sabato, luglio 31, 2021

scimmie 3, economia

 Grande sparata, non dite che non vi avevo avvertito.


La domanda su cosa succede quando un gruppo di scimmie decide per l'economia di uno stato penso sia sotto gli occhi di coloro i quali sono contemporaneamente dotati di carta d'identità italiana che un minimo di discernimento.

Lascio pure a quelli più curiosi la vicenda Ilva (ci sarebbe da scrivere un libro degli orrori statali da 2000 pagine, che il signore degli anelli e' poco fantasioso), una tragica storia, i politici hanno fatto castronerie multiple e carpiate contemporaneamente a dei giudici che si credono dotati di mantellino super eroico a base di latino. Il presidente di regione, Emiliano, poi, meriterebbe la galera a vita. Il risultato è stato un azienda bloccata quando il prezzo del prodotto ha raggiunto il picco storico pluridecennale.
Tutto in un'ottica di un ecologia mai perseguita realmente, ma semplicemente grandi paroloni. Salvo che con ecologia si intendesse "chiudiamo le aziende energivore e paghiamo gli operai con i soldi di altri operai", sempre che i secondi non finiscano uno stesso iter.

Come direbbe il commentatore Culla' "gli idioti che credono nella statalizzazione dell'economia" a pacchi, da cui il post :-).

Parliamo di un po di cose che non si parla mai alle scimmie, che arriva la busta e pensano che sia piccola per colpa del "padrone" come gli hanno insegnato.

Intorno agli anni 2000 nella mia zona, è praticamente una delle zone più alto tasso industriale d'Italia, da dove arriva praticamente il 70% delle tasse italiane, si era assistito ad una moria giornaliera di aziende (fra cui, nel 2004, quella che gestivo che subiva anche delle specificita').

Il motivo era semplice: alle aziende se non avevano santi o redditività importante era impossibile rimanere aperti.

Era stata una concausa di cose:

Aumento a nastro di tasse, specie durante le incursioni sinistre, ma non solo

Aumento a nastro di oneri e cartacce

Aumento dei compiti a casa, come fare da caraBBinieri a gratis non solo al dipendente, ma anche sostanzialmente, essere un ufficiale dello stato, sempre a gratis.

Mettersi a fare da banca allo stato pagando le tasse prima ancora di emettere fattura, e in molti casi, prima di avere gli ordini dai clienti dovendo azzeccarne la quantita' tramite lo strumento “palla di cristallo” da comprarsi a parte. Ovviamente se la palla funziona male, non riuscendo a prevedere esattamente l'andazzo, multe pesanti (ovvero altre tasse, non conteggiate come tali, ma mostrate in TV come recupero del nero).

Tutto questo in un contesto dove il lavoro del dipendente costa tanto sia perché e' gravato dal 100% di tasse come la benzina, sia perché il lavoratore e' malato di “scuola di medda”.

Nel 99/2000 cercai una contabile che sapesse parlare l'inglese, accendesse il PC e sapesse fare l'intrastat.
Come dire: le basi.
Dopo circa 400 (comunque piu' di 300) curricoloni giunti dalla pubblicazione della richiesta MOLTO specifica che occupavano 2 scrivanie piene di scatole dal latino imperante si decise per fare i colloqui ai 20 piu' promettenti.


 


L'intrastat, all'epoca poco piu' che un elenco delle fatture EU in stile elenco della spesa, era la prima discriminate pareva essere, non ridete, una vetta di enorme portata.
Alla sQuola superiore non si faceva, neppure in economia e commercio e spaventava la maggior parte delle potenziali reclute che avevano appena affermato di saperne.
Quando chiedevate come la compilavano  dovete immaginare il sottoscritto che parla di medicina atomica spacciandosi per medico (si. cioe.' quella roba li. quella  che spara nel casco bucherellato, fa bum, harg!).

Cosi' quei bizzarri che ne avevano visto una come quello presente sul tavolo (non che lo sapessero fare!) si passava ad allungarsi sul fax per prendere una pagina a caso e chiedere cosa leggevano.
Tenete conto che solitamente era la richiesta di una copia della fattura o, piu' raramente, il bilanciamento di qualche pagamento. Una contabile che non si piantasse alla parola invoice (fattura) o VAT o qualunque altra cosa che esulasse il milanese parlato (tipo hamburger) era assente.
Voglio dire li leggevo io senza gravi problemi con il mio incerto inglese, non era Joyce.

Al secondo giro, con altri pacchi, mentre la seconda contabile prendeva la grave inaspettata malattia della maternita' ovviamente a rischio finto certificato, immediatamente trasformato in secondo lavoro (la prima era affetta dal mobbing di una collega, ma non ne eravamo al corrente e scappo'), trovammo una fantastica ragazza che sapeva leggere, scrivere e far di conto con 3 lingue perfette, italiano compreso.
Jackpot.
Dopo 6 mesi un petroliere fece un offerta alla rara donzella superiore all'importo che prendeva il nostro amministratore delegato. Piangeva perché si era trovata bene con noi, ma il triplo dello stipendio... La capisco nonostante il giramento di. Ma mi ritrovavo nella cacca.

Ed e' la dimostrazione che paga la competenza specifica, non la salvaguardia della sedia.

A quel punto feci corsi notturni di contabilita' e nei WE automatizzai il 90% del lavoro con dei programmacci unti e sporchi che rispettavano le stranezze di 25 paesi autonomamente.

Cosi' facendo, pero', non facevo il lavoro R&D del core business che avrei dovuto fare, pur ammazzandomi di lavoro, banalmente perché le risorse non erano disponibili sul mercato (no, non era una questione di prezzo come avverrebbe oggi).

In questa situazione di stato bello per le scimmie (facciamo pagar i ricchi e le kattive aziende con i loro padroni!) le aziende chiudevano come le foglie autunnali cadono.

