Come tutti i governi anche quello della meloni vuole mettere un bollo alla sQuola.
E' una cosa di prestigio, salvo il fatto che generalmente sono peggiorative, o le parti migliori vengono soppresse o distrutte dai sindacati (presente renzi?) rendendole peggio di quello che sono.
Insomma da decenni ci dibattiamo su castronerie ma non mettiamo niente di sano in pentola.
Basterebbe guardare l'invalsi per capire che un aiuto sarebbe, per esempio, unificare le sQuole del regno del sud a quelle del nord.
Perché i casi sono due:
O al sud non hanno cervello, in pratica credete all'esistenza delle razze e date per quella dei suDDisti (suddari, mezzogiornaidi, bon dai, texxoni cosi' ci becchiamo dei...) inferiore.
O i sistemi scolastici sono cosi' diversi da essere di nazioni diverse, e oramai, a forza di leggere dati sulla qualunque che da dati di due mondi diversi ormai posso crederci.
Quindi un primo punto dovrebbe essere quello.
invece le indicazioni del politburo sono, come dire, strane.
Innanzi tutto il ministro, Giuseppe Valditara, non e' un manager.
Valditara e' docente ordinario di diritto romano e diritti dell'antichità (753 a.C.-565 d.C.), e' sostanziamene un giurista storico che ha lavorato in politica.
I suoi libri spiccano per l'argomentazione gia' da come si pone il titolo, gli ultimi 3
-Civis Romanus Sum
-Auctoritas fra autorevolezza e autocrazia.
-Il dictator tra emergenza e libertà
E' ovvio il tipico fare latinista, in questo caso il piu' grave ed esplicito. Gia' dal titolo si vuole allontanare il lettore "non amico". Sono libri quindi per essere ostici, non per portare cultura.
Se ci sono per il mondo testi, anche di materie ostiche, che cercano di attrarre pubblico usando metodologie di scrittura o escamotage per rendere il mattone meno indigesto, qui e' chiaro gia' dal titolo:
NOI siamo gli eletti e la materia te la caliamo dall'alto e devi soffrire, anzi, manco te la diciamo tutta cosi' devi impazzire.
Questo stile "latinico" pervade tutta la nostra produzione di libri, da quelli per la progettazione del software alle ricette di cucina.
Deve sempre sembrare qualcosa di criptico e arcano che ti si vuole, da parte dell'altissimo che scrive, donarti, ma non troppo perche' i discepoli debbono rimanere una casta di eletti che deve soffrire il piu' possibile nell'apprendere.
Il tipico libro che a me fa andare fuori di zucca, in questi casi gia' il titolo e' sfidante, non puoi leggerlo se non sei un eletto.
Da quello che vedremo mai si e' schiodato da li.
Dallo anno zero.
Le dichiarazioni generali che fa sono quantomeno particolari
" Partendo dalla scuola costruiamo insieme una società fondata sulla legalità dove sia bandita ogni mafia e ogni prepotenza”
Ok, come?
Io mi ricordo scuole dove la violenza non era molto sgradita a certi insegnanti.
vaste programme
La prima cosa che vuole mettere le mani e' la parte medie ed elementari.
Fanno pena, intendiamoci, ma rispetto alla debacle delle superiori e universita' non darei certo priorita'.
State pronti perché i testi riportati, vanno oltre la piu' fervida immaginazione demenziale.
Consiglio come riscaldamento l'ascolto di Gabonzo Robot (anche su YT), perché poi si sale a vette piu' folli e bisogna acclimatarsi, la rarefazione delle alte quote colpisce durissimo.
"la riforma parte dalla necessità di combattere l'analfabetismo di ritorno. Il 35% degli italiani adulti (tra i 16 e i 65 anni) sono incapaci di comprendere una frase scritta in modo breve e semplice, venendo così tagliati fuori dal mondo produttivo e dalla cittadinanza."
