Cosa puoi dire di un prodotto che viene prodotto ovunque, con un procedimento tedesco, e' sovrapponibile e riesci si e no a mantenerti solo grazie a incentivi statali?
Quale grande strategia di marketing puoi pensare con la mente intorpidita dal latino?
Ecco che l'italiano imbottito di liceo guarda il passato e riproduce una scena di poverta' contadina non dissimile da quella che penserebbe Gentile nel primissimo 1900.
il nostro e' meglio degli altri!
Perche'?
Perche' e' meglio.
Il nostro cibo e' sempre meglio.
Immagino il successo all'estero.
11 commenti:
E' oramai abituine diffusa mettere "Made in Italy" o bandierine italiane sui prodotti, anche quando di italiano hanno magari solo il nome. E' solo una strategia commerciale, fatta da commercianti ignoranti che leggono nel paese una tendenza nel preferire prodotti, cosiddetti, della tradizione. Il motivo, secondo me, è un paese vecchio, fatto di vecchi, che diventa ogni giorno sempre più conservatore.
Secondo me parte della percezione deriva da fatti reali, come le notizie sul glifosato oltreoceano, o ad esempio la maggiore tolleranza degli americani verso alcuni coloranti e additivi (la Fanta americana ha diverse robe che in europa mi risulta siano vietate, tra cui il giallo nommiricordoilnumero e il rosso idemcomesopra).
Poi che sia per un discorso di regolamenti europei o di leggi italiane, se davvero il cibo italiano sia "meglio" di quello europeo in generale etc. magari è un'estrapolazione dettata più dalla percezione che dalla realtà dei fatti.
Il glifosato è l'erbicida più diffuso al mondo, per via della sua efficacia e della minore tossicità rispetto ad altri.
Di cosa stiamo parlando?
Stiamo parlando che siccome era in scadenza il glifosato e' usato come erbicida con gli OGM, da li e' diventato il male...
Delle differenze ci possono essere, ma nel 99%, se parliamo di stati occidentali, non e' che la gente more per strada come le mosche.
Un motivo per preferire cibo italiano, e' che ha (mediamente) fatto meno km di uno estero.
Importantissimo!!! È anche vegano, non testato su animali, biologico, biodinamico, Bio Presto, non contiene olio di palma né di colza né tracce di farina di grillo, e per grillo badate bene, intendo l'animaletto che canta di notte. Non contiene glutine né tracce di nitriti né nitrati e neanche di miagolii. Effetti collaterali: nuoce gravemente alla salute mentale e a quella del portafoglio. Ma noi siamo i miglioriiiiiiii
Il glifosato ha effetti acuti relativamente (ripeto, relativamente) blandi. Guarda caso se ne riconosce un certo grado di rischio dopo che Monsanto ne ha ceduto i diritti a Bayer. Per il resto gli OGM avrebbero dovuto sconfiggere la fame nel mondo oltre quarant'anni fa.
che poi lo zucchero bianco si fa tranquillamente anche con la canna da zucchero, tant'è vero che il marrone e la densità più o meno carichi dei vari tipi di zucchero di canna (demerara più chiaro e sgranato, muscovado più scuro e umido) si ottengono aggiungendo allo zucchero di canna raffinato, che è bianco come quello di bababietola, più o meno melassa di zuchero, che invece è marrone scuro.
l'unica differenza tra i due è che la melassa di barbabietola non è commestibile, mentre con quella di canna ci si fanno appunto coloranti, additivi alimentari, sciroppi, bibite e alcoolici come rhum e cachaca.
se quello di barbabietola scompare non credo che il pianeta o l'umanità ne avrebbero conseguenze sensibili, positive o negative.quanto al glifosato, posto che ha comunque una tossicità molto ridotta, in USA viene usato per far seccare contemporaneamente dei campi che - per la loro estensione - sono stati seminati in tempi diversi, e quindi sono pronti per la mietitura in tempi diversi. per cui usano glifosato per comodità di lavorazione e non (soltanto) come diserbante selettivo e molto efficace, come invece viene usato in Europa
in effetti e' solo piu'una questione poLLitica che altro.
Il roundup e' usato ovunque nel mondo e siccome era usato ovunque sono state create le piante resistenti a questo (non solo OGM "letterali")
In alcune nazioni se scoprissero che noi abbiamo fatto la truffa dell'etanolo, roba che per anni a fatto morti e feriti fino a che e' scoppiato il bubbone con un boato devastante.
Persino wiki minimizza, ma l'adulterazione dei cibi fino al 1990 era pratica comune e profonda che era pesante al nord soprattutto con i vini, ma al sud era talmente perniciosa da essere considerata normalita'.
Le cosse in realta stavano gia' migliorando lentamente, ma ci avrebbero messo decenni.
L'unica cosa buona di quella vicenda e' che dopo soli 5-7 anni la situazione miglioro' tantissimo arrivando di fatto alla situazione attuale.
Poi cominciarono a chiamare l'olio come le auto e altre cagate dimenticando cosa eravamo: ladri di galline.
Non ci fossero state tante vittime l'adulterazione tramite prodotti non alimentari (come rinvigorire un mosto scarso con metanolo, più economico dell'alcool alimentare) sarebbe proseguita sotto traccia. Nel caso specifico era impossibile non lanciare l'allarme.
Tuttavia la pratica degli agricoltori di sverzare dietro compenso ogni porcata nei terreni agricoli prosegue, benché limitata in confronto agli anni '80, come provato da un'indagine condotta solo qualche anno fa relativamente allo sverzamento di fanghi da depurazione.
Infatti, non li capisco questi produttori che fanno pubblicità parlando bene del proprio prodotto e dell'origine. Anzi, il concetto di pubblicità è proprio superato, bisognerebbe essere più generici tipo:
-pubblicità del Grana Padano= Poster bianco, al centro una crosta scavata male e il testo "FORMAGGIO".
-pubblicità auto Fiat-FCA-Stellantis= testo "Auto!" in alto, poi la foto di un pneumatico al centro e sotto "Tipo Alfasud, ma nuova!".
-pubblicità vino= Solito poster bianco, testo, al centro sopra un graspo d'uva, "In vino veritas".
Per lavoro ho girato un po' di stati, e quando mi è capitato di vedere la TV, quasi sempre nelle pubblicità sottolineano che l'origine del cibo è [questa nazione]. In pratica la roba migliore è quella proveniente da dove viene trasmesso lo spot...
Anonimello
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