giovedì, novembre 11, 2021

COP26

 


 

 La COP 26 di quest'anno ha dimostrato che la CO2 non la vuole ridurre nessuno se non a parole.
Il motivo e' semplice.
Nessuno vuole rinunciare a niente.
E senza rinunce non si va da nessuna parte.


Inoltre ci sono aumenti di produzione di energia, il numero di persone con accesso all’elettricità è in crescita, con aumenti significativi, leggi mostruosi, in paesi come Bangladesh, Etiopia, Kenya, Tanzania e India. Parliamo di zone con crescita nei consumi a 3 o 4 cifre percentuali.
Quando aumenti del 200% anno su anno hai voglia a parlare di ecologia.
E' fame, non qualcosa di buono.
Prima ci si sfama, poi si pensa all'insalatina gourmet di fasterchef.

Pensiamo che oltre un miliardo di persone (il 13% della popolazione globale) non ha ancora accesso all’elettricità e prima o poi un cavolo di frigorifero lo vorranno anche loro per evitare di avere il caxozzo per aver mangiato gli avanzi di ieri ormai dotati di vita dopo la morte come confutato da Redi.

La cosa divertente al COP e' che nessuno sembra parlare di ridurre il petrolio, il metano, il gpl... ma solo il carbone.
Se  sostituiamo il carbone con l'olio pesante  non e' proprio il massimo, diciamolo.

Ricordo anche che il carbone e' si il combustibile che emette piu' CO2, quello piu' inquinante, quello con piu' scorie nucleari eccetera (lo chiameremo “o' strnz”), ma e' anche il piu' economico da comprare, il piu' economico da usare e il piu' semplice da trasportare... male.
Quindi e' un combustibile fantastico se siete straccioni, volete risparmiare o avete fretta (qualcuno parla di auto elettriche in crescita vorticosa?)

Interessante e' stata l'affermazione esplicita dell'India, a mio giudizio la piu' sincera,  che fa capire bene quale sia il concetto generale di CO2.
Sostanzialmente hanno detto che loro (hanno il 70% dell'energia elettrica da carbone), con il cavolo che rinunceranno ad aumentare le quote di carbone visto che devono dare almeno una lampadina a 240 milioni di persone che oggi sono al buio completo.
Loro rivendicano il diritto di fare quello che noi abbiamo fatto nei primi del 900.
E se ci pensate, non hanno proprio tutti i torti.
Io faccio fatica ad immaginarmi un luogo abitato, una citta', senza nessun tipo di elettricità, eppure esistono.

Inoltre con l'aumento di richiesta cinese di carbone oggi si vende molto bene e servono soldi per dare 240 milioni di lampadine.... scavando a manina


Si, quello e' un grosso trasporto di energia. :-)
La rete con i combustibili e' piu' facile che con l'elettrico

In un comunicato del mese scorso della Commissione nazionale cinese  per l’energia, quelli che vogliono diventare supergreen no-carb nel 2050 (dichiarazione COP21), o forse era il 2250 e hanno sbagliato a trascrivere, si legge che
    Dato il ruolo predominante del carbone nella dotazione di risorse ed energia del paese, è importante ottimizzare lo sviluppo di capacità di produzione di carbone, costruire avanzate centrali elettriche a carbone come appropriato in vista dei bisogni di sviluppo e continuare a smantellare in modo ordinato le centrali a carbone obsolete. L’esplorazione domestica di petrolio e gas sarà intensificata

Ovvero piu' petrolio, piu' carbone, piu' gas.
Piu' CO2. (come si configurano le auto elettriche alimentate a carbone rispetto a quelle a benzina? Male dite?)

Il perché e' ovvio,  nei mesi scorsi hanno fatto affidamento sulle rinnovabili, per ragioni d'immagine, ma il tempo e' stato meno ideale (monsoni un po piu' lunghi), vi e' stato un contemporaneo aumento di richiesta e si e' rischiato il patatrac azzerando le riserve.
Adesso la Cina compra il carbone dall'estero a ritmi mai visti (ed e' uno dei motivi per cui ha vietato il mining di BTC). I futures del carbone sono fantastici, chi non ha creduto alle ventolone di plastica e ai pannelli ha fatto bingo.