Un'affermazione del genere mi fa sembrare di non essere l'unico stolto che dice cose del genere da anni.
Chi legge questa roba pensa subito a come ribaltare la scuola, insegnare ad insegnare e soprattutto esaminare DOVE, QUANDO e PERCHE' succede. Non e' banale.
Ma al ministero hanno gia' le idee chiarissime!
Per questo, fin dal secondo anno delle elementari, si propone di aiutare nel campo della comprensione dei testi anche attraverso l'apprendimento a memoria di filastrocche, poesie e haiku.
I testi arriveranno non solo dalla letteratura per l'infanzia, ma anche da brani di autori moderni (Saba, Govoni, Pascoli, Gozzano e Penna).
dopo aver letto tali castronerie vien voglia di prendere la testa dei malati di mente al ministero e metterli sotto una troncatrice radiale per vedere se all'interno della scatola cranica si trova qualcosa, tanto per dire queste corbellerie non sono neppure umani e se crepano al massimo si muovono quelli della LIPU.
PRIMO non si aumenta la COMPRENSIONE DEL TESTO, imparandolo a memoria. Anzi.
Del resto le vecchine che facevano la messa in latino mica lo sapevano il latino e "orabronobis" (ora pro nobis) era l'unica felicita' rimasta alla magia della parola, mica COMPRENDEVANO il testo, lo recitavano.
La seconda colossale fesseria e' parlare di haiku. Un amico che ha scritto libri in giapponese per giapponesi sulla cultura giapponese, sostanzialmente mi ha detto, come sospettavo, che sono intraducibili per metrica e significato e "funzionano" solo in virtu' della follia della lingua giappa.
Ed essendo giappominc ho capito che i miei sospetti erano reali.
Ora ditemi: un bambino di 7 anni medio, che ha gia' i suoi problemi lo metti a leggere questa roba criptica che ha quasi sempre dei semi messaggi impliciti nell'esperienzalita' del lettore e altri persi nella traduzione, come puo' capirli, apprezzarli o, semplicemente, come puo' renderlo meno analfabeta?
Yuki, nome proprio, come ad esempio reale e' 幸 ("felicità") o 雪 ("neve"); in alternativa, può essere formato da più kanji combinati, come 由 (yu, "ragione", "causa") e 貴 (ki, "prezioso") o 紀 (ki, "cronaca").
Spesso il gioco di parole che sorregge molta roba, anche un banale nome, non e' traducibile, figuriamoci un haiku.
L'ignoranza e' uno stile di governo.
Terzo punto il mandare a memoria, nozionismo puro, e' la cosa piu' tediosa dell'universo e la cosa, per l'amore verso i libri, peggiore da farsi, nozionismo del 700 puro.
Uno delle cose piu' odiate dal sottoscritto inizia con "ei fu siccome immobile dato il mortal sospiro stette la spoglia immemore orba di tanto spiro"
Ho cercato di dimenticarla, una delle debacle cosmiche del sottoscritto con 39C di febbre contro un maledetto insegnante delle medie che reputava il modo d'insegnare l'italiano punitivo e ripetitivo. Una persona che non riesce a recitare la pappardella non era degna.
Peccato che ho la memoria di un pesce rosso. Lascio immaginare la fatica e la possibilita' di ottenere un voto sopra la sufficienza.
Un insegnamento della grammatica e dell'analisi logica meccanicistica, e i risultati li state leggendo. Di fatto sono un autodidatta.
Perche', ovviamene, essendo l'insegnate medio italiano una donna di casa frustrata con una laurea inutile sul mondo lavorativo, per non parlare di quando e' uomo che diventa show, era costantemente alla ricerca di un porsi come guida come gli avevano insegnato al liceo: apparenza e non sostanza.
Ovvio che gli insegnati tendevano a suscitare meno interesse della sbavatura d'inchiostro sulla pagina dell'antologia (altra porcata cosmica).
