martedì, marzo 07, 2023

roma merda

 


 

continua lo spettacolo della citta' meno seria del mondo: Roma.

un vigile su sei a Roma è “inidoneo”.
Ovvero  ha presentato un regolare certificato medico che lo esenta ,sono infatti 945, su circa 5800 il 17%, arrotondiamo a 20.

331 sono i vigili che non vogliono lavorare all’esterno
193 non vogliono dirigere la viabilità che si fa troppa fatica,
214 non vogliono lavorare di notte.
166 vigili che ai quali il medico non avrebbe consentito di lavorare in piedi
26 che non possono lavorare nella sala radio (con certificato medico (????, il vostro elettrotecnico nonché radioamatore e progettista di una radioaccozzaglia satellitare rimane basito).
8 non vogliono  guidare l’auto,
2 non vogliono  salire in sella a moto e bici. 

 

Se questo non bastasse altri si rifiutano  di indossare la divisa, la mascherina o di fare il turno al front office. Sempre con certificato.

Lascio a voi l'aggiunta di altre facezie come la 104 che non e' dichiarato e ridiamo per non piangere

E' evidente non solo che lo stato e' una medda perche e' il cittadino il primo Sr, ma anche che lo stato ha la forza di uno spaghetto cotto.

Perché poi,  ci saranno persone infortunate o che oggettivamente hanno problemi, ma quando abbiamo piu' del 2-3% di problematici vuol dire che chi dovrebbe garantire la ns sicurezza VIGILANDO e non facendo multe per divieto si sosta a al massimo autovelox,
e' un LADRO,
vuol dire che lo stato e' LADRO e
il cittadino si sente in diritto di essere LADRO a sua volta.

infatti lo stesso trend capitava all'AMA, con gente inidonea a pacchi

oppure capitavano cose assurde all'ATAC 

Immaginate un investitore estero che legge queste cose che voglia di portare i soldi, se succede questo nelle forze dell’ordine, nello stato (ATAC e AMA) e addirittura nella capitale... cosa succederà fuori?
Mi prendono a pistolettate?

Se lo stato non riesce neppure a gestire 6000 persone, come possiamo sperare che ne gestisca 60M?



12 commenti:

camu ha detto...

Seguo spesso una trasmissione su Radio 24 chiamata Focus Economia, dove il venerdì hanno una rubrica chiamata "La poco invidiabile classifica della settimana" in cui il conduttore Barisoni snocciola un elenco di sprechi, furberie, e raggiri che certe persone nella pubblica amministrazione mettono in atto per rubare e frodare in qualche modo la cosa pubblica. Roma è spesso citata in questa classifica, e qualche settimana fa hanno parlato proprio dello strano caso di questi vigili. Per me il problema è che questi mascalzoni danneggiano in primis i loro colleghi, macchiando l'immagine dei vigili, ma anche perché quando uno non vuol fare il proprio mestiere, qualcun'altro dovrà sopperire e sostituirlo. Senza parlare del fatto che buona parte della colpa è da attribuire ai medici compiacenti che scrivono quei certificati così a cuor leggero.

blu-flame ha detto...

Il barisoni, era un paio di anni che non lo seguivo, non sapevo che avesse rimesso in pista la settimanale.
Lo consiglio a tutti.
Si vede bene che non e' "ho stato" ma i cittadini il problema.
Quando un amministratore fa il furbo lo sgami subito, quando (come in questo caso) sono coinvlote 1000 persone, oltretutto di un ente controllore, e' chiaro che il problema e' il cittadino: se il 20% dei cittadini (anche ipotizzando che l'80% "are stinc of saint") sono ladri non esiste legge che possa tenerli a freno.
L'italiano e' ladro, e' un fatto.

Danylo ha detto...

Se hai fatto un concorso da vigile, ma ti dichiari "non idoeneo", allora trovati un altro lavoro.

Matteo ha detto...

