domenica, marzo 09, 2025

altroconsumo contro le elettriche

 

Alcuni giornalisti italiani testano il gelato.
L'articolo verteta' sul fatto che Algida produce gelati che sono instabili.
Altroconsumo fara' partire una "cash ascionn" contro algida colpevole di fare gelati che non stanno incollati bene alla fronte.

 

Continua la follia fra i fanboy pro e contro le auto elettriche.

Bisogna dare atto che in genere i faBBoi pro-auto hanno una narrativa piu' varia e convincente, fatta di auto potenti, report fatti da gente colta e presentabile e poi, diciamocelo, il nuovo e' sempre cool: permette di dare del vecchio a tutti gli altri.

Del resto i pro hanno anche i capitali, immagino che siti di fanboy pro-auto capitalizzino a bomba, come del resto quei ricercatori che hanno fatto ipotesi molto cherry picking in un futuro roseo con pannelli per il 90% della produzione elettrica. 

 I contro sono sottopagati, spesso astiosi "io dovrei pagare una vettura 70K?", con il collaterale di sembrare pezzenti senza soldi, alcuni evidentemente al traino di un trend facendosi "anime contro" e altre fognazze.

E poi, lo scontro, l'allinearsi pro o contro e' sempre una cosa che fa vendere, da qui pochi che sono non schierati.

Altroconsumo quindi si allinea come una lucarelli, a cui assomiglia, al coro dei bambascioni che tuonano contro le auto elettriche, ma, seguendo il solito copione, i "colpevoli" (perche grillinicamente esiste sempre un colpevole) sono ovviamente i kattivi kostruttori.

Vorrei ricordare, per chi pensa che Altroconsumo possa fare prove, che negli anni ha dimostrato incompetenza o poca serieta' su molti settori
Dalle prove al marketing.

La prima parte dell'articolo si sofferma su sui una istruttoria di AGCM, che gia' di suo non e' sveglissima, si e' coperta di ridicolo da sola molte volte assalendo perfino dei dolciumi inermi che costano perfino 9E e non 8E.
La stessa AG che non vede regolari truffe scandalose ed evidenti che tutti i giorni avvengono, neppure interrogandosi sul moloch overpowered di poste che opera fuori dalla legge senza essere multata (12 miliardi annui, non noccioline), ma rompendo il razzo a booking sul fatto che le strutture che usavano vantaggiosi programmi opzionali  non potessero offrire sconti per aggirare la piattaforma (Pssst, tutte le piattaforme, persino quelle di fotografia usano approcci uguali... per buoni motivi).
Provate a dare prestiti in uno sportello senza essere banche, poi vedete quanti anni di carcere fate.

Cosi' l’allucinante articolo parte in tromba
il decadimento delle prestazioni sul lungo periodo è un altro punto di domanda che ogni acquirente si pone prima di acquistarne una. 

Come ribadito piu' volte nel BLOG di medda che leggete e' il gran segreto che conoscono tutti: e' un mistero, nessuno sa nulla.

La stessa VW, come ho riportato, ha ammesso candidamente che e' impossibile saperlo con una confidenza accettabile. 

I perche', che ricordo, sono banali:
molti fornitori (panasonic non e' il primo cinese che passa)
Molti impaccamenti diversi.
Temperature:
Di carica
Di scarica
di stoccaggio.
Uso piu' o meno aggressivo.
Km.
e tanti altri.
Inoltre e' un prodotto per cui il grosso del volume in circolazione non ha 7 anni, quando ne avra' 25 sapremo l'effetto del banale tempo...

 Insomma chi ne sa di piu' ne sa come mister Jon Snow.

 In questo filone, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha avviato quattro istruttorie nei confronti.... per possibili pratiche commerciali scorrette relative alle informazioni sulla percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici, sulla perdita di capacità della batteria e sulle limitazioni della garanzia convenzionale

Insomma facciamo casino contro i piu' grossi. Tanto siamo santi e nessuno ci puo' giudicare nemmeno tu (Cit: Caselli)

Peccato che come al solito il cane stolto abbaia al bambino ma non al ladro.

