mercoledì, maggio 28, 2025

Cgil e poLLitica: di lavoro il nulla

 


Come allontanare i soldi dal meridione.
Tanto poi, se servono, basta chiederli a quei coxioni del nord e a quegli strx degli operai italiani che anche nel 2025 gli aumentano le tasse (nonostante i proclami).

quello che vedete in foto e' una delle rare eccellenze dell'italia, costruita dalla bistrattata fiat che qualche volta qualcosa di buono lo fa.
Nel 2012 il centro test è stato acquistato dalla Porsche  e rinominato Nardò Technical Center.

Il circuito è costituito da una pista a corona circolare la cui circonferenza esterna misura 12696 m, con quattro corsie per auto e moto con inclinazione variabile tra il 4% ed il 22,5%, per un totale di 16 metri di larghezza. Nel Nardò Technical Center trovano posto inoltre altre 20 piste. 40 officine e impianti per il collaudo e i test dei veicoli. 

Un impianto del genere e' essenziale sia a livello di test che per i dimostrativi ed e' quindi noleggiato a praticamente tutte le case europee sia per le long run che per le velocita' di picco.

Da lavoro a  circa 155 dipendenti in puglia in una zona dove non e' che il lavoro brilli. Con tutto il pesante indotto, sia nel settore HoReCa che altro sono TANTI soldi che girano.

Da qui l'idea di potenziare l'anello.
Porsche  nel 2021 presenta un assegno di 500 milioni, mezzo miliardo per un espansione che  prevedeva la realizzazione di altre strutture di prova interne all’anello e lavori di miglioramento di quelle esistenti, insieme alla costruzione di edifici tecnici,un centro medico con un eliporto, di un centro di logistica e manutenzione, di una stazione di servizio per auto e camion, e di nuovi parcheggi. Sarebbe inoltre stata ampliata la stazione per gli addetti ai servizi antincendio.
Costo per gli italiani ZERO.

Il problema e' che spesso al sud per cercare di prendere i soldini cercano di fare incetta di gaglierdetti, DOP, DOC perfino spacciando pomodori israeliani degli anni 90 per tipici... fra cui le aree piu' o meno protette.
Cosi da subito all'interno dei comuni e della regione nascono contrapposizioni violente

Si noti che i sindacati hanno sempre fatto la guerra alla struttura perche' una parte dei lavoratori sono non indeterminati in quanto erogati da aziende italiane che di certo non assumono per lavori discontinui.
Il sogno bagnato dei sindacati e' infatti il lavoratore zappaterra con paga da dirigente, certezza eterna e fatica da statale.
Hint: tutti lo vorrebbero, ma non e' possibile e per gli unskill puo' capitare, soprattutto in un paese reso rigido dai sindacati rissosi, di avere dei determinati

Cosi' nascono subito alleanze fra sindacati, pseudoverdi (saranno gli stressi Sr che hanno ucciso migliaia di ulivi?) e comitati di ultras tipo quelli che raccontavano che il tubo della TAP fosse una portaerei arenata in spiaggia per ottenere visibilita'.

Photo: il TAP che fronteggia le centinaia di costruzione sgarruppate e abusive a poche centinaia di metri con la strada cosi' bruciata che ha deformato la costa. Ancora oggi dopo  il martellamento costante mediatico di anni non ci crede nessuno che viaggia sottoterra, si aspettano un manufatto colossale e ripugnate. I giornali dovrebbero VERGOGNARSI.

Cosi' i nostri eroi del green "basta che paghino gli altri" si dannano per opporsi al circuito di nardo':
Sindaci, poLLitici, comitati, sindacati, casinari, ultras ecc
Prima passano per il TAR che vieta tutto e poi per la commissione EU che vista la questione e il fatto che l'area e' "protetta" e la valanga di pareri negativi ovviamente non puo' far nulla.

Cosi' dopo 4 anni che uno tiene in mano come un pirla un assegno da mezzo miliardo attendendo i comodi di tutti deve pure rimetterlo in tasca.
"ma nessuno investe in italia che kattivi!"

Ci sarebbe da parlare a meno di un Km dalla pista:
Cava, probabilmente di tufo.
Centinaia di case abusive
Case che sarebbe da chiedere, salvo che siano abusive a loro volta, come razzo riescono ad avere un’agibilità.
Case che sarebbe da chiedere se non arrivano dalla periferia di Togliattigrad
Aziende fantasma
Una centrale elettrica
Bacini idrici per la coltivazione
Depositi edili
Depositi di spazza a cielo aperto.
Incuria devastante.

Pero' il problema e' l'espansione della pista.
Ok, ricevuto.

Eugenio Sambati, consigliere al Comune di Porto Cesareo
"Abbiamo lavorato tanto, ma le future generazioni ce ne saranno grate. Quella contro il progetto di NTC è stata una battaglia che ho voluto combattere"

Le generazioni attuali e future senza lavoro con il razzo che te ne saranno grate.
Grate per cosa secondo la tua visione?
Per non aver visto 2 costruzioni regolari in piu' in un area dominata dall'abusivismo selvaggio e potente?
Non conveniva invece sanificare con un po di ruspe le CENTINAIA di abusi che DETURPANO la zona?
O forse non si vuole abbattere la casa di zia Concetta o il ristorante fantasma del cuGGino che e' senza carta, ma con molta epatite?

Ovviamente la risposta laconica della proprietà e' un po la volpa e l'uva stile "tanto l'auto sta cambiando" o sotto sotto "la faremo in cina insieme alle auto".

Ma siccome agli incapaci che sono violenti e spocchiosi vincere non basta adesso alzano il tiro.

Abbiamo detto che, di fatto, e' un anello per portare al limite le auto e vedere cosa succede.
Il cosa succede puo' essere che esplode il radiatore della panda 45, ma se si parla di mezzi piu' veloci e' NORMALE, penso, che se qualcosa va storto va storto tanto.

Titolo del solito giornalista marrone:

Porsche 340 km/h va fuori strada sulla pista di Nardò: l’ira dei sindacati

Perche' i sindacati sono irosi?

“Purtroppo questi incidenti si ripetono nel tempo: eventi di questo tipo accadono spesso, mediamente due o tre al mese, di gravità variabile, ma tutti potenzialmente fatali."

 OK, come nella norma di un test ai limiti, quindi?
il test puo' avere 2 esiti, uno non e' bello e puo' finire male se cammini a 340.
Dove sta il problema?
Il collaudatore era in nero o gli e' stato detto che doveva provare solo biciclette?

"questi lavoratori sono inquadrati come autisti o meccanici, e non come piloti collaudatori”.
Quindi, secondo i sindacati, una vettura prototipale da milioni di euro verrebbe affidata ad autisti di filobus?
Scusate ma la vedo difficile.
Forse pensate che non vengano pagati abbastanza?  Se non vengono pagati abbastanza, quanto?
Perche' una cosa e' il 5%, altro e' il 90%.

“Abbiamo tentato di avviare un processo di internalizzazione e andremo avanti fino a quando quei lavoratori non avranno migliori e più sicure condizioni di lavoro, retribuzioni all’altezza della tipologia di attività che svolgono e delle professionalità che possiedono. La NTC deve assumersi le responsabilità che le competono”.

Ora io vorrei far notare che, per quanto tragico, andare a 340Kmph con una vettura prototipale ha i suoi problemi.
Anche in questo caso non si capisce se i sindacati vogliano piu' soldi, e in tal caso sarebbe il caso di fare numeri, altrimenti diventa "famo casino".
Qui si parla di professionalita'.
Io dubito molto che prendano il modello che uscira' fra 2 anni della ferrari, vadano da un signor nessuno e gli chiedano di fare 10 frenate profonde 300-30.
Capisco che oggi a tanti puzza al vita lanciando il loro suv a sbalzo e interconnesse persino a 130 in autostrada, dando l'idea che sia tutto facile. Poi quando vedi cumuli accartocciati capisci che forse sarebbe meglio investire in quell’istruzione che spiega che la fisica se presa sottogamba uccide.
Quando vai con un veicolo costruito a mano per vedere se e' in grado di fare le cosa da progetto, che sia il consumo, la stabilita' o il raffreddamento, a 300Kmph le cose possono complicarsi anche solo perche' il liquido di raffreddamento ti ha oscurato la visuale e ogni secondo a 340 sono 100m, 2 secondi 200m e se fai una manovra improvvisa perche' devi compensare una piccola svista in rallentamento potresti perdere il posteriore.
Ricordo che 100m, sono per l'occhio 8 fotogrammi molto mossi, solo CAPIRE cosa sta capitando sono 100/200m.
Ora vorrei che a piedi facciate 200m, e vedete bene quanto e'.
Poi vorrei che faceste altri 400m che grossomodo e' lo spazio di frenata senza ABS e deportanza a 300.
Ora guardatevi indietro e cercate di capire che tutto quello che esiste in quei 600m che avete percorso a piedi (in macchina non potete capire altrettanto bene), non e' sotto il vostro controllo.

E oggi ci sono molti mezzi che vanno quasi a 250, anche mezzi che sarebbe meglio non andassero oltre i 130 come molti SUV.

Quindi certamente si puo' fare sempre qualcosa per la sicurezza, per esempio mettendo zone enormi ai lati del percorso o mettendo sistemi (officine) che fanno dei pretest, mettendo un eliporto (cove ho gia sentito queste 2 cose?) eccetera.
Ma rimarra' sempre una professione rischiosa.

Il prossimo passo dei sindacati e protestare sul fatto che i militari possano farsi la bua in guerra.

Fino a quando i sindacati faranno "casino" non sara' mai chiaro il cosa vogliono.
Magari la loro idea e' protestare fintamente sul rischio o sul menu' della mensa per ottenere invece piu' soldi, ma e' sbagliato in un mondo moderno, salvo che i sindacati in realtà siano solo vendendo loro stessi, come avviene nei treni.
 

Infine una considerazione.
Solo nelle cosea che conosco, che saranno di certo una goccia nel mare, nelle 5 regioni piu' a sud hanno perso negli ultimi 25 anni quasi 100 miliardi di "fatturato" per puttnate. 
Son soldi veri, non noccioline.
Poi abbiamo assurdita' come la non volonta' di non riscuotere tasse, quelle a libro sono gia' ridicole, solo la sicilia negli ultimi 20 anni sono oltre 100 miliardi (ricordate il santo Fiumefreddo silurato perché cercava di riscuoterle?) e ci sono comuni come Napoli che e' a livelli talmente ridicoli che ha causato il "buchetto" di 10 miliardi.
10 miliardi sono soldi.

Zone che non vogliono neppure riscuotere le fatture in essere, non si parla quindi di EVASIONE, roba che sui libri contabili non esiste, ma di non versamento, che e' diverso perche', ufficialmente quelle cifre sono a bilancio dello stato, salvo poi arrivare il "condono", del resto se non richiesti prima o poi son condonati.

Zone che non vogliono riscuotere le tasse dovute.
Zone che non vogliono fatturare, di conseguenza produrre tasse e riscuoterle
Zone che non vogliono, a furor di popolo, aumentare i posti di lavoro.

Davvero e' necessario che lo stato versi loro centinaia di miliardi di aiuti ogni anno?
Una cosa e' che aiuti un tuo parente in difficolta', mageri non trova lavoro, magari e' stato sfortunato...
Altro e dare i soldi a tuo cugino che tutte le sere va in disco a ballare e rifiuta le proposte di lavoro, anche quelle ben pagate.

Io soldi ad una regione che si rifiuta di riscuotere le tasse non ne darei, perche' vuol dire che non ne ha bisogno.
Antonio fiumefreddo, il presidente di riscossione sicilia  2017 era convinto che almeno la meta' erano facilmente riscuotibili e stava riuscendo a farlo ma e' stato avvertito che non era il caso (parlando del parlamento siciliano: " Cedo e lascio di fronte ad una condizione di lavoro che si fa ogni giorno più minacciosa") 
Non vuoi che si paghino le tasse?
Benissimo, i tuoi conti non capisco perche' li deve pagare l'operaio genovese o l'imprenditore emiliano.
Si parla sui giornali di grandi tesoretti di un paio di miliardi con cui fare cose magnifiche in quel del governo.
Ragazziiii, veniteeee qui abbiamo miliardi veri.
TANTI.
Sono sostanzialmente sconti fiscali illegali.

Idem per il lavoro.
I soldi a zone che regolarmente rifiutano il lavoro, lo abbiamo visto tante volte dal supermercato boicottato all'industria nascente  da 8.000 addetti (la base europea dopo che e' stata chiusa e poi spostata ha questi numeri e ha attirato altre realta' in zona da 15.000 addetti) cacciata via a calci con tutto l'indotto.
Davvero dobbiamo pagare degli aiuti a chi ha calciato via decine di migliaia di posti di lavoro?
poco poco stiamo parlando di montagne di PIL e tasse.

Del resto e' piu' comodo urlare, piangere, chiamare Roma dicendo che i soldi "ci spettano" (se leggete i giornali del sud e' la frase tipica") e usare quelli per pagare i redditi.

un sistema che non sta reggendo mancando investimenti dove si produce, mentre a Nardo'  si e' felici di aver rifiutato un assegno di mezzo miliardo.

