domenica, settembre 04, 2022

scuola riforma 5

 

 


Vediamo i poco preparati come guadagnano.

 

-Il prodotto per ora lavorata.
Se parliamo nel 2019 (se posso, avrete notato, prendo i dati pre-coviddo cosi' da non essere influenzati) Francia, e Germania, che si possono confrontare con noi per tanti motivi, e' quasi il 10% in più (e meno tasse, ovvero ci vivono bene).
Ma in paesi come l'Irlanda... parliamo del doppio, come del resto avviene, ovviamente in misura minore,  per USA, Belgio... e qualsiasi nazione occidentale di livello. 


Se il nostro scopo era essere meglio della Grecia pluri-fallita senza aziende o della Polonia che fa da mano d'opera low price, beh, ci siamo riusciti mentre leggevamo un sonetto aulico dello anno zero e le nostre acute menti si elevavano in epifanie masturbatorie.
Il tutto cacciando dentro DEBITO da 30 anni per aumentare artificiosamente il PIL.

Ma cosa vuol dire basso PIL per ora lavorata, che e' il nostro tragico tallone achilleo?
-che le aziende producono roba di basso pregio
-che i lavoratori sono capre
-che il personale non e' in grado di usare macchinari evoluti
-che le aziende non investono in macchinari evoluti
-che il managment non è in grado di pianificare

in pratica gli stipendi sono bassi e le aziende non possono investire o non lo sanno fare.


Del resto per un'azienda non e' facile fare investimenti se il management bifolco non capisce il futuro e/o ha lavoratori ignoranti, del resto anche se i macchinari fossero comprati non saprebbero come usarli.

E qui abbiamo un altro punto che abbassa il PIL per ora lavorata.
-il continuo fare folli bonus per i muratori.
Del resto ad un unskilled come gli trovi il lavoro?

-le decine di castronerie come aiuti solo economici (vogliamo parlare del reddito di cittadinanza?) che abbassano il PIL

-lavori no-PIL per unskilled a pioggia, qualcuno ha detto forestali?

Queste cose viste, bassi stipendi, basso background, mercato del lavoro di medda ecc,  per altro causa i famosi cervelli in fuga.
Quelli che NONOSTANTE TUTTO, ci sono riusciti e hanno uno skill buono fuggono.
In altri stati non e' un problema: escono 10K indigeni, entrano 10K stranieri altrettanto skillati che portano anche un modo diverso di ragionare.


Win Win.
Questa è l'emigrazione normale: uno arriva e un altro va.

Da noi sono fuggiti (nel 2020 che ha rallentato per la pandemia)  80mila laureati.
Vi prego di notare che sono un enormità con il numero di ns laureati, 291 mila laureati 2021, 1 su 4. 

Si avete capito il 25% dei laureati riceve, e accetta, un offerta nettamente più interessante dall'estero.
Praticamente produciamo laureai per esportazione.

Purtroppo non ci sono split sul tipo di laurea di chi scappa, comunque mi meraviglierei se  fossero i politici o i filosofi, non vedo molti italiani a capo del Christlich Demokratische Union Deutschlands.

Dall'estero le cifre degli arrivi non sono chiarissime e confrontabili, ma se parliamo di laureati le stime, secondo me imprecise,  sono al massimo 20K. Scusatemi l'imprecisione, ma quando persino gli organi ufficiali sparano castronerie impossibili e contraddittorie posso fare solo una stima.
In compenso entrano quasi milionarie masse annuali di extracomunitari con titoli non equivalenti alle elementari, di fatto non parlano neppure la lingua.

Ricapitolando:
Escono 60-70K laureati netti (80-20) ed entrano badilate di unskilled in un paese di unskilled.

E' evidente che il tessuto sociale fatto di unskilled latinici produce lavoro di tipo unskilled, non e' che ci voglia la palla di cristallo, l'extra si trova a suo agio.


E capiamo anche  paura dell' "oddio il negro ci ruba il lavoro, le donne, il paese...".
Già, date le premesse... non e' neppure del tutto errato nel paese dove essere unskilled e' la norma.

Il fatto e' che per fare un cambio di passo devi segare professori che oggi pensano di aver vinto alla lotteria del posto fisso.
Se cambi i programmi ti servono altri skill.

Inoltre per una gran parte del popolo il “liceo” rimane un mito, smontarlo non e' facile.
E' un mito per la destra sfiga, essendo un baluardo del fascismo
E' un mito per la sinistra che si e' appropriata dei miti del fascismo, facendoli sembrare piu' moderni solo perché non di destra.
Un vecchio mito dual use come spesse volte ancora oggi capita in parlamento dove gli schieramenti dicono le stesse idiozie e sono "giuste" o meno a seconda di chi le dice: evidentemente l'italiano medio essendo unskilled e' un idiota.