Perché la cina ha puntato troppo, come in Italia, a cose come il solare facendo campi grandi come citta' di pannelli per fare energia intermittente cucciolosa


 riuscite a vedere i camion, no? 

no?

neppure la quantità straordinaria di CO2 emessa per tutto quel maledetto cemento e acciaio?
No?


L’Australia, con il 58% dell’elettricità che deriva dal carbone, ha forti interessi a costruire infrastrutture, visto che ne è il maggiore esportatore al mondo. Un po come dire: oggi costa una botta e io "col caxxo che ci rinuncio"

eccetera eccetera.

Quello che molti  idioti non capiscono e' che per fare una vera lotta alla CO2 servono 3 cose

La prima cosa un governo mondiale
La seconda una carrettata di soldi, in pratica l'energia deve costare il triplo.
La terza una carrettata di rinunce da parte di chi non vuole rinunciare.

Neppure e' cosi' facile vietare i viaggi di piacere.
Andate a dire ad un italiano che da quest'anno le "ferie" non si fanno.
Secondo voi cosa vi risponde il fantozzi di turno se vietate le "ferie"? viene li e vi spacca la faccia se per una mascherina hanno spaccato a manetta intere vie.

Tu puoi raccontare la storiella come vuoi, ma per abbassare la CO2 occorre rinunciare a tante cose e che tutti i paesi siano una nazione.

Se io sono ItaGliano e nella mia nazione abbiamo deciso di finire sul lastrico perché usiamo poca CO2 potremmo dire:
"ok, oggi la penna BIC in bachelite smunta senza confezione made in ecoland con poca CO2 costa 10E e il mio stipendio e' diventato la meta': che bello essere green"
Pero' il giorno dopo arriverebbe un cinese che usa il carbone, il metano e persino tanto petrolio. Ti offre una penna BIC in confezione quadricromica da 50 pezzi 12E.

Quali compri?
I tuoi figli hanno bisogno di 10 penne almeno, 100E, con il tuo stipendio di 400E sono tanti soldi. Come minimo compri la confezione da 50pz da uno spacciatore e poi vai a vendere le altre agli altri genitori, questo mese hai guadagnato piu' che lo stipendio.

Qualcuno puo' dire di fare delle dogane. Del resto viaggi oltre i 30Km saranno vietati.

Pero', come racconta la triste storia dell’Italia fra sigarette e umani contrabbandati da gommoni e ONG non e' cosi' facile.
Perche' se la differenza e' il 10% nessuno si prende il rischio.
Per il 20% ci sara' sempre il cretino
Per il 50% a molti verra' il prurito
Per il 200% di differenza e' "dove si compra il gommone?".
Per il 400% di differenza si formano eserciti armati.
Sai quando un carico ci guadagni $$$ accade questo in posti poco civili anche  per i soldi di 4 sigarette.



Ma anche  facciano le dogane blindatissime, vuol dire che, salvo di credere alla favoletta dell'autarchia fascista del mascellone, qualcosa deve transitare e quindi ci debba essere una certificazione green.
Certificazione non come quella dei venditori di elettricità nostrani che ad occhio il carbone e' fonte rinnovabile.
Certificazione mondiale riconosciuta e affidabile: compro solo se green, altrimenti rimane fuori o paga dazi immani.

Vuol dire che deve esserci un sistema "statale" di verifica.

Perché, ricordiamolo per l'ennesima volta, il EU siamo diventati piu' green solo perche' ci siamo dimenticati di conteggiare parte dei nostri consumi.

Quando noi compriamo una pinza o una posata e' costata meno perché anziche bruciare carbone in EU per forgiare l'acciaio dove
devi rispettare l'inquinamento,
paghi una penale se produci CO2
la plastica non deve essere rilasciata in ambiente
Le vernici non devono essere con i solventi (aka fanno schifo)
lo fai in India, Cina e salcavolo.