Possiamo dire che e' un paese di me... ?

Fino a che non sistemiamo il sud l'italia rimarra' inchiodata.

sabato, maggio 24, 2025

ISTAT e la morte italica

 

Photo: come in tutte le statistiche il sud e' rosso profondo.

 

Squillino le trombe

Mercoledì 21 maggio 2025 alle ore 11.00 a Palazzo Montecitorio, il Presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli illustra il “Rapporto annuale 2025. La situazione del Paese”.
La trentatreesima edizione del Rapporto esamina i cambiamenti economici, demografici e sociali che hanno interessato il Paese nell’anno appena trascorso, offrendo un quadro informativo ampio e approfondito sulle principali sfide del nostro tempo e su quelle che l’Italia sarà chiamata ad affrontare nei prossimi anni.

 

Tanto i poLLitici non sono in grado di capirlo.
O se ne sbattono.

per chi non ha voglia di leggere consiglio la solita vignetta.


 

Ricordate le 4-5 cose che da oramai 20 anni dico sempre uguali su questo strarazzo di blog e che poteranno a cose brutte? 

del tipo...
una di queste e' il lavoro e sQuola
istruzione bassa da liceo da inutili --> ignoranza --> bassa redditivita' da terzista --> basse probabilita' di investimenti --> bassi stipendi --> fuga di quei pochi cervelli --> attrazione di soli disperati?

O le tasse, i servizi, il sud, i...

Bene le "sfide" sono sempre quelle che nessuno ha voluto affrontare nel 2000, 2001, 2002.... e nessuno si filera' nel 2025..6..7..8..9...
Perche' le medicine sono AMARE.
Si calcia la lattina sull'angolino
L'anno dopo si calcia la lattina sul mucchio
L'anno dopo si calcia la lattina sul monticello
L'anno dopo si calcia la lattina sulla collina
L'anno dopo si calcia la lattina sul monticello.
dopo 40 anni e' un everest di lattine pronto a scatenare tsunami e ora sta cominciando a franare allegramente, ma si fa finta di non vedere.

Adesso arrivano positivi e sorridenti o tizi di ISTAT, il rapporto e' maledettamente sorridente, forse fanno uso di droghe potentissime, ridono dando numeri tremendi...

Ridono perche' sottolineano piu' volte i numeri che diventano piu' grandi, pestando su cose inutili, peccato che non abbia senso:
Per es, se aumentano i lavoratori e godete furiosamente dell'aumento, ma nel contempo non sale il PIL, da anni, le tasse aumentano da anni, vuol dire che i salari netti come potere d'acquisto stanno precipitando.
Da quanto lo dico?
Non esiste  nulla di cui sorridere pezzi di m dell'ISTAT.
Del resto assomiglia molto al report di terna sulla adeguatezza: il futuro ci punira', ma va tutto bene ora.

Prendiamo la prima frase sul lavoro:

Nel 2024 è proseguita l’espansione dell’occupazione in Italia. Secondo la Rilevazione sulle
forze di lavoro, gli occupati sono aumentati dell’1,5 per cento (+352 mila unità), dopo una
crescita del 2,1 per cento nel 2023 e del 2,4 nel 2022. Il risultato di crescita dell’occupazione
si è consolidato
 

Woah siiii  tanti che lavorano, godimento maximus! (e va avanti molto, in molti paragrafi e capitoli, sul dipingere ripetutamente questo risultato)
Ci sarebbe da dire molto sul fatto che anche il numero in se non e' bello rimanendo basso.

Per decine di pagine il dato e' riportato con gaudio piu' volte, splittandolo per donne, uomini, criceti...

Peccato che solo 30 pagine dopo, dopo zampilli bianchi,  cominciano a vedersi le crepe nel muro nel buco sacro che non e' una patata come creduto.
Ma queste cose devi CERCARLE dopo i lanci.

 

 Photo: pensavi di darci dentro, ma era solo autosmanettamento
Non abbiamo lavoratori.
Tutti a casa.

 

Nel confronto con gli altri principali paesi dell’Unione europea l’Italia presenta un notevole scarto occupazionale, legato soprattutto alla minore partecipazione al mercato del lavoro dei giovani
e delle donne

Il perche' e' banale.
Se ti danno 600E e devi comprare una vettura per andare a lavorare non essendoci mezzi, se la donna sta a casa risparmia una botta di spese e risparmia gestendo meglio la casa e non perdendo decine di bonus (maggiori al sud).
Alla fine deve sbattersi duramente per una differenza sull'anno di 1000E annui?
Davvero?
Sicuri?

I giovani sono poco preparati e quei pochi non sono compresi delle orde di gente con "la mente aperta, sventrata, dal latino" ma che non ha idea di come impiegare un informatico, del resto il "compiutero" lo usa la segretaria per fare le fatture, non serve per lavorare.
Mi pare di dirlo da decenni, no?

Giusto per capire quanto poco oggi serve il computer, in una delle aziende dello stato, 1400 dipendenti, negli uffici usa dei netbook 13". Tanto per lavorare e visionare i progetti il PC non serve, giusto per facebookooo.

Infatti il report dice

 L’Italia è anche il paese con il più basso tasso di occupazione giovanile [in europa nel contesto], con una distanza massima nei confronti con la Germania (-31,3 punti percentuali).

O, se preferite, i giovani in europa, che escono dalle scuole, dove hanno imparato anche a lavorare, sono "pronti all'uso" e con conoscenze avanzate che spingono l'evoluzione della societa'.
Il giovane e' sempre ambito.
Da noi la politica, prevalentemente le sisnistre, hanno vietato qualunque contatto delle scuole con il mondo esterno.

In italia e' un problema ENTRARE nel mondo del lavoro e se vieni licenziato o sei giovane se fregato.

Ovviamente un 40enne di seconda mano il datore di lavoro sa che almeno quello specifico lavoro di M, visto che piu' o meno lo sai fare da 20 anni, lo farai. MA mai lo assumera' per una mansione diversa.

Un novellino, che declama catullo merdavigliosamente, ma non ha idea di cosa si faccia in azienda o che non sai come gestire per via di skill (per il datore o il caporeparto) esoteriche e' solo uno che devi accompagnare per mesi.
Mesi improduttivi di aziende gia' al limite del collasso.
Quindi il giovane o e' inutile e/o  incompreso bagaglio. Un costo.

le meddaviose notizie non si fermano qui.

 

Il massacro continua, ed e' solo l'inizio.

 il differenziale nella diffusione di competenze digitali almeno di base tra le persone di 16-24 anni (59,1 per cento) e quelle di 45-54 anni (48,7 per cento) è di 10 punti percentuali e si amplia al crescere dell’età degli individui. I divari tra le varie classi di età si annullano, invece, tra chi ha titoli di studio elevati.

Aver picchiato solo un tasto, il liceo tanto aulico, ha causato danni.

Quello della superiorita' della poetica rispetto alla scienza, come se la "sienzia" comprendesse sia la scienza stessa che le sue applicazioni, la matematica, l'economia o qualsiasi cosa che non fosse in qualche maniera letteratura e' stato un tarlo non da ridere.
Ogni cosa che non fosse diletto da ereditiera sul divano e' stata dileggiata, persino la musica e' stata spesso considerata "troppo scientifica".
Tutto quello che e' qualcosa che ha lontanamente a che fare con il lavoro e' stato bandito dalle sQuole.

Ovviamente poi chi occupa posti apicali si e' ritrovato a dover fare i conti con le competenze e si e' piu' o meno arrabattato e le "competenze minime" (sovente declinato a usare male office)  sono spesso raggiunte, ma con grande spreco di energie e PIL e bassa produttivita' essendo autodidatti.

I divari nei tassi di occupazione giovanili dell’Italia rispetto alla media UE27 sono ampi soprattutto se si considera la popolazione dei giovani diplomati e laureati, a riprova del fatto che in Italia, a differenza di molti paesi europei, il mercato del lavoro assorbe con maggiore difficoltà e lentezza

 A riprova di quanto detto.

il tasso di occupazione dei giovani laureati con età compresa tra 30 e 34 anni20 è pari all’84,0 per cento e scende al 73,0 tra quelli con un titolo di studio secondario superiore, distanziandosi rispettivamente di oltre 5 e di oltre 8 punti percentuali dalla media UE27. Se si considerano i 20-34enni non più inseriti in un percorso di istruzione e formazione che hanno conseguito il titolo di studio (secondario o terziario) da uno a non più di tre anni21, la differenza con l’Europa è ancora più marcata

Al mercato di un ignorante con il liceo non frega un ciuffolo. E' un dato di fatto che ho gia' riportato anni fa.
Non interessa neppure l'ennesimo PISSIcologologo o leguleio, interessa che, una volta assunto, lavori e produci per trovare i soldi per pagarti.
Gli stipendi continuano a non venir giu' dalla pianta come vorrebbero certe narrative.

Ma questi lavoratori non hanno idea del lavoro o degli skill lavorativi.
Il "cosa fai da grande" si riduce a "l’introspezione del poeta e' profonda e porta ad una migliore comprensione dell'uomo che diventa migliore". Poi esce da scuola e scopre che non sa nulla della realta', manco sa usare bene la fotocopiatrice, pero', ho scoperto, che hanno persino adattato il termine in machina copiarum per cercare di stortare la realta' alla fantasia.

Se guardiamo le metriche sono molto associate con il tipo di titolo, gli esplosi li avevo gia' pubblicati nel pippone sulla sQuola.

infatti:

Inoltre, tra i giovani è significativamente elevata la quota di occupati che pure disponendo
di un titolo di studio alto non svolge un’occupazione adeguata, cosiddetti laureati sovraistruiti. In generale, la sovraistruzione può essere sintomo di una lenta risposta del
sistema di istruzione e formazione alle esigenze del mercato del lavoro e/o di una scarsa
capacità di assorbire risorse umane qualificate da parte di aziende o istituzioni

 una scarsa capacità di assorbire risorse umane qualificate da parte di aziende o istituzioni non nullificate, certo, ma anche sovraistuiti in cose inutili o sovraistruiti per non aver scelta.

Se mancano i tecnici, (tipicamente da noi gli ITIS)  devi assumere, a prezzo di un tecnico, un ingegnere, del resto ha studiato quelle cose gli stessi anni dell'ITIS se ha la sfortuna del liceo.
TeNNicamente e' un sovaistruito, ma non sempre lo e'.

Avendo fatto il liceo e' si sovraistruito in ANNI, ma e' sovraistruito in cose inutili come il latino o letteratura antica, mentre l'azienda ha bisogno di un tizio che gli programmi il SW del motore della motosega, cosa che ne ha appreso LE BASI solo dopo 13-14 anni di studi "inutili" per la mansione e per farla tutta dopo 17-22 anni di studi non ha mai visto un motore dal vero, nelle universita' italiane i laboratori considerati sconvenienti. I motori sono da studiare come il latino: sulla carta usando la fantasia.

Forse, per la motosega, basterebbe persino un Professionale ben fatto, 11 anni di studi e porti a casa il risultato, certamente un ITIS, ma sono scuole che i latinici danno per "sconvenienti", roba da gente che gli tocca lavorare, l'uomo deve sognare.

Cosi', spesso, le aziende italiane preferiscono comprare il chippetto gia' con un SW crucco o cinese e presentare un prodotto banale uguale a quelli cinesi... lascio a voi i margini aziendali e che stipendi e' in grado di erogare.
Gli stipendi continuano a non venir giu' dalla pianta come vorrebbero certe narrative sindacaliste.

 infatti la dimostrazione:

La sovraistruzione raggiunge un picco del 47,6 per cento tra i laureati in discipline socio-economico-giuridiche e scende al 21,6 per cento tra chi possiede un titolo terziario in agricoltura, veterinaria, medicina, farmacia, un livello inferiore anche rispetto ai laureati in discipline STEM (27,0 per cento).

Non e' che racconto sta cosa da 30 anni e ho la palla di cristallo, ma il fatto che milioni di cantori del passato non ci servono, ne bastano meno dei farmacisti (ricordiamo l'industria farmaceutica!) o dei programmatori.

Molti sono poco pagati o non impiegati perche'... inutili.
E' brutto da dirsi.
Gli stipendi continuano a non venir giu' dalla pianta come vorrebbero certe narrative, devi esere UTILE e verrai pagato.

Purtroppo se hai milioni di laureati in filosofia e lettere antiche questi automaticamente appaiono sovra istruiti, ma in relata' sono sotto-istruiti essendo, al massimo, gente che per lavorare da McD ha spesso bisogno di apprendistato.