Se erano piccole, diciamo sotto i 50 salariati, nessuno ne vedeva la morte, come nessuno fa a caso dei cadaveri degli insetti, se piu' grossi trovavate gli sfortunati che guidati dai fetidi sindacati ballavano sul cadavere della balena spiaggiata ed esanime sperando di rianimarla attraverso una danza woodoo e parole magiche declamate dall'officiante (programmatico, convergenze, concertazione...).

Per le scimmie esisteva sempre una qualche via sindacale per riottenere il posto di lavoro, si noti POSTO DI LAVORO, non l'azienda, non la competenza, o IL LAVORATORE.
Tanto e' la sedia, o' posto fisso, direbbe Zalone, non la PERSONA.

 



Questi cortei, manifestazioni, li notavate soprattutto perché di colpo la cancellata grigio fabbrica che mai avevate notato passando da li (se era su di uno stradone) improvvisamente era addobbata a festa con gli allegri striscioni addobbanti e l'agitprop col megafono che biascicava qualcosa di incomprensibile che si puo' riassumere con “il lavoro e' un regalo e ci e' dovuto” o “lo stato deve comprare l'azienda e riassumerci” detto ovviamente con una litania da muezzin colma di frasi fatte dense di paoroloni fuori luogo.

Stupidamente, nei casi piu' grossi, dietro a pressioni mediatiche di giornalisti che non potevano certo dire quello che stava succedendo non comprendendolo, e poLLiticamente non si voleva farlo vedere, arrivavano i soldi per gli stipendi da parte dello stato, attraverso un politicante che voleva prepararsi a salire di grado, l'azienda riapriva grazie al fatto di non dover pagare le tasse in toto, poi i soldi finivano in 2 anni e si ricominciava. Doppia lotta, i sindacati vi vogliono il doppio di bene! e vai cosi'.

Succedeva infatti che l'elevata pressione fiscale (fisica ed economica) combinata con la bassa qualtita' dell'operaio rendeva la fabbrica non sostenibile, spesso con sistemi produttivi arcaici non competitivi, una potenziale fabbrica di debito, puzza di fallimento. Tipo ALFA che vendevano le auto a meta' del prezzo di fabbrica, ma senza i soldi degli italiani dovevano chiudere.

La proprietà o chiudeva o delocalizzava ovunque,  persino in Svizzera ormai zeppa di nostri stabilimenti, ma di stare in Italia a morire, ovvero perdere soldi, evidentemente non era fattibile.

Ma i giornali e la politica non davano la colpa alle scimmie lavoratrici (giammai!), alla scuola insufficiente, ne al fatto che lo stato drenava soldi per il sud come se non ci fosse un domani (all'epoca piu' di 155 miliardi annui) e altre regalie come la cassa integrazione per decenni (es ex fiat).

La colpa era delle aziende cattive.

Cosi' cattive da chiudere, da suicidarsi.
Non ricorda la barzelletta del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie?

Morivano, secondo i sindacati, per fare uno sgarbo ai lavoratori santi subito.
Una grande ineccepibile logica ben vergata sulle pagine ben scritte dei giornali.


Quando chiusi l'azienda, mandai io le lettere di licenziamento e preparai i TFR e i documenti vari (su cui ci sarebbe da scrivere un altro libro per incompetenza coatta statale) e  arrivo' poco dopo una lettera da parte dei sindacati locali dove mi si intimava di riassumente una stronza nell'azienda chiusa (la lettera di licenziamento era piuttosto chiara, ed era allegata all'intimidazione come prova inconfutabile della ns vergogna).

Il mio ex suocero, che passava di li per salutare, trovo' la cosa dilettevole, sorrise lievemente alzando il labbro mostrando discretamente il canino.
Provate immaginate un uomo assai distinto vestito come un inglese di rango in versione sportiva con la giacca di tweed e la pipa.
Dotatelo di notevole cultura, una grande educazione ed un buon eloquio che ha dovuto, da medio industriale, sorbirsi questi idioti senza poter essere caustico come sa esserlo un uomo del genere con il suo savoir faire.
Inutile, penso, raccontare di quando ha chiesto con buona creanza al firmatario della missiva roboante di minacce, con fare serafico da lord, DOVE avrebbe dovuto riassumerne la stronza.
Qualunque cosa vi immaginiate abbia fatto la scimmia che ha appena scoperto di aver usato per errore come fisting anale un semaforo e' solo la pallida imitazione.

Perché e' questo il contesto che ha portato alla crisi finanziaria che e' sta poi rinominata, secondo me errando, subprime (aka “da altre parti, come la Cina, lo fanno a meno e vediamo di nasconderlo nelle carte”).
Perché il subprime era uno degli effetti, non la causa.
Da noi e' stata particolarmente dura, come e' stato duro desert storm, e' stato durissimo l'11 settembre ed e' stato tragico il 2010 piu' che altrove.

Uno direbbe finita la crisi 1,2,3,4 e 5 finito tutto?

No, perché a forza di fallire e scappare non e' rimasto piu' nulla e se in molti altri stati nel 2018 si era ormai rientrati da tutti questi accidenti nel 2018 da noi eravamo ancora a terra.
Negli ultimi 10 o 20 anni altrove hanno preso provvedimenti, alzato, per esempio, la formazione post scuola, migliorato l'aderenza alla richiesta delle aziende nelle scuole. Hanno fatto cose.
Da noi ammortizzatori sociali e latino. Al piu' laurea in legge.

Il latino:
ho fatto il classico con il massimo dei voti, amo il calcio, vengo io a fare il contabile avendo un'istruzione totipotente, sono i giapponesi a dover imparare la nostra bellissima lingua” (non e' uno scherzo, e' solo il condensato in una frase una pagina di presentazione),
e questo era uno mediano. Pensare che aver fatto il classico e  anni di uni da caxxone (socialichebello) ti permetta di fare un bilancio e comunicare con il mondo. Ti chiedo 3 cose, mi rispondi latino. Come vedere sono decenni che il latino mi rompe il caxxo. No, non era lontanamente il peggiore, almeno la lettera era scritta in italiano.

