giovedì, aprile 10, 2025

TIM e POSTE la vergogna di essere italiani

 

 


Vi ho gia' narrato della folle storia di olivetti che ora si chiama TIM e dei megadanni che ha fatto
Ho gia' narrato della follia di Poste italiane e del fatto che sta distruggendo l'economia.

Immaginate ora che un colosso che l'AGCM dovrebbe praticamente disassemblare Poste per manifesto monopolio dovesse peggiorare dal narrato.
Gia' perche' nel frattempo dell'ultimo rant linkato a Poste hanno dato la gestione passaporti, un servizio di pubblica sicurezza, altri servizi senza gara e alcune aziende dello stato hanno dato in ESCLUSIVA diversi titoli.
Se questo non vi basta per sclerare durissimo, arriva la cil... mosca sulla torta di vacca.

Poste oramai e' la nuova IRI, che gia il nome dovrebbe far paura, con l'aggravante del fatto che e' la versione turbo e senza regole. IRI era un assumificio, Poste un assalitore di guadagni a basso rendimento.

Vorrei nel frattempo ricordare che pochi anni fa, il 2015, l'azienda Vivendi voleva comprare quote di controllo di TIM e di Mediaset per avere una sinergia che avrebbe dovuto, idealmente, avere la possibilita' di veicolare all'interno della rete i contenuti gestiti dalla TV.
Nulla di particolarmente tragico.
Agcom,
Mediaset,
la politica,
I giornalisti,
I tribunali
e probabilmente gli insegnanti di latino
si erano tutti lanciati per evitare una iattura che avrebbe distrutto l'informazione e l'economia italiana arrivando a giudicare mediaset, non ridete, azienda di sistema...
Vedere la sinistra che evitava all'azienda del berluscau di essere scalata era l'evidenza, che ho sempre sottolineato, che questa aveva un amore smisurato per la persona.

Siamo arrivati all’assurdo quando governo italiano approva una legge che impone ad Agcom il compito di avviare un'istruttoria sulle quote detenute da Vivendi in Mediaset e Telecom Italia (Tim) a tutela del pluralismo dei media quando RAI fa quello che fa.
AGCOM avrebbe potuto dire che non era il compito dell'agenzia e comunque non ha senso alcuno avviare una cosa del genere e, se obbligati, l’istruttoria avrebbe dovuto concludersi in 5 minuti con un "chissene", anche per il motivo che TIM ha comunque una TV (TMvision) e forse poteva essere il segnale per far entrare un po di gente sul mercato dominato assurdamente dalla 30tina di canali Rai

Ancora nel 2021 dopo la cacciata e la defenestrazione di  Mediaset-Vivendi,  Elisa Giomi, Commissaria dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazionil e docente di Sociologia dei Media (o forse castroneria comparata?) per via del fatto che tutto il caos in tribunale che aveva alzato era stato archiviato come puxxanata tuonava:
“Eluso il tema del pluralismo” anche se poi ammette "non vi era nulla da cui Mediaset dovesse essere salvata" e vien da chiedersi allora che razzo stesse facendo in agcom e cosa vuol dire SALVATA, non era in procinto di chiudere, solo modificare il ponte di comando.
Salvo qualcuno che sta morendo, non salvi qualcuno che sta andando a lavorare per un'azienda diversa.

Se vendi pandori un po cari e sei antipatico ad una certa politica, in italia possono scatenarsi le ire divine che colpiscono e maciullano.
Pero' non si puniscono i "simpatici" come poste che puo' fare le peggio cose, come visto, e passarla liscia fregandosene della normativa italiana ed europea, prima o poi l’Italia potrebbe pagare l'ennesima multa, tante di queste cose gli europei fanno finta di non vederle in quanto gli facciamo pena e non possono darci una megamula al mese, ma un domani ci fosse il famoso e sperato dagli italici "debito comune" e quei soldi facessero molto comodo o qualcuno cominciasse a dire che la cosa e' antipatica...

Cosa ha combinato questa volta POSTE?

Ha preso un altro pezzettone dell'italia.
Di fatto ha fatto una scalata ostile, ma essendo parte dei vertici TIM in "amicizia" con chi ha concertato la fusione e' ovvio che nessuno si e' opposto, neppure AGCOM, ma soprattutto neppure AGCM che dinnanzi ad una cosa del genere dovrebbe stracciarsi i capelli urlando, non tanto per  la concentrazione della telefonia (come Vivendi), ma in quanto che Poste possiede molti altri media e di fatto passa ad essere non solo un dominante, ma di fatto per alcuni servizi e' fattualmente monopolistica.

