Quello che non tutti sanno di me, che provoca il fatto che tendo ad essere un po (tanto) tuttologo, e' che tendo a fare tutto da me, MALE.
Perche' alla fine tanto vuol dire poco ovunque.
Ovviamente per farlo progetto, studio, bestemmio e disegno.
Nonostante cio' spesso prendo una travata in faccia.
Una cosa che mi piace tantissimo e' arredare e spesso non capisco come razzo si sia arrivati a certe cose.
Questo è uno studio preliminare della mia casa quando non avevo neppure le chiavi, moooooolto grandangolare per capire se il rubinetto abbattibile, per es, ci stava, dove mettere la lavastoviglie e se l'apertura era possibile.
Poi nelle varie versioni ho spostato molte cose.
Render: sweet home 3D, mooooolto comodo rispetto ad un CAD generico come usavo anni fa.
La camera piu' difficile e' la cucina per un motivo molto semplice: deve FUNZIONARE, e', al contrario di altre stanze, una macchina.
Se sbagli una stanza da letto, di fatto, il peggio che puo' capitare e' che e' scomodo aprire l'armadio o che hai messo delle cose in maniera non ottima, e e diverse cose le puoi sistemare DOPO.
La cucina non puoi, se hai fatto la cosa sbagliata non potrai cucinare e se lo fai pestilenze e dolori, anche letterali, ti verranno a prendere.
Ogni tanto alcuni condividono le foto di casa e sono, nel migliore dei casi, delle castronerie di massima grandezza.
La stranezza e' che ci sono decine di commentatori che "e' bellissima la faccio pure io" e guai se dici una cosa in controtendenza: o vieni massacrato o ti bannano.
Il problema e' che queste brutte cose vengono spinte da esposizioni di mobili e riviste.
Prendiamo questa acclamata cucina di medda, praticamente un suv.
Vediamo la tendenza moderna a fondere la cucina con il salotto, cosa perfettamente giustificabile nei modi di vita attuali (e del cemento armato che permette spazi grandi).
Pero' gia' dalla prima foto vediamo enormi errori progettuali.
Non si dice di ridisegnare il tavolo per vedere la TV, sai che mal di collo per i teledipendenti?, ma neppure questa merda di roba.
Questi look nascono dalle riviste di medda che fanno vedere cucine enormi, generalmente da 100m2, costruite in USA dove non solo hanno maestranze preparate, ma tecnologie che qui non ci sono, una su tutti il fatto di avere vani tecnici o i tubi che corrono nel vespaio accessibile.
Da noi lasciare una quinta dentro una parete, occupando un intero metro quadrato (HARG!) e' il male assoluto.
Salvo poi sventrare un palazzo alla ricerca del tubo che perde.
Presente la classica scena TV in cui vanno in "cantina" dove hanno lavatrice, caldaia e si vedono tutti i tubi? Quello e' un altro modo per cui in USA e' facile fare una penisola fatta bene, da noi devi avere un pavimento galleggiante.
Da queste idee televisive nasce la passione per l'italiano ignorante per la penisola con i fuochi.
Esiste una atroce differenza con gli states
lo vedete l'insulsa e inutile zona fuochi, manco scadarci il te?
lo faccio vedere io da cosa deriva?
vedete le differenze, oltre al fatto che e' ENORME?
Mi pare il suvvista che compra il Tarocc-cross-XS-tubbo 900cc tricilindrico (la versione castrata e rialzata della polo, insomma) pensando di guidare un lincoln navigator V8 5400
La prima cosa e' che nella cucina-suv delle prime 2 foto se scolo la pasta devo passare da un piano ad un altro con tutti i problemi, anche scottanti, che ne derivano.
Anche problemi porteranno in automatico altri problemi
PERICOLOSA.
Poi per via della microcappa, oltretutto messa troppo alta, anche scaldare un banale sugo in scatola mandera' in giro odori, figuriamoci fare fritture.
Per via dei cassetti larghi gli utensili saranno sempre lerci.
Anche il forno e' lontano dai fornelli, tutte le preparazioni che hanno cotture complesse diventano "aromatiche" e pericolose non avendo, vicino al forno, una zona di parcheggio.
Non perche' non si poteva fare, ma in quanto e' stata progettata da chi non ha mai visto una cucina in vita sua.