Sulla percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici si gioca certo sporco, ma e' dovuto ad una normativa.
Se io dico che dura 400Km WLPT e' uno standard che fa acqua da tutte le parti e un elettrico ne e' favorito, ma da un idea consolidata e certa.
Non e' un problema di azienda X, ma di tipologia di test.
Se non sta bene il test si vada a cambiare il test o se ne proponga uno diverso.
Ancora una volta ne la rivistina, ne l'agenzia indagano sulla percentuale d'errore che sarebbe lecito aspettarsi fra test fatti in strutture diverse, ne se il test stesso sia veritiero traslato sulla strada.

Sulla perdita di capacità ne abbiamo parlato, impossibile saperlo.

"Secondo l’Antitrust, le aziende avrebbero fornito indicazioni generiche e talvolta contraddittorie sui loro siti web, senza specificare chiaramente quali fattori incidano sull’autonomia effettiva."

 Vorrei far notare che l'altroconsumo ha un canale inappropriato in quanto ha delle info che non sono rese pubbliche dall'agenzia. Non e' che fa ingerenza?

Comunque sia in cosa le aziende devono fare chiarezza?
Il test e' standard, e' approvato, e viene considerato allo stato d'arte dalla EU.
Sul fatto che non sono solo i Km a fare il consumo, suvvia!
Meritereste gli appellativi di venduti ai petrolieri che affibbiano al sottoscritto.

Tutti sappiamo che il test ha dei limiti, ma, perdinci, eviscerate le magagne e proponetene uno nuovo

Ma adesso, con grande dimostrazione di granitiche capacita' di comprensione il giornaletto ci mostra quali sono le cose importanti. 

"Tra i principali fattori che influenzano l’autonomia reale di un’auto elettrica ci sono:
    lo stile di guida: accelerazioni brusche e alte velocità incidono negativamente sulla durata della carica;"

E grazie al cavolo!
Hai comprato l'auto con 400CV elettrica per non pagare il superbollo e fare lo 0-100 in 4s mostrando alla  tipa di essere coXXone e poi consuma di piu'?
MADDAI!
Magari non sapevi neppure il costo di riparazione delle elettriche (nettamente piu' altro) quando hai sbattuto sul jersey perché non avevi visto un po di sabbiolina mentre facevi il latinista con la parrucchiera?
Secondo altroconsumo lo deve dire la casa produttrice che fare la scimmia consuma di piu', forse doveva anche aggiungere che spalmarsi sul palo puo' essere costoso e fare il latinista non e' furbo.
Nuova réclame: Se fai il coxxione e sgommi conumi di piu' e fai fuori le gomme, sii stolto in maniera ecogreen!
Perche' dire queste cose?
Boh!

"le condizioni climatiche: temperature estreme possono ridurre la capacità della batteria;"

Lo sanno tutti, almeno fino a che non vanno su certi siti come "figocontesla" o "vaiconlaspina".
Praticamente tutti sanno che qualsiasi dispositivo a pile subisce il freddo, lo sapevano perfino i vecchi utilizzatori di walkman.
Basterebbe prendere a randellate i siti ecoshiccco+ZTL...

"l’uso del climatizzatore o del riscaldamento: influiscono significativamente sul consumo energetico"

Anche qui le case mi sembrano abbastanza a posto.
I simulatori di autonomia sui siti erano molto espliciti e alcuni raccontano di autonomie sotto i 100Km, come quello della leaf.
Ho gia raccontato sul blog quali sono le durate attese del simulatore e le stesse se replicate sui forum mi dicevano che ero un venduto e che non era vero.
Non e' vero qualcosa che dice la casa!
Mi ricorda tanto dei recensioni di windows di roba dichiarata incompatibile da MS.
Altri mi dicevano di portare i dati, al che replicavo di andare sul sito di tesla o nissan, ma il fanboy diceva che non esisteva nessun simulatore... manco capaci di cercare una pagina webbe sti igno-aranti (hanno la testa arata dalle balle).

