lunedì, dicembre 18, 2023

pum pum bang! rapina

 


 Ogni tot che ci scappa il morto, e a seconda del lato in cui ci scappa, partono le geremiadi, i fanboismi e tutte le immense montagne di roba marrone da parte dei giornalismi politici (che i politici e giornalisti sono in accordo).

Nessuno fa notare che ci sono una valanga di furti e rapine, no, si fa notare che negoziante o ladronzo di merda ci e' rimasto secco e che il colpevole e' X.

Chi scrive e' stato vittima di una rapina a mano armata, cosa non cosi' rara in uno stato del terzo mondo dove appoggi una bici, conti fino a 10 e...
PUF!
magia.
Manco a dirlo era una banda che mai hanno preso, magari ancora in attivita' dopo decenni (oggi percettori del RdC?).

Devo dire che il rapinatore front man e' stato abbastanza PRO, era chiaro tranquillo e specifico.
Eravamo in 4
Una persona manco si e' accorta della rapina.
Il ladro che e' entrato uno solo, fuori un autista, forse un palo.

dopo una certa interazione ha tirato fuori da un borsone una defecata.

il rapinatore impugnava un aggeggio del genere, pero' mi pareva piu' lungo, la pola ha detto che era una beretta lunga, ma a me faceva schifo comunque: odio le armi in tutta la loro mancanza di tecnologia e stupido scopo.
Sentirsi minacciato con una simile merda e' offensivo.

Durante un evento del genere, non l'unico drammatico come questo a cui ho assistito come attore, ho notato che le persone hanno il cervello che gli va in pappa.
Alcuni arrivano ad essere galline che si muovono in cerchio sgambettando come automi survoltati.
A me succede una cosa strana durante gli eventi drammatici, durante sono lucido, molto piu' del normale, e mi viene una calma irreale, cosa che poi pago con una potente tremarella a posteriori.

Durante la rapina i  3 presenti il piu' lucido sembrava ubriaco.

Uno manco si e' accorto (evidentemente il suo cervello si e' spento)

Una era tutta presa a "fare cose" per salvare 2 oretti di medda, pensando di passare inosservata sembrava una scimmia che ballava la house.
Pensiamoci bene, mentre uno a 4 metri ti sventola un pistolone di medda tu ti agiti come una scimmia sotto acido per salvare 200-500E, ma quanto sei rinc?
Un rapinatore non tutto sul suo pensando ad una reazione poteva fermarla per sempre.
Il nostro semplicemente alla fine gli ha fatto notare di non fare piu' scene simili che aveva visto tutto.

L'ultimo commesso semplicemente era in un uno stato cementificato, poteva essere usato come posatoio come tutte le statue con i movimenti moviola.

E' chiaro che in una situazione di estremo pericolo le persone reagiscono nelle piu' varie maniere e sicuramente non in maniera logica e ponderata.

Se a questo aggiungiamo il fatto che magari hai minacciato la vita dei famigliari... beh ci vuol poco che il minacciato possa trasformarsi in un irrazionale violento, dai risultati incerti.

Quindi come un muratore deve mettere in conto incidenti di vario tipo con mezzi e cose pesanti (una martellata sulle dita o un carico di mattoni in testa), un rapinatore deve mettere in conto la forte possibilita' di rimanerci secco, d'altronde sei pure uno che non mette in sicurezza 626 la zona di lavoro prima di ogni rapina, te la vai a cercare.
Ricordiamolo, se il rapinatore fosse un imprenditore (e lo e') la prima cosa che succede durante un incidente e' che viene incolpato perché non ha ottemperato a tutta una serie di controlli di sicurezza e gia' per quello si prende multe&c salatissimi. Ma il rapinatore e' santo, come l'operaio.

Nell'ultimo caso di cronaca abbiamo un padre di famiglia che e' stato minacciato in piu' modi.

Erano tre contro uno, in pratica lo hanno messo con le spalle al muro, chi lavora con gli animali sa che e' un ottimo modo per caricare una reazione.

Poi vi e' il nervoso: un onesto cittadino, che segue le regole civili e paga le tasse per evitare di vivere nel far west che fronteggia, impreparato, anche psicologicamente, una situazione estrema.

