martedì, maggio 19, 2020

numeri



In questi giorni mi sono trattenuto, ho fatto la spatafiaata madmen proprio per impedirmi di dire qualcosa sul nostro governo di merda che, come i suoi predecessori, ma sempre in diminuzione di numero dei neuroni negli anni, sparava cazzate.

Il fatto che servirebbe fare l'Europa, per davvero, non accennata come ora come la storia del MES che piangono perche' andrebbero restituiti.
Capisco che abituati a regalare al sud 100 miliardi all'anno speravate che per almeno un anno esso sarebbe andato a carico dell'EU consentendo di respirare.
Pero' l'EU non e' imbecille come il veneto o il piemonte.
I soldi li vuole indietro.
Inoltre se tutti gli stati chiedessero soldi non vi viene il dubbio che da qualche parte poi li devono prendere?
O siete dell'idea tipicamente siciliana che basta chiedere come hanno fatto un mese prima del covid?

e poi, lo stato, come pensa che si riparta con le potenti misure messe in atto?

al momento hanno dato:

una tonnellata di soldi agli statali
Roba da far tremare i polsi

una vaccata agli operai
A casa a prendere quasi lo stipendio.

al privato regalie a pioggia (es monopattini, forse vogliono abbassare la popolazione?) mutui, caxxi e mazzi. Siamo sempre in ottica "domani mattina si vota"

Ai liberi professionisti hanno scontato 600E dalle tasse, in pratica hanno dato un contributo per pagare i pingui F24. 
Ti abbiamo dato 600E, non rompere il caxxo per l'affitto dello studio, se hai appena cambiato la workstation e comprato il CAD, e arrivano le rate,  non rompere, usa i 600E.

Alle aziende… virtuali prestiti di 25.000E, spesso con l'obbligo di anticipare la cassa dei dipendenti, e per legge, se finiscono i liquidi considerale fallite con l'obbligo dei libri in tribunale.
In pratica almeno il 20% delle aziende e', per legge, fallita e dovra' rientrare dei prestiti (altrimenti le banche vengono punite per legge) facendola fallire per davvero.
Cambiare le leggi e dare in prestito dei soldi per davvero, non virtuali e non miseri 25.000E che un azienda con 10 persone bloccata fuma in un paio di giorni, no?

Vi e' da chiedere con i professionisti in ginocchio e le aziende che hanno ricevuto dallo stato una cannonata in faccia come ci possa essere una ripartenza, forse l'idea e' che i dipendenti sappiano lavorare senza andare in una azienda e produrre oggetti complessi in cucina o che gli statali nel cubicolo in comune producano telefoni cellulari.


infine il balletto dei numeri

anziche andare sui contagiati (che non sono stati contati) andiamo sui morti

Decessi totali 20 febbraio 31 marzo media 2015-2019

nord (perche piu' colpito e perche potrebbe prefigurare il sud futuro) 32.491

totale italia 65.592

Decessi totali 20 febbraio-31 marzo 2020

nord 56.402

totale 90.946

Visto che a questi vanno sottratti i morti sul lavoro(100 al mese), quelli stradali (con quelli oltre i 2gg siamo a circa 160 al mese) eccetera possiamo dire con una approssimazione decorosa che i morti per covid sono intorno ai 27-30.000 al 90% al nord italia.
Il perche e percome lo lascio alle vostre menti, oggi sono troppo cattivo.
Sara' da ridere con i dati di aprile: 35-40.000?

Nel frattempo musumeci, anche detto il coglione, urla che il nord (non ridete, ve ne prego) gli ha rapinato 850 miliardi ed ora li rivuole indietro, mentre un suo emulo di cazzate (de magistris) urla che   ai comuni in tutto sono stati promessi 300 miliardi e li vuole subito per chiudere i buchi (piu' fenomeni carsici nel suo caso) del comune napoletano. La vergogna non e' piu' nella palette.

Insomma quello che era un fiume di denaro da nord a sud oggi non basta piu', anche se la fonte e' secca si deve ingrossare il fiume prendendo i soldi dallo stato che li predera'... boh.

Ovviamente tutti urlano contro la sanita' lonbarda, bisogna commissariarla, perche altrimenti rischia prima o poi da dover essere un esempio.

Penso solo ad un lanciafiamme.

5 commenti:

LucaL ha detto...

Aggiungerei che tutti gli insoddisfatti del sistema sanitario lombardo possono da domani andare a curarsi in qualche ottimo ospedale campano, siculo o molisano, visto che da 20 anni mezza italia ruota tra milano e monza anche per un unghia incarnita.
i problemi ci sono e ci saranno sempre, ma prima di sparare giudizi...
Ciao

Stefano ha detto...


Sicuramente la sanita' nordista ha un servizio migliore rispetto al meridione. Anche se si e' puntato piu' sull'eccellenza, sulla concentrazione in poche strutture (per l'appunto di eccellenza) ma insufficienti come posti e logisticamente inefficienti, delegando alle convenzioni con i privati servizi in zone disagiate/remote o con alto valore aggiunto (per favorire i "soliti noti"), piu' che prevedere un servizio capillare e territoriale che potesse ampliare il bacino di utenza on site.
Che qualcosa nelle procedure e nei piani per la pandemia e' sotto gli occhi di tutti (non e' possibile che in condizioni standard la meta' dei casi sia concentrata nel 20% della popolazione in una zona cosi' circoscritta).
Se questo sia dovuto direttamente o indirettamente alla gestione o a fatti endemici non direttamente correlati al sistema sanitario l'analisi dei (tantissimi) dati ce lo potra' dire la ricerca scientifica alla fine degli studi, che gia' da ora non risultano semplici, ma che dovranno essere fatti anche a livello legale, in modo che qualsiasi cosa sia successo si mettano in campo le necessarie azioni correttive alla pianificazione sanitaria in caso di tali eventi.