Adesso che il covid ha pagato delle lunghe ferie alle scimmie sta ritornando la realta', una realta' che e' fatta di cambiamento, perché mentre noi dormivamo e avevamo delle difficolta' ad usare skype (gente che per mostrare il monitor lo ha installato sul telefonino inquadrando poi con la webcam, true horror story) da altre parti progettavano facevano continuando la corsa in cui noi eravamo gia' indietro.


 Prendiamo i compressori dei frigoriferi: il committente si chiama whirpool, ma si legge Philips Whirlpool, Ignis, Indesit, Hotpoint, KitchenAid, Bauknecht, Philco, Sundaram-Clayton, Vitro...

Il produttore e' embraco che ha tenuto delle vecchie linee di produzione in italia.
Il compressore e' fatto da componenti che oggi montano i robot e per le finiture una scimmia, generalmente a bassa istruzione, e' piu' che sufficiente.

Una buona opportunita' per un turco, ottimo per uno slovacco (dove stavano spostando la produzione in un loro impianto preesistente), meno per chi vuole piu' di 200E in busta paga per sostituirsi ad un robot.

Per mantenere questo pregevolissimo lavoro di cacciaviti umani lo stato avrebbe messo sul piatto, nel 2004, 2012 e 2015 un sacco di soldoni, quanti non e' dato sapere, perche il nostro giornalismo d'assalto, sempre pronto a descrivere minuziosamente i mantidi cosciotti sexy di 22 uomini mutandati, dei destini del popolo se ne frega... fin quando non diventa farsa.


 

Cosi' nel 2018 si mettono sul piatto 6 milioni per riconvertire l'impianto in sbucciabanane greenwash, spariti in un anno e con i lavoratori sbattuti in CIG, la cassa integrazione pagata dall'ente pensioni dei lavoratori come dicono gli strz, fino ad ora.

Cosi il Calenda conquistatore va dai “kattivi” di bruxelLLLLes denunciando un dumping salariale e fiscale (tasse al 19% anziché al 47%, meno IVA e molti meno oneri) dei paesi dell’Est europeo.

Capiamo che 5 milioni di poveri che hanno un'infrastruttura modesta possono rompere il rame ai lavoratori italiani... semplicemente perché l'italia, 10 volte piu' popolosa, e' un paese rurale e ignorante. Come dire che la ferrari di F1 non deve preoccuparsi se hanno come contender una bici elettrica, salvo che la ferrari si scopra essere quella di Fred Flinstons

Ovviamente una multinazionale deposita in borsa il piano d'azione e non e' perché il Calenda possa arrivare con ennesimi regali assurdi questi possono cambiare al volo le cose (e per quanto, poi?) PROMESSE agli azionisti mesi prima, cosi sfanxulano il poverino che se gli interessava veramente avrebbe dovuto informarsi.
E' anche vero che la faccenda era stata gestita da GiGGino il bibitarolo e forse il Calenda era arrivato per spegnere l'incendio. GiGGino infatti scriveva da capo del Mise nel 2018, forse non aveva un traduttore e ha cercato di capire da se gli ammerican:
Whirlpool non licenzierà nessuno e, anzi, riporterà in Italia parte della sua produzione che aveva spostato in Polonia. Questo è il frutto di una lunga contrattazione che siamo riusciti a chiudere al ministero dello Sviluppo Economico. Sono quindi orgoglioso di dire che ce l'abbiamo fatta: stiamo riportando lavoro in Italia!
Quando lo lessi rimasi di sasso: non era una cosa da multinazionale, salvo averli letteralmente coperti d'oro, e mi sembrava una grandissima cazzata. Del resto un grillino e' solo un grillino come dimostrarono i fatti.

Embraco-Whirpool nella realta' stava semplicemente rispettando una tabella di marcia che fa si che i lavoratori non qualificati si vada a pagarli come non qualificati, non come progettisti di chip.

Al di la dei tweet a memoria della scimmietta bibitara embraco ha fatto quello che doveva (per quando doloroso per gli italiani): chiudere.

In questo contesto i sindacati che hanno piantato casino, Fim, Fiom, Uilm, Uglm Torino (Gulp e superciuc mancano) rendono noto martedì 13 luglio 2021 che alle ore 10, che gli ex lavoratori Embraco, ormai licenziati da un'azienda morta, parteciperanno a un presidio sotto il Consiglio regionale.
A quale scopo non e' dato sapere, l'azienda e' chiusa e stop.

Le organizzazioni sindacali, evidentemente facenti uso di cannabis (tanto amata dalla sinistra), ricordando, nello stesso comunicato,  che il 22 luglio scadranno gli ammortizzatori sociali, del resto sono nati per ammortizzare AZIENDE APERTE, non per stipendiare, e i 400 lavoratori saranno licenziati come e' logico (piaccia o meno se prendi una martellata ti rompi i denti).
Sarebbe oltremodo ingiusto chiedere all'ente pensioni (ovvero ad altri operai) altri soldi essendo gia' in crisi per eccesso di richiesta pre e durante la pandemia.

Insomma Fim, Fiom, Uilm, Uglm (gulp, sbrang, badabam) Torino non solo non hanno fatto nulla dal 2004 (se chiedi soldi allo stato qualcosa non va e dovrebbe accendersi un lampadina) al 2021 per cercare di instradare i 400 lavoratori verso una formazione che li avrebbe salvati dal semplice licenziamento, ma da 3 anni stanno prendendo per il rame costoro.
Consiglierei ai 400 poveracci di andare dal proprio rappresentante sindacale e colpirlo verbalmente di insulti per almeno 10 minuti stracciando la tessera davanti a lui.

invece sorreggono il bandierone brandizzato.