All’aggressione erano presenti la moglie e la figlia, l’istinto di protezione  amplifica le cose dette fino ad ora.

Per chi ha assistito a eventi drammatici anche non di questo livello, o lavorato con gli animali, sa perfettamente che SE avviene una reazione puo' facilmente sfociare in un overkill senza paura di essere un bersaglio.
Del resto si attiva, come si vede negli animali, un unico scopo: eliminare la minaccia, a qualunque costo.

E, ricordiamo, siamo animali e in tali situazioni non e' raro che, non avendo conoscenza,  si acceda a tutta l'esperienza di base cablata nel nostro DNA se non si ha un allenamento specifico.

Ora non penso che sia giusto lasciarlo libero, soprattutto se le uccisioni sono avvenute durante la fuga (a che distanza temporale? 5 minuti? 5s?) e' giusto che paghi l'eccesso. Mai detto che deve rimanere libero come alcuni fanboy dei ladri dicono dei miei interventi.

Rimando un pochino basito sui numeri, almeno se siamo coerenti con le sentenze medie.

La condanna a 17 anni di reclusione è una pena che trovo FOLLE.
Non tanto perché a mio giudizio sono pochi o tanti, sinceramente non ci ho mai pensato (magari e' giustissima, ma non sono in grado di dare un numero), quanto perché non coerenti con le sentenze medie.
Deve esistere una proporzione.
Sempre.
Altrimenti non esiste un "senso di giustizia".

abbiamo visto dare a pluriomicidi 25-30anni, ma andiamo sui recenti dell'ultimo anno:
Gente che durante una rissa hanno accoltellato, 5 anni.
un furto di droga violento fra marocchini, stile "ti accoppo a bottigliate in testa per poi prendere la roba", 13 anni, ma si sa gli extra hanno un plusvalore.
E, in genere, se non abbiamo premeditazione, siamo raramente oltre i 12.
Si arriva all'ergastolo solo se e' mediatico o veramente incredibile.
Del resto il bengalese che massacra di botte le moglie viene ritenuto non imputabile perché “attinge alla propria cultura” (ricordate la santita' degli extra?).
La donna che ruba continuamente ha “la sua cultura” perche' zingara.
Un anno fa un gruppo di 3 balordi hanno accoppato un poveraccio per rubare degli occhiali: 7-8-9anni e spicci. Del resto i balordi fanno i balordi, mica vuoi punirli per essere balordi, no?

Il cittadino perbene minacciato brutalmente e reagisce in maniera esagerata?
17 anni.
La galera ci potrebbe stare, ma se per rapina volontaria accoppo e mi danno 7 anni, vi e' logica?

come al solito il nostro poco amato stato e' sproporzionato nelle punizioni, che siano multe stradali o penali per omicidio vale una regola:
forte con i deboli e gli onesti.

E' evidente che lo stato ha fallito e nessuno ne parla e nessun giornale osa dirlo.
Si, quando ti rapinano, lo stato ha fallito.
E un fallimento occasionale ci sta su milioni di residenti, ma quando la situazione e' drammatica come la nostra, dove manco si denuncia piu' se non abbiamo un'assicurazione da sfamare di carta, lo stato e' roba marrone.
Se abbiamo una delle piu' grandi forze di polizia occidentali, sostanzialmente la piu' grande in EU, beh, e' distillato di...

Come può lo Stato ASSENTE ma che PROMETTE IL CONTRARIO GIORNALMENTE grazie alle imponenti tasse e poliziotti, pretendere che un suo fallimento sia foriero di 17 anni di punizione al cittadino e non allo stato stesso?

Perché contemporaneamente non si punisce lo stato stesso?
Per esempio facendo saltare tutti i vertici se ci sono problemi effettivi sul territorio (e si fa un analisi seria che e' mancante)?

