mercoledì, luglio 05, 2023

gamesa

 


 Visto che un commentatore chiedeva se ne sapevo ricapitolo qui quanto scoperto, che e' principalmente induttivo.

 Le azioni Siemens Energy sono crollate di circa il 37% il 23 giugno

 “troppe cose sono state nascoste sotto il tappeto a Siemens Gamesa,  i problemi di qualità erano più gravi di quanto  pensasse possibile”
Christian Bruch CEO di Siemens Energy 

Si noti che pochi giorni prima aveva detto
"la portata e l'impatto del problema non sono stati completamente compresi, probabilmente la sua risoluzione costerà oltre 1 miliardo di dollari"

 

 “ il ritmo del cambiamento in quei macchinari ci ha portato in un territorio leggermente inesplorato
Anche se al momento è difficile dirlo, la mia ipotesi migliore è che probabilmente si tratti effettivamente di un problema a livello di settore. Non è che Siemens Gamesa sia un cattivo operatore in quanto tale, è che in realtà alcuni dei normali protocolli e tempo in uso, i dati operativi in ​​uso, non sono più idonei”

Nicholas Green, esperto  presso AllianceBernstein, una società di gestione patrimoniale globale di Nashville,800 miliardi di dollari di asset 

SGREN (siemens Gamesa Renewable Energy SA) ha annunciato costi di 2 miliardi di $ per le eventuali riparazioni e danni per 5.5 fra ritardi produttivi e perdita di commesse.

Come dire, una bella botta.
E ben oltre il miliardo precedentemente dichiarato.

Cosa sta succedendo?

oltre alle paline che vengono giu' a nastro, intendo. Oltretutto non e' reso pubblico neppure l'entita'  fisica del danno, 2, 3, 10, 15?
O solo rotori bloccati?
Non e' dato sapere.
 

Nello specifico continua a non essere chiaro, ma seguitemi nell'annuso delle possibili cause.

Negli Stati Uniti, le nuove aggiunte di capacità di energia eolica sono diminuite del 56% nel 2022. L'ultimo trimestre in cui le installazioni sono aumentate rispetto all'anno precedente è stato nell'ultimo trimestre del 2020.
Nel primo trimestre del 2023, l'eolico in USA  ha aumentato1.472 MW di capacità, rispetto ai 2.785 MW del quarto trimestre del 2022 (la meta' circa).
La tendenza al ribasso delle installazioni eoliche si è protratta per nove trimestri consecutivi.

Perché vi e' stato un costante rallentamento? Sono affari molto lenti nel montaggio, le nucleari lo sono per politica queste per tecnica.
Dal momento in cui ha l'assegno in mano il primo generatore viene montato in 15-18 mesi, ma il lavoro e' appena iniziato visto che sono campi e alcuni ci mettono oltre un decennio a venire completati.
Perché allora un cosi' rapido calo negli US (che fanno da apripista per queste cose)?
Dopotutto e' un lavoro con un'inerzia, tale forza e' strana, cosa ha stoppato con tale veemenza l'install?

Banalmente è il rischio di una graduale riduzione dei crediti d'imposta (aka sconti sulle tasse) sull'energia green che potrebbe arrivare dal fatto che gli USA stanno spendendo l'impossibile per altri settori (ricordate per es i pesanti sovvenzionamenti USA di cui ho parlato per l'auto elettrica very statunitense?).
In pratica il settore sta in piedi solo con regali.
Finiti i regali si smantella tutto in fretta, presto che è tardi. 
Basta solo il RISCHIO che smettano di venir regalati soldi e tutto si spegne di colpo.
E' l'effetto di aver distribuito DROGA.
Una cosa sono gli AIUTI, ma quando uno stato inietta colossali quantita' di danaro, pompando dentro PER ANNI, montagne tali per cui l'economia del settore non e' basata sul PROFITTO, ma sul beccare "li sordi do' stato" diventa DROGA.
Sud Italia non ricorda nulla?
Ovvio che un settore che e' progettato per mantenersi attraverso lo stato, e non il mercato, se ha il sentore che la droga cessi, beh, tira i remi in barca.