Spostare, fra le altre, la CO2 ci fa sentire superiori: noi non produciamo tanta CO2 perché siamo bravi e possiamo diminuire ancora, fate come noi fighi... ma e' una bugia.
COLOSSALE.

Vi do una notiziola: anche se in EU smettessimo di produrre CO2, neppure quella del respiro, perché usiamo l'energia delle preghiere a Zeus, dal punto di vista della CO2 nel mondo nulla cambia.
Non ci credete?

 

Di cosa stiamo parlando?
Del 9% del brodo, e anche facessimo dismettere l'industria pesante ad un paio di paesi come la Polonia mettendo l'EU in ginocchio, al massimo parleremmo del 1-2%.
Si chiama solletico.

Siamo 4 ricchi strzi che dopo aver chiesto alla Cina e all'India di produrre le cose per noi vorrebbero...

Sapete, io non ho capito cosa vorrebbero.

Perché il passo logico sarebbe che l’Asia delegasse la produzione ai marziani

L'occidente intero, inteso come USA, EU, Canada e jap e' dimensionalmente come la Cina, dopotutto costruisce oltre il 25% dei beni del pianeta, direi che sono emissioni nostre.
Mi sembra la cosa molto italiana in cui gli operai (santi subito) non farebbero evasione fiscale quando sono il principale motore: una cosa succede perché qualcuno la CHIEDE, si punisce il mandante. Chi paga, chi chiede.
Qui sembra uguale.

L'unico modo per evitare quella roba li e' smettere di comprare roba.
Fare la roba (beni e servizi) e' fare CO2
Andare in vacanza e' fare CO2

Lo spiegate voi al gretino che e' andato a fare la manifestazione nogreenpass-CO2 che quando torna a casa deve smettere di comprare roba?

Adesso arriva natale, se siete verdi non e' che andate ai Caraibi, a fare la mangiata a Cazorate di sopra a 50Km (avrete mica un'auto?) per "l'ultimo" e ovviamente non avere un sacco di CO2 impacchettata sotto l'albero, non e' vero?

Oggetti e spostamenti sono CO2 VOSTRA, non di un cinese. Il c-tofon 15 galassia e' nella VOSTRA tasca.

E non esistono castronerie come le rinnovabili a nastro.
Le rinnovabili che funzionano, idro e un po di geo, sono praticamente al completo.

Quando mi parlano di termini (ovviamente in anglo lingua che  paiono fanboy apple quando dicono "late 15")  incompresi di grid parity, smart grid o altre scemenze basta fare un esempio: stamattina ore 6, novembre, Milano devo farmi la doccia e sta andando il riscaldamento servono 30KW circa: dove li prendo e quanto costano a casa?
Ecco che i pannelli con la gratugg-paritati il pannel-solar, la minchiopizza scompaiono.
Non ci sono, non esistono.
E quando esistono costano per la giornata come andare al Waldorf-Astoria Hotel.
Come e' mesi che l'eccesso di eolico che preoccupava in UK per eccesso oggi preoccupa di piu' per la cronica mancanza che ha sparato il prezzo dell'energia intorno ad Orione.
Nonostante Orione nessuno e' arrivato a fornire minchiopizzaeco in grado di competere con il metano, perché a novembre non abbiamo ne vento ne sole.

Siamo in una situazione in cui non esiste energia senza CO2 A SUFFICIENZA, ovvero dipendiamo in toto dal fossile e anche il nucleare e' poca roba, quasi uno scherzo.

Tweety: "mi e' semblato di vedele una CO2 passale di qui"

Ora, per ridere, con cosa si dovrebbe sostituire quel carbone li?
Con le preghiere?
E non spariamo castronerie come alcuni che raccontano che il proprio stato emette poca CO2 o usa poco carbone: non e' perché hai spostato gli stabilimenti in Cina che non stai emettendo.
Nel momento che importi un caxxo di iphone stai emettendo,
nel momento che importi una XboX emetti e
nel momento che importi un faro cinese per produrre la VW emetti a tuono.
Altrimenti stai prostituendoti con il sedere di un altro per far vedere che la prostituzione nella tua famiglia e' cessata. In pratica sei passato ad essere un tenutario.