All'incirca la stessa roba sta capitando ad altre decine di aziende, ricordiamo la Gkn a Campi Bisenzio dove, sostanzialmente, fanno tubi di ferro ben dritti (semiassi e assi vari) che sono realizzabili con meno costi con robot o rumeni. 500 poveretti che sono stati defenestrati in vista del fatto che alle auto elettriche servono meno tubi e di tipo diverso.

Qualche rarissimo giornalista meno idiota fa notare che la Vitesco (produce iniettori, ripetete, iniettori per veicoli a gasolio) li vicino in quel di Pisa, 950 lavoratori in tutto ha annunciato da tempo 750 esuberi negli stabilimenti pisani a partire dal 2024.
Quando succedera' sara' un altro
"improvvisamente lasciano a casa 400 operai: cattivi, sventura, chiediamo allo stato! Partiamo con il corteo! dateci i soldi dell'INPS, dello Stato e dalla Cassa depositi e prestiti"
Di pensarci ora, nisba.


 

Del resto e' appena successo con Timken, quasi inosservata, sono solo 100 operai, siccome crepano a raffica 100 si nota appena, non degno di spodestare il lungo racconto di una porno-gamba tesa, depilata e sudaticcia dai media.
Solo in un angolino si dice che il sito era in perdita da quasi 10 anni.
Pero' i giornali per scimmie, imboccati da sindacalisti circonvettori d’incapaci,  tuonano al MISE e portano casi umani ai giornali (es padri di 3 figli monoreddito piangenti) dicendo:
"Una improvvisa doccia fredda per i 106 operai che adesso rischiano di perdere il lavoro."
Tanto improvvisa, non direi, diciamo che l'acqua non era calda da anni. E non parliamo neppure dell'indotto, almeno altri 30 lavoratori.
Ma quelli sono stronzi perche' spesso luride partite IVA e piccoli gruppi di 4-5 lavoratori che sui giornali non risaltano di fianco ai palestrati.

"Ci hanno semplicemente detto “qui si chiude“, eppure stavamo lavorando a pieno regime" ancora una volta si vuole fare passare il concetto che se si lavora tutto va bene, un concetto scimmiesco tipico del'800 dove mancando tutto era sempre buono (con dovute eccezioni) produrre copiosamente in fabbrica.
Quello che non e' chiaro al sindacalista che non basta PRODURRE per PRODURRE, in un ottica comunistoide alfista da piano soviet. 
bisogna PRODURRE BENE rispetto alla concorrenza di un libero mercato e
bisogna PRODURRE A PREZZO  rispetto alla concorrenza mondiale,
bisogna PRODURRE QUELLO CHE CHIEDE IL MERCATO
bisogna VENDERE, E NON E' FACILE, E MEGLIO  rispetto alla concorrenza
Ed infine FARE GUADAGNO, senza il quale manca la ricerca, l'aggiornamento macchinari e processi eccetera.
Se manca una di queste voci, anche una sola, il rischio di fallire e' consistente. Non si produce a pieno regime per riempire i magazzini di roba invenduta o invendibile.

la scimmia protettrice dei lavoratori continua:
"Qui dentro si fabbricavano cuscinetti fino all’altro ieri. Hanno spremuto l’impiantistica senza fare investimenti per arrivare a questo punto e qualche anno fa la multinazionale ha aperto un impianto simile in Romania"
La kattiva multinazionale non aveva bisogno di meccanici, sarebbe andata in Germania, ma di scimmie, ed e' andata il Romania.
Siamo davvero al punto di competere con i romeni?
Ma se ci pensate ha un senso, come dice un report Eurostat:
Italia penultima in Ue per quota di laureati tra i 25 e i 34 anni: solo il 29% contro il 42%
.
Peggio di noi solo la Romania

Il 62% delle persone tra i 25 e i 64 anni in Italia ha almeno il diploma, nell’Ue il 79%
Ma la cosa TRAGICA, sebbene sta cambiando negli ultimi 3 anni, la spaventosa quantita' di laureati Politico-Sociale, Comunicazione, Linguistico e soprattutto il Giuridico  che di fatto erano il grosso dei laureati. Non a caso abbiamo 6 volte gli avvocati dei francesi. Nessuno che progetta impianti, macchinari, oggetti, software, reti, auto... In pratica inutili scimmie. 

Come se tutti volessero fare il pompiere e non il fruttivendolo.

Intanto gli africani, dalle mie parti, hanno organizzato una scuola molto alla buona e tutta in nero (neri in nero, sarebbe un bel nome) per insegnarsi il fannuc&c ai laureati marochini e tunisini e stanno prendendo i posti degli operai, non solo di bassa lega (harg ci ruBBano i posti!), ma ora anche quelli ben pagati (harg ci ruBBano i posti BBuoni!). Sai quanto etnicismo se il tuo capo si chiama Abdul?
Certo che se la mamma vuole che il figlio sia avvocato perché ha visto un telefilm e il nonno diceva che gli avvocati erano sapienti perché era uno zappaterra ed era stato zittito con un parolone e' chiaro che sta creando un disoccupato.

Altra cosa che le scimmie non hanno capito  e' il mondo che cambia.

Le auto elettriche, per esempio, magari hanno bisogno di meno cuscinetti e di tipo diverso dalla timken, magari i crucchi piu' automatizzati sono in grado gia' di farli.

Questi sono i famosi milioni di posti di lavoro che la green economy, secondo i giornali e i poLLitici ci regala. Quello che gli strz hanno dimenticato di dire sono 2 cosine che fanno una bella differenza.