Se poi l'idea e' quella di doversi rendere competitivi con minori aiuti, magari un giorno saranno piu' convenienti che bruciare roba a caso, e' necessario una enorme riduzione di costi che passano dal produrre a Bazzo ad aumentare la dimensione.
Del resto trasporto e montaggio non possiamo evitarli e quella roba e' GROSSA, non puoi evitare di avere oltre 40m di pala.

Si sono costruiti settori energetici che hanno ricevuto ENORMI regali statali e probabilmente non stanno in piedi senza, nessuno e' disposto a pagare l'energia quelle cifre scandalose.
Ma nonostante 140m di rotore rimangono poco produttive, del resto e' un gatto che si mangia la coda:
Grande vuol dire efficiente e profittevole
Grande vuol dire usura a nastro e costi tecnologici.

Ogni volta che si aumenta la dimensione si fanno 3 passi avanti e 2 indietro. Arrivare al traguardo e' difficilissimo.

Siemens Gamesa non è l'unico produttore di turbine eoliche sotto pressione.
L'anno 2021, GE ha licenziato centinaia di lavoratori dalla sua unità eolica onshore, il 20% di tutti quelli degli  Stati Uniti, come parte di una revisione della strategia.

Del resto GE nel 2019 aveva avuto 5 collassi in 6 mesi. Non ne hanno parlato perché non si era in procinto di uno scambio azionario come gamesa.
Roba recente, non affari con 18 anni sulle spalle e in attesa di arrivare a 20 per il pensionamento.
e dopo tempo l'indagine era: "non sappiamo un ciuffolo" e aveva montato sensoristica su un numero big di palettoni per capire cosa stava succedendo di cui vi riporto un riassuntino commentato da loro dopo mesi (era fine 2019):


Febbraio 2019. Casa Mesa da 51 MW, Nuovo Messico.  GE 2.5-127.
 “Una combinazione di molteplici fattori mentre la turbina era in funzione. Un problema meccanico combinato con un problema elettrico ha portato il sistema di controllo a rispondere un po' lentamente, la turbina è diventata instabile e alla fine una pala ha colpito la torre".
dal film: non e' chiaro, forse e' arrivata una raffica, non si è messa subito al bando, manco avesse inerzia zero,  e una lama di 60m (127 di diametro) si e' leggermente flessa e ha falciato il palo tranciandolo. Pochi gradi di flessione, appena visibili ad occhio, su 60m e' tanta roba.

Maggio 2019: Chisholm View 2 da 65 MW, Oklahoma. GE 2.4-107 della nostrana Enel Green Power.
 “Durante il riavvio di una turbina, è stato eseguito un hard reboot. Durante il riavvio, mentre alcuni dei sistemi di protezione erano ancora online, la turbina è passata a una condizione operativa instabile”.
Qui fa ridere: ci avevamo windows vista sul 386 con HDD da 4500giri e 500MBitti di ramma (la tipica config che faceva schiantare il povero Vista) e ci abbiamo schisciato ctrl-alt-delete e poi ci ha fatto aggiornamento per 2h.
Non so voi, ma io un affare del genere lo farei che in caso di mancanza CPU si metta al bando per via automatica con un watchdog semplice semplice, il piu' semplice possibile. Mi sembra impossibile che non sia fatto cosi'.
Quindi lo metterei sotto la dicitura "il computer mi ci ha mangiato i compiti"
 

Luglio 2019: Centro eolico a monte da 200 MW, Nebraska. Turbina: GE 2.5-116. Operatore: Invenergy.
“Una pala danneggiata prima dell'installazione è  riparata utilizzando le nostre procedure standard.
Ciò che non si sapeva era che c'erano ulteriori danni nascosti ... una crepa e la lama si è staccata..ciò ha portato a uno squilibrio e ha travolto la torre."

Come dire il solito, no?
116m di diametro da portare in giro succedono cose.

Luglio 2019: São Clemente da 216 MW, Pernambuco, Brasile. Turbina: GE 1.7-103.
“La turbina era in funzione da tempo e nel corso di quell'operazione si è sviluppata una crepa nella pala. Non è stato rilevato durante le normali ispezioni e alla fine è diventato più grande e ha provocato il distacco della lama."


Settembre 2019: parco eolico Delta 6 da 54 MW, Maranhao, Brasile. Turbina: GE 2.7-116. 

