domenica, ottobre 09, 2022

l'aerodinamica

Spesso quando parli con presunti "esperti" di auto con alimentazioni esoteriche parlano di mostri di enormi dimensioni, se cerchi di fargli notare che la FORMA e l'AREA, sono ecologia, danno fuori di zucca.

Un SUV quadrato alle benzopirine astratte ergonomiche comunque non e' green e non riesci mai a fargli capire che un veicolo a benzina come l'aptera puo' arrivare a fare oltre 50 Km, con un inquinamento ridicolo,  con un motore normale comprato sul mercato e avendo un bagagliaio che il suvvaccio si sogna.
 

Perché oggi un motore a benzina inquina praticamente nulla, non e' zero matematico, ma una quantità cosi' bassa che possiamo definirla molto vicino all'equilibrio fra costi/benefici e comunque, alla fine, irrilevante rispetto al sugo dell'auto intera: quindi zero.

Quello che puo' cambiare TANTO e' solo la forma del veicolo, il suo peso, l'area frontale.

Potete vedere nel video che chi non può approfittare della scia sta spingendo come un matto sui pedali, eppure, vale di piu' l'impatto dell'aria sulle gambe che la forza delle gambe stesse.

Certamente stiamo parlando di poche decine di watt, d’altronde i ciclisti che pedalano non e' che hanno tutta sta potenza, ma la superficie che andiamo a levare non e' tutta sta gran cosa, la velocità e' molto bassa, eppure, pure a velocità da misto, pure pochi cm^2 fanno una enorme differenza.

Se veramente un mezzo di trasporto volesse essere ecologico non interverrebbe ulteriormente sul carburante, ma principalmente sulla forma del mezzo.

Fare un SUV elettrico come la tesla X (X come eXtramerda?) o, per chi ha meno portafoglio, la Hyundai PRona (prona alla derisione?) anche ammettendo il cherry picking dei piu' esagerati propugnatori, con il mix attuale EU (che peggiorerebbe in caso di adozione) sarebbe comunque piu' inquinante di una vettura saggia a benzina e immensamente piu' fetente di una aptera.

Di fatto cosa metto nel serbatoio fa una differenza relativa se poi ho ultramerde edili  (il ridicolo suv ex-volvo?) o i SUV cinesi che stanno per arrivare con l’elettrificazione.

 

Del resto l'ignorante vuole forme sempre piu' edili, del resto e' abituato alla forma del suo lavoro, il mattone, e il suv assomiglia al mezzo di lavoro che usa tutto il giorno.

Quel frontale urla che consumerà il doppio di una vera auto a parita' di motore, ovvero inquinerà il doppio, oltre a non vedesi un caxxo.

se poi usiamo l'aerodinamica arriviamo a questa che e' meglio di molte auto tradizionali.


Dimenticavo: La posizione usata per fare il sorpassone e' vietatissima dalle societa' che gestiscono le gare in quanto, dicono, sia molto pericolosa.
Mi e' parso stranissimo in un mondo in cui alcune nazioni mettono i monopattini in strada, roba ben piu' pericolosa.

33 commenti:

ijk ha detto...

Io sarei drastico: per omologare un'auto devi avere cx, peso e sezione inferiori ad un cero valore, quasi quelli di una aptera. Alimentazione a scelta. Poi vediamo chi è piu bravo a fare le auto.

Il signore in bici steso a bandiera usa una scatto fisso. Notevole.

ijk ha detto...

imenticavo, guarda questa: https://www.dmove.it/news/citroen-presenta-qualcosa-di-totalmente-diverso-con-oli-ev-sostenibile-economica-e-decisamente-cool

aereodinamica IGNORATA BY DESIGN PERCHÈ TANTO NON SUPERA I 110 KM/H!!!!!

Ing Mauro ha detto...

Qualcuno qualcosa sta provando a farla, la Hyundai Ioniq 6 ha un cx di 0,21 che non mi sembra così male, ovviamenta da escludere le versioni dual motor con prestazioni inutili.

blu-flame ha detto...