Perche' in italia abbiamo tantissimi sovraistruiti in portatori di mutante, conoscono alla perfezione che Donald Piedon aveva la maglietta a righe rosse fino al 2012, poi quelle blu. Sanno dirti che la partirella del 2014 nello stadio di milano e' finita 1-0, sanno parlarti della vita privata di Zacchettoni e  che esce con la velina Elisa Gnocchettin.
Ma non so perche' questa competenza non viene considerata al momento dell'assunzione.
Forse perche' inutile sul lavoro come il latino?

infatti:

Analizzando i flussi del mercato del lavoro tra il 2023 e il 2024, la transizione verso l’occupazione dei non occupati è stata più elevata tra i disoccupati con precedente esperienza lavorativa (24,1 per cento)

la "scuola della vita" e' superiore alla finta sovraistruzione, o se preferite, ai corsi inutili. Almeno se l'obbiettivo e pulire i pavimenti in competizione di salario con l'extra che non parla l'italiano.

Nel 2024 la crescita è stata sostenuta dalle costruzioni, dove il valore aggiunto in termini reali
è aumentato dell’1,2 per cento (+6,9 per cento nel 2023). Gli ingenti incentivi fiscali negli scorsi anni (e più di recente gli investimenti per il PNRR) hanno dato un forte impulso al settore

droga per spalaterra senza istruzione.
Finisce droga=baratro

Del resto ci sono ampi indicatori a conferma di quello detto 


Photo: il compiutero non serve, il latino apre ma mente:e' buono  solo per campo minato.
 

Dal 2000 al 2010 l’Italia ha accumulato un ritardo nei confronti delle altre maggiori economie
europee nell’occupazione ICT
La quota di giovani tra i 15 e i 34 anni in queste occupazioni permane la più bassa tra i quattro paesi
considerati ed è in calo rispetto al 2011, nonostante i progressi osservati negli anni più
recenti; inoltre, il divario di genere è il più elevato

Il compiutero per spalare sassi non serve.
Molta della nostra economia sono "lavori" pubblici consistenti nel nulla, non serve neppure una penna.

Un ufficio dovrebbe avere visite continue di gente dell'ITC.
Il grafico e' inclemente, ma ricordate che da sempre chi installa la fotocopiatrice, facendo danni, o il router di farwebbe pur non conoscendo neppure l'esistenza dell'indirizzo IP (capitato 10 volte almeno con clienti che mi chiamavano disperati, avvisarmi prima no?) sono lavoratori ITC per noi.
Si arriva, sempre per il problema che mancano professionali e tecnici, ai lavoratori che prendono il PC e lo portano via per cambiare un IP o installare un programma e lo riportano indietro (lascio immaginare i casini con AD) e i trasportatori vengono considerati informatici.

Inoltre alle donne consigliano molto di fare l'avvocato o la letterata, perche' "non ci si sporca le mani", cosa che oggi non succede neppure in molte metalmeccaniche.

Ma ci sono anche brutte notizie

la produttività del lavoro è diminuita del 2,0 per cento (+0,3 per cento l’incremento medio annuo tra il 2014 e il 2024) per effetto di un aumento delle ore lavorate maggiore del valore aggiunto, che si riscontra soprattutto in alcune tipologie di servizi ad alta intensità di lavoro (ad esempio turistici, cfr. paragrafo 4.1.1). Anche la produttività del capitale è calata, ma appena dello 0,2 per cento 

traduzione:
Continuano ad aumentare i posti di lavoro come lavandaie, conduttori di carriole e badilisti, al massimo puliscicamere.
In pratica, posso immaginare (non e' esplicitato nei capitoli letti) aumentano i nuovi lavoratori extracomunitari che tanto sono amati.
Ma dove esiste il sugo, ovvero le aziende dove la produzione crea utili, ovvero buoni stipendi e rendite dei proprietari (il capitale) stanno scomparendo o stanno emigrando.

Del resto come fa un azienda a vivere dove non ci sono competenze, se non auliche, ma ci sono tasse ed oneri mostruosi, per non parlare di costi dell'energia fuori scala?
Gli stipendi continuano a non venir giu' dalla pianta come vorrebbero certe narrative, un azienda con il fiato corto non paga buini stipendi: fallirebbe.
Gli stipendi ovviamente non possono che essere medda.

 

Variazione percentuale degli stipendi reali  LORDI nei vari stati aggiustati all'inflazione in variazione all'interno dello stato.

 

Rispetto al 2019, le retribuzioni lorde di fatto per dipendente stimate dalla Contabilità nazionale
in termini nominali risultano essere aumentate di circa il 13 per cento, a fronte di una crescita dei
prezzi al consumo armonizzati del 18 per cento. 

In pratica ci sta dicendo che gli stipendi LORDI sono scesi del 5%.
Quello che omettono di dire e' che nel frattempo gli oneri e tasse sul lavoro sono aumentati almeno di altrettanto, sia per nuove gabelle che per il fiscal drag.
O se preferite, in soldoni, il potere di acquisto reale di un italiano e' sceso di oltre il 10% in 5 anni: un vero tonfo.
Come al solito ci sara' chi ha potere contrattuale, tipicamente la figura con skill o e' in una categoria santa subito e chi non ha potere contrattuale che ha perso anche il 20%. Mi sovvengono certe PIVA ai margini... non sono dipendenti, ma come diceva Michele Serra, ai margini del mercato nessuno puo' sentirti urlare.

Del resto se un'azienda non guadagna non e' che i soldi vengon giu' dalle piante. Gli stipendi continuano a non venir giu' dalla pianta.
Non e' un caso dell'aumento dei precari rispetto al lavoratori "standard" (come per dire che dobbiamo diventare tutti uguali, preferibilmente straccioni)

Mi dispiace dire: ve l'avevo detto ve l'avevo detto ve l'avevo detto ve l'avevo detto eccetera
Ma ve l'avevo detto da anni, DECENNI, che andava cosi'.

facciamo fuggire i pochi skillati, importiamo gente che manco parla la lingua,  cosa pretendete, che si fondino in italia delle aziende di progettazione di chip avanzati?
Al massimo le aziende HiTech, quelle che pagano forte, fuggono per evitare, fra qualche anno, di non trovare neppure un tecnico che gli sistemi il citofono, altro che il lavoratore skillato.

-mi connette questa sonda al progetto della sega elettrica con interfaccia I2C?
-rosa rosae rosae rosam rosa rosa rosae rosarum...
-ok tu sei licenziato, proviamo con il nuovo assunto
-Sielewi huyu bwana wa ajabu angetaka nini, mbona hafanyi juhudi kuongea lugha yangu?
-Jon, smantella tutto, ci spostiamo nella sede di Göteborg.

non so se avro' il coraggio di leggere le altre sezioni.

Il rapporto, almeno nelle parti che ho letto, ultimamente mi viene un nervoso incontrollabile tale da lanciare cose quando leggo di cose del genere trattate cosi' e mi devo fermare, dice sostanzialmente:

L'italia sta morendo, il male dato da una classe dirigente al governo completamente senza cervello, ha attuato solo politiche di tassa&spendi in bonus e regalie per decenni.
La scuola e' un cumulo di ragazzi parcheggiati a cui non viene insegnato molto, nel contesto di un paese occidentale.
I servizi sono pari a zero
Le tasse e gli oneri sono bestiali.
Il governi, tutti, sono fallimentari.
L'italia sta fallendo e gli stipendi in caduta libera.
La gente sta cominciando a scappare, se ha qualcosa di valore (la testa o il portafoglio a fisarmonica).

Di questa tragica sparata di 242 pagine abbiamo una certezza:
il silenzio.

Nessuno, tranne qualche economista perplesso e/o blogger incazzato come il sottoscritto, ne parla nonostante siano gia' passati giorni (e la stampa e il governo avevano gia' ricevuto degli anticipi, e poi nulla di nuovo sotto il sole).

La stampa tace
i politici tacciono.

Certo un poLLitico dovrebbe andarci piano, del resto e' colpa sua del risultato, ma puo' mettersi al lavoro.
Ma un giornalista?
Frack!, questa e' tanta roba, un giornalista dovrebbe correre, gelato ben armato e possente da infilare subito in bocca al poLLitico di turno, interrogandolo con una tempesta di domande sul come e' spaventato dai dati e cosa intende fare per la sua competenza.

invece?
silenzio.

non voce che voce di morti celebrali.

vediamo che sono pochi articoli, spesso di una sola voce, uno persino parla dello sport che sarebbe piu' diffuso...

Prediamo il giornale:
Istat: "Salari cresciuti più dei prezzi"
Il Rapporto annuale evidenzia il recupero di potere d'acquisto con le riforme Meloni

scusate, dove razzo vedete sta roba?
100-10=100?
E poi, siamo sicuri che un eventuale riforma, quale poi?, sia l'artefice dell'eventuale rallentamento della discesa?
Il fiscal drag e l'aumento delle tasse non hanno compromesso il potere d'acquisto, no?
Certo non  son grillini, ma da qui...

il foglio, con una rara grazia titola
"Lo show dell'Italia reale che asfalta finalmente quella percepita C’è un populismo pericoloso che crea allarmismo"

 Pagate se volete vedere quanto e' bella l'italia.
Se non e' allarmismo quello di questi dati in picchiata...

La domanda vera e': tutto qui?
Nessuno ha notato il mismatch delle scuole?
Nessuno ha notato che non abbiamo aziende (il posto di lavoro non si crea dal nulla come pensano alcuni)?
Nessuno ha notato....
Beh i dati indicano che non sappiamo fare le percentuali, per cio la maggior parte degli italiani non sa leggere il rapporto e non capirebbe gli articoli, giornalisti compresi.

 

 

Permettemi di interpretare il silenzio.

l'italia tacque orba dello spirito che anima le menti,
spazzate dallo tifone della amorevole e santa ignoranza, assai crassa e coatta.
Mancanza d'intelletto, che rigogliosa cresce nelle aule dense di miti lontani,
mancanze
e zoppie foraggiate da aulici testi manchevoli del presente.
Anime svuotate dalla realta' scacciata da mitologica fogna, 
assai capaci di incarognirsi per una consecutio temporum errata,
ma in toto incapaci di capir la conseguenza del causa ed effetto.
E' il Dio, il destino, financo l'Europa,  perche' la colpa mai e' umana,
al massimo altrui.
E' sempre altrove la motivazione del soffrire di queste anime belle nate dal fuoco formativo forgiante di uomini migliori.
Uomini si migliori ed elevati da non curarsi di inutili questioni, il tristo presente, abbassandosi per quisquilie inutili come il soldo o lo cibo, occupandosene... si lorda il perfetto spiro.

 

 

 


martedì, maggio 20, 2025

HiFi e giovani

 


Ci sono dei numeri per cui oggi la musica riprodotta si vende, ma non si ascolta.
I prodotti HiFi stanno scomparendo.

La musica, il mondo, cambia vorticosamente.

La prima generazione ad avere una musica coesa specifica in EU era chi era giovane nel dopoguerra.
Prima della WW2 in EU (negli USA e' arrivata molto prima) la musica era una roba da ricchi, i dischi in durium, i costosi grammofoni e le puntine che scavavano la lacca erano comunque oggetti abbastanza costosi.
Il 78 giri e' standardizzato nel 1925.
Solo negli USA stavano penetrando le masse: economia ricca, diversi livelli sociali... identita' musicale diversificata per strati sociali (ricchi, poveri, inglesi, irlandesi, neri vari).
Del resto era anche ingombrante, ricordiamo che un 78 giri porta solo 3 minuti di autonomia (adesso capite da dove viene la durata delle canzoni?) e la parola ALBUM, che oggi identifica un 33 giri deriva da  "Record albums" originariamente opuscoli contenenti raccolte di più dischi di dischi di materiale correlato, il nome preso dagli album fotografici

La Radio prima della guerra in ita era un affare poco diffuso e molto costoso e il governo fascista, ricordiamo la radio balilla, distribuiva a prezzo "socialista" delle radio di fatto per ascoltare dall’Ente Radiorurale che apponeva allo chassis i piombini con lo scudo sabaudo e i fasci littori per controllare che non si ascoltasse altro (tipo, ORRORE, musica non autorizzata!), basta questo spiega bene la diffusione della musica da noi.
Cmq in gran parte dell'EU la radio era roba costosa e di rado di qualita' sufficiente per ascoltare un messaggio musicale.

Dopo la guerra vi e' stato un colossale aumento dell'abbondanza che da "stato pezzente" e' passato a quello straordinario degli anni 80 in un crescente, colossale, miglioramento dell'occidente.

Siccome la tecnologia non cambia cosi' radicalmente, il risultato per decenni e' stato di potersi permettere le cose dei ricchi: prima le cose come grammofoni, radio, auto e poi, quando mano a mano disponibili, nuovi oggetti con il culmine negli anni intorno al 1985 dei famosi "impianti" accessibili di fatto a tutti e con un suono che non possiamo che definire ragionevole.


 

L'industria ha passato 5 decenni a inventare cose e rendere popolari quelle per i ricchi, con la piccola differenza che questo trend era partito 10 anni prima in USA.

Queste che paiono banalita', ma sono il sugo della storia.

I consumi nascono dai giovani, per motivi banalmente di ciclovita.
Inizi a lavorare e puoi permetterti cose, quando hai figli il tuo reddito e' impiccato a necessita' familiari.
Questo differenziava anche i consumi dal punto di vista sessuale favorendo spesso il genere maschile che aveva reddito proprio.