-La prima e' che stanno progettando da zero delle auto.
Non e' un aggiustamento, come e' avvenuto come con la fiat tipo (1988-2010) che con una limatina e uno scudetto ha impersonato varia roba, o la punto che ormai e ventennale e sara' in giro ancora fino ad essere sostituita dalla 208 anche nelle versioni stolte come la renegade.
Non e' piu' il momento di prendere la clio e sbatter su 4 batterie. Passeranno a piattaforme nuove.
Vuol dire che quando parti con un nuovo telaio da zero, e tutti stanno facendo nuovi telai, cerchi i fornitori aggiornati. Non compri il telaietto dove lo hai sempre comprato per la punto che sai che per il tuo modello va bene e al limite prendi una molla piu' o meno lunga/rigida. Al massimo, come sulla renegade, cambi il sedile per evitare che si veda che sei su una punto sfiga, ma il 90% della roba “vera”, la sostanza, e' sempre la stessa, non stai a riprogettare, ri-testarla, ri-omologarla...
Ma i nuovi stabilimenti, con nuovi processi, da sempre, usano meno, molto meno, personale di quelli vecchi.

-La seconda e' che le auto elettriche tanto spinte dai crucchi e dal muskone non hanno piu' molti componenti complessi, solo un enorme componente assurdamente complesso che si chiama batteria e che rappresenta il 30% del costo della vettura. Se non lavorate nella chimica o nei sedili siete fregati.


In pratica quello che gli strz hanno dimenticato di dire e' che queste migliaia di posti di lavoro greenwasheconomy non saranno dei posti che si vanno a SOMMARE a quelli esistenti, come fatto intendere, sono posti che si vanno a sostituire quelli precedenti, quando va bene 1:1, pero' piu' competenti, quando va male un nuovo lavoratore ne sostituira' 2,3,4...

La domanda e': chi paga il green deal?

 


vedo delle manine alzate di selfisti.

Potete chiederlo anche alla giannetti ruote, non lontana da me, ma soprattutto dovete chiederlo agli strz dei sindacati che prendono in giro le scimmie.

la Fiom Cgil, che parla di "doccia fredda" perché ovviamente non si sono accorti che mancavano i presupposti, sono li a difendere gli indifendibili, ma agevolare gli operai MAI.
Come conseguenza le scimmie sindacaliste parlano "decisione incomprensibile", chiedendo "che vengano prima utilizzati tutti gli strumenti predisposti alternativi ai licenziamenti", probabilmente la messa a morte degli operai o il loro uso come animali da guardia della proprieta' (gli operai abbaiano?).

Per l'ennesima volta ribadiscono le richieste di rubare dai portafogli pensione degli operai “a cominciare dalla CIG, per dare continuità al mantenimento del sito produttivo”

La CIG, come recita wikipedia, ha come sopo quella di venire incontro alle aziende che si trovino in momentanea difficoltà, sgravandole in parte dei costi della manodopera temporaneamente non utilizzata. (aggiungerei, senza licenziare come altrove)

Un applauso a TEMPORANEAMENTE E MOMENTANEA. Qui non esiste piu' l'azienda NON ESISTE UN TEMPORANEO MOMENTO DI difficolta', la morte e' definitiva.

Ovviamente e' tutto a carico dell'INPS e poi chiedetevi se a forza di allagare la cassa integrazione a nastro, per anni, per decenni (alitalia dice nulla?) si son dovute fare la Dini e la Fornero, quest'ultima tanto tanto odiata dalle scimmie come se fosse lei il problema quando era solo la spia, la prossima volta che si accende quella della benzina sara' colpa dell'indicatore, non del fatto che avete fatto 300Km. E quando si ferma l'auto, mi raccomando, indite una manifestazione, magari lo stato vi da 10 litri di benza.
Colpa della Fornero, non delle migliaia di casse integrazione usate ad ogni spron battuto, delle casse ultradecennali, delle baby pensioni della poLLitica e di tutte la menate volute dai sindacati.
No, la colpa e' della Fornero, che la trovo poco idonea a governare, ma non certo colpevole di quello che le scimmie sotto peyote dicono.

Quanto accaduto è il primo risultato della mancata proroga del blocco dei licenziamenti", afferma il sottosegretario al Lavoro, Rossella Accoto.

No, decisamente, no.
Quella azienda e' morta. O qualcuno ne compra le ceneri (per farne magari un concessionario, un datacenter o una panetteria) o non esiste piu'.

La giannetti ha un ebitda (guadagno pretasse) negativo per 5,26 milioni e una perdita netta di 4,6 milioni, a fronte di 260 mila euro di liquidità netta. Sono tecnicamente falliti, meglio chiudere ora.

Io non so cosa faccia un sindacalista, ma se il rappresentante interno non e' scemo va a vedere i risultati operativi (pubblici e che richiedi con 4E se l'azienda non volesse condividere con delle scimmie cerebrolese) e se l'azienda perde da anni io qualche domandina me la farei.
Ma forse i sindacalisti sono solo uno che spara castronerie dal megafono tuonando conto le aziende kattive.

Visto che la Accoto ha studiato alla Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie domandando "come mai puntualmente si licenzia senza accordi?" delle due l'una, a Lecce insegnano l'uncinetto (sulle superiori della zona avrei da dirne fiumi) o mi stai prendendo in giro.

Che accordi vuoi fare di un'azienda che e' sprofondata in rosso?

Un simpatico bigliettino di auguri agli operai? “hei pensa a come sarai rilassato ora che non devi piu' alzarti alla mattina alle 6!”

Cominciamo a vederla dal punto di vista delle aziende: sul mercato sono giunte altre realta' (polacchi, rumeni, francesi o cinesi poco importa) che vendono la lamiera imbutita ed ignorante ad un prezzo tale che con l'energia (costosa), le tasse (voraci) che subisce questo impianto e la mano d'opera italiana (costosa e latinica) non si puo' piu' fare.

Potevi fare qualcosa?

Forse, ma 5 anni fa, non ora. E con capitali non asciugati di tasse.

Forse se l'italia non versasse 30 miliardi annui in bolletta al solare poteva andare avanti ancora qualche anno, se non ci fosse il 100% di tasse sui lavoratori costerebbero di meno e sarebbe durato qualche anno ancora, se la generazione non fosse da costose turbogas ancora qualche anno...e magari avere i capitali per innovare anziché giocare a tirare avanti fino alla fine sempre piu' vicina.