Quindi nessuno vuole meno CO2, anzi, ne vogliono tutti di più:
il ragazzino gretino vuole il c-tofon nuovo e quest'estate vuole la disco al mare.
L'adulto vuole un bel lavoro e la tesla (made in china, che ve lo dico...) inquinante duro
Il vecchio non vuole rinunciare ai privilegi.
I poveri vogliono fare gli europei
e poi, volete mettere, che figata il modello nuovo del nuovo coso megapixel!

perché nessuno che e' occidentale vuole questo

 

 
Ma il colpo finale per poter dire di aver fatto qualcosa senza fare nulla (ovvero diverrà solo un caos normativo che romperà le scatole senza risolvere nulla) sono gli alberi

Perché l’imbecille pensa che la natura e' bella e buona e gli alberi tolgono la CO2 per MAGIA.
Davvero lo stanno dicendo!
Dicono che gli alberi fanno sparire al CO2 per sempre per magia.

Balla mostruosa, ma qualcosa devi fare per sorridere alla foto di gruppo.

L’impegno firmato in occasione della Cop26 da più di 100 leader mondiali hanno avuto l'idea di piantare niente meno che 1.000 miliardi di alberi entro il 2030.
Gia' il numero fa un po ridere e vi lascio calcolare  sul numero di alberi al minuto con 8 ore di lavoro giornalieri e quanta CO2 verrebbe generata per farlo.

Forse alle persone bisognerebbe dire che gli alberi non infilano la CO2 nelle profondita' della terra o la trasformano in preghiere o diventano sassi,  ma la immagazzinano per poco tempo solamente per poi rimettere la stessa, identica, CO2 in atmosfera.

Anche il numero colossale implica una industrializzazione delle piantagioni con una diminuzione della biodiversita' (ma chissene) e un costo di produzione (anche di CO2) non indifferente.

Un albero per qualche anno prende la CO2 e la trasforma in una cosa chiamata LEGNO.
Dopo 20 o 50 anni, dipende dalla pianta, dal tipo di zona, dalle altre piante (che lottano fra loro), dagli animali, l'albero muore.

notizia scoop: gli alberi muoiono.

 nessuno pare saperlo.
100 leader mondiali e nessuno sa che gli alberi muoiono. O forse non osano dirlo.
Altro che il segreto del graal nascosto a Petra, la terra e' piatta, i marziani vivono fra noi, il Elvis e' un alieno ed e' ancora vivo... e' una cosa ancora piu' segreta per eletti: gli alberi possono morire.
Mai sentita prima, nevvero?

A quel punto quella CO2 torna in atmosfera.
Vuoi perché e' finita nel vostro camino
Vuoi perche' se la mangiano i batteri, funghi, elefanti...
Vuoi perche' la trasformate in uno scaffalale ikea e parte rimarrà immagazzinata per qualche anno ancora.
Solo un albero su milioni e se non lo toccate per qualche milione di anni potrebbe trasformarsi in un fossile e rimanere li per milioni di anni.
Poi arriva uno di Bari che deve caricare la tesla e brucia quel carbone.

In effetti noi stiamo bruciando sedimenti, foreste, di epoche passate e rimettendo in liberta' la CO2 che fu catturata 300 milioni di anni fa quando le piante giganti emettendo come scarto quel veleno, chiamato ossigeno, che ha posto fine alla loro dominazione.
Stiamo semplicemente prendendo quella CO2 immagazzinata milioni di anni fa e restituendola all'ambiente.