Io avrei voluto parlare di LIBRI, avevo gia' all'epoca, 2da media, la tessera della biblioteca da tempo. Tessera che usavo regolarmente. 4 anni dopo avevo letto tutto quello che mi interessava e siccome non compravano libri (o forse lo facevano, ma affari come "la metafisica del sorriso a sinistra" non mi interessano, soprattutto come teen) la lasciai scadere.
Uno che ha sempre divorato i libri e non ha mai pensato di iscriversi a lettere, e non saro' di certo un'eccezione, dovrebbe far pensare piu' di tante altre cose.
Quarto punto, autori "moderni" (Saba, Govoni, Pascoli, Gozzano e Penna). Piu' che moderni, li chiamavano cosi' ai loro tempi, sono passotti. se guardiamo alla modernita' come concetto Jerome K. Jerome li svernicia duro.
Quella roba e' come far odiare leggere ai virgulti creando analfabetismo.
Ricordiamo che il destinatario del messaggio e' un bambino che vive 2025-30, che ha un mondo accellerato e assai diverso della pesantezza del vivere di gente di fine 800 dove manco avevano il frigorifero?
Proporre degli antichi tromboni, avvezzi al mondo preindustriale, che hanno distrutto la voglia di leggere di milioni di persone non e' furbo.
La prossima idea cos’è da far leggere ad un bambino di 7 anni?
Il profeta di Khalil Gibran?
L'ulisse Joyce? Magari in lingua originale?
Il libretto rosso di mao cosi' si indemagogisce fin da piccolo e vuole accoppare i suoi compagni?
Aspetta ho trovato, Cuore, la roba marrone fatta in bagno da De Amicis, forse il piu' brutto e orripilante libro che io abbia mai abbandonato dopo poche pagine. Orribile e finto per far diventare bambini altro. Evidentemente non e' una cosa nuova cercare di insegnare senza ricordare di esser stati bambini. Fa rimpiangere di saper leggere.
Un bambino ha la caratteristica di voler apparire come grande, ad un certo punto i libri "per bambini" veri e propri non gli vanno piu' bene, li odia.
Ma altrettanto non vanno bene quelli per gli adulti, banalmente perche' una comunicazione si fa attraverso simbolismi condivisi.
Roba che in bambino manca, per mancanza della sua storia personale, anche se vuole apparire grande e non vuole piu' i libri per bimbi. La cosa non avvien come per magia al compimento dei 12 anni, avviene gradualmente ed e' diversa per ogni bambino.
Un bambino puo' ridere fino ad un certo punto dei vitelli dai piedi di balsa (Elio), ma il contesto musicale e il finale, banalmente, non puo' capirli.
Oggi, per fortuna, non e' piu' come pochi anni fa, esiste una gradazione di grigi per bambini leggermente meno per bambini, o roba per bambini che non lo sembri troppo.
Roba che e' buona da quello che mi dicono.
Henry Potter e' chiaramente un libro non per bambini, ma che un bambino delle medie puo' benissimo leggere e rileggendolo negli anni successivi e comprenderlo sempre di piu'.
"dalla prima elementare, si avvicineranno i bambini alla musica"
Sperando tutti che ad un bambino di 5 anni non facciano ascoltare la musica lirica o i mamuthones.
Visti i precedenti e' il minimo disastro prevedibile.
Novita' anche per le medie, brividi, vero?
alle medie arriva l’epica in forma moderna, con la saga di Percy Jackson, che si affianca comunque a Omero e Virgilio.
Anche qui, Mr Percy non che che mi faccia impazzire, visto solo il film e mi pare moderno, lo capisco, ma mi pare un contentino solitario nel discorso "mettiamo cosa fighe per gli adulti nella cose da studiare per un bambino di 7 anni.
Almeno ritraducete in italiano moderno Omero&Virgilio o eliminateli che un bambino che legge dei pastori dello anno che fu si fa anche un'idea sbagliata della pastorizia.
Scusate, avete provato ad andare a chiedere nei posti dove la gente legge 1000 volte l'italiano cosa leggono?