Negli anni 60 in molti stati i teen, con i soldi provenienti dalla famiglia, crearono un nuovo mercato (absolute beginner la mette molto in assurdo, ma e' cosi').

Questi mercati erano enormi come ricchezza, che culminera' negli 80, ma avevano un difetto: le cose da comprare erano sempre le solite.

Cosi' i soldi si riversarono sui contenuti, film, teatri (non in italia) e, ovviamente, tanta MUSICA.
E ovviamente oggetti per ascoltarla bene.

In italia le cose erano ovviamente molto diverse, nel dopoguerra oltre a dover ricostruire il nord che non pompava piu', non aveva poi molta cultura.
Mezza italia non aveva idea di cosa fosse la cultura, l'altra meta' doveva ricostruire e non aveva tempo per la produzione culturale.

Prima della guerra era appena iniziata la campagna di alfabetizzazione, pensate che solo 50 anni prima solo una percentuale a singola cifra sapeva leggere E scrivere.   
Nel 1861 solo il 2% della popolazione parlava italiano.
Negli anni 20 e 30 la morte per fame era una costante, le cronache sanitarie parlano di almeno un 40% di morti per malattie infettive e parassitarie, ma altri dati indicano che questi erano spesso contaminati da somme di  morti per inedia.
Di fatto il disperato urlo del regime del mascellone sulla "battaglia del grano" non era una cosa propagandistica, non solo, ma piuttosto una reale necessita', alla facciazza di quelli che immaginano nonni che mangiavano zuppiere ricolme di pasta che, oltre ad essere zuppiere vuote, la pasta manco era diffusa.
Poi che oggi ci siano delle scimmie che dicono che tutto debba essere autoprodotto  dimostra di non aver capito quanto poveri siamo, anche di testa.

Ovviamente la musica nostrana era rimasta bloccata alle ere geologiche dei dinosauri, e l'HiFi non e' mai decollata fino agli anni 70, mia nonna era orgogliosa della sua fonovaligia e i suoi 78giri, comprati non di certo quando era giovane (fece il trasloco con il marito in bici, a 45Km, per quanto ne so), mia madre non aveva a casa altri dispositivi "per musica". Era una versione di lusso di una roba cosi'.


Ovvio che l'HiFi da noi si e' declinato prevalentemente con il nome di disco music: pompa il pippero.

Ogni generazione crede di essere diversa dei progenitori, quello che arriva da loro e', per automatismo, "vecchio".

Quando diventi vecchio non trovi la musica di oggi emotivamente coinvolgente perché praticamente tutti pensano che qualsiasi cosa abbiano ascoltato da giovani fosse "buona musica" e tutto, dopo, è minore.
Del resto era la scoperta, la ricerca di un mondo nuovo.
Avevi scoperto l'eden.

Questo ha prodotto vari rimaneggiamenti, generi, che ogni 5/6 anni rivoluzionavano il mercato della musica per questi implumi cercatori che ardevano dal desiderio del nuovo.
Abbiamo avuto la musica per giovani, quelle che potremmo chiamare canzonette.
Abbiamo avuto il rockNroll
poi il rock
Il punk
il metal
La disco

e ognuno di questi ha tutta una serie di figli.

Ogni "vecchio" vi puo' dire che la sua musica era il top, come i vecchi di quando io ero alle medie idolatravano claudio villa, indice certo del fatto che non produciamo cultura.

Per quasi un secolo (mezzo in ita) essere giovane era ascoltare musica, preferibilmente diversa dai genitori.
Per questo periodo essere giovani voleva anche dire comprare prodotti per ascoltare musica. Del resto non puoi certo ascoltare uno che canta nel naso solo perche' usi ancora la fonovaligia della nonna.

Per ascoltare musica decentemente non ci sono poi molte scelte, del resto la fisica, al solito, e' piuttosto stronzetta,  pone limiti invalicabili o quasi.

Per ascoltare musica occorre un altoparlante di 16cm almeno, un tw, una cassa per contenere il tutto, un ampli decente e una fonte.
Anni fa la fonte era un giradischi, e aveva un costo importante, anche uno stipendio o due, oggi una fonte puo' costare poco, anche con 50E abbiamo roba relativamente decente.
Gli ampli prima degli anni 90 costavano almeno come oggi valgono 1000E, oggi possiamo dire che con 300E cominci a portare a casa cose che sono di tutto rispetto rispetto ad allora.
Una riduzione prezzi mostruosa.
Quello che non e' cambiato e' che per una  coppia di altoparlanti discreti un 800E e' meglio metterli sul tavolo, anche se gia' con 400 ci  sono cinesate che non paiono poi cosi' brutte come certe cose anni 80,  essendo elettromeccanica non e' cambiato molto.

Eppure oggi nessuno compra roba per ascoltare musica.
Anche se oggi costa poco.
Anche se puo' essere migliore.

Ci sono varie analisi che dicono che solo il 10% dei compratori di HiFi e' sotto i 35 anni e oltre la meta' oltre i 50, di fatto il grosso oltre i 65.
E a 65 anni, salvo botte di testa, l'impianto "giusto" lo hai gia', non sono oggetti particolarmente rozzi come un i-phone che dopo 5 anni e' un rottame, se ci arriva integro.
Inoltre a 65 anni le orecchie son quello che sono.

Le analisi cambiano anche vistosamente a seconda di come rilevate, ma, di fatto, indicano tutte con certezza granitica per USA ed EU un drastico spartiacque generazionale.

Ci sarebbe da chiedersi perche' la gente non compra piu' HiFi, forse e' dato dal fatto che non ascoltano piu' musica?

La prima cosa e' analizzare l'intero comparto "GGiovani"
la maggior parte dei giovani oggi non hanno il budget, per enormi configurazioni audio pur avendo MOLTI piu' soldi del passato.
I giovani spendono per il telefonino ogni 2 anni cifre non banali
pagano il mensile alla TELCO.
Comprano i giochi, un gioco AAA costa 100E, e non ne comprano uno al secolo.
Hanno piu' liberta' e "vita": gelati, lego, action figures, fumetti, eccetera.
Pagano l'abbonamento a "cose" varie ed e' complessivamente una vita piu' ricca di oggetti e ABBONAMENTI.

Queste cose comprate o con paghette o via regali, saturano moltissimo il budget che ovviamente non e' infinito.
Se devi scegliere se tenere il c-tofon per 4 anni anziche' 2, mentre tutti gli amici sono passati al modello che permette la faccia da cane in chat, per comprare un HiFi  al posto di un c-tofon piu' nuovo e' dura, si chiama esclusione sociale.
Come mia madre che mi aveva vietato il motorino in una nazione scevra da mezzi collettivi.

Gli "artisti" attuali giocano tutto sull'immagine su Youtube, non che non sia mai capitato, ma una cosa e' basare TUTTO sull'immagine e nulla sulla musica non era mai capitato, persino i milli vanilli alla fine la musica era curata.
E' un loop incredibile, del resto i consumatori non sono in grado di sentire, ma ci vedono tanto. Passano il giorno sui social.

Prendiamo uno che vende tantissimo e che io non so manco chi sia, ma che si hanno dati precisamente ridicoli (non peggio di altri, per dire), Travis Scott 

Photo: non sembra certo uno che ha un idea di eleganza, manco sa indossare i pantaloni, figuriamoci produrre bellezza. Alle volte ci sono eccezioni, ma in genere uno cosi' e' sciatto e, come vedremo, e' il suo essere. Non e' la follia del genio, e' la sciatteria del tamarro senza lode.

L'animale per vendere piu' volte lo stesso brano ne fa versioni diverse a distanza di giorni praticamente facendo un mixdown diverso e spacciandolo per nuovo, il ragazzino di Absolute Beginner che cambiava l'etichetta sui 45 come esagerazione narrativa era profetico.
Se non bastasse lo stesso tizio pubblica spesso le novita' su YT, che ha un pessimo audio.
Per fare in fretta.
Di base potrebbe essere un canale promozionale, ma vedremo che poi fa ridere.

Siccome al Travis gli sembra ok la versione di YT fatta di corsa e non ha salvato il mix, il tasto save e' un problema se non sai metterti i pantaloni,  scarica il video, lo ricampiona per un bitrate/campionamento diverso e lo spaccia per la traccia originale... e nessuno lo deride fino a mandarlo a mendicare in strada.
I suoi fan hanno il cerume nelle orecchie, o delle cuffiettine di medda.
Roba che neanche i sex pistols si abbassavano a tanto e loro lo facevano "ufficialmente" apposta.
In pratica l'animale prende un master (e non indaghiamo fatto come)
lo ricampiona,
lo comprime, lo invia,
viene ricampionato e
ricompresso,
viene ricampionato...
Quello usato come nuovo master (da qui poi puo' essere o meno compresso, per es dalla piattaforma).
Se suona solo di medda e non come la radiolina di fantozzi caduta nel pediluvio della figlia e' un miracolo.
Per forza poi non si lamentano delle immaginette AI riprese dal C-tofon

Si arriva al fatto che alcuni fan, che uno deve essere anche un fan dei monopattini a questo punto, trovano che la sua canzona suona meglio su guitar hero. 


Si scopre che Activision si era fatta dare i file originali pre-mix (insomma non la medda) e aveva fatto il mix in studio, non nella cameretta annebbiata dalle canne, e pare che suonasse almeno a livello di un buon (raro) TV, del resto ha molti passaggi in meno.
I fan anziché mandare a qualche paese il beniamino che li prende per le chiappe hanno semplicemente iniziato ad ascoltare la versione di GH registrandola (altro campionamento, sig!)

Nella maggior parte dei casi agli "artisti" non importa un razzo di come la loro musica viene progettata, mixata o masterizzata.
Creatività, cura e passione ti fanno ottenere qualita', se  la maggior parte dei cantanti mainstream pensano che essere fighi per un 12enne, mettendo le mutande fuori dalle braghe, venda e riescono a farlo e' ovvio che qualcosa di molto strano e' accaduto alla musica.
Le masse consumano qualsiasi cosa pubblichino questi che li prendono in giro, e questo spiega MOLTO bene un significato.

Come ho detto piu' volte, il look e' parte essenziale di una performance: look, palco, ballerini, luci, musica e scenografia sono ugualmente importanti, non sono un fighetto da ZTL che pensa che la musica deve essere per forza buona e santa e vale solo quello, ma oramai e' persino peggio dei tempi in cui usavano l'accompagno della pianola bontempi, cantandoci sopra sguaiatamente e spacciandolo per originale.
Pensavamo che fosse il fondo del barile, prima di scoprire che avano comprato la talpa meccanica e aperto una miniera.

Fa strano che qui manchi la musica, che certamente non e' l'unica cosa, ma diciamo che dovrebbe almeno rappresentare il 40/50%

Del resto prendiamo il classico pischello odierno di 14 anni, come centro ha il telefono.

Con gli spekaer del telefono, nel grafico un iphone 2014


 Come possiamo vedere la risposta e' con bordi sellatati  per farla sembrare all'orecchio piu' estesa, ma di fatto e' fra 700 e 5000Hz.
Una volta, negli anni 80, si chiamava "risposta in frequenza telefonica" perche' era quello che facevano le cornette del telefono.
La radiolina di fantozzi aveva bassi mostruosi. Al confronto.

Oppure con una penosa supposta BT da 120KE


e' evidente che questo e' un affare schifo con etichetta nobile, ed e' pure uno dei meno peggio, ma ha dei problemi ENORMI.
Questa e' la risposta in frequenza a bassissimo volume.
Primo danno la mancanza di bassi e per di piu' con la gobba 150Hz che uccide la possibilita' di usarlo decentemente per qualcosa che non sia una telefonata.
Non ha bassi
Non ha medi
E' mono.

Gli alti li ha dimenticati in corea, a 5K e' gia' morente.
Una risposta tormentata che manco la radiolina di fantozzi, che a questo punto diventa un fine intenditore.
Appena alzate sopra il volume "sussurro" le cose si fanno molto complicate.

Ma anche raddoppiando il prezzo non si migliora molto. ci sono supposte da 600E che non sono molto meglio, assomigliano piu' alla fonovaligia della nonna che ad radiolone anni 80.

Oppure cuffie.
Si va da cose tragiche come gli auricolari da 5E, spesse volte pagati anche 100E o piu',  alle cuffie di supermedda come le Beats (forse le cuffie peggiori mai provate) che le prendono da una cuffia da 7E.

Esiste il problema che questa roba "audio peggio del fantozzi" farla suonare e' difficile.

Una volta la radiolina di fantozzi con il suo TBAqualcosa da 1-2W e un biconico philips del ciuffolo, in genere fra i 10 e i 13cm, aveva un andamento a panettone, non aveva alti e bassi, ma era coerente sulle medie. Poi che avesse piu' bassi di alcune cose cinocoreane con scritto "subwoofer" fa ridere.

10E di visaton montato su un pezzo di legno neppure chiuso, il tipico altoparlante da radio anni 80-90 quando non si voleva pagare il prezzo di un TW.
 

