni.
Fara' un secondo libro "come ho fraggato la Ferra" oppure passera' ad un secondo tizio, magari su youtube?
Perché il problema e' che la velina poverina ci ha provato in tutti i modi di aver successo, via web, con le comparsate, con tutti i modi.
Poi e' passata al dileggio. Pesante e a caso.
Per esempio nel 2010 aveva dichiarato che la vincitrice di Miss Lazio 2010 Alessia Mancini, in quel momento finalista per miss italia, fosse un uomo.
Ovviamente il clamore generato dalla vecchia velina ha fattualmente fermato la carriera della tizia che mostrava le virtu' in TV.
Una cosa del genere, ricordiamo cosa significa essere miss italia come vetrina da finalista e potenziale vincita per il nostro paese, ha un valore di qualche milione di euro per chi partecipa con l'intento di avere una carriera.
Ovviamente la velina che cerca il traino della povera Alessia (un libro e 650K follower, nonostante tutto) che forse nella testa della poveretta rifatta era vincente e quindi da invidiare, viene punita dal tribunale per danni.
Penserete una cifra fra 100 e e 300KE, immagino, qui non e' liberta' di parola, e' danneggiare a martellate una carriera dicendo bugie.
Il giudice punisce la velina con 5000E.
Ne e' valsa la pena, il valore del traino a spese della sventurata Alessia vale decisamente di piu'.
Forse le ha dato l'idea di agganciarsi a qualcosa di piu' grosso, tanto i giudici non sanno valutare il valore di traino.
Del resto se bruci una casa altrui per recuperare 100.000E di rame e ferro e ti puniscono a pagare 5.000E di danni e' chiaro che il giorno dopo vai a bruciare una seconda casa.
Caxxo, il gioco vale la candela.
Rifacciamolo!
Ovviamente in un mondo ideale un editore serio vederebbe la richiesta di pubblicazione del "libro" e si rifiuterebbe persino di leggerlo, del resto pubblicare uno scritto di una lucarelli e' un onta che si ripercuote sulla casa editrice.
Ma sappiamo che oggi ci sono delle entita' che vanno oltre il discorso di cultura o giornalismo, vivono su terrapiattisti, novax e anche le veline con la bocca sporca di nefandezze trovano ristoro nella fognazza.
Non e' un caso che a pubblicare il coso sia la casa editrice Paper First.
Paper First e' un entita' che ha in catalogo titoli con titoli come:
Renzusconi e I cazzari del virus
Giorgia Meloni e il suo governo disastroso
Il Santo, Beatificano B. per continuare a delinquere
Santo subito, Mario Draghi...
Sfascistoni, Manuale di resistenza a tutte le destre
Salvini e/o Mussolini Il leader della Lega è il nuovo duce
Il cazzaro verde Il ritratto scorretto di Matteo Salvini.
Il peggio di me (un libro su salvini)
Perché no TAV
Salvimaio
B. Come basta! Tutto ciò che ci ha fatto Silvio Berlusconi
eccetera.
Come vedete non solo i titoli denotano una violenza verbale partigiana, ma e' evidente che e' un amore per la poca coerenza con la realta'.
Quando chiami in copertina un salvini come cazzaro, e ci puo' ampiamente stare per UN titolo strambo, non e' che poi devi pubblicare altri 6 libri che dicono che e' un cazzaro, viene l'idea che anche se salvini fosse un grande politico (e certamente non lo è) sarebbe comunque dileggiato.
Idem su berlusconi, l'amato dalla sinistra che lo ha voluto in politica, se ancora nel 2022 fai 10 libri su berlusconi, per carita' e' stato importante, ma se continui a fare libri su libri in una singola, piccola, casa editrice viene il sospetto che oltre a sentire la mancanza del tuo idolo tu non abbia nulla da dire.
Davvero una casa editrice senza vergogna prona ad inseguire gli ignoranti che si atteggiano "contro" a prescindere o meno da un ragionamento.
Contro e' contro, mica bisogna ragionare, basta urlare contro un simbolo che sia la TAV o berlucau, per non dire salvini non importa: gli ultras sono ultras. E' sempre colpa degli ALTRI. E' colpa dei tifosi della squadra avversaria, meniamoli!
Bizzarro anche l'assenza del, facile, dileggio contro i grillini che in 5 anni hanno fatto i danni che normalmente un partito ci mette mezzo secolo.
Ma evidentemente l'elettore dei grillini e' un "contro" e parlar male dell'azienda di Grillo e' controproducente se vuoi vendere agli ID
Del resto la casa editrice e' diretta, non ridete, da Marco Travaglio famigerato direttore del Falso Quotidiano dove spesso e volentieri la realta', quando non presentata correttamente, si puo' tranquillamente definire travisata di brutto se non inxulata.
In pratica se pensavate che "repubblica" fosse la fogna massima, travaglio ci ha fatto scoprire che dopo il fondo del barile di melma esistono zone piu' profonde e maleodoranti.