Una cosa semplice, banale, che non necessita di un tavolo, una commissione, un gruppo, un seccavolo di ampolloso. Semplicemente si vanno a vedere statistiche di vendita o si chiede all’ambasciata se esiste uno studio sui noleggi in biblioteca.
Una giornata di lavoro produttiva, diciamo.
Si potrebbe scoprire, caro ministro ignorante di cose accadute nel mondo reale, che nessun bambino di 11 anni legge quello che avete scelto in nessun posto al mondo.
Leggono One piece e my hero accademia, leggono HP, leggono un sacco di roba.
Non leggono Saba.
Se e' vero che alle medie un pochino di roba "vecchia e pallosa" va certamente fatta, per dare un quadro anche dell'evoluzione del racconto, da dove veniamo e altre menate.
Ma se si fa solo roba maltradotta dal greco e dal latino, abbiamo un problema. Anche lo stesso italiano e' cambiato in 100 anni, ai miei tempi non capivo perche' scrivesse robaccia, oggi dico che la mia antologia banalmente riportava un testo tradotto troppo tempo addietro.
Lo stesso vale per certi testi di altre lingue, francese, inglese e via cosi'.
La roba tradotta durante il mascellone poi soffriva di una certa tendenza all'aulico fine a se stesso con parole roboanti non coerenti con il contesto.
"La commissione di esperti che ha assistito il ministero sostiene anche la visione di film e la lettura di romanzi a fumetti per agevolare la comprensione."
A mio giudizio un film estemporaneo non fa male, ma non deve essere preponderante, i fumetti, non capisco perche' chiamarli "romanzi a fumetti" mi fa strano, sembra un nome tirato su dalla polvere dei tempi del tex molto anni 20 del secolo scorso (e' posteriore, ma e' vecchio tanto).
Perché non "fumetti" e basta? Salvo che stimo parlando di una sottocategoria che non e' chiara.
Comunque buona parte dell'editoria mondiale della narrativa oggi si chiama "fumetti". Direi che se oggi non si considerano al pari della prosa si hanno problemi gravi.
"Restano Verne e Stevenson, ma si aggiunge Stephen King."
Sono sempre stato un bookworm, il mio problema era la mancanza di libri nella scuola.
A 12 anni King?
Davvero?
Roba che non ha capo ne coda?
Ma davvero avete capito i libri di SK, piu' che altro, li avete letti veramente?
Mia nipote fa tanto la superpiu', va in terza media e la spacciano per sveglia, ma non ha assolutamente i mezzi per SK, magari fra 2-4anni ne riparliamo, ma e' come dare un apribottiglie ad un anatra.
Valditara, reintroduce poi la possibilità di inserire il latino a partire dalla seconda media.
Ad una persona moderna, che non intenda fare lo storico o simili, il latino serve come le scarpe ad un lombrico.
"Studiare il latino, ha sottolineato Valditara, "vuol dire andare alle radici della lingua italiana e del significato delle parole”
Quante volte ho sentito questa str...
Quindi se io so che foto e' la particella che indica la luce e grafia significa scrivere non va bene.
Io devo sapere le radici
cavolo devo studiare anche il greco alle medie perche' φῶς e γραφή sono roba dei greci, medda.
Adesso che so le radici?
Non e' che so cosa e' un diaframma, no?
A no aspetta devo sapere l’etimologia importantissima di diaframma.
E via cosi'.
La differenza fa i latinici, tutti presi dalla FORMA, intesa nel senso deteriore dell'etichetta e del tirarsela, e di quelli che le cose le sanno.
Magari gli acculturati veri non sanno declamare in greco fotografia, ovviamente con l'accento inventato, ma le foto sono spettacolari
Ovviamente i latinisti come Valditara inorridirebbero se in realta' scoprissero che, si, e' derivato dal latino, ma, come spesso accade, i nomi nascono dove esiste cultura e questo e' stato inventato di sana pianta da Sir John Herschel nel 1839 come photograph.