Possiamo vedere come e' molto meglio, se da un lato un altoparlante dei medi in alto fa fatica e ha pochi bassi (sebbene con una cassa puo' arrivare a 80-90Hz in maniera robusta, le risposte sono fatte su pannello aperto per essere confrontabili) l'andamento e' piu' lineare e corretto. 

Vuol dire in buona sostanza che non sentiro' bassi e alti, ma alla fine non e' pure malaccio e assomiglia tanto alle radio con la maniglia e ai radioregistratori di un tempo dal basso prezzo.

Anche alzando un po la risposta rimarra' sostanzialmente invariata.

Poca spesa e tanta resa.

Pero' e' poco WoW.

il trucco della sella, ovvero aumentare gli estremi prima di crollare nasce nell'epoca della disco dove serviva far vedere tanta birra, un trucco brutto come il turbo grosso sulle auto.
Che se ci pensiamo ci poteva stare sulle casse disco per aumentare ferocemente l'efficienza e dare un po di effetto WoW.
Ma una cosa e' applicare un po di esagerazione su di un woofer da 25cm limitandolo a 50Hz e facendo lo stesso con il TW a 15KHz, in pratica serviva a raggiungere i 100dB per watt e far sembrare di avere 10.000W di ampli e non un centinaio.
Altro e' farlo su un conetto da 5cm e castrandolo a 200Hz e con un  funzionamento assai drammatico.

Quando hai altoparlanti cosi' compromessi che cercano di fare "er di più" ti ritrovi con distorsioni notevoli e spesso, per tirar su il wattaggio (a scapito di ulteriore distorsione), pur mantenendo tensioni di alimentazione da piccola batteria, magari abbassi gli avvolgimenti sotto i 4 Ohm: medda pura.

Cosa vuol dire lo sproloquio?

Che hai un altoparlantino che suona male con spernanacchioni sui medi, zero bassi e grattate sui vetri sulle alte, con le medie che ci sono e non ci sono e una dinamica (la differenza fra suoni forti e deboli) uccisa.
Le cattive notizie sono che e' e' anche affetto da colorazioni, rinning, distorsione e altre facezie, tutti a 2 cifre.

In pratica se il vetusto progenitore semplicemente si limitava a non avere grande potenza e/o non riproduceva i bassi profondi, nicchiava sulle altissime, cercando comunque di portare a casa il risultato meno peggio, quelli moderni cercando di far casino assomigliano piu' al campanello di casa, che una sirena bitonale al confronto puo' fare molto meglio.

Ora mettiamoci nei panni del rapper di turno che vuol far funzionare il suo brano su quella immonda roba.
La prima cosa che deve fare e' togliere tutti i bassi.
Se togli i bassi la canzoncina non togliera' potenza ai 10Wp poco efficienti della supposta e suonera' piu' forte, anche il triplo.

Poi devi togliere la dinamica, visto che suona debole, pur spaccando i timpani, se fai un passaggio a basso volume non si sentira'. deve essere come il campanello di casa: drriiiiiiiiiiiiiiiiiiin, se cambi altezza sei finito.
Quindi la musichina dovra' essere del tipo on-off, ogni variazione e' vietata.
La sezione ritmica sarà invadente e impastata con tutto il resto.

il cantante dovra' essere "sparato piatto" come un telecronista, meglio con vocorder o autotune.
Deve essere immediatamente riconoscibile rispetto al marasma sottostante e l'autotune permette di non avere sfumature e modulazioni, il volume e la nota che hai sul macchinario mantiene esattamente la voce come il campanello di casa bitonale:
on DO, off, on LA, off.
Pling Plong,
"chi e'?"
Niente roba complessa come un pianoforte, deve assomigliare alle pianole bontempi elettroniche anni 70.

Molto del "suono" che arriva all'orecchio sono in realta' le distorsioni della supposta BT/cuffia di M, rinning, colorazioni, distorsioni...

Ovviamente una canzoncina di medda preparata cosi' messa su un impianto audio, anche da poco, suona strana e mostra in maniera tristissima i difetti della canzoncina.
Il suono appare vuoto, le distorsioni e le colorazioni "completavano" il suono, come il fatto che dopo l'impulso il cono continua a muoversi o che aggiunge armoniche per la flessione del conetto o l’uscita dal traferro.

Sull'HiFi il suono per il tamarro, preparato per le supposte, appare svuotato, candeggiato.

Nel contempo lo schifo, prima coperto da quella roba, appare in tutta la sua evidenza:
-la voce piatta, strana e insulsa.
-la distorsione nel master (finalmente riprodotta dal TW) appare trapanante i timpani
-la mancanza di armoniche fa si che sembra come se stiano usando strumenti di cartone,
-i mediobassi invadenti come una puzza in ascensore, ma nel contempo senza code, asciutti e stopposi come un petto di pollo alla piastra troppo cotto,
-mancanza di bassi e quei pochi che lo sembrano sono lenti, nasali e insulsi, con una cappa sopra.

In pratica si passa da essere orbi a veder bene che roba e'.
Si scopre che il disegno sulla maglietta che ti piaceva tanto era in realta' la pizza che ti era caduta sopra.

Se non ci credere, potrei dire caxxate, no?, potete andare sui forum di gente che ha comprato cuffie che non siano colorate, tipo Sennheiser o migliori, magari con il cavo.
Perche' e' piu' facile che il GGiovane compri una cuffia che un altoparlante, basta poco una hd6xx di fascia media e vengono fuori cinema, se poi comprano una 650, una grado, insomma roba  seria allora vengono fuori dei cinema. Piu' di rado roba altissima, con commenti veramente allucinanti.

Andate sui forum e poi riderete.

" Mancano anche toni e sfumature, come se fossero usciti da una stanzetta"
Si, sono usciti dalla cameretta, tanti "artisti" fanno fatica a usare uno studio e, per non sbattersi, preparano il brodo non in cucina, ma nella vasca da bagno.

se poi passiamo alle recensioni delle cuffie medie  (es HD650) nei vari siti...

"Non  tira mai  fuori un suono bombastico... non suonano piene come le cuffie buone"
Semplicemente quello che non esiste, come i bassi, continuano a non esistere e nessuno ne ha coperto la mancanza (questo ha comprato una HD650 e ne e' profondamente deluso, ma non ha capito che stava ascoltando medda).

" molto deluso. Dopo aver letto recensioni entusiastiche, mi chiedevo cosa stesse succedendo e se mi «mancasse qualcosa»"

"qualcosa che mi aspetterei un paio di cuffie da 60$ a sentire come.
Sembrano suoni vuoti e morti.
Nessuna chiarezza di sorta, nessuna spaziatura stereo, nessuna rappresentazione dei bassi, e tonnellate di distorsione"

"va meglio la mia cuffia da gaming" 

"i cantanti si sentono male, "vibrano" "

"sembra che la registrazione sia stata fatta in un piccolo armadio. Non viene emesso alcun suono dinamico da queste cuffie"

eccetera.

La questione potete trovarla ovunque, ed e' strisciante e in genere le buone attrezzature vengono considerate pessime.
Inoltre si reitera, ma in maniera piu' drammatica di una volta, la leggenda che ci vuole un attrezzatura specifica per ogni tipo di musica.
Alcuni che hanno provato le cuffie di fascia alta con brani diversi dalla fogna dicono che "va bene solo per l'orchestra dove sono incredibili" aggiungendo che per la "musica" moderna sono meglio i bidoni (visto quelle pessime cose che citano).

Cose simili dicono per gli altoparlanti, che sono pessimi se buoni, ma e' un acquisto raro per i GGiovani ed e' piu' raro trovare nei forum discussioni, ma hanno lo stesso tono.


Il problema, al solito, non sono le attrezzature.
Un buon riproduttore non deve aggiungere o togliere.
E' chiaro che se hai passato gli ultimi 10 anni ad andare in giro con occhiali tinti rosso e che deformavano la realta' e vedi una roba cosi per decenni...

 

E' chiaro che quando li togli ti sembra tutto strano: la realta' e' chiara, semplice, lineare e non e' cupa.
il disegnino artistico che ti sembrava una grande opera d'arte pieno di colori vibranti e cupi adesso lo vedi cosi


 Perche' il tuo amato "artista di M" questo e' quello che fa veramente.
Ha registrato in una stanzetta a casa, chino sul PC, con enormi distorsioni coperte normalmente da riproduttori pessimi.

Il fatto e' che quando tu ha ascoltato con pessimi prodotti, magari comprati a caro prezzo come le supposte BT da 500E di alcuni marchi cool (magari con la mela... o peggio), alcune soundbar cinokoreane che non valgono certo i 600E che hai pagato, alcuni cosini carini che sono tanti pagati TANTO e hai ascoltato come santificati per anni i tuoi "artisti" succede una cosa.

Tu, per magari 10 anni, hai creduto che i marchi di M, i prodotti master of schifo fossero belli e ci hai speso soldoni.
Tu hai pensato che Tizio cantante fosse supercool e hai speso soldoni e tempo.

Nel momento che arriva uno sconosciuto e ti dice che tutto quello in cui hai creduto per anni e' un cumulo di castronerie, non e' piu' una banale affermazione, ma diventa un attacco devastante alla tua persona. 

Quello che viene detto viene percepito come un messaggio in cui si dice che l'ascoltatore nella sua identita' e' un falso, che la persona e' uno stupido.

E' come quando dite ad un italiano ignorante che la "pizza" non e' italiana, non state parlando dell'origine del cibo, una banale discussione storica, state parlando della sua identita' personale, come conseguenza sarete attaccati dalla parte animalesca e cialtrona in difesa dell'identita' di quella persone.

Come ai forti consumatori di vaiconlaspina se spiegate loro la legge di Ohm che assassina molte delle loro credenze. Non e' un problema di matematica o di approccio tecnico, diventa un problema di attacco alla persona che per anni ha creduto alla magia.

Molte persone infatti sono una costruzione di credenze e miti:
la squadra degli 11 mutandari eroici.
L'origine degli avi che avevano la luce degli Dei, al contrario del paese a 10Km.
Il cibo sacro (le religioni spesso hanno a che fare con cose edibili, dal pane alle mucche)
Le scelte personali, sempre giuste.
La politica scelta non per il miglioramento, ma per bandiera.

In soldoni, far notare che la supposta BT e' medda come e' medda il trapper di turno equivale, come sensazione, a dire a quella persona che e' un colossale mostruoso cretxno.

Da qui il rigetto:
la cuffia di razza, le casse HiFi, sono "brutte" non perche' suonino male davvero, ma in quanto se l'utente dovesse ammettere che suonano bene, in automatico, tutto il credo religioso fatto di "artisti" sciapi e attrezzatura di medda considerati, CREDUTI, come il massimo mai esistito diverrebbe all'istante un cumulo di spazzatura e con loro la considerazione di se stessi.
Se compro sempre le cuffie cool Bastons che pompano a bbestia, le compro, le scelgo perche' sono bravo a scegliere, non quelle robe della Shemmo che costano pure di piu'.
Peccato che le cuffie Bastons sono veramente medda nonostante non costino 7E e quando togli il velo dell'ignoranza succedono cose.

Il re e' nudo.
Ed e' pure piccolo li.

Se questo non e' bastante bisogna anche riconoscere che per anni anche gli audiofili hanno avuto i loro olii di serpente (cavo, basta la parola).

Il perche' e' semplice, se non parliamo di HiEnd o di sfumature nei primi anni 90 un buon impianto, dal costo accessibile, era tutto sommato accettabile e con cifre importanti, ma non folli, era quasi al top.
Cosa vendere a chi aveva tutto?
Non a caso furono gli anni con piu' pxttanate come le casse senza trasduttori dal funzionamento mistico, pennarelli per ascoltare meglio i CD e altre cose dal prezzo, spesso, immane.

Ovvio quindi uno "scontro di civiltà" 

Il problema per chi auspica un ritorno all'HiFi e' che si e' innescato un loop.
Non e' una cosa esclusiva della musica, lo si e' visto anche nella fotografia, nelle auto, e in mille altri settori.
Ad un certo punto si considera normale l'anormale, il distorto o il pessimo.

Proviamo ad immaginare un artista che faccia un brano che suoni bene secondo i vari standard di settore (ISO, DIN...).
Il primo problema e' che il brano curato su di una cuffiettina da 10E, pagata 200E, il cui utente pensa che suoni bene per via dell'APTXQWERTY, suonerebbe MALE.
Quindi, se vuole vendere al maggior mercato, i GGiovani, e' gia' fregato in partenza.

Lo stesso accade al produttore di HW,  facesse cuffie o altoparlanti migliori probabilmente verrebbero accolti freddamente come lo sono i prodotti di fascia alta, che almeno hanno l'attenuante del prezzo elevato che fa fermare molti da dire subito che sono penosi.

La concorrenza nel mercato musicale fa si che, chi usa l'autotune, l'AI e altre diavolerie che permettono di evitare di scontrarsi con la supposta BT, ma farla funzionicchiare, vince.