La stessa ricerca ci dira' se al sud sono stati solo maledettamente fortunati oppure ci sono stati fattori esogeni/endogeni tali da impedire la trasmissione a tali livelli del virus, perche' a livello di procedure/infrastruttura lo stato della sanita' meridionale e' tristemente nota. Oppure se la frammentazione in piccole unita' territoriali (visto come schema "inefficiente" dai burocrati della sanita') ha permesso un maggiore isolamento dei casi.

E speriamo si riescano a mettere a tacere tutti i soloni della "spending review" che vedono nella sanita' e nei servizi ai cittadini il bersaglio da colpire per rientrare in assurdi parametri che boriosi e ignoranti burocrati vogliono imporre per soddisfare fallimentari teorie macroeconomiche (EU, ti fischiano le orecchie?).

blu-flame ha detto...

stefano il problema della lombardia e' che e' a secco di soldi.
Se al sud si puo' spendere il doppio e curare male, al nord i soldi non arrivano e se si vuole curare non e' che si puo' scegliere se non ridurre gli ospedali.

La spending rewiew in italia non esiste, si fa sempre orizzontalmente. cosi' facendo si punisce che spende poco.
La lombardia e il veneto, leggevo in un report qualche anno fa, spende meno in molti settori di molti paesi UE. Questo vuol dire cche la UE non ha nulla da questo punto di vista. Certo, i trasporti sono leggermente cari (aho semo sempre in italia) ma non sono fuori di melone.

Diverso e' se ci spostiamo verso sud.
Se parliamo di ATAC, soprattutto prima dell'intervento di tronca, che e' stato subito spazzato via dai grillini, produce solo polpette di euro, perche di trasportare i romani non gli frega nulla. ATAC serve solo al consenso elettorale ecco perche nessuno ha il coraggio di chudere (oltre al fatto che si debbano saldare 2 miliardi di debiti)

Mano a mano che andiamo verso sud le cose peggiorano, non e' una cosa "contro il sud" salvo che pensiamo che anche la matematica abbia antipatie.
si arriva a regni dove ormai i comuni e la sanita' manco si disturbano di fornire il bilancio in spregio totale delle leggi.

l'EU ha tanti difetti, ma il piu' grande e' che nessuno vuole cedere il comando.

Vogliamo l'europa?
la risposta e' si per forza, salvo vogliamo andare a contrattare da microbi con cina e usa.
allora che si pianti di rompere il caxxo e si abbia un solo esercito, una sola squadra alle olimpiadi, una sola scuola (basta pensarci diversi!) e un solo maledetto sistema federale come negli USA o molto simile.

Il momento che accadra', se mai accadra', smetteremo di avere molte stranezze come tasse a cannone.

Stefano ha detto...

@blu-flame
"
Il momento che accadra', se mai accadra', smetteremo di avere molte stranezze come tasse a cannone."

No, non accadra'. Troppe le differenze, politiche, economiche, etniche, linguistiche, finanziarie da "omogeneizzare". Agli americani, che parlavano tutti una stessa lingua, provenienti dalla stessa terra madre, ognuno con la stessa politica dell'"ammazza e appropriati" e' servita una guerra civile.
Un tedesco non sara' mai come un italiano e un italiano come un francese e un francese come un polacco. Facciamocene una ragione e andimo avanti, collaborando senza imporre agli altri i nostri comportamenti/leggi/abitudini, ognuno con i propri pregi e difetti. Assumendocene (TUTTI) le nostre responsabilita' e conseguenze.

blu-flame ha detto...

il motivo vero non e' neppure quello, ci sono modi per evitare che gli stili di vita urtino.

ci sono 2 cose che invece pesano

il fatto che a nessuno di loro piace beccarsi popoli che buttano via soldi (l'italia, ma non solo) e a questi popoli non piace certo avere la flebo bloccata.

il fatto che nessuno vuole perdere potere: un politico, un generale, un manager della PA non vogliono l'europa. Se alcune cose, centralizzate, sarebbero MOLTO economiche (pensiamo all'esercito o agli innumerevoli corpi di polizia che noi abbiamo)vuol dire pero' che tutti i vertici nazionali sarebbero di fatto decimati e ridotti di potere.

Lo ricordiamo il Prodi che voleva insegnare all'europa cosa sia la giustizia sociale all'italiana (aka se sei una PIVA devi morire)?
Bene, oggi e' una rarita', in europa non avvererebbe piu' che le PIva sono da calciare in culo, ne che i comuni come napoli continuino a vivere perche si materializzano santi che fanno si che qualunque porcherie facciano non finiscano il galera tutti.

Ovviamente anche altri stati non vogliono che dall'alto ci arrivi potere.
La seggiola e' un punto fermo.