Rimane il fatto che non abbiamo 300 milioni di anni per ammassare alberi giganti e conservarli come fossero scorie nucleari di volume oceanico sotto terra.
Come conseguenza: non stiamo catturando CO2 se piantiamo degli alberi. E' solo un buffer
Per quanto non sembri si aumenta la CO2 e in alcuni casi un riscaldamento globale rapido se si sbagliano le specie.

Perché alla fine cosa ci raccontano greta, le multinazionali come WWF o greenpeace e gli altri pirla ecogreenwash?

Che il verde e' bello, pieno di animali e piante e' bello, e' incantevole e bello.
Che tutti amiamo i boschi, la natura, gli animali...
A forza di ripeterlo da un secolo e' diventato talmente radicato che nessuno ti dice "i boschi mi fanno caxare", mai sentito nessuno dire "odio tutti gli animali" o "odio la natura".
Sarebbe inconcepibile, socialmente sconveniente.

 
Questa citta' invece, si dice, e' inquinata, fa schifo, assediata dal traffico, si vive male...
Raramente sentite qualcuno dire "amo il traffico", mi piace stare tuffato nel mio inquinamento cittadino"

 
Cosi', ogni tanto, si organizza di andare a vedere come sono fatti gli alberi, si va in gita, magari in gruppo, che da soli sembra strano andare a vedere quanto e' bello vedere gli alberi...

Pero', la prova del nove, e' che quando arriva sera montano tutti sulle loro auto (magari Diesel che costa meno anche se inquina di piu') e scappano furiosamente dal bosco e corrono ad abbracciare follemente la citta'.

Forse non era tutto questo bello.

Gia' perché la natura fa schifo all'uomo.
Le piante sono statiche, non interagiscono e non sono utili, salvo di bruciarle per fare una salamella.
Gli animali non collaborano: o scappano o ti mangiano.
Non sono come i canidi cittadini devastati psicologicamente (fossero umani sarebbero definiti pazzi) che si comportano da giocattolo.
I cani fluffosi normodotati ti attaccano se entri nell'areale come testimoniano le cronache (un paio di mesi fa hanno ucciso una ragazza dimostrando per l'ennesima che succede anche in Italia).

Abitare nella natura, eco davvero, vuol dire pericolo, freddo, fame, fatica...

Abitare da produttori di CO2 vuol dire che premi un tasto e mangi, ti muovi, parli, ridi...

Perche' tu non vuoi questo

a pulire il culo alle vacche e dormire in un casale eco-sostenibile dove l'inverno e' una rogna, sconnesso dal mondo e con economie di scala perche' vivi con mezzo parentame.
 
Quello che vuoi e' una costosa casa da single o al piu' da coppia dove fare quello che si vuole lontano da nonni, madre, zia, fratelli.
Una casa connessa, con videogiochi, netflicsate, e tutte le comodita' del mondo moderno anche che sia la lavatrice connessa ad internette e l'automobile nel box con il portellone motorizzato con comando ad infrarossi telemetrico (il massimo del minimo, dopo rimane solo lo sbuccia banane elettrico, ovviamente 4k con WiFi)
 

Ti do una notizia, non sei l'unico.

Ora a queste persone che hanno finalmente raggiunto i loro desideri (manca solo lo sbuccia banane), non vogliono rinunciare, ti dicono che la natura e' bella e che vogliono meno CO2, ovviamente manco sapendo cosa sia, ti dicono che devi fare qualcosa...
SENZA CAMBIARE IL LORO STILE DI VITA.
A loro piace il loro stile, della natura non frega nulla, se non a parole per fare gli eco-sciocchi molto cuuuul.

L'obbiettivo dichiarato dal COP e' ridurre del 50% la CO2, in soldoni, dovete ridurre almeno della meta' i consumi.

Certo il verdosky blatera di qualcosa che DEVONO FARE GLI ALTRI.
solarcosi che solareggiano,
auto piu' potenti, che sgommare e' green
e qualche "fonte del futuro" che risolverà tutto (maree, aquiloni, catalizzatori maGGici...)
 