Mauro, premettendo che non ne ho ancora vista una dal vero, mi pare un pochino enorme.

Sembra un aggeggio fatto in profonda economia e con un area enorme per essere una berlina e mi pare anche che possa essere problematica per deportanza.

Perché se io devo fare un CX straordinario e poi e' grossa e si solleva da terra qualcosa non funziona.
Gli interni sono a livello di una ami6.
Diciamo che se costera' 25-30K con 100KWh e' un conto, sarebbe ottimo, se costera' il doppio e quello che si vede in foto e' vero non e' cosi' impressionante, anzi.

Altro problema che sembra esserci in foto e' il muso alto del tipo "abbiamo usato il telaio di un furgone ma volevamo farci una vettura".

Come ho detto vediamo quando sara' su strada.
Al momento si parla del sesso degli angeli

Ing Mauro ha detto...

blu-flame, facevo solo notare che, in questo caso, qualcosa sull'aerodinamica provano a farlo, poi è chiaro che le criticità che hai evidenziato ci sono e non sono da sottovalutare, almeno non hanno fatto un frontale disegnato con l'accetta.

blu-flame ha detto...

in effetti non e' la prona.

Anonimo ha detto...

La Citroen segnalata da ijk è un concept "puro", non destinato alla produzione, quindi lascia il tempo che trova
Comunque credo che il problema sia trovare il giusto compromesso
E' vero che una Aptera ha un cx di 0,13, ma ha anche ingombri esterni enormi in rapporto allo spazio interno (E un bagagliaio ridicolo)
Va detto che le automobili moderne (SUV esclusi, ovviamente) hanno già dei CX di tutto rispetto, pur mantenendo una discreta fruibilità: https://www.motoringresearch.com/slideshow/the-most-aerodynamic-new-cars-in-the-world/ù

Co.Bra,

Roberto M ha detto...

Anche la Cupra Born ha un discreto CX, 0.256, con un CX*S di 0.587 è una delle migliori in commercio.
https://www.quattroruote.it/news/prove_speciali/2022/01/15/top_10_centro_prove_le_auto_piu_aerodinamiche_foto_gallery_.html

blu-flame ha detto...

CoBra
la aptera ha un enorme bagagliaio (per quanto molto irregolare), poi possiamo essere d'accordo che e' lunga come la fame, perché la lunghezza fa parte dell'aerodinamica.

E' vero, le auto odierne, avendo superfici raccordate e parabrezza molto inclinati per ragioni di "sembra grossa da dentro" hanno un discreto CX rispetto alle epoche in cui l'auto era un prodotto artigianale e i fanali erano applicati da fuori.
Tieni pero' conto che oggi una FIAT PANDA arriva a montare pneumatici piu' larghi della prima lamborghini (350GT, manco estrema come quelle successive) e dovettero chiedere a pirelli di costruire tali enormità apposta perché in EU manco si usavano.

Il fatto e' che quelle gomme tengono, ma... forse e' meglio avere un telaio migliore della panda, no?

Siccome si vogliono tanti cavalli ormai una vettura sotto i 200 di larghezza pneumatico sta diventato rara.

Il fatto e' che nessuno vuole una vettura ecologica, ma tutti la vogliono POTENTE, altrimenti vetturette con un 400cc e un design come la citroen ami recente, da vendersi intorno ai 3000E e che farebbe, limitata come l'elettrica in V e P, 50 Km con un litrazzo.
Del resto il simile apecar, pur avendo un 2T tirato e antidiluviano e un design cubico, supera i 35Km al litro, basterebbe passare ad un 4T moderno con cilindrata superiore per abbassare i consumi.

Perche' alla fine se io dico che la citroen ami e' una soluzione, che e' meno imbecille di altre, posso spacciarla per coooool, ma rimane un apecar che manco ha il riscaldamento (che alcuni apecar hanno) e un prezzo assurdo con il bonus devo stare attento che se vi e' una strada con dei lavori potrei non tornare a casa.