Ecco 10 anni (ipotizzo da esempi che ho visto piu' da vicino) in piu' di vita ad un impianto low tech e magari un sistema bancario piu' smart con operai da non formare da zero zero evitava la chiusura.

Alla fine è tutto li.
Il prodotto e' figlio dei costi e ha un prezzo che dipende dalla sua tecnologia (figlia ci chi lo fa, imprenditori, impianti e maestranze).
Se fai chiodi in occidente ne devi fare un mare con pochissimi costi ultrautomatizzati e con energia a basso prezzo. Se devi fare una macchina fotografica di livello ci sono solo 5 marchi e chiedi 2000E per 1Kg di prodotto.

Costi e prezzo sostenibile per un mercato sempre piu' grande.

In italia si e' deciso

di pagare chi non lavora con casse integrazioni multiformi

di pagare chi non lavora con casse integrazioni anche pluridecennali

di pagare chi non lavora con casse integrazioni per aziende scomparse

di pagare chi non lavora con il reddito di cittadinanza

di pagare chi fa finta di lavorare, vari lavori finti a centinaia di migliaia come i camminatori o i forestali (e poi pagati ancora dall'INPS)

di pagare chi fa finta di lavorare all'interno dello stato (le ore dei guidatori ATAC o simili?)

di pagare da 10 anni la greenwash con circa 300 miliardi di non-tasse

di pagare cara l'energia con le turbogas e il solare

di far pagare all'azienda quei servizi che altrove son pagati dalle tasse (le tasse italiane non sono solo ALTE, ma si pagano per “niente”)

di avere norme che continuano a cambiare, richiedendo non solo specialisti ben pagati anche per piccoli fornitori (costretti ad aumentare le parcelle, ovvero costi), ma anche l'impossibilita' di fare un piano dei conti veritiero.

far fare alle aziende da carabiniere (costi enormi non essendo il loro mestiere)

far fare alle aziende da banca, prima chiedendo le tasse IN ANTICIPO OBBLIGATORIO, poi non pagando i fornitori dello stato per tempo concordato (non sembra ma son miliardi in prestiti bruciati)

di avere dei costi di giustizia enormi e incerti (ovvero enormissimi) e con storture se il privato va contro lo stato.

di avere una scuola che e' fatta per i professori, non per gli alunni, un parcheggio di pseudolavoratori.

di avere una scuola fatta dal passato che crea spesso nullita'.


Alla fine quando non e' nanismo e, diciamocelo, un po di scappatoie non troppo oneste, l'azienda italiana non puo' investire, l'investimento e' finito nelle voci di cui sopra e ha personale e imprenditori che non sono istruiti.

Salvo le eccezionalita', quelle poche, spesso piccole, che danno lustro, per un'azienda e' difficile stare in piedi.

In anni quelle che potevano sono scappate, si era fermata la fuga con il covid, ha semplicemente ricominciato perche' altrove stanno facilitando le aziende, e si noti, spendendo meno di noi.


La vera domanda e':

Ma quando si pensera' che regalare soldi agli amici, punire le aziende e i lavoratori, rendere complicata la vita e non dare servizi di qualita' e' un sistema che non ha funzionato ed e' forse il caso di metterlo in dubbio?

Com'e' successo che anzi sono arrivati i grillini che hanno spinto l'acceleratore su questa via sconnessa e tragica?

Come potremo aggiornare gli impianti ed evitare che i 1.2milioni di occupati promessi dal green deal (a cui credo molto poco) siano in italietta e non in Germania o Francia mandando a casa 2 milioni dei nostri sfigatini?

in tutto questo casino, in cui ci siamo infilati da soli, cosa consigliano le scimmie dei sindacati?
Ma il solito!
Bloccare tutto!
Tutto come prima!

Il messaggio al governo è quello di rimettere il blocco licenziamenti"  Antonio Ghirardi il segretario generale della Fiom-Cgil di Brescia
Il messaggio e' quello di congelare una situazione in cui gli operai vengono pagati delle pensioni di altri lavoratori.
Cool.
Figo.
Capito tutto.
Merita un titolo roboante come segretario generale gran lupo mannaro della compa.
Consiglio ai lavoratori di mandare alla scimmia casse di acutil fosforo, perche se il segretario generale gran lupo mannaro della compa e' conciato cosi', chissa' gli altri della GCIL, chissà se riescono a mangiare il gelato o se lo spalmano sulla fronte.

Altro disadattato sociale, Pietro Occhiuto, segretario Fiom Cgil Brianza, ha annunciato il presidio davanti alla fabbrica di ruote: “Siamo in assemblea permanente e difenderemo i posti di lavoro
Gia', cool, facciamo una pizzata davanti alla tomba, magari una di queste tombe si apre ed esce lo zombie mosso dalla forza delle tasse che lo ha ammazzato uccidendo altri. 

E' piuttosto chiaro che non solo lo stato da mezzo secolo non  ha fatto nulla, ma che i sindacati, in una potente azione congelante di bravi conservatori dello status si sono opposti a qualsivoglia miglioria e pensano come era giusto pensare nel 1910.

Ho cercato in alcune (due) aziende dove ero consulente di portare istruzione, l'azienda, ovviamente per motivi di convenienza propri, regalava 3000E di corso ai dipendenti dell'ufficio, per una piccola realta' 15.000E sono soldoni.
I lavoratori a fronte di 3000E regalati, che potrebbero fruttare ben di piu' in un eventuale cambio (un corso generico di PC, non verticale specifico per l'azienda), si sono rifiutati di accettare il regalo: per loro era lavoro, come tale andava PAGATO. Ti devo pagare per darti un regalo, ok.
Addirittura un rappresentante sindacale della seconda ha fatto una piazzata dicendo che quelle ore andavano conteggiate doppie.
Una delle 2 ha chiuso, secondo voi il corso quanto valeva in quel momento per le scimmie che lo hanno rifiutato?
Il sindacalista quanto ha nociuto?