TIM difatti, come negli articoli linkati sopra, da anni spera di ritornare in seno di un erogatore di soldi gratis avendo un debito da piccolo stato.
Poste a forza di esclusive monopolistiche e forniture di servizi "illegali" non sa dove mettere i soldi e puo' usarli per aumentare il suo dominio.

Il governo era contentissimo, l'idea di aumentare il peso di un azienda a cui gia' oggi non puoi dire di no, lo fa felice.
L'azione idiota e' scaturita dall'interesse che aveva ILIAD che intendeva acquisire il carciofo per un motivo banale: in italia a TIM tutto e' concesso, gli altri devono morire, ed e' lo stesso motivo per cui, di fatto, Omnitel non riusciva a progredire e allora in olivetti hanno venduto e con i soldi (e una montagna di debiti) si son comprati TIM.

ILIAD arriva alle stesse conclusioni, se non ti chiami TIM sei un razzo di nessuno e ventila l'idea di fare un takeover.
Del resto continuava a rastrellare siti e frequenze di chi li abbandonava, come per esempio il percolato della fusione wind-tre, e compara a tuono tutto quello che puo' comprare da terzisti.
Il problema arriva quando hai 12 milioni di utenti e vorresti ampliare il gioco, ti serve che ti diano autorizzazioni a lavorare che in italia sono appannaggio degli "amici" e nel caso della telefonica l'amico intoccabile si chiama TIM: la cacca italiana.
Il problema e' che ILIAD e' "o' straniero" [TM]
Che sarebbe gia' da ridere essendo europea, sta cosa di considerare straniero un tedesco o un francese la dice lunga su quanto il governo italiano voglia far progredire l'EU, quel posto mitico che e' bello se devi raccontare la favoletta della buonanotte, ma che non vuoi perche' vuol dire diminuire il numero di sedie su cui puoi abbarbicarti per avere potere.

Per 2 settimane i giornali, evidentemente stolti, corrono in giro come galline facendo rumore, poi il silenzio.
Ora arriva il definitivo:
Poste si compra il 25% di TIM, di fatto e' sua,  per la precisione al 24,81% per evitare di presentare l'OPA e sufficiente per definirsi proprietaria. Nulla poi vietera' con qualche capriola di "fondersi"

Ci sarebbe da notare che per fare cose di grande portata, spostare miliardi, rilasciare permessi colossali il governo e' velocissimo, un mesetto ed e' tutto fatto. Per pagare una fattura 60gg al sottoscritto ha provato a metterci  due anni, per toppare una buca in strada anni e per una colossale cacca a 10 metri dal cancello di casa mia  posso descrivere il processo di sciogliemto con le piogge dai primi di settembre ad aprile dove ora e' una griglia macchia sul marciapiede, si noti che sono a 50m dal centro, non in qualche suburbe o fra i campi.
Lento a fare il testo sulle tasse (presentato decenni fa alla stampa che era solo da approvare), lento a cambiare la vetusta sQuola, lento in tutto quello che dovrebbe essere veloce.
Governo lento se deve prendere decisioni "non amiche" governo rapido se un amico, come poste, chiede aiuto per fare una stupidata.

Adesso vedremo se in italia esiste un'agenzia per la libera concorrenza o e' solamente un rubagalline che corre dietro a pochi pandori rosa.
Una cosa del genere avrebbe gia' dovuto fai incazzare a tuono la AGCM con poste.
 Ora l'AG dovrebbe porre al governo semplicemente il veto e chiedere a poste di prendere davvero tutte le licenze necessarie e ottemperarle, come per esempio la licenza bancaria, con relativi oneri, e l'iscrizione all'IVASS dei dipendenti.
Altrimenti si chiama concorrenza sleale e turbativa di mercato, che se non fossero "amicici" le carceri sarebbero piene di manager Poste.

Perche' il prossimo passo e' chiedere a poste di assumere anche il ruolo di governo e fine, facciamo prima.

Ma i giornalisti non trovano questa roba assurda?
Davvero non e' il caso di parlarne?
Roba indecente come repubblica oggi ha in prima pagina "la meloni preoccupata dai sondaggi" che sembra un pochino "vorremmo che fosse preoccupata".
"Il giornale" ha la landig con 3 notizie "economiche" di un nuovo inserto e nella parte italiani di scontri di gente che protesta conto se stessa...