Poi andavi sui siti "vendiamo la spina" e sembrava che queste auto con meno di 40KWh non facessero mai sotto i 300Km, ma non era difficile fare 500Km che corrispondono grossomodo a 150Km con un litro di benza, saranno efficienti, ma non sono lo Spirit of Biel.
Sia i simulatori di tesla che di nissan mi paiono abbastanza espliciti, il problema non e' quello, il problema e' la pletora di sitarelli che vendono l'idea che le auto elettriche sono magiche e dove contestano la legge di Ohm (si, mi e' successo su noto sito assai visualizzato).

"la tipologia di percorso: la guida urbana e la rigenerazione dell’energia in frenata possono migliorare l’autonomia, mentre l’autostrada tende a ridurla."
L’assenza di indicazioni precise in merito può portare i consumatori a prendere decisioni basate su dati teorici, che però non sono rappresentativi dell’esperienza d’uso quotidiana

non e' cosi', al solito altroconsumo e' un latinista.
la generazione dell’energia in frenata PEGGIORA l’autonomia, di tanto.
La frenata SPRECA (gli assessori al traffico non lo capiscono). Una guida fluida consuma meno, molto meno.
la generazione dell’energia in frenata migliora l’autonomia RISPETTO ad una che non la possiede a parita' di frenate in certi percorsi "a singhiozzo". Perche' in frenata non recupero il 100%, fra una cosa e l'altra e' il 20%, non da disprezzare, ma non aumenta certo l'autonomia perdere l'80%
Altrimenti pare che andando a singhiozzo consumo meno o che in autostrada consumo perche' non freno.

L'autostrada non e' che riduce l'autonomia, banalmente e' una cosa non compresa dai latinisti.

Il consumo di energia di una vettura oltre i 50Kmph e' prevalentemente un drag aerodinamico (poi dipende da tante cose, stimo sferificando le mucche).

Se avete un mattone con le ruote la curva del drag inizia prima e impenna prima, se avete un buon mezzo il contrario.
Se avete gomme da F1 come alcuni il rolling e' piu' alto.
Se...

Comunque sia piu' andate veloci piu' consumate e a 130 serve grossomodo 4-5 volte l'energia che andare a 30Kmph.
Esiste un pero' che i latinisti non considerano ed e' il motivo per cui in autostrada il latinista elettrificato che ha fatto spaventare la parrucchiera con lo 0-100 lo vedete spesso li a 80Kmph inchiodato con l'occhio a palla sul residuo.
ERANO ABITUATI DIVERSAMENTE.

La mia vettura a 30 e' un incubo, a 130 consuma poco  a 160 quasi la stessa roba e poi oltre ricomincia a tazzare, ma a 200 non e' che beve cosi' tanto come ci si aspetta, continua a consumare MOLTO di piu' in citta'.

Tutti parlano di continuo di motori, cavalli e coppia che non comprendono (i peggiori li beccate che dicono la stupidaggine che il diesel ha coppia "si sente"), ma manca la comprensione di cosa sia un motore a pistoni. 

esiste una piccola questione.
L'auto elettrica ha un rendimento generale intorno al 45-55% e quello rimane. Anzi piu' vai veloce meno rende, sebbene la differenza per il nostro discorso e' trascurabile.
Quindi piu' vai lento meno consumi, in maniera granitica.
Nelle citta' mal gestite svernicia le termiche in una maniera devastante e sara' chiaro fra poco il perche'.

Con il motore endotermico non e' cosi'.

Questo e' un motore semplice e antico, oggi hanno ginocchi e ottovolanti per complicare le cose. Inoltre cambia a seconda del carico che qui e' massimo (favorevole). Il grafico dovvrebbe essere 3d in assonometria per vedere bene il problema (si usa negli elettrici, per la cronaca).
Inoltre ogni cambiata e' una perdita.
In pratica il rendimento, che puo' arrivare al 40%, nella realta' arriva anche allo 0%.
Capite che quando siete intorno al 3% il 55% di una elettrica fa invidia, no?