Come gia' scritto non puoi sostituire una centrale a carbone  come quella di Brindisi (la piu' fetente in EU) con castronerie come il solare: servirebbero per la parte invernale di una colata di cemento stratosferica, e poi dove la metti?


 Perche quello che non e' chiaro e' la caxxo di dimensione di un impianto solare.
Prima parlavamo di camion, adesso parliamo di fattorie, della scuola elementare (a dx in basso con il parcheggio per 50 auto e i 4 campi da gioco) sulla strada principale.
Vi ingrandisco la scuola per davi le proporzioni che sull'altra immagine sono 6 pixel.


Beh, si, l'impianto e' un pochino grande, un quadrato di 5Km di lato nonostante  il progetto per ridurre al minimo l'uso del suolo per via della legge Williamson, qualcuno si e' accorto che spararla a caso come la ns centrale sarda di medda non e' furbo.

Quello che vedete e' quello di Carizzo, Topaz solar,  uno dei piu' grandi della terra ed a' un affare che di picco a mezzodi' di luglio qualcosina la produce, ma di media e' piuttosto deludente, di media, nel nulla a picco, pompa 1.1-1.3TWh annui.
La schifosa centrale di Brindisi (in riconversione da carbone a metano con un ritardo di 15 anni per via dei verdosky) pompava 40TWh per fare il baseload della zona.
Siamo passati dal carbone brutto al metano, ormai l'Italia va a metano, speriamo che non manchi mai o non salga di prezzo... Ops...
Gia' solo per fare quei numeri assoluti su UNA centrale fossile servirebbero 40 impianti del genere, ma, ricordiamo, in inverno il solare pompa 1/5, quindi ne servirebbero 200 co un sistema per spalmare sulle 24h il prodotto di 4h.
Ammettendo di trovare "batterie maGGiche" capiamo che con "non volere i fossili" stiamo parlando di mettere 200 mostri del genere in Puglia. 

La Topaz e' costata l'enormita' di 2.4 miliardi di dollari, in Italia con i regali che devi fare ai manifestanti finto ecologisti e al presidente di regione sarebbe il doppio, ma glissiamo. Quindi anche con le batterie MAGICHE (che nulla perdono, sono gratis e tengono 7 giorni senza sfondarsi) si avrebbe un costo di costruzione di 500 miliardi di dollari.
Messe il fila sarebbero un nastro largo 5Km e lungo 1000Km...

Vorrei fare notare che il costo di costruzione per sostituire una singola centrale fossile con il solare e' oltre l'intero bilancio dello stato italiano.
Notizia: non e' l'unica centrale nella zona e le batterie maGGiche GRATIS non esistono.

In pratica il solare non esiste. Almeno se non volete fallire ed esportare altrove gli abitanti.

Forse cominciamo a comprendere perche' e' cosi' difficile smettere di produrre CO2 anche per la sola elettricita', figuriamoci per altre cose che necessitano di energia fossile (es gli acciai)

Cosi' dopo aver valutato e vagliato, i 100 uomini del COP, alcuni certamente di gran valore, si sono guardati bene nelle palle degli occhi, aver capito che non vogliono far incazzare tutti,  si sono detti che faranno cose a caso per dare l'idea di fare: 

-Auto elettriche, aumenteranno la CO2, ma vuoi mettere quanto saranno felici tutti di avere fiammanti auto nuove potentissime?

-Piantare alberi che quello tira sempre negli animi verdosky, e poi il legname e' salito alle stelle dopo 3 milioni di pire indiane, fra 10 anni si ripagano da soli.

-Un po di burocrazia (quote ci CO2, tasse sulla CO2, bilanciamenti, caxxi  eccetera) che danno fastidio e si vedono bene. Cosi' si vede bene che stiamo facendo qualcosa e si sentono di fare qualcosa.

L'unica cosa che non si puo' fare e' ridurre del 50% come promesso la CO2.

La CO2 e' qui e non se ne andrà tanto presto, ed e' destinata ad aumentare.

