lunedì, giugno 06, 2022

scritte glitter televisive 8-MicroLED

 


i service sono anni che hanno questi schermi LED in catalogo, forse 20. Se prendiamo quelli in rosso-nero parliamo di 30 anni.
Precedentemente si facevano con le lampadine ad incandescenza, si proprio normali lampadine ad incandescenza, ma non si usavano per le immagini in movimento complesse.

un disastro.

La cosa cambio' con Mitsubishi, uno dei soliti che fanno cose nuove, che fecero i videowall nel 1980 degli stadi da baseball da decine di metri con i CRT. 

Si i soliti CRT, Stupiti?

il trucco era che ogni CRT era un pixel, assemblati in moduli da 4 pixel e da 3*3" (7.65mm)

 

assomiglia un pochino ai plasma non trovate?

anche sony si lancio' nella cosa  5 anni dopo.
Bello grande il CRT, non trovate?


A titolo di informazione il 100Hz e' nato per questo tipo di "TV".
Uno schermo cosi' grande che scansiona per decine di metri e viene spesso visto con la coda dell'occhio (piu' veloce, come detto nel libro) perché stai guardando in campo, beh, la scansione la si intravede.
Allora nacque la soluzione di portare ad un raddoppio di scansione (100/120Hz) lo schermo.
Come vedete molto utile per chi si mette a casa schermi da 1.000" e oltre, meno per chi non supera neppure i 100" da pezzenti.

Ovviamente quando fu disponibile il LED blu fu una buona cosa non portarsi in giro 1KV per tutto il TV e ovviamente e' un passo in avanti.
Non e' che i LED siano sempre peggio come qualcuno che mi legge ebbe a dire, semplicemente per alcuni usi e' meglio, per altri peggio.
In questo caso gli enormi CRT pesanti tonnellate e alimentati da KV si possono relegare al passato senza nostalgie qualitative.

Una volta questi TV erano chiamati TV LED o  LEDwall, in genere componibili a blocchi.
Con tutti i nomi esistenti con dentro LED nel nome questo almeno è “vero” e' un TV LED.
Ti voglio vedere il cliente scimmia se non scambia il miniLED da microLED, immagino che il mini sia stato chiamato cosi' per ingenerare confusione, del tipo "non siamo capaci di fare i TV LED vediamo di fare confusione"

E' quindi un TV che esiste da tempo, si usava principalmente per il wall degli stadi, sulle facciate delle case, mentre per i TV da appartamento, tranne qualche prototipo nei primi anni 2000, risultava troppo costoso.
Il motivo era semplice, i LED al silicio, che poi sono molto simili a quelli usati per l'illuminazione, vanno montati singolarmente e quando devi montarne 2/6 milioni per un FullHd o peggio per l'inutile 4k 8/24milioni anche se sono solo 3mm il minimo che ti viene fuori sono 6m di roba e per il 4k... beh... una bella sleppa.

Capiamo che 24metri di TV, anche se sei un amante del 4k, che invocherebbe misure simili, non e' proprio proprio la misura piu' semplice da piazzare in casa.
Alzi la mano chi ha 24m di parete in casa.

La possibilità di avere TV di dimensione casalinga passa necessariamente dalla possibilità di avere LED di dimensioni ridotte, se vogliamo un pannello di dimensioni accettabili, diciamo sotto i 150cm. Non tutti hanno la possibilita' di avere lo spazio per un 3-400”.

Cosi' nascono i nomignoli microLED e crystalLED che chiamarli LED e basta con tutti i casini precedenti non era più possibile, e mi viene l'orticaria a pensare a come li chiameranno a breve.
Ovviamente siccome non esistono per davvero versioni da casa di questa roba come verranno usati (con fosfori, QD, diffusori o nativi) aprirà una serie di porte.

Pero' alcune aziende da almeno 6 anni ci stanno dicendo che usciranno entro un anno, probabilmente devono solo decidere il nome, che quelli odierni non sono abbastanza ridicoli e ci vuole tempo per scadere nel ridicolo ma che ad una scimmia sembri cool.
Oppure,semplicemente, non sapendo fare altri LED... Stanno solo dicendo comprate i miei LCD che il meglio io lo so fare, solo che non ne vale la pena e quando arrivo ormai sarà un prodotto atteso.

Il ritardo forse e' anche per i soliti motivi: crisi del chip, pandemia, guerra eccetera.


 

1 commento:

Erreunista ha detto...

ieri ne ho sentita una nuova, QD OLED...