venerdì, marzo 04, 2022

Alla scimmia piace la guerra

 


Ci sono un po di cose che mi hanno stupito nella guerra attuale...

La prima cosa sono le motivazioni di Putin.
Partiamo dal gioco che nel 1991 una quindicina di stati hanno deciso di uscire dall'”europa” soviet.
Non sembra, ma dopo 70 anni in cui lo stato dirigista ha fatto porcate a raffica e nessuno riesce a cambiare le regole del gioco e a Roma, ops, a Mosca finiscono tutti i soldi e i politici con i loro amici fanno la vita da ricconi alla gente cominciano a girare.
In Russia non hai neppure la speranza di cambiare le cose essendoci un solo partito, insomma non hai neppure la speranza che all'epoca diede al nord la Lega, o per i dementi attuali i grillini.
Penso che se non ci fosse stata la lega oggi l'Italia sarebbe spezzata in due.

Cosi' nel 1991, dicevo, la sacra madre Russia perse un po di pezzi:
Prima del colpo di Stato

    Lituania Lituania - 11 marzo 1990
    Estonia Estonia (di transizione) - 30 marzo 1990
    Lettonia Lettonia (di transizione) - 4 maggio 1990
    Abkhazian  - 25 agosto 1990
    Transnistria - 2 settembre 1990
    Georgia  - 9 aprile 1991
    Moldavia  - 19 agosto 1991
    Estonia - 20 agosto 1991
    Lettonia  - 21 agosto 1991
    Ucraina  - 24 agosto 1991
    Bielorussia  - 25 agosto 1991
    Moldavia Moldavia - 27 agosto 1991
    Kirghizistan - 31 agosto 1991
     Uzbekistan - 1º settembre 1991
    Armenia  - 2 settembre 1991
    Tagikistan - 9 settembre 1991
    Armenia  - 21 settembre 1991
    Azerbaigian  - 18 ottobre 1991
    Turkmenistan  - 27 ottobre 1991
     Repubblica cecena di Ichkeria - 1º novembre 1991
    Ossezia del Sud  - 28 novembre 1991
    Russia  - 12 dicembre 1991 (il Soviet Supremo della Russia  rinunciò al Trattato della creazione dell'URSS del 1922).
    Kazakistan  - 16 dicembre 1991

Molti di questi che ho citato versano in condizioni di medda, manco hanno un sistema statale degno del nome o/e sono riconosciuti internazionalmente.
Come il ridicolo caso della Trasinistria che, se non ho capito male,  volle separarsi dalla separata Moldavia, salvo poi essersi scoperta tanto sfigata che 24 anni dopo volle ridiventare parte della Russia, ma che alla fine si considera ancora indipendente. Come dire, le malattie al cervello le hanno pure gli stati.

Del resto una separazione e' una cosa difficile, per esempio le centrali nucleari ucraine (ricordate dove si trova Chernobil, vero?) sono russe, non e' che puoi prendere e riportartele via.

Il problema che di tutta questa gente qualcuno, sebbene con ovvia nostalgia “dei tempi che furono” in cui noi italiani dominavamo il mondo con i romani... ops, tutto il mondo sfiga e' paese, riesce piu' o meno a barcamenarsi e, soprattutto, sperar in un mondo migliore.

In questo contesto e' ovvio che a Mosca manchino i territori fuggiti, del resto piu' e' grande un entita' piu' puo' giocare bene come player internazionale.

Ma la domanda e': perche Putin ha invaso l'Ucraina?

Se leggete tutti i grandi esperti sembrerebbe che il problema sia che la NATO si stia avvicinando e mancano stati cuscinetto blabla, circondata,  quaqua....


Ma se ci pensate non ha molto senso.
Invadere l'ukraina sia avere la NATO piu' lontano?, anzi, se diviene territorio russo fa esattamente l'opposto.... salvo considerare solo la zona di Mosca “vera Russia (TM)” e carne da macello, popolo bue, il resto del territorio. Che forse e' il motivo per cui qualcuno nel 90 si e' incazzato.

Ma forse, quello che non e' stato detto, e' che una volta che uno dei paesi aderisce alla NATO e non vuole diventare parte di neo-Zion, ops, neo-URSS, non puoi piu' obbligarlo con le maniere forti.
E se tutti diventano parte della NATO diventa difficile sognare un  neo-URSS... ma non e' neppure vero questo, stati appartenerti alla NATO se le suonano belligeranti, e alcuni stati dell neo-URSS potrebbero essere anche della NATO (complesso, ma non impossibile), quindi?