Come vedete e' un loop che e' stato costruito mattone su mattone prevalentemente dai nuovi "artisti" e dai nuovi consumatori e, alla fine, va tutto bene per costoro, non si sono mai venduti cosi' tanti brani nella storia del mondo.

Questa e' la classica dimostrazione che non e' la cosa migliore che si vende tanto.
Perche' se possiamo dire che i cantanti fanno orrore, nel 2023 in italia  3 piu' venduti sono 
Come un tuono - Rose Villain feat. Guè
Sesso e samba - Tony Effe & Gaia
Tuta gold - Mahmood
Il cantante  piu' venduto di tutti i tempi in italia sembra essere Sfera e basta

Il giudizio artistico e' fallace, come diceva mia nonna: "e' bello cio' che piace", come il suvvista di fronte alla citycar con le zeppe pagata come un gran ferro mentre nega con uno sforzo estremo che assomigli ad un cassonetto della pattumiera.

Ma ci sono valori STRUMENTALI a cui non si scappa, se hai prodotto tracce che sembrano create frettolosamente nella stanzetta da bimbo, perche' uno studio costava, o hai giusto finalizzato li in 10 minuti il brano e' evidente che non ti interessa la qualita', ovvero probabilmente anche artisticamente e' altrettanto pessimo.
Perché se tieni al tuo brano, sei un musicista, vorrai vederlo valorizzato.
Se sei solo un tamarro adulto che cerca di ixculare a tuono un 12enne tamarro i tuoi riferimenti saranno altri, il ladro di galline.

Il problema di questo fare e' che il mercato inizialmente sembra bello, si vende roba da poco in fretta e a caro prezzo.
Grandi guadagni!

Dopo succede una cosina.
Dopo essere arrivati sul mercato prodotti meno buoni, 
poi meno buoni ancora, magari allo stesso prezzo qualcuno che e' meno capace annusa l'affare oramai a portata.
Arrivano i prodotti degli "sfigatti"  che non sono poi tanto peggio, ma, ed e' un MA grosso come una casa, prezzano meno e hanno i margini operativi per raccontare di essere uguali.

Lo vediamo in tutti i mercati, auto, TV, telefonia...

Cosi' e' stato sull'HiFi, marchi mai sentiti che raccontano performance assolute, ma davvero pensate che una soundbar con altoparlantini da 10cm che prezza 300E possa avere un ampli da 600W (un consumo di 1200W?) o, peggio, sia atmos (che se funziona appena appena sono 10KE di roba)?

Ovviamente al peone che legge l'etichetta della sua soundbar koreana o cinese, magari dotata di subbowofero (da ben 12cm!) spacciata 20Hz (manco avesse 40cm di woofer) e 1400W (roba da concerto, se non fossero 5W, sembra di avere una roba definitiva.
A proposito: AGCM, sempre a mangiare pandori, vero?

Se il tarro vede un umile impianto da "soli" 100W con piccoli woofer da 20cm potrebbe non capire che quella roba, che sull'etichettina e' molto piu' modesta, e' un altro pianeta, pensa solo che e' roba strana che non rende. Non ha 20Heziez, non cia subbowofero, non cia 1400Uatti.

Ovviamente questo distrugge i marchi che lavorano bene, persino sony o pioneer ormai dichiarano sulla fascia bassa potenza IMPOSSIBILI (hei! AGCM AGenzia Contro i Marchettari, dove sei? ancora parli di pandori?) per evitare problemi.
Mi e' capitato di gente che ha comprato un insultante non-marchio koreano perche' nello store reputava gli altri prodotti "roba con pochi watt di basso pregio"... peccato che fossero marchi top che hanno scritto pagine dell'HiFi. Sicuramente non sarebbero stati decenti vista la tipologia, ma superiori si. 

Ovviamente i negozi si adeguano, trovare un marchio in negozio e' diventato difficile e questo ha causato fallimenti a raffica. Altoparlanti Pingpong e cuffie findus.
Avete trovato prodotti di marca in negozi audio video di recente?
Io no.

Per il momento le grandi case discografiche si reggono solo grazie alla testardaggine di apple. Se non ci fosse stato lo store sarebbero gia' saltati.

Quello che non e' chiaro a molti e' che per un brano "giusto" suonato "bene" occorre un gran numero di professionisti che vanno da chi arrangia, a chi gestisce la sala d'incisione, ai turnisti...

Tutta gente che va pagata e attrezzature che costano, giusto per capirci un mixer professionale 48 canali costa solo lui 8-20K a cui vanno aggiunti almeno altri 30K di materiale (mic, effetti, SW, almeno 3 monitor, spie...) e lo studio, solo il trattamento costa altrettanto.

Uno studio ben attrezzato dove registrare puo' costare parecchio di noleggio, ed e' il motivo per cui le sale prove non sono studi, per quanto sufficienti per fare un demo tape.
Qualcuno quei soldi doveva anticiparli e questo qualcuno erano i discografici.

Queste piattaforme distributive non avrebbero OGGI nessun vantaggio a promuovere tizio o caio, per loro tutti sono uguali, che siano mostri sacri prodotti dalla grande Sony o mezze cartucce prodotte dalla "francuzzi idraulica" o persino  indie, ma e' evidente che il rapporto con le case grosse ci sia per vari ovvi motivi.

Per quanto di pessima qualita' mai si sono venduti cosi' tanti dischi, perche' e' piu' fruibile, perche' si paga come streaming, perche' intere nazioni, prima assenti, sono entrate nel gioco eccetera.

In realta' anche questo sistema e' in crisi ma non lo sa ancora (ricorda mivar?).
Se l'utente e' contento di un animale da cameretta, che canta con l'autotune mixando su altoparlanti cinesi da 5E, abbiamo un problema gia' visto in altri settori:
qualcuno per entrare in concorrenza con apple, amazon, e spottify potrebbe, magari la stessa spottify che paga pochissimo,  decidere di spingere i titoli che paga meno, ma ricava comunque la stessa cifra, marginalizzando di piu'.

Oppure immaginate un sito cinese o coreano che arrivi con una AI integrata che scimmiotti i brani piu' ascoltati e proponga delle variazioni in base al numeri di ascolto, magari con modifiche da localizzazione.
Del resto un "artista" che usi un AI online gratis ben satolla e verticale, in cambio di una pubblicazione obbligatoria sullo stesso sito, potrebbe azzerare il mercato odierno.

Ci sono strumenti che consentono agli utenti di canticchiare e dare in pasto all'AI che sviluppa l'arrangiamento completo della canzone con strumentazione, spartiti, midi, armonie e una linea di melodia. 
Pensateci: un sito AI che fa tutto quello che un tamarro nella stanzetta fa oggi, in meno tempo e fatica, con il santo autotune, tutto pre-regolato dalla AI in base al trend di ascolto.

Avete appena inventato il facebokko/instagrammo della musica di turno:
Un sito di contenuti da fruire in cui i contenuti li regala l'utente e non dovete sbattevi a comprarli come una apple-netflix qualsiasi, pensate a meta: $ 134 miliardi di fatturato con un assurdo utile netto di  39 miliardi nonostante compri a piene mani aziende. Meta' fatturato e' sostanzialmente guadagno, del resto stai vendendo contenuti che non paghi...
Meta ha cannibalizzato giornali, talk eccetera con contenuti indie o scopiazzati.

Se pensate che il compito sia difficile tenete conto che ci sono varie ricerche, come quella della della Queen Mary University di Londra che analizza 1300 brani nelle top 5 di billboard e nota che ci sono, soprattutto dopo il 2000, un collasso verso il basso della complessita' dei brani.
La disco era semplificata, anche per delle ragioni (non del tutto condivisibili), ma la house (e figli odierni) e' drammatica.

E' evidente che il cane si sta mangiando la coda, solo dopo essersene cibato e arrivato a meta' animale probabilmente si accorgerà che le cose sono andate molto male, MOLTO peggio di quanto va male l'anime di Carole&Tuesday

In questo contesto l'HiFi e' morta, non e' piu' necessaria, anzi, e' deleteria.
La musica, salvo alcuni comparti verticali, come le colonne sonore, e artisti che remano contro la situazione(generalmente di generi non sulla cresta), e' in una situazione assurda.

Il problema e' che prima o poi si tirera' dietro l'intera industria discografica.
Del resto e' inutile avere un buon audio o buoni contenuti, no?
Basa vedere quanti video di m fatti con il cellulare guarda la gente su YT o FB rispetto ad un telefilm, solo che, nella musica, anche nel prodotto a pagamento si sta gia' usando la qualita' social simile a immaginette in verticali mosse.

A quel punto la gente potrebbe chiedere di non pagare piu' la musica, del resto su "social nuovo" la roba che trovano e' uguale, anzi piace di piu'.

E per ascoltare male, l'HiFi non serve. 




venerdì, maggio 16, 2025

Tonty Blair sulla via per damasco

 


 

Tony Blair, secondo i giornali fu folgorato da una luce e accese il cervello che gli chiedeva perché perseguitava a non capire un razzo. Questo evento lo portò a convertirsi parzialmente alla logica e porsi quindi delle domande.
Da li il delirio.

Tutti i giornali, infatti riportano questa frase:
Qualsiasi strategia basata sull’eliminazione graduale dei combustibili fossili a breve termine o limitare il consumo è una strategia destinata a fallire. 

ora... non mi sembra ne una frase particolarmente criptica o particolarmente difficile da capire, e' solo buon senso, il 90% dei frutti facili e' stato colto, ora inizia il gioco vero. 3/4 dei risultati "vincenti" della UE sono esportazione delle produzioni.

La prima domanda e' che mi faccio e' perche' tutti parlano di Tony?
Centinaia di articoli su questa frase BANALE anche in italiano (in realta' sono 4 frasi revolving sullo stesso tenore banalotto).
Non e' un teNNico, non e' un esperto e neppure un capo di governo in carica, e', sostanzialmente, un poLLitico decaduto nel 2007, quasi 20 anni fa quando (pare?) inventava prove su Saddam: un tizio pazzo che faceva cose pazze come la diga piu' pazza del mondo e altre pazzerellate, come uccidere suoi cittadini come linea poLLitica o fare guerre per non pagare soldi  a chi gli aveva fatto prestiti per fare altre guerre. 

Il Perche' di tanto clamore non e' che e' un disoccupato di lusso, ne tanto meno una persona di spicco, del resto e' scomparso dai radar secoli fa.

La vera motivazione del clamore e' del bandiereone che porta.
Tu puoi dire che la politica green attuale e' una puxxanata, ma verrai per lo piu' emarginato.
Perche' non sei un verde
Perche' sei di parte avversa
Perche' sei un senza Dio
Perche' sei uno al servizio della Exxon
Perche' non sei... sostanzialmente, l'amicicio perfetto

Insomma, puoi dire tutte le cose GGiuste del mondo ma sei una brutta persona con una camicia irriverente a pois e quindi uno che e' bugiardo a prescindere. 

Tonty Blair invece piace a tutti:
-Ha una moglie che non sembra uscita da "tamarro oggi", non e' una supergnocca e sembra avere piu' di 18 anni, e' medagliata dalla regina per i servizi alla tutela dei problemi della donna e alla carità nel Regno Unito e all'estero
-veste sempre impeccabile
-non ha mai parole di troppo
-e' benestante, ma non RICCO
-e' un religioso
-e' pro omosessuali
-Soprattutto E' DI SINISTRA, quella sinistra che canta The Red Flag (inno non ufficiale del partito) e spinge i verdi e verdoskate a tuono.

 Cominciate a capire?
Non e' una frase vuota pronunciata da un ingegnere chimico specializzato nel green, non e' il nulla di esperti del settore, non e' neppure una strampalata idea di un think tank di premi nobel del settore.
E' una foxxuta frase di un compagno di lotte 30nnali con il bandierone ancora in mano che ha tradito!

 Perche' se dici una cosa BANALE contraria alla morale partitica o al sentiment del popolo sei "altra feccia" ma se lo dice "compagno bandierone" e' Harg!

le reazioni sono state ENORMI, fuori scala per l'evento in se.

la questione ha scatenato una bufera artica con abrasive tempeste di sabbia di critiche contro Blair da parte di:
-gruppi ambientalisti, che hanno sempre sostenuto lo 0% o il 100% di questo o di quello
-esperti, che vengono pagati per dire cose "cool"
-imprenditori che operano nell'ambito dell'economia green, del resto perderebbero soldi grassi da bonus (non siamo malati solo noi della malattia bonus, siamo solo malati terminali). 

Doug Parr, un capo della multinazionale del marketing chiamata  Greenpeace, filiale UK:
"sciocchezze e non deve essere preso sul serio".

la co-leader del partito verdosky UK, Carla Denyer, Membro del Parlamento del Regno Unito
ha dichiarato in un video su X: 


 

"Che sorpresa, un dinosauro politico è un grande fan dei combustibili fossili".
Ovviamente detto con quel sorrisino ironico e finto di chi sa di essere dalla parte giusta dell'approvazione popolare.

E' interessante notare che non si va mai sulla questione, ma spesso si parla della persona e non dei contenuti.
Del resto e' importante la bandiera, l'approvazione, non i fatti.