Ma al danno la colossale beffa: 480.000E di risarcimento ai rapinatori.
Fammi capire il rapinatore, che non ha neppure stipulato assicurazione per i danni per il suo lavoro, ne è iscritto alla cassa dei ladri (come minimo froda l'INPS), i danni del suo lavoro li deve pagare la vittima?
Capirei se la vittima avesse richiesto il lavoro, e non messo a norma il luogo di lavoro, ma il colpevole non e' lui. Il ladro non ha neppure fornito il vestiario anti-infortunistico (scarpe, caschetto e, immagino, giubbotto antiproiettile) ai presenti sul luogo di lavoro e appeso la cartellonistica obbligatoria. Se avesse seguito la normativa sarebbe ancora vivo, no?
La 626, caxxo!

Anni fa, a Milano, a morire invece è stato un rapinato oltretutto morte dolorosissima e brutalissima a cacciavitate multiple. Piu' che un omicidio un massacro.
Lo Stato ha riconosciuto un risarcimento di circa 50.000E.
Non 10 milioni, non 50 milioni e neppure 500 milioni, 50K, il valore di una meddosa fiat panda 500.
Il valore di un cittadino produttivo inerme vale come una vetturetta.
Meglio che non lo vedano le compagnie d'assicurazione...

Non solo la vita di un bandito vale 5 volte di più della vita di un onesto cittadino, ma vi e' un equiparazione fra causa ed effetto.

In generale, paga il committente (nel caso specifico il ladro) o paga un terzo se e' reo.
Altrimenti sarebbe come dire che da ubriaco mentre guido la spider e investo tizio sul marciapiede  questo mi deve pagare se un suo brandello mi rovina la giacca.

ragazzi CAUSA -> EFFETTO.
La causa della morte e' data dalla reazione ed e' stata la rapina a causare la reazione.
Poi possiamo definire un eccesso di reazione, mettere in gattabuia chi ha reagito definendo una pena, ma di certo, assolutamente, il rapinatore non e' una vittima da risarcire, e' la causa principe della catena degli eventi e non ha neppure preso provvedimenti mitigatori.

Altrimenti i morti per arma da fuoco sono a causa del piombo estratto dalle miniere. I minatori debbono pagare. Porco piombo!
Invece e' chi tira il grilletto, che accende il fulminato, che accende la polvere che spinge il piombo.

È accettabile tutto questo?

io direi che la sicurezza e la gestione della giustizia vadano riformate profondamente avendo in mente il benessere dei cittadini, che non saranno santi, ma non sono diavoli, e i malfattori di carriera sono il primo pilastro da segare, dalle origini, quando rubano la bicicletta.
Inutile sventolare pene ENORMI se poi con la maggiore forza di polizia dell'EU e poi in stazione dei treni (capoluogo del nord, non roba sperduta nella campagne) chiudono il parcheggio delle bici custodito perché e' un luogo dove ne bombano 3-4 tutti i giorni.
Non e' la pena di 200 anni, e' il fatto che li becchi a rubare e i numeri per farlo ci sono: dove sono i poliziotti?
A giocare a ruzzle con i giudici?

PS
dopo che noi abbiamo trovato della refurtiva (che lo stato non ha voluto cercare neppure per 15 secondi) un giudice ha trovato che era meglio non procedere.
Del resto la rapina a mano armata cosa vuoi che sia contro dei bastardi di negozianti.

PS2
Il giornale locale cittadino, dove il cucciolo smarrito puo' occupare una mezza pagina, non ha parlato di una rapina a mano armata. Del resto sono troppe, roba noiosa.


8 commenti:

Roberto M ha detto...

Sulla condanna del gioielliere penso che abbia influito il fatto che, dopo aver sparato da dietro ad un ladro in fuga, gli si sia avvicinato mentre era inerme a terra e l'abbia finito con un colpo a bruciapelo. Trattandosi poi di due omicidi più un tentato omicidio, la somma in teoria farebbe ben più dei 17 anni dati in primo grado. Vediamo cosa decideranno in appello.

blu-flame ha detto...

Roberto, non sapevo del colpo finale, in realta' non ho seguito molto la questione e non mi interessava lo specifico, ma ti ricordo che alcuni danno fuori di melone quando assaliti.
Infatti non contesto i 17 anni, ma il fatto che siano proporzionali.
Uccidere in tre uno a calci per svariati minuti quanto vale?
Uccidere uno a bottigliate per fare un furto quanto vale?
Di piu' o di meno di reagire come un killer ad un assalto alla tua vita e dei tuoi cari?