Di fatto piu' vado veloce, almeno fino ad un certo punto, piu' il motore rende di piu', con il paradosso che ci possono essere casi che aumentando la velocita' diminuisce il consumo di carburante.
Questo e' il motivo per cui i 30Kmph sono un aumento di inquinamento e nelle citta' gestite male da scimmioni i consumi sono elevatissimi.

Chiaro che se uno era abituato con una vettura che di media faceva i 12-15 sui percorsi abituali passando in autostrada poteva vedere dei consumi a velocità da codice sostanzialmente uguali se non meno.

Con una vettura elettrica andare in autostrada, soprattutto se e' un mattone (SUV) vedi l'autonomia crollare perché il rendimento non cambia.

Ma anche questo non e' che un fabbricante di auto deve fare una lezione di fisica perche' a sQuola non avete studiato o avete passato tempo a declamare catullo.
-Guardi prima di venderle il prodotto deve obbligatoriamente assistere presso la nostra concessionaria a:
10 lezioni di fisica e a 10 di sQuola guida.
In caso di rate ad altre 10 di finanza.


L’assenza di indicazioni precise in merito può portare i consumatori a prendere decisioni basate su dati teorici, che però non sono rappresentativi dell’esperienza d’uso quotidiana.

I dati TEORICI sono sempre corretti se sono dati.
Certo che se per TEORICI vuol dire approssimativi perche' non conoscete il termine "teorico"...
I dati teorici dei simulatori dei siti, che hanno tolto perché non se li filava nessuno tranne il sottoscritto,   raccontavano bene la situazione, ma in rete esiste qualcosa ancora, dice per esempio che accendere il riscaldamento perché ci sono -10C, che ricordo essere 6KW, ad una tesla da 100KWh a 70Kmph costanti passa da 717Km a 559,  in pratica 158Km in meno, o se preferite 23KWh se ne sono andati per quello.
Del resto 2.3KW e' il minimo se volete nell’abitacolo evitare di guidare con i guanti da sci, probabilmente per una temperatura piu' maneggevole si parla del doppio almeno e un ulteriore aggiunta se il veicolo in questione non era gia' caldo.

Se non siete stupidi sapete che se avete parcheggiato fuori per tutta notte, vi aspetta un salitone (dove non aumenta certo il rendimento!), fate andare il caldo a bomba perche' l'auto e' gelata, ascoltate il musichino, fate andare il lunotto (600W), i fari e via dicendo l'autonomia della vostra auto da 100.000E se e' oltre i 300Km e' solo fortuna.
Parliamo di un pacco batterie nuovo di pacca appena uscito dalla fabbrica.
E' il motivo per cui dico che 100KWh e' una misura accettabile, se riproporzioniamo il tutto a bizzarre cose con solo 50KWh diventa evidente che non piu' una vettura sostituibile ad una termica.

Il fatto e' che come al solito le persone con la 3za media non capiscono che i dati sono sempre riferiti ad un contesto, alle volte semplificato per essere ripetitivo, e che poi vanno adattati alla nostra realta'.
Un consumo di 8 litri per 100Km della mia auto e' chiaro che con gomme larghe, sbrinatore assessori latinisti, suvvisti e monopattinisti possono diventare 25.
Il problema e' che un dato STANDARD deve essere compreso.
Il problema piu' grande e' che se dico WLTP nessuno sa cosa come cavolo sia ottenuto.
Chiaro che diventa difficile comprendere come poi si adatta alla realta', soprattutto per oggetti mai visti come le auto elettriche (chi le usava precedentemente e' al campo santo).

E neppure sospettano che la vettura possa consumare da ferma parcheggiata!

Ma il testo prosegue nel volo onirico

Un altro punto critico segnalato dall’Antitrust riguarda la perdita di capacità della batteria nel tempo. I siti delle case automobilistiche non fornirebbero informazioni chiare e complete sulla progressiva riduzione della capacità delle batterie, che è un fenomeno fisiologico legato all’uso del veicolo.