Perché una Russia dovrebbe invadere ADESSO, dopo oltre 30 anni gente in fuga e perche' proprio l'ukraina e non bocconi piu' facili che manco sono stati e magari sarebbero, se non felici, almeno avvantaggiati a far parte di qualcosa piu' grosso?

L'unica spiega che mi sovviene, non citata da giornali ed altri, e' piuttosto spaventosa.

Prima di tutto dovete sapere che la russia esporta quasi esclusivamente materie prime (gas, petrolio, metalli, patate... e come finito solo assemblaggio dei furgoni da lavoro della serie X di BMW a Kaliningrad e il furgoncino da idraulico TaRocquo di VW a Kavolinonmiricordo) che sono cose di basso pregio, ovvero basso valore aggiunto, e non sono certo “lavoro”.

In pratica, se ci pensate, non avete in casa oggetti prodotti dalle mani russe, solo petrolio e metano, al massimo qualche furgone di basso pregio ogni tanto (ne producono pochissimi, il 99% degli X arrivano dagli USA e THAI).

La seconda e' che i capitali che noi paghiamo quella roba... non rientrano.
Normalmente gli scambi fra nazioni seguono delle regole non scritte perché e' piu' comodo.
Stando ad evidenze, se leggete i giornali seri, da anni si dice che molto di quel fiume di danari che l'EU spende di quella roba svanisce e viene intascata da “amici” e non dai Russi come nazione.
Non parliamo di cifre da pezzenti come i nostri Berlusconi o Agnelli, parliamo di cifre ENORMI.
E spiegherebbe anche perchè Putin riesca a fare il bello e cattivo tempo. Dare  ad “amici” fiumi di soldi, non quelle misere bustarelle che si usano in italia ai ministri, garantisce fedelta' assolute.

In questa situazione comica, vendere solo materie prime e non intascare neppure tutto, potrebbe aver posto squilibri economici molto piu' importanti di quelli narrati.
Se fosse vero la grande Russia sarebbe con le pezze al rame e l'economia interna verserebbe in stati di decomposizione mica da ridere.
Insomma peggio dell'Italia, ma con il petrolio.

Se fosse vero sarebbe sull'orlo di una crisi e come tutte le crisi colpiscono prima i poveri... che in Russia sono tantini.
Non a caso fonti hanno dato un rallentamento da qualche anno dell'export di cibo sovvenzionando il mercato interno (aka non facciamo morire di fame i poveri) in particolare del grano.

Ma potrebbe essere anche una diminuzione delle rese, o un aumento dei consumi, i dati in Russia sono poco chiari.

In questo contesto, che potrebbe essere completamente errato e parto della mia mente malata, l'invasione dell'ukraina avrebbe invece un senso.

Non piu' un pazzo che decide a caxxo di fare cose da Zar, ma una logica e fredda conseguenza dei numeri.
L'ukraina con la produzione di circa 36 milioni di tonnellate di mais  (5° posto nel mondo) e 25 milioni di tonnellate di grano tenero per la produzione del pane (7° posto al mondo) e' un bel boccone.
Del resto il 20% del nostro mais e' ukraino (non volevamo quello canadese, no?) e il 5% di grano (idem per il Canada cattivo che chissà cosa gli fanno vedere alla sera al povero grano prima di andare a letto).

Inoltre l'ucraina e' ricca di ferro, carbone eccetera.

In un contesto “allarovescia” l'invasione, come dicevo,  avrebbe un gran senso.
Vorrebbe dire cambiare l'economia morente che in pochi mesi o anni porterebbe al collasso della Russia, ma con risorse fresche che darebbero linfa ad un economia morente.
In pratica sarebbe fra morire di debiti e fare una guerra contro un ex alleato e comunque “piccolo”.

Infine se gli “amici” non sono stati stupidi hanno prestato, per vie traverse, parte di quei quattrini alla Russia di fatto  rendendo il governo succube di quelli che ha favorito obbligandolo a continuare ad essere generoso.
In pratica mutua distruzione fra governo e “amici”.
Questo spiegherebbe la profonda stabilita' sovietica dell'epoca Putin.
Un tipo si stabilita' che collasserebbe brutalmente in caso di default con scoperchiamento delle nefandezze: l'Argentina sembrerà una passeggiata.
Anche per questo scenario aggiuntivo la soluzione rapida e' ciucciarsi l'ukraina

Il problema e' che un sistema al collasso, per quanto enorme, non e' proprio zeppo di risorse e anche se l'ucraina non e' molto diversa dall'italia e' sempre un bel boccone se non hai un esercito sveglio (ben sovvenzionato).
Innanzi tutto non sono neppure riusciti a far collassare i sistemi informativi, le torri delle TV sono in maggioranza  ancora in piedi dopo una settimana, per dire, l'aviazione ha giusto centrato l'antonov Mriya (bastardi) perche' lo prendevi anche ad occhi chiusi.