Si vede che tengo corsi di fotografia?
Ora sapete fare foto?
no.
Vi e' cambiato qualcosa?
no
Smetterete inorriditi di chiamare foto quelle cose fatte con le webcam?
Smetterete di fare immaginette penose e tristi alla pastasciutta della trattoria?
L'unica cosa che e' cambiata e' che ora potete fare i fighetti al bar con gli amici, ovvero potete fare la posa plastica da latinista e declamare antiche gesta ottocentesche come vostra cultura personale.
Una cosa e' usare per tradizione, diciamo vezzo, il latino. Altro e' chiamare delle cose come Ba humbughi, Spongiforma squarepantsii, Harryplax severus e TANTE altre menate che hanno piu' ha che fare con la narrativa anglofona, che al latino di cui imitano, come le magie di HP, la sonorita' per scimmiottare quel fantastico mondo dorato antico inesistente che i latinisti e gli ignoranti pensano reale.
"facciamo tornare l'italia una potenza mondiale" sicuramente e' stata detta, magari raccontando la bufala che era la 3za, 4ta, 5ta potenza mondiale o giu' di li o forse no.
"Sulla polemica relativa all’idea dell’antico idioma come lingua morta e poco utile, il professore fa notare: “non direi che è morta, è silente. A Torino, ad esempio, sono presenti numerose lapidi. Ricordiamo, infine, come l’italiano sia la forma contemporanea del latino“. E conclude ricordando come parole quali “Costituzione” e “Repubblica” siano di origine latina."
Andrea Balbo: commissione delle nuove Indicazioni nazionali con il precipuo compito di reintrodurre il latino
Vorrei fare notare 3 cose all'ignorante
-ore, mesi, di lavoro per leggere le lapidi, davvero davvero?
-l'italiano deve molto anche allo spagnolo, al francese, al LONGOBARDO, l'ARABO e ai dialetti. Li studiamo tutti?
Immagino i leghisti contenti per il longobardo, meno per l'arabo. Eggai' abbiamo parole arabe, non quante gli spagnoli...
-Parole come computer, notes, réclame, plissé, garage, bidello, gonfalone, birra, grinza, milza, rocca sala... e migliaia di altre non sono italiane o latine.
Se e' sicuramente vero che il latino ne ha donate la maggior parte non e' che le parole ereditate definiscano il fatto che dobbiamo studiare la grammatica di uno pseudolatino.
Inoltre gia' ai tempi in cui vi era l'impero romano i latini stessi prendevano parole dai popoli vicini, di fatto capire se il termine e' veramente "latino" (qualunque cosa significhi) e invece un barbarismo o un melting con qualcosa d'altro accaduto nel 0017dc e' difficile.
Se per alabarda lo sappiamo, non e' detto che per altri termini ci sia documentazione, e nulla vieta contaminazioni circolari come taxi, lungamente osteggiata come parola straniera quando era di origine italiana storpiata. Magari, non sono un esperto, poterebbero esserci parole irriconoscibili che sono state mutate piu' volte e/o poi tornate.
Questa gente andrebbe interdetta essendo incapace di intendere, di fatto sono analfabeti funzionali.
In ogni caso anche la castroneria che il latino apre la mente e il greco ti rende migliore, cose che ho sentito ripetuta centinaia di volte come mantra, e' una colossale enorme bufala.
I dati ci dicono che chi ha fatto il classico non ha un miglior successo rispetto a qualunque scuola superiore se interpoliamo i dati con il censo e l'istruzione della famiglia di partenza.
Se in famiglia siete tutti laureati ci sono probabilitita' piu' alte che il figlio si laurei, probabilità MOLTO piu' alte rispetto alla sQuola frequentata.