Torniamo a battere il tasto del "diteci tutto" stile complottari, evidentemente ne altroconumo ne l'antitrust leggono i giornali seri, del resto un giornale di barzellette non si abbevera da bloomberg, al massimo dalla settimana enigmistica, piu' grave un agenzia statale che si comporti cosi'.

Le auto elettriche in volume con batterie moderne, che non hanno meno 5 anni,  sono solo 2: LEAF e tesla S.
Le leaf con la loro ridicola batteria da meno di 30KWh, vendute in grossi volumi dal 2013, era la vettura elettrica piu' venduta la mondo e  sono conosciute per essere cagionevoli.
Quando feci una ricerca 5-6 anni fa in USA e Canada se ne trovavano a centinaia in vendita a prezzo di rottame con le batterie spanate.
Le tesla, per via della batteria piu' ampia e il pacco con un raffreddamento migliore e una politica di sostituzione "aggrattisse" piu' aggressivo era piu' raro trovarne, ma abbondavano.
Stiamo sempre parlando di volumi di auto di 2 modelli che mediamente non hanno raggiunto 10 anni sul mercato.
Cosa succedera' ai milioni di auto di altri modelli (ricordo che solo la 3 dovrebbe montare almeno 5 batterie diverse per geometria e fornitori) con eta' 20nnali?

Inoltre da bravi latinisti che non leggono altro che cose stupide, come ho gia' detto ci sono cose peggiori che "la progressiva riduzione della capacità delle batterie", l'invecchiamento produce grande variazione dell'autoscarica e del rendimento.
Ho alcune batterie al litio che se usate in giornata sono al 50%, dopo una settimana rimangono al 10%, ma per caricarle l'energia introdotta e' sempre del 100%.
Avere un auto che dura poco, diciamo il 60%  del nuovo, ovvero una batteria che ha ucciso l'abbondanza e si trova al 50% delle celle, secondo il ragionamento dei folli vuol dire che non fai piu' 500Km con i 100KWh, ma ne fai 250 e potresti ancora usarla come auto secondaria.
Ma se quella vettura cominciasse a consumare il doppio secco... beh, anche se avesse mantenuto l'autonomia di 250Km... 

Nessuno sta parlando di autoscarica, del resto e' NORMALE che una tesla butti 100KWh da nuova all'anno. Pero' quando invecchia... Eppure nessuno ne parla.
Autoscarica questo termine da tacere, mica e' Voldemort? 
Altro divertisment e' il rendimento, mentre sono tutti impegnati a dire che l'auto ha il 99.999, no, anzi, il 1500% (non hai piu' bisogno di ricaricarla e fornisci energia magica dal nulla alla citta' intera?) di rendimento.
Il motore industriale rende tanto, ma non è il motorino dell'automobilina, ci si dimentica che le batterie sono imperfette e si scaldano, non per magia, ma per rendimento.

E' evidente che manchiamo delle basi.

 

Tenetevi forte perché l'articolo della rivista sta per raggiungere alte vette.

 


Nella tabella qui sopra abbiamo selezionato tra sessanta modelli quelli con una differenza di oltre 100 km tra l'autonomia massima dichiarata e quella emersa dai nostri test

Quindi uno pensa che altroconsumo abbia attrezzato una location (o noleggiato una) per fare dei test che sfidano quelli proposti dalle case.
Ricordo che i test devono avvenire a temperature regolate con procedure rigide per cercare di evitare discrepanze nonostante le trufferie (VW dieselgate, dice nulla?)
Perché se la rivistina prendesse l'auto X e si lanciasse in una strada aperta al pubblico a dicembre e facesse lo stesso a gennaio con la vettura Y a temperature, pressioni, traffico, meteo, peso del guidatore eccetera difformi la prova e' solo molto indicativa e foriera di errori a 2 cifre ben grasse.
Puo' essere utile, per carita', ma non puoi confrontare quel numero con il WLTP.
"Salve mi dia 20 banane",
"ecco le do 4 arance: tanto sono confrontabili".