In pratica l'invasione non sta andando come si sperava.

Inoltre e' necessario far notare che ormai l'ukraina era conosciuta dal popolo europeo, insomma non era certo come quando si invade il salcaxxistan o il Tibet, terre lontane che al massimo sembrano leggenda o arcaiche come la Persia o Arrakis.
Se poi e' stato per l'enorme quantita' di immigrati, come le badanti, o sia perche' commerciamo non importa, alla fine. L'ucraina la conosciamo meglio del Botswana.
Questo ha fatto un bel rimbalzo su governi ormai populisti e supporto piu' del previsto.

Inoltre questa guerra e' diversa da tutte le altre per le ragioni social e tecniche.
LA guerra del golfo fu strana all'epoca perché era la prima in TV in diretta, ma questa e' su tutt'altro piano.

Si va dalla tempesta di info che arrivano in tutte le salse nonostante neppure la RAI ha mandato giornalisti, una specie estinta.

Si prosegue che le aziende hanno fatto piu' sanzioni alla Russia, videogiochi compresi, che le nazioni (Big G muove una quantità di soldi impressionale).
La popolazione russa, pur avendo i propri siti (non a livello della Cina), ma ha sicuramente un'evidenza di una risposta.
Giusto per capire, nella prode Russia che ha immense fabbriche di aerei, evidentemente sviluppati solo come offesa, il grosso di voli e' fatto dagli Airbus, quando non da aMMerrikani Boeing. Lo smettere di rifornire ricambi sta mettendo in crisi i trasporti aerei russi che possono contare solo sul Sukhoy superjet usato dagli oligarchi.

La cosa di internette.
Gia' in caso di guerra internette non va. Quella merda di starlink sembra invece fatto apposta e tutti abbisognano di internette.
Se la BBC in OM/AM ha dato copertura di notizie chi la sente?
Io sono un radioamatore e ho decine di radio, ma solo 3  sarebbero in grado di ascoltare le notizie.
Quanti di voi sono in grado di ricevere un segnale AM?

Ma soprattutto se avete meno di 25anni avete una radio che non sia in cantina o giù di li?
In molti stati persino le autoradio sono passate al digitale e molte ascoltano musica solo con una SIM che in caso di disastri o guerre non funzionano.
Le tecnologie attuali portano piu' dati, ma sono piu' delicate e basta nulla per non funzionare. Del resto per piccoli problemi in Italia quasi tutti gli operatori cellulari hanno avuto la rete down per molte ore negli ultimi 3 anni. Alla facciazza del 4G megacoso turbo che promette cose.

Aziende HiTech stanno bloccando le vendite in russia (AMD, INTEL, LENOVO, HP). Certo uno puo' prendere questa roba con una triangolazione... ma ha un costo e i costi di guerra sono tutto.
Le aziende possono fare danni.

Ancora l'informatica la gioca in primo piano:
Attacchi alle infrastrutture e persino risposte di AZIENDE come MS (ogni tanto ne fa una buona, ne) che risponde dopo solo 3 ore da 6000Km di distanza respingendo worm specifici.
MS, tecnicamente, ha parte attiva nel conflitto.
Idem google e altri, potete andare a leggere ovunque inutile che ve lo racconto io.

Inoltre censurano fuori dalla Russia tutte le notizie, prevalentemente fakenews, provenienti dall'interno della Russia.
Censurano.
Ripeto, CENSURANO globalmente.
Eppure nessuno si sta strappando i capelli come quando bloccano il no-vax di turno.
I principi vacillano quando ci si sente dalla parte giusta, nevvero?

Appare ovvio che oggi i privati possono avere forza superiore a quella di un governo e prendere decisioni della stessa forza.
Certo, una G non fornirà mai delle armi, come puo' fare una Germania, ma come sanzioni possono andare maledettamente vicino ad un piccolo stato o uno che e' preso per le palle come l'Italia (grazie solare!).
Oggi piu' che mai bisogna pensare ad uno stato mondiale, altro che l'Europa cosi' poco unita e ridotta in tutti i sensi: Europa oggi e subito dopo Mondo.

Salvo che al nostro popolo vada bene che fra qualche decennio le decisioni politiche come la guerra o la sanita' vengano decise da aziende che possono andare da una  una spregiudicata samsung o un'azienda che potrebbe avere scopi specifici persino peggiori: hei abbiamo 134.000 tank invenduti, cosa facciamo?