O se preferite e' piu' probabile che un benestante, che ha accesso piu' facile alla cultura, con 2 genitori laureati si laurei e guadagni pur avendo fatto ragioneria, che un ragazzo che ha genitori con la 3za media e ha fatto il classico raggiunga gli stessi obbiettivi.
In tutti gli studi, rari, che ho letto non ci sono evidenze di vantaggi se non pe anglofoni che vogliono imparare altre lingue.
In questo caso, pero', e' una storiella diversa, non ho evidenze, ma conosco relativamente poche persone che parlano OTTIMAMENTE 2 lingue (ovviamente escludiamo canadesi e gente con 2 passaporti e genitori da stati diversi). Quello che vedo e' che chi sa benone 2 lingue molto spesso ne parlotta almeno una terza o addirittura una quarta. Conosco almeno 10 persone che parlano piu di 5 lingue, mentre posso dire di non conoscere 30 persone bilingue (anche se stanno crescendo le persone che sanno l'inglese decentemente imparato post sQuola).
Cosa vuol dire?
Chi sa molto bene 2 lingue spesso ha i mezzi per imparare facilmente una 3za lingua e magari arrampicarsi malamente su di una quarta. Conosco 2 persone che vanno oltre la sesta lingua, se ci pensimo e' follia.
Se il latino lo chiamiamo "lingua" capiamo che tutto ha un senso, per un anglofono puo' fornire appoggio per lo spagnolo o l'italiano, ma se avessero immediatamente imparato lo spagnolo oggi lo saprebbero meglio e avrebbero avuto il tempo di imparare un'altra lingua viva.
Ma ogni cosa fa brodo.
Anni fa i videogames erano il parto del diavolo.
Cosi' si fecero ricerche in merito ed era venuto fuori che i videogame, ritenuti fonte di tutte le cose negative, non erano cosi' negativi. LA cosa negativa era il fatto che rubavano tempo, ma all'epoca non ci passavano le nottate, ma di fatto aggiungevano, non toglievano.
Ogni esperienza va bene.
Se uno studente vuol farsi un corso di latino extrascolatico va benone, alla stessa maniera di imparare il rumeno, l'oboe, la pittura, ceramica o di falegnameria. Forse di questi il latino e' il meno utile per la persona media.
Le proposte del ministro Vitaromana mirano in maniera evidente a valorizzare una immaginaria ricchezza culturale del passato, ovviamente inutili per preparare i giovani alle sfide del futuro.
Perché se andiamo a rispolverare gli antichi fasti, certo i romani sono importanti, alla loro epoca poche civilta' erano meglio. Ma sono passati 2000 anni.
Anche i Celti alla loro epoca erano qualcuno.
E i Sumeri, studiamo il sumero?
Forse e' l'idea che raccontando del NOSTRO passato inventato possiamo forse intravedere degli sprazzi di civilta', o il poter dire che quando avevamo i romani, o quando regnava mascellone non ci rubavano la bicicletta o i treni arrivavano in orario tanto che li prendeva anche Cesare?
Il famoso passato antico glorioso che tutti i popoli pezzenti cercano di raccontarsi, scommetto che oggi in UK ci sia molto separatismo e gente che racconti con la lacrimuccia che "si però" loro erano l'impero che possedeva mezzo mondo, dimenticando che l'80% dei loro, tanti, casini attuali hanno un solo nome: brexit.
L'italia era un paese povero e di pezzenti, la cultura e l'evoluzione la fai con la pancia piena.
Prima dell'italia i popoli che hanno abitato la zona, tranne rare accezioni, non erano messi molto bene.
Certo ci sono eccezioni, come le repubbliche marinare, dimenticando che erano parzialmente su territori non oggi italiani e che e' roba che comunque che ha circa 800 anni, roba millenaria, non certo italiana e non certo che ha legami forti con il mondo attuale.
Nei primi del 900 arriva in forte ritardo la modernita', cavalcata a tuono dai fascisti che si sono ritrovati un treno sotto il sedere.