Perché tutti pensano di essere ecologici, un po come pensano di essere tutti santi, ma alla realta' non frega un caxxo: se siete uno stronzo o avete l'auto nuova sai quanto interessa alla realta' di come vi sentite?

L'ecologista con l'auto nuova e le vacanze prenotate io lo chiamo verdosky, ma forse sarebbe meglio chiamarlo malato mentale o disagiato mentale.

Oggi ci sono miliardi di malati mentali, come si pensa oggettivamente di poter ridurre la CO2?

PS
In realta' alla COP 26 hanno fatto anche un accordo sul controllo delle perdite dei gasdotti, il metano e' fortemente ad effetto serra e questo fara' diminuire la cosa piu' di tutti i COP precedenti messi assieme...

12 commenti:

Ing Mauro ha detto...

Prima o poi lo capiranno che se non cominciamo a spaccare atomi non andremo da nessuna parte.
Ho solo il rammarico che non ci sarò per vederlo.

White_Rabbit ha detto...

A parte l'assurdo riferimento alle ONG e il finale, sottoscrivo.
Grazie, mi hai migliorato la giornata :)

jjleto ha detto...

sottoscrivo per la prima volta ogni parola di un tuo post....

Celso ha detto...

Il discorsp India di adesso vs. Inghilterra dell'800 regge solo parzialmente... l'Inghilterra 1.5-2 secoli fa non aveva alternative, perché non esistevano... l'india di adesso sì.

Riguardo gli alberi... sono un buffer, sì, però intanto a bruciarli produci energia. Immagazini CO2, rilasci CO2 e così via. Il rovescio della medaglia è che produci quantità smodate di particolato, ovviamente.

Stefano ha detto...

O che facciamo come Valentine di Kingsman (2014) o come Thanos di Infinity War.
Il problema e' noto da tempo, le soluzioni latitano e paradossalmente queste sarebbero quelle con l'effetto indiscutibilmente efficace.
Siamo troppi, fino a che continuiamo a girarci attorno soluzioni non ce ne saranno.
Da qui a programmare lo sterminio di meta' della popolazione mondiale ce ne passa, pero' non dite che qualcuno nella sua follia non ci ha pensato. In natura ospiti in eccesso o con caratteristiche non adeguate vengono prima o poi neutralizzati. Solo noi combattiamo per salvare fino all'ultimo l'ultimo degli ultimi. Crudele? Si'. Ma solo l'Uomo e' talmente arrogante da voler piegare e sovvertire le Leggi della Natura e dell'Evoluzione.

E comunque tranquilli. Non diventeremo come Marte. Madre Natura sapra' correre ai ripari, la Terra sara' sempre la culla della Vita.











CON O SENZA DI NOI.

Cullà ha detto...

La paranoia green por el pueblo è solo l'ennesima religione a buon mercato (dopo Marx, anche il buddismo ha stufato e i druidi anche).

Per chi fa la COP, invece, è solo protezionismo con un bel vestito. E il protezionismo è male, molto molto male.

Stefano ha detto...

@Mauro Ing
Non sara' sufficiente neppure quello.
Ipotizzando una crescita della popolazione come gli ultimi 100 anni e che questa popolazione abbia il nostro energivoro tenore di vita, nonostante non abbia gli strumenti analitici per verificarlo, (ma magari la Coldiretti ce li ha...) nessuna risorsa sfruttabile sul pianeta sara' sufficiente.
Inoltre tutti parlano di ciodue, ma il problema e' il "riscaldamento": tutte (e dico TUTTE) le attivita' che producono energia o beni producono CALORE: anche le centrali nucleari (le torri di raffreddamento quando non sono sulla costa sono emblematiche), in misura molto minore solare, eolico, idro e maree,(ma come detto sono marginali), i nostri impianti di riscaldamento producono e disperdono CALORE, i nostri frigo, i nostri condizionatori, TUTTI i motori endotermici (comunque hanno bisogno termodinamicamente di una sorgente fredda, che diventa poi calda...).
Ogni ciclo termodinamico richede una sorgente calda e una fredda, quella fredda in un sistema adiabatico, aumenta la temperatura. Se l'irraggiamento verso lo spazio e' limitato (anche ma non solo dalla ciodue) sara' richiesta una temperatura della sorgente calda piu' alta a parita' di lavoro utile.
Anche qui ci sarebbe da fare un bellissimo esercizietto di Fisica per analizzare la capacita' termica della Terra in modo da vedere se tutto cio' e' di entita' trascurabile.