Ovviamente il nostro governo a propulsione grillina fa la solita figura di merda a raffica e nessun italiano va a prenderli a sberle, capisco che cose teNNiche come "WiFi per tutti purche' sia spento" sia di difficile comprensione per l'italico medio... ma forse dovremmo aver capito o no?

Ma forse si incista con la parte culturale liceale (oggi di sinistra, ieri fascista: la sQuola per gli eletti) italiana mai capisce un cazzo pensando che non leggendo un romanzo del 1800 abbia la capacita' di fermare una guerra per ripicca.
il gnagnagna non funziona.
La verita' non e' mai dentro di te, dentro di te ci sono molte cose, alcune non belle, feci comprese.

Sempre quelli “intellettuali” fanno notare “che pero' i neri non entrano i bianchi ucraini si quindi, signora mia, siamo razzisti”

Vediamo di capire una volta compreso il concetto di villaggio, e poi di stato, perche' si permette un immigrazione forzata.
Come regola per pieta' si permette un afflusso per chi rischia una pallottola nei vari stati.

Questo ovviamente non e' immigrazione economica che invece viene selezionata e contingentata ovunque. Anche come fortunati italiani provate a fare i furbi nella maggior parte dei paesi e vedete che le cose non si mettono bene, persino all'interno dell'EU avete delle limitazioni.

Questo e' una cosa normale, perché le guerre che non siano scaramucce locali (in cui potete spostarvi di pochi Km all'interno del vs stato per evitarle) sono relativamente rare. Quindi e' un sistema EMERGENZIALE permettere un afflusso.

Inoltre finita la guerra le maggior parte delle persone, dotate spesso di documenti, di un nome vero, non avranno piu' diritto di rimanere dove stanno nella maggior parte dei casi e se ne ritorneranno da dove sono venuti, che nella maggior parte dei casi e' di pochi Km. Dopotutto fuggono solo perché non sono in grado di combattere. La svizzera era piena di italiani, per dire. Italiani che in massima parte sono poi tornati.

I profughi di guerra hanno quindi caratteristiche di eccezionalità e durata limitata oltre che facili da rimpatriare sapendo da dove arrivano.

La differenza con quello che la sinistra chiama neri, gli africani, quelli che sono emigranti economici o che provengono da stati in fermentazione continua in cui non lottano e' enorme.
Sono un flusso continuo per decenni.
Hanno desiderio di non tornare a casa.
Arrivano senza documenti
Dichiarano generalita' ed origini false (in pratica la prima cosa che fanno e' esser bugiardi)
Pretendono di fare quello che si sono prefissati.

Capiamo che sono 2 flussi completamente diversi e se un ucraino sappiamo da dove viene, spesso un africano manco sappiamo dove e' nato ed e' uno dei motivi reali per il quale li espelliamo con un foglio di carta anche 4 o 5 volte: se dovessimo portarli dove dichiarano di essere cittadini saremmo spesso accusati di essere complici di immigrazione.

Lo capiamo che sono 2 situazioni diverse o continuiamo con filippiche latiniche da liceo?


Rimane il fatto che tutto cio' e' molto triste e le guerre sono l'esempio perfetto di quando gli uomini sono scimmie.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Se la nato la chiami e onu condanni tutto a livello di pippone

blu-flame ha detto...

scusa, ho fatto un ctrl+F un pochino irruento, in realtà volevo parlare di entrambe, ma di notte quando scrivo sono spesso un pochino ricoglionito.
Ti ringrazio

wappy ha detto...

Volevo farti un appunto sulla frase della RAI che non ha mandato nessun giornalista, non è vero affatto. Anzi ne ha mandati parecchi! A Kiev, Dnipro, Leopoli e altri che non ricordo in Ucraina e a Rostov sul Don in Russia, vicino al confine. Fanno anche delle analisi puntuali, per quanto si possano fare su una guerra in corso.
I "veri" motivi di questa guerra non so se li sapremo presto, sono impastati di quello che hai detto tu e magari di altri che non sappiamo. Magari anche il declino demografico della Russia ha un perchè, chi lo sa.

Celso ha detto...

A me pare tragicomico che una "potenza" come l'Europa non abbia altra arma di pressione che martellarsi i suoi propri attributi con le sanzioni, e che sia completamente incapace di difendere i propri legittimi interessi.

La Cina si è tenuta tranquillamente in disparte e ne approfitterà, ma è attanagliata da una ceisi immobiliare paurosa e dall'autolesionismo del regime che pur di non perdere il polso della situazione è disposto a sacrificare le sue industrie più innovative.