Adesso andiamo a vedere come dovrebbe essere fatta una sQuola moderna, anticipando ovviamente che non basta fare una buona scuola se il resto del tessuto sociale e' fatto per gli unskilled.

Se oggi un ricercatore universitario e una sciampista hanno stipendi paragonabili non fermi certo l'emorragia, anzi se  migliori la scuola rischi di aumentare la fuga. 

Quindi okkio a fare proiettili d'argento: lo stato e' un organismo complesso se metti il boost da una parte devi preparare anche il resto.
Forse per quesro la sQuola italiana e' un disastro, non volendo migliorare il tessuto sociale non potevano certo creare una generazione di persone istruite.

5 commenti:

Stefano ha detto...

"Forse per questo la sQuola italiana e' un disastro, non volendo migliorare il tessuto sociale non potevano certo creare una generazione di persone istruite"

Amen.

Questo il motivo per cui anche l'innominabile ha deciso che bisogna costruire piu' carceri e non piu' scuole (o forse perche' vista la sua veneranda e gli amici che frequenta e' piu' probabile che vadano in un carcere che in una scuola...)

maas75 ha detto...

Ormai mi sto avvicinando alla soglia dell'anzianitudine e da un pò di tempo sono amaramente pentito di non essere andato all'estero a lavorare dopo la scuola. Purtroppo ho vissuto la fine del periodo bello del lavoro in Italia e quasi ogni giorno ricevevo offerte di aziende e le cose sembravano andare bene, sembra fantascienza adesso. In poche parole mi sono autoimprigionato da solo e nella vita a volte le cose vanno anche a fortuna, tipo avere bisogno di acquistare casa nel pieno di una bolla immobiliare o in una fase di mercato discendente.

Fred ha detto...

Anch'io sono alla soglia dell'anzianitudine, anzi: oltre.
Anch'io avrei fatto bene ad andare all'estero... molti anni addietro una coppia di miei amici ando' in Canada. Lei argentina, lui italiano. Quindi avrei avuto amici che potevano aiutarmi!
Il mio problema e' che a scuola avevo studiato il francese. E non l'inglese. Quindi nel Canada anglofono non avrei saputo cosa fare.
Alla fine della guerra l'Italia fu affidata in 'custodia' alla Francia, che impose, fra l'altro, l'insegnamento della lingua francese. Insegnamento che ancora persiste.
A mia modesta opinione: studiare latino AND inglese non e' una brutta idea... Una lingua precisa e complessa, matematica, e poi una lingua invece strutturata in modo debole e a volte bizzarro, e coniugata in mille modi a seconda di chi la parla.
Ma studiare francese e' 100% tempo perso. Non mi e' MAI stato utile!!!
Perche' viene ancora insegnata? La guerra' e' finita da 77 anni... forse sarebbe il caso di considerarsi un paese libero!

p.s. continuare a ritenere che:
1) gli unskilled hanno studiato tutti quanti latino (a me piu' che altro sembra che non abbiano proprio studiato!)
2) i politici sono tutti imbevuti di latino (ma quando mai!!! A volte viene il dubbio che sappiano l'italiano)
3) chi ha studiato il latino si considera un superuomo (credimi: NO)
4) le bocche ignoranti ebbre di latino sostengono che "mi son fatto un rame così su questi assurdi libri che non capisco, tutto per non lavorare, e ora mi dite che devo lavorare come tutti gli altri?" (ancora devi credermi: NO)
5) il cinema italiano deve parlare latino per avere erogazioni (ma hai mai sentito come si parla nell'ambiente? Piu' che latino a me sembra romanesco! Magari mi sbaglio)
... eccetera....
ebbene, tutto questo mi sembra indice di un bias di giudizio a volte ingombrante.
E, in un certo senso, corri il rischio di invalidare tutte le altre cose eccellenti che scrivi sul blog (e che condivido) !!!

p.p.s. Marchionne si era laureato in filosofia in Canada. E Google ha la figura del chief philosophy officer (CPO). https://www.forbes.com/sites/sallypercy/2018/03/09/why-your-board-needs-a-chief-philosophy-officer/
[non sto dicendo che essere laureato in filosofia porti automaticamente a farsi assumere come CPO da Google !!! ]

Eugenio ha detto...

@Fred

il "nostro" non sembra avercela in particolare con il latino, ma con il liceo tout court (ops, è francese!).

spezzando una lancia a favore del francese (ma non dei francesi ai quali la lancia la spedirei in un altro posto) si può dire che nel secolo scorso era considerata un pò la lingua di una certa diplomazia..

oggi non serve ad una ceppa, similmente (a parer mio) allo spagnolo.

il latino mi piace ma credo sarebbe da rivedere totalmente l'insegnamento.. dovrebbe essere più legato a trasmettere la cultura, l'impostazione, l'etimologia che finalizzato alla lettura in metrica..

Ilaria Rosiello ha detto...
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