Il fatto che si deve decidere se parliamo di ecologia o trovare una scusa per cambiare auto con una che sgasa di piu'.

blu-flame ha detto...

roberto la cera di cupra reborn avra' anche un CX non completamente di medda, ma stiamo parlando che se la puo' giocare in un mercato in cui i musi sono edili e se la gioca quasi al pari con vetture che al confronto sono enormi.
Come mai?

banalmente perche e' ALTA e scema.

Infatti se guardi la tua classifica (che non e' di tutte le auto, ma solo alcune) la mercedes classe C, che e' enorme e non e' un suvvettino da 10KE, hanno comunque un risultato aerodinamico superiore.
Una citycar brutta come la figlia di fantozzi alla fine, secondo la classifica, e' meno aerodinamica di una enorme classe C?
Banalmente perché nonostante tutte le cose che ha la merc, come le gommazze e il radiatore piu' grande per il termico (anche V8), e' piu' bassa di 10cm.
In pratica la merc non solo e' piu' efficace, ma lo e' nonostante vincoli e il fatto she sia premium.

In pratica la cupra e' un cesso, un brutto cesso. Per carita' meglio del ta-rocco, ma rimane un cesso.

Interessante che la classifica non sia per efficienza aerodinamica, ma solo per CX, che e' importante, capiamoci, ma non assoluto.

Giusto per avere un idea la mia audi 80 del 1992 aveva un CX di .24 e un area minore, praticamente in autostrada aveva un drag inferiore al piccolo cesso di circa il 20%, se vuoi andiamo a calcolarlo.

una vera elettrica come al EV1 aveva un efficienza aerodinamica di 0.367 contro quasi 0.6 delle migliori in classifica, capiamo che in rettilineo frena la meta' secca.

il gioco dell'aptera cosi' estremo non e' solo il CX, ma anche un arguta diminuzione dell'area ottenuta togliendo i passaruota sopra gli ammortizzatori, un pochino come le sportive, e diventando bassa.

In un ottica ecologica la cera di cupra reborn e' una colossale presa per il culo, del resto lo e' anche come oggetto inutile.

Matteo ha detto...

Siamo tutti d'accordo che i SUV sono il male, peggio perfino dei "carri funebri" che andavano di moda anni fa, tuttavia uno dei motivi per cui i costruttori scelgono quelle linee potrebbe essere per ottenere più stelle Euroncap e di conseguenza essere più appetibile e vendere di più?
Per dire, avere il cofano affilato crea più danni al pedone investito rispetto ad un muretto a secco che invece "accompagna" il corpo del malcapitato.
Poi i consumatori sono strani, ora sento le pubblicità delle auto per radio e tutte parlano di display, infotainment, app, non parlano più di motori, percorrenze, consumi.
Quanto fa la tua auto nuova??? Non lo so, ma ha un display da 32"!!! Ma hai comprato un'auto o un tv?

Danilo ha detto...

Una volta i produttori di auto curavano il CX.
La Citroen CX, si chiamava cosi' perche' dicevano che avesse un CX da record, e la pubblicizzavano cosi'.

E le aziende si vantavano di avere una lunga esperienza nel settore (fabbrichiamo scarpe da 170 anni).

Poi sono arrivati SUV e starup, e il mondo si e' rovesciato.

blu-flame ha detto...

Il cx non era solo un auto con una buona efficienza aerodinamica, ma era anche una vettura in cui il CX era attivo, nel senso di svolgere compiti.
Per esempio sopra i 50 il profilo particolare del lunotto concavo (mai notato?) fungeva da tergicristallo.

Il problema non solo nelle auto, e' che fra gli 80 e i 90 e' nato il consumatore e ha chiesto ROBA.
Chiede portelloni motorizzati, vedi la maggior parte dei suv, vuole gadget e non si cura della parte core che non va neppure a controllare.
Ovviamente VUOLE ma non vuole spendere troppo e quindi i costruttori danno il portellone motorizzato, pero' tolgono i freni a disco, forniscono l'autoradio con lo schermo da 15", ma poi tolgono tenuta di strada, danno i cerchi in lega (considerati belli), ma poi ti ritrovi il turbo che il motore buono costa troppo.