Ma ovviamente del fascio non se ne puo' parlare, anche se quella parte non e' detto che ci fosse GRAZIE al fascio, ma DURANTE il fascio.
E' una distinzione importante, altrimenti facciamo come e' stato fatto che le costruzioni liberty, dal valore inestimabile, vengano fatte a pezzi dalle ruspe, dimenticando che l'Art Nouveau non era un prodotto del fascio, ma del mondo.
Dopo il fascio mezza italia era ancora nel 700, l'altra meta' si leccava le ferite. Ma mai e' stato fatto qualcosa per l'arte o la letteratura, sono casi isolati e non certo straordinari.
L'ondata della cultura anglofona e statunitense ha un motivo molto banale: erano nazioni piu' istruite, non bombardate e perfino che la guerra non l'avevano sentita come gli USA.
Quando stai bene, hai i piedi al caldo, fai cose, altrimenti ti alzi la mattina alle 5 e vai al verziere (cit:elio)
le evidenze scientifiche disponibili offrono certamente un quadro complesso sia da comprendere che da gestire.
Ma al ministro la complessita' non interessa, non interessa il destino degli studenti interessa avere un FACILE valore simbolico, il potersi pavoneggiare di un antico fasto e raccontare di un idea culturale significativa solo nella narrazione dello stesso.
Del resto nessuna materia come chimica, fisica, informatica, inglese, insomma, qualunque cosa servira' davvero ai bambini e' stata citata dal ministro. Tutta fuffa.
Da qui il massacro di povere menti sempre piu' allontanate da un futuro tutt'altro che dorato come vengon raccontati gli antichi fasti.
Perche', alla fine, per un latinista, importa la forma esteriore, il cool di una citazione dotta, non il mondo reale e la roba seria che puo' portare ad una vita migliore.
La vita migliore, per un latinista, e' sempre quella degli antichi, da qui le enormi lotte che abbiamo visto negli ultimi decenni contro i
videogiochi,
la TV,
i fumetti,
la letteratura straniera,
la letteratura di generi scambiati per nuovi (es fantascienza e fantasy),
La musica "moderna" (ogni 10 anni cambia...)
la fotografia,
Il cinema,
La fotografia
il...
Ogni 5-10 anni tutti i latinisti se la prendono con qualcosa.
Ogni decennio ha il suo moloch da indicare come fonte di tutte le brutture solo perche' non culturalmente "classico".
Le scene di un Grillo contro i PC "che solo chi e' meno di scimmia userebbe" io li ricordo benissimo e ricordo di come tutti i latinisti appoggiavano la cosa, del resto, i computer non interesseranno mai a nessuno.
A nessuno che vuol avere un lavoro, un latinista non vuole un lavoro, vuol essere pagato per la sua grandiosita' da ammirare, per la sua grande mente aperta.
Intanto gli altri progettano cose, fanno business e ci si domanda perche' non le facciamo noi.
Non lo facciamo perche' sappiamo tutto di Virgilio, ma non sappiamo accendere un PC.
Cosa ne penso della sQuola italiana e come va riformata.
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http://allarovescia.blogspot.com/2022/10/scuola-riforma-7.htm
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7 commenti:
"Romanzi a fumetti" è probabilmente la traduzione autarchica (sbagliata ovviamente) di "graphic novel". Credo che sia un modo per dire "fumetti quelli belli, quelli d'autore, non dylan dog pieno di donne nude (che è pure fascista perché ha la giacca nera - successo veramente al mio liceo) o i manga giapponesi che sono tutti fatti al computer (a furia di dire che la roba giappa è fatta al computer... ormai è vero :D)". Che poi... i fumetti cosiddetti "d'autore" son sempre stati infarciti di donne biotte, ma tutto rientra nel volersi paludare di quell'aria di intellettuale per cui no fumetto non va bene, romanzo a fumetti si.