Perche' poi i sindacati sono sempre in mezzo alle palle anche quando non si parla di lavoratori e aziende, durante i referendum sono stai ben chiari che essi vogliono coinvolgersi nella vita del lavoratore quando, per es, vota sul nucleare... MA sono zitti sulle scuole salvo di chiedere piu' (di piu', non migliori, anzi) professori.

Perché i sindacati sono sempre a difendere lo status, piu' professori, piu' forestali, piu' posti fissi.
Mai pero' che parlino del come si ottenere questi risultati (salvo che andare in piazza urlanti migliori qualcosa), mai che consiglino ai lavoratori, spesso genitori, di far fare ai figli percorsi di studio tecnici o emergenti.
Mai che organizzino scuole per aumentare il grip degli iscritti a prezzi di costo.
Mai che si accordino con le aziende per far crescere l'azienda nel suo insieme, operai e competenze.
Mai che chiedano ai governi, non i soldi spot (o sprot) da regalare a defunti o a lavoratori senza arte, ma soldi o risorse per qualificare migliaia di persone.

Quello che sfugge e' che dal 1910 e' cambiato  il contesto, da un lato avevamo il "padrone" come unico contender, del resto il mondo era vuoto di prodotti, salvo fare errori, un prodotto decente era quasi contante.
Oggi il contender e' il mondo, pieno di prodotti, servizi e menate. Il mondo e' diventato piccolo, la concorrenza aziendale (di conseguenza dell'operaio) non e' piu' a 20gg di viaggio e il prodotto giungeva da navi noleggiate con grande rischio dal pazzo che passava un anno a raccogliere prodotti da lontano con costi enormi e gap temporale di anni. Oggi la concorrenza cinese e' a portata di una telefonata, il progetto viaggia in 2 secondi e il corriere integrato arriva in 15gg.

non e' piu' il tempo delle mondine che operaio = 2 braccia, da cui braccianti.

Oggi operaio e' uno che usa il CAD, fa girare una CNC, legge un disegno quotato, risponde ad un cliente Thai, fa un prototipo, CREA VALORE. Un valore in competizione globale con americani, francesi, cinesi e russi. Se i Thai fanno piu' auto degli italiani cominciamo a farci domande del tipo: le nostre auto (oggetti, servizi...) sono migliori, piu' spendibili e vendibili, di quelle Thai?

Certo i Tailandesi fanno principalmete cosacce come suzuki alto e ciaz e stanno attrezzandosi per il furgonaccio da povery BMW X5, brutta roba direte, ma siamo sicuri che sia meglio la nostrana fiat punto renegade?
Io non sono proprio sicuro, sapete?
Quanto passera' prima che siano in grado dopo aver costruito milioni di Ciaz e di furgoni come l'Alto e l'X5 di fare un loro prodotto?
Sai non e' che gli altri popoli son tutti scemi, adesso ridi, fai il farang con i soldi e paghi le ragazze di campagna con gli euri belli toghi per via che loro sono un po' ignoranti e nelle campagne 100E sono come da noi 6000E... Ma non e' che se si mettono in testa di divenire il quarto produttore mondiale di auto sara' sempre cosi', se sai come e' la metropolitana di Bangkok e sai come e' quella di Roma dovresti aver solo paura del fatto che stanno studiando a raffica, non come i cinesi, ma....

L'invalsi i sindacati non hanno neppure pensato che fosse un problema, non li ho visti attivarsi per gestire quello che potrebbero essere dei problemi di domani mattina (i diplomati del 2021, per es)

Idem i politici, non ho visto allungare i mesi di scuola per cercare di parare gli effetti di una clamorosa discesa, non solo per il covid essendo gia' caduta del 4% nel 2019.

Ma forse e' bello parlare solo di 22 omaccioni muscolosi seminudi sventolando il bandierone dual-use che verra' usato anche se l'azienda licenzia.
Perche' la felicita' e' creata da un bandierone che sventola.
Ovviamente anche da 22 corpi caldi, sudati e seminudi.

PS
Se pensate che io sia pessimista, non avete visto i numeri nel loro insieme.
PS2
Per aumentare la libido dovrebbero far correre i 22 maschioni nudi. Avrebbe piu' senso il delirio e le urla di godimento.

10 commenti:

LucaL ha detto...

Articolo lungo ma interessante e veritiero. Domanda: all’estero gli ingegneri (ma anche altre professioni) sono assolutamente apprezzati, quindi non sono sicuro che il problema sia da ricercasi nelle scuole.
Anche se abbiamo delle evidenti lacune (soprattutto nelle lingue straniere) il livello deve essere sopra la media, se esportiamo professionalità al di fuori del paese..

LucaL ha detto...

Scusa...mancava la domanda..che ne pensi?

ijk ha detto...

Io ho una formazione STEM (anche) come si dice oggi ma nella mia carriera ho lavorato anche con tante persone che hanno fatto il classico o avevano una laurea umanistica. Detto ciò non riesco a generalizzare perchè mi sembra che la qualità delle persone sia preesistente alla formazione scolastica specifica e che questa non faccia che rimarcarla.
Se in tanti si segnano al classico è perchè vengono da famiglie predisposte, da una nazione predisposta.
Se posso parlare male di una scuola però io mi scaglierei contro gli istituti d'arte e le accademie artistiche. Chi esce da queste scuole non ha alcuna preparazione per il mondo del lavoro e spesso neppure per affrontare la vita. Mi piacerebbe che tu visitassi una di queste scuole per avere un'impressione.

blu-flame ha detto...