Ovviamente dalle lercie pagine appaiono anche gli sproloqui della lucarelli e tutto torna.
Io direi che oggi la lucarelli e' una spia di lerciume: ovunque appaia e' zona fogna.
Inoltre, nel libro non lo so, ma fuori non e' successo, ma parlare del "caso pandoro" senza definire 2 cose:
-quanto un attore commerciale dovrebbe pagare per fregiarsi di essere sostenitore
-con che modalita' e' corretto farlo
Semplicemente non ha senso alcuno.
Il fatto che se si definissero tal parametri sarebbe automatico confrontarli con altri attori e si potrebbe scoprire che in relazione ai guadagni o ai fatturati la ferragni alla fine ha versato assai piu' della media (e sicuramente se ha fatto un minimo d'indagine sa che probabilmente e' cosi') e alla fine non si potrebbe dileggiare.
Inoltre parlare di un sistema di marketing apprezzato, che ha un problema, portando cifre e facendo un'indagine (vera) ti allontana da "tizia ricca kattiva ricca tronza boooo" e finisci nel giornalismo dove dei portare cifre verificate e non solo e' uno sbatti (e sapete che io stesso per questo blog di medda alle volte ci perdo giorni per un singolo articolo), ma lettori lo troverebbero noioso e vende meno che "tizia ricca kattiva ricca tronza boooo"
Ma del resto e' una velina senza capacita', i testi che produce sono, come abbiamo visto, puntati ad agganciarsi a chi e' migliore di lei per farsi trascinare avanti.
Spero che prima o poi, uscita dalle grazie degli amici, qualcuno faccia dei begli articoli su di lei tirando fuori il marcio e sparandola non solo al pubblico ludibrio, ma facendola divenire nella casta dei reietti, quelli che non possono essere piu' pubblicati, intervistati eccetera dagli amicici.
A quel punto alcuni degli smeddati potrebbero chiedere i danni... e sai che ridere, altro che 5000E.
In un paese senza cultura le lucarelle pascolano felici mollando le loro feci a spruzzo dove meglio gli aggrada.
3 commenti:
È la cricca del Fatto. La più immonda carta stampata che ci sia in Italia. È la cricca che, da sempre, appoggia i 5 stelle. La cricca che vedeva in quel mentecatto di Conte il miglior PdC possibile. Sono quelli che rappresentano i loro nemici con un naso rosso, credendosi originali e sagaci. Sono l'esempio più coerente della mediocrità.
Ehm, temo che in un paese ormai zeroculturato, perché sottoculturato è un vocabolo non più idoneo, c'è gente che vive di melma, cerca la melma, senza melma soffoca. Esattamente come buona parte del popolo soffoca senza partita di calcio, senza sigarette e sigarette elettroniche, senza gioco d'azzardo, senza alcool, ovviamente senza cane e, a Roma, senza maghina con cui fare 500 metri per mollarla in doppia fila.
È questo il grave problema: ci saranno sempre, e temo in numero crescente, amebe che compreranno simili sprechi di carta imbrattata per la quale vengono tagliati poveri alberi che con l'ossigeno tengono in vita tutti: perché definirli Libri è un'offesa agli Scrittori veri.
Ricordiamo che un vero
Scrittore è colui che fa del bene al mondo partendo da ciò che ha dentro, non chi si attacca a vicende immonde e miserabili trite e ritrite per cacciarne fuori altro denaro e consenso - ed ecco perché se non sei raccomandato dall'intero parlamento e senato non è possibile pubblicare un proprio scritto in una libreria mainstream
Comunque, anche questo post è utile perché nel suo piccolo suggerisce l'oggetto da non comprare: fa del bene all'umanità come la reclame radiotelevisiva che ogni minuto raccomanda i servizi da disdire e non attivare, i liquidi alcoolici o meno da non bere, i cibi da non mangiare e una marea di oggetti da lasciare sugli scaffali dei negozi. Non comprandoli staremo meglio, comprandoli ci inabisseremo nella malattia anche consumistica.
Spendo l'ultima frase in difesa di miss Lazio: lei non credo sia rifatta bensì ha avuto un intervento a causa di in tumore uterino, cosa dolorosa fisicamente e moralmente per una Donna. Da oggi abbiamo nuovi e preziosi strumenti per capire con chi abbiamo a che fare. Grazie!
Credo che la presenza e "le gesta" di questa signora sia una spia del decadimento feroce che attraversa il mondo di giornali e TV. Sono anch'io del tutto convinto che stia disperatamente cercando qualcuno o qualcosa al quale attaccarsi onde galleggiare e rimpinguare le sue presenze in TV. "Bene o male ma basta che se ne parli". Hai parlato del caso Ferragni ma ricorderai certamente anche un caso con diverse analogie: lei e il suo "compagno" (Biagiarelli) attaccarono abbastanza pesantemente una ristoratrice (Giovanna Pedretti) che poi si suicidò. Queste persone, con un minimo di notorietà, possono essere molto pericolose quando si incrociano con menti problematiche.
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