Gli unici vincitori sono i Padroni del Mondo purtroppo... spiace dirlo perché non li stimo tanto umanamente, ma hanno saputo reinventarsi e mantenersi, pur tra mille scempiaggini es. in medio oriente, sempre sulla cresta dell'onda.

Cullà ha detto...

Le guerre sono, al contrario, l'esempio del fatto che gli uomini sono diversi da qualunque altra bestia. La guerra è una forma di politica, e l'uomo è l'unica bestia che faccia politica.

CeboCappuccino ha detto...

Per Cullà

Le guerre non sono questioni di politica, ma di morte e violenza. L'uomo, inoltre, non è il solo unico animale che può fare le guerre, esistono anche i scimpanzé. Vedi la guerra del Gombe.

Anonimo ha detto...

ma perché se non ci fosse stata la Lega ora in Italia saremmo spaccati in due, come sostiene sto tipo?

Anonimo ha detto...

ma perché se non ci fosse stata la Lega ora in Italia saremmo spaccati in due, come sostiene sto tipo?

pronto??

blu-flame ha detto...

Prima di tutto e' un blog, non e' il tuo consulente che paghi per dare una risposta in fretta e senza neppure dare un nome o un nick.

Verso la fine degli anni 80 le prime aziende del nord, se avevano la possibilita', hanno cominciato a fuggire verso “paradisi fiscali” (Germania, Francia, svizzera, Olanda...) poiché la tassazione piu' alta dell'occidente (e la svalutazione a 2 cifre usata come tassa) stava facendone un frullato.

Contemporaneamente al sud piovevano soldi grassi senza domande e senza perche'. Tanto che alcuni furbetti facevano la fabbrichetta al sud pagata dallo stato solo per rivendere poi macchinari al nord (sono a conoscenza di una decina nomi e cognomi, anche uno del 2010) alla metà e chiudere dopo 3-5 anni di perdite. Ancora oggi la pioggia e' cospicua e nonsense.

Una situazione insostenibile che stava portano il nord (che, ricordo per gli ignavi, principalmente abitato da gente del sud) all'esasperazione e a movimenti separatisti molto convinti che averebbero facilmente provocato se non una vera separazione del nord, ad una rivoluzione dello Stato, anche violenta.

In Russia non hanno avuto scelta con un singolo partito obbligatorio, ma in Italia essendo “democratica” si e' pensato di poter modificare le cose per vie civili attraverso un partito che, se non permettesse proprio una separazione, almeno terminasse una situazione che e' più ridicola che pesantemente ingiusta.

In pratica la lega (con le sue varianti: lombarda, nord, veneta...) ha permesso di sfogare quella pressione sociale potenzialmente esplosiva attraverso una speranza di giustizia (cazzona, rustica, ma necessaria).

Poi le cose sono diventate sempre piu' strane e dopo il Berlusconi chiamato in politica dalla sinistra che lo ha supplicato e asso pigliatutto per anni, quelle speranze si sono trasformate in rassegnazione e la spinta secessionista E/O di giustizia e' morta.

Il conseguente, al fare sempre la medesima, crollo del PIL e degli stipendi azzerati sono una conseguenza diretta del fatto che nulla e' cambiato e le aziende con il fiato corto e gli stipendiati sempre alle prese con in quotidiano non permettono certo l'idea di proseguire una battaglia persa: chi puo' scappa come testimoniano i cervelli e le aziende, lottare e' inutile.

Ovviamente questo ha provocato il tremendo status attuale in cui il debito che ci sta uccidendo e' esploso per tener buoni, le aziende non hanno potuto investire e guadagnare (ovvero pagare giuste tasse grasse) e quello che e' rimasto in italia, economicamente parlando, sono macerie.

vai a vedere i posti sulle aziende italiane come candy e poi capisci perché li hanno fatti scappare tutti.

Massimiliano ha detto...

Devo dire che a questo giro mi è piaciuta molto la disamina economica all'inizio, davvero.. In questo mare di notizie, commenti etc.. etc.. Complimenti forse il più lucido di tutti quelli che ho letto e visto... Poi hai finito per fare un mescolone dove hai messo di tutto di più... ed alla fine interessante il discorso finale, magari non condivido proprio tutto.. ma secondo me sei meglio di molti giornalistoni o commentatoroni che si vedono in tv e si leggono in rete.
Complimenti davvero. Scusa se sembro ruffiano. Ma tanto sai che se qualcosa non mi torna ti rompo le scatole e lo scrivo. Ma davvero accendi luci. Poi posso non condividere tutto quello che scrivi. Secondo me in unico contenitore hai messo argomenti per almeno 5 o 6 post..... e se invece di mettere tutto insieme dividi un pò.. ci guadagniamo tutti.
Complimenti di nuovo.