Anche io come l'utente Camu ascolto Radio24 e nello specifico pure la citata "Poco invidiabile classifica di Focus economia" (si trova anche come podcast), mentre faccio i mestieri a casa "ridendo" a denti molto stretti per i fulgidi esempi di italica furbizia.
Spesso al ritorno a casa dal lavoro ascolto anche 15/20 minuti della "Zanzara" e ieri sera in studio ospitavano tale "brasiliano", un coatto traffichino dell'urbe con, apparentemente, le mani in pasta un po' dappertutto e scarsissima osservanza delle leggi e del basilare senso civico; questo soggetto mi sembra il tipico prototipo della feccia citata da Blu-flame nel post qui sopra, però la tal cosa mi porta ad un preciso distinguo, ovvero che non tutta l'Italia è popolata da questi soggetti di melma, dove però c'è un accumulo, ecco che ci sono i problemi.

Formaggio869 ha detto...

Sono di Roma. Una decina di anni orsono mia figlia liceale fece sega (= bigiò, per i non romani) la scuola, per i famosi 100 giorni dall'esame di maturità. Era una scuola privata, la segreteria chiamò avvisandomi: rintracciai mia figlia e tornammo insieme a scuola, anche per scusarci col preside. Erano in dieci ad aver fatto sega, organizzando la fuga sotto le finestre della segreteria, quindi tutti erano fisicamente stati visti e riconosciuti. Ma il preside, testuali parole, ci disse che TUTTI gli altri genitori avevano coperto i loro figli: mio figlio sta male, siamo fuori, siamo dal medico eccetera eccetera. Ecco, questo è l'ambiente in cui facciamo crescere i nostri ragazzi; in quella occasione mia figlia imparò una bella lezione, prendendosi le proprie responsabilità, ma certo con un ecosistema così intorno ...a voi le conclusioni. A volte, anzi spesso, mi vergogno di quello che siamo diventati, specie pensando a ciò che hanno affrontato le generazioni prima di noi.

Marco ha detto...

Formaggio869...devo darti ragione e purtroppo il finale del tuo commento mi fa rabbrividire, ho un figlio di 7 anni e una gran paura nel crescerlo in questa società.

Celso ha detto...

@Formaggio... dai... io non ho mai fatto forca... ma i 100 giorni sono un'istituzione (goliardica) semi-ufficiale...
Io non li ho fatti, ma alla fine è una tantum, e ci può anche stare.
Diverso il discorso di quando si fa forca perché "c'è la manifestazione in centro", e poi si va a fare altro.

Formaggio869 ha detto...

sì @Celso: non è importante, comunque il mio racconto non era per stigmatizzare il comportamento di mia figlia (figuriamoci, per i 100 giorni direi che è quasi doveroso farlo, per qualunque ragazzo!), ma il preside stesso era stupito della reazione dei genitori: ci sta che i ragazzi combinino qualche marachella, ma il dovere di un genitore è quello poi di aiutarli a crescere: a parte la figura di melma fatta dai genitori, ma un figlio coperto con queste balle cosa impara? Come affronta gli eventi quando non ci sono mamma e papà a parargli ...il rame? E quello che mi ha impressionato sono i numeri: nove su dieci. Se i genitori avessero detto quello che dici tu (e che poi ho detto anch'io al preside, ovviamente; preside che a sua volta sapeva benissimo la cosa, e non era turbato più di tanto, nessuno è stato in realtà punito) sarebbe stato nell'ordine delle cose. Ma così non è stato, e alla fine si è persa una bella occasione di far crescere i figli, facendo loro riconoscere che le stupidaggini si fanno, poi se ne affrontano le conseguenze e alla fine se ne esce più maturi. Tutto qua. E difatti un paio di quei ragazzi, a quanto ne so, sono attualmente (ultime notizie: circa cinque anni orsono) dei perfetti imcapaci, e chissà se mai cresceranno.

blu-flame ha detto...

Formaggio, capisco perfettamente, del resto il comportamento dei genitori plasma i piccoli.
Quando vedo le mamme che sparano i SUV sul marciapiede della sQuola in mezzo ai bambini, fegandosene
Delle regole della strada
Della sicurezza altrui
Dei diritti altrui ad usare il marciapiede
Dimostrando arroganza
mi sembra sempre molto strano quando i bambini operano le stesse strategie sui genitori e questi se ne lamentino.