E' necessario notare che tutti i nostri giornaletti da insalata, persino i 2 su 100 che sono d'accordo sul frasone (in realta' sono 4 frasi revolving che citano, ricordo) dimentica una cosetta piccina piccio'
non e' una frase
non sono 4 frasi
E' un maledetto dossier di
12,904 Parole
91,569 Caratteri
520 frasi

Quali?
Prendo solo le frasi piu' significative per comprendere il discorso, altrimenti schiattiamo tutti, poi vi do il link se volete soffrire insieme a me :-)

gia' l'incipit vediamo e' abbastanza "cerco di mettere le persone in buona luce"

La gente sa che lo stato attuale del dibattito sui cambiamenti climatici è lacerato dall’irrazionalità.

no, la gente non lo sa, altrimenti non ci sarebbero gli stolti che pensano che comprare una nuova auto sia diventare santissimi salvatori del mondo e altre castronerie simili.

 Qualunque sia la responsabilità storica del mondo sviluppato per il cambiamento climatico, quelli con una conoscenza superficiale dei fatti capiscono che in futuro le principali fonti di inquinamento verranno principalmente dal mondo in via di sviluppo.

Sicuramente e' vero numericamente, ma una bella fettazza del loro inquinamento saranno delocalizzazioni di nostre fabbriche inquinati, come il cemento o la plastica che importiamo da quelle zone.
Una cosa e' dare una lampadina e un frigorifero a tutti, altro e' produrre un prodotto per l'occidente con milioni di tonnellate di carbone.

per quel mondo in via di sviluppo, c’è un risentimento uguale quando viene detto loro che l’investimento non è disponibile per l’energia necessaria per il loro sviluppo perché non è “verde”. Credono, correttamente, di avere il diritto di svilupparsi e che coloro che hanno già sviluppato utilizzando i combustibili fossili non hanno il diritto di inibirli da qualsiasi sia il modo più efficace di svilupparsi.

Tony legge il mio blog?

Gli attivisti hanno spostato il centro di gravità politico sui cambiamenti climatici, portando la questione nel mainstream.

illuso, il 99% degli attivisti sono li sono per fare gli attivisti, se non fosse il clima sarebbe stata la religione o lo sport.
Hanno SEMPRE cercato il mainstream, solo che oggi gli danno piu' spazio per tante ragioni, per es vendere piu' auto o creme viso. Ci sono esempi estremi che lo illustrano bene.

Nonostante gli ultimi 15 anni abbia visto un’esplosione di energia rinnovabile e nonostante i veicoli elettrici diventino il settore in più rapida crescita del mercato dei veicoli, con la Cina che apre la strada sia in entrambi, la produzione di combustibili fossili e la domanda per loro è aumentata, non è diminuita, ed è destinata a salire ulteriormente fino al 2030. Lasciando da parte petrolio e gas, nel 2024 la Cina ha avviato la costruzione di 95 gigawatt di nuova energia a carbone, che è quasi quanto la produzione totale di energia corrente dal carbone di tutta l'Europa messa insieme. Nel frattempo, l’India ha recentemente annunciato di aver raggiunto il traguardo di 1 miliardo di tonnellate di produzione di carbone in un solo anno.

Sono piu' di 15 anni Tony, sono almeno 35, solo che come tutte le cose all'inizio e' difficile vendere nuovi prodotti e non esistevano bonus. L'entrata della Cina nel WTO (tanto spinta dal nostro D'Alema, per es) completa il quadro.
Il carbone e' ANNI (un decennio almeno) che ve la meno che non scende e al massimo sale.
Hint: vi ho detto che saliranno anche i carboni di medda all'interno della quota carbone (lignite, torbe...)
Vi ho detto da ANNI che la Cina aveva in mente, come l'India, di carbonare.
Mo Tonty si e' svegliato.

dopo aver dato numeri di boom del terzo mondo dice:

Né significa che non dovremmo continuare a distribuire energia rinnovabile, che è necessaria ed economica.

non sono ancora arrivati a scoprire che se si parla di sole e vento sono MOLTO costose, soprattutto il primo, fino a 10 volte tanto sorpassato il 10% di rete.

 Significa che dobbiamo cambiare dove mettiamo la nostra attenzione e le nostre risorse.

insomma buttare soldi a razzo non e' stato un buon modo?
Finalmente ci arrivano.

Dobbiamo riconoscere che senza trasformare alcune delle tecnologie emergenti in opzioni finanziariamente praticabili, il mondo sceglierà l'opzione più economica.

Torniamo al solito punto:
L'energia "green" fatta dalle finto rinnovabili a singhiozzo sulla rete costa il doppio, anche 10X se esagerate, e' ovvio che se il solare non e' una scelta fattibile dove i soldi non ci sono.
Se a un lavoratore italiano oggi rapini un bel 1000E annuali dallo stipendio (forse il doppio), ad un indiano non puoi farlo, non li ha.

 Le soluzioni basate sulla natura – principalmente l’imboschimento – sono il modo più semplice per catturare il carbonio, ma non esiste un piano globale su come incoraggiarli o investire in esse.

Blair non e' ancora arrivato al banale fatto che un albero muore.
SEMPRE.
Tonty si sta svegliando ancora, e' mezzo addormentato.
Ripetete con me: gli alberi non trasformano la CO2 in sassi, ma la conservano fino alla morte quando ritorna in atmosfera.

L’energia nucleare sarà una parte essenziale della risposta.
La confusione di questo con le armi nucleari e di conseguenza la paura irrazionale di essa, intensificata dalla campagna iperbolica, ha portato il mondo a un eclatante errore politico con molti paesi che lo voltano le spalle dagli anni ’80 in poi, quando abbracciarlo avrebbe cambiato significativamente la traiettoria delle emissioni globali.

Sul fatto che se non si fosse bloccato il corso del nucleare oggi la CO2 e l’inquinamento dovuto alla generazione dell'energia elettrica poteva essere la meta', moltiplicato per 50 anni, e' un dato di fatto.
Non e' tantissimo sul complessivo, ma e' significativo, al contrario di migliaia di costose misure green che fanno esattamente il contrario o incidono per numeri inutili.

La filantropia ha un ruolo enorme da svolgere, ma gran parte sembra essere incentrata sugli attivisti placanti attraverso iniziative “verdi” che non muovono l’ago, piuttosto che orientate verso le innovazioni tecnologiche che potrebbero davvero.

 Ovvero si danno decine di miliardi annui a gruppi di ragazzotti che vanno in piazza a piantar casino inquinando o distruggendo, credendo che urlare rabbiosamente mentre si guida un 12 cilindri euro zero fermi l’inquinamento, ma quei danari, regalati alle varie greenpeace, probabilmente avrebbero creato soluzioni per ridurre l'inquinamento davvero.

La situazione sull'inquinamento oggi e' ridicola con gente folle.
Sarebbe come dare  i soldi che oggi diamo alla ricerca sul cancro attraverso le varie Telethon e via discorrendo, non ai laboratori e ai ricercatori, ma a multinazionali che scendono in piazza a manifestare contro il cancro, fare volantinaggio contro la sclerosi, e cori da stadio contro la distrofia.

Forse di questa stronzata qualcuno, oltre a me e pochi altri, finalmente sta cominciando a capire che e' una follia?
Oltretutto, dove effettivamente un pochino di pubblicita' non farebbe che del bene, queste enormi aziende della réclame non operano, troppa fatica.
O, forse, l'unico scopo delle varie greenqualcosa e' solo raccogliere soldi?

"... al modo in cui la politica della questione del cambiamento climatico si è svolta nel corso degli anni. I leader politici in generale sanno che il dibattito è diventato irrazionale. Ma sono terrorizzati di dirlo, per paura di essere accusati di essere “negatori del clima” "

 Esattamente, io sono sempre amico dei petrolieri, per l’interlocutore. Mi PAGANO (magari...)
Banalmente non seguo la linea del bandierone.
Del resto se per 50 anni hai parlato di solare, perfino nei cartoni animati, "attacco solare" vi dice nulla?, alla fine rimane ben stratificato.
Il dibattito sul nucleare in italia e' estremo, chi lo tocca muore, e' evidente che siano terrorizzati.
Del resto la scassata rete italiana e' figlia di non poter parlare normalmente della cosa, ma si puo' solo dire di dare decine di miliardi annui alle rinnovabili, ma di rinnovare un cavo non se ne parla, non ci sono i soldi.

Questo raggiunge il suo apogeo nei vertici COP.
I leader politici sostengono per giorni in pubblico su formulare parole come “finire”, “eliminare gradualmente”, “ridurre” i combustibili fossili, proclamando che possiamo ancora raggiungere l’obiettivo di 1,5 ....
... la maggior parte dei leader politici sono persone oneste che vogliono fare la cosa giusta, negli ultimi tempi le COP sono diventate scomode per molti leader. Vorrebbero iniziare a togliere parte dell'isteria dal dibattito sul clima, ma sono riluttanti ad essere i primi a farlo

sul fatto che la maggior parte siano onesti, glissiamo, ma il concetto e' reale.
Se si vuole fare veramente una riduzione il sistema COP e' una cosa che non ha senso.
Come del resto l'intero impalco COP che da per scontato una crescita economica senza una crescita di CO2, dimenticando che le due cose sono legate e se una cresce non puoi far diminuire l'altra.
E i sistemi attuali non sono che la riduzione del benessere per chi ne ha di piu'.

La COP diviene solo una bla bla. Detto tanto tempo fa, no?  Persino brutalmente, no?

Abbiamo bisogno di soluzioni che corrispondano alla portata della sfida e di una nuova politica per farli fare. Entrambi sono in ritardo. 

Grazie al razzo.

In molte economie, la promessa di posti di lavoro verdi non si è materializzata sulla scala prevista. Nel frattempo, le industrie in molte economie sviluppate devono affrontare costi crescenti e stanno perdendo terreno competitivo per paesi come la Cina.

Carbone economico, solare costoso.
Qual'e' la sorpresa?
La cina ha parlato da anni di carbone e fine.
I prodotti green non esistono, come corollario non esistono posti di lavoro che non sia il muratore che monta il costoso pannellino.

Come lo risolviamo? Il vecchio playbook sul clima non funziona. Abbiamo bisogno di una strategia politica che vinca, e questo pone fine alla guerra culturale a zero.

Per 50 anni la guerra contro il nuovo e' stata alimentata dalla politica fino a "proteste" con molotov e bazooka contro le centrali nucleari (guai a metterli in galera per aver usato armi da guerra), alimentando scontri contro tutto cio' che era nuovo e incensando il solare che per la rete e' costoso e inquinante dovendolo sorreggerlo con spreco di carburanti fossili.
Buon giorno, ben svegliato caro Tonty, per la giornata di oggi ti aspettano 50 anni di lavoro.

 

il dibattito deve essere tolto dalle mani degli attivisti e messo nelle mani dei politici. È necessaria una voce realistica nel dibattito sul clima, né ideologica né allarmista, ma pragmatica, guidata dalle soluzioni e orientata ai risultati. Dobbiamo allontanarci dal continuo suono dell’allarme e passare alla fornitura pragmatica di soluzioni 

non si puo' che essere d'accordo. Meno per le mani dei politici, ma smettere di urlare "moriremo tutti" correndo con il bandierone in mano e' il minimo della decenza.

La realtà globale è che nessun paese può permettersi di pagare il prezzo della decarbonizzazione e il costo dei disastri climatici causati dall’inazione degli altri.

banale, no?

adesso passa alla scoperta che il mondo usa il carbone, petrolio e gas.

Le emissioni globali di anidride carbonica sono attualmente più alte di quanto non siano mai state. Mentre molte economie, tra cui il Regno Unito, sono riuscite a ridurre le emissioni interne, le politiche non sono state in grado di arginare l’aumento delle emissioni globali totali.

Nonostante gli investimenti significativi nelle tecnologie per le energie rinnovabili, la domanda di petrolio e gas è attualmente a livelli record

 

 

La continua dipendenza dai combustibili fossili significa che la data stimata del “picco di carbone” continua a spostarsi verso il futuro

 


Escludendo la produzione di elettricità, anche le emissioni da altre fonti sono in aumento, con una traiettoria verso l’alto che non mostra segni di rallentamento nel prossimo futuro

Questo grafico IEA e la crescita del carbone inesorabile lo commentato benone qui con lo stesso grafico spiegato, tempo prima qui e la questione la racconto, penso, da 20 anni almeno con post su post carboniferi, persino con il fatto che le associazioni di verdosky avevano, di fatto, aumentato il carbone anni fa, e comunque alzato le fossili attraverso spinte populiste "contro" senza dare alternative credibili.

Non dovrebbe essere un segreto se ci e' arrivato un blogger di medda?

