lunedì, maggio 18, 2020

prezzi soviet




Il prezzo calunniato, ops, calmierato, in questo momento va di moda, il nostro poderoso stato imponendo pure per le mascherine ed evidenzia ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, la completa ignoranza del nostro governo grillino sulle leggi che governano l'economia.

l'imposizione di un prezzo potrebbe funzionare se il prezzo salisse senza ragione, per esempio per la pazzia del fornitore: si alzano male mattina con l'idea di vendere suo prodotto al triplo del prezzo. 
Dopo lo scienziato pazzo la multinazionale kattiva che lucra perche' e'... Kattiva.

questo è quello che pensano di solito Grillini i veterocomunisti e altre strane bestie che non capiscono un caxxo della realtà che li circonda: la multinazionale cattiva, il misero ricco, il cattivo imprenditore... come si vede da altre vicende...

Manca l'idea:se il fornitore sta aumentando i prezzi è perché può farlo.
Quando puo' farlo vi e' un perche'.

Non sfugge a nessuno che il Tavernello non ha lo stesso prezzo del Crystal, eppure nessuno sano di mente penserebbe di costringere il prezzo del vino a mezzo euro al litro per tutti.

Qualsiasi prodotto a un prezzo perché può reggerlo sul mercato quando è sovraprezzato succede una cosa molto banale: altri si mettono a produrre la stessa cosa.

Se io avendo le fragole a 10 € cad non passerà molto tempo che ci sarà qualcun altro che lo fa nella stessa identica maniera.
Se il mercato regge entreranno altri Player e a quel punto l'offerta causerà una diminuzione del prezzo che può essere fermata per alcuni marchi attraverso un abile politica di marketing: non sempre prodotto costoso e' migliore, ma sicuramente un prodotto costoso non può essere venduto a meno.

Ancora una volta abbiamo un prodotto, in questo caso le mascherine, con una richiesta abnorme rispetto ai soliti numeri e questo ne provoca una mancanza sul mercato.

Per l'economia, quella delle scuole elementari, ti dice che quando vi è scarsità è normale che il prezzo aumenti.
Questo non è una cosa del tutto negativa poiché l'aumento di prezzi contemporaneamente promette due cose: da un lato un maggior guadagno per il produttore che sarà in grado di investire, ovvero aumentare la produzione, dall'altro limita l'abuso in maniera che chi compra l'oggetto è sicuramente qualcuno che ne ha necessità e non qualcuno che la usa come soprammobile.
Certo che chi e' sbollettato puo' soffrirne, dovendo spendere molto per il proprio reddito se ne ha una necessita', ma non si puo' avere tutto.

In questo scenario di scarsità di mascherine arriva il solito Stato impositore che decreta che il prezzo al pubblico sia una cifra concordata.

Al nostro poderoso Stato ovviamente non sfugge, salvo che siano intelligenti come un quokka, che la pandemia è a livello internazionale e quindi un fornitore di mascherine potrebbe preferire l'invio di un container in Francia anziché in Italia guadagnandoci, per miseri 30 km, decine di migliaia di euro in più.

Non dovrebbe neppure fuggire da quelle teste malate che chi vende al dettaglio potrebbe aver acquistato ad un prezzo superiore a quello imposto per la vendita, lo stesso stato, stando dichiarazioni ufficiali, ha comprato mascherine a centinaia di migliaia ad un prezzo praticamente doppio di quello di vendita al pubblico.
Cosa facciamo, decretiamo che chi le ha comprate a .8E le venda ora a .6 decretando che chi ha investito per tempo rischiando capitale lo prenda nel gnao e fallisca? 
Mi pare la stessa cosa dei 600E agli imprenditori, ma che non si rinunci alle ferie per gli statali a casa al 100% del reddito: una sberla in pieno viso. 
Non e' bastato deridere le aziende durante il covid?

Ma gli effetti sono persino piu' perniciosi di un aumento del prezzo.

Potrebbero, con fare da GDO o da venditore koreano, avere un prodotto “governo compliant” che in pratica e' pessimo, tanto da disgustare, e poi a prezzo triplo la “solita” mascherina.

Piu' probabilmente all'apparire delle mascherine “calmierate” i peones, anche quelli che non hanno bisogno di tali quantita' si lancino il folli acquisti, cosa gia' vista con gli ospedali che non avevano le mascherine ad alta performance mentre la massaia costretta in casa  gongolava per il possesso di un pacco da 50 di tipo yabba dabba3. Perche' all'inizio non era ancora scattata l'escalation dei prezzi
In pratica il prezzo calmierato genera mancanza.

Mancanza anche perché a quei prezzi nessuno tira su una linea di produzione. 
Per investire serve incassare.
Devi avere un capannone ($$$) 
devi avere le materie prime ($$$) 
devi avere almeno 3 operai per alimentare la macchina che, 
acciderbola, 
ti costa un paio di milioni per iniziare, 
ma poi spara 100 pezzi al minuto... 
che in condizioni normali li vendi a 2E 20pz al pubblico ricarico del venditore, scatola e affini compresi, ma se dovessero costare 1E cadauna in pochi mesi ci paghi gli interessi...
Capiamo perche' in italia non si fa business?

Chi e' cosi' pazzo da tirar su da zero una linea che a fine dei giochi non vale l'energia elettrica che consuma, cosi' costosa grazie alle tasse solari?
O ho un rientro congruo o le importo dalla cina, ma quelle dalla cina le vogliono anche i crucchi, i francesoni e persino i sudamericani.
O metto sul piatto soldi o non arrivano.

In pratica o le mascherine hanno un libero mercato, o diventano rare.

Salvo che il governo faccia cose ancora piu' estreme come cooptare aziende e obbligarle a lavorare in perdita o finanziare, in perdita quindi, una produzione delle stesse in quantita' ENORMI per mesi magari mettendo un limite d'acquisto modello tessera annonaria.

Ma alla fine mi sembrano soluzioni peggiori del male: il fatto che per un periodo salgano di prezzo.



Aggiunta:

il testo e' stato scritto il giorno dopo della notiziona che ha esaltato molti giornalisti idioti.
Poi e' stato messo il testo in coda alla serie madmen... e nel frattime le mascherine sono sparite.

Leggiamo cosa dicono i cerebrolesi:
Il commissario sull'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri:
«La colpa non è mia ma di distributori e farmacisti».
“Le farmacie - sottolinea Arcuri - non hanno le mascherine perché due società di distribuzione hanno dichiarato il falso”
“Non sono io a dover rifornire i farmacisti. Il commissario rifornisce regioni, sanità, servizi pubblici essenziali”

Del tipo:
il cane mi ha disturbato, 
faceva caldo, 
la nonna stava male, 
e' morto mio fratello,
E' ARRIVATA UN'ORDA DI ZOMBIES MA NON E' COLPA MIA SE NON HO FATTO I COMPITI!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che poi, il discorso è semplice: vuoi distribuire qualcosa "a prezzo politico"?
Ci può stare
Ma allora ti fai carico della differenza

Come con i farmaci, o i ticket sulle prestazioni mediche

Stefano ha detto...

Emergenza gestita in modo completamente errato, non pianificato, con un piano di reazione colpevolmente trascurato, castrato, demolito e rottamato ai suoi tempi da chi ora dirige le strutture deputate ad affrontarla (lopalco, ricciardelli).
Sarebbe bastato quello a decretarne le dimissioni, invece sono i generali che comandano gli "eroi". Che mi ricordano le truppe mandate al fronte con gli scarponi di cartone e i moschetti del 15/18.