Il suv e' una richiesta di un mezzo "piu' grosso di quello del mio vicino". Ovviamente l'ecologia, la tenuta di strada o la sicurezza cadono in secondo piano di fronte al "lo voglio piu' grosso"

Un'azienda che dicesse che il suv e' una cosa stupida e facesse una vettura con un design "serio" fallirebbe.
Del resto, per estremizzare, la aptera e' fallita 3 volte nonostante cospicui fondi pubblici e finanziamenti, banalmente perché un affare del genere non lo vuole nessuno.
NON VENDE.
Mentre, diametralmente opposto, il rivian che e' una cessomobile ne parlano tutti dal primo giorno.
Il rivian sul fuoristrada voglio vedere davvero cosa dura di batteria, magari su di una pista nel sahel e ti voglio vedere se nel nulla trovi un generatore cosi' prestante, mentre in molti villaggi che non hanno elettricita' riesci a trovare la benzina per una vecchia range o una toyota.

camu ha detto...

Per fortuna che non abiti in America. Qui i SUV extralarge sono all'ordine del giorno. Bestioni in grado di trasportare un'intera squadra di calcio, ma usati da famiglie con uno o due figli giusto per portarli a scuola la mattina. L'esagerazione crassa degli statunitensi è una cosa che forse solo i grandi psicologi riescono a decifrare. Però anch'io sono venuto qui per menzionare la Ioniq 6, che sembra avere un CX decente, senza compromettere stile e comfort. Peccato per la coda con tutti quei led così tamarra a mio parere, sennò quasi quasi ci facevo un pensierino quando uscirà. Comunque ci sono già alcuni video di prove su strada in Corea.

Stefano ha detto...

Ogni "location" ha una diversa esigenza e caratteristica e le auto di conseguenza.
In USA hanno gas (in tutti i sensi) a strafottere, addirittura ci hanno fatto una guerra per averne piu' loro di noi e possono permettersi dei frigoriferi con dei 4000V8 che bevono come dei leopard. Ma hanno il vantaggio di essere dei "trattori" inarrestabili e non ti lasciano a piedi nel bel mezzo del deserto dell'Arizona.

In Giappone (mi hanno detto che...) esistono city car che hanno l'aerodinamica di una cabina telefonica, sono praticamente dei cubi, massimizzando spazio interno e minimizzando dimensioni esterne per i microscopici parcheggi, non hanno nemmeno il contachilometri perche' con il traffico di Tokyo non vai mai sopra i 50 e a quelle velocita' l'aerodinamica e' totalmente inutile. Ovvio che se ci vai in extraurbano e' un suicidio (ci vai con i treni-proiettile...).
Se ne mettete una lanciata sulla Route66, oltre a consumare come un camion, rischierete la vita.
Se mettete un Dodge a Tokyo si incastra in un sottopasso.

Quindi, "contestualizzando" le vetture, alcune (a parte i Senza Utilita' Vera) possono avere un senso, tipo la Citroen "scatoletta", basta che non esca dalle aree urbane. La stessa Smart, non potete "percularla" in autostrada, stupido chi ci va, non chi l'ha progettata.

Se invece volete un "all purpose" (urbano+extraurbano+famiglia:in:vacanza) ovvio che dovete scendere a compromessi. Uovo+gallina+culo_caldo non si ottiene facilmente.

Per la Aptera, un motociclo a 2 posti con le dimensioni e l'ingombro di una berlina, secondo me non ci siamo. Parcheggiarla in centro oppure sorpassare un TIR in autostrada ai 170 dev'essere una esperienza alla Top Gun. Dev'esserci "il giusto mezzo".

Cullà ha detto...

@Urbano+extraurbano+famiglia:in:vacanza

Ehi ma è un serie 3/A4/Focus/Nuova Tipo/Mazda 6/Corolla:comesichiama/V40.

Per tutte le fasce di prezzo e tamarria.

Anche perché io a Torino in centro vedo solo SUV. Non venite a dirmi che sono più facili da parcheggiare di una berlina (versione cacciatorpediniere, non incrociatore galattico).

