ricco=cattivo, siamo ancora a questo livello?
Il pseudo giornale repubblica di
bananiladia ci ha già abituato in passato a cose bizzarre come
balene ormeggiate nel porto, onde congelate a mezz'aria dagli alieni
e discussioni a proposito dell'energia che potrebbe al massimo fare
un bambino di 12 anni.
Il mood è chiaro: il lettore di
Repubblica è un idiota e va coccolato continuando a raccontare di
cose assolutamente impossibili e improbabili cosicché si mette il
cuore in pace: il problema non è il lettore stesso che e' una capra
ma è colpa di qualcun altro se ha perso il lavoro.
Un altro modo di vederla e' che il
giornale è stato fondato da un completo idiota, di quelli che
pensano che lo studio classico, potenti dosi di greco e latino, sia
quello che serve alla società odierna e che quindi la esposta a
tutte le domande non sia matematica e fisica ma vada cercata dentro
di noi. E in fondo a noi ci sono cumuli di feci.
Così di tanto in tanto l'idiota si
pronuncia ancora sulle sue pagine tuonando contro questo quello che
gli sembrano antipatici anche se i numeri dicono esattamente il
contrario: sono i suoi amici.
Un super classico dei comunistoidi e':
prendiamo dai ricconi stronzi e bastardi e diamo ai poveri cristi
operai poveracci e santi!
Perche la logica ti dice che tutti gli
operai sono santi e tutti i ricchi sono cattivi.
Oppure perche sei un FdP e alimenti lo
scontro sociale facendo leva sull'invidia sociale della ricchezza:
per vendere 2 pagine di M rendi il mondo un posto astioso e peggiore.
“L'ammontare dei contributi che
imprese e lavoratori versano all'Inps ammonta a 300 miliardi dei
quali i datori di lavoro versano all'incirca il 21 per cento e i
lavoratori il 9. L'ipotesi da me suggerita è un taglio di 30 punti,
pari a 90 miliardi. “
Gia' qua e' abbastanza ridicola:
21+9=30. Dove sono gli altri 70%? Arrivano da cielo?
Forse per un compagniu russisky i:
Dipendenti lavoratori dello spettacolo
Gli sportivi professionisti 291.546,
Lavoratori autonomi (4.455.979)
Coltivatori diretti, coloni e mezzadri
(459.760)
Esercenti attività commerciali
(orribili 2.178.319 pezzi di m)
Sono escrementi di societa'
imperialiste occidentali. Non degni di rispetto!
Ma anche cosi' non torna perche lo
stato, attraverso le tasse, paga un'altro 25%.
Insomma compagnosky dice che gli operai
non debbono piu' pagare l'inps.
Ok, ma se fosse stato piu' chiaro che
odia tutto cio' che esce dalle logiche dell'800, gli operai di fatica
nelle prime fabbriche, sarebbe stato piu' chiaro.
“L'Inps naturalmente dovrebbe
continuare a fornire i servizi previsti, ma le sue entrate avendo
subìto questo taglio massiccio dovrebbero essere finanziate dallo
Stato il quale a sua volta dovrà fiscalizzare l'importo con una
tassazione moderata dei redditi a cominciare da quelli che superano i
120mila euro e aumentando a misura dei redditi più elevati.”
una tassazione moderata dei redditi?
Moderata per scalfari e' un pignoramento remonucleare globale.
Ma a te il latino ha dato alla testa!
Esci dl latino e compra un vocabolario e una calcolatrice.
Coloro sono oltre i 75KE pagano il
DOPPIO delle tasse, e in pratica sostengono il doppio dell'inps (il
25% arriva dallo stato, ricordiamo?).
Ora vediamo quanto devono pagare
di piu'.
Quelli che sono oltre i 100KE sono solo
425000 contribuenti (1% dei contribuenti) che paga gia' il 17% delle
tasse con una tassazione che e' monstre.
Si tratta , in soldoni, che una persona
su 100 dovra' pagare la meta' delle tasse italiane.
Facendo
altri conti verrebbe da notare che la tassazione verso questi “ricchi
bastardi” dovrebbe andare oltre il 150% del reddito.
In pratica il “ricco bastardo” che
quadagna 120.000E ed oggi paga 55.000E di tasse (piu' altre 25.000
per via indiretta) passera' a pagare 180.000E?
Figo, con quali soldi? Deve rapinare
una banca?
Per un certo aspetto si tratta d'una
imposta sul patrimonio, ma l'aspetto più rilevante riguarda
l'aumento della domanda e quindi dei consumi da parte dei lavoratori
e dell'offerta da parte delle imprese, indotte a questo comportamento
che non avviene una tantum e quindi mette in moto i motori di una
politica progressista.
Lasciamo perdere la parola
progressista, insieme ad altre come programmatico sono la spia di un
testo redatto sotto cannabis.
Il tonto da per scontato che uno che
oggi incassa 120KE lo ha sempre fatto nella sua vita e anziche'
spenderli li ha accumulati in stile paperone nel
deposito-salvadanaio.
La realta' che il ricco potrebbe aver
vissuto da ricco spendendoli, oppure, essere il risultato di una
plusvalenza momentanea e l'anno prima aver incassato un quarto.
In pratica si vuole fare una tassazione
sulla presunzione che chi guadagna lo abbia sempre fatto.
Come conseguenza il ricco dovrebbe
cedere l'intera cifra guadagnata ma persino vendere la casa, la
macchina eccetera fintanto che non scende sotto la soglia del
“ricco-bastardo” fissata a 120KE.
Il ricco, se non e' stolto, prende le
valigie e va in svizzera, francia, olanda e sposta li tutti i soldi.
A gia', e' gia stato fatto nel 50% dei
casi.
Altri idioti hanno fatto leggi sulle
barche, auto eccetera. Molti si sono gia' rotti le palle
Se continuiamo cosi in italia
rimarranno i cipputi, i neri del ghana illetterati e qualche sfigato.
Gli altri sono andati all'estero in
moto a 200 all'ora come del resto insegna valentino rossi, pavarotti,
la fiat, Armani e almeno una mezza dozzina di miei conoscenti...
Ma in redazione non esiste qualcuno che ha comrato una calcolatrice e la sappia usare?
Uno solo
Dai
Poi si lamentano che i giornali vendono meno.
2 commenti:
Il succo del ragionamento non cambia, ma nei tuoi conti mi pare ci sia un errore.
Scrivi: "21+9=30. Dove sono gli altri 70%?"
30 e' il 10% di 300, quindi manca e' il 90%.
O forse volevi scrivere "Dove sono gli altri 270?"
Ciao
21 per cento e i lavoratori il 9%= 30%
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