Tralasciamo le cose meno importanti come illuminazione e spazi operativi, che fanno di questa cucina delle prime due foto una colossale medda nonostante gli spazi volumetrici non sarebbero un problema.
Altra casa di medda(C) acclamata dagli utenti, grossomodo gli stessi errori grossolani. Qui addirittura il piano elettrico (il gas si fa fatica a portare per il tubo) e manca completamente la cappa.
Il massimo che questa persona cucina sono i cup noodles?
ripeto come fare un isola per cucinare
1) fuochi
2) lavandino
3) spazio per appoggiare gli ingredienti/pentole
4) cappa molto grande con motore "ciccio" per via di avere 4 lati aperti
5) vicino al forno (o integrato)
Farla piccola vuol dire farla cosi'.
Altro orrore
Lascio a voi i 20 problemi almeno che ha.
Ma anche quando si fanno cose del genere, perche' sbagliare?
Perche' i fuochi sulla penisola?
Perche' non metterli lateralmente al lavandino, si sarebbe evitato il tubo della cappa (troppo alta e una quota a parte) nel contro-soffitto.
E poi il dislivello fra il frigorifero e gli stipetti, dove lo hanno imparato, al liceo del made in italicum?
abbiamo 4 altezze diverse pugno in un occhio, spazi non utilizzabili a iosa, e 3 sedie ammassate.
Pero' si fanno i complimenti.
Come si fa una penisola cuciniera e' un segreto?
E' scienza missilistica?
Si prendono troppo spesso le immagini delle riviste come guida, che e' ovvio che montano le cappe alte, altrimenti in foto non si vedrebbe il mobilio, ma se lo fate come la rivista siete fregati.
Ricordiamoci che la cucina non deve mandare in giro puzza e non deve creare pericolo, bonus pack deve essere anche energeticamente funzionale.
Per esempio in tuuuutte le foto foto abbiamo il frigo ad incasso. Carino, almeno per i primi 10-15 anni, poi sara' un mal di pancia. Quante sono le foto in cui vedete le grigliette OBBLIGATORIE se non volete avere frigo in classe Z e derrate che non durano in estate...
E poi rimane sempre il fatto che se dovete cambiare frigo o lavapiatti sono razzi vostri.
Le altezze della cucina, inoltre, e' 85cm, ma nulla vieta, visto che non siamo piu' alti come nel 1950, di alzarlo.
Quando lo dici ai mobilieri di farla 5cm in piu' (nota che basta fare la fascia sotto piu' alta e i piedini standard ci arrivano) e' un anatema per quasi tutti loro.
Oggi 90-95 non e' un a brutta misura e vi consente di sbattere sotto la lavastoviglie standard senza neppure levare il top (double win!) risparmiando fra pannello, install e modello quasi un millino.
Idem con l'altezza degli stipi, non e' scritto da nessuna parte che devono essere a km di distanza dal piano di lavoro, non devi far vedere in foto il colore del top e che hai messo i fuochi "golden cheffo XLT", sono poco profondi apposta per evitare di prenderli a craniate.
Questo ti permette di mettere una cappa bassa.
E poi basta con ste cappe di pseudo design.
Il design è quella disciplina che si occupa della progettazione di oggetti e il progetto deve essere tale, non un disegnetto carino di bimbo dell'asilo.
Oggi ci siamo abituati a masse di incapaci che fanno uno schizzo e poi chiedono ad altri di farlo "piu' o meno" funzionare attraverso la magia.
Quello non e' design, e' "bambini oggi facciamo cose" e infatti i bambini cucinano con il fango.
La cappa non ha molti modi di funzionare (ho visto pure "cappe" che sono griglie a lato del piano di cottura, forse funzionano se avete lascito una macchiazza di sugazzo sul bruciatore, ma non vi aiutano per un fritto.
La fisica e' una Sr e vuole che le cose calde vadano verso l'alto e piu' sei lontano piu' devi aumentare l'area di aspirazione.
Ovvero quando sei oltre il metro e mezzo di distanza oramai ti serve una cappa di un 4 metri diametro con i motori da elicottero e non e' efficace quanto una standard da 80cm posta a 60cm dal piano dove deve stare.
Infatti se andate in molte case la cappa non la usano "tanto non funziona", ci credo, e' guasta: riparala!
Oggi fare una cucina non e' mai stato cosi' facile... vien da chiedersi come razzo sia possibile non riuscirci