Comunque, in vacanza ho fatto 4500 km in 2 con una Fiesta, compresi circa 1000 di strade bianche. Ed è un ridicolo 1250 Otto.

Fred ha detto...

Quando dicevo al venditore - che mi magnificava "Questo modello ha il display da n-mila pollici" - che a me di una TV montata sul cruscotto non me ne importava nulla, lui strabuzzava gli occhi.
Non gliene faccio una colpa: evidentemente tutti gli altri lo guardavano stupiti e grati per la proposta, ingolositi dall'avere un display cosi' grooossoooo!
Secondo me il marketing si rende perfettamente conto delle implicazioni di possedere cose grandi, lunghe, grosse. "Il mio e' di 12 pollici" (ma quant'e' esattamente un pollice? Boh... ma sicuramente 12 is megl che 10!)
Non vi dico poi il pippone che mi ha fatto sulle ruote diamantate. "Ma a cosa servono?" "Sono piu' eleganti!" (e io pensavo: piu' invitanti per i ladri d'auto).

Anonimo ha detto...

Ormai la maggior parte di chi acquista un'auto, guarda solo la parte estetica.
Il mio meccanico, che lavora per una concessionaria di cui è pure socio, mi diceva che alla gente interessano solo le lucine, lo schermo e la possibilità di connettere il telefono con l'autoradio. Era sconsolato mentre diceva "ormai puoi vendere un'auto con il motore di un tostapane, l'importante è che il cellulare si possa connettere per ascoltare la loro musica preferita".
Tex

Stefano ha detto...

@Culla'

Le "esigenze" il consumatore sono chiare (gleile dice il marchetting). Pensa di avere bisogno di un SUV perche' "ha famiglia" e sono in tre, di cui mai piu' di 2 a bordo (frame: a bordo 2 genitori, 3 bambini, 2 cani da pastore abruzzesi, 1 gatto, 1 cane, coppia di canarini), Urbano perche' vive in citta' e ha bisogno di parcheggiare sulle aiuole (frame: figotta col park assist che parcheggia il furgoncino dove ci starebbe un camion della Fercam con pedana idraulica, si sa, la citta' e' piena di questi parcheggi), Extraurbano perche' va fuori porta alla Fiera della Salamella una volta all'anno a circa 10km (frame: landa sconfinata nella pampa argentina, prossima fermata a 1200km) e infine in vacanza, perche' va a Cortina, dove le strade sono piu' pulite di un bide' nuovo (frame: scalata di un fondo da trial con 3 ruote in presa e immagine del sottoscocca e dell'auto completamente infangati della serie "E il Lince MUUUUTOOOO!!!!").

Senza arrivare a cio', la classica "berlina compatta europea" soddisfa queste caratteristiche. I

Celso ha detto...

Mai capito perché preferisci i freni a disco a quelli a tamburo posteriori...
Sono una spesa (quelli a tamburo ogni quanto li cambi? durano quasi quanto l'auto), e se uno sa guidare tra freno motore e un minimo di lungimiranza i freni li usa veramente al minimo, salvo situazioni particolari.

Stefano ha detto...

I freni a tamburo sono meno costosi e richiedono meno sforzo di frenata a causa della loro maggiore parte di attrito (molto utile sui mezzi pesanti), ma sono poco modulabili e hanno il difetto di inchiodarsi nei trasferimenti di carico (molto sensibili in ambito auto/motoristico, meno sui mezzi pesanti, a parte le motrici scariche). Quando freni si alleggerisce il retrotreno mentre si appesantisce l'avantreno (stesso motivo per cui i freni delle moto anteriori sono molto piu' grandi di quelli posteriori), quindi al posteriore le ruote tendono a bloccarsi avendo meno carico sull'asfalto. Il bilanciatore di frenata (una valvola posta sulle sospensioni posteriori che "apre" proporzionalmente all'elongazione delle stesse) fa frenare meno le ruote posteriori, ma ai freni a tamburo manca "sensibilita'" e inchiodano lo stesso.
Questo ha anche l'effetto collaterale di fare impazzire l'ABS che si ritrova con ruote costantemente bloccate che non si sbloccano (e che devono avere quindi una curva di pressione piu' complessa da gestire).

blu-flame ha detto...

