sabato, aprile 08, 2023

semo de roma semo imperatori

 


i grandi fasti della grande Roma che per decenni ci narrava dall'alto della loro classicità, figli di un impero, che non volevano abbassarsi a mere gestioni della spazzatura, negando così la possibilità di costruire termo valorizzatori è arrivata di recente all'ennesima follia.

Dopo aver insozzato il Nord Italia col pattume attraverso colonne di camion, perché il camion è bello ecologico ed emette solo profumo di lavanda, e non usa certo gasolio, il crescente cumulo del pattume porta a decisioni ancora più folli

il Comune, tramite la sua controllata dal bilancio bizzarro, opera una connessione con la cittadina di Amsterdam.

Praticamente i romani, forti della loro classica cul-tura Latina, pensano di essere superiori alla spazzatura e devono occuparsene i paria.

Da Roma parte dei rifiuti raggiungeranno Civitavecchia e da qui saliranno sul treno che li porterà in Olanda. Le stime parlano di circa 900 tonnellate spedite ogni settimana verso la capitale dei Paesi Bassi, ad un prezzo di circa 200 euro a tonnellata.
Di fatto, a settimana verrebbero spesi 180mila euro.
per 3 anni, la durata del contratto, oltre 28 milioni di euro

con i trasporti non è sbagliato pensare che costerà circa 50 milioni di euro.

sostanzialmente dopo un'ora e mezza di viaggio e 80 km in camion verranno scaricati, accumulati e poi spediti agli olandesi che si ritroveranno ad avere del carburante non gratis, che sarebbe già una grandissima figata, ma pure verranno pagati per avere dell'energia elettrica per la loro città.

Nel contempo Roma dovrà spendere altri milioni per pagare il carburante che servirà ad alimentare la loro devastata cittadina...

Altri milioni di euro

viene da chiedersi come fanno i romani a pagare tutto questo, tutto tenendo conto che la società della spazzatura è sempre con enormi debiti che devono essere  ripianati da qualcuno.

Perché come già detto i romani tendono a non pagare imposta della spazzatura e hanno un coefficiente di differenziata molto lontano dagli standard di altri luoghi.

Succederà come al solito dove l'AMA, quando non maschera il problema sotto debiti, viene ripagata dal Comune di Roma e il Comune di Roma va a chiedere al governo dei soldi perché Roma, essendo capitale, ha delle necessità.

Visto come viene fatta la raccolta del denaro in Italia la soluzione è in pratica che questi milioni di euro, assolutamente inutili, salvo che qualcuno non pensi che non sia possibile sapere a priori quante la spazzatura di un comune, verranno pagati da quello Sr dell'operaio del Nord Italia che si chiede perché faccia così fatica a pagare le rate della Panda.

visto che si fa tutto un gran parlare di problemi ione di CO2 e altre menate vorrei far notare come questa bizzarra cosa produce una quantità esagerata non solo di CO2, ma anche vero e proprio inquinamento che è molto più pericoloso.
Il tutto INUTILE.

stiamo parlando di traslare 140.000 t tonnellate attraverso camion che le portano 10 alla volta e che fanno 80 km per arrivare a Civitavecchia, si tratta di 1 milione di km fatti da questi camion che poi porteranno un treno che si farà tutte le settimane 1600 km, come dire 1/4 di milioni di km di un treno.

Quelli che si opponevano all'eventuale inquinamento prodotto del termovalorizzatore evidentemente fanno grande uso di canne.

Questa storia grida vendetta e i romani dovrebbero assaltare il comune con le clave in mano.

Ma del resto non lo hanno fatto per altro...

infatti altre storie da dementi capitavano all'AMA, con gente inidonea a pacchi, come ai vigili,

oppure accadevano cose assurde all'ATAC  

direi che Roma deve essere commissariata per andare verso la normalita', commissariata per 20 anni da Tronca.

5 commenti:

Massimiliano ha detto...