Come ho detto, non contesto i 17 anni in se, potrebbero essere assolutamente giusti, contesto la proporzione.

Secondo me un gruppo che per rubare prende a calci ripetutamente uno che passava di li ignaro fino ad accopparlo, PROPORZIONALMENTE, merita 200 anni.
E' un omicidio volontario, e' un omicidio inaspettato, e' un omicidio ultraviolento.
E' tutto quello che una sociata' civile non vuole.
Cammini per strada tranquillo e fanno un enorme violenza su su di te.
Non e' un incerto del mestiere.

Le cose gravi sono ben altre, il fatto di pagare (mi pare una spia di follia) in contanti i ladri che hanno innescato la cosa.
Il fatto che le rapine e furti sono a milioni e si pone l'accento solo sul fatto in se come fosse slegato dalla realta'.

Valetissy ha detto...

Non avendo competenze legali, non posso sapere come vadano calcolati gli anni di detenzione.Per quanto riguarda il risarcimento danni si valutano dei fattori ben specifici: età e reddito della "vittima".Il cosiddetto capitale umano. Ora,in soldoni significa che un 30enne dirigente vale di più (dal punto di vista risarcitivo)di un 80enne che percepisce la minima.Il primo ha un tipo di orizzonte degli eventi, l' altro un altro.Sostanzialmente ,quello su cui sono basati i premi assicurativi nel caso si faccia un danno ad una persona piuttosto che un'altra .
Qualcuno, però ,mi spiegherebbe,per favore, quali parametri hanno usato per arrivare alla fatidica cifra? Se si può quantificare quanto il suddetto rapinatore guadagnava automaticamente si è a conoscenza di quante rapine ha commesso,in che arco temporale,e di che entità,di conseguenza mi domando perché fosse a piede libero?e non vivo e vegeto in carcere? Lo so sono stupida,ma io proprio non ci arrivo.

Roberto M ha detto...

"Secondo me un gruppo che per rubare prende a calci ripetutamente uno che passava di li ignaro fino ad accopparlo, PROPORZIONALMENTE, merita 200 anni.
E' un omicidio volontario, e' un omicidio inaspettato, e' un omicidio ultraviolento."
Proprio no, è un omicidio preterintenzionale, cioè meno grave dell'omicidio volontario, se si dimostra che non c'era l'intenzione di uccidere.
Quello del gioielliere invece è omicidio volontario, con pena fino a 30 anni.

Roberto M ha detto...

Per quanto riguarda il risarcimento contano sì le condizioni dei danneggiati, ma anche le possibilità del danneggiante.
Inoltre penso che il risarcimento maggiore vada al sopravvissuto, rimasto invalido per sempre.

Anonimo ha detto...

Uccidere in tre uno a calci per svariati minuti quanto vale?
Uccidere uno a bottigliate per fare un furto quanto vale?


in generale non si tratta di omicidio volontario, ma di preterintenzionale o di dolo eventuale dipendentemente dai casi

inseguire gente per strada sparando come un pazzo a gente che scappa, e concludendo sparando addosso ad uno ferito che non poteva difendersi, specialmente poi mentendo apertamente e spudordatamente sui fatti accaduti, suggerisce un livello di colpa e di violenza decisamente volontari.

Danilo ha detto...

Riguardo a questa vicenda, tutta le discussioni (non parlo del blog) si sono svolte intorno ai momenti della rapina.
Ma invece di guardare la rapina (il dito) dovremo chiederci "perche' ha deciso di comprare un'arma e di usarla?" (la luna).
Una persona decide di farsi giustizia da se', quando perde la fiducia nella giustizia ordinaria.

CeboCappuccino ha detto...

La Ferragni non mi è mai piaciuta come personaggio. Comunque ha commesso un errore e deve pagare come privato. Trovo, invece, ripugnante l'attacco delle istituzioni pubbliche contro di lei. Capisco il dissing degli altri influencer, ma le istituzioni assolutamente no.