Celso,
non solo sono vere le cose dette da stefano, ma i tamburi risentono di umidita' e bagnato.
Puoi trovarti per una pozzanghera malevola con un singolo freno che e' scomparso (che puo' essere peggio di due).
Inoltre a freddo e a caldo sono MOLTO diversi (non dico surriscaldati, parlo d freddo e in uso)
Quindi avere i freni a tamburo al posteriore causa diversi problemi.

Primo che un'auto che normalmente frena 10 e tu sei abituato che frena 10 si ritrova a frenare 7 senza raccontartela

secondo che puo' frenare asimmetricamente facendoti imbardare la vettura, magari in curva.

Terzo che per come sono fatti, soprattutto a caldo (leggi in montagna, magari sul bagnato) possono bloccare anche con frenate modeste (si chiama testacoda)

Inoltre su alcune vetture su cui sono messi come i suv con motore a sbalzo (Q2?) potrebbero di fatto spegnere meta' delle siglette elettroniche che hai pagato una botta, lo stabilizzatore non puo' funzionare correttamente se la pinzata che causa la rotazione della scocca blocca la ruota peggiorando la situazione.

Ora a qualcuno il fatto che l'ABS e la semplificazione del ripartitore di frenata (alcuni non lo hanno piu', tanto esiste l'ABS, no?... NO!) fa si che di fatto in molte situazioni con il tamburo dietro non hai freni ti chiedo:

In una situazione di emergenza avere il 20-30% di frenata in piu' mentre stai per ucciderti o stai per ammazzare il classico idiota che insegue il cane, vale 200E in piu'?

Perché stiamo parlando di 200E, non 2000, non 1000 come il portellone motorizzato, non i 2136E dei cerchioni finiti con mole al diamante e verniciati di nero del cesso Q2 con i freni a tamburo.
Stiamo parlando di fottuti miseri 200E che possono in alcuni momenti fare una profonda differenza, quella fra la vita e la morte.

Lo capisco sulla panda 30, ma oltre i 12.000E e' difficile da manda giu'.

Discorso simile, ma ovviamente ad un altro livello di spesa, per le sospensioni indipendenti.
Oltre certe cifre devono esserci.
Fa ridere che cercano di mettere castronerie di seri per legge come le frenate asservite o altre caxate e poi consentano i freni a tamburo o le auto con il retrotreno da panda 30.

Celso ha detto...

Capito, grazie ad entrambi per l'interessante spiegazione.

Stefano ha detto...

Beh, dai, il Q2 proprio no (no?), gia' dalle nuove Fiesta i 4 dischi sono standard.

Comunque il surriscaldamento dei freni a tamburo e' la principale causa dei neo-camionisti morti dopo lunghe discese, fatte mordendo i freni andando sparati e non usando il freno motore, per arrivare prima.

blu-flame ha detto...

Stefano i camion hanno un freno elettrico per le discese (ne esistono di vari tipi) e negli usa pneumatico usando i cilindri.
Poi che i camionisti fossero idioti o parli degli anni 40...

Ti consiglio anche un giro dai concessionari, nella auto di piccola cilindrata i dischi, oramai comuni, stanno sparendo come le sospensioni indipendenti nelle medie.
La golf, per esempio, in alcune versioni ha il retrotreno della polo che starebbe bene se la polo costasse 12K e la golf 13K...

Un amico che ha appena comprato una vettura PSA che da anni era ormai 4 dischi si e' ritrovato con i tamburoni, e non parliamo di vetture ultrabase.

Celso ha detto...

Sui camionisti, vedendo l'aggressività con cui guidano e il disprezzo più totale per ogni forma di regola o buon senso due domande me le farei.

Oliver ha detto...