Il fatto e' che il re e' nudo.
Ma non si vuole raccontarlo
Sono traiettorie banali che sono conseguenza dell'economia della delocalizzazione, cose che come vedremo misura anche Blair:

In parte, l'aumento delle emissioni è dovuto al cambiamento del profilo geografico degli emettitori. Fino al 2000, il Nord America e l’Europa sono stati responsabili di oltre il 70% delle 2emissioni cumulative mondiali di anidride carbonica (CO 2). Alla fine del 2023, questa quota era scesa al 56%, indicando una tendenza geografica in evoluzione.
Nel 1990, l’Europa e il Nord America insieme rappresentavano il 61% delle emissioni annuali del mondo. Nel 2023, la loro quota combinata di emissioni annuali era scesa a solo il 30%, mentre la maggior parte delle emissioni – e la crescita delle emissioni – provenivano dai mercati emergenti e dalle economie in via di sviluppo (EMDE).
Tra il 1990 e il 2022, le emissioni di CO2 nell’Unione europea sono diminuite del 29%, ma sono aumentate in Asia del 231%. Mentre gran parte di questa crescita è stata alimentata da Cina e India (dove le emissioni totali di gas serra sono aumentate rispettivamente del 232% e del 174%), paesi come l’Indonesia e le Filippine hanno visto anche una rapida crescita delle emissioni...

Fai produrre i tuoi pantaloni in Indonesia e il tuo telefono in Cina, normale che sposti i tuoi collaterali.
Aggiungi un pochino di benessere e hai fatto il numero.
Provate a paragonare Tra il 1990 e il 2022, lo spostamento della produzione dall'unione europea e degli USA, vedrete che non si tratta di dati scollegati.
Nel 1990 non sapevate cosa fosse il pescivendolo Samsung, non avevate idea di cosa fossero le auto di molti costruttori che nel 2022 facevano mezza auto in Cina, i pantaloni di "nota marca lombarda" non erano ancora fatti in Indonesia, ma in toscana, eccetera.

Senza parlare dello spostamento della produzione non e' possibile parlare di soluzioni. Ma ancora non ci arriva il Tonty.

Tuttavia, sono emerse critiche sul fatto che la crescita verde potesse davvero disaccoppiare l’espansione economica interna dalle emissioni, in particolare quando i partner commerciali e i concorrenti economici hanno continuato a capitalizzare i combustibili fossili più economici 

Davvero e' una sorpresa?
Davvero pensavate che i prodotti cinesi costassero meno solo per via della mano d'opera alimentata con un "pugno di riso" e non anche dal fatto che per fare il vostro prodotto bruciassero carbone e non roba che costa il triplo?
Presente i pannelli solari?
Presente il FERRO?
non e' che hanno tanta mano d'opera, hanno pero' pacchi di energia.

Molte delle facili vittorie della decarbonizzazione nelle economie sviluppate sono state esaurite, e gran parte del “frutto a bassa pendenza” dell’azione per il clima

Da quanto lo dico?
20 anni?

Le soluzioni energetiche pulite per le economie in via di sviluppo offrono importanti opportunità per una crescita sostenibile

 Le soluzioni energetiche pulite economiche, QUALI?

Nessun singolo paese – a parte i principali emettitori come la Cina, l’India, gli Stati Uniti o la Russia – può fornire un reale impatto globale solo attraverso la decarbonizzazione interna.

Grazie al razzo, possiamo dirlo?
A proposito, quante marce di proteste ha fatto greenpeace a Pechino contro il partito?
E in Thailandia contro il Re?
Come dite?
Solo a volantinare nel parcheggio lombardo come un extra che cerca la moneta del carrello?
Al massimo in giro sgasando con un 12 cilindri sul mediterraneo europeo?



È necessaria un'interruzione che sfrutti l'innovazione tecnologica accelerata, reimmagini la cooperazione globale e sblocca la finanza climatica in modi nuovi. Questi elementi sono necessari per guidare la decarbonizzazione alla scala necessaria e per contrastare la fatica, la disillusione e il dubbio degli elettori.

Perché tu li leggi sempre come ELETTORI.
Sostanzialmente ne hai paura.

Poi tony Blair passa alle soluzioni e va avanti per pagine

Le azioni per affrontare la sfida del cambiamento climatico devono includere:

  1  Accelerare e scalare le tecnologie che catturano il carbonio, insieme a significativi investimenti e accelerazione delle tecnologie ingegnerizzate di rimozione del carbonio permanente, comprese le soluzioni di cattura diretta dell’aria (DAC).


Dimenticando che la cattura del "carbonio" e' sostanzialmente prendere la cenere e falla tornare allo stato precedente: ovvero servono palate di energia.  In casi molto particolari e' che pensabile, non so se fattibile, ma non e' la strada maestra visto che quell'energia usata per altro fa molto di piu' che il sequestro.

2 Sfruttare la potenza delle tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, per razionalizzare e accelerare sia la mitigazione del clima che l’adattamento.

il famoso "arrivera' superman" delle tecnologie.
Dimenticando che il 99% delle tecnologie e' di base la stessa di 100 anni fa, il resto potrebbe essere non accettabile.
Per sapere che le case non vanno fatte come vorrebbero i nostrani muratori terza media, che quando fanno una casa classe A fanno disastri che sembrano fonti magiche, non e' che puoi dire a tutti di abbattere la loro casa anche se e' stata fatta solo 20 anni fa da muratori incapaci.
Non serve che lo dica la IA che ci sono cose migliorabili, del resto se si sono fatte case di medda in italia ci sono motivi.
Idem in ogni aspetto della societa'.
 

  3  Investire in soluzioni energetiche innovative e di frontiera per garantire che la generazione futura possa essere pulita.

il famoso "arrivera' superman, the revenge".
Certo bisogna investire in fusione, fissione, reti e menate, anziché su "pannellino beddo che sta montato da cuGGino co a 3za elemtare".
ma da qui a pensare che si risolva tutto ne corre.

 

4   Scalare soluzioni basate sulla natura per guadagnare tempo per soluzioni più sistemiche.

 Fantascienza.

 

Oltre a dare priorità a queste azioni, i leader devono anche:

  1  Adattarsi a ciò che sta arrivando, riconoscendo che questa è una priorità in qualsiasi scenario futuro.

mi sembra il minimo: se cambia il clima, e sei convinto che lo faccia in maniera significativa, devi pararti il rame.

2    Semplificare gli sforzi globali per realizzare azioni collettive, tra cui un allontanamento dall’attenzione esclusivamente alla decarbonizzazione nazionale per colpire le fonti chiave delle emissioni attuali e future.

insomma soldi, ma poche idee.

3    Ripensare il ruolo della finanza, compresa la filantropia, per guidare sia la riduzione delle emissioni che gli sforzi di adattamento, incluso lo sfruttamento del potere dei finanziamenti filantropici.

Ancora una volta spostare i soldi da bestie urlanti a cose concrete, una cosa che potrebbe intercettare i grandi "regalatori" di danari verso cose reali e non fumo colorato e manifestazioni.

 

Nel caso più estremo, in cui non riusciamo a fare progressi significativi sulla decarbonizzazione, il mondo potrebbe dover considerare seriamente la gestione delle radiazioni solari (SRM), una tecnologia generalmente considerata l’ultima risorsa per affrontare il riscaldamento globale. Una delle forme più radicali e controverse di interruzione, SRM comporta la manipolazione diretta del sistema climatico della Terra per contrastare il riscaldamento globale attraverso tecniche volte a riflettere la luce solare o limitare la radiazione che raggiunge la Terra. Sebbene altamente controverse, tali tecnologie potrebbero diventare necessarie se gli sforzi di mitigazione non riescono a prevenire cambiamenti climatici catastrofici.

Come?
deserti coperti di specchi?
Specchi in orbita?
Sempre "qualcosa faremo"

conclusioni di Tonty?

Tuttavia, questo percorso offre anche immense opportunità. Abbracciando l’innovazione, l’umanità può creare nuove industrie e nuove fonti di valore economico, costruendo al contempo la resilienza contro le future interruzioni, realizzando l’ottimismo delle epoche precedenti. Le perturbazioni positive favoriscono la speranza, consentendo alle comunità di immaginare e lavorare per un mondo più sostenibile ed equo.

Trad:
i fiorellini sono belli e potrebbero vendersi bene.
Forse.
Nei nostri sogni
Bagnatissimi
Che belli i sogni.

Le decisioni prese oggi determineranno se l’interruzione porti al collasso o a un mondo fiorente e sostenibile.

Qualcosa di piu' banale e meno specifico e' davvero possibile?

 

I leader devono dare la priorità al cambiamento audace e sistemico – bilanciare soluzioni a breve termine con innovazione a lungo termine – per garantire che l’era dell’apatia diventi l’era del progresso. Abbracciando il percorso di una perturbazione positiva e il potenziale delle nuove tecnologie, i leader possono trasformare la crisi climatica in un’opportunità per costruire un mondo sostenibile, resiliente e fiorente. 

Concludiamo piu' seriamente.

Il problema, e' il solito,  non esistono soluzioni semplici e non coordinate per un problema complesso.

Oggi la vita all'occidentale consuma badilate di energia e cose come il carbone costano poco, tanto poco che in maniera indiretta l'europa ne consuma a piene mani, mentre nel frattempo fa del fossile, carbone compreso, la sua base prevalente di energia primaria (non esiste solo l’elettricità, ricordo).

Il Tonty ha compreso che i numeri dei verdosky erano pura ideologia da delirio, come come scendere in piazza per protestare contro il clima inquinando a tuono,  attirando poi solo violente scimmie sotto sostanze psicotrope.
Urlare non migliora il rendimento di rete o il consumo della mia auto.
Pensate come sarebbe bello: due ore di miei improperi alla mia barcona e poi l'auto consuma la meta' :-)

Ancora ha finalmente messo  nero su bianco che tutto quello che e' stato fatto in 30 anni, con spese miliardarie, e' stato per lo piu' sbagliato.
Certo qualcosa e' stato fatto, le norme EURO delle auto sono una buona cosa almeno fino alla 4, anche se dovevano essere comprensive delle gasolio.
In molti paesi come la Francia le case sono piu' eco (in italia per via delle scuole come il liceo che non danno cultura non era possibile).
eccetera.

Pero' il grosso dei soldi delle tasse sono andati a cose che non hanno portato a grossi risultati.
Tutti gli stati hanno speso centinaia di miliardi per la rivoluzione green, peccato poi che rispetto ai numeri del 1990 non siamo cosi' tanto lontani, se prendiamo l'italietta il miglioramento e' stato veramente minimo se conteggiamo come NOSTRO l'inquinamento dei nostri consumi esteso all'import.
Un numero talmente misero che nessuno vuole sforzarsi a calcolare.

Ora che il primo step e' stato compiuto nell’aprire il vaso di pandora, anche se i verdosky negano l'esistenza dello stesso vaso, ora bisognerebbe parlare di pragmatismo, e non ideologie come, comunque, fa il Tony.

Perche' alla fine ha trovato che ci sono incongruenze fra il racconto verdosky e la maledetta realta', adesso deve mettersi il cu--ore in pace che non esistono soluzioni MAGICHE "yabba dabba IA megapixel HDR".


Una cosa e' capire di avere un problema, mica poco, altro e' capire le ragioni del problema ed infine dare soluzioni.

Manca ancora la comprensione della realta' delle cose.
Non puoi far muovere una persona da milano a londra usando la magia.
Sono i Km ad avere impatto, qualunque mezzo usi. Certo un aereo e' meglio di un'auto, ma alla fine cambia poco.
Non puoi cambiare auto ed essere eco. Fondere tonnellate di ferro puoi solo inquinare,  esagerare con gli incentivi pro-auto che potevano essere messi per evitare di dover usare l'auto e' molto meglio

Comunque sia le aziende sono le prime a limitare la CO2, se consumi meno carbone sono soldi risparmiati, non puoi sperare di arrivare in fonderia e dire di fare lo stesso acciaio con meta' del carbone: se fosse possibile a prezzi ragionevoli lo avrebbero gia' fatto.

Nelle aziende le lampadine sono sempre state FL e cambiate con modelli sempre piu' ad alto rendimento. Dal 1990 ad oggi non si consuma meno per l'illuminazione. 

Quindi migliorare l'efficienza puo' solo essere marginale a parita' di contesto.

 Ora bisogna dire con forza che i costi "green" sono per lo piu' una cazzata molto costosa.
Bisogna parlare seriamente sul cosa fare, escludendo i lobbisti che vendono green come principale motivazione di vita (presente greenpeace?) che dovrebbero sparire o perlomeno ridursi a dimensioni relative al loro compito.

Solo cosi' potremmo fare qualcosa e quel qualcosa puo' essere non simpatico, almeno se vogliamo davvero ridurre la CO2.
Se andiamo avanti a raccontare che la lampadina consuma 1/10 di prima perche' e' green e poi fai 2 conti e scopri che il -90% racconta e' il +20% reale capiamo che e' una cosa che non va da nessuna parte.
Oltretutto non era la lampadina il problema.

Bisogna dire anche che soluzioni mistiche non ne esistono, la fisica e' sempre quella.
Se spendi un massacro di energia non e' che puoi farla con le preghiere

Caro Tony hai appena iniziato il viaggio della comprensione, sei al 10%, il peggio deve ancora arrivare.
Ed e' un peggio bello grosso, enorme, Tony.

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il testo completo di tony