Giusto per capire il livello di difficolta' i veicoli vengono messi in prova su dei rulli che sono contenuti in un capannone pressurizzato dove tutti i parametri fisici come pressione umidita', temperatura eccetera sono accuratamente tenuti costanti.
i parametri di strumentazione di laboratorio, come la taratura di dinamometri, analizzatori di gas, anemometri, tachimetri o la resistenza al rotolamento del banco di prova sono normati.
Poi vengono rilevate le resistenze aerodinamiche e calcolate per essere addizionate al risultato.

E' chiaro che in un processo sintetico le cose possono andare storte attraverso sistemi furbetti (come VW ch se vedeva il GPS fermo e l'auto a sparo capiva di essere in un test) o che possono anche semplicemente sfruttare l'essenza stessa della simulazione.
In un mondo di onesti era una cosa furba, ma il mondo reale e' altro.

D'altronde neppure e' possibile fare diversamente, chi prova una vettura sul mare, in quota, al freddo e al caldo rischia di diventare come gli esami di certe specialita' italiane con transumanze ridicole. Al freddo e in quota una vettura turbo zannuta potrebbe mostrare fino al 30% in piu' di cavalli di un aspirato confrontabile, aumentando pure il rendimento.
Neppure si puo' pensare di condizionare un intera pista fisica di qualche Km.

Ora andiamo a vedere come la rivista che guarda dall’alto in basso i numeri WLTP delle case ottiene i propri numeri.

Prendiamo l'EQS 580 che la merc costruisce per sostituire la classe E, facendo notare che costa 5 volte tanto per via della tonnellata e rotti di batterie.
La cosa divertente e' che merc sul sito dichiara
 657 - 798 km WLTP autonomia elettrica
 701 - 838 km WLTP autonomia elettrica ciclo urbano

Tutto nella norma: rimanendo il rendimento costante la semplice velocita' e' la causa dei consumi maggiorati.
Inoltre pur pesando come una montagna e' una vettura ben progettata, non e' una junior o un renegade, ed e' piuttosto efficiente.
120KWh raccontano 500Km certi, anche se siete ipercritici come il sottoscritto, e' un dato di fatto.
Arrivano quelli di altroconsumo e raccontano di 541.8km.
Credibile certo, ma ora metti sul tavolo i parametri di pressione e temperatura a cui era il veicolo&c, altrimenti sei un buffone..

se poi vediamo la cinesata della "Mg MG4 Electric    391.7    n.d.    530" non ci siamo proprio. mancano dati.
Il sito MG dichiara  "un'autonomia straordinaria di 450 km WLTP" e 530Km in urbano.
Altroconsumo evidentemente non e' neppure in grado di andare sul sito del cinesone. Quando scrivo su questo b-log di medda e' la prima cosa che faccio.

Ora cerchiamo i dati sul sito di altroconsumo.

Se cerchi sul sito non pare che ci sia un luogo di test, un capannone dove facciano le prove, nulla.

L'unica cosa che troviamo, solo dopo una ricerca, e' questa:

I consumi di energia elettrica e di carburante vengono valutati in modo accurato e confrontabile attraverso un protocollo di test europeo (denominato “Ecotest”) che prevede l’esecuzione delle nuove prove di omologazione europee più ulteriori prove e procedure che vanno oltre a quelle di omologazione, al fine di avere risultati ancora più realistici dei consumi reali.
Il nostro test su consumi ed emissioni è quindi più severo della procedura di omologazione a cui le auto vengono sottoposte per legge, e danno quindi dei valori più realistici dei loro effettivi consumi su strada.