Il ghibellin fuggiasco ha detto...

Tante verità, ma gli alberi (a patto di non tagliarli per fare biomasse carbon-neutral) servono a un sacco di cose, tra cui a fissare parecchia CO2 nel suolo.
Senza suolo non c'è agricoltura, e senza agricoltura non si mangia...

Stefano ha detto...

@ghibellin fuggiasco
"Senza suolo non c'è agricoltura, e senza agricoltura non si mangia..."
E neppure quello vogliono lasciarci...
Ormai si sprecano "farm soil free", dove tutto viene coltivato per via idroponica senza terra, vistra come futuro eccellente dell'agricoltura che risparmia l'uso del terreno "verticalizzando" le colture e segregandole all'interno di ambienti controllati e asettici senza parassiti e malattie fungine, con cicli luce-buio accelerati e cromie definite per influire sul ciclo vegetativo.
Peccato che non dicano che quantita' immmane di energia consumano, sbandierando metriquadri di pannelli solari usati per far arrivare le piante... la luce del sole!!!

Basterebbe solo questo per dimostrare l'assurdita' di usare pannelli FV per accendere lampadine per illuminare una pianta quando basterebbe... piantarla in una aiuola...
Tutto il resto ve lo lascio immaginare.
Gli agricoltori a partire dal Paleolitico si stanno rivoltando nella tomba...

Ilaria Rosiello ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Sono tuo lettore da tempo e condivido al 100% il tuo pensiero e le tue preoccupazioni (ed anche qualche smadonnamento....).
Volevo farti notare questo:

https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/direttiva-ue-dal-2040-stop-alle-caldaie-a-gas-per-il-riscaldamento_43157246-202102k.shtml

Domanda: ma cosa useremo come riscaldamento? l'elettricità? e se sì, prodotta con che centrali visto che nel frattempo una buona parte del parco auto sarà elettrico? con i pannelli fotovoltaici? e se fa brutto tempo? faremo un bel blackout totale?
Con i tempi che ci vogliono per costruire una centrale elettrica, a prescindere dal combustibile prescelto (ma penso ce ne vorranno ben più di una), siamo già tremendamente in ritardo...

... robe da matti...

Non mi dispiacerebbe leggere un tuo post sull'argomento...

Grazie per quello che scrivi!

Andrea B. ha detto...

per i più pigri ho fatto un calcolo per i 1.000.000.000.000 di piante, sono oltre 700.000 al minuto, potrebbero triplicare facendo turni h24. non credo che si possa arrivare a disporre di una forza lavoro dedicata ad un compito simile (non so quanti minuti servano a piantare una pianta end to end, ma ad occhio, un fattore tra 1 e 2 ordini di grandezza vorrebbe dire circa un umano su mille, di sicuro una grande botta all'occupazione. Più "seriamente" (ma restiamo a livelli di lucas film) si potrebbe delegare la cosa a volontari, ne "basterebbero" un miliardo disposti a piantare un albero ogni 2-3 giorni, quasi fattibile se si sapesse DOVE piantarli, ad esempio nelle mie campagne gli alberi una volta numerosi sono quasi spariti perchè fanno ombra ai campi e non piacciono agli agricoltori... sui tetti degli edifici dobbiamo già mettere i pannelli solari, io da anni sto chiedendo a mia madre il permesso di piantare un albero nel suo giardino e non l'ho ancora convinta (non per il co2, ma per avere ombra, che poi in lieve misura equivale, perchè se la casa è più fresca il climatizzatore si accende di meno...)