Tu gli hai fatto vedere che essere un Sr va bene: ma ti meravigli di aver allevato degli Sr?

Il fatto che la realta', prima o poi, ti viene a prendere, non sempre e' precisa e funziona subito, ma alla fine come popolazione e sul lungo termine si che funziona benone.
Il fatto di essere un paese di M con un economia devastata non e' che è cosi' perché il Fato vuole così.
A forza di essere Sr alla fine si pagano 50 anni di arraffi.

Ho gestito un negozio di elettronica di consumo: l'italiano medio e' LADRO.

camu ha detto...

@Formaggio869, mia moglie insegna in una scuola elementare, ed ogni giorno mi racconta storie simili di genitori che giustificano la qualsiasi per i propri figli. E guai a lei a redarguire quei mascalzoncelli anche con un semplice tono di voce diverso. Se i bimbi lo dicono ai genitori, poi questi vanno dal dirigente scolastico, che a sua volta darà una bella strigliata di capo all'insegnante, invece che essere dalla loro parte. E questi sono bimbi di 10 anni, figuriamoci se quest'atteggiamento persiste alle scuole superiori, che generazione di viziati stiamo crescendo! E poi ci stupiamo che i giovani d'oggi sono depressi, non hanno prospettive, ecc: certo, li abbiamo tenuti nella bambagia per 20 anni, e poi si scontrano con l'amara verità della vita che non è sempre tutta rose e fiori... è ovvio che si sentono spiazzati.

Unknown ha detto...

>Si vede bene che non e' "ho stato" ma i cittadini il problema.
>Quando un amministratore fa il furbo lo sgami subito, quando (come in questo caso) sono coinvlote 1000 persone, oltretutto di un ente controllore, e' chiaro che il problema e' il cittadino: se il 20% dei cittadini (anche ipotizzando che l'80% "are stinc of saint") sono ladri non esiste legge che possa tenerli a freno.
>L'italiano e' ladro, e' un fatto.

No, e' al 100 % il problema d'o shtato. Per ogni vigile urbano/autista/statale assunto ci sono i voti loro, quelli delle loro mogli, dei loro figli e dei loro parenti. Si tratta di un bel bacino di voti compatto e ben utilizzabile. Non e' un caso se in Sicilia ci sono piu' forestali che in Canada, o se ci sono 8000 LSU solo a Palermo. Quando c'e' miseria, ci sono sempre persone che se ne approfittano.

Forse non sono chiaro, ma intendo dire due cose:
1) I ladruncoli ti votano contro appena provi a ripulire i furti, e sono tanti, tanti voti.
2) In un posto dove ci sono miseria e disoccupazione, la gente e' capace di fare di tutto pur di una sinecura statale. Dove c'e' prosperita' queste cose non si vedono.

blu-flame ha detto...

"Quando c'e' miseria, ci sono sempre persone che se ne approfittano."
Questa non e' MISERIA, e' arraffo e non andiamo sull'inversione causale: ci sono miseri onesti e ricchi disonesti, quanto il contrario.

"1) I ladruncoli ti votano contro appena provi a ripulire i furti, e sono tanti, tanti voti."
Essendo tanti sono tanti voti. Lapalice...

"In un posto dove ci sono miseria e disoccupazione, la gente e' capace di fare di tutto pur di una sinecura statale. Dove c'e' prosperita' queste cose non si vedono."
Balle
Roma e' tutto tranne un posto di miseria.
Salvo definire "miseria" non avere l'iphono 34 max turbo.
Per la cronca ci sono poveracci che dormono sotto i ponti che non toccano le bici (senza lucchetto) dei commuter di Tokio.
Non hai idea di quanti sono, eppure le bici rimangono li e non le rubano.

Una cosa e' che un ladro si sente GIUSTIFICATO dal poco censo relativo, altro che un onesto per farlo delinquere e' durissimo.