Va da se che la procedura di test non e' la medesima il risultato non e' identico.
Lo dicono loro stessi:Il nostro test su consumi ed emissioni è quindi più severo della procedura di omologazione
In italiano vuol dire che non e' confrontabile e misura cose diverse.
Altrimenti ritorniamo agli imbexilli che "io sul mio TV 4k il 4k lo vedo meglio", e grazie al razzo.
Cosa misura e in cosa e' diverso non lo spiegano, viene il sospetto che non lo sappiano da come scrivono, che e' bizzarro, ma avra' un senso proseguendo lo scavo.

per la cronaca NON ESISTE UN TEST EUROPEO ECOTEST

Solo dopo qualche ricerca trovo una corrispondenza possibile (ovviamente non esiste sul sito del giornaletto di svampiti).
L'ADAC e' l'Allgemeiner Deutscher Automobil-Club, abbreviato in ADAC, il club automobilistico crucco, come vorrebbe essere l'ACI se non fosse sostanzialmente statale.

L'ADAC ha inventato un nuovo sistema per i cavoli loro di rilevamento che e' l'ECOTEST.
Quanto è pulita l'auto desiderata? L'ADAC Ecotest risponde a questa domanda - in modo indipendente e affidabile. Ogni veicolo che deve affrontare l’Ecotest viene messo alla prova...


 Anche l'ecotest e' un test sintetico. Ovvio.
Non e' "europeo", salvo che si voglia definire "mondiale" quello che faccio io a casa mia.

si noti nella descrizione che dice che e' di fatto identico al WLTP in tutto e per tutto, ma aggiunge un percorso:
"L’Ecotest aggiunge quindi uno speciale ciclo autostradale ADAC. Questo ci permette di vedere se i sistemi di post-trattamento dei gas di scarico funzionano anche al di fuori dei test legali"

Ora e' ovvio che lo fanno per vedere che funziona il catalizzatore della nafta, rilevante dopo la questione del dieselgate, ma di fatto sta dicendo che le auto in prova vanno mediamente piu' veloci, ovvero le elettriche consumeranno di piu'.
Se fai un test che va piu' veloce e' normale che il test ti dira' che consuma di piu' dell'altro test.
Se rimani meravigliato della cosa sei un latinista.

 Del resto l'ECOTEST non nasce per i consumi ma per la verifica dell'inquinamento.
E siccome sono gente seria, cominciano, sebbene la toccano molto piano... non si puo' dire a voce piena...  che la generazione elettrica non e' pronta per le auto ed e' un delirio di KWh buttati.

 la Mercedes EQV (un furgoncino piccolo NdB) completamente elettrica ha ottenuto ben 30 punti in meno rispetto alla Seat Arona con il suo motore a benzina. Si può vedere che anche un elettrico è inferiore a una combustione in termini di rispetto dell’ambiente, se è significativamente più pesante e ha un consumo enormemente elevato (30,9 kWh/100 km). 

Del resto, se guardiamo bene i numeri, e' ovvio che una vettura con imbarcato una tonnellata di batterie e la forma di un frigorifero come il pessimo Q8 elettrico non ha zero emissioni, sara' sempre un inquinatore seriale confrontato con una banale piccola con il suo 4 cilindri d'ordinanza a benzina. Salvo che le reti energetiche cambino drasticamente e non puo' avvenire in meno di 50 anni. Ma anche in quel caso un mezzo con quelle forme ha poco senso ecologico, altro che zero emissioni.
 

Si noti anche che la stessa ADAC dice, in altre pagine, che non si possono confrontare veicoli testati con release diverse del test essendo in evoluzione continua, aggiungendo:
"Non esiste un test standard che funzioni per dieci anni"

ADAC Ecotest Metodologia fino a marzo 2021,
ADAC Ecotest Metodologia fino a gennaio 2019,
ADAC Ecotest Metodologia fino ad agosto 2016,
ADAC Ecotest Metodologia fino a marzo 2012,

Quale maledetto test ha usato di questi 4 altroconsumo?
Nessuno puo' saperlo.
Inoltre, se non si possono confrontare i test del 2019 con quelli del 2021, e' ovvio che non si possono confrontare con il WLTP. Pere e banane.