x ijk
In realtà ci sarebbe da fare un sub sulla sQuola.
dici bene "la qualità delle persone sia preesistente alla formazione scolastica".
In realta' dipende dal fatto che se tu hai 2 genitori laureati (anche con il classico) che prendono bene puoi anche fare il classico ma comunque parti avvantaggiato (lo dice l'invalsi) anche solo per il fatto che il tuo liceo e' di rango e non uno schifo (lo ribadisce l'invalsi).
Esiste una duplice ghettizzazione (evidenziata fr l'altro anche dall'invalsi) che fa si che prof migliori vadano al liceo perche e' cool e fra i licei ci sia grande disparità a seconda della zona.
Per esempio nella mia citta' il liceo artistico statale e' un generatore di fini rollatori di canne acrobatici, famigerati per diventare tatuati disoccupati.
Il liceo artistico delle suore frequentato solo dalla crema della citta' non solo ha un'istruzione generale interessante (con un robusto inglese), ma facendo disegno anche su computer oltre che a mano insegnano meglio informatica che qualunque liceo, e molte superiori non specialistiche della cosa, della zona.

io tendo a definire la scuola in base molto generale, sul programma principalmente, e di quello che puo' darti la scuola, non la famiglia che magari a casa ha un pc o tre, mentre un operaio con la 3za media ha 6 iphone che non ci puoi fare un piffero se non giocare.
Ho avuto accesso ad almeno 3000 appartamenti, la cosa che vedi subito, per esempio, e' la piu' completa assenza di libri e di penne, di zone per scrivere, nelle case di operai scimmieschi. Nelle case che intergenerazionalmente (ovvero da piu' di una generazione) sono acculturati ci sono spazi dedicati.
Normale che un bambino riceva dalla famiglia skillata, anche non intenzionalmente, una pacchetto di know-how piuttosto robusto.

Ecco perche l'invalsi non solo e' una figata, ed andrebbe potenziato, ma dovrebbe guidare immediatamente (visto che e' tardi) delle grosse rivoluzioni con strage di pessimi insegnati e spingere (e pagare bene) quelli buoni sbaragliando pessimi direttori scolastici dovrebbe essere la prima tessera
la seconda e' chiamare i licei "antiche scuole umanistiche" e riformare gli ITIS e professionali che poverini sono rimasti al palo anche loro da troppo facendoli assomigliare alle universita' con cicli di studi flessibili.

blu-flame ha detto...

x luca.
se hai notato ho detto nei contesti:

-l prodotto e' figlio dei costi e ha un prezzo che dipende dalla sua tecnologia (figlia ci chi lo fa, imprenditori, impianti e maestranze)

- personale e imprenditori che non sono istruiti.

E' chiaro che un imprenditore scimmiato non e' in grado di capire di aver bisogno di una figura di un certo tipo, mentre questa trova normale collocazione altrove.

Da noi, oltretutto, mancando periti a centinaia di migliaia, si usano gli ingeneri malformati dal liceo come periti con la paga da perito.
Ovviamente un buon ingegnere (come detto nel commento sopra formato anche da altri fattori, fra cui lo sbatti) viene ben apprezzato in un tessuto sociale piu' formato.

Anonimo ha detto...

Racconto qui l'esperienza di un mio collega:
Dal settembre 2016 un mio collega è iscritto alla filctem cgil torino (chimica tessile energia manifatture).
Evidentemente il fatto di essere un cavatore non tange il sindacato dei chimici.
Galeotta fu la bionda al banchetto della fiera, e ancor di più i 12 aperitivi di troppo.

Fattostà che un bel giorno mi arriva un FAX in ufficio che ingiunge di prendere l'1% del suo stipendio e versarlo alla cgil, vita natural durante.
Chiedo lumi al mio collega, facendogli notare che essendo arrivato tutto via fax si può tranquillamente stracciare: non ha alcun valore legale.
Lui CONFERMA di aver fatto l'iscrizione, va bene così.
Mi sono fatto firmare una sua dichiarazione, in caso cambiasse poi idea e dicesse che non ne sapeva nulla.

Son passati 5 anni, ogni tanto gli chiedo se è sempre convinto.
Ovviamente il mio capo si guarda bene da fargli un conteggio dei versamenti, sarebbe tacciabile di condotta antisindacale.

45 anni, MAI riuscito a passare l'esame di teoria della patente, alcolizzato cronico, salute rovinata da anni di lavoro in quota, tribola ad arrivare a fine mese, ma è iscritto al sindacato dei chimici. cavatore.

E non è neanche il più scemo della squadra, ce ne son peggiori.

Xochi ha detto...

I professori non è che preferiscano i licei perchè sono piú "cool", lì preferiscono perchè come hai detto anche te é completamente diverso il capitale umano con il quale ti ritrovi a lavorare.

Celso ha detto...

Sulla formazione scolastica nel nostro paese ho cominciato a nutrire più di un dubbio da anni (decenni)… tante cose che sarebbero indispensabili per la normale esisenza di un individuo vengono tralasciate in modo incomprensibile.

La scusa ufficiale è che "il liceo ti insegna a studiare"... ma mi pare una scusa molto tenue, quando l'educazione civica viene fatta avanzatempo (se viene fatta), i fondamenti di matematica finanziaria non si sa neanche cosa siano (d'altra parte un cittadino modello deve consumare, non risparmiare... se ha problemi tanto ci pensa lo Stato, e se lo fregano quando accende un mutuo tanto meglio per tutti), anche nelle materie letterarie ci fermiamo all'Italia, tutt'al più all'Europa ma ci sono valanghe scrittori Americani, anche premi Nobel, di cui praticamente tutti i maturati ignorano l'esistenza, e potrei continuare su questa falsariga per un bel po'.

CeboCappuccino ha detto...

Alla fine in Italia si riduce tutto nel "programmatico"...

maas75 ha detto...

Quindi pensi che inevitabilmente ci toccherà il default economico tipo Grecia? Perchè per adesso non si vedono grandi segnali per un cambiamento dell'andazzo, sembra un piano inclinato verso il baratro. E uscire dal baratro sono dolori....altro che diritti lgbt e macchine elettriche, si parla di morti per fame e zero cure mediche, nuovi fascismi e allegre guerre future oppure schiavitù sotto la Cina o peggio.