@Stefano Volkswagen ID.3 e ID.4 (54k€) hanno i freni a tamburo... Ma soprattutto Q4 e-tron ha i freni a tamburo!!! Se è vero che un'elettrica utilizza normalmente poco i freni (sfruttando la frenata rigenerativa, forse l'unico minuscolo vantaggio di queste altamente inquinanti automobili) quando servono davvero, per frenare a velocità sostenuta, evitare tamponamenti ecc... ti trovi due inutili tamburi posteriori. Poi il discorso costi è un grande interrogativo, come fanno a costare meno rispetto ai dischi? Caspita, i tamburi sono molto più complessi e pesanti! Ho visto un pick-up cinese, Great Wall, che monta al posteriore due enormi tamburi grandi quasi quanto la ruota, come diavolo è possibile che costino meno? Il discorso spese di mantenimento è assolutamente una stupidaggine: va molto a discrezione, ma dopo 130.000km spesso frenano poco, andrebbero revisionati e costa tantissimo sostituirli (oltre 400€).

Stefano ha detto...

...Non ci credo... :-X Pensavo che i dischi fosse parte della "evoluzione tecnologica", un po' come vetri elettrici, condizionatore, ABS, airbag, che prima erano appannaggio delle auto di alta gamma e che poi in maniera piu' lungimirante da parte delle case automobilistiche sono stati estesi a tutte la categorie di auto. Per quello mi sembrava assurdo (come vedete, non sono un grande fan delle mode automobilistiche).

Tornare inopinatamente ai tamburi e' sconcertante, non so che scuse possano adottare le marche "premium" per questo arretramento tecnologico. E' come passare ai "vetri a manovella" per risparmiare elettricita'... Ormai i dischi li mettono anche sulle bici e i monopattini!!!

Beh, per i camionisti, parlo di circa 30 anni fa... e di episodi capitati nell'appennino bolognese dove camionisti freschi di C si stampavano dopo la discesa della Futa, qualcuno ci ha rimesso la pelle.

Stefano ha detto...

E poi... dai... ancora la trazione posteriore... due dita di neve e ti intraversi... mica siamo tutti svedesi.

I tamburi al retrotreno, a detta dell'ost..ehm, Volkswagen, migliorano le prestazioni perche' hanno meno resistenza al rotolamento (si', perche' i dischi girano frenati, come no...) e tanto frena lo stesso col motore... li voglio proprio vedere i "piloti" di questo cassone alto un frigo con 200 CV al retrotreno e i tamburoni a fare "donut" nelle rotonde...

blu-flame ha detto...

Stefano, premesso che con una TP come una merc 200 (w124) con gomme estive sulla neve ho avuto meno problemi che con un audi 80 se consideri la massa e la dimensione delle ruote.
Perchè il problema delle berline sportiche che non vanno nella neve spesso non e' la TP ma le enormi gomme montate.

Detto questo e ricollegandomi a OLIVER, ricordiamo anche che non sempre una vettura elettrica puo' far funzionare la rigenerazione: nelle frenate molto volente o se la batteria e' gia' al 100% per dirne 2.
Di fatto fare un veicolo con gia' delle problematiche come un SUV che e' costa ban piu' di 10K come la Q4 e dotarlo di tamburi e' banalmente pesare che il tuo consumatore e' un cretino.
Del resto lo avevamo gia' visto con la pubblicita' della stelvio: sei un cretino se compri da noi!

il cliente del suv quindi controlla se ci sono "parte della evoluzione tecnologica... come vetri elettrici, condizionatore" autoradio GROOOOSSA, MP3, portalattine, potenza GROOOOOSSSSA, cerchi BBelli...
Essendo un cretino non sa neppure che quella roba e' roba anni 30 (ok le autoradio del 1930 non erano grosse), ma le vere evoluzioni sono i freni a disco che hanno rivoluzionato il modo di guidare, le sospensioni indipendenti eccetera.