 Viene il sospetto che altrignoranti  abbia preso dei dati a caso da ADAC, rubandoli o su licenza d'uso, li abbia messi a caso nel pentolone del sito, non ne comprenda il senso e non abbia fatto le prove.
Giustificherebbe anche il fatto che meta' delle auto evidenziate siano ben oltre i 60K e una bella sfilza oltre i 90KE, non certo il pubblico tipico della rivista che faccio fatica ad associare ad una EQS da 180KE, mentre lo immagino su una 208 comprata a rate con 12KE.
E evidenzierebbe perche' non capiscono che non e' un test piu' aderente (ha solo piu' autostrada), non sanno cosa sia "aderente"

  Ancora una volta sia altroconsumo che AGCM dimostrano, per usare un eufemismo spinto, di non essere all'altezza.

 La cultura, in tutta evidenza, in questo paese manca ed e' stata sostituita da aulici scritti di morte lingue che rimbalzano gaudenti in calotte craniche svuotate da insegnamenti inutili spacciati per divini.

Il fatto, alla fine, e' che ci sono troppi attori poco puliti.
Ci sono i media pagati per essere proattivi
Ci sono gli agenti per istigare verso il nuovo
Ci sono i fanboy che subiscono il fascino
Ci sono i "contro comunque" 
Ci sono i media che si attaccano ai pro a ai contro per fare audience.
Ci sono...
E stendo un velo pietoso sulle "ricerche" che di fronte al soldo stanno facendo figure di medda a molte universita'.

Ma la banale verita' sta nei numeri.
Sulla durata in vita nei Km delle batterie i numeri sono controversi
Sulla vita nel tempo delle batterie sono banalmente sconosciuti
3/4 dei dati non sono mai stati oggetto di indagini serie 

Senza adozioni forzate il mercato ci avrebbe dato risposte intorno al 2035 circa di molti di questi numeri e le ricerche senza oboli avrebbero cominciato a dare numeri non ridicoli molto prima.
Cercare di avere numeri oggi e' piuttosto strano.
Per esempio quanto dura una batteria BDY?
Una universita' italiana che avesse accesso a tutti i dati italiani oggi puo' giusto dire che per 2 anni non danno problemi significativi, ma quale vettura ha problemi dopo 2 anni?


La domanda quindi e': hanno senso gli articoli come questo o la questione di AGCM?
Altre domande, moto inerenti al tema e facili da sviluppare sono invece piu' semplici da analizzare...

 

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

La cosiddetta rivistina è più che altro un giocherello che chiede soldi solo per fare una domanda o per illudersi di aprire una controversia con un fornitore inaffidabile. Quando anni fa mi rubarono 100 euro su una prepagata visa, scoprii che pensare di farmi assistere dalla " rivistina" comportava oltre al danno anche la beffa, in pratica cornuto e mazziato, del resto il consumatore non è più considerato essere umano.
Non ci stupisce quindi che la rivistina non faccia test; non è previsto semplicemente; basta che il consumatore cornuto e mazziato intanto riapra il portafoglio, poi le faremo sapere.
Un pensiero dedicato ai 30km/h. Certo che è una mossa idiota e demoniaca di uno stato ebete e discriminatorio, che non ha saputo educare un popolo non educabile in alcun modo! Costringi tutti, anche i guidatori rispettosi del cds (che rispetterebbero i 50 km/h in città), ad andare da lumaca, buttando benzina, tempo, usura della vettura raddoppiata... e quella dei nervi, triplicata. C'è gente che dopo essere stata obbligata a 30 allora poi sgomma a 80 buttando nuvole di smog inutili in aria col rischio di stirare anche qualche perdone. Sembra la reclame di certi integratori contro la stipsi contenenti dolcificanti artificiali potenzialmente cancerogeni, che mentre ti alleviano la stipsi intanto ti guidano verso il rischio di tumore. Potenzialmente cancerogeno significa: creperete tutti, non creperà nessuno; confusione a mille ma nel frattempo sgancia 20 euro in farmacia!