Le notizie importanti in italia, per i nostri giornali, sono:
-La meloni
-I bambini, le mamme, le famiglie, i giovani, le donne, gli anziani, le madri, i bimbi, il femminicidio... ovviamente tutto in maniera stucchevole e che non ha senso alcuno, salvo voler del male a queste categorie.
-Biancaneve
-la meloni cattiva
-I bambini, le mamme, le famiglie, i giovani, le donne, gli anziani, le madri, i bimbi
-qualcuno parla dei dazi di trump (almeno e' una questione seria, spesso declinato nel ridicolo "ecco trump e' kattivo").
-femminicidi (si, in landing!)
-il calcio
-F1
-dazi
....
Insomma se vado a vedere le landing dei quotidiani nazionali e' tutto un minestrone di gente che prende di mira la meloni, di gente che parla di femminicidio (magari ci facciamo un altro post piu' concreto) di mutandari, di cose stucchevoli, di dazi (importanti, ma spiegati da un bambino di 10 anni che non ha capito un ciuffolo).... ma nessuno che parla di poste e cosa comporta aver creato questa follia che drena risorse e non ha nessun sistema di controllo implementato nonostante sia oramai superiore qualsiasi azienda italiana e gli altri sono nani al confronto.

Fatturato poste 13 miliardi 120.155 dipendenti
Quello che non e' chiaro ad alcuni e' che il fatturato di poste e' piccolo prispetto al vero business "seminascosto", poste raccoglie tutti gli anni con Poste Vita, dei piani d’accumulo di fatto,  15,5 miliardi di premi il 10% del mercato totale in netta crescita. solo 2 assicurazioni e una banca stanno davanti a poste vita.
SDA e' al 4to posto fra i corrieri espressi, 1 miliardo di fatturato
bancoposta e' una cosa che non si dovrebbe vedere, non e' chiara la raccolta, il come venga gestito il tutto, quanti correntisti abbiano (i dati si fermano al 2021)  e se ne parla pochissimo, diciamo che dovrebbe aver passato gli 800 miliardi di raccolta e di fatto essere una delle 4 banche piu' grandi del paese per il servizio retail.
Giusto per avere un'idea in italia ci sono 14 milioni di carte di credito e 63 milioni di debito (comprese alcune che sono del brand, es supermercati) poste totalizzava da sola anni fa 29 milioni di pezzi, non impossibile pensare che oggi siano, per confrontarli, 35-40.
fatturato TIM 14 miliardi 47.180 dipendenti
A questi numeri impressionanti vanno aggiunte tutte le aziende, meno al top, di cui ho gia raccontato.

Di fatto oggi Poste e' un azienda che detiene il primo posto o il monopolio in tanti settori, una delle prime (1,2,3,4,5to posto) in decine di settori.
Se questo non vi sembra un problema di libera concorrenza e libero mercato, io non so, ma forse qualche veterocomunista puo' pensare che si ritorna agli antichi fasti di dominio del mercato in stile URSS, ma con l'inversione che non e' lo stato a dare le direttive ma l'azienda.

Oltretutto con i semplice metadati che possiedono su molte realta' OBBLIGATE ad alcuni servizi, pensiamo solo alla marea di dati che hanno su entita' statali e parastatali, confezionare "offerte" decisamente imprendibili dalla concorrenza per costoro che sono gia' clienti "obbligati" per altro fa piuttosto ridere.
Le carte di credito vendute dalle segreterie delle scuole? Solo con quei dati si possono fare business miliardari multiservizi sia alla alla scuola stessa sia agli scolari colpendoli con servizi di connettività su cavo, etere, virtuali e non.

E a questa roba l’antitrust non dice nulla?
E' proprio il paese dei cachi.

nessun tribunale?

nessuna manifestazione?

Nessun giornale urla vendetta?
No, bisogna parlare del fatto che il mutandandaro Giandomenico Puttagalli inciampando su di una palla, quest'ultima, ha fatto 10 metri avanti.

 

PS

I compiti ufficiali dell'AGCM

L'autorità ha i seguenti compiti:

-vigilanza contro gli abusi di posizione dominante;

se non e' dominate in vari settori...

-vigilanza di intese e/o cartelli che possono risultare lesivi o restrittivi per la concorrenza;
Be', e' roba sua, provate ad immaginare che chi e' obbligato per legge ad un servizio poste come puo' rifiutarsi ad un secondo servizio se il primo e' usato a leva o per avere dati. E' evidente che stia capitando, no?