Per quanto riguarda King, ho letto poco ma in lingua originale, a 12 anni non ce la puoi fare, la scrittura di King in inglese per me è molto caratteristica e immediatamente riconoscibile, ma è complessa, non sono solo i temi (da te ben riassunti con "non c'è capo nè coda" :D ) ma è proprio la prosa ad essere impegnativa. Proabilmente pensano a qualche adattamento di roba di King che hanno visto in TV...
Diciamo che il ministro per dimostrare che esiste ha fatto una sparata inutile che sarà dimenticata tra pochi giorni. Come del resto altri esponenti del partito di Valditara di distinguono per finti emendamenti che, stracciati dalla loro stessa coalizione, finiscono nel cestito.
A tal proposito: tra le pubblicazioni più recenti del Ministro manca È l'Italia che vogliamo, ovvero il manifesto politico della Lega.
Una piccola nota: il Brexit non è causa delle tribolazioni britanniche, che si manifestano da anni, bensì un tentativo di trovarne soluzione.
Gate, pare che la porcata la facciano davvero se non verra' fermata.
In uk avevano dei problemi, simili ai nostri ma nulla di quella grandezza.
Ad un certo punto un partito ha raccontato, pensando di rimanere all'opposizione, come soluzione demagogica quella di tagliarsi il birillo.
Solo che hanno raccontato molto bene questa favoletta e i problemi che avevano hanno avuto un’accelerata tanto forte da mettere in ginocchio l'unione e ancora oggi non riescono neppure a terminare la brexit stessa, altrimenti vorrebbe dire terminare l'unione.
Oggi non sanno neppure a che santo votarsi
Liz Truss e' durata meno di una candela
Sunak e' caduto dopo 2 anni
l'economia continua una caduta
insomma sono messi mooooolto peggio che prima della brexit.
Oggi, se non avessero fatto la brexit, almeno meta' dei problemi non ci sarebbe proprio.
Il costante declino economico italiano degli ultimi 30-40 anni è preceduto e causato dal declino culturale. La ragione ultima di questo è una scuola completamente incapace di formare il cittadino medio e renderlo capace di affrontare il mondo moderno. La scuola italiana va distrutta e ricostruita completamente.
Piccolo esempio personale: mi reco all'ufficio delle poste (siamo in Italia centrale) per spedire un pacco. L'impiegata, sui 25-30 anni, mi chiede: "Dove vuole che venga spedito il pacco?". Rispondo: "Nei Paesi Bassi". Lei mi fa: "Uhm, scusi, mi aiuterebbe? Che cosa sono i Paesi Bassi?". Rispondo: "L'Olanda?". Lei risponde: "Ah sì, grazie, è vero. Ma non ero brava in geografia a scuola". Poi aggiunge: "Ma il sistema ancora non lo trova". Le suggerisco di cercare in ordine alfabetico, la O viene prima della P. Mi risponde: "Ah grazie! Trovato!".
Rinaldo
Tempo fa mi era stato raccontato di quando, indicativamente tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80, ci si poteva imbattere nel portalettere analfabeta.
Un portalettere che chiedeva cosa fosse scritto sulla busta!
In realtà dobbiamo constatare grandi miglioramenti.
Mi si permettano due commenti: i britannici non sono più quelli di una volta! Sarà perché a Londra gli inglesi sono ormai minoranza e anche Edimburgo o Glasgow di celtico hanno sempre meno.
La riforma della scuola: non vorrei che il governo pensi che sia l'unica opzione che permetta al Meloni I di lasciare in eredità una qualsiasi traccia di sé. In fondo l'obbiettivo principale, bloccare l'immigrazione illegale via mare, pare arenarsi. Ci si è arresi all'evidenza che il flusso è determinato principalmente dalle condizioni meteo.
Oggi il Ministro cerca la vittoria per distacco:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2025/01/29/maturita-con-6-in-condotta-ce-elaborato-su-cittadinanza_adf69308-ccac-4d59-8299-fc549555a15f.html
l'eleborato come espiazione del 6 in condotta. I Pierini di turno tremano...
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