“È troppo presto per commentare o speculare sulla causa principale. È noto che i tecnici erano alla turbina e stavano effettuando alcuni interventi sulla turbina in quel momento. Uno dei tecnici è rimasto ferito”.

"Suggeriscono distinte categorie di cause ... ma tutte alla fine si traducono in instabilità e collasso della macchina." (grazie al piffero, ci arrivavamo tutti)

“Non sembra che qui sia in gioco un singolo problema sistemico che riguarda l'intera flotta. Abbiamo aree separate che dobbiamo indagare e risolvere”. (trad: non sappiamo dove sbattere la testa)

"Non è sconosciuto che questo tipo di incidenti si verifichino nel settore"

virgolettati di Ed Hall, capo ingegnere eolico onshore, presso GE Renewable Energy

Cominciamo a vedere uno schema?

Siemens, come GE,  per ottenere quei risultati ha messo tutta l'esperienza possibile in materiali esotici e generatori non convenzionali.
Ovviamente questo ha un prezzo, il prezzo di avventurarsi per primi in un territorio sconosciuto e pagarne le conseguenze.

Siemens per esempio sta usando pale segmentate da unirsi dopo il trasporto.
Pratico, economico, ma ovviamente questo si paga meccanicamente.

Per esempio la maggior parte dei concorrenti, e anche gamesa, usa generatori di vario tipo, addirittura alimentati dalla rete per portarli in velocita' (DFIG).
Siemens in alcuni casi è persino andata oltre usando un motore multipolare per ridurre il cambio e addirittura farne a meno (sai che ridere le vibrazioni non piu' mediate?).
Ricordo che in una pala possono esserci 3 cambi, generalmente dei riduttori epicicloidali, in cascata e non e' rato avere una velocita' di rotazione del generatore fino a 150 volte la pala.

Stiamo parlando di affari che arrivano a 170m di diametro su pali che ormai superano i 200m.

Ora se guardiamo fra le cose sembrerebbe che potrebbe, ma non e' certo, un contributo ai fornitori di cambi e cuscinetti se riuscisse a dimostrare che non erano in specifica.

se la cosa non vi dice nulla, non ricordate nulla della puntata precedente.

Ne stanno facendo una tragedia, ma se ci pensate bene si rompono, a quanto sembra, non diversamente di prima in proporzione.
Solo che sono piu' grosse e... proporzionalmente...

E' un pochino come quando vedo nelle case le mensole con il supporto nascosto, a me viene sempre il cimurro.


 


Belle, ne, molto WAF, ma io sono sicuro che sono destinate a chi sulle mensole non ci mette i libri ma la cornicetta con la foto.
Se il muro non e' perfetto, il fisherone non becca il punto giusto, ieri e' passato il bilico sul tombino...
Perché una mensola da 30-40cm senza un supporto con sopra una catasta di libri ha buone probabilita' di sbriciolare il muro. La famosa coppia che i dieselisti non comprendono (e che ha causato milioni di volani e frizioni spanate pagate dagli entusiasti del nulla)

se mettete un libro da 3Kg sul bordo questo sta tirando quei piccoli tasselli con 30Kg, certo sono ben 5 tasselli, ma su una mensola da 80cm di lunghezza secondo voi quanti libronzi ci stanno?
Quanti Kg di estrazione supportano quai 5 tassellini da 5mm che non verranno usati a taglio dove i migliori sono certificati per 20Kg, ma verranno "stappati"?
Come dite?
Sono destinati al pavimento?
E se vostro cuGGino si appoggia?
E se, come nella mia cucina, ci appoggio il microonde da 35Kg?
Diventano proiettili?

Ora rifate il tutto per una "mensola" lunga 80m e sopra ci appoggiate un paio camion.
Certo non avete l'incertezza di come Bertolazzi Gino, muratore da 3 generazioni e poi designer di suv,  ha messo i mattoni nel muro, ma stiamo sempre parlando di una stracaxxo di mensola di 80 maledetti metri che manco deve flettere (se lo fa trancia il palo)

giusto per avere un idea delle dimensioni, le ali del 747 sono meno di 30m cadauna e cavolo se si flettono, eppure sono grosse, tozze e pesanti e l'attacco dell'ala all'aereo e' enorme.
L'ala e' la parte piu' difficile dell'aereo.

qui stiamo parlando di esili ali di 80m attaccate in un piccolo punto rotante e abbiamo limiti di massa e volume notevoli.
Se la facciamo tozze non rendono.
Se le facciamo pesanti sfondiamo ulteriormente palo, cuscinetti e menate.
Se...