-controllo delle operazioni di concentrazione (fusione o take-over) che superano un certo valore, comunicate all'autorità, che ne valuterà l'impatto sul mercato;
Quindi il fatto che si sia pappata TIM?


-tutela del consumatore, in materia di pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie e pubblicità ingannevole;
Il non aderire a pratiche di salvaguardia consumatori OBBLIGATORIE per altri TACENDOLO non e' scorretto, vessatorio e ingannevole?


    

4 commenti:

Danilo ha detto...

> quanti correntisti abbiano (i dati si fermano al 2021)

Niente di strano, in fondo stiamo parlando di Poste.
Saranno in coda agli sportelli...

CeboCappuccino ha detto...

Accidenti che lerciume stanno combinando. Manca solo che le Poste si trasformino anche in agenzia immobiliare.

blu-flame ha detto...

cebo e' possibile che in qualche maniera lo facciano visti gli asset

Anonimo ha detto...

Vorrei mettere in buona luce i solidi puntuali disservizi postali.
1) i servizi Postepay, troppo spesso a mio giudizio, sono inaccessibili, come nel fine settimana 10 maggio 2025 fino a oggi lunedì 12 incluso, dove non si riesce neanche a inserire il codice IDP per verificare il saldo postepay. E questi vorrebbero combattere l'evasione fiscale favorendo i pagamenti online?
Certo che basta vedere la home page di posteitaliane, con il solito testimonial con la lingua di fuori e gli occhi sbarrati da ebete, per capire il livello di serietà europea che viene offerta a noi Clienti.
2) per quanto riguarda le truffe on line STATE IPER SUPER ATTENTISSIMI: nel 2021 mi capitò una truffa online "Googe Bigo" che mi sottrasse 100 euro in una marea di mini addebiti intercontinentali da 0.86 euro + commissione, ovviamente tutto fatto di notte. Il bello è che, oltre a stare attentissimo allo spam, al phishing ecc., ad essere competente ed avere il PC aggiornato e con antivirus, NON ho neanche un account google né ho usato mai quello altrui né acquisto roba google.
Quindi non avrei potuto mai ordinare o innescare una involontaria o inconsapevole truffa google.
Bene, per riavere quei lerci 100 euro c'è voluto QUASI UN ANNO, tra:
1) l'insipienza delle forze dell'ordine che manco avevano l'inchiostro con cui bagnare il timbro per validare la denuncia...
2) l'idiozia più totale di diverse figure in poste che non potevano stampare PIU' pagine di movimenti ma SOLO UNA, quando ne sarebbero state necessarie 5-6 per contenere la marea di micro addebiti
3) l'idiozia più totale di diverse figure in poste che alla fine mi hanno mandato un modulo con SOLO UNA PARTE degli addebiti, insufficienti quindi per un reclamo efficace, modulo rimandato 2 volte finché, dopo aver minacciato di querela il tizio firmatario del modulo parziale (in modo illegibile ovviamente), è arrivato un modulo completo
4) l'idiozia più totale di diverse figure in poste che per rispondere a una manciata di pec hanno impiegato MESI, sempre che gli andava di rispondere.
In piena pandemia covid sono dovuto tornare in ufficio postale per combattere contro facce di cera e muri di gomma.
Dopo QUASI UN ANNO mi è arrivato il rimborso, con la clausola perentoria che se lo sarebbero ripreso se avessero scoperto una mia concausa nella truffa.
Cornuto, mai tutelato, preso in giro, truffato e mazziato.
Mio padre ha subito una truffa simile, ma di quasi mille euro, su una sua carta di credito di una banca italiana di cui non faccio il nome (per la quale però paga una piccola quota di assicurazione) ma la banca DOPO UN GIORNO dalla presentazione di tutto il reclamo glieli ha rimborsati, sempre con la clausola perentoria; ma almeno il Cliente hanno cercato di tenerlo buono.
Io non pago assicurazione sulla postepay evolution ma pago un canone annuale e le comissioni su alcuni pagamenti, quindi il servizio NON E' GRATUITO.
Le poste scatarrano in caccia ai clienti che gli affidano risparmi e commissioni.
Ultima cosa, segnatevi in rubrica i 2 numeri dell'antifrode postale, che potrebbero contattarvi via telefonata o SMS in caso di truffa in arrivo:
3424072228
3424070160
e rispondete prontamente, anche di notte, se vi chiamano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!