Del resto se noti nessuna prova dei maggiori "giornaletti" ti dice quali versioni hanno o non hanno le indipendenti.
Generalmente provano la golf doppio turbo tarro con mega stereo e cantina per i vini, che magari ha 4 dischi e retrotreno indipendente, ma poi se compri il gasolio sfiga magari ti ritrovi con il retrotreno della panda e i tamburoni.

i dischi, non le schifezze da monopattino e bili, vuol dire fare un disco, mentre di fatto il tamburo e' gia' il mozzo stesso, in pratica lo monti in meno tempo e costa un bel 50E meno.
Fai un milione di Q4-merdatron e sono 100.000.000 che hai messo in tasca.
Idem se non devi montare piu' quelle inutili frecce laterali (notato dove sono finite, ormai non si riesce piu' a vederle!)
Idem per quelle anteriori
idem per la manetta del freno a mano
Idem per...
Tutti soldi che puoi investire in quello che il consumatore ti chiede come il porta bibite raffreddato o il display da 15", le lucine sparse, i 300CV (solo sul banco), e altre cose inutili.

Celso ha detto...

Le frecce laterali sono utilissime a far pagare un botto uno specchietto rotto.
Prima gli specchietti erano in plastica nera, indipendentemente dal colore dell'auto, e il ricambio costava il giusto.
Adesso sono in tinta, hanno frecce e sensore temperatura integrati, e non vorrei mai romperne uno...

Stefano ha detto...

A proposito di potenza, mi sono sempre chiesto che senso ha parlare di "potenza" quando i motori elettrici hanno la possibilita' di potenze impulsive smisurate rispetto a quella continua (vedi le Tesla campionesse di "sparo" che poi vengono "sverniciate" dalle supercar classiche passati i 100km/h). Non e' che usano la stessa "potenza" (potenza massima di picco per 10-15s prima del taglio per non mandare a fuoco gli avvolgimenti) sbandierata nell'hi-fi car?
Altre domanda da ignorantone: i motori auto sono raffreddati ad aria o usano i frigo come nelle macchine utensili? Da una parte il frigo ti permette motori molto piu' compatti, ma ti serve il posto per il condizionatore e il circuito di raffreddamento (che si potrebbe pero' integrare con lo stesso impianto del climatizzatore), dall'altra con il raffreddamento ad aria si risparmia il dimensionamento del climatizzatore, ma ci vuole spazio o per l'alettatura (raffreddamento diretto) o il radiatore (raffreddamento a liquido).

blu-flame ha detto...

In effetti la potenza del sistema contiunuo e' una cosa e quello costante e' un'altro.
La tesla fa UN giro del Ring per far vedere quanto va forte, poi la tiratissima e costosissima formula E che dovrebbe fare cose va poco piu' di una civic di serie da 40.000E.

http://allarovescia.blogspot.com/2021/06/le-elettriche-vanno-forte.html

Sui motori elettrici non esiste una vera e propria uniformita' la gran parte e' raffreddata a liquido come i motori termici, altri, diciamo sotto i 50KWh di batteria, spesso fanno affidamento che la batteria debba andare in pausa prima del motore e sono raffreddati ad aria.

Alcune auto hanno il circuito idraulico (che raffredda anche l’elettronica e raffredda e/o scalda le batterie) che e' raffreddato dallo stesso condizionatore dell'abitacolo (su una termica arrivano a 6-8KW di resa, di fatto basta farlo di poco piu' grande)
Comunque non esistono al momento veri e propri standard come sull'auto a benzina che la disposizione era frutto di una lunga evoluzione

Per esempio la batteria della clio-leaf-zoe nasce senza raffreddamento, poi diventa raffreddata ad aria, poi... Famose le batterie "grandi" che in ricarica decidono, dopo una smanettata, di metterci 12h anche se collegate alle superfast dito nel gnao.
Del resto la clio elettrica nasce per fare 10Km nel traffico per arrivare al supermercato preferito, il raffreddamento non e' previsto.

Non a caso la tesla S rimaneva fra le fighe proprio' in virtu' dell'impianto di raffreddamento/riscaldamento delle batterie.

Perché, alla fine, l'auto elettrica è le sue batterie.
Il motore e il resto sono solo accessori delle batterie.