Capiamo che si tratta di affari HiTech mica da ridere con vincoli non semplici e con carichi straordinari.

questa e' la pala in costruzione della GE lunga 107m, il rotore e' di 220m. Il coso è composto da sottili strati di fibre di vetro e carbonio e legno tenuti  insieme con una resina (leggi plastica).
Cominciamo ad intuire i problemi delle pale?

qui in opera


giusto per dare le proporzioni un quadrimotore al decollo (dove le ali sono sostenute dal carburante) sono 44MW, ma in volo meno della meta', queste pale hanno a che fare con 14MW ma sono lunghe 107m, oltre il triplo di un aereo,  e attaccate su di un "piccolo" cuscinetto.

Ora tutta quella roba quando arriva sui cuscinetti del rotore, lascio a voi la gioia di calcolare che razza di coppia abbiamo con 12MW e 7 (sette) giri al minuto e cosa succede quando abbiamo la pala in alto a 220m che ha un vento fresco che spinge tonnellate e le pale in basso che hanno una spinta in un altro senso... con 220m di distanza non e' cosi' strano, soprattutto sotto raffica.
Se non avete mai visto un grande veliero con la parte alta della vela e quella bassa con due venti diversi non siete osservatori attenti.
E, si, le barche alle volte disalberano pur avendo le sartie a reggere l'albero.


 notate le "sartie" dei mulini che le pale odierne non hanno per migliorare l'efficienza e diminuire il rumore.

alla fine, come ho gia' detto: nulla di nuovo sotto il sole ed e' una non notizia.

Minore droga, cambio del pacchetto azionario e qualche guasto a roba molto estrema.


5 commenti:

baron litron ha detto...

mai capito se sarebbero efficienti pale elicoidali verticali, oppure turbine incamiciate dentro tubi di cemento ancorati a pareti montuose, con sbocco in cresta o orizzontali e orientati su venti fissi....

non so appunto se l'efficienza sarebbe accettabile, di sicuro le forze sugli elementi meccanici sarebbero più ridotte, e forse anche il montaggio più semplice, meno inquinante, pericoloso e costoso

Celso ha detto...

Sì, avevo il dubbio anch'io che potesse essere un problema sistemico, alla radice del mezzo stesso.
Se davvero lo è, prima o poi finisce sui giornali e fa un bel polverone.

blu-flame ha detto...

Celso ricordati dei verdosky.
Quante volte hai letto che le pale durano 20-25 anni?
Dove hai letto che gli inverter del solare vanno cambiati spesso?
Hai letto dove che tutti gli inverter della prima e seconda gen vanno refittati perche' perdevano fino al 50% in molti install e "nessuno ciela aveva detto"?
E l'inverter non e' una roba regalata.

no, questo non esce e non fa polverone.
Per farlo dovrebbero esplodere a migliaia, magari se uccidono un bambino, meglio se biondo, bianco e con genitori di buon reddito.... allora si.

wappy ha detto...

Io la storia che gli inverter nel fotovoltaico vanno cambiati tipo ogni 10 anni (circa), l'avevo letta una quindicina di anni fa quando ero lettore assiduo della rivista FV (non so se la facciano ancora), facevano delle recensioni davvero approfondite di tutto quello che serve per questi impianti. Si parlava di hot spot nei pannelli stessi, resistenza alla grandine, negli inverter di efficienza degli MPPT e la presenza o meno di componentistica di qualità (condensatori, ecc.), oltre a svariate altre cose. Infatti le recensioni prendevano molte pagine oltre ad essere corredate di corposi dati tecnici rilevati.

Celso ha detto...

Sì ma se un end-user deve cambiare un inverter lui spende (e zitto) e l'azienda fattura di più... ma se la durata di un impianto industriale scema paurosamente allora ne risentono i guadagni e gli azionisti si alterano.

Più probabile che faccia polverone la seconda rispetto alla prima.