Vorrei far notare che spedirla in Olanda a bruciare costa meno che farla bruciare da un italico inceneritore....
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/11/rifiuti-quanto-costa-bruciare-ad-acerra-andiamo-in-olanda/1021854/#:~:text=In%20base%20a%20quanto%20sopra,indiretto)%20%3D%20totale%20300%20euro!
Cosi per informazione.... Gli inceneritori costano e parecchio... Una volta che risparmiano!!!!

quintanadiprivilegio ha detto...

E finiamola di chiamarli TermoValorizzatori.
Non valorizzano un bel niente.
Si bruciano rifiuti in un forno (spesso con l'aiutino di un po' di metano) e con il calore si alimenta una turbina a vapore per recuperare un po' di energia.
In omaggio si ottenfono pure gas di scarico climalteranti, altre molecole di composti che sarebbe meglio non respirare ed in più le finissime particelle in grado di arrivare fino agli alveoli polmonari ed attraversare, come niente fosse, le difese del nostro organismo. Una bella botta di superlavoro per il sistema immunitario, con conseguenze a lungo termine davvero spiacevoli. Sto giro tocca agli olandesi. Mah. Siamo proprio sicuri che produrre e poi bruciare troppe immondizie sia un'idea furbissima?

blu-flame ha detto...

quintanadiprivilegio, vediamo di capire.

Tu hai 3 pressioni
1) hai 100T di spazzatura
2) hai necessita' di energia
3) devi far sparire 100T di spazzatura

Mettiamo che tu decida di sotterrare quella spazzatura come ha fatto Roma
1) ti trovi che non sai dove metterla e dovrai per secoli sorvegliarla.
2) brucerai 20T di carbone causando inquinamento gas di scarico climalteranti, scorie nucleari, produci ceneri pericolose, altre molecole di composti che sarebbe meglio non respirare ed in più le finissime particelle in grado di arrivare fino agli alveoli polmonari
3) la spazza e' ancora li e Malagrotta La discarica più grande d'Europa estesa su km di schifo, preda di incendi e varie ha comunque causato merda.

oppure decidi di usare un temovalorizzatore
1) fai sparire la spazza
2) eviti di bruciare 20T di carbone risparmiando soldi ceneri e gas

Il problema e' che non hai una 3za via.
Cerrrto la differenziata diminuisce la parte bruciata, ma meno di quanto pensi quando superi un tot%.
Per esempio se fu dai carta e cartone "sporchi" perché non al 100% carta, piu' ci metti schifezza come tetrapack o sacchetti del pane bi-materiale arrivi ad un punto in cui non solo l'impianto produce grandi quantita' di rifiuti industriali (dove li metti) e stalli di riciclaggio, ma anche costi enormi.

Sul compostaggio ci sono casi dove hanno dovuto fermare tutto e buttare 1 mese di produzione solo per un singolo sacchettino "sporco"

La plastica mista e' poco riciclabile, di fatto usata prevalentemente per manufatti di bassa qualita'.
Alla fine non sempre il gioco vale la candela rispetto a bruciarla.

Il metano nei termovalorizzatori serve a diverse cose, per esempio ad elevare le temperature nella ciminiere per abbattere i famosi GAS e tenere alta la T delle turbine se scendono per via del carburante non certo omogeneo.

Alla fine la domanda diviene:
Se non vuoi la spazza bruciata cosa proponi?

PS
non si vuole produrre meno spazza, la gente AMA produrre spazza, ho gia' scritto piu' volte del FORTE desiderio del consumatore di volerne sempre di piu'. Soprattutto se e' un consumatore green.


quintanadiprivilegio ha detto...

Hai maledettamente ragione, la spazzatura è uno dei sintomi, mica la malattia.
Comunque la giriamo non ci sono soluzioni tecnologiche contro la prevalenza dei cretini. Purtroppo non ho proposte, mi rimane solo una forte pulsione ad espatriare.

blu-flame ha detto...

espatriare?
Grazie al fatto che siamo poveri e straccioni non siamo neppure i maggiori produttori di spazza.
Se ti faccio vedere le confezioni USA o peggio Jap rimani